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Angeli della notte
Anna è una giovane infermiera che svolge il suo lavoro con scrupolo e dedizione. Sua sorella Lucia ha fatto la stessa scelta professionale, ma con tutt'altra motivazione. La sua irruenza è causa di un grave incidente di cui Anna si assumerà la colpa pur di salvarla. Questo è il primo anello di una catena di avvenimenti che porteranno le due protagoniste verso destini diversi: un uomo entrerà nella vita di Anna, Robert Prescott; avventure sbagliate, invece, costelleranno tristemente quella di Lucia. I casi si intrecciano, i protagonisti sono persi nella morsa di avvenimenti più grandi di loro, che inizialmente riescono a governare fino a soccomberne sotto il peso gravoso. E con la morte sopraggiunge la catarsi: la pace per chi ha sofferto, l'amore e una promessa di serenità per chi sopravvive. ""Angeli della notte"""" somma le virtù narrative che hanno fatto dell'autore di """"Anni verdi"""" e del"""" Castello del cappellaio"""", nonché di tanti altri romanzi, uno dei narratori più letti e popolari del secolo scorso."" -
La leggenda di Sigurd e Gudrun. Testo inglese a fronte
Alle saghe nordiche, e in particolare al ciclo di Sigurd e di Gudriin, si rifa il narratore inglese ispirandosi all'""Edda"""", alla """"Canzone dei Nibelunghi"""" e alla """"Saga dei Volsunghi"""". Ecco allora susseguirsi prima le eroiche e tragiche avventure di Sigurd, l'uccisore del drago Fafnir che custodisce l'oro dei Nibelunghi, sino alla conquista della valchiria Brynhildr che Sigurd risveglierà dal suo sonno magico per poi inoltrarsi sul sentiero di un terribile destino sposando Gudrun. E quindi la storia della stessa Gudrun, inconsolabile vedova di Sigurd, di cui seguiamo, con tutta la suspense che l'epica autentica sa suscitare, la personale storia di vendetta che ricorda una tragedia greca trasporta nel Nord Europa. Una storia che passa attraverso il matrimonio con il malvagio re degli Unni, Atli attirato da Gudrun in una vera e propria trappola mortale. Un poema che affonda le sue radici nelle antichissime epopee mitiche della tradizione occidentale restituendocene l'afflato inconfondibile insieme a una sensibilità fantastica del tutto contemporanea, che da più di mezzo secolo continua ad affascinare lettori di ogni nazione e di ogni età."" -
Salario, prezzo e profitto. Testo inglese a fronte
Testo inglese a fronte; in appendice la versione tedesca di Eduard Bernstein. -
Doppio nodo
In questo thriller psicologico, Joyce Carol Oates costruisce un intreccio serrato intorno alla figura di un serial killer e alle persone che vengono colpite, e trasformate, dai suoi crimini. Persone come Matt McBride. Matt aveva appena finito la scuola superiore quando il corpo mutilato della prima vittima, un'adolescente molto popolare, venne scoperto ai margini dei Pine Barrens, nel New Jersey. Anche se la conosceva appena, Matt aveva provato da allora un profondo senso di colpa per non essere riuscito a impedire quella atrocità.. Ora, un'altra giovane donna è scomparsa, e Matt conosce anche lei. E forse, anche più intimamente di quanto non sia disposto ad ammettere. A poco a poco, viene sopraffatto da un'ossessione che non riesce né a comprendere né a controllare. Il suo matrimonio, in apparenza felice, inizia a vacillare, mentre il suo strano comportamento gli attira i sospetti della polizia... Incatenato al mistero della donna scomparsa, Matt percorrerà il labirinto dei suoi ricordi sino a confrontarsi non solo con il terribile assassino, ma anche con la sua coscienza sepolta. L'autrice ha pubblicato questo romanzo utilizzando lo pseudonimo di Rosamond Smith. -
Tu contro di me
