Sfoglia il Catalogo feltrinelli010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8181-8200 di 10000 Articoli:
-
Proust e il calamaro. Storia e scienza del cervello che legge
Non siamo nati per leggere, ma siamo dotati di un cervello straordinariamente plastico. Così apprendiamo dalla storia e dalla scienza del cervello che legge, raccontate da Maryanne Wolf in questo lucido e appassionato saggio, dove si intrecciano riferimenti a discipline diverse quali neuroscienza, linguistica, psicologia, storia e pedagogia. La lettura, mostra la Wolf, non è un'attitudine naturale dell'uomo, ma una sua invenzione, forse la più geniale, che risale a 6000 anni fa in Mesopotamia, con la scrittura cuneiforme dei Sumeri. Ottimo esempio di architettura aperta, per imparare a leggere, il cervello umano ha dovuto, e ancora oggi ogni volta deve daccapo, creare sofisticati collegamenti tra strutture e circuiti neuronali in origine preposti ad altri più basilari processi, come la vista e la lingua parlata. Il cervello riplasmato in modo nuovo dalla lettura ha così consentito la formazione di un sapere non più improntato alla ripetitività tipica delle culture orali, ma caratterizzato dall'accumulo, creativo e vertiginosamente efficace, di sempre nuove conoscenze. Al livello sia biologico sia intellettuale, la lettura permette alla specie umana di oltrepassare l'informazione già data per produrre innumerevoli e meravigliosi nuovi pensieri. La cultura così come ora la conosciamo è figlia del cervello che legge. Ma oggi, con l'avvento della cultura digitale e il suo privilegiare l'immagine rispetto alla scrittura, ci troviamo, come 6000 anni fa, nel mezzo di una transizione di portata epocale, un cambiamento di paradigma che sta riorganizzando secondo nuovi parametri il cervello delle nuove generazioni, i nativi digitali. Questo passaggio di civiltà fa sorgere domande inedite: quali perdite e guadagni riserva il domani ai tanti giovani che hanno in larga misura sostituito al libro la caleidoscopica cultura di internet, con la sua informazione sovrabbondante e la sua attenzione intermittente? La rapida, quasi istantanea, presentazione di un contenuto informativo digitale può pregiudicare il decantarsi di un sapere più profondo, che necessita di tempi più lunghi? È possibile che la capacità delle prossime generazioni di ricavare intuizioni, gioia, dolore, saggezza da un libro andrà a diminuire in misura significativa? In sintesi, la questione è se i nostri figli stanno disaffezionandosi al cuore stesso del processo della lettura: andare oltre il testo, pensando con la loro testa, per pensare a sé. Ambizioso e stimolante, avveduto e ben fondato, Proust e il calamaro fornisce strumenti preziosi per interpretare questa complessa transizione, così che quell'irrinunciabile acquisizione della specie umana che è la lettura possa integrarsi col nuovo che verrà, grazie, ancora una volta, alla prodigiosa duttilità del cervello umano. -
Manuale di bioetica. Vol. 1: Fondamenti ed etica biomedica
«Particolarmente significativo è il risveglio di una riflessione etica attorno alla vita: con la nascita e lo sviluppo sempre più diffuso della bioetica vengono favoriti la riflessione e il dialogo – tra credenti e non credenti, come pure tra credenti di diverse religioni – su problemi etici, anche fondamentali, che interessano la vita dell’uomo». Con queste parole contenute in una delle ultime encicliche di Giovanni Paolo II (Evangelium Vitae, n. 27) si è voluto assegnare alla bioetica un compito che va al di là di una particolare visione religiosa e che interpella direttamente la ragione dell’uomo, chiamandolo a riflettere sull’intimo significato della sua stessa esistenza e dell’ambiente nel quale si trova. Il presente Manuale vuole essere innanzitutto uno strumento didattico, informativo e orientativo per quanti, studenti del Corso di laurea e dei Corsi di specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia, intendano prepararsi a svolgere in modo coscienzioso e corretto la professione medica. Viene perciò offerta una impostazione chiara sui criteri etici di fondo, applicandola ad alcuni rilevanti e attuali problemi, scelti fra i più conosciuti e dibattuti nell’ambito dell’esercizio della medicina. Ma l’opera è rivolta anche a chi intenda approfondire per vari motivi la disciplina: docenti di Bioetica, componenti dei Comitati Etici, perfezionandi in Bioetica, cultori della materia in generale, sia nell’area della medicina sia in quelle della giurisprudenza e della filosofia; essi possono trovare qui sia la presentazione e la discussione delle linee fondative sia la esposizione etica relativa ai singoli temi speciali, dalla ingegneria genetica alla eutanasia. L’opera evidenzia una precisa chiave di lettura e un’impostazione filosofica, quella del personalismo ontologicamente fondato, e ciò fin dalla prima edizione, in maniera coerente e senza sottacere il confronto con altre visioni filosofiche. Questa impostazione, che presuppone la metafisica razionalmente fondata nell’antropologia filosofica sottesa alla parte etico-applicativa, è, ad avviso dell’autore, l’unica valida e sostenibile, capace di resistere alle critiche del relativismo. -
