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Leadership di cura. Dal controllo alle relazioni
Resistere senza spezzarsi: abbiamo promosso in ogni ambito il concetto di resilienza e di complessità. Il 2020 è stato l'anno di una nuova consapevolezza: la vulnerabilità è una condizione universale da cui ripartire per ripensare la società, le organizzazioni, il lavoro, il potere e le sue gerarchie. A partire da questo, è ora necessario che chi ricopre posizioni di potere crei nuove scale di valori che rendano le proprie organizzazioni sostenibili per tutti. In Leadership di cura l'autrice mostra perché e come si possa oggi praticare una nuova forma di leadership di cura, attenta, presente, coinvolgente e in ascolto. La sua caratteristica fondamentale è la capacità di prendersi cura delle persone lasciando spazio alla loro autonomia: la nuova leadership preferisce la collaborazione alla competizione e si concentra sull'interpretazione dei bisogni reali, coinvolgendo nella loro definizione i destinatari dei benefici nell'organizzazione. Prefazione Pierluigi Celli. -
D'amore, di silenzio e d'altre follie. Incontri nell'Italia della spiritualità
«Ci sono forze spirituali diffuse e persistenti nel nostro Paese - scrive Eraldo Affinati nella Postfazione a questo volume -, quasi sempre invisibili, che agiscono nel profondo senza pretendere udienza né riconoscimenti». Ed è proprio lungo le tracce di «emozioni soddisfatte», «inquietudini risolte» e «crisi superate» che si snoda l'itinerario proposto da Roberto Italo Zanini nel libro D'amore, di silenzio e di altre follie. Un viaggio in Italia diverso da tutti gli altri, perché qui le tappe sono rappresentate da eremi e monasteri, da comunità di famiglie e da angoli della metropoli trasformati in luoghi di raccoglimento. Un'indagine inedita sui riferimenti di una spiritualità alternativa, ma che rimanda all'essenzialità della fede: una nuova geografia del credere, appunto, troppo poco rappresentata e nello stesso tempo vivacissima. Si compone così una galleria di testimoni che vivono la loro esperienza al confine tra mistica e impegno, tra l'azione e il silenzio. -
Vita e pensiero (2021). Vol. 3
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, ""Vita e Pensiero"""", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 """"Vita e Pensiero"""" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci """"esterne"""", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani."" -
Psicologia sociale dell'alimentazione
Le nostre scelte alimentari sono guidate da molteplici dimensioni psicologiche: cognitive, emotive, valoriali, sociali e comportamentali. La psicologia sociale dell'alimentazione aiuta a comprendere queste dimensioni e a capire come promuovere un'alimentazione sana e sostenibile, migliorando il benessere delle persone. Cosa conta di più nella nostra scelta di cosa mangiare? In che modo la comunicazione online e offline influenza il nostro stile alimentare? Essere a tavola con altri cambia il nostro comportamento? Cosa spinge le persone a diventare vegane? Grazie all'intelligenza artificiale è possibile sostenere le persone nel cambiamento delle abitudini alimentari? Il volume affronta tutti questi temi con riferimenti rigorosi e aggiornati alla letteratura scientifica, con un'apertura agli sviluppi più promettenti nell'ambito della disciplina. Arricchito da materiali digitali, questo manuale si rivolge in primo luogo agli studenti, ma anche a tutti coloro che per motivi personali e professionali sono interessati al mondo dell'alimentazione. -
Le strutture interrogative nelle interazioni in contesto clinico