Due normali famiglie inglesi, una povera, i McKenzie, l'altra ricca, i Parker. Michael McKenzie è un ragazzo mite e sensibile. Lavora in un pub, ha due fratelli, una madre depressa e alcolizzata e un problema da risolvere: sua sorella Karyn è stata violentata da Tom Parker, che è stato arrestato ma subito messo in libertà vigilata grazie ai soldi e alle conoscenze del padre. Tom vuole vendicarsi, come minimo riempire Tom di botte facendosi aiutare da Jacko, il suo amico del cuore. Ma a casa dei Parker si festeggia il rilascio di Tom: non c'è nulla da fare. Eppure no, qualcosa ce: lo sguardo che Michael scambia con Ellis, la sorella minore di Tom. E amore a prima vista, anche se Ellis non sa nulla di Michael, e lui nulla le rivela di sé. Cerca piuttosto di carpire informazioni su Tom, mentre Ellis deve fronteggiare la cattiveria delle compagne di scuola e Karyn va in crisi. Ma alla fine Ellis scopre chi è veramente il suo innamorato. Non c'è più tempo, è lei ora a dover prendere una decisione: quella di dire finalmente la verità, tutta la verità su quella maledetta storia che ha rovinato la sua famiglia e quella di Michael. -
Bolle, balle & sfere di cristallo. L'economia dell'inganno
Come è successo che il capitalismo si è ingolfato di debiti? Perché i governi hanno salvato i capitalisti mentre risparmiatori, contribuenti e lavoratori hanno pagato un conto salato? L'impressione per la gente comune è che gli interventi delle istituzioni abbiano aiutato i più forti e messo con le spalle al muro i più deboli. È davvero così? Chi si è davvero arricchito in tempo di crisi? A queste e altre domande di stretta attualità risponde Stefano Cingolani, con un'analisi documentata e brillante che racconta di come le bolle speculative siano diventate ""balle"""" facilmente confutabili, mentre i grandi gruppi di interesse aumentavano i propri introiti. Il libro se la prende con i profeti, di ventura e di sventura, quelli che credevano di sapere e quelli che facevano finta di non sapere. Ma alla fine, non può sfuggire alla domanda che tutti si fanno: ci sarà una nuova crisi? Come, dove e quando?"" -
Saggi. Testo francese a fronte
I ""Saggi"""" di Montaigne non sono un breviario di saggezza ben temperata, un prontuario di morale salutifera, ma lo specchio delle paure e delle difese di un essere che si scopre frammentario e diversificato. È infatti Montaigne stesso il soggetto di questo libro: soggetto mutevole, di cui appunto non l'essere si può descrivere, ma solo il passaggio, e un passaggio """"di giorno in giorno, di minuto in minuto"""", adattando la descrizione al momento. Con alcuni secoli di anticipo sulle ricerche della psicologia, Montaigne sperimenta come la personalità sia un aggregato provvisorio, incomprensibile e affascinante, di soggetti istantanei, un mosaico di io che variano secondo le contingenze. Non per nulla i Saggi sono un'opera in divenire, in continua trasformazione. I due libri consegnati al tipografo per la prima volta nel 1580 (e ristampati con alcune aggiunte nel 1582), nella successiva edizione del 1588 si trovano accresciuti d'un terzo libro, non solo, ma intarsiati di più di seicento addizioni: via via che l'io muta - senza peraltro rinnegare la sua forma precedente - l'opera, sosia dell'io, dovrà mimarne le metamorfosi. Il testo stabilito da André Tournon sull'Esemplare di Bordeaux (corredato da un completo apparato di varianti) e la nuova traduzione di Fausta Garavini fanno di questa edizione un contributo fondamentale agli studi su Montaigne."" -
Follia? Vita di Vincent van Gogh