Il riconoscimento dell'opportunità imprenditoriale. Tra Eureka! Experience e systematic search
L'entrepreneurship è un ambito di ricerca ricco e poliedrico, caratteristiche che derivano tanto dalla complessità della figura dell'imprenditore quanto dall'eterogeneità delle discipline da cui provengono gli studiosi che, di conseguenza, hanno differenti riferimenti e finalità. Oggi la riflessione si concentra sulla fase iniziale del processo imprenditoriale, cioè sui meccanismi insiti nel riconoscimento delle opportunità. Nessuna iniziativa imprenditoriale, infatti, può prender vita senza che un'opportunità esista, sia scoperta e trasformata in impresa. Il volume di Laura Solimene si inserisce in questo filone di ricerca e testimonia l'interesse e il fascino che suscita ogni tentativo di accrescere la conoscenza sia sulle motivazioni, il profilo e i comportamenti dei soggetti coinvolti nel riconoscimento delle opportunità imprenditoriali, sia sulle fasi che caratterizzano tale processo. Il libro analizza la vicenda di un campione di cinquantadue imprenditori italiani operanti prevalentemente nei settori tecnologici ed evidenzia il percorso attraverso il quale l'opportunità è diventata impresa. Ognuno ha una storia 'unica', che trova origine in motivazioni, capacità personali, competenze e fattori di contesto che rendono impossibile far emergere una sola formula di successo. Tuttavia la ricerca è riuscita a rintracciare alcuni fattori ricorrenti, e proprio su questi ultimi è necessario intensificare gli studi individuando le modalità ottimali per la loro eventuale riproducibilità. -
L' essere che è, l'essere che accade. Percorsi teoretici in filosofia morale in onore di Francesco Totaro
La fecondità di una riflessione sta nella capacità di dare a pensare, di continuare a dare a pensare. Questo volume, in onore di Francesco Totaro, è il segno di tale fecondità. Ben lungi dall'essere celebrativo, raccoglie alcune voci in dialogo con i temi che hanno caratterizzato il suo impegno teoretico: testimonianze di una vitalità sempre acutamente sensibile ai nodi della teoresi e insieme alle dinamiche della condizione storica dell'umano. Alimentato da una tensione metafisica unitaria, l'impegno intellettuale di Totaro si è espresso nel prendere corpo, in armonico equilibrio, di originali riflessioni sull'essere che è, a partire dall'interrogazione sul fondamento, e sull'essere che accade, con attenzione alla molteplicità di forme e modi secondo i quali l'essere viene a manifestarsi. Se la curvatura storica ha visto un proficuo confronto, tra gli altri, con i testi di Hegel, Marx, Weber, Scheler, Gramsci, Nietzsche, Mannheim e Habermas, essa si è caratterizzata anche per l'apertura nell'orizzonte dell'Intero e un'incessante intenzionalità utopica. L'interesse alle strutture antropologiche dell'agire si è declinato nella prospettiva di ricerca del paradigma della 'misura', in direzione di un'etica della 'equipotenza' valorizzata alla luce di un'idea prospettivistica di verità; si è inoltre articolato in indagini sulla dimensione del lavoro nell'attuale trasformazione storica e culturale; ha affrontato questioni di etica applicata, con specifica attenzione al rapporto tra etica ed economia... -
Tu sei il mio nemico. Per una filosofia dell'inimicizia
Dall'Antigone di Sofocle agli studi sul totalitarismo di Hannah Arendt, attraverso i contributi di Jacques Derrida e di Carl Schmitt, Alessandra Papa offre un interessante percorso filosofico dedicato al tema dell'inimicizia come relazione interpersonale e come 'luogo' teorico della politica e della cittadinanza. Un itinerario in cui, attraverso un dialogo e un confronto con molte voci del pensiero classico e della contemporaneità, si profila, con accenti innovativi, la questione antropologica come domanda sull'identità dell'uomo, cioè come discorso che interpella ognuno di noi in quanto artefice e preda delle dinamiche dell'ostilità, del conflitto, della guerra. Da Antigone che, per seppellire il