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Terapia relazionale. Le tecniche e i terapeuti
Questo libro descrive lo sviluppo storico dell'ottica relazionale e le sue applicazioni terapeutiche, ma soprattutto si occupa delle problematiche personali e relazionali dei terapeuti. La parte più significativa del volume è quella dedicata alle difficoltà che spesso si presentano a chi lavora con le famiglie o con altri sistemi interattivi aperti. Si tratta di un aspetto certamente più personale e meno tecnico, una ""terapia centrata sul terapeuta"""" in cui svolgono un ruolo determinante l'aiuto offerto dalla famiglia in trattamento e la disponibilità del terapeuta ad accettarlo. Con un simile modello è possibile un'analisi globale del sistema famiglia-terapeuta e si possono individuare le situazioni in cui il cambiamento delle relazioni in atto viene impedito da chi in realtà dovrebbe promuoverlo. La terapia relazionale centrata sul terapeuta presuppone che il terapeuta prenda in considerazione numerosi interrogativi sui propri vissuti personali, familiari e sui suoi rapporti in un contesto sociale più ampio: l'evoluzione della terapia verso il cambiamento non dipende dalle risposte che il terapeuta è disposto a dare a questi interrogativi, ammesso che accetti di porseli. Dalle sue risposte dipende invece se questo cambiamento avrà il senso di un adattamento o di una crescita."" -
Espansione e integrazione del corpo in bioenergetica. Manuale di esercizi pratici
La bioenergetica è un modo di comprendere la personalità in termini del corpo e dei suoi processi energetici. Questi processi, cioè la produzione di energia attraverso la respirazione e il metabolismo e la scarica di energia nel movimento, sono le funzioni basilari della vita. La nostra risposta alle situazioni della vita, infatti, è determinata dalla quantità di energia di cui disponiamo e da come ne facciamo uso. La bioenergetica è anche una forma di terapia che combina il lavoro con il corpo e con la mente per aiutarci a risolvere i nostri problemi emotivi e a meglio utilizzare il nostro potenziale. Una tesi fondamentale della bioenergetica è che corpo e mente sono funzionalmente identici: vale a dire, quanto avviene nella mente riflette quanto avviene nel corpo e viceversa: pensare e sentire sono condizionati da fattori energetici. Nel suo lavoro sul corpo la bioenergetica include sia procedimenti di manipolazione sia esercizi speciali. I procedimenti di manipolazione sono costituiti da massaggio, pressione controllata e lievi contatti per rilassare i muscoli irrigiditi. Gli esercizi che questo libro offre, messi a punto nel corso di più di vent'anni di lavoro terapeutico con pazienti, sono intesi per aiutarci a entrare in contatto con le nostre tensioni e a scaricarle attraverso il movimento appropriato. -
Mère. Vol. 2: La nuova specie.
Il primo volume della trilogia di Satprem su Mère, Il materialismo divino, descrive il cammino di Mirra Alfassa (Parigi, 21 febbraio 1878): dalla frequentazione della musica e della pittura (è amica di tutti i grandi impressionisti, da Renoir a Manet, da Rodin a Cézanne) alla passione per la matematica e per le scienze (sono i tempi delle equazioni quantiche di Max Planck, della scoperta di Einstein dell'equivalenza tra energia e materia), dallo studio delle filosofie delle religioni a quello dell'occultismo, dai soggiorni in Algeria agli anni trascorsi in Giappone, fino all'incontro con Sri Aurobindo nel 1914 e alla scelta definitiva, nel 1920, di lavorare accanto a lui, a Pondichéry. Ma un altro 'viaggio' si andava nel frattempo compiendo: quello che essa conduceva all'interno di sé. Non in mistiche spiritualità, bensì proprio all'interno del corpo, nella Materia, fino in fondo alle cellule, alla ricerca di quel 'terribile nodo' della vita con la morte. Nel 1950, Sri Aurobindo passa 'dall'altra parte' e Mère, a 73 anni, resta sola davanti al 'Problema da risolvere', come lei lo chiamava: quello, appunto, della morte. La nuova specie comincia qui. Queste pagine sono il partecipe resoconto dell'avventura di Mère, singolare testimone, o - se si vuole - prototipo evolutivo, della trasformazione della specie Homo sapiens in qualcosa d'altro e di diverso dell'uomo. -