Al ritorno da un qualsiasi controllo medico, il commento di molti sembra essere sempre lo stesso: non mi ha neanche lasciato parlare! Sul tema delle competenze comunicative dei clinici si sprecano commenti, sia in contesti divulgativi sia scientifici. Spessosul banco degli imputati finiscono le domande poste dai clinici stessi che non sempre sembrano essere adeguatamente formulate. A fronte di un'apparente semplicità, l'atto di domanda è in realtà qualcosa di complesso, che non sempre si realizza attraverso una frase interrogativa e che può avere una molteplicità di funzioni: dalla raccolta di informazioni, al coinvolgimento di qualcuno per la realizzazione di uno scopo, fino alle domande retoriche o a quelle che in realtà sono rimproveri o espressioni di incredulità. Nel libro Le strutture interrogative nelle interazioni in contesto clinico Sarah Bigi affronta il tema da una prospettiva linguistica, indagando forme e funzioni delle domande nei colloqui medici, sulla base di una raccolta di consultazioni registrate in un ambulatorio di diabetologia. Dall'analisi emerge come le domande siano uno strumento fondamentale per permettere ai partecipanti il raggiungimento della maggior parte degli obiettivi previsti dal dialogo nel quale sono coinvolti. -
Ecoresilienza e benessere umano
Gli effetti dei cambiamenti climatici sono visibili a tutti e tangibili sono le modifiche dell'ambiente in cui viviamo: un ambiente in mutazione che è causa e conseguenza di questi effetti. Quello che maggiormente preoccupa è quanto tali cambiamenti diventino danni e, in particolare, quanto incidano sulla salute dell'uomo. In questo libro gruppi di ricercatori dell'area medica, umanistica, ecotossicologica, genetica, economica e agronomica, facendo seguito a una ricerca svolta nel corso di tre anni, propongono l'applicazione pratica del concetto di 'servizi ecosistemici' quale metodologia per definire obbiettivi di protezione e di valutazione dei rischi ambientali. Attraverso casi studio in diverse località italiane, gli Autori propongono in modo originale le tecniche di cura dell'ecosistema che consentono di rigenerare e rafforzare gli elementi strutturali e funzionali che determinano la resilienza dell'ambiente nei confronti degli impatti avversi dei cambiamenti climatici. -
Per una cultura dell'educazione. Antologia degli scritti di Cesare Scurati sulla rivista «Vita e pensiero»
In occasione del decennale della scomparsa, il volume ricorda la figura del professor Cesare Scurati attraverso la valorizzazione di alcuni suoi contributi pubblicati, dal 1970 al 2002, sulla rivista «Vita e Pensiero». In essi si possono rileggere alcuni momenti della storia di scuola e università, uniti alle dense e attuali riflessioni del professore milanese che permettono ancora oggi di produrre bilanci e contributi per la cultura educativa. Ad essa ha dedicato i suoi studi fin dagli anni Sessanta, divenendo nel tempo un riferimento nelle Facoltà di Magistero e di Scienze della Formazione e di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, dove ha ricoperto anche il ruolo di Direttore del Centro di Ricerca per la Formazione Permanente (1987-1997), Direttore del Dipartimento di Pedagogia (2000-2008) e co-fondatore e Direttore del Cep@d (il Centro di Ateneo per l'Educazione Permanente e a Distanza, 1999-2008). -
Mettere al mondo il mondo. Immagini per una rinascita
Se ""mettere al mondo"""" definisce la venuta di un bambino su questa terra, """"mettere al mondo il mondo"""", frase coniata dall'artista Alighiero Boetti, sottolinea come ogni nascita sia una possibilità data al mondo di reinventarsi un futuro migliore. Dopo l'esperienza della pandemia è il momento di pensare a una rinascita. Gli artisti e le artiste, per i quali ogni opera è sempre, in qualche modo, un parto, hanno affrontato questo tema con declinazioni diverse: dall'abbraccio delle madri a quello della natura, dalla maternità come punto critico del riconoscimento dei diritti di cittadinanza al dolore di un'adozione impossibile, passando attraverso l'evocazione di legami familiari, la sfida alla disabilità di un corpo o lo stupore di un neonato tenuto stretto. Labirinti di pensieri e idee che l'autrice rilegge per noi intrecciandoli in una nuova storia, con la preziosa consapevolezza che «un bambino è nato fra noi» e che, finché questo accadrà, la speranza abiterà la terra."" -