cadavere del fratello, in nome della pietas, viola la legge della città, diventando così una nemica del potere, fino alle dinamiche della distruzione fisica del nemico che nelle logiche totalitarie istituisce il terribile segreto su cui fondare l'identità della politica, il volume ci introduce a una fenomenologia della vittima e del carnefice quale spaccato della condizione umana. Di fronte a un 'altro' che diventa segno di una minaccia reale o fittizia alla nostra identità, la vera sfida è quella di impedire che ogni forma di inimicizia degeneri in una violenza totalitaria che ci impedisca di cogliere il valore dell'umano come terreno su cui fondare un mondo comune e una polis accogliente. In fondo, in ogni nemico c'è, al contempo, un altro e noi stessi. -
La natura (familiare) del pregiudizio. Una rilettura intergenerazionale del pregiudizio etnico di genitori e figli
Il titolo del volume - evocativo del celebre libro di Allport La natura del pregiudizio - riprende, partendo dalle teorie dello studioso statunitense ampliate e integrate da contributi più recenti, la 'natura familiare' del pregiudizio. Spesso tralasciato dalla copiosa letteratura sul tema della formazione del pregiudizio, l'approccio familiare-intergenerazionale è un prezioso contributo alla comprensione di sfaccettature ancora poco conosciute di questo fenomeno. Quale voce ha la famiglia nei processi di sviluppo e mantenimento del pregiudizio etnico dei propri figli? Il libro si propone di rispondere a questa domanda in prima battuta da un punto di vista teorico, affrontando i temi della costruzione del pregiudizio e dei principali meccanismi con cui viene messo in atto, per poi approdare a ricerche che danno voce ai diretti interessati, coinvolgendo genitori e figli mentre affrontano la transizione verso l'età adulta. L'ultima parte offre poi spunti di riflessione sul tema delle conseguenze del pregiudizio e delle strategie possibili per farvi fronte. Il testo si rivolge a genitori, dirigenti scolastici, insegnanti, formatori, operatori, studenti e in generale a chiunque voglia approfondire il tema del pregiudizio etnico da un punto di vista non convenzionale: quello familiare. -
Lezioni di economia civile
Antonio Genovesi può essere a ragione considerato uno dei fondatori della moderna scienza economica. L'eclettico pensatore napoletano cominciò a occuparsi quasi esclusivamente di economia, etica e antropologia solo negli ultimi quindici anni della sua vita. Primo in Europa a ricoprire una cattedra di Economia (istituita a Napoli nel 1754), poté diffondere il proprio magistero non solo in Italia ma in tutto il contesto illuminista. Le Lezioni di commercio o sia di economia civile costituiscono il corpus del corso universitario svolto da Genovesi, ma soprattutto racchiudono la summa della sua riflessione sui temi economici. Antonio Genovesi visse nella medesima epoca di Adam Smith, ne condivise la critica del mondo feudale e la convinzione che il mercato avrebbe contribuito alla costruzione di un mondo più egualitario e più libero. Ma mentre Smith aveva una visione pessimistica dell'uomo improntata all'individualismo degli interessi (il bene comune è affidato alla ""mano invisibile"""" del mercato), Genovesi era convinto che la persona fosse l'equilibrio di due forze: quelle dell'interesse per sé e della solidarietà sociale; il soggetto gli appariva come una realtà relazionale fatta per la reciprocità. Di qui la sua idea di mercato come """"mutua assistenza"""", una intuizione originale che oggi sta vivendo una nuova giovinezza. Le Lezioni genovesiane sono l'approdo moderno di una visione non riduttivista della scienza economica che, anche a costo di indebolire la propria incisività analitica, accetta di oltrepassare i propri confini all'interno di un più ampio discorso sulla vita civile e sul mercato, visto come espressione delle leggi che regolano la società e che non possono prescindere dalla considerazione delle virtù civili e del Bene comune. Non stupisce dunque che, nel pieno di una crisi devastante dell'economia neoliberista di mercato, il messaggio di Genovesi risulti oggi ancora più attuale che nel Settecento."" -
Elementi di endocrinologia
Il volume intende offrire tutte le informazioni scientifiche endocrinologiche necessarie a coloro che, non essendo specialisti in endocrinologia, operano in campo sanitario (medici, infermieri, ostetriche, dietologi) o sportivo. Pur nella complessità della materia, i capitoli si presentano semplici nell'esposizione senza rinunciare all'aggiornata precisione scientifica. Ciascuna ghiandola viene compiutamente descritta nei suoi aspetti fisiopatologia, sottolineando le interconnessioni fra i vari organi secretori, il sistema nervoso e il sistema immunitario. Si vuole in tal modo evidenziare il fondamentale ruolo endocrino nel fisiologico mantenimento della omeostasi dell'organismo, condizione essenziale per la salute. -
