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L' odore dell'olio
"L'odore dell'olio"""" è un viaggio alla ricerca di valori e significati capaci di opporsi all'attuale scenario socio-culturale decadente, precario e destabilizzante, che riscopre nelle radici del passato uno spiraglio di speranza. È un percorso dalle mille direzioni, nel quale si incontrano l'impegno politico e civile, pagine di storia, arte, musica, psicoterapia e squarci suggestivi del passato di Foggia, la città pugliese in cui ancora oggi vive ed opera l'autore." -
In tempi di pace declinante
Tre generazioni di italiani alle prese con le guerre del Novecento. Guerre continue, interminabili, inutili e disastrose maturate nelle lontane stanze del potere che nulla hanno a che fare con i semplici che dovranno combatterle. A partire dal giovane e analfabeta Giuseppe che, sulle trincee della Prima guerra mondiale, vede la morte in faccia e passa oltre, perché a lui interessa solo tornare a casa. La Storia se la prenderà con i suoi figli che, nei decenni seguenti, partiranno per l'Etiopia, al seguito dei sogni imperiali del fascismo, per la Spagna a puntellare la ribellione di Franco, fino a combattere sui diversi fronti della Seconda guerra mondiale. Saranno feriti, presi prigionieri, trattati come paria, delusi e giudicati come pavidi e sconfitti proprio da coloro che quelle guerre le avevano volute. L'unico che non partirà, il figlio più anziano, nato prima che tutto cominciasse, sarà un combattente nella Resistenza. Arriviamo agli anni Settanta, quando la pace pare ormai consolidata. Invece, altre guerre incombono, sotterranee, a bassa intensità: quelle del terrorismo, frutto di ideologie sbagliate e violente. -
Haiku per quattro stagioni
Gli haiku sono piccoli cammei di poesia di origine orientale, dai versi brevi, la sintassi concisa, le immagini dense e incalzanti, che si mostrano ora sinuose e avvolgenti comeun abbraccio, ora fulminee come un colpo di fionda, quasi lampi che si accendono improvvisi nella mente. E le parole come pennellate creano immagini di oggetti concreti, in un tentativo di racchiudere l'eterno in un istante. -
Vasilij Kandinskij. Colori e musica
Questa lezione su Vasilij Kandinskij è utile per approfondirei suoi studi sul rapporto tra musica e colore e le sue teorie sull'arte totale.Frequentando gallerie d'arte ed essendo da tanti anni nel campo artistico, noto che molti operatori del settore, anche di fama, usano l'arte astratta in modo strumentale, senza uno studio approfondito delle ricerche che questo grande autore del '900 ha fatto. Ritengo necessario dare il mio piccolo contributo per far capire meglio la sua filosofia artistica. -
La Pusion Granda
Il romanzo è un affresco corale che ruota attorno alla Famiglia Magri e alla sua tenuta agricola (la ""Pusion Granda"""") durante la seconda guerra mondiale, tra il 1939 e il 1945. Le vicende si snodano sulle corde dell'amore, della passione, dei dissapori e delle contraddizioni di quel tempo. Non mancano tinte noir e gialle a movimentare la narrazione. Le ambientazioni sono le più diverse: i protagonisti, infatti, vivono esperienze che spaziano da Ferrara a Trieste, dalla ex Jugoslavia fino alla Russia. Il mondo che ruota attorno alla """"Pusion Granda"""" accompagna il lettore in un viaggio nel tempo e nello spazio, tra lotte politiche e guerriglie, tra squadristi e partigiani, grandi ideali, usanze locali e aneddoti. I cerchi della vita si chiudono sempre ma sorprendenti saranno i percorsi che prenderanno i nostri protagonisti per compierli."" -
Dai un titolo alla mia vita
