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Corpo
"C'è un profondo senso di inquietudine nella poesia di Jacopo Alvaro, una immersione nelle viscere del proprio corpo e della propria anima, con il fine di scavare sempre più a fondo, sino all'inverosimile. In questo procedimento conoscitivo, si raggiunge persino la convinzione di non essere, di essere nulla, di trovare una condizione di vuoto che attanaglia l'esistenza. Eppure, emerge con altrettanta chiarezza e nella sua interezza anche il lato positivo dell'ossimoro che caratterizza l'uomo e la società, come nei turbini emozionali. Il contrasto che in sé condensa gli opposti, però, permette di cogliere l'infinita piccolezza della quale siamo costituiti nonché il dono della cecità. Sembra assurdo, ma arrivare alla consapevolezza di non vedere e di non vedersi, quindi di non possedere una verità assoluta e facilmente riconoscibile, porta ad avere maggiore contezza della realtà interiore ed esteriore. Ed è la lingua a esprimere, insieme alle immagini, il contrasto. Se da un lato abbiamo un lessico che si può ricondurre a grandi linee lungo una tradizione varia, dall'altro si attesta l'incursione della quotidianità, che assume un valore poetico altrettanto importante. Il corpo, in tutto questo, è veicolo di sensualità, ma è anche ferita, è dolore. Una poesia, quella di Alvaro, che è testimonianza della direzione emozionale verso la quale si accingono le nuove generazioni, ma è in pratica uno sguardo diverso sul mondo."""" (Giuseppe Manitta)" -
Ali di farfalla. (Poesie)
"Fiorella Gobbini con """"Ali di farfalla"""" ci propone i suoi sogni, le sue fantasie, l'effimerità del tempo e della vita, ma anche un canto di bellezza e di amore nei riguardi del creato e dell'esistenza, fatto di speranze e a volte di delusioni, di nostalgia ma anche di felicità, con lo sguardo sempre rivolto all'orizzonte, verso il sole che nasce o il sole che tramonta per indicarci la totalità del tempo.""""" -
La ragazza di Mizpa-La muchacha de Mizpa
La ragazza di Mizpa crea un nesso tra la dolcezza e l'amarezza dell'essere umano, un mondo di contrasti che ci fanno rivivere, con la parola sacra, la promessa e l'onestà, virtù che ci appaiono e si relazionano alla memoria di un tempo e di uno spazio, in cui l'autore realizza una poesia molto elaborata ed espressiva, un intero universo connotativo con uno squisito linguaggio poetico. -
Un titolo qualunque
Carlo Trimarchi racchiude in questa raccolta una parte sostanziale della sua produzione, varia per stili e per temi, la quale rappresenta una incessante ricerca verso una propria voce e una propria poetica, affrontando temi più o meno consueti, sentimenti, passioni, in pratica la dialettica dell'esistenza. Un titolo qualunque, dunque, da dare a poesie che non sono qualunquistiche, ma che cercano in ogni singola parola un modo di leggere se stessi e il mondo. -
Tanushka
Dopo le poesie dedicate a ""Anastasia"""" e """"Mashka"""", si apre con quest'ultima raccolta la storia di Tanushka. Gli argomenti (liberamente ispirati e svolti) sono preceduti da un Antefatto, allo scopo di porre le giuste premesse agli eventi esposti di seguito. Nell'Antefatto, così come in vari punti a seguire, Malineshk è una figura immaginaria che focalizza qualcosa di fantasmagoricamente negativo nella mente della giovanissima protagonista delle liriche. Malushka è fittiziamente la bambola preferita di Tanushka. Si ribadisce che Malineshk e Malushka sono del tutto frutto di immaginazione, allo scopo di condurre una trama poetica significativa e particolareggiata, sull'illustre Granduchessa Tatiana, sorella di Olga, Maria ed Anastasia, secondogenita dello Zar Nicola II e di Alexandra Fedorovna di Russia."" -
I pensieri del cuore
La scrittura per Elena Gambino è vita e con essa dimentica tutte le avversità. La aiuta a vivere e a confidare i suoi pensieri sia tristi che felici, mentre nell'infinita solitudine il suo cuore si specchia fra le rime delle sue poesie. -
Fioriture dei miei pensieri. Raccolta di racconti e poesie
Nella poesia di Armando Sacchetti emerge quell'attenzione emotiva verso la propria terra, la famiglia, le sane tradizioni, gli amici, colmata da una rivivificazione nostalgica per un passato che ormai appare evidentemente irrecuperabile, ma che non lascia perdere la speranza di un futuro migliore per le prossime generazioni, in quanto il presente poggia le sue radici nel passato e il futuro nel presente. -
Tu, ira
