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Storia della mia gente
"Il rumore di una tessitura ti fa socchiudere gli occhi e sorridere, come quando si corre mentre nevica. Il rumore della tessitura non si ferma mai, ed è il canto più antico della nostra città, e ai bambini pratesi fa da ninna nanna"""". """"Storia della mia gente"""" racconta dell'illusione perduta del benessere diffuso in Italia. Di come sia potuto accadere che i successi della nostra vitalissima piccola industria di provincia, pur capitanata da personaggi incolti e ruspanti sempre sbeffeggiati dal miglior cinema e dalla miglior letteratura, appaiano oggi poco più di un ricordo lontano. Oggi che, sullo sfondo di una decadenza economica forse ormai inevitabile, ai posti di comando si agitano mezze figure d'economisti ispirate solo dall'arroganza intellettuale e politici tremebondi di ogni schieramento, poco più che aspiranti stregoni alle prese con l'immane tornado della globalizzazione. Edoardo Nesi torna con un libro avvincente e appassionato, a metà tra il romanzo e il saggio, l'autobiografia e il trattato economico, e ci racconta, dal centro dell'uragano globale, la sua Prato invasa dai cinesi, cosa si prova a diventare parte della prima generazione di italiani che, da secoli, si ritroveranno a essere più poveri dei propri genitori." -
Il paradiso perduto. Testo inglese a fronte
"Paradise lost"""" fu scritto in un periodo di profonda crisi personale e politica dell'autore. L'opera ha avuto un'enorme influenza sui Romantici inglesi e, attraverso questi, sulla poesia moderna. Il tema principale del poema riguarda la caduta dell'uomo dal suo stato originario di grazia, e lascia già intravedere le condizioni che gli permetteranno, grazie all'intervento divino, di recuperare tale stato. Ma la forte personalità di Milton ha saputo disegnare dei personaggi originali che riflettono la tensione del suo autore, uno spinto libero che in qualche caso non riesce, e non vuole evitare il conflitto con l'ortodossia cristiana. Personaggi quali Dio, Satana, Eva hanno fatto e fanno ancora discutere molti critici, dando adito a ciò che lo stesso Milton ha sempre perseguito con estremo rigore e accesa passione: la ricerca instancabile della verità nel messaggio cristiano." -
Sardinia blues
Tre ragazzi, intellettuali e disoccupati, tutti piantati da una diversa indimenticabile ballerina, si aggirano nella campagna sarda, tra piccoli furti (compiuti più che altro per il gusto del crimine) e serate in discoteche di provincia, decisi a non cedere alla tentazione di una vita e di un lavoro normale: Lichen è un ex-tossico che ha bruciato parte della fortuna di famiglia in eroina; Corda ha un passato di parrucchiere improvvisato a Londra, ma è tornato a casa dopo aver rischiato di morire per mano di una rockstar lesbica cui aveva soffiato la fidanzata; Davide, la voce narrante, è un talassemico che ha vissuto a sua volta a Londra insieme alla fidanzata (naturalmente ballerina) prima di tornare dopo la fine del loro amore. I tre pirati di questa Sardegna popolare passano così la giovinezza, inseguendo amori impossibili e starlettes da discoteca, senza accorgersi che a un certo punto il gioco si fa pericoloso, forse troppo pericoloso. -
Ho qualcosa da dirti
Jamal è uno psicanalista che vive da solo a Londra. È separato, ha un figlio che adora, una sorella difficile e un caro amico che in età avanzata scopre le gioie del sesso non convenzionale. Ha molti ricordi, diverse avventure da raccontare, ma soprattutto ha un segreto che lo tormenta da decenni: il peso di un omicidio, tragicamente legato alla scomparsa del suo primo amore, Ajita. Ecco allora che ciò che è stato ritorna prepotentemente a cercarlo e a metterlo di fronte a una scelta, a una possibilità di riscatto. Hanif Kureishi torna con un affresco che parte dagli anni Settanta e arriva, fra droghe e cultura pop, fino ai turbamenti della Londra moderna. -
L' agenda della filosofia 2010. Un anno per pensare... il corpo