Medicina della fragilità. Manuale di lavoro
Nessun sistema sanitario e assistenziale è in grado di reggere se la persona non vive profondamente il dovere di lenire le sofferenze, accompagnare le solitudini, curare con la tecnica le infermità. Nella società delle solitudini affollate e delle conoscenze interconnesse, chi possiede le tecniche della cura ed è in grado di esprimere vicinanza rappresenta un punto di appoggio irrinunciabile. Il manuale riunisce i contributi di alcuni autori, diversamente impegnati nelle attività cliniche e assistenziali, attorno al tema della fragilità e delle modalità che permettono di ridurne l'impatto sulla libertà e sulla dignità della persona. Il testo affronta in modo analitico alcune tematiche importanti per una migliore conoscenza del problema della fragilità (dall'abuso di sostanze alle malattie psichiche dell'anziano, dalle malattie trasmissibili alle patologie croniche, dalle modalità valutative delle fragilità all'organizzazione dei servizi di cura), con la finalità di formare chi per la prima volta si avvicina a questi argomenti e, nello stesso tempo, di stimolare la discussione tra coloro che già ne conoscono i temi e che prestano la propria opera professionale in servizi specifici. Gli aspetti più direttamente legati al rapporto tra operatore e persona che soffre sono collocati all'interno dei luoghi di vita, proponendo modelli di intervento compatibili con la realtà italiana di oggi per quanto riguarda sia gli aspetti culturali che quelli economico-organizzativi. -
Vita e pensiero (2013). Vol. 1
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Vita e pensiero (2013). Vol. 2
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Vita e pensiero (2013). Vol. 3
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Vita e pensiero (2013). Vol. 4
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Vita e pensiero (2013). Vol. 5
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Vita e pensiero (2013). Vol. 6
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
La filosofia di Platone nell'interpretazione di Hans-Georg Gadamer
Dopo più di due millenni, può la filosofia di Platone dire ancora una parola nuova al pensiero contemporaneo? Quale è il suo insegnamento oggi? Hans-Georg Gadamer (1900-2002), studiando per tutta la sua lunga vita il pensiero dell'Ateniese, ha tentato di coglierne, nei suoi numerosi studi, i tratti peculiari, muovendo dal neokantismo, passando attraverso le interpretazioni fenomenologiche heideggeriane, sino a entrare a contatto con la nuova interpretazione di Platone delle Scuole di Tubinga e di Milano. In questi molti stimoli, recepiti variamente, pare essere colta la stessa forza del pensiero platonico: il dialogo, l'apertura verso l'altro, la potenza del comprendere. Questo libro ricostruisce il pensiero di Platone nell'interpretazione di Gadamer, nell'intento di restituirne alla storia della filosofia una lettura organica. Attraverso una specifica esegesi della teoria delle idee e dell'Idea di Bene, dei dialoghi e delle 'dottrine non scritte', della metamatematica platonica e dei concetti di numero, eidos, idea, logos, methexis, si ripercorre, da un lato, la storia dell'interpretazione di Platone del Novecento, dall'altro, si mette in moto quel circolo ermeneutico per il quale, contro ogni sofistica, non si confonde l'essere con il mezzo e il mezzo con l'essere, ma si scorge nel logos l'accadere dell'essere. -
Lo sviluppo della competenza acquatica
"Lo sviluppo della competenza acquatica"""" rappresenta un nuovo paradigma che va oltre il semplice insegnamento del nuoto e ha come fine ultimo il completo controllo dell'ambiente e del proprio corpo in acqua. Saper risolvere qualsiasi problema possa capitare nell'ambiente liquido è la premessa della completa sicurezza dell'allievo in acqua e della capacità di affrontare ogni tipo di sport acquatico. Questo volume si offre come libro di testo universitario semplice e pragmatico, impostato in maniera scientifica, con informazioni e suggerimenti chiari e precisi. Il testo è organizzato in capitoli che seguono un percorso puntuale e lineare: dalla conoscenza alla competenza. L'introduzione affronta in maniera completa e approfondita i concetti di competenza, competenza motoria e competenza acquatica. I tre capitoli successivi sono dedicati alle caratteristiche del mezzo acquatico, agli schemi acquatici di base, presupposto pratico al raggiungimento della competenza acquatica, e a una panoramica veloce della storia del nuoto. Il quarto capitolo verte sulla parte più importante dello sviluppo della competenza acquatica: l'ambientamento. Nei capitoli seguenti vengono illustrati in maniera approfondita i vari stili tradizionali del nuoto (stile libero, dorso, rana, delfino), i tuffi e le virate e la ginnastica prenatatoria nelle sue diverse forme. Infine si offre una sintesi degli aspetti organizzativi della scuola nuoto..." -