Dalla famiglia all'individuo. La differenziazione del sé nel sistema familiare
Murray Bowen, psichiatra e professore alla Georgetown University, Washington D.C., è una delle figure di primo piano della terapia familiare e relazionale americana. Questo libro presenta l'evoluzione delle teorie di Bowen elaborate negli ultimi quindici anni, tramite lo sviluppo dei suoi concetti di triangolazione, di fusione e di conflitto intergenerazionali e culmina nella sua brillante esplorazione sulla differenziazione del sé all'interno della propria famiglia di origine. Esposti i concetti essenziali, Bowen descrive le tecniche di intervento più originali, maturate in circa 23 anni di esperienza clinica con le famiglie. Il suo interesse a collocare l'uomo nella sua storia o a vedere i problemi del presente come risposta a un passato ancora in atto, lo differenzia da molti teorici della famiglia americani, di orientamento pragmatico, come pure da molti teorici e operatori sociali italiani, ossessionati dal bisogno di uniformarsi all'ideologia dominante fino al punto di perdere una visione più globale dell'individuo. Il metodo relazionale serve a Bowen per una comprensione dell'uomo e del suo ciclo evolutivo e non è usato in contrapposizione al metodo psicoanalitico: tende piuttosto a provocare quegli analisti che dietro un apparente rigore metodologico si ostinano a guardare l'individuo come una monade, staccata dagli altri. -
La pienezza della vita
Questo volume, diviso in tre parti, contiene nuovi aspetti dell'insegnamento di Krishnamurti. Inizia con una serie di vive discussioni con un fisico e uno psichiatra a Brockwood Park, in Inghilterra; c'è poi un estratto dai discorsi pubblici tenuti nel 1977 in America e in Europa; infine seguono le conversazioni con un piccolo gruppo internazionale a Ojai, in California. Krishnamurti, il professor Bohm e il dottor Shainberg esplorano le ragioni per cui l'umanità è vissuta per millenni nel caos e nell'infelicità. Insieme ne additano la causa principale: la frantumazione della mente, condizionata da distinzioni di razza e nazionalità, religione e ideologia. II materiale tratto dai suoi recenti discorsi pubblici comprende quello che per molti anni, a differenti livelli di accentuazione, Krishnamurti si è appassionato a dimostrare. Egli non si cura di idee o ipotesi sulla coscienza, bensì della diretta comprensione della condizione immediata della psiche, della sostanza stessa dell'esistenza personale dell'uomo; qualsiasi teoria, filosofia e credenza religiosa è solo un'astrazione che nega tale immediatezza. Krishnamurti mostra che la mente è presa quasi senza sosta dal pensiero, così da aver perduto il contatto con la sua originaria libertà incondizionata; nel processo del pensiero la mente è legata al tempo e il suo spazio è ristretto nell'identificazione; se è liberata dal pensiero recupera un vasto spazio e il tempo assume un diverso significato; la mente raggiunge uno stato di chiarezza e comprende il vero senso dell'amore. -
Taccuino. Un diario spirituale
Questo ""Taccuino"""" di Krishnamurri è la dattilografazione fedele di 323 pagine manoscritte e numerate dall'autore stesso. Si credeva all'epoca, e si è creduto per molto tempo, che si trattasse della totalità delle annotazioni che Krishnamurti aveva raccolto in un taccuino dal giugno 1961 al gennaio 1962. Solo nel 2000, tra i materiali recuperati a Ojai dalla Krishnamurti Foundation, furono ritrovate 32 pagine aurografe che corrispondevano al seguito esatto del """"Taccuino"""": anche la numerazione delle pagine era consecutiva. Non si sa il motivo per cui queste pagine, di fatto quelle finali del """"Taccuino"""", siano rimaste separate dal resto. Tuttavia oggi il lettore può leggere questa testimonianza di uno dei più grandi maestri del nostro tempo nella forma in cui lui stesso l'aveva concepita."" -
