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Welfare possibili. Tra workfare e learnfare
Le forme di vulnerabilità e i rischi sociali che emergono nella società contemporanea assieme alle istanze individuali di autonomia e auto-realizzazione mutano le esigenze di protezione dei cittadini, evidenziando l'incapacità dello stato sociale moderno (passivo e assistenziale) di farvi fronte. In questo scenario i welfare states europei si sono orientati verso il paradigma dell'attivazione (come nel welfare to work), che pone l'occupazione al centro del patto di cittadinanza e trova nell'apprendimento continuo uno dei suoi pilastri. Non mancano gli aspetti critici. Su di essi riflette il presente volume, che studia alcuni regimi nazionali di ""welfare attivo"""" e analizza le condizioni alle quali il lifelong learning possa rappresentare una risorsa per lo sviluppo, un sistema di protezione, una leva della cittadinanza attiva, salvaguardando eque opportunità e libertà sostanziali dei cittadini."" -
Desiderare e fare il bene. Un commento pedagogico all'«etica nicomachea»
Il volume propone una lettura di un classico del pensiero occidentale nella prospettiva di una pedagogia fondamentale adeguata al nostro tempo. L'interesse pedagogico per i temi dell'Etica Nicomachea nasce dal fatto che essi sono affrontati non ""per sapere cos'è la virtù, ma per diventare buoni"""". Il bene così prospettato, legato alle nostre caratteristiche specifiche e oggetto primo del nostro desiderare, è un bene da fare. Il 'bene umano' è un 'bene pratico', che l'essere umano può compiere e fare suo. Molte pagine dell'Etica Nicomachea suggeriscono, in modo efficace e prezioso per un'antropologia pedagogica, che un tratto essenziale dell'uomo consiste nel suo porsi come un principio, come potere causale nuovo nell'ambito naturale. Aristotele scorge così un carattere essenziale di quella che noi oggi chiamiamo 'persona': il poter essere origine di inattese novità, il poter ampliare con il nostro desiderare e pensare, ma soprattutto con la fatica e la perseveranza del nostro agire, lo spazio dell'esistente, mettendo queste capacità a servizio del bene e degli altri. Desiderare-e-fare il bene costituisce pertanto un binomio che non può essere sciolto, se si vuole, rimanendo fedeli ad Aristotele, tracciare una proposta di educazione morale per un tempo come quello presente, segnato da tante debolezze del volere e, di conseguenza, da indebolimenti della vita personale."" -
Identità europea e politiche migratorie
Il libro affronta il tema dell'identità europea alla luce dei recenti processi migratori. A partire dalla diffusa domanda di ""identità"""" che segna lo scenario socio-culturale contemporaneo, i diversi contributi del volume mettono a fuoco il problema dell'esistenza e del senso dell'identità europea, analizzando il profilo sociologico, filosofico e giuridico delle nuove dinamiche sociali. Quest'ultime non richiedono solo l'approntamento di politiche migratorie criticamente avvertite, ma impongono un radicale ripensamento delle tradizionali categorie filosofico-giuridiche. In una prospettiva futura si tratterà di comprendere se l'Europa avrà ancora un ruolo decisivo a livello planetario e, in tal caso, quale configurazione essa assumerà senza rinunciare al suo originale patrimonio di civiltà."" -
Drammaturgia del comico. I libretti per musica di Carlo Maria Maggi nei «Theatri di Lombardia»
Da un centro solo apparentemente separato e protetto quale fu il teatro di Vitaliano Borromeo nell'Isola Bella sul Lago Maggiore, promanano le linee di forza di una sperimentazione drammaturgica originale e innovativa che contrassegna il panorama delle forme teatrali del secondo Seicento milanese e lombardo. La drammaturgia musicale di Carlo Maria Maggi spicca nel variegato orizzonte della librettistica italiana del XVII secolo per l'impronta comica, briosa e finemente satirica, che è il portato di una vibrante e vigile tensione etica. Alimentata dalla formazione gesuitica, dalla cultura dei circoli accademici milanesi, dalla personale inclinazione per gli studi di filosofia morale, indagati nel volume, la scrittura drammatica di Maggi svela una sostanziale continuità di ispirazione che attraversa i molteplici generi teatrali sperimentati. -
La scena della gloria. Drammaturgia e spettacolo a Milano in età spagnola
