Sfoglia il Catalogo feltrinelli010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 481-500 di 10000 Articoli:
-
Sto con te. Accompagnare sé stessi e gli altri verso la fine della vita
Questo libro ha a cuore le persone che vedono la propria vita seriamente o definitivamente compromessa da una grave malattia o dal semplice incedere degli anni. Attraverso storie vere, riflessioni personali e professionali, l'autore sottolinea la necessità di fare accompagnamento a chi sta per morire, come segno di civiltà e come una delle massime espressioni dell'amore e della solidarietà fra esseri umani. Quello che accade nei mesi e nei giorni che precedono il grande passaggio ha infatti una rilevanza speciale nella vita di una persona: come il finale in un film, l'aiuta a comprenderne il senso e a concludere degnamente quell'intreccio a cui ha dedicato l'intera esistenza. Stare con chi intravede la propria morte è diverso dal semplice occuparsi di qualcuno: significa non limitarsi a offrire assistenza medica o infermieristica, ma garantire alla persona morente la possibilità di non essere sola nel suo difficile cammino. Significa aiutarla a sentirsi viva, accolta per quello che è, così come è, con i suoi bisogni e i suoi modi di esistere. Significa considerarla persona fra le persone sempre, sempre, sempre. -
Un inverno a Vienna
Una storia d'amore ambientata nella Vienna di inizio '900, che ha per protagonista la bambinaia di una casa illustre, quella dello scrittore Arthur Schnitzler. Una scrittura delicata e vivace al servizio di una narrazione quasi dickensiana. Una fiaba per adulti che scalda il cuore. -
Davide
Davide, uno degli ultimi romanzi scritti da Carlo Coccioli, pubblicato per la prima volta nel 1976 da Rusconi e finalista al Premio Campiello, venne da più parti accostato, fin dalla sua uscita, alle Memorie di Adriano. Con il capolavoro della Yourcenar ha infatti molti tratti in comune: l'accuratezza storica, la profondità spirituale e psicologica e, più di tutto, la voce del protagonista, che ormai sente avvicinarsi la fine dei suoi giorni e passa in rassegna la propria esistenza. Se, però, nel libro della Yourcenar la narrazione prende la forma di una lettera al futuro imperatore Marco Aurelio, in Davide si tratta piuttosto di un monologo rivolto a Dio, di un'invocazione a quel Dio che il re di Israele ricercò e amò con passione. Come già ne ""L'erede di Montezuma"""", Coccioli parla al lettore con la voce di un grande personaggio storico, rievocandone le battaglie e gli amori e indagandone i peccati e i desideri; alle ansie metafisiche del protagonista fanno però eco quelle dell'autore, che attraverso le parole di Davide racconta di sé stesso e della sua inesausta ricerca spirituale."" -
Il volo dell'anitra selvatica. Esplorazioni nella dimensione del mito
In questa raccolta di saggi, Campbell spazia dalle fiabe dei fratelli Grimm alla funzione pedagogica dei miti; analizza l'elemento filosofico e storico della mitopoiesi, giunge alla definizione di «dimensione mitologica» e mette a confronto l'individualità occidentale con l'inclinazione orientale per l'anonimia. -
Sette semplici lezioni di matematica d'amore, morte, calcio, meringhe e geometria
La matematica non lascia indifferenti. Se ne può rimanere folgorati e innamorarsene follemente, oppure non sopportarla affatto, dichiarando, quasi come fosse un vanto, di non saperne nulla. È spesso considerata fredda e spietata e, nel migliore dei casi, viene vista come un male necessario per sviluppare una tecnologia o una teoria fisica e cercare di sondare, almeno superficialmente, gli immensi misteri della natura. Tuttavia, chi si addentra nei suoi meandri, superando la noia dei primi stucchevoli esercizi, è concorde nell’affermare che la matematica è bellezza, poesia e fantasia. Possiamo dire che gli oggetti matematici non solo hanno a che fare con l’arte, ma sono essi stessi opere d’arte. Certamente si tratta di un’arte difficile da visualizzare e da cogliere. In questo libro proveremo a raccontarne la limpida bellezza in sette semplici lezioni, attraverso metafore d’amore e morte, suggestioni calcistiche e meringhe sbriciolate tra insiemi infiniti, strutture algebriche, vettori, infinitesimi, funzioni, curve frattali, spazi geometrici e le loro svariate applicazioni. -