L'""Agenda"""" è dedicata a una questione cruciale per tutto l'Occidente, sin dalle sue origini - è antichissimo, infatti, lo scontro tra prospettive assolutamente antitetiche in relazione a questo concetto. Da una parte, infatti, si cominciò a ipotizzare la sua funzione coercitrice - da cui l'idea del corpo come prigione dell'anima. Dall'altra, invece, il corpo sarebbe stato pensato e vissuto come espressione immediata della verità della cosa o della persona che in esso si manifesta. Certo, per lungo tempo sarebbe rimasto dominante l'anelito dell'anima a liberarsi dalla gravita del corpo; d'altro canto, non va neppure dimenticato che, all'interno della spiritualità cristiana, un ruolo tutt'altro che irrilevante sarebbe stato giocato appunto dall'evento dell'incarnazione (in Cristo, Dio padre s'è fatto carne e corpo). Dopo Nietzsche l'Occidente sarebbe tornato a interrogarsi sul corpo iniziando a tematizzare con forza l'assoluta centralità di tale nozione, senza la quale appare ormai impossibile qualsivoglia comprensione del tormentatissimo Ventesimo secolo."" -
L' Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore
"Questo libro è stato concepito per nasconderne un altro, per indicare alcune rotte principali e per evitarle e stabilirne altre proprie, tutte possibili e tutte legittime, inseguendo per esempio tozzi e agili montanari scolpiti nel legno nella Chiesa di san Martino a Cerveno, documenti di una storia dell'arte parallela rispetto a quella ufficiale che, Roma su Roma, da Bernini porta a Canova. Mentre nasconderemo, non senza stupore, l'opera di uno strano fotografo-antropologo interessato ai costumi popolari sardi: Ugo Pellis. Una scoperta preziosa, documenti fotografici di una civiltà recente e pur scomparsa, densi di vita, della verità della terra, del mondo pastorale, arcaico e non immortale. Meraviglie di fotografi e di miniature, di codici miniati, di coralli, di manoscritti. E nasconderemo Visso per colui che, interessato a vedere quadri del rinascimento marchigiano, scoprirà una rara serie di manoscritti leopardiani nei suoi versi più famosi. E così via. Per tutto ciò che menzioneremo in questo libro, qualcosa d'altro, non meno importante, sarà nascosto e potrà essere oggetto di un vostro nuovo viaggio, di una vostra personalissima cartografia del cuore. Se il viaggio è ritornare sui passi di altri in altri tempi in altre vite, rievocare, veder riemergere fantasmi, allora mettetevi in cammino, non siate pigri, perché dalla vostra meraviglia deriva la vita dell'arte, dei luoghi, del nostro paese, l'Italia delle meraviglie.""""" -
Introduzione alla filosofia. Pensare e poetare. Testo tedesco a fronte
Pensare e poetare è il titolo con cui Heidegger (1889-1976) aveva annunciato un corso universitario di introduzione alla filosofia per il semestre invernale 1944/45. Interrotto dopo la seconda lezione a causa della guerra, sarà l'ultimo corso accademico tenuto dal filosofo come titolare ufficiale di cattedra. Il manoscritto, finora inedito in Italia, è speculativamente densissimo e quanto mai provocatorio: la sua tesi di fondo è che non può esserci filosofia senza l'essenziale reciprocità di pensiero e poesia. L'edizione è stata curata da Vincenzo Cicero. -
Tutte le opere. Testo greco a fronte
Giuseppe Tornasi di Lampedusa, nel suo ""Gattopardo"""", scrive che il principe Salina, in una delle sue riflessioni, """"pensò ad una medicina scoperta da poco negli Stati Uniti d'America, che permetteva di non soffrire durante le operazioni più gravi, e di rimanere sereni fra le sventure"""". E soggiunge: """"Morfina lo avevano chiamato questo rozzo sostituto dello stoicismo antico..."""". È uno splendido paragone, che meglio di qualsiasi altro illustra analogicamente l'essenza del messaggio stoico: esso vuole essere appunto il farmaco spirituale che lenisce i dolori e che permette la serenità anche nelle sventure. Epitteto (ca. 50-1 38 d.C), lo schiavo-filosofo, più e meglio di qualsiasi altro stoico del mondo antico, ce lo ha dimostrato in queste splendide pagine che hanno avuto, nella storia dell'Occidente, una delle più grandi fortune che siano toccate a scritti di filosofia. Il filosofo frigio riesce, in effetti, a toccare il fondo del problema e a scoprire ciò che può rendere libero e felice, oppure schiavo ed infelice l'uomo. Le cose - egli insegna - si bipartiscono in due grandi classi: quelle che dipendono da noi e quelle che non dipendono da noi. Abbiamo il potere solo sulle prime e non sulle seconde, e di conseguenza dobbiamo comportarci. Purtroppo le cose che alla moltitudine interessano e per cui vanamente i più si battono sono proprio le seconde: donde i mali - tutti i mali senza distinzione - di cui soffre l'umanità."" -