Si tratta di una ricognizione a tutto campo, attraverso analisi di forme ed eventi paradigmatici, che percorre i tempi, i luoghi, i contesti, i generi drammatici e le forme rituali, gli autori, gli artisti, le istituzioni coinvolte nell'organizzazione, i temi, le allegorie, i simboli e il pubblico. Oltre a colmare una lacuna storiografica, il lavoro consente di approfondire alcuni nodi metodologici e teorici epocali e generali. In particolare si focalizzano e si discutono i seguenti problemi: il rapporto fra teatro e ritualità paraliturgiche e civili; la referenzialità scenica e lo statuto drammaturgico dei testi drammatici e dei riti; l'incontro difficile fra scena e corporeità; la relazione fra teatro e retorica, l'oscillazione di quest'ultima fra funzione esornativa e predicazione di verità e quindi il rapporto fra metafora e ontologia; il tragico, sigla dei tempi, e la rappresentazione, nella particolare declinazione della cultura cristiana post-tridentina; il rilievo dell'impronta originale della città. -
Eucaristia e parola. Testi per le celebrazioni eucaristiche. Anno B
I testi raccolti nel presente volume - le invocazioni penitenziali, una traccia di meditazione in vista dell'omelia, la preghiera universale e un testo patristico - vogliono essere uno strumento utile per quelle parti della celebrazione eucaristica che l'ordo liturgico affida alla creatività intelligente, discreta e responsabile di chi presiede l'assemblea o di quanti animano la celebrazione stessa. Oltre all'utilizzo nella liturgia, i testi qui proposti potranno aiutare la meditazione personale, sia come preparazione alla celebrazione comunitaria sia come ripresa e approfondimento di quanto vissuto nell'assemblea eucaristica. L'intento primo di questi testi è di far convergere i diversi interventi che si susseguono all'interno della celebrazione sul vangelo del giorno, che diviene così il testo ispiratore e unificatore di tutta la liturgia. Tale convergenza è ordinata all'ascolto e all'assimilazione della Parola di Dio proclamata in ogni Eucaristia, specie della pagina evangelica, a partire dalla quale è stato scelto sia il brano dell'Antico Testamento sia, nei tempi forti e nelle feste, quello dell'Apostolo. Suggerita dunque dallo stesso lezionario, questa convergenza potrà consentire di evitare ogni dispersione o frammentazione dei contenuti del messaggio biblico e, al tempo stesso, educare la comunità cristiana a una preghiera liturgica e personale nata dall'ascolto della Parola di Dio, così che liturgia sia la prima pedagoga della preghiera dei cristiani. -
Teoria, tecnica e didattica del fitness
Questo manuale offre un approccio scientifico, teorico e pratico alla definizione del fitness fisico e a una corretta programmazione dell'attività fisica. La prospettiva multidisciplinare permette di sintetizzare in maniera efficace i concetti, i principi e le teorie che emergono dalle più recenti ricerche condotte nel campo della fisiologia dell'esercizio, della cinesiologia e della valutazione funzionale. Dal punto di vista pratico, vengono fornite esaurienti indicazioni su diverse situazioni specifiche, quali: l'attività fisica per la salute; la perdita e il mantenimento del peso corporeo; le linee guida per lo sviluppo di programmi di allenamento per soggetti inesperti, intermedi ed esperti; i protocolli e le norme per il fitness muscolare in bambini e adulti; i test per la valutazione del fitness cardiorespiratorio, della forza, della postura, della flessibilità e dell'equilibrio. -
Le teorie neoplatoniche del simbolo. Il caso di Giovanni Eriugena
Il volume si propone di distinguere allegoria, metafora e simbolo, ovvero le principali forme di significazione traslata della tradizione occidentale, all'interno del pensiero altomedievale e, in particolare, della metafisica di Giovanni Eriugena. L'autore intende cogliere la specificità del simbolo all'interno del nascente mondo cristiano, abituato a leggere la realtà come un libro scritto con signa translata, la cui decifrazione richiede particolari abilità ermeneutiche. Il risultato della ricerca consente di identificare il nucleo di una teoria del simbolo che può fungere da modello generale per interpretare il funzionamento dei dispositivi simbolici presenti anche in autori di epoche diverse. -
Lineamenti di pedagogia della scuola. Problemi, dimensioni e prospettive
Il volume si propone di indagare le tendenze pedagogicamente più innovative che si riscontrano nell'ambito della pedagogia della scuola. Il tentativo è quello di offrire un'ampia panoramica in grado di raccordare gli aspetti più propriamente fondativi e teorici con i fermenti più attuali della ricerca didattica. Per questo i diversi saggi che compongono il volume abbracciano argomenti di pressante attualità e di significativo spessore teorico, consentendo di prospettare ipotesi progettuali costantemente ancorate alla più aggiornata ricerca educativa, senza proiezioni effimere, ma neppure preclusioni all'innovazione. -