Mishima monogatari. Un samurai delle arti
Mishima Yukio (1925-1970) è stato il più prolifico e brillante scrittore giapponese del dopoguerra e un personaggio imbarazzante per più di una ragione. In Giappone, hanno fatto discutere alcuni temi della sua narrativa e soprattutto la scelta di una morte teatrale legata a un passato ritenuto ormai lontano (lo scrittore si tolse la vita facendo seppuku), mentre all'estero il suo pensiero politico - spesso incompreso anche in patria - lo ha reso erroneamente un idolo del neofascismo. Più volte candidato al Nobel per la letteratura, assegnato invece al suo mentore Kawabata Yasunari, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in tutti gli ambiti in cui si è cimentato: artista poliedrico come pochi altri, ha scritto romanzi, racconti e testi per il teatro, sia moderno che ispirato alla tradizione classica, n? in particolare (i suoi n? moderni sono stati rappresentati con successo pressoché in tutto il mondo); interprete di teatro kabuki come di pellicole cinematografiche, si è cimentato anche nel varietà; è stato giornalista, ad esempio per le Olimpiadi di Tokyo del 1964, e ha praticato con successo vari sport (nel kendo ha raggiunto il livello di 5° dan). A cinquant'anni dalla sua morte, Mishima monogatari, «racconti su Mishima», propone saggi di studiosi italiani e di vari paesi del mondo su alcuni aspetti della sua produzione, e cerca soprattutto di fare il punto sulla conoscenza di lui e della sua opera da parte del pubblico contemporaneo. -
Trentatré haiku
"Fin dall'inizio del concepimento di Trentatré haiku, mi sono chiesto come fare miei attraverso la pittura dei componimenti poetici scritti secoli fa; come cercare un dialogo con essi che fosse autentico, e che non partisse da una descrizione o da un'interpretazione didascalica dei versi, né da un'illustrazione nel senso classico del termine, né dall'imitazione di una tecnica pittorica giapponese che non facesse parte della mia ricerca. A partire dalla selezione delle poesie fino alla realizzazione delle immagini, ho tentato di fare spazio nei miei sensi affinché si potesse manifestare una mia personale visione nata dal mio approccio alla pittura. Ed è stato un percorso graduale, un fiorire lento ma costante, tra un'erba d'estate e una luna d'inverno, tra un bosco autunnale e una montagna primaverile. È stata un'ininterrotta e intensa contemplazione dell'alba e del tramonto, e dall'alba al tramonto"""". (Ernesto Morales)" -
Democrazia e altro. Pensare senza corrimano
Questo libro nasce dall'interesse dell'autore per un problema che considera più importante del Covid-19 e del cambiamento climatico. Si parla della incertissima evoluzione del nostro sistema di convivenza, alla quale è dedicata la prima parte del libro. Gli scritti brevi che formano la seconda parte sono dedicati ciascuno a un'unica parola, di natura tale da alimentare discussione e incomprensioni. Chiude il libro una terza parte più visionaria e divertita, in cui si rinnova brillantemente l'italica arte della satira. In qualche misura, l'impostazione del libro è suggerita dal titolo stesso - una citazione di Hannah Arendt; la scelta è stata di privilegiare l'argomentazione «politicamente scorretta», visto che del «politicamente corretto» (ormai promosso a pensiero unico) dovremmo averne fin sopra i capelli. Un libro provocatorio e spesso urticante che sovverte molti luoghi comuni e ci invita a leggere la realtà che ci circonda fuori da ogni schema precostituito. -
Se respiri, stai danzando. L'arte di arrendersi al movimento
