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Dizionario della cooperazione internazionale allo sviluppo. Una mappa per orientarsi nei rapporti Nord-Sud
Gli studi sullo sviluppo così come quelli che prendono in esame le politiche di cooperazione allo sviluppo hanno registrato negli ultimi due decenni profondi mutamenti. L'idea stessa di sviluppo, quando non respinta del tutto, è oggetto di ridefinizioni che la cambiano in modo più o meno radicale, mentre le politiche, gli attori e l'architettura della cooperazione internazionale sperimentano trasformazioni altrettanto importanti. In tale scenario in movimento, questo Dizionario vuole essere una guida, una mappa di facile consultazione, rigorosa per chiavi interpretative utilizzate, cui hanno dato il loro contributo esperti italiani dei diversi settori. La sua struttura, suddivisa in macrovoci e voci - corrispondenti alle grandi tematiche dell'agenda attuale della cooperazione allo sviluppo - accompagnate da indicazioni bibliografiche sia di base sia di carattere specialistico, permette di orientarsi nel campo complesso dei rapporti Nord-Sud come delle politiche e delle strategie volte al loro riequilibrio. Il libro fornisce un quadro generale dello stato dell'arte della cooperazione e, contemporaneamente, identifica i nodi problematici, evidenzia le tendenze in atto e suggerisce i percorsi possibili per letture più approfondite. -
Sviluppo economico e integrazione sociale. Il caso dei distretti industriali lombardi
Per molto tempo i distretti industriali sono stati in grado di ""tenere assieme"""" livelli soddisfacenti di sviluppo economico e integrazione sociale. A partire dagli anni Ottanta questa capacità è stata messa fortemente sotto pressione da una serie di trasformazioni che hanno investito tanto l'economia mondiale quanto le società locali. A seguito di questi mutamenti i distretti industriali sono andati """"fuori squadra""""? Attraverso quali processi e meccanismi crescita economica e integrazione sociale non sono più riuscite a coniugarsi? E attorno a quali nodi problematici le tensioni tra queste due istanze hanno assunto una particolare criticità? Il volume intende offrire alcune risposte a queste domande presentando i risultati di una ricerca empirica condotta su tre sistemi produttivi lombardi - il distretto della metalmeccanica lecchese, il distretto del legno-arredo brianzolo e il distretto serico comasco - nel periodo appena precedente al dispiegarsi della crisi economica mondiale cominciata nel 2008."" -
Modelli e strumenti per la valutazione
Il servizio sociale si confronta da anni con il tema della valutazione, del significato e degli esiti delle proprie pratiche, e affronta le difficoltà connesse a misurarsi con oggetti che sono prevalentemente immateriali (relazioni e processi di intervento). Attraverso il confronto con l'ambito operativo sanitario, che ha approntato mezzi e strumenti per la valutazione, gli assistenti sociali hanno arricchito la propria riflessione ed avviato una progettualità finalizzata alla creazione ed implementazione di nuovi strumenti valutativi. Questo volume è composto da una serie di contributi tratti dalle relazioni e dagli interventi che alcuni professionisti ed esperti dell'ambito sociale e sanitario hanno presentato in occasione del seminario ""La valutazione di servizio sociale. Modelli e strumenti"""", tenutosi a Genova il 25 novembre 2008. L'Ordine Regionale degli Assistenti Sociali della Liguria ha voluto fortemente l'organizzazione di un evento incentrato sul tema della valutazione, ritenendo che il bisogno formativo possa trovare risposta sia attraverso l'approfondimento teorico, sia attraverso la raccolta e la condivisione del patrimonio di esperienze e strumenti già accumulato da molti servizi sociali e sanitari. L'iniziativa vuole promuovere lo sviluppo, all'interno del servizio sociale, di una cultura della valutazione che consenta all'assistente sociale di guidare in modo competente e riflessivo o processi valutativi."" -
Stili di vita. Economia, filosofia, democrazia
