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Quando nessuno guarda. La seconda indagine dell'ispettor Marchetti
Autunno, Bologna. Numerosi graffiti più o meno artistici compaiono su importanti monumenti e in luoghi pericolosi da raggiungere. Hanno in comune la stessa firma, VB, seguita da un numero sempre diverso. Inspiegabilmente, i murales sembrano intrecciarsi con una misteriosa morte, ripresa in un video diffuso in rete. Sarà l'ispettore Vigor Marchetti a cercare le risposte all'interno di una scuola, tra le pieghe di un disagio giovanile di cui persino i muri sono testimoni. -
I Sullivan
Un volume che racconta le imprese di un gruppo di personaggi straordinari che diedero vita, a partire dai primi anni Cinquanta, al gruppo teatrale dei Sullivan, cui si deve un po' della storia culturale del nostro Paese. Attraverso la viva voce del suo fondatore e con un'affabulazione vivace e divertentissima, vengono ripercorsi gli episodi della lunga carriera della ""compagnia"""", ancora attiva a Bologna nel 2016: il pionierismo teatrale di """"dare voce al popolo"""", le sfide alla censura per mettere in scena testi di autori internazionali mai rappresentati in Italia, l'utopia teatrale-politica che aprì la strada alla cooperativa Nuova Scena di Dario Fo... solo per citare alcuni degli straordinari meriti dei Sullivan."" -
Romeo e Giulietta. Ediz. italiana, inglese e dialetto bolognese
Edizione del celebre capolavoro shakespeariano in italiano, inglese e dialetto bolognese. -
Traditi dal Consiglio di sicurezza. Miraggio di unire il mondo per la pace
Il Consiglio di sicurezza, istituito per mantenere pace e sicurezza internazionale, è stato costretto all'inefficienza partigiana, stretto nella camicia di forza con la quale i padroni lo hanno immobilizzato. Non ha potuto e non ha voluto responsabilmente assolvere il suo compito. Fra i suoi interventi peggiori furono tredici anni di perfide e ingiuste sanzioni contro il popolo iracheno, e il colpevole letargo in innumerevoli situazioni nelle quali avrebbe dovuto intervenire ma non si è mosso. Il libro affronta argomenti controversi: l'abrogazione implicita del Trattato di non-proliferazione (TNP) in applicazione del criterio inadimplenti non est adimplendum: le Nazioni nucleari si erano impegnate a disarmare, non lo hanno fatto, e di conseguenza i non-nucleari hanno la facoltà di ignorare il TNP; la nullità insanabile del regalo di Nikita Chruscëv della Crimea all'Ucraina, non autorizzato dalla Costituzione sovietica (come se Luigi Einaudi avesse, nel 1954, regalato la Sardegna - parte dell'Italia una e indivisibile - alla Francia); l'omissione di sanzioni ex-Capitolo VII Statuto ONU nei confronti di Israele per la persistente occupazione di territorio attribuito ai palestinesi, e la mancanza di analoghe sanzioni nei confronti della Turchia per l'occupazione di terra siriana; la viltà esibita dall'ONU nel non imporre il divieto assoluto di tenere arsenali di armi nucleari (come esiste quello contro l'uso di armi biologiche e chimiche), con ostracismo a tutto campo dei ricalcitranti. Il Consiglio di sicurezza dovrebbe essere abolito e sostituito da un'Assemblea Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite munita di ampi poteri vincolanti e inappellabili, investita del potere di deliberare, con doppia maggioranza di Stati e popolazioni, su tutti gli aspetti che creino rischio per la pace e la sicurezza internazionale, di vigilare autoritativamente affinché l'arroganza degli uomini non si trasformi in sopruso, di facilitare l'accesso di persone virtuose a custodi del diritto e della libertà, di premiare correttezza e lealtà nelle relazioni fra uomini e Stati. -
Dieci anni nel governo della città: 1980-1990
Giancarlo Pavoni, iscritto al partito comunista a partire dal 1964, ha dedicato un decennio della sua vita all'amministrazione della città di Bologna. Partito dall'esperienza dei quartieri (Costa-Saragozza), viene eletto in consiglio comunale nel 1980, anno in cui il sindaco Renato Zangheri lo chiama a ricoprire il ruolo di assessore con delega all'Economato e ai Tributi. Poi, a partire dal 1983 e fino al 1989, con Renzo Imbeni come sindaco, è sempre stato in giunta con deleghe di carattere economico, finanziario e tributario. In queste pagine ripercorre la sua esperienza politica in una sorta di diario che oltre che personale diventa diario cittadino, perché scandisce i momenti più importanti vissuti da Bologna, in quegli anni, non solo a livello politico ma anche sociale e culturale. Pagine che descrivono con rapide pennellate e immediatezza narrativa un'importante stagione di cambiamenti e progresso. -