Noi non sappiamo davvero chi fosse Van Gogh, benché questo pittore-genio sia tra i più celebri, tra i più visti e immaginati, oggetto di un culto collettivo indiscutibile e il più costoso sul mercato. Ma il libro di Guerri ci dà la possibilità di addentrarci fra i suoi segreti, di esistenza e di pensiero. La ribellione contro la piccola borghesia filistea del XIX secolo, le infatuazioni mistiche, l'abbandono della fede e la riscoperta di una visione totalizzante della natura, il rapporto con le donne (le ""amiche"""" e """"sorelle"""" prostitute), il legame morboso con il fratello Theo, complice involontario di una sorta di inquietante transfert, la malattia mentale che infine prorompe in perfetto parallelismo con l'acquisizione di una estrema consapevolezza creativa: sono le tappe qui ripercorse e narrate al presente, quasi senza tirare il fiato, come se potessimo così impadronirci meglio, senza alcun filtro, dell'aura misteriosa che circondò il pittore per antonomasia, il folle della visione pura, il mistico del colore assoluto. È una storia amara, di felicità intellettuale e sensuale raggiunta attraverso la solitudine più completa. Quella solitudine che consentì a Vincent Van Gogh, nel dipingere alcuni dei capolavori assoluti dell'arte contemporanea, di """"andare al cuore della gente, al cuore delle cose""""."" -
Nonna Carla
"Nonna Carla"""" è uno dei libri più raccolti e intimi di Alain Elkann. Prende infatti le mosse dall'esperienza dolorosa della morte della madre. È una storia narrata sotto forma di diario, giorno dopo giorno, a partire dalla malattia, indagata con amore e con pudore. Dalle avvisaglie all'incrudelirsi del male, dall'esperienza traumatica e dolorosa del reparto di rianimazione fino ai momenti conclusivi del funerale, accompagnato dalle rituali preghiere ebraiche e improvvisamente interrotto dall'apparire inatteso della cuoca napoletana Rosa, che dice: """"Signora Carla, voi sì che siete stata un pezzo da novanta!"""" Nonna Carla riposerà per sempre a pochi passi dalla tomba del suo amico d'infanzia Primo Levi nel cimitero ebraico di Torino. Parallelamente, viene ricostruito, attraverso frammenti di memoria e piccoli episodi di vita quotidiana, il rapporto dell'autore con sua madre; donna dal carattere forte, ma con molte fragilità, dalla generosità inestinguibile. Nonna Carla era legata ai nipoti, a cui è dedicato il libro, da un rapporto felice, profondo e insostituibile. Sono ricordi che emergono in punta di penna, da una scrittura semplice, precisa, che mette in luce un senso di ribellione e di impotenza da parte di un figlio davanti alla malattia e alla successiva scomparsa della madre. Queste pagine sono una meditazione sul fatto che la morte ci coglie comunque impreparati, lasciando dietro di sé un vuoto che nemmeno il tempo riuscirà mai a colmare." -
Il pregiudizio. Ebrei e questione ebraica in Marx, Lombroso, Croce
L'analisi dell'immagine dell'ebreo tramandata dall'opera di tre personalità della cultura otto-novecentesca si snoda in un percorso che affronta, tanto la storia quanto la politica e la società. Espressione di scuole di pensiero diverse - il socialismo scientifico per Marx, la scienza positivista per Lombroso e l'idealismo liberale per Croce -i tre sono uniti dal comune intento progressista di liberare l'uomo dai pregiudizi. Essi rinvengono nella storia stessa del popolo d'Israele la naturale spiegazione alle ostilità che nei secoli esso si è attirato: il costante rifiuto dell'assimilazione, il timore dell'estinzione della propria identità minoritaria in quella maggioritaria sarebbero alla base della nascita e prolificazione dei pregiudizi nei suoi confronti. L'autore, sulla scorta di Sartre, propone invece un paradigma alternativo: l'ebreo provoca disagio perché portatore di un'identità forte, capace di resistere a violente persecuzioni, una capacità che genera avversione e infine odio antisemita. D'altronde lo stesso sterminio attuato da Hitler e dai suoi alleati non avrebbe potuto prolificare se in larga parte della popolazione europea non si fossero annidati profondi stereotipi antiebraici, che la cultura della modernità non era stata capace di sradicare. Prefazione di Claudio Magris. -
Il mio Liszt. Considerazioni di un interprete