La crisi economico-finanziaria insorta nell'autunno del 2008 sollecita riflessioni molto impegnative circa gli 'ideali' di benessere leggibili nella struttura sociale ed economica del mondo occidentale. Per un aspetto essenziale, si tratta di 'fare spazio' a forme dell'agire sociale diverse dal mercato, che sembrano pretese dalla qualità di molti dei problemi venuti a maturazione: di 'salute' delle persone, di tenuta dei tessuti sociali, di cura del mondo in cui viviamo. In particolare, insieme ad altre, la forma costituita dall'arte di associarsi nella vita ordinaria-aperta a motivazioni di vario genere, self-interested e sociali - merita di acquistare, in futuro, un rilievo maggiore di quello del passato. Sono queste le tesi sostenute nell'ampio saggio contenuto in questo volume insieme ai commenti raccolti in occasione della sua discussione pubblica. Il lavoro è stato promosso e sostenuto da AUSER - che pratica l'arte di associarsi in vari campi e varie direzioni. In effetti si tratta del tentativo di alimentare un'esperienza che dura ormai da molto tempo con una più larga consapevolezza culturale delle 'domande' (e delle possibilità) iscritte nell'attuale situazione sociale ed economica. -
Intonazione. Una teoria della costituenza delle unità intonative
L'intonazione è un fenomeno tipico della lingua orale, insieme ad altri specifici di natura lessicale, morfologica, sintattica e pragmatica. Questa sua peculiarità spiega, in parte, la difficoltà del suo studio. La linguistica, infatti, ha messo a punto i propri strumenti analitici prevalentemente sulla base di testimonianze scritte o, comunque, trasposte in formato scritto. Il volume affronta il tema dello studio dei fatti intonativi dal punto di vista fonetico e - soprattutto - fonologico, allargando anche la trattazione alla problematica delle interfacce con altri componenti della grammatica, come la sintassi e - nel caso delle lingue a toni - i toni lessicali. La questione della natura linguistica dell'intonazione è trattata alla luce del suo ruolo nella costruzione degli altri componenti del sistema (fonologia, sintassi, pragmatica). Il libro si rivolge ad un pubblico che comprende tanto gli studiosi di fonologia, prosodia e intonazione quanto gli studenti di materie linguistiche a vario livello (inclusi quello specialistico e di dottorato di ricerca). -
Il valore aggiunto. Come la sussidiarietà può salvare l'Italia
Non è utopia ritenere che i cittadini possano interagire con le amministrazioni pubbliche nella cura dei beni comuni. Non lo è perché di fatto già accade, grazie a tutti coloro che in vario modo mettono a disposizione della comunità tempo ed energie. Ma non lo è anche perché nella nostra Costituzione vige ormai un principio che legittima i cittadini a passare dal ruolo di utenti a quello di cittadini attivi, responsabili e solidali. È il principio di sussidiarietà orizzontale, che considera i cittadini come potenziali alleati delle istituzioni, disposti ad introdurre nella sfera pubblica il valore aggiunto rappresentato dalle loro competenze, idee ed esperienze. In tempi di crisi questa è una prospettiva che apre alla speranza perché non si limita, come fanno alcuni interpreti della sussidiarietà, ad ipotizzare interventi sostitutivi dei soggetti pubblici da parte di attori non-profit, bensì mobilita quantità crescenti di persone nella produzione, cura e sviluppo di beni comuni. I saggi contenuti in questo libro analizzano le idee e le esperienze pratiche che sorreggono questa prospettiva di nuova cittadinanza, fornendo ai potenziali cittadini attivi gli strumenti per mobilitarsi ed a chi opera nel sociale e nella politica una visione credibile di cambiamento basata sulla Costituzione. -
Otia imperialia. Libro III. Le meraviglie del mondo. Testo latino a fronte