La depressione e il corpo. La base biologica della fede e della realtà
Ecco un piano rivoluzionario per vincere la depressione, ideato da un illustre psichiatra. La persona depressa, dice Lowen, ha perduto il contatto con la realtà e soprattutto con il proprio corpo. Questo libro pionieristico ci insegna a vincere la depressione attivando le forze vitali stagnanti e addestrando mente e corpo a rispondere con la stessa prontezza con cui uno strumento perfettamente accordato risponde al tocco del virtuoso. Attingendo alla sua vasta esperienza con pazienti depressi, Lowen esorta a un ritorno al corpo, a ristabilire le comunicazioni con il nostro unico strumento di autoespressione. Dal punto di vista pratico, Lowen presenta una serie di esercizi semplici ma efficaci che possono risvegliare la persona depressa alle sue energie intrinseche e insegnarle a esprimere il suo amore, la sua indipendenza, la sua unicità e la sua essenziale realtà. L'uomo non può esistere separato dal proprio corpo, non può esistere anzi alcuna forma di esistenza mentale indipendente dall'esistenza fisica. Ed è basandosi su questa certezza che la concezione di Lowen libera tutta la sua carica rivoluzionaria. Solo lavorando a un tempo sul corpo e sulla mente, senza sminuire o trascurare uno dei due a favore dell'altro, si può agire in pieno sulla totalità dell'uomo restituendogli le forze fisiche e spirituali indispensabili per una vita integra, libera e spontanea. -
La metamorfosi terapeutica. Principi di programmazione neurolinguistica
Dall'inaugurazione dell''era delle psicoterapie' ad opera di Freud a oggi questo è il tentativo più radicale di capire che cosa è veramente la psicoterapia. I tentativi di grandi sintesi teoriche non sono certo mancati, ma secondo gli autori ciò che bisogna cercare di sintetizzare, e di insegnare a usare, non sono 'forme' di psicoterapia, ma i procedimenti usati da coloro che, quale che sia la loro concezione teorica, eccellono straordinariamente nell'arte terapeutica, o a cui si riconosce una straordinaria efficacia nel lavoro terapeutico: i grandi 'maghi' della psicoterapia. Dunque gli autori hanno cominciato a studiare da vicino, direttamente, il modo di lavorare di tutti i 'maghi' che gli sia riuscito di conoscere (da Virginia Satir a Milton Erickson, a Fritz Perls, e così via) e in base a quest'indagine hanno individuato una quantità di modelli d'azione terapeutici, per lo più del tutto sconosciuti (sebbene molto usati!), e altri ne hanno creati essi stessi; quindi hanno organizzato un quadro di riferimento delle procedure terapeutiche assolutamente originale e affascinante, che hanno denominato Programmazione Neurolinguistica (pnl). Il presente volume è il resoconto di un laboratorio per l'addestramento alla pnl, e cerca di comunicare al lettore, in una forma vivace e scorrevole, una rivoluzione senza paragoni nella concezione e nella pratica della psicoterapia. -
Gurdjieff. Un nuovo mondo
L’influenza che Gurdjieff esercitò su chiunque lo avesse conosciuto anche casualmente è sempre stata molto profonda. Fin dal suo primo arrivo in Europa, negli anni venti, si segnalò come personaggio straordinario e pensatore d’eccezione. Il movimento da lui fondato attirò innumerevoli persone d’ingegno tra cui uomini e donne illustri, la cui vita cambiò radicalmente dopo averlo conosciuto. Attraverso queste persone le sue idee sono penetrate in tutto il mondo, in particolare in quello anglosassone, e hanno avuto più influenza, in innumerevoli campi, di quanto molti credano. Dopo la sua morte, l’interesse per la sua figura e il suo pensiero sono cresciuto sempre più. I suoi libri vengono sempre più letti e discussi. In tutto il mondo si sono formati gruppi per studiare le sue idee e a metterle in pratica, e molte delle sue intuizioni sono oggi riscoperte dalla scienza contemporanea. -