Quando la vita si illumina
"Quando la vita si illumina"""" è un romanzo sulla speranza, sull'amore senza condizioni e sul miracolo della vita qualunque essa sia. È la storia di un bambino unico, un po' speciale, Omero, che trascorre lunghe giornate in mare con la madre e il nonno sul Safa, e che ha un forte desiderio: parlare con il suo Angelo. Il desiderio di Omero sembra però nato a non realizzarsi quando l'incredibile amicizia con un delfino, tenuta debitamente nascosta per evitare la derisione di compagni e maestri, schiuderà al piccolo le porte del Mondo della Luce. Da adulto, in piena crisi, Omero sara poi costretto a riandare ai tempi della sua infanzia, all'innocenza e alle delusioni di quegli anni, alla sua amicizia interrotta col delfino con cui parlava e a un misterioso libro della Speranza lasciato in custodia dagli Immortali. Dopo il successo di """"La timidezza delle rose"""", tradotto in ventotto paesi, Serdan Özkan ritorna con un viaggio nel regno della fantasia, dove la speranza ritrovata è in grado di illuminare all'improvviso ogni vita." -
Io sono l'ultimo ebreo (Treblinka 1942-43)
"Rajchman è un sopravvissuto di Treblinka. Ha visto tutto, sentito tutto, provato tutto. Ha il coraggio di deporre per la Storia. Il suo racconto è di una densità che dà i brividi. Credo di aver letto molte opere su questo stesso soggetto. E tutte sono dolorose. Alcune sollecitano dei dubbi sull'uomo, altre sul suo creatore. Quella di Rajchman, con la sua semplicità commovente, apre degli orizzonti nuovi nell'immaginario del Male. [...] Il viaggio angosciante verso l'Ignoto. L'arrivo. L'abbandono delle ultime proprietà. La separazione delle famiglie. Le urla. Il sadismo degli 'assassini' e la tortura umiliante delle vittime. Il sistema funziona alla perfezione. Tutto è previsto, programmato. Gli uccisori uccidono e gli ebrei muoiono. Rajchman è restato un anno a Treblinka: dal 1942 al 1943, fino alla rivolta eroica dei disperati, cui aveva partecipato. In questo lasso di tempo, nell'odore pestilenziale permanente, ha conosciuto ciò che nessuno dovrebbe vedere: lavorava lì dove le vittime, uomini, donne e bambini, andavano verso la morte. Era lui l'ultimo essere umano che le donne vedevano prima di soffocare nelle camere a gas.[...] Come ha fatto Rajchamnn a vivere e sopravvivere con i morti adattandosi così velocemente a situazioni così pietrificanti? Nel giro di ventiquattro ore, è colui che taglia i capelli ai condannati. Poi quello che smista i loro vestiti, frugando nelle tasche segrete."""" (Dalla postfazione di Elie Wiesel)" -
Tutte le opere. Testo latino e nederlandese a fronte
La presente edizione raccoglie tutte le opere, per la prima volta con testo a fronte, del celebre filosofo panteista del XVII secolo. L'opera di Spinoza costituisce un imprescindibile punto di svolta nell'elaborazione del ""discorso filosofico della modernità"""" (Habermas), un punto di svolta destinato a originare un vivacissimo dibattito, intessuto di encomi entusiastici e di secchi rigetti, pur sempre nella consapevolezza della grandezza dell'autore in questione. """"Philosophieren ist spinozieren"""": così, significativamente, si esprimerà Hegel, a sottolineare l'importanza decisiva del pensiero spinoziano nella genesi della filosofia moderna. Nella sua elaborazione teorica, infatti, convergono e trovano soluzioni inedite i principali motivi teorici della filosofia moderna: nella tesi cardinale del pensiero di Spinoza l'identificazione panteistica o, meglio, immanentistica di Dio con la Natura (""""Deus sive natura"""") - convergono i temi e i motivi appartenenti alle tradizioni culturali più disparate, la filosofia ellenistica, la teologia giudaico-cristiana, la filosofia neoplatonico-naturalistica del Rinascimento, il razionalismo cartesiano e il pensiero musulmano."" -
La felicità. Testo latino a fronte