Figura controversa, a fronte di un'indiscussa fama come eccezionale virtuoso del pianoforte, per il suo talento compositivo Franz Liszt manca ancora oggi di una definitiva collocazione nella storia della musica. Michele Campanella, fra gli interpreti lisztiani più noti a livello internazionale, ne delinea un ritratto complesso e ""vissuto', che parte dalla sua personale esperienza di concertista. Dall'esposizione del """"caso"""" Liszt, attraverso un discorso metodologico sugli aspetti tecnici necessari a un'adeguata interpretazione dei testi, si sviluppa un percorso musicale che è anche un racconto biografico, sino alla definizione di una nuova immagine del compositore ungherese. Trionfante virtuoso e frequentatore dell'alta società, Liszt termina i suoi anni chiuso nella riservatezza dell'asceta e nella sperimentazione di nuovi linguaggi musicali. Una storia da riscoprire."" -
Daccapo
Iacopo Dalla Libera è notaio in un paese in provincia di Mantova. È un distinto signore conosciuto da tutti, benestante, sposato a una donna che non ama granché, figlio di un padre, notaio a sua volta, che ora è anziano e sta per morire. Proprio in punto di morte, il genitore gli confida di aver avuto altri 52 figli, da altrettante prostitute, di cui ha tenuto esattamente il conto e a cui ha mandato soldi per molti anni. Ora gli chiede di rintracciarli perché vuole vederli prima che sia troppo tardi. Inizia così l'odissea di Iacopo, che sconvolto va a Ferrara alla ricerca delle prostitute e al primo indirizzo trova una giovane bellissima, Mila, da cui viene immediatamente sedotto. Mila conosce benissimo la storia dell'uomo che ha seminato figli ovunque e a poco a poco conduce Iacopo alla scoperta di un universo di follia e passione che travolge anche la sua stessa famiglia e l'identità di sua moglie... Tutti, a quanto pare, hanno dei segreti da nascondere e Iacopo passo dopo passo lo scopre. Da certe verità non si può tornare indietro. -
Prestiti scaduti. Un'indagine del commissario Kostas-Charitos
Sono passati pochi mesi dal matrimonio dell'amata figlia, quando Charitos si trova di fronte a uno strano caso, un omicidio inusuale. L'ex direttore di una grossa banca viene trovato morto nel suo giardino: decapitato in modo netto, probabilmente con una spada. Qualche giorno dopo un altro direttore di banca, stavolta un inglese, va incontro alla stessa sorte: decapitato con un colpo netto. Il fatto che la seconda vittima sia straniera mette tutti in agitazione: viene chiamata Scotland Yard per aiutare il Nucleo Antiterrorismo: ma il terrorismo non c'entra nulla. Contemporaneamente compaiono sui muri di Atene, e a pagamento su un paio di giornali, annunci che incitano i cittadini a non preoccuparsi e a non pagare se si trovano alle strette per debiti con le banche. Non può succedergli nulla. Ovviamente, questo incitamento alla ""disubbidienza finanziaria"""" crea grandissimo scompiglio e, a complicare le cose, seguono altri due omicidi con lo stesso metodo, la decapitazione."" -
Le meraviglie di Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri
Ci sono luoghi e monumenti che attraversiamo quotidianamente nelle nostre città e che nella fretta di una meta da raggiungere manchiamo di cogliere. Porte, piazze e fontane, palazzi storici o edifici di nuova costruzione e di futura bellezza, chiese, tutto ci passa sotto gli occhi e poco o nulla si ferma nella nostra memoria. Vittorio Sgarbi compie un'opera di ricognizione totale delle bellezze architettoniche di Roma e ci consegna una guida straordinaria per la quantità di edifici e autori citati. Con oltre 650 schede di autori e 1500 opere segnalate ""Le meraviglie di Roma"""" è una guida alle architetture della capitale e uno strumento prezioso di conoscenza non solo della città del passato, ma anche di quella a venire, grazie alla segnalazione dei tanti progetti in corso di realizzazione. A turisti e abitanti di Roma non resta altro che alzare gli occhi e, fosse anche solo per pochi secondi, fermarsi a godere con consapevolezza le mirabilia della città eterna."" -