Questo libro è il frutto di un lungo e meticoloso lavoro di raccolta e selezione di scritti e riflessioni che raccontano l'esperienza di danzatrice classica professionista, ricercatrice e monaca zen dell'Autrice; un ricco materiale conservato su quaderni, diari, stralci di riviste e foglietti in un arco di tempo che abbraccia più di quarant'anni. Motivo centrale è la costante attenzione per la trasformazione del corpo-mente che si apre, cambia, si esprime e ritorna. Il passato, accennato qua e là negli aneddoti di vita e nelle parti biografiche, si fonde nel presente, tracciando la via di una progettualità che rivela sé stessa nelle sue interazioni con il quotidiano e l'impegno sociale. Il lettore viene accompagnato in un percorso circolare, senza inizio né fine, capace di ispirarlo e di indurlo ad arrendersi al movimento. Anche a quello della parola scritta, dell'aforisma e della poesia, in un ritmo che si compone miracolosamente da sé momento per momento. Il libro è arricchito dai contributi di James W. Heisig, filosofo e Direttore Emerito del Nanzan Institute for Religion and Culture di Nagoya (Giappone), e del maestro Shohaku Okumura, una delle figure più autorevoli del lignaggio Zen Soto in Nord America. -
Aiuto! la banchisa si scioglie. Ediz. a colori
Un piccolo pinguino e un orsetto polare devono fare i conti con la realtà: il grande mondo ghiacciato sul quale vivono e giocano, la banchisa, si sta sciogliendo. Una storia suggestiva che invita la generazione del futuro a essere responsabile nei confronti del pianeta. -
La bohême di Kristiania
Gli amori e gli scandali, le esperienze erotiche e sentimentali, la vita dissoluta ma anche l’impegno sociale, politico e intellettuale di Hermann Eek – alter ego dell’autore – e degli appartenenti alla bohème di Oslo – quella Kristiania per la prima volta ritratta in modo autentico, quasi spietato –, sono al centro di questo romanzo, pubblicato nel 1885, che portò lo scompiglio nella società bigotta e benpensante dell’epoca, tanto da essere sequestrato poco dopo l’uscita ed essere messo al bando per oltre cinquant’anni. Jæger, per sua stessa ammissione, si proponeva con quest’opera di attaccare i tre pilastri su cui si sosteneva la società di allora: il cristianesimo, una morale ipocrita e il vecchio concetto di giustizia. E attraverso le vicende che segnano principalmente lui e l’amico Jarmann, scopriamo «come la società, soprattutto la morale sessuale, possa distruggere la vita di due uomini – di due ragazzi». Avventure picaresche e suggestioni filosofiche si fondono in un romanzo che indaga con sorprendente modernità angosce e contraddizioni tuttora irrisolte. -
Uno e altri amori
"Uno e altri amori"""" raccoglie una trentina di racconti, scritti lungo un ampio arco temporale a partire dagli anni '50. Brevi e folgoranti, o lunghi e densi con intrecci e sviluppi complessi degni di un vero romanzo, ci conducono attraverso una variopinta galleria di soggetti: piante malate d'amore, «simpatici» pesci-UFO, fantasmi pacificati, foschi ménages à trois, gatti melodiosi, insetti impervi alla compassione, amanti dell'uno e dell'altro sesso variamente impegnati in esperimenti erotici... Sono ritratti a volte straordinari, persino visionari, di figure colte per lo più in ambienti del tutto ordinari, circondate da oggetti consueti e banali - a Parigi come in Messico, in Toscana, o in Bolivia e nel Middle West americano -, ma capaci di insinuare l'inquietudine dell'assurdo e dell'inesplicabile nel quotidiano. Al termine di questo percorso sinuoso tra storie conturbanti, drammatiche, fantastiche, enigmatiche, a tratti esilaranti, l'unico sentimento che di certo scopriremo di non aver provato è la noia. Questa raccolta offre al lettore l'occasione di un approccio sostanziale al suo autore. Carlo Coccioli vi è presente per intero, con le sue ossessioni metafisiche, il tormentato rapporto con il sesso, l'amore empatico per le creature, l'eterno peregrinare. Con la sua strenua e proliferante immaginazione, alimentata da un occhio mai sazio del visibile e dell'invisibile che vi si annida, e, soprattutto, con quel suo stile inconfondibile, maturo fin dai primi anni e miracolosamente immune da invecchiamento." -
Morte a Linwood Court. Un Natale in giallo
Sir Philip Linwood, baronetto con un cospicuo patrimonio e una tenuta di famiglia nella campagna inglese, viene ritrovato senza vita dal suo assistente Hare, con una ferita sulla nuca. È caduto e ha sbattuto la testa? Oppure è stato colpito? Sarà l'ispettore York a risolvere il mistero, in questo giallo ricco di atmosfera. -
I segreti dell'immunità. Tutto ciò che possiamo imparare dagli animali su igiene e controllo delle infezioni