Lezioni di economia politica
Il volume raccoglie le lezioni tenute nell'ambito del corso di Economia Politica presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed è rivolto a quanti vogliano acquisire la conoscenza degli elementi fondamentali della scienza economica. All'introduzione sull'oggetto e sui metodi dell'economia politica, segue una breve rassegna storica delle prevalenti scuole di pensiero (scuole classica, marxista, neo-classica e keynesiana), dei contesti in cui sono sorte e delle modalità organizzative e di analisi in cui si sono sviluppate. Il testo prosegue con le principali tematiche di microeconomia: comportamento del consumatore e del produttore, teoria del prezzo e della domanda e teoria della produzione e dell'offerta. All'analisi del concetto di mercato e delle diverse teorie in tema di forma di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio, fanno seguito gli approfondimenti in tema di organizzazione dell'impresa e di regolamentazione dei mercati, alla luce dei nuovi approcci relativi all'analisi economica del diritto. Il volume esamina poi la contabilità nazionale e i principali aggregati macroeconomici, evidenziando i meccanismi che determinano la vicenda economica, il ruolo della moneta e quello del settore pubblico. I grandi temi della disoccupazione, inflazione e sviluppo economico e l'importanza del commercio internazionale completano le tematiche macroeconomiche. -
La migrazione come evento familiare
Il volume intende approfondire sul piano della riflessione teorica e dell'analisi empirica il significato che assumono i legami familiari nell'esperienza delle persone migranti, gli aspetti problematici che li caratterizzano e quelli che li rendono risorsa per coloro che li attivano, una sorta di ""capitale"""" da coltivare e spendere nelle difficili dinamiche di incontro con i paesi ospitanti. L'opera si articola in tre parti: la prima, che propone il quadro teorico interdisciplinare di riferimento, offre le coordinate di tipo socio-demografico, psicologico, sociologico, filosofico e della filosofia del diritto utili a inquadrare adeguatamente il complesso fenomeno della migrazione considerato entro una prospettiva familiare. La seconda parte focalizza peculiarmente il tema delle reti sociali, delle politiche e dei servizi, identificando processi di rilevanza sociale e attinenti alle policies che hanno significative ripercussioni sulle famiglie coinvolte nelle scelte migratorie. La terza parte, infine, offre sia una ricognizione critica della letteratura sulle famiglie migranti sia la presentazione di alcune ricerche psico-sociali. Si tratta quindi di uno strumento rivolto a studiosi e operatori, utile alla riflessione e all'intervento nell'ambito dei servizi alla persona, collegato a un tema di grande attualità e interesse."" -
Metafisica e storia della metafisica. Vol. 32: I volti della ragione. Dal logos greco al dialogo delle civiltà.
Fra gli interventi pubblici più significativi e più discussi di papa Ratzinger, spicca la conferenza tenuta presso l'Università di Ratisbona. Contro ogni relativismo, il pontefice richiamò in quell'occasione l'incontro felice della prima cristianità con i grandi temi della filosofia classica: un incontro decisivo che nell'orizzonte della fede inscriveva nello stesso tempo la potenza del logos greco, quale principio universale di ragione e di riflessività. Questo richiamo ha suscitato, com'è noto, commenti e reazioni di diverso tenore: molti consensi, ma anche domande di forte impegno soprattutto in riferimento ai temi quanto mai attuali del dialogo fra le culture e le civiltà. Le domande essenziali tornano, in definitiva, a essere queste: il modello greco di razionalità può essere considerato l'unico possibile? Non si danno diversi di modelli di ragione nel cuore delle altre tradizioni culturali? Ma allora su cosa fondare la possibilità di un dialogo interculturale? È in questa direzione che procedono i diversi contributi del presente volume: da una circostanziata analisi del portato greco a quella della sua ricezione, ma anche della sua discussione all'interno della cristianità contemporanea. -
Diritto, etica e guerra al terrore