Animare con l'educazione. Scegliere ed esprimere la vita
L'animazione muove dalla fiducia nei confronti della vita e si impegna alla scoperta di questa, rintracciandola nelle sue manifestazioni più diverse, anche flebili o compromesse. Da qui deriva l'esigenza di un paradigma interpretativo che orienti a comprendere sia l'esperienza come dato da interrogare, sia la fiducia nella vita quale responsabilità promettente e feconda. La proposta animativa, concreta e ideale, è sostenuta inoltre da un'idea esigente di democrazia e procede come pratica flessibile, continuamente posta di fronte alla sfida di produrre il proprio sapere d'azione. La profonda premura nei confronti delle espressioni vitali e dei processi di emancipazione si colloca nella ricerca di un orizzonte di senso delle esperienze e qualifica la natura educativa dell'animazione. In modo particolare, questo libro si propone di indicare gli elementi di consonanza tra l'animazione e l'esperienza educativa. La pedagogia è interpellata in riferimento alle categorie interpretative adatte a comprendere il problema del senso che scaturisce dall'esperienza e, al tempo stesso, a sostenere l'autenticità delle prassi educative. Nella prospettiva educativa, l'animazione presenta una consistenza euristica che va ben oltre il semplice 'fare' o il ricorso alla tecnica nuova, ma sottopone al ragionamento pedagogico nuclei concettuali e pratiche sociali persuasive e di considerevole richiamo culturale. -
C'è posto per tutti. Legami fraterni, paura, fede
"Anima neppure troppo sotterranea di queste pagine è la convinzione che la vita cristiana ordinaria dà da pensare alla fede, provocandola a nuove attenzioni, destinate a loro volta a rifluire sulla vita e a riconfigurarla. Vita """"ordinaria"""", appunto, ma non per questo scontata, semmai gravida di un senso che attende di venire alla luce. Il libro di Cesare Pagazzi si concentra su un aspetto a tal punto ordinario e abituale della vita cristiana da apparire quasi ovvio: il legame fraterno. L'ovvietà è favorita dal carattere universale del fenomeno e dal fatto che, almeno per i cristiani, la fraternità spesso appare a tal punto scontata da provocare scandalo quando mostra il proprio volto affaticato e, per certi versi, perfino oscuro. Appropriandosi dello sguardo che le Sacre Scritture gli rivolgono fin dall'inizio, il vincolo fraterno è presentato qui nella sua """"non-ovvietà"""", anzi nel suo aspetto drammatico che mette in gioco l'immagine della vita, di Dio e quindi la fede. Ben lontana dall'enfasi illuministica (unità, uguaglianza, fraternità) e da una certa retorica """"intraecclesiale"""", la Bibbia riconosce alla fraternità innanzitutto la caratteristica della prova (Caino e Abele, Giuseppe e i fratelli...) che porta alla luce la paura della morte e i suoi malcelati sintomi. Prima di essere questione di buona educazione o generica carità, il legame fraterno è una prova della fede.""""" -
Sport e resilienza. Il modello della Polisportiva Laureus
L'ipotesi di una resilienza consolidata dallo sport ha spinto recentemente ricercatori di varie discipline sociali, psicologiche, educative e neurologiche, ad esplorare con sguardo più attento le risorse delle così dette scienze motorie per identificare i metodi di accompagnamento più idonei a rispondere ai bisogni dei giovani che vivono in contesti di particolare criticità e per aiutarli a crescere e costruire una personalità sana ed equilibrata. Con queste finalità, le attività ludico-sportive non si possono intendere come semplici allenamenti o passatempi, ma come formidabili occasioni di sviluppo che coinvolgono l'individuo nei suoi aspetti psichici e di personalità, nei comportamenti e nelle esperienze relazionali. Il testo è indirizzato agli studenti del corso di laurea in Scienze Motorie, futuri tutori di resilienza e dedicato agli operatori che, con amore e competenza, operano nei progetti della Fondazione Laureus a Milano e Napoli.