Dizionario buddhista
Questo Dizionario, di intento divulgativo, è una via di mezzo tra un dizionario vero e proprio, che tratta principalmente di etimologie e sinonimi, e un'enciclopedia, che presenta alcuni termini trattandoli in maniera più o meno estesa. Esso comprende circa un migliaio di termini, espressioni, luoghi, figure storiche e mitiche, filosofi e santi, con significati, etimologie, riferimenti e spiegazioni. Il risultato è un'opera che offre al lettore un panorama chiaro ed esauriente del mondo buddhista, una mappa in cui i termini descritti hanno ciascuno il proprio posto e il proprio significato. -
Insegnamenti di yoga tibetano
"La natura di Buddha è onnipresente, ma la via più rapida per comprendere questa verità è scoprirla nel nostro insieme di corpo e mente"""". Così l'autore riassume la dottrina essenziale del tantrismo tibetano che, mediante esercizi spirituali e particolari tecniche, quali i 'sei yoga', consente di comprendere come il proprio corpo, la mente e il 'mondo oggettivo' siano tutti manifestazioni della buddhità. Il samsara è il nirvana, gli uomini sono dèi, le passioni impure sono espressioni dei cinque Buddha, l'illuminazione non si raggiunge estirpando le passioni o i desideri, ma identificandoli con la saggezza trascendente. I testi qui riuniti illustrano i due sentieri della pratica tantrica, il Sentiero della liberazione, o 'yoga della mente', e il Sentiero dell'applicazione del metodo, o 'yoga dell'energia'. I tre brani che trattano la Mahamudra fanno parte del primo sentiero, che pone l'accento sull'osservare e coltivare la mente innata. I Sei yoga di Naropa appartengono invece al secondo sentiero, che comprende le pratiche complesse e rigorose note come gli yoga del calore, del corpo illusorio, del sogno, della chiara luce, del bardo e della trasformazione. La padronanza di queste tecniche porta lo yogin a modificare sia la propria coscienza sia il funzionamento fisiologico del corpo, e a realizzare la saggezza trascendente del Buddha." -
Che cosa vi farà cambiare. Discorsi a Saanen 1978-1979
Questo libro raccoglie due serie di discorsi tenuti da Krishnamurti nel 1978 e 1979 a Saanen, in Svizzera. Una scuola aperta a tutti coloro che siano interessati alla condizione psicologica umana. Krishnamurti ancora una volta ci indica la via d’uscita, la via che conduce alla libertà, offrendoci la possibilità di trovare armonia e amore anche in questa società corrotta, violenta e confusa. La libertà, come ci insegna Krishnamurti, è nella capacità di essere soli con se stessi e, nello stesso tempo, di vivere in armonia con tutto ciò che ci circonda, con profondo rispetto per tutto ciò che esiste. Essere liberi da paura, angoscia e confusione non dipende che da noi stessi, e non da qualche agente esterno, dal quale poi si diventerebbe dipendenti. Dobbiamo trovare il coraggio di azzerare la scala di valori fittizi a cui finora abbiamo dato un’importanza viscerale: questo coraggio, questa forza ci possono giungere solo dall’amore e dalla compassione profonda. Abbandonare l’illusione e, attraverso la percezione, giungere alla libertà, non è certo una via facile da percorrere, poiché l’uomo da millenni si è inconsciamente calato in un’ignoranza drammatica, accettando il proprio destino di sofferenza; ma Krishnamurti ci guida lungo la via della liberazione con pazienza e delicatezza, permettendoci di comprendere fino in fondo la necessità di questo cambiamento. -
Raja yoga, o occultismo