[...] L'io poetante di Nazim Comunale è un 'soggetto' smarrito che prende atto con sgomento di essere al centro di niente: «Ho raggiunto un posto dove non arrivano nemmeno le parole. / Non ricordo come sono arrivato qui». E allora, ecco: da una parte abbiamo il passato estremo del mito («Quando eravamo immortali / e non sapevamo il prossimo buio / i giganti seguivano i passi / dei nostri alfabeti nel bosco»), dall'altra il presente estremo di una «malattia che santifica ogni lingua». Non sappiamo come e perché, ma siamo finiti in una trappola, in una situazione che ci sta cambiando radicalmente: «Nell'anonimato cosmico / nel pulviscolo occidentale / tradiremo perfettamente la giovinezza». La voce di Nazim, abbandonata a se stessa, si lascerebbe andare volentieri alla lallazione, all'insignificanza più completa, alla pura percezione di se stessi. Basti pensare ai versi e alle singole parole che si ripetono da una poesia all'altra per poi svariare come fughe musicali. Ma si pensi, soprattutto, alla particolare intonazione che caratterizza questa voce. Alla sua costituzione sonora contribuiscono non solo le immagini e gli elementi esperienziali derivanti dal nostro essere sempre sradicati da noi stessi, ma anche la vasta cultura musicale di Nazim. Mai nessuno è riuscito a spiegare in modo convincente cosa sia il ritmo in una poesia. [...] (Vittorino Curci) -
Gocce di rugiada. Dewdrops
«Rosa Maria Di Salvatore crea un affresco di sublimità interiori e naturali, intesse simboli e strati memoriali che testimoniano la profondità dell'anima, ma allo stesso tempo i rivoli entro i quali l'uomo si confronta quotidianamente, le emozioni di un'agenda del tempo che fluisce inesorabile, ma che al contempo offre doni di rara intensità». (Giuseppe Manitta) -
Voglia di vivere
Michele Nuzzo indica, sin dal titolo di questa raccolta, un indirizzo di lettura che appare quanto mai rivelatore e storicamente valido: Voglia di vivere. È difatti la vita, in tutte le sue sfaccettature, ad essere al centro della silloge, quasi una rilettura dell'essere e dell'esserci, una escavazione personale che diventa collettiva e che, al contempo, rivela l'enigma di fronte al quale l'uomo, quotidianamente, si trova. -
Poesie che l'onda vi porta
Poesia visionaria, quella di Filippo Passeo, che esprime un personale mondo interiore, riuscendo ad estrapolare l'io poetico dalla quotidianità delle azioni. Il potere immaginifico delle sue liriche, attraverso una peculiare intuizione inventiva, si apre ad epifanie che lasciano provare meraviglia per quanto accade intorno a noi e per la nostra stessa esistenza, in un rapporto intrinseco tra materia e pensiero, e nell'evidenziazione della fragilità dell'una contro il senso di infinitudine dell'altro. -
Nuovi itinerari danteschi
Dall'effervescente contesto del settimo centenario della morte di Dante nasce questa pubblicazione, che si pone l'obiettivo di contribuire allo scandaglio della sua opera attraverso varie metodologie critiche. Tale occasione può quindi riservare molte soprese attraverso la riproposizione di problematiche testuali e concettuali viste da angolature diverse, attraverso la ricerca di messaggi e di intuibili segni nascosti che possono emergere dall'apporto di documenti nuovi, attraverso l'analisi di elementi originali e di dettagli non colti o non pienamente colti, con la speranza però che vengano evitate chiusure autoreferenziali o predisposizioni digressive fuorvianti, tendenti più ad un'indagine fantasiosa che ad una interpretazione del pensiero dantesco. Dare più input agli aspetti filologici è certo un enorme passo in avanti, ma trascurare gli aspetti storici e contestuali sarebbe pur esso dannoso per una conoscenza a tutto tondo. I molti studiosi che intervengono in questo volume, il quale non può essere definitivo né preclusivo, tracciano, in linea con gli orientamenti di ciascuno, un variegato profilo di spunti, anche se obbligatoriamente circoscritto ad alcuni temi, e cercano di individuare trame e relazioni in rapporto alla precedente critica nella prospettiva di un approfondimento che lasci emergere una 'varietas' abbastanza complessa, ma unitaria e concomitante. -
Vuoi Sorridere? 6 commedie comico-musicali per bambini, ragazzi... e adulti
Qual è il fil rouge che lega le commedie che fanno parte della raccolta? Prevale l'ironia, con la voglia di rileggere la Storia da angolature diverse, con il sorriso sempre scolpito sulle labbra, ma anche con l'intenzione di far riflettere, in chiave moderna, su manie, tabù, frustrazioni e ideali di persone comuni alle prese con le attività quotidiane. -
Al di là del vento
L'uomo di oggi, attanagliato da mille problemi, senza accorgersene si trova impelagato in una corsa contro il tempo che trascorre veloce, in una ricerca che tende a superare le incertezze quotidiane e ad affermare la propria esistenza, per poter dire con Cartesio ""Cogito ergo sum"""" (Penso, quindi sono). La corsa dell'uomo moderno è un pensare continuo, a volte filosofico, a volte creativo, a volte contemplativo. È questo il procedimento della poesia di Franco Tagliati, una poesia della riflessione e del silenzio, ma soprattutto della coscienza del tempo che scorre, cui è rapportata l'esistenza, travolta e coinvolta dall'attimo presente, in una specularità con lo spazio in cui si vive e il pensiero che in esso si sviluppa."" -