L'illusione difficile. Cinema e serie tv nell'età della disillusione
Illusione è vedere un mondo al posto delle semplici immagini sullo schermo: sentirsi dentro di esso, partecipare a ciò che vi accade, condividere prospettive ed emozioni con i soggetti che vi abitano, in una condizione intermedia tra abbandono e presenza di sé, adesione e consapevolezza. illusione è vivere un'esperienza, dunque: vicaria, proiettiva, immaginaria; e tuttavia reale, diretta, personale, al punto che da essa traiamo non solo piacere, ma anche risorse simboliche importanti per la costruzione della nostra identità. Da oltre ottant'anni questa esperienza è il cuore dello spettacolo moderno: attraversando gran parte della produzione cinematografica e televisiva, essa si è progressivamente rinnovata nelle forme, adattandosi allo spirito dei tempi; ma ha conservato la propria natura e ha mantenuto un'assoluta centralità nelle pratiche della produzione culturale e nelle diete mediali degli spettatori. Il volume, seguendo l'evoluzione dell'illusione dal cinema classico americano fino alle serie tv contemporanee, analizza le strategie testuali e le forme di fruizione che la caratterizzano, con le persistenze, ma anche le più significative mutazioni. Inoltre, si interroga sul ruolo che l'illusione può avere oggi, a fronte delle trasformazioni apportate dalle tecnologie e dai media digitali e, più in generale, in ragione dei cambiamenti culturali introdotti dalla mentalità postmoderna. -
Un onorevole siciliano. Le interpellanze parlamentari di Leonardo Sciascia
Andrea Camilleri racconta l'esperienza parlamentare di Leonardo Sciascia, attraverso le interrogazioni parlamentari che lo scrittore di Racalmuto presentò, dalle file del partito radicale, tra il 15 dicembre 1979 e il 31 gennaio 1983. Camilleri, che a Sciascia fu legato da consuetudine e amicizia, ne mette in luce la passione politica autentica; la lucidità, l'approccio mai ideologico ma sempre ancorato a una analisi dei fatti acuta e spietata, comunque sempre scomoda e insofferente al potere. Gli argomenti di queste interrogazioni sono, tutti, di estrema attualità, allora come oggi; i casi di cronaca affrontati sono tuttora ferite aperte: la mafia, l'uccisione del magistrato Ciaccio Montalto, il caso Pecorelli, il petrolio, l'uso delle armi da parte delle forze dell'ordine. Dalla voce di Andrea Camilleri, e dagli interventi di Sciascia emerge, insomma, un ritratto impietoso di un'Italia incapace di fare i conti con il proprio passato; e colpevolmente sorda alle parole di chi, con tutto il rigore della ragione, dimostrava di amarla. -
Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo
Avvincente come un romanzo, rigoroso e documentato come un saggio accademico, Il resto è rumore avvicina il lettore alla vicenda epica qppure, umanissima del secolo breve ascoltato attraverso la sua musica. Per capire come siamo anche attraverso ciò che ascoltiamo.«Avanzare negli alti e bassi di così tanti artisti in compagnia dell'incredibile libro di Alex Ross riaccenderà in chiunque il fuoco della musica» – Björk«Un libro ambizioso e traboccante di esperienza di ascolto, intenzionato a raccogliere il significato del Novecento attraverso la sua musica» – Quirino Principe, Il Sole 24 OreRicostruendo momenti cruciali e opere-simbolo, Il resto è rumore conduce il lettore nel labirinto della musica del Ventesimo secolo, e allo stesso tempo rilegge la Storia attraverso il succedersi delle avanguardie musicali, dalla Vienna di inizio Novecento con Mahler e Strauss all'arte bolscevica di Sostakovic, dalla musica atonale e dodecafonica nella Berlino anni Venti fino a Messiaen e Ligeti. L'autore non si sofferma solo sulle figure dei musicisti, ma anche sui dittatori, i mecenati miliardari e i dirigenti che tentarono di controllare la musica che veniva composta; gli intellettuali che si sforzarono di porsi come giudici in fatto di stile; gli scrittori, pittori, ballerini e registi che accompagnarono i compositori sui sentieri solitari della ricerca; il pubblico che osannò, vituperò o ignorò quanto i compositori proponevano; le tecnologie che cambiarono il modo di realizzare e ascoltare musica; e le rivoluzioni, le guerre calde e fredde, i flussi migratori e le profonde trasformazioni sociali che rimodellarono il contesto in cui si svolgeva l'attività musicale. -