«Le vite di cinque persone si intrecciano con tutto quello che di positivo e di negativo la quotidianità ci riserva. Proveranno a superare le difficoltà, talvolta aiutandosi a vicenda. C'è una frase nel romanzo che sembra compendiare e significare le storie dei personaggi che lo animano: ""Quella vita era fatta di sogni spezzati, attimi immaginati e subito ripudiati, cancellati, era una realtà di lacrime e dolore, di buio e persone evitate, allontanate."""" Il finale, poi, ha del tenero ma al tempo stesso sottende una possibilità che il destino cambi sovvertendo ancora una volta le loro vite.» (Anna Elisabetta Lombardi)"" -
Pecore nere, anime pure
L'autrice sin dalla prima pagina ci invita ad avvicinarsi alla poesia come quando non si trovano le chiavi, ossia lascia al lettore la scelta della chiave interpretativa dei testi: come quando non trovo le chiavi/e la sua pelle brama il mio canto. In Pecore nere, anime pure non possono mancare i personaggi e le loro storie vissute e condivise direttamente dall'autrice come in un affresco felliniano nelle sensuali e spietate adolescenze, i testi perciò si diramano in versi talvolta disomogenei che seguono il ritmo del frammento, dell'epigramma, dell'aforisma o della frammentazione interiore... -
Out of Africa
Una base segreta negli USA, dove si stanno conducendo studi sull'evoluzione dell'homo sapiens, viene distrutta. Gli unici a salvarsi sono due gemelli, un maschio e una femmina. Vent'anni dopo, in Israele, alcuni scienziati tentano di replicare quello che veniva fatto nella base americana. Solo grazie all'intervento dei due gemelli, i quali hanno sviluppato sorprendenti capacità, si riescono a ottenere esemplari di una nuova specie umana, sensibile all'amore verso il prossimo e la natura. Nel frattempo, i cambiamenti climatici hanno sconvolto il pianeta. La scarsità di acqua, divenuta una risorsa preziosa, provoca ovunque sommesse popolari. Durante una di queste, il laboratorio israeliano viene preso d'assalto e messo fuori uso: sarà la fine della nuova specie umana, l'unica in grado di convivere pacificamente con l'ambiente naturale (uomini, animali, vegetali, terra, acqua e aria)?Un romanzo fantascientifico che getta ombre inquietanti sul futuro del nostro pianeta: l'ingordigia ha esaurito la capacità di evoluzione dell'homo sapiens e solo una nuova specie umana, aperta alla visione della Natura come Madre, potrà dare una nuova speranza alla vita terrena. -
Remante. Per non dimenticare Mauthausen
Più di 70 anni dopo la morte di suo nonno Remante, Vittorio decide di riportare alla luce la sua storia. E parte per un viaggio. Destinazione: Mauthausen. Così, torniamo indietro nel tempo. È il 1940 e l'Italia è appena entrata in guerra. Remante, un aiuto farmacista, vive a La Spezia con la moglie e i due figli. È un uomo gentile, benvoluto da tutti e adorato dalla figlia Marisa. Quando decide di trasferire la sua famiglia fuori città, lontana dagli allarmi aerei e dal fronte, non sa di mandarla proprio nella tana del lupo: moglie e figli scamperanno per un pelo all'eccidio di San Terenzo Monti. E non sa nemmeno che le Brigate Nere vogliono proprio lui, un semplice aiuto farmacista. E che da Mauthausen non farà più ritorno a casa. Remante è una storia che vuole tenere viva la memoria. Fra cenni storici e canzoni dei Beatles, omaggia chi sceglie di ricordare. E chi, molti anni fa, non ha avuto scelta. -
L' intimidezza dell'infinito
«""Il cacciatore di particelle ferite"""" ci onora con la sua presenza. Rammenta cosa farà da piccolo, lui che ostinatamente viola le leggi della gravità per creare passi, cullando organi pensanti e chiedendo: """"Dove è il mondo che restaurava le mie lacrime..."""" Gli atomi sembrano attraversare splendidi i suoi pensieri, come barlumi di altri mondi, in cui il poetare a tratti sopravanza l'intelletto per poi ritrarsi sconfitto da un vivere così profondamente umano da non poter essere professato. Un calco originale transenna ogni poesia, come haiku gemmato in """"preludio inverso"""", citando il titolo di una sua precedente silloge poetica.» (Marina Petrillo)"" -
Donna, donna, dimmi...