Le questioni, qui pubblicate, della tommasiana ""Summa theologiae"""" sono dedicate alla felicità, che sta a cuore ad ogni essere umano, il quale tende all'appagamento del desiderio. Questa tensione accomuna tutti e spiega il dinamismo dell'agire, ma le posizioni divergono quando si tratta di individuare quel bene, conseguendo il quale si può raggiungere la piena realizzazione della persona, o felicità. Questa ci può essere procurata dalle ricchezze? O dai piaceri? O dal potere? O dagli onori e dalla gloria? Il genio speculativo dell'Aquinate, che non a caso è un classico della filosofia, considera realisticamente la condizione umana e fa vedere come ogni uomo ha di fatto un fine ultimo, che vive, a torto o a ragione, come il bene supremo, e che motiva le sue scelte e la sua gerarchia di valori. Ma è decisivo scoprire il vero fine ultimo, che non delude il desiderio infinito dell'uomo originato dalla sua dimensione razionale -, in quanto è il bene non manchevole, né caduco, né strumentale, sulla base del quale si giustifica razionalmente l'etica come ordo amoris. L'ampio saggio introduttivo, la traduzione, il ricco apparato di note e gli altri apparati mirano a favorire la comprensione del pensiero dell'Aquinate - dal quale anche oggi c'è molto da imparare - nelle sue molteplici articolazioni e nell'odierno contesto culturale, attuando, perciò, anche un dialogo critico con il pensiero moderno e contemporaneo."" -
Albert Einstein. Un atlante filosofico
Il volume si concentra sulle riflessioni filosofiche ed epistemologiche del pensiero scientifico di Einstein e si propone di mostrare come tali dimensioni, spesso trascurate o sottovalutate, rappresentino un contributo profondo alla filosofia della scienza del Novecento e svolgano un ruolo strutturale nell'architettura concettuale dell'opera scientifica stessa di Einstein. Ne emergono la vitalità e l'attualità delle riflessioni epistemologiche einsteiniane per le discussioni contemporanee sulla natura e il ruolo delle teorie scientifiche, nonché su grandi questioni di fondamenti della fisica. Particolare attenzione è dedicata alle implicazioni del pensiero filosofico ed epistemologico scientifico di Einstein per il campo dei fondamenti della meccanica quantistica, nel quale - nonostante i luoghi comuni - la fecondità delle posizioni di Einstein appare incomparabilmente superiore a quella di altri ""padri fondatori"""" come Bohr, che pure hanno per lungo tempo oscurato le profonde intuizioni di Einstein in materia."" -
Il bosco sacro. Saggi sulla poesia e sulla critica
Scritti tra il 1917 e il 1920 i saggi che compongono ""Il bosco sacro"""" sono la prima fondamentale affermazione di Eliot come critico e teorico. Incentrato sul concetto di """"integrità della poesia"""", il volume rappresenta una vera e propria introduzione all'estetica eliotiana così come al suo mondo poetico. """"La tradizione non è un patrimonio che si possa tranquillamente ereditare; chi vuole impossessarsene deve conquistarla con grande fatica."""" Impostato come confronto costante con l'individualità del poeta (tra gli altri, Swinburne, Rostand, Ben Jonson, Dante, Blake) e come storia della poesia quale esperienza collettiva, il pensiero critico di Eliot è volto a tessere le connessioni tra """"senso storico"""" e """"esistenza simultanea della letteratura"""". Punto di partenza per tutta la successiva produzione, """"Il bosco sacro"""" è un testo fondamentale per conoscere l'opera di Eliot, ma anche una prova sorprendente del fascino della sua prosa."" -
Le nostre storie sono i nostri orti (ma anche i nostri ghetti)
Marco Pannella è parte della storia della politica italiana del dopoguerra. Ma, pur avendo molto parlato e comunicato, prima di questo libro non si era mai raccontato. Per lui hanno parlato le sue battaglie, i suoi discorsi parlamentari a Roma e a Bruxelles, le sue resistenze, i suoi scioperi della fame e della sete. Alla guida di un ""piccolo partito """", è spesso stato espressione di maggioranze degli italiani, interprete dei loro desideri, delle loro necessità, dei loro bisogni. Per questo non considera il suo un """"partito minoritario"""". Stefano Rolando lo interroga, qui, a tutto campo: dalla formazione della classe dirigente nella Goliardia alla nascita del Partito Radicale, alle battaglie vinte per aborto, divorzio, obiezione di coscienza, all'attualità della politica. E gli chiede conto del suo retroterra politico e culturale. Su padri, figli e compagni di viaggio: da Mario Pannunzio ad Arrigo Benedetti, da Leonardo Sciascia a Elio Vittorini, da Pier Paolo Pasolini a Emma Bonino. Un libro agile e approfondito, punto di riferimento per chi voglia capire una personalità che ha marcato per sessant'anni la politica italiana."" -