La necessità di fronteggiare il terrorismo globale può giustificare comportamenti che disattendono il diritto internazionale umanitario e le Convenzioni siglate a difesa dei diritti dei prigionieri? La ""cura"""" antiterrorismo si rivela peggiore della """"malattia""""? Gli attacchi brutali dell'11 settembre 2001 e la conseguente """"guerra globale al terrore"""" dichiarata dall'amministrazione Bush sembrano aver decisamente portato scompiglio in una situazione che, dalla fine della Guerra fredda, andava verso iniziative di promozione dei diritti umani, di protezione dei civili, di limitazione della guerra e dei poteri degli Stati. Su questi temi, di grande attualità, si incentra l'ultimo lavoro di Matthew Evangelista, politologo americano tra i più celebri a occuparsi degli aspetti normativi della politica internazionale. Il volume intende porsi non come saggio per gli addetti ai lavori, ma piuttosto come prospettiva di approfondimento di temi e argomenti che interessano sia i governi sia la società civile. Questioni cruciali come la difesa della libertà individuale, i diritti dei """"combattenti nemici"""", l'uso della tortura, la guerra preventiva vengono analizzate e discusse nell'ottica dell'evoluzione delle norme e delle leggi che regolano situazioni limite come quella che ci troviamo a vivere."" -
Nove studi sui cori tragici di Seneca
Il volume raccoglie i saggi di studiosi di varie università italiane dedicati, con ampia varietà di metodi, al tema unitario dei cori delle tragedie senecane. I nove studi sono per la maggior parte la versione definitiva di interventi pronunciati dagli autori in un incontro tenutosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nei giorni 11 e 12 febbraio 1993, organizzato da Luigi Castagna, che ha curato, con la redazione del volume, un'ampia sezione bibliografica aggiornata e l'apparato degli Indici. Gli autori dei saggi sono: Giancarlo Mazzoli (Università di Pavia); Antonio Martina (Università Cattolica di Milano); Rita Degl'Innocenti Pierini (Università di Firenze); Rosanna Marino (Università di Palermo); Maria Grazia Bajoni (Università Cattolica di Milano); Franco Caviglia (Università Cattolica di Milano); Paolo Mantovanelli (Università di Padova); Massimo Rivoltella (Università Cattolica di Milano); Giuseppe Aricò (Università di Palermo). -
Studi di poesia greca e latina
Il volume raccoglie studi riguardanti autori e momenti della produzione poetica greca e latina dall'età arcaica all'ellenismo e, ancora, all'età cesariana ed augustea: è, questo, l'arco temporale che Giovanni Tarditi riteneva essere l'alveo genetico di esperienze culturali - e innanzitutto letterarie - degne di essere trasmesse al mondo contemporaneo e capaci di contribuire in maniera decisiva all'educazione delle nuove generazioni. I saggi, la maggior parte dei quali è connessa con la poesia lirica, concorrono così ad offrire un panorama articolato e vario - e nel contempo coerente ed armonico - dell'attività di ricerca svolta nel corso degli anni dall'illustre studioso. Ne sono curatori L. Belloni, G. Milanese, A. Porro. -
Antropologia pedagogica novecentesca e senso dell'agire
La connotazione antropologica e la disamina sull'agire rappresentano due cardini imprescindibili per la riflessione pedagogica e la pratica educativa, rispetto ai quali questo libro si propone un'analisi volta a scandagliarne i nuclei fondamentali di senso e significato. Il profilo del volume è fondativo, con l'intento di proporre una lettura critica di alcuni riferimenti essenziali della pedagogia novecentesca. Nel contesto odierno, determinate certezze educative e solide acquisizioni pedagogiche sembrano sfaldarsi o quantomeno mutare decisamente i propri contorni definitori: per questa ragione è attuale interrogarsi sulle implicazioni reciproche fra il senso dell'agire e una robusta antropologia pedagogica. -
Decentramento fiscale, riorganizzazione interna e integrazione socio-sanitaria: le nuove sfide dei sistemi sanitari regionali
Il volume approfondisce alcune delle sfide aperte per i sistemi sanitari regionali in Italia, dal decentramento fiscale alla riorganizzazione interna, fino all'integrazione con le politiche assistenziali. Il problema del finanziamento della sanità pubblica è valutato alla luce dei mutamenti del contesto normativo e del quadro della finanza regionale. La riflessione sulla riorganizzazione interna parte dal ruolo dei Piani Sanitari Regionali, lo strumento cardine per l'impostazione delle politiche regionali, per poi focalizzarsi sulla ristrutturazione della spesa ospedaliera e sull'equità nel consumo di servizi sanitari. L'ultima parte è dedicata infine all'integrazione socio-sanitaria. -