"Donna, donna, dimmi..."""" è una raccolta di diciassette racconti nei quali l'autrice narra le storie di diverse donne che formano un universo femminile complesso e variegato. Il """"fil rouge"""" di molti racconti sono le coincidenze che ad un tratto """"in un attimo"""" possono cambiare la nostra vita e stravolgerla come nel caso di Rossella che, dopo essere stata investita, resta purtroppo claudicante ma alla fine riesce anche a perdonare l'uomo che l'ha resa tale, sia pure involontariamente. Un'altra coincidenza è quella della donna che trova casualmente nel libro che ha preso in prestito in biblioteca un biglietto dove qualcuno ha scritto l'inequivocabile intenzione di farla finita, da cui l'impegno per trovare quella persona ed aiutarla. Anche in """"Un uomo sconosciuto"""" siamo di fronte a una coincidenza: quella di un uomo appunto che scopre, per caso, di avere una figlia durante la presentazione di un libro in cui l'autrice parla del padre che non ha mai conosciuto... quel padre è proprio lui. La scoperta così inattesa riempie di gioia l'uomo che, scorgendo lì presente anche la donna (madre della ragazza) che aveva amato in gioventù, si strugge di nostalgia." -
Un personaggio in cerca d'autore e altri racconti
Quelli che trovate qui sono sette racconti su molteplici temi, a volte completamenti diversi: Un personaggio in cerca d'autore, L'alieno sulla scrivania, Vendetta a lungo termine, I due volti della sventura, Il mio nuovo lavoro, La presa di potere delle donne, La Leonessa. -
Gocce di rugiada
La poesia nasce da una visione, da un'immagine che accende e spalanca di meraviglia e d'emozione gli occhi, prima spenti e avvolti da caligine e tedio. I versi sono come gocce di rugiada che, al mattino, cadono sul suolo e sui fili d'erba irrorandoli di un fresco alito di novella vita. È allora che si dissipano il sonno dell'anima e il buio della notte, mentre dalle dune del deserto si leva il vento e si avvista, da lungi, l'aiuola felice di un'oasi che ridona speranza e gioia. L'inquietudine si fa evanescente, non affonda più lame nel cuore. Lo spettro dell'oblio cede il passo alla reminiscenza d'Assoluto che imprime sigilli nello spirito e lo ridesta, presago d'Amore, proiettandolo verso lembi di cielo e spire d'immenso. -
Adesso parliamo noi! Se la generazione del terzo millennio prendesse un megafono...
A parlarci di politica, religione, ambiente e tanto altro ancora è un giovane nato nel terzo millennio, uno della generazione di Greta Thunberg, per intenderci. Il suo messaggio è quello di evitare il grave errore dell'ovvietà: nulla, infatti, si può dare per scontato. Soprattutto in questo XXI secolo, come insegna la recente guerra in Ucraina, impensabile solo qualche mese fa! Quella di Claudio Valente, dunque, è una voce da prendere veramente sul serio: ai nonni e ai padri il dovere morale di ascoltarla... -
Arcadia antica e futura (1674-2022). L'Accademia della Regina Cristina di Svezia e del Principe della Romana Antichità Raffaele Fabretti aggiornata da Giorgio Fabretti e altri moderni Arcadi
In questo libro, Giorgio Fabretti, erede anche morale di Raffaele Fabretti, Principe della Romana Antichità e rifondatore dell'Arcadia insieme alla regina Cristina di Svezia, propone una Nuova Arcadia Antica e Futura attraverso cui ""rigenerare"""" la civiltà umana in rovina per gli eccessi cui la spingono gli istinti selvatici mai ammansiti come si legge nella Bibbia e nei Vangeli. L'idea di base è che, come fu per l'Arcadia di Raffaele Fabretti e della regina Cristina, occorre una nuova etica, questa volta anche di natura genetica, capace di integrare, superare e stabilizzare il cammino dell'umanità, oggi pieno di ostacoli e di pericoli. Per questi motivi, nel 2021, in piena pandemia, un gruppo di romani ha chiesto a Giorgio Fabretti di aprire la regola accademica arcadica a un tentativo di dibattito per la rinascita di un'Arcadia Antica e Futura, di cui questo libro è una prima testimonianza."" -
Dove guardiamo