Erin e gli altri
"Per Lucia la scuola non aveva niente a che vedere con l'avventura, e dove non c'è avventura, non c'è neanche conoscenza"""" commenta il narratore dell'ultimo e più lungo racconto di questo libro. Parla della sorella, che non si capacita del fatto che lui, pur avendo tutte le doti necessarie a insegnare, sia fuggito dalle aule scolastiche per scegliere un impiego strano e ibrido, da colletto bianco in tuta blu. Ma questo impiego alle Officine August gli appare appunto come un'avventura conoscitiva. È una rinuncia operosa, la sua, un'ascesi verso il """"cielo glorioso della materia"""" e il lavoro artigianale ben fatto. Il neoassunto aspira a comprendere le tensioni profonde che muovono l'impresa. Da fenomenologo pratico, vuole riscoprire la realtà nella sua elementare ed enigmatica evidenza: come quella dei tre secchi che quasi a """"contrassegno d'esistenza"""" ogni membro delle Officine tiene accanto a sé. Questo personaggio è il portavoce di uno scrittore che ha letto bene Kafka e Gombrowicz, Volponi e Beckett, magari con la guida di Celati: c'è in lui una specie di cheta follia, una pignoleria che sublima l'aggressività e la paranoia. Fuori dalla fabbrica lo ritroviamo nei racconti più brevi del ciclo di Erin, ragioniera ed estetista di vitalità memorabile, circondata da amici che si muovono fra agenzie di viaggi, trasferte calcistiche e coltellerie immacolate come cappelle votive. Quadro dopo quadro, alternando toni umoristici e sinistri, Walter Nardon indaga così la quotidianità di una provincia del Nord sotto cui pulsa una radiazione misteriosa." -
Web love story
R. è una ragazza allegra e solare. Per mantenersi lavora come commessa in un negozio di mobili, scrive canzoni che incide autofinanziandosi e sogna di poter vivere, un giorno, della sua musica. Ha tanti amici che sono i suoi primi follower, una famiglia che la sostiene sempre e un fidanzato con cui ha un rapporto stabile e tranquillo, forse troppo. G. è uno studente francese di medicina, bello e misterioso: corpo statuario, occhi magnetici e sorriso ammaliante. Un casuale e fugace incontro, un gioco di sguardi, poche battute e il mondo di R. si capovolge. Emozioni e sensazioni mai provate prima, il cuore che batte all'impazzata: avrà finalmente trovato l'Amore maiuscolo che tanto cercava? -
L' oliveto delle monache
Esiste un luogo in Sicilia tra cielo, monti Peloritani e mare dove il tempo sembra non trascorrere mai, e dove storia, sacralità e leggenda si uniscono in un unico grande affresco. È qui che ha sede il monastero della Madonnella del Monte, riparo eremitico delle monache benedettine, donne speciali la cui mitezza cela una grande modernità e una non comune apertura mentale. Il suo oliveto, fonte di pregiato olio extravergine, è il fulcro di una vicenda dai toni verghiani nella quale personaggi apparentemente senza qualità si danno battaglia, chi per amore, chi per avidità e chi per puro senso di giustizia. Un racconto di uomini, ma soprattutto di donne che, tramite le proprie spiccate capacità imprenditoriali, cercheranno di risolvere problemi all'apparenza insormontabili. Può la purezza di un luogo sacro trionfare sull'avidità e sul desiderio ostinato di arricchirsi? -
Un giurista racconta. Pezzetti di vita
Come fotografie, vecchie e nuove, che si trovano in fondo a un cassetto e raccontano tante storie diverse, l'autore ci accompagna in un viaggio attraverso argomenti di varia natura su cui si è interrogato nel corso della sua vita nonché durante la sua lunga carriera di giurista. Aneddoti personali si affiancano a considerazioni filosofiche, religiose, politiche e vengono narrate con uno stile semplice e immediato, non privo di punte di sagace ironia. -
Nei tuoi occhi