Icone dell'esilio. Immagini vive nell'epoca dell'arte e della ragione
Lungo tutto il primo millennio dell'era cristiana, le immagini religiose erano state elevate a una dignità che le avvicinava al potere simbolico del sacramento Nei secoli moderni, questa gloria storica dell'icona perde progressivamente significato. Si inaugura, con l'Umanesimo, quella che Giuliano Zanchi chiama «l'epoca dell'Arte e della Ragione», in cui il pensiero scientifico diventa lo strumento di interfaccia col mondo e l'immagine viene codificata secondo i canoni squisitamente qualitativi della formalità artistica. La cultura religiosa si ritrova così in esilio nella sua stessa epoca, guardata con sospetto e spesso assimilata alle regioni occulte della magia e della credulità. Eppure, la materia simbolica continua a muoversi, nella 'clandestinità' della devozione popolare. Compaiono immagini sacre 'residuali' che però riescono ad aprire brecce a quanto era stato lasciato fuori da porte ormai chiuse. 'Immagini vive' come quella del Sacro Cuore (ma anche le immagini miracolose, le apparizioni mariane, la Sindone di Torino) che esprimono un disagio e veicolano un rimosso. Storie che possono illuminare anche spazi della nostra 'civiltà delle immagini'. -
Immagini dal Centro. Le raccolte storiche dell'Università Cattolica di Brescia
Nel 2021 sono nate le «Raccolte Storiche dell'Università Cattolica», un Centro di documentazione e ricerca che riunisce tutti i fondi archivistici e librari esistenti presso la Sede di Brescia. Ne fanno parte la preziosa collezione di testi e strumenti scientifici dell'ingegnere Carlo Viganò, l'Archivio per la Storia dell'Educazione in Italia, l'Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'Età contemporanea, nonché lasciti di importanti studiosi novecenteschi (Franca Brambilla Ageno, Rosa Calzecchi Onesti, Francesco Vattioni), donazioni di figure significative per la storia dell'Università Cattolica (Aldo Agazzi, Mario Casotti, Carlo Grünanger, Francesco Olgiati) e per la vita intellettuale bresciana (Luigi Fossati, Stefano e Velleda Minelli). Questo ricco deposito di memoria è stato studiato solo in parte e alcuni suoi giacimenti sono ora in corso di catalogazione. Immagini dal Centro vuole dare una prima e provvisoria mappa che possa avviare i ricercatori all'indagine in territori vasti e ancora troppo poco esplorati. -
Nuove chiese dopo il Concilio Vaticano II nei cinque continenti. Vol. 1-2
Per le chiese cattoliche costruite tra la metà del Cinquecento e la metà del Novecento l'ispiratore era facile da individuare: il Concilio di Trento, anche se quel Concilio non aveva mai affrontato esplicitamente il tema dell'architettura. Fu San Carlo, con le sue Istruzioni, a orientare per secoli l'architettura religiosa nello spirito del Concilio tridentino. Per le chiese costruite nella seconda metà del Novecento la risposta è altrettanto facile: l'ispiratore è il Concilio Vaticano II. Da allora il tema dell'architettura delle chiese è stato ripreso da vari punti di vista. Per trasformare i sintetici motivi ispiratori del Concilio e i numerosi frammenti direttivi sparsi nei documenti post-conciliari in linee guida per i progettisti, alcune conferenze episcopali, specialmente in Europa, America e Australia, a più riprese, hanno pubblicato diversi documenti organici. Giancarlo Santi, in questo volume, ha ritenuto utile raccoglierli e tradurli in italiano, proponendone così anche una lettura complessiva. -
L' iniziazione. Dieci lezioni su nascere e morire