China blues. Viaggio nel paese dell'armonia precaria
"Si lavora troppo e si guadagna sempre meno... Dopo le riforme, l'assistenza sociale e i premi sono spariti, le ore di straordinario non vengono più pagate, la corruzione è aumentata. Qualche mese fa abbiamo scioperato. I media non ne hanno fatto cenno. Non abbiamo ottenuto niente... È chiaro che le riforme non procedono nella giusta direzione: in alto hanno favorito la corruzione dei funzionari del Partito, mentre in basso hanno approfondito le disuguaglianze e aumentato le difficoltà della vita"""". Chi parla è un'operaia di Shanghai, che riassume in pochi, efficaci tratti la situazione attuale del """"laboratorio del mondo"""", quella Cina che aspirava a essere un modello di riferimento per il """"socialismo di mercato"""" e che invece rivela tutta la fragilità di un'esperienza di capitalismo spinto senza i contrappesi delle democrazie liberali. E questa una delle voci raccolte dai due autori di """"China blues"""", tornati in Cina dieci anni dopo il loro primo viaggio per capire """"in diretta"""" cosa è cambiato con la """"politica di apertura"""", le riforme, la """"crescita a due cifre"""", il restyling olimpico. E hanno messo insieme una trentina tra interviste, documenti ed esperienze, frutto dell'incontro con personaggi disparati, alcuni rimasti in Cina, altri emigrati a Parigi, altri ancora immaginari, espressione esemplare di situazioni corali." -
Arte in Italia (1945-1960). Ediz. illustrata
La nuova edizione di questo volume risponde al tuttora attuale desiderio di conoscenza di una congiuntura delle arti figurative in Italia quanto mai ricca, e di rilevanza nodale, per le stesse sue connessioni con l'eccezionale contesto epocale, politico, sociale, economico, e quindi anche culturale, del nostro Paese all'indomani della caduta del fascismo, della conclusione del secondo conflitto mondiale, e della conseguente riapertura delle frontiere. Dalla metà degli anni Quaranta a quella dei Cinquanta, pittura e scultura, e con esse la critica e la storiografia, si liberarono del peso di mitologie metastoriche e dell'angustia di orizzonti nazionalistici, in ricerche ed esperienze inedite, individuali e di gruppo. Un'équipe di specialisti (in gran parte accomunati dal rapporto con l'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università Cattolica di Milano e Brescia, ma in collaborazione con altri di differente estrazione) ha ripercorso quelle vicende spingendosi sino alle più radicali innovazioni attuatesi attorno al 1960, quando anche in Italia si registrò una svolta sostanziale, con la ridiscussione degli stessi statuti abituali dei linguaggi dell'arte. A corredo e fondamento dei testi storico-critici vengono inoltre riproposti dichiarazioni, manifesti, scritti e documenti di varia natura. Ne risulta un quadro sintetico, ma largamente comprensivo, di quanto, nelle differenti e talora opposte direzioni, si verificò in quei decenni in Italia nelle arti visive. -
Emergenza educativa e oblio del perdono
Il volume coglie il senso della sfida, assai problematica, che l'emergenza educativa ormai incombente sta portando alla società nella sua globalità e nei suoi vissuti socioeducativi e formativi. L'autore di questo volume entra nel ""fenomeno emergenza"""" con intenti pedagogici e con speranza educativa. Ne evidenzia nodi e snodi, povertà e potenzialità, senza mai distogliere l'attenzione dal talento personale e comunitario che si manifesta nell'evento educativo, dalla ricchezza della spiritualità dei giovani e degli adulti, dall'impegno sempre più complesso e gravoso di chi, nonostante tutto, continua a essere testimone del senso dell'educazione. Il volume incalza i problemi, cerca strade nuove e indica possibili sfide alla cultura dello scetticismo e del nichilismo. Giovani ed educatori ne sono i protagonisti, ora soggetti nella ricchezza propositiva delle metafore educative, ora esistenze difficili nelle declinazioni delle loro esperienze di vita. La seconda parte è dedicata alla dimensione del perdono, che si pone come requisito essenziale in un mondo narcisista, individualista, ancora lontano dalla pace e da un sufficiente argine al dilagare delle povertà, soprattutto educative. Il perdono, per l'autore, è una realtà che apre strade nuove e speranze concrete. È essenziale per ricomporre l'unità dell'educazione attorno a un nucleo che possa costituire un luogo privilegiato di incontro tra ragione e volontà, tra perdonabile e imperdonabile, tra pietà degli uomini e misericordia di Dio.""