La crisi ecologica in atto mette a repentaglio la sopravvivenza di tutti i viventi e, come ha dimostrato la pandemia da Covid-19, ci costringe a reprimere proprio i comportamenti che ci rendono umani, primi fra tutti l'incontro con il prossimo e l'aggregazione sociale.rn«Un saggio sui tanti e spesso sorprendenti modi in cui gli animali evitano parassiti e patogeni» - Alex Saragosa, il VenerdìrnrnNel 1546 il medico e filosofo italiano Girolamo Fracastoro ipotizzò che le malattie infettive fossero causate da agenti invisibili, in grado di passare da un individuo all'altro. La sua intuizione fu confermata soltanto tre secoli dopo, quando gli esperimenti di Louis Pasteur e Robert Koch inaugurarono la moderna microbiologia, disciplina che studia anche quei batteri e virus in grado di aggredire il nostro organismo e generare epidemie più o meno estese. Oggi sappiamo che i microrganismi patogeni non flagellano soltanto le comunità umane. Nel mondo animale è in atto una lotta costante, che vede ogni specie impiegare una gran quantità di strategie, comportamenti e rimedi per contrastare la diffusione delle malattie infettive. Una rapida carrellata di queste pratiche può dimostrare che Homo sapiens ha inventato ben poco, dato che gli animali mostrano grande attenzione alla prevenzione, all'igiene individuale e collettiva e alla gestione dei conspecifici malati. ""I segreti dell'immunità"""" è un vero e proprio campionario di abitudini, comportamenti e azioni che gli scienziati hanno individuato e studiato in diverse specie animali, dai pesci ossei ai primati, dagli uccelli agli insetti sociali. Condividiamo con api e altri imenotteri la tendenza a isolare gli individui malati, utilizziamo farmaci e rimedi per contrastare l'azione dei patogeni proprio come fanno diverse specie di scimmie nutrendosi di foglie specifiche e teniamo puliti gli ambienti in cui viviamo con la stessa cura mostrata da tassi e altri mammiferi con le loro tane. Il minuzioso lavoro di ricerca svolto da Christian Lenzi non mostra però soltanto quanto abbiamo in comune con le altre specie terrestri: mette anche in evidenza che una specie sociale, mobile e diffusa come Homo sapiens non può permettersi di continuare a degradare gli ecosistemi, esponendosi così al contagio di patogeni sconosciuti."" -
Disegnare il sacro. Architettura e liturgia
L'approccio dell'architetto verso la progettazione di una chiesa, prefigurazione spaziale e sensoriale della Gerusalemme celeste, deve giocoforza superare le dinamiche proprie del disegno di un edificio civile: oggi come ieri, l'architettura di una chiesa deve essere in grado di dimostrare a chi è entrato nell'edificio che ha varcato il fanum, ha superato la soglia del sacro. I quattro saggi che compongono questo libro, solidamente costruiti attorno al dettato della Scrittura e al magistero della Chiesa, si propongono come spunti di meditazione su alcuni degli elementi essenziali attorno ai quali sviluppare il progetto di costruzione o adeguamento di un edificio di culto: la musica, la luce, i poli liturgici, le proporzioni. -
Treni letterari. Binari, ferrovie e stazioni in Italia tra '800 e '900
Il treno, con la sua comparsa e la sua diffusione, ha modificato il modo di viaggiare e di concepire gli spostamenti, ma ha trasformato profondamente anche lo sguardo sul mondo circostante, ha inciso sulla concezione del tempo e ha alimentato l'immaginario, divenendo protagonista di molte pagine letterarie, realistiche o simboliche, demonizzatrici nei confronti del nuovo mostro meccanico o dominate dall'entusiasmo per la velocità e il progresso. Un unico mezzo di trasporto (il treno), per quanto tecnologicamente modificato nel tempo, e le sue molteplici rappresentazioni, stanno alla base di questo volume. Dai treni letterari del secondo '800 (tra Carducci, Pascoli, Verga, Tarchetti e Fogazzaro) si passa così alle locomotive novecentesche di Pirandello e di Svevo, delle avanguardie, del Neorealismo, di Sciascia e Brancati, di Buzzati, Calvino e di Anna Maria Ortese, con percorsi tematici sui treni parlamentari, di guerra, in «giallo e in nero», utilizzati per le vacanze o per il lavoro, al centro di narrazioni fantastiche o di storie d'amore, tra incontri e addii. -