La centralità moderna del soggetto ha sigillato la dignità di ogni singolo venire al mondo: umani si nasce. Tale conquista, però, non ha spostato di un millimetro la nostra resa all'insignificanza della destinazione di questo nascere: l'umano è un effetto senza causa adeguata - praticamente un miracolo - ma la sua morte azzera tutto. Insomma, si nasce per niente. Non abbiamo il coraggio di dirlo ai figli, ma ci siamo convinti, dati scientifici alla mano, che il passaggio della nascita non si ripeterà in nessun altro modo. Eppure, nemmeno l'astrofisica, oggi, lo giurerebbe in tribunale. I segnali più antichi dell'ominizzazione della vita della coscienza coincidono con la ritualizzazione della morte come passaggio: come se lo sapessimo da sempre. Il cristianesimo, poi, ha introdotto la generazione e la risurrezione nell'intimità dell'essere divino, aprendovi la destinazione per un'umanità imperfetta. Impensabile anche per la religione più alta: eppure la fede cristiana non si muove da lì. Credenti o non credenti, quanti siamo, abbiamo forse dilapidato l'eredità migliore della nostra storia? -
Innovare, intraprendere, investire
Dalla nascita dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e ancor più dalla costituzione di un'autonoma Facoltà di Economia e commercio, avvenuta nel 1947, una grande attenzione è stata rivolta a questa sfera della vita sociale che incide largamente sul benessere personale e collettivo, sulla giustizia sociale, sul buon uso delle risorse. Sviluppo, impresa e lavoro sono gli ambiti specifici della Facoltà, che li coltiva sulla base di un progetto formativo e scientifico dotato di solidi riferimenti culturali e che si rinnova continuamente nei contenuti. In questo modo la Facoltà di Economia ha fornito a generazioni di donne e di uomini gli strumenti e gli orientamenti più adeguati a svolgere ruoli di responsabilità nella crescita e nella trasformazione del Paese, all'interno del più ampio contesto internazionale. -
Locale - globale, competenza, pubblico - privato
La Facoltà di Economia e Giurisprudenza dell'Università Cattolica ha sede nei due campus di Piacenza e Cremona. È del 1990 il primo corso di laurea in Economia, del 1995 il riconoscimento dell'autonomia. Nel 2011 la fusione con la Facoltà di Giurisprudenza, che era sorta nel 2000. La missione della Facoltà è quella di offrire una formazione che crei valore, e di sostenere attività volte al progresso di studenti e società e progettare ricerche di portata locale e internazionale. È radicata nel territorio, ma aperta al mondo: lo confermano i double degree e le partnership con prestigiosi atenei europei e americani. Una competenza radicata nelle visioni proprie di ciascuna cultura e storia, ma arricchita dall'incontro con l'altro, nella sua differenza. -
Giustizia, persona, ordinamento
Nel 1922 Agostino Gemelli aveva ravvisato la necessità di una Facoltà che assicurasse una preparazione tecnica di prim'ordine con cui istruire le future classi dirigenti e, non meno, fornisse un apporto prezioso, e insostituibile, per rispondere ai bisogni e alle sfide della società del tempo, avendo anche in animo di contribuire ad affermare, nel panorama culturale e nel dibattito tecnico, una presenza di ispirazione e matrice schiettamente cattolica. Il numero degli studenti iscritti alla Facoltà giuridica avrebbe conosciuto una rapida e costante crescita. La Facoltà è impegnata nella formazione di giuristi professionalmente e umanamente 'completi', in grado di affrontare i problemi della società in cui andranno a operare con spirito critico, capacità di dialogo, sensibilità relazionale e, soprattutto, senso di giustizia. -
Memoria, umanesimo, bellezza