Esiste una ""cura per l'omosessualità""""? Ci sono prove scientifiche che supportino l'efficacia di un trattamento che abbia l'obiettivo di cambiare l'orientamento sessuale? Un giovane biologo, gay con difficoltà di accettazione, fin da piccolo sogna di trovare una risposta concreta a questi interrogativi. Le sue ricerche rimangono solo ipotesi fino al giorno in cui una strana Fondazione, longa manus dai tratti ambigui che sembra controllare ogni cosa, non lo assume esattamente per quello scopo. Ma il destino interviene a mescolare le carte e le certezze di un tempo sembrano svanire. La vera scommessa, etero o gay, è quella di mettersi in gioco e misurarsi con l'amore cercando negli occhi dell'altro bellezza e complicità, rifuggendo le proprie paure e il desiderio spasmodico di approvazione."" -
Incontro con la natura. Alla scoperta di animali e piante tra gli Appennini e il Reno. Ediz. illustrata
Questo volume illustra quarant’anni anni di monitoraggi effettuati sul territorio di tutti i Comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Bologna. Giorno per giorno, racconta gli incontri di tre escursionisti con oltre 350 tra specie animali e varietà vegetali. Una guida originale, illustrata, indispensabile per coloro che desiderano pianificare una visita in queste zone, e utile anche per conoscere nel dettaglio la natura di tutto l’Appennino. -
L' abate Giovanni Crisostomo Trombelli e l'opera «De Cultu Sanctorum Dissertationes Decem»
Questo volume presenta il testo della tesi di laurea in Sacra teologia presso la Pontificia Università Lateranense conseguita dall'autore nell'anno accademico 1959-60. -
Alfredo! Alfredo! Storie di Panzini e della Casa Rossa
Alfredo Panzini è stato uno scrittore molto famoso, a cominciare dal successo che ebbe il suo reportage in bicicletta da Milano a Bellaria, uscito nel 1907 con il titolo ""La lanterna di Diogene"""". La buona borghesia italiana per più di vent'anni ha seguito con passione l'uscita dei suoi racconti, dei suoi romanzi, dei suoi articoli sui giornali. I suoi libri migliori restano probabilmente il romanzo """"Il padrone sono me!"""", da cui Franco Brusati ricavò un film nel 1955, e il """"Dizionario moderno"""", opera ancora oggi fondamentale nella storia della lingua italiana. Dopo la sua morte, un pesante silenzio è calato sulla figura di Panzini, anche per ragioni ideologiche. Questo profilo biografico e critico vuole riportare alla luce, guardandolo da molti lati, un autore che può rivelare ancora motivi di interesse, non fosse altro per la meticolosa attenzione con cui seguì l'evoluzione della società italiana dagli inizi del secolo agli anni Trenta. Molti materiali qui pubblicati provengono dall'Archivio in cui il Comune di Bellaria conserva quasi tutte le carte dell'autore, che vive ancora oggi in quel luogo grazie al restauro e alla riapertura della """"Casa Rossa"""", dove Panzini passò gran parte della sua vita nei momenti di pausa dal lavoro di insegnante, svolto tra Milano e Roma."" -
Tracce. L'avarizia della storia
Molti degli uomini e delle donne protagonisti durante la Resistenza e la successiva rinascita dell'Italia, venivano da una lunga e sofferta militanza antifascista. Altri più giovani, come Guido Marchetti - il protagonista immaginario di questo romanzo - furono travolti dagli eventi e indotti a scegliere da quale parte stare nel drammatico contesto di un Paese lacerato. -
Racconti di una vita
Una bella, semplice biografia, in cui la storia della protagonista s'intreccia con quella della crescita economica del Paese e con quella dell'evoluzione della presa in carico e della cura delle persone più fragili. -
Mostri e prodigi. Mito, arte e letteratura dall'antichità ai giorni nostri
In questo libro, anche grazie alle incisioni di Luciano Ragozzino, alle musiche di Vincenzo Zitello e ai contributi inediti di alcuni tra i più importanti poeti italiani, l'autrice apre una porta su un mondo di creature magiche e piene di fascino, dandone una ricca panoramica che dalle origini mitiche le riconduce ai giorni nostri.Simbolo di ataviche paure, dei lati più oscuri di sé ma anche degli aspetti più prodigiosi del reale, i mostri hanno accompagnato la storia dell'uomo sin dall'antichità, spaventandolo e al contempo affascinandolo. E così sirene, draghi, basilischi, unicorni, grifoni, centauri, chimere ecc. hanno sempre fatto capolino all'interno dei miti, delle narrazioni, prima orali e poi scritte, seguendo passo passo l'evoluzione umana tanto nel gusto artistico quanto nel pensiero. Ecco allora che l'unicorno, da simbolo