Gli articoli contenuti in questo libro furono raccolti in volume dalla ""Theosophy Company"""" di Bombay nell'edizione del 1931, ristampata nel 1977. Originariamente apparvero per la maggior parte nel Lucifer dal 1888 al 1891, a eccezione di un paio, apparsi sul Theosophist. La pubblicazione di questa raccolta di articoli va a colmare almeno in parte una lacuna, fornendo uno strumento per un primo approccio al pensiero di H.?P.?Blavatsky. La conoscenza di lei, che traspare dagli articoli qui raccolti, ha radici profonde e si rifà agli antichi insegnamenti psicologici sulla natura umana, sulla realtà dell'Anima e dello Spirito, sulla struttura del cosmo e dell'uomo. Blavatsky cerca di aiutarci a recuperare la nostra identità interiore, la nostra posizione di esseri liberi, pensatori e creatori del proprio destino; di riportare alla luce dalla profondità della nostra psiche la realtà dell'anima, con le sue grandi potenzialità evolutive, non più attraverso la fede cieca o attraverso aride proposizioni filosofiche, bensì per mezzo di una conoscenza pratica dei poteri e delle funzioni dell'Anima e dello Spirito."" -
Il labirinto verticale
Un artista di successo cade in una depressione devastante. È il culmine di un'esperienza di vita che l'aveva portato a constatare il profondo divario fra la sua verità interna, vissuta come fallimentare, e la dimensione pubblica della stima e del rispetto. È nel confronto fra l'essere e l'apparire che si inserisce un'esperienza di analisi psicologica protrattasi per sei anni. Carotenuto, polo dialettico di questa vicenda, illustra e discute la complessa situazione dell'artista e cerca di comprenderla alla luce delle proprie convinzioni psicologiche, ponendola nello sfondo di quelle vaste dimensioni interpretative che per primi Jung e Neumann hanno esplorato. Un caso clinico che si apre di fatto alla dimensione dell'umano universale. Come in un caleidoscopio i vari elementi della vita di Arione (tale è lo pseudonimo con cui Carotenuto indica il paziente, alludendo alla mitica figura salvata dal delfino), s'intersecano fra loro, e la composizione permette di osservare all'interno di una singola anima i problemi che schiacciano la maggior parte degli esseri umani. Il percorso che conduce alla responsabilizzazione di Arione è costellato di angosce e crisi di disperazione, ma la circolarità del rapporto con l'analista, osservatore, coinvolto ma sempre ""con la testa fuori"""", permette al paziente di uscire dalla paralisi, senza eccessivi trionfalismi e facili entusiasmi."" -
La via della perfezione
Quest'opera è un sunto della filosofia e del pensiero di Ostad Elahi, padre dell'autore, e una sintesi delle leggi spirituali fondamentali che permettono a ogni essere di comprendere il proprio processo di perfezionamento. I principi qui presentati sottolineano l'importanza di un'ascensione naturale e graduale dell'anima e ne rivelano le tappe successive. L'opera invita l'essere umano a realizzarsi intellettualmente e spiritualmente e lo incoraggia a intraprendere un lavoro personale conformemente alle regole di un'ecologia dell'anima che tiene anche conto di tutti i fattori legati all'ambiente sociale. -
La struttura della magia
"È uno strano piacere scrivere l'introduzione a questo libro, perché Bandler e Grinder hanno fatto qualcosa di simile a ciò che i miei colleghi e io abbiamo cercato di fare quindici anni fa. Il compito era facilmente definibile: dare origine a una base teorica appropriata per la descrizione dell'interazione umana. Sono riusciti a fare della linguistica una base teorica e al tempo stesso uno strumento terapeutico. Ciò assicura loro un duplice controllo sui fenomeni psichiatrici. Nella prima parte sono riusciti a rendere esplicita la sintassi del modo in cui la gente evita il cambiamento e quindi del modo di aiutarla a cambiare. Nella seconda parte elaborano un modello generale di comunicazione e cambiamento che comprende le altre modalità di comunicazione cui ricorrono gli esseri umani per rappresentare e comunicare la loro esperienza"""". Gregory Bateson" -
I tre pilastri dello zen. Insegnamento, pratica e illuminazione