La Facoltà di Filosofia fu istituita fin dalla fondazione dell'Università Cattolica: padre Agostino Gemelli mirava alla ripresa e allo sviluppo del pensiero e della riflessione cattolica nel mondo accademico, attraverso l'avvio di corsi universitari nelle discipline umanistiche, per la formazione di giovani in grado di impegnarsi nell'insegnamento medio-superiore e negli ambiti della vita civile e culturale. Il progetto si sarebbe completato l'anno successivo, con la riforma Gentile, che introdusse l'endiadi accademica: Lettere e Filosofia. Da allora, la 'Facoltà di pensiero' si è sviluppata fino all'organizzazione attuale, che ruota intorno ai nuclei della filosofia, degli studi filologico-letterari, delle scienze dell'antichità, delle scienze storiche e degli studi storico-religiosi, accanto a cui si pongono con ruoli sempre più significativi il vasto campo dei beni culturali e l'ambito sempre più rilevante degli studi sulla comunicazione. -
Scienza, salute, carità
In questo volume la Facoltà di Medicina e Chirurgia tratteggia il proprio identikit, che affonda le radici in cento anni di vita dell'Ateneo e sessant'anni di storia della Facoltà. La narrazione del presente e del futuro dell'impegno della Facoltà di Medicina si articola intorno a tre parole chiave che la caratterizzano: Scienza, Salute e Carità. La descrizione di come i nove Dipartimenti della Facoltà svolgono la propria funzione in ambito di ricerca, didattica e assistenza offre uno spaccato di come la scienza, l'avanzamento delle conoscenze nelle varie aree del sapere medico, si traduca in un fattivo impegno per la promozione della salute umana e come tutto ciò divenga cuore pulsante della formazione di coloro che saranno i professionisti della sanità di domani. Da ultimo, la produzione e la trasmissione del sapere, così come il prendersi cura dei malati, possono, per Grazia, assumere i connotati della carità e -divenire così testimonianza di Chi è origine del nostro essere. -
La valle più bella del mondo. Racconti dal vero
Ezio Franceschini è nato a Villagnedo in Valsugana nel 1906. Studioso di letteratura latina medievale, noto in tutto il mondo e docente universitario, è stato rettore dell'Università Cattolica. Negli ultimi anni della sua vita scrisse questi racconti per bambini. -
Mente, relazione, benessere
La Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è nata nel 1999, fondandosi su una lunga storia che ha inizio proprio con le esperienze pionieristiche in ambito psicologico di padre Agostino Gemelli, fondatore dell’Ateneo. La Facoltà è presente nelle sedi di Milano e Brescia. In sintonia con la propria storia e impegnata a riattualizzarne i valori nel presente, la Facoltà fa propria una visione della psicologia radicata in una visione personalistica dell’uomo e attenta ai progressi della ricerca, che promuove con un approccio integrativo e con spirito critico. La Facoltà coltiva le prospettive applicative e di intervento che il sapere psicologico può sostenere in una pluralità di settori coniugando l’indagine scientifica con la formazione e la rilevanza culturale e sociale. -
Agricoltura, alimentazione, ambiente
La Facoltà di Agraria è stata fondata nel 1953 a Piacenza da padre Agostino Gemelli che, per contribuire a risolvere i problemi della fame nel mondo, riteneva prioritaria la formazione nel settore agro-alimentare. La missione della Facoltà, oggi come allora, è quella di garantire cibo sufficiente e sicuro per tutti. In questi settant'anni, a qualità e quantità si è aggiunta l'esigenza di produrre in modo sostenibile per permettere alle future generazioni di continuare ad abitare e a coltivare la terra. Il nuovo nome della Facoltà, Scienze agrarie, alimentari e ambientali, testimonia i tre grandi temi di ricerca che coincidono con la più grande sfida dell'umanità: estirpare l'ingiustizia della fame nel mondo, come più volte ribadito da papa Francesco. La Facoltà, per realizzare questi ambiziosi obiettivi utilizza laboratori di ricerca all'avanguardia, un'azienda agricola sperimentale zootecnica e laboratori tecnologici sofisticati, aperti a ricercatori e studenti.