Una piccola grande storia di Natale. Ediz. a colori
Coniglio, volpe, riccio, gufo e topo si stanno preparando per festeggiare il Natale. Ma fermi tutti! Manca la cosa più importante, l'albero! Un po' impauriti, decidono di recuperarne uno vicino alla casa dell'orso. Ad attenderli nel fitto della vegetazione, però, trovano una fantastica sorpresa. -
Idoli. Storia di Ava, Grace, Ingrid, Rita, Audrey e Marilyn
Ava Gardner, Grace Kelly, Ingrid Bergman, Rita Hayworth, Audrey Hepburn, Marilyn Monroe: bastano i loro nomi per evocare immediatamente bellezze mozzafiato, il glamour di ambienti eleganti ed esclusivi, e film che hanno fatto la storia del cinema. Entrate nell'immaginario collettivo, le abbiamo amate nei ruoli che si sono rivelati più riusciti, ne abbiamo seguito la carriera e i successi, ne abbiamo conosciuto la vita privata e gli amori, almeno per quello che ci veniva raccontato dai giornali dopo essere passato al filtro degli uffici stampa delle compagnie cinematografiche. Ma chi si nascondeva dietro quei volti che hanno incarnato le fantasie di tanti e che ormai sono divenuti autentiche icone? Quali sentimenti celavano i sorrisi smaglianti e il trucco perfetto? Quali speranze e quali desideri animavano quelle vite perennemente esposte alle luci della ribalta? Nel racconto sapientemente orchestrato da Martinez, l'immagine di queste grandi attrici riacquista una profondità tutta umana. Al mito si sostituisce la donna, con il suo carico di fragilità e di passioni, di sogni e di delusioni, ma proprio per questo capace di esercitare un fascino tanto più irresistibile. -
Thich Nhat Hahn. La biografia. Nuova ediz.
Nato in Vietnam nel 1926, Thich Nhat Hanh ha vissuto la devastazione del suo Paese a causa dei conflitti che l'hanno martoriato. Monaco dall'età di sedici anni, questo grande maestro zen ha sempre considerato l'azione politica e sociale come inseparabile dalla pratica spirituale. Costretto all'esilio per il suo impegno nonviolento contro la repressione e la guerra, ha diffuso in tutto il mondo il suo insegnamento di pace fondato sulla compassione e sulla «piena consapevolezza». Questa prima dettagliata biografia del maestro, corredata da un'appendice con documenti originali, rivela tutta la ricchezza e la complessità del suo cammino, dal periodo drammatico della guerra in Vietnam all'amicizia con Martin Luther King, dall'impegno a diffondere il buddhismo zen in Europa e negli Stati Uniti all'attivismo instancabile che lo ha portato a prendere posizione sui grandi problemi del nostro tempo. Un attivismo che non è venuto meno neanche negli ultimi anni, in cui, pur debilitato dalla malattia, Thich Nhat Hanh continua a essere una fonte di ispirazione per migliaia di persone in tutto il mondo. -
Io e lei. Storia di un medico e della sua malattia
"Io e lei"""" è la storia, narrata in prima persona, di un chirurgo oncologo che, dopo molti anni di seria e brillante vita professionale, si ammala di cancro, senza troppe speranze di sopravvivenza, e si trova pertanto catapultato dall'altra parte della barricata, dove si scopre fragile e impreparato. Perché fra il mondo dei sani e quello dei malati esiste una barriera invisibile, che relega i secondi nell'incomunicabilità e nella solitudine. Le sue parole ci raccontano la malattia vista dall'interno, da un addetto ai lavori a cui nulla può rimanere celato, ma per il quale la sfida della malattia si trasforma in un'appassionata ricerca del senso dell'esistenza. Una ricerca mossa dalla nostalgia di un Oltre, di una dimensione spirituale che Davide indaga con occhio critico anche seguendo vie non convenzionali, come quelle offerte dalle ricerche di confine, medianità, sensitività, e soprattutto dalle ormai note esperienze in punto di morte (NDE), oggi studiate in tutto il mondo, che del nostro destino ultimo propongono una sorprendente e confortante visione. Il suo è un viaggio inquieto e profondamente umano, vissuto in piena consapevolezza, senza mai abbandonare la voglia di capire e di lottare, senza mai perdere fiducia e speranza."