Lo zen è una pratica religiosa fondata su un metodo singolare il cui scopo è il risveglio, cioè l'autorealizzazione. Basato sui più profondi insegnamenti del Buddha, fu portato dall'India alla Cina, dove se ne svilupparono le pratiche e i metodi caratteristici, e in seguito fu ulteriormente elaborato, nel corso dei secoli, in Giappone, in Corea e in Vietnam. Il buddhismo zen è pertanto il compimento delle esperienze spirituali di un certo numero di civiltà asiatiche. Oggi in Giappone, uomini e donne di ogni ceto sociale, quotidianamente, nelle loro abitazioni, nei templi e nei monasteri, si impegnano attivamente nello zazen, la principale disciplina dello zen, a testimonianza della vitalità e dell'attualità della sua tradizione. Questo libro, che fin dalla sua prima apparizione, per la sua semplicità e la sua autenticità è diventato la migliore introduzione per gli occidentali alla pratica dello zen, delinea con sicurezza i principi e i metodi del buddhismo zen attraverso le parole dei maestri zen giapponesi sia antichi che moderni, fornendo al lettore una mappa e una bussola con cui costantemente orientarsi a ogni passo lungo la via che porta all'autorealizzazione. -
Lo yoga del Tibet. La grande esposizione del mantra segreto (parti seconda e terza)
In questo libro, continuazione del precedente, sono esposti e spiegati i processi meditativi usati per visualizzare se stessi come una divinità, secondo il tantra dell'azione. Sono inoltre presentate, in una serie coerente di esercizi yogici, le speciali tecniche per lo sviluppo della pace interiore e per la visione profonda nella natura dei fenomeni. -
La visione profonda
Per più di trent'anni, in India, un gruppo di persone diverse per formazione, ambiente e professione si è raccolto intorno a J. Krishnamurti. Attraverso la verifica del dialogo, queste persone hanno intrapreso insieme l'esplorazione della struttura e della natura della mente dell'uomo e della sua coscienza, e delle energie che in lui giacciono assopite. ""Non è possibile migliorarsi attraverso la conoscenza"""", dice Krishnamurti, è necessario """"possedere una capacità intuitiva, comprendere in modo immediato"""". Nel corso di questi dibattiti vengono sollevate questioni di primaria importanza, che sono i problemi di fondo, psicologici e spirituali, coi quali l'umanità si trova a confronto. Per coloro che hanno già dimestichezza col pensiero di Krishnamurti, le indagini e l'attenta verifica che sono qui messe in atto aiuteranno a chiarire molti temi importanti, cos'egli intenda, per esempio, quando parla della conoscenza di sé, dell'osservare 'senza l'osservatore', della dualità, dello stato distico, e della fonte primaria della paura. Altri, che lo leggono per la prima volta, rimarranno colpiti dalla lucidità delle sue intuizioni, e dal messaggio inquietante, provocante, cui danno origine."" -
Ipnoterapia
Insieme all'altro lavoro congiunto di Erickson e Rossi (Tecniche di suggestione ipnotica) questo libro costituisce l'analisi più sistematica del modo di Erickson di applicare l'ipnosi alla terapia. Sono qui esposti i principi teorici e i casi clinici su cui si fonda tutto il sistema ericksoniano. I temi trattati sono tre: uso della psicoterapia tradizionale nell'alleviamento del sintomo e nel cambiamento comportamentale, creazione di nuovi modelli di consapevolezza e facilitazione di nuove dimensioni di personalità e identità. I primi quattro capitoli offrono un'esposizione sistematica dell'approccio di utilizzazione e delle forme di suggestione indiretta: l'essenza delle innovazioni terapeutiche di Erickson e la chiave della sua abilità unica come ipnoterapeuta. Alcuni dei casi presentati nei successivi sei capitoli sono tra gli studi ipnoterapeutici più documentati mai pubblicati. Sei dei casi sono studi più estesi, in cui è presentata la trascrizione testuale delle parole di Erickson e dei suoi modelli di interazione con i pazienti. Nel commento a queste sedute, gli autori presentano la loro concezione delle dinamiche del processo ipnoterapeutico e discutono problemi attuali come il funzionamento degli emisferi cerebrali destro e sinistro, il meccanismo del processo creativo e l'utilizzazione del potenziale umano.