sacro rappresentazione del Cristo, si tramuta in bandiera della libertà di genere, o che la sirena, pericolosa incantatrice, matura un aspetto più rassicurante ergendosi addirittura a eroina per ragazzi. Una tradizione ricca, dunque, che passando per la letteratura e l'arte tocca la religione e l'alchimia e giunge alla contemporanea cultura pop senza perdere vigore, ma anzi acquisendo simbologie e significati sempre diversi, dimostrandosi fonte inesauribile di ispirazione per artisti e lettori. Con poesie inedite di: Paola Turroni, ""La sirena""""; Matteo Marchesini, """"Il basilisco""""; Giuseppe Conte, """"L'unicorno""""; Giancarlo Pontiggia, """"La fenice""""; Fabio Pusterla, """"La chimera""""; Tiziana Cera Rosco, """"Il grifone""""; Valerio Magrelli, """"Il centauro""""; Davide Ferrari, """"Il drago""""."" -
Giardini pazzi e misteriosi. Trenta reportage sulle fantasie botaniche più sorprendenti del mondo
Prepariamoci a entrare dentro parchi pubblici e giardini privati, lasciandoci incantare da foglie e meraviglie, scoprendo il segreto che accomuna trenta luoghi ""pazzi e misteriosi"""", alcuni noti, altri ancora in attesa di essere esplorati. Qui architettura e natura giocano insieme e si uniscono per un solo scopo: stupire il visitatore. Che sia una piramide che sorge nel mezzo di un bosco, una specie tropicale fuori dal suo habitat naturale o il volto gigantesco di un mostro, la sorpresa e la fascinazione si celano dietro a ogni angolo. Queste composizioni vegetali straordinarie, tuttavia, non sarebbero esistite senza le storie umane e gli intenti dei loro creatori: vicende commoventi e intriganti di veri e propri giardinieri visionari il cui immenso amore per la natura si è trasformato in progetti tanto ambiziosi quanto bizzarri. Un viaggio di scoperta in giro per il mondo tra Italia e Nuova Zelanda, passando per il Canada, gli Stati Uniti, le Isole Canarie, il Sudafrica e le Hawaii, compiuto con curiosità e raccontato e illustrato con grande passione."" -
Civico 36
La professoressa Gioia Scalise, dopo una vita intensa - viaggi, interessi, curiosità - e libera da legami, è costretta dall'infermità tra le quattro mura del suo appartamento di fronte a un elegante palazzo di fine Ottocento. Il suo contatto con il mondo esterno è limitato, ma la sua mente è ancora lucida e la vista buona. Come un abilissimo astronomo, dalla sua finestra osserva azioni, dettagli, espressioni degli inquilini del civico 36 e fantastica sulle loro storie, collocandole in un universo tutto suo. Un viaggio nelle emozioni più profonde, una comédie humaine del XXI secolo messa in scena con sagace ironia. -
Il nome radia e altri scritti futuristi
Il volume propone per la prima volta in italiano un documento fondamentale per capire l'estetica del futurismo, il commento di Pino Masnata (1901-1968) al celebre Manifesto futurista della radio (La radia), pubblicato da Filippo Tommaso Marinetti e Masnata nel 1933, che costituisce ancora oggi un testo di riferimento nella storia del mezzo radiofonico. Oltre la trascrizione del manoscritto di Masnata scoperto da Margaret Fisher, una cinquantina di pagine intitolate ""Il nome radia"""", i lettori troveranno una ricca introduzione e un apparato di note, una selezione di altri testi rari o inediti e di articoli di giornale, una breve storia della radio e un elenco delle trasmissioni radiofoniche futuriste. Tutti potranno così intendere meglio le proposte rivoluzionarie dei futuristi per """"svecchiare"""" le trasmissioni radiofoniche ma anche per fondare una nuova arte, la """"radia"""", capace di abolire spazio e tempo sfruttando le più recenti scoperte scientifiche."" -
L' Adria. Storia di un amore partigiano
In queste pagine non è racchiusa una ""semplice"""" storia familiare, bensì una stratificata saga dove passione politica e amori clandestini si consumano sullo sfondo di una lotta spietata. Tra fascismo e socialismo la voce dei diseredati romagnoli qui risuona forte e chiara come il grido di chi resiste e la violenza di chi offende. Una narrazione potente che ci trasporta nel mondo delle battaglie partigiane, quando si sapeva che era possibile morire per un ideale. Quando la vita aveva valori: dignità, coraggio, fedeltà, ma anche amore e amicizia. Una vita vera, quella dell'Adria, degna di essere raccontata.""