Storia della filosofia dalle origini a oggi. Vol. 11: Scienza, epistemologia e filosofi americani del XX secolo
L'affascinante cammino della conoscenza dalle sue origini all'epoca contemporanea. Una nuova edizione della ""Storia della filosofia"""" di due dei più importanti studiosi del nostro tempo, Giovanni Reale e Dario Antiseri, arricchita con le biografie dei filosofi, brani antologici significativi, dettagliate appendici critiche e un denso apparato iconografico. Alla scoperta di autori e correnti che hanno determinato lo sviluppo del pensiero e la storia dell'umanità, con una particolare attenzione al pensiero contemporaneo."" -
Storia della filosofia dalle origini a oggi. Vol. 12: Bibliografia e indici
L'affascinante cammino della conoscenza dalle sue origini all'epoca contemporanea. Una nuova edizione della ""Storia della filosofia"""" di due dei più importanti studiosi del nostro tempo, Giovanni Reale e Dario Antiseri, arricchita con le biografie dei filosofi, brani antologici significativi, dettagliate appendici critiche e un denso apparato iconografico. Alla scoperta di autori e correnti che hanno determinato lo sviluppo del pensiero e la storia dell'umanità, con una particolare attenzione al pensiero contemporaneo."" -
Storia della filosofia dalle origini a oggi. Vol. 14: Filosofi italiani contemporanei.
L'affascinante cammino della conoscenza dalle sue origini all'epoca contemporanea. Una nuova edizione della ""Storia della filosofia"""" di due dei più importanti studiosi del nostro tempo, Giovanni Reale e Dario Antiseri, arricchita con le biografie dei filosofi, brani antologici significativi, dettagliate appendici critiche e un denso apparato iconografico. Alla scoperta di autori e correnti che hanno determinato lo sviluppo del pensiero e la storia dell'umanità, con una particolare attenzione al pensiero contemporaneo."" -
I fratelli minori
Julian e Martha sono due fratelli veneziani con un padre famoso: un cantante lirico enorme in ogni senso, di cui è stato difficile essere i figli. Julian ha trovato la sua strada grazie a Sara. Londra è divenuta il loro piccolo nido. Martha ha invece seguito le orme del padre sotto lo pseudonimo di Daniela Varga. Ma il suo matrimonio è fallito, e un amore giovanile, Giovanni, militante di estrema sinistra, l'ha strappata alla carriera e perduta. Anni dopo, un musicologo in cerca di scoop scoprirà, e ricostruirà in un libro biografico, la doppia vita di Martha/Daniela, e rischierà di distruggere il fragile equilibrio di Julian e di sua moglie. Dal cuore amaro degli anni settanta ai primi anni del Terzo Millennio, dal terrorismo alla globalizzazione, il senso di un'intera stagione di vita italiana, riflessa negli atti e nelle scelte dei singoli, si rivela a Julian. Lungo un viaggio di ritorno a Venezia insieme alla moglie malata per rifare i conti con la propria vita e con quella della sua sfortunata famiglia, riscopre la forza che non conosce vecchiaia o giovinezza: la voglia di vivere. Enrico Palandri torna alla narrativa nel segno di un grande affresco, in cui storie d'amore e conflitti di classe si mescolano e si richiamano a vicenda per comporre un inedito e accorato ritratto di generazione. -
Señor Peregrino
Jamilet è una bellissima ragazza messicana con un segreto che non si può né si deve rivelare: il suo corpo è segnato da un ""marchio diabolico"""" una """"voglia"""" che le ricopre il collo, la schiena e le gambe. Il naturale disagio che prova mette in discussione ogni aspetto della sua vita, costringendola a vivere ritirata e a fuggire le compagnie, buone o cattive che siano: nessuna libertà, nessuna prospettiva. C'è un'unica cosa da fare: andarsene, dare una svolta radicale alla propria esistenza lontano dalla sua casa e dalla sua gente. Emigrata clandestinamente negli Stati Uniti, Jamilet incontrerà il suo destino nella figura di un originale paziente della clinica in cui ha trovato lavoro: il Señor Peregrino del titolo. Obbligandola con un sottile ricatto ad ascoltare la storia della sua vita e di un meraviglioso pellegrinaggio a Santiago de Compostela, il vecchio saggio trasformerà la mente di Jamilet, mettendola dinanzi alle sue paure e fornendole la consapevolezza necessaria per vincerle una volta per sempre. Un romanzo di fede e di redenzione, e insieme un grande omaggio al potere magico e liberatorio della parola.""