«Il mio, il nostro Omaggio a Roberto Piperno, sia dunque pieno e affettuoso, devoto e amicale come una conquista reciproca d'amicizia e di bene. Tutta la sua vita è ed è stata un esempio; un esempio nobile e semplice, fulgido eppure anche conscio del vasto fascio di ombre che sempre umanamente ci insidia, ci danna ma anche in fondo ci salva, contamina la nostra umana solitudine in un rito continuo, intermittente ma ineludibile, di comunanza nel sociale. Perfino nei giorni ostici, a tratti drammatici, della recente pandemia da Covid 19:Ma ora devo uscire senza penna per recarmi nel cuore della sopravvivenzacon il misterico aiuto di una vaccinazione che potrebbe salvarmi dalla terra infettata, Corro alla porta di casa. Voglio uscire! Ma non si deve incontrare la pandemia e per ora rientro...A questo individualissimo diritto del sensibile, ed insieme irrinunciabile, arduo dovere del sociale, tutta la vita e il percorso di Piperno si salda e ci ammaestra...» (Plinio Perilli) -
L' elefante sta bene in salotto (la catastrofe, l'angoscia, la guerra, il fantasma, il kitsch, il covid, la moda, la poetry kitchen)
L'Elefante sta bene in salotto. Intanto, con la sua proboscide fracassa il vasellame, le suppellettili e tutti i ninnoli; ci dice che siamo già oltre i confini del Moderno, che siamo in pieno Dopo il Moderno, nell'epoca del modernariato e del vintage come repertorio permanente di stili defunti che possono essere ripescati riciclati e disusati; ci dice che non c'è alcun elefante, che tutto è a posto, che i nostri dubbi sono in realtà miraggi, prodotto di scetticismo e di cinismo, che abitiamo il migliore dei mondi possibili e ci invita a costruire con uno stile patico le nostre abitazioni di cartapesta ed i lungometraggi con i quali allietiamo le nostre solitudini sociali. Il Signor Capitale ci ammannisce la sordità e la cecità ad obsolescenza programmata, ci dice che l'ultroneo va bene per situazioni ultronee e va bannato, che il reale è razionale e che non esiste nulla di meglio della condizione in cui ci troviamo. Nella realtà viviamo come se fossimo a bordo di un sommergibile: amiamo e odiamo senza le isoglosse del desiderio e della passione, preda di invidie distopiche; in realtà siamo tutti diventati apatici e atopici. -
Poetry kitchen. Antologia di poesia contemporanea
La poesia ha finalmente fatto ingresso in cucina, ha lasciato i salotti degli intellettuali e gli androni con le colonne neoclassiche delle abitazioni borghesi e si è introdotta in cucina. Il mondo è diventato un gigantesco ready made. Il fare kitchen è in rapporto convenevole con gli ingredienti che troviamo nella dispensa: qualsiasi «real object» può essere «ready made» e può diventare arte. Ciò che Lyotard chiamava il «sublime tecnologico» potremmo tradurlo con il nostro linguaggio come poiesis kitchen. La fine della metafisica ci pone davanti a questo nuovo orizzonte nel quale viene a cadere il confine che per duemilaecinquecento anni ha costruito la poiesis sulla nozione aristotelica di mimesis. L'Arte, nell'accezione hegeliana, scende dal suo piedistallo per entrare nella catena di montaggio della comunicazione e replicazione mediatica e nell'industria della obsolescenza culturale programmata. -
Antologia del Premio letterario «Paesaggio interiore» 2ª edizione
Questa antologia comprende le migliori opere della seconda edizione del Premio Letterario Paesaggio Interiore. Il Premio, ideato, fondato e presieduto da Francesca Innocenzi, scrittrice e poetessa, è stato avviato nel 2019 e in questa edizione ha visto crescere collaborazioni e partecipazione. Sua finalità è incentivare la produzione letteraria, intesa in special modo come ricerca interiore, e valorizzare lo studio delle civiltà classiche nel loro patrimonio culturale e umano, che rischia sempre più di andare perduto. -
Dodici lune
"In sintesi, Dodici lune ha l'indubbio pregio di restituire ad ogni lettura un nuovo livello di interpretazione del reale, grazie all'adozione di un registro espressivo ricco e variegato, eppure sempre accessibile; il sentire del Brancati è al contempo intimistico ed universale, mai ripiegato su se stesso ma anzi prodigo nel riverberare gradienti di esperienza oltre la soglia dell'autocoscienza. Ogni evento, anche quello più ordinario, viene esaltato nella sua unicità e restituito al mondo sotto forma di suggestione, affinché altri lo possano rivivere e decodificare, dando così origine ad una catena infinita di impressioni."""" (Dall'introduzione di Luca Cenisi, Presidente dell'Associazione Italiana Haiku (AIH))"