La kryptonite nella borsa
Peppino ha sette anni, e vive in quella che oggi verrebbe definita una famiglia disfunzionale. Ma siccome siamo a Napoli, nel 1973, la sua agli occhi del mondo è solo una famiglia un po' scombinata. Quando la madre Rosaria va in depressione dopo avere scoperto che il marito la tradisce usando come alcova la Fiat 850 azzurro avion, Peppino viene adottato dai suoi zii ventenni che lo conducono in giro per la Swingin' Naples, tra feste in scantinati, collettivi femministi, comunità greche che ballano in piazza, molte nudità, sigarette di contrabbando, qualche acido e parecchio alcool. La nonna Carmela, sarta specializzata, cuce pantaloni a zampa d'elefante e accorcia minigonne, il nonno Pasquale alleva in casa una nidiata di pulcini che sottopone a torture d'amore, mentre Gennaro, che crede di essere Superman e va in giro con una mantellina rosa da parrucchiere sulle spalle, è ossessionato dalla kryptonite e cerca di fermare gli autobus in corsa verso piazza Municipio. E in questa strana famiglia che Peppino supera la sua linea d'ombra in versione psichedelica e impara a volare. Dopo il realismo crudele di ""il re del mondo"""" e l'apoteosi romantica di """"Cronaca di un disamore"""", Ivan Cotroneo porta i suoi lettori in un mondo colorato e imprevedibile. Un romanzo divertente e commovente che racconta i drammi, le avventure, e soprattutto il ridicolo di una famiglia speciale."" -
La sindrome di Michael Jackson. Bambini, prodigio, traumi
Michael Jackson ha riassunto nella sua vita, splendida e tragica, disastrosa e stellare, ogni possibile ambiguità rispetto all'infanzia. Dalla sua strepitosa carriera di bambino, vissuta in ogni caso sotto il segno dello sfruttamento selvaggio, alla fama mondiale, alle accuse orribili, un mondo intero vissuto da un unico personaggio/feticcio di un'epoca che dei bambini ha fatto i propri tiranni. In questo specchio oscuro, nessuno ha saputo fornire immagini più seducenti e micidiali di freaks in cerca di amore, come lo zombie innamorato di Thriller e i vari dirty e bad people hanno spiegato benissimo. Una riflessione sui temi dell'infanzia nell'immaginario attuale d'Occidente, pop e non, da Peter Pan ai bambini prodigio. -
Quando tutto tace
Se un romanzo è un edificio a più piani, che succede la volta in cui un autore scopre di aver perso le chiavi del portone? O meglio, quando capisce che, ad avergliele rubate, è stato uno dei suoi personaggi? È questa la miccia che innesca ""Quando tutto tace"""". Qualche riga, e il buffo angelo caratteriale spedito a salvare dal suicidio una celebrità dello show business caduta in disgrazia - chiede conto all'autore del suo ruolo e delle sue azioni. È l'impasse di qualche pagina che, a poco a poco, squarcia il sipario delle apparenze, aprendo a un cammino doloroso verso la verità. In questo gioco, Alessandro De Roma - abbandonando per una volta l'impianto tradizionale del romanzo - ci propone una riflessione sul mestiere di scrivere: un personaggio non esiste, neanche nella finzione, se il suo creatore non è disposto a stanarne fino all'ultimo segreto; e insieme una lettura accorata e visionaria dei nostri giorni: un'epoca in cui il reality supera la realtà e la parola, svuotata di significato, si riduce a un silenzio disperato in cui tutti, prima o poi, rischiamo di perdere le chiavi.""