In viaggio per il mondo. Racconti itineranti
I ""Racconti itineranti"""" di Fiorella Brasili ci trasmettono uno spirito di novità, di distensione, di conoscenza, di scoperta, come bene evidenzia l'epigrafe posta ad incipit del volume: un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. Esso rimane impresso nei ricordi di chi l'ha vissuto, viene amplificato, rivisto attraverso la memoria, raccontato agli amici. Ma quando l'esperienza del proprio viaggio viene messo su carta, esso diventa storia, passione, lettura, godimento intellettuale. E l'Autrice, in questo caso, ci dà la possibilità di seguire i suoi passi e le sue scoperte, di visitare insieme a lei luoghi di estatica bellezza e provare le sue stesse emozioni, di incontrare persone e intrecciare rapporti umani, siano essi il tassista o il cameriere, l'intellettuale o la venditrice di souvenir, poco importa."" -
Meglio di là? (Atto unico in quattro scene)
Il protagonista di questa commedia assaggia un potere da Superman, prima con paura ed incredulità, ma, poi, rassicurato dai suoi tre misteriosi protettori (i R.A.N.! Chi sono costoro? Solo leggendo, scoprirete la loro ineffabile identità!) si addentra nell'avventura con entusiasmo; almeno fino alla fine... della prima scena, per poi pentirsi amaramente! Ben presto, infatti, capisce la Lezione. -
San Giovanni Amore. Opera teatrale in tre atti
"San Giovanni Amore?"""" Forse è utopico sperare la nascita di questo Santo! Castaldo ci dice che non per questo dobbiamo arrenderci a ciò, altrimenti si spegnerà ogni illusione per i milioni di esseri umani in sofferenza e miseria, abbandonati dalla società odierna. Senza questo sogno, rimarremo per sempre con questa società ogni volta più ipocrita, più ingiusta e produttrice di uomini sofferenti, infelici e abbandonati. Atipica, incisiva, divertente, irriverente, sorprendente, sono solo alcuni degli aggettivi adeguati per definire quest'opera, """"San Giovanni Amore"""". Ottimo esempio di come si possa ancora scrivere un'opera teatrale originale, mescolando humor, trovate, colpi di scena e materia di riflessione, in un mix esplosivo e vincente. Un'opera dallo stile semplice, asciutto, veloce, diretto e immediato, con un modus scribendi che denota una buona conoscenza della società odierna. Un'opera teatrale che prende per mano il pubblico e il lettore, e lo catapulta in un viaggio del corpo e dell'anima." -
Camminando sulle foglie
Nel racconto spontaneo e coinvolgente di Vittorio Buccarello emerge, attraverso la memoria, un percorso esistenziale che pone particolare attenzione emotiva verso la propria terra, i sacrifici quotidiani da affrontare per una vita dignitosa, gli affetti familiari, il legame alle sane tradizioni, i rapporti con gli amici, la partecipazione ai problemi sociali con la parola e l'azione, le amarezze e le soddisfazioni di una vita, con la volontà di lasciare ai giovani una eredità fatta di esperienze e di ricordi. -
Sogni ad occhi aperti di una ragazza
Rosalba, una ragazza di scuola media, nota che un suo compagno venuto da Torino viene bullizzato da un altro compagno truffaldino che ne approfitta per vendergli una macchinina Ferrari, di cui però non si vuole privare. Tra angherie e soprusi, intrecci malavitosi e camorristici, la ragazza, con l'aiuto degli insegnanti e di una psicologa, conduce delle serrate indagini, che proseguono tra due vite parallele, quella del sogno e quella reale, in una azione di recupero sociale e morale, e con l'obiettivo di evitare la dispersione scolastica. A questo modo costruisce il futuro per gli altri e per sé, mentre il lettore scopre un susseguirsi ed intrecciarsi di azioni buone e cattive. -
Dialogo sulla filosofia del progetto tra la complessità e la crisi globale
Giuseppe Parato indaga la filosofia del progetto dapprima come dialogo con un progettista economico degli anni '90, da cui emergono le caratteristiche razionali del progetto i cui valori sono radicati in un'epoca storica dominata dalla cultura capitalistica occidentale. Da qui prende avvio l'analisi e l'interpretazione della ""Modernità liquida"""" di Zygmunt Bauman e della """"Società del rischio"""" di Ulrich Beck. In queste coordinate la progettualità viene sostituita dalla precarietà, eppure, per l'autore, è ancora possibile ricreare un nuovo paradigma a partire dall'etica e da una concezione olistica del mondo. Ne emerge una """"teoria della complessità"""" nella quale i progetti-rete diventano fondamentali e nella quale il sistema organizzativo imprenditoriale può trovare nuovi equilibri che non mettano a rischio l'uomo e la società stessa.""