Concepito per un sovrano (Enrico Plantageneto il Giovane, morto prematuramente) e realizzato per un altro (l'imperatore Ottone IV di Brunswick), il libro degli ""Otia imperialia"""", frutto di una gestazione durata trent'anni, racchiude il distillato delle esperienze e delle conoscenze di un autore dalla vita dinamica e dal temperamento curioso. Opera enciclopedica ma anche speculum principis, tocca gran parte dello scibile del suo tempo, dal campo storico a quello geografico ma anche religioso, politico, letterario e folclorico; e proprio la parte connessa alle tradizioni popolari, grosso modo circoscritta al terzo capitolo oggetto di questa traduzione, risulta essere la più innovativa per la propria epoca - per il ricorso ad una cultura alternativa e non canonica qual era quella orale - e la più interessante per il lettore moderno. Attingendo a piene mani al serbatoio del fantastico, del fabuloso, del leggendario e non discriminando tra sfera religiosa e sfera pagana, Gervasio di Tilbury evoca un mondo popolato da creature singolari per forma e poteri: santi dalle eccezionali virtù, esseri umani zoomorfi, animali con qualità umane, donne-serpente, fate, streghe, licantropi, folletti e fantasmi, tutto un creato parallelo e coesistente a quello reale e, soprattutto, percepito come non meno vero."" -
Corpo e autobiografia. Una riflessione pedagogica
Il volume dà conto della dimensione corporea nell'autobiografia; una dimensione quasi mai considerata con pieno interesse e che merita, invece, una valorizzazione. La prospettiva di studio è quella fenomenologica, per cui il corpo è da ricordare e da rivisitare come esperienza vissuta, come sede di emozioni e di pulsioni, ben oltre il mero dato somatico e organico. Viene preso in esame il ruolo cruciale del corpo nella costruzione dell'identità del soggetto e se ne sottolineano le modalità di rievocazione, così da poter realizzare un formativo esercizio autobiografico. -
Viaggio in Italia
Più di due decenni separano il primo viaggio italiano di Chateaubriand dalla riunione in volume, sotto il titolo di ""Voyage en Italie"""" (1827), degli scritti che lo narrano: sono quattro lettere di varia misura, una delle quali, quella che celebra la virtù estetica della campagna romana sovvertendo un pregiudizio radicato, era stata pubblicata a ridosso dell'esperienza. Nel testo s'incrociano tipi di discorso dissimili quanto a impianto e a tonalità, non solo per effetto della 'neglegentia' propria della forma epistolare, ma anche di un gusto già consolidato per l'eteroclito, che nei """"Mémoires d'outre-tombe"""" sì erigerà a principio di composizione. Infatti, il registro delle opere d'arte ammirate nei musei di Roma e di Napoli, interrotto da brevi note prese sul posto e ricopiate senza rielaborazione, si alterna con pagine molto """"scritte"""" e di esibito slancio lirico (la passeggiata romana al chiaro di luna, la visita invernale del Colosseo), con il racconto di prove avventurose (la discesa nel cratere del Vesuvio), con la cronaca di ispezioni archeologiche condotte in solitudine, dalle quali prendono occasione meditazioni su varie materie elevate."" -
Sigmund Freud. La costruzione di un sapere
Il volume ricostruisce con un approccio cronologico e tematico le origini e lo sviluppo delle ipotesi di Freud sul funzionamento psichico sano e patologico e sulle relazioni complesse tra mente, società e cultura. Partendo dagli studi sul sistema nervoso, sull'afasia e le paralisi cerebrali infantili e l'ipnosi, il testo descrive il modo in cui procedeva il pensiero del Freud ricercatore, terapeuta e studioso della psiche individuale e collettiva. Un saggio utile agli studenti di psicologia, ai professionisti della salute mentale e a chiunque sia interessato a conoscere le origini e l'evoluzione del pensiero freudiano e i concetti fondamentali della psicoanalisi. -
Non desiderare la terra d'altri. La colonizzazione italiana in Libia
Negli ultimi anni i rapporti che legano l'Italia alla Libia sono stati spesso al centro di dibattiti e polemiche. Questo libro - che esce a cento anni di distanza dallo scoppio della guerra italo-turca (1911), primo atto del sogno nazionalista italiano di ottenere ""un posto al sole"""", e a sessanta dalla dichiarazione di indipendenza del paese nordafricano (1951) - rappresenta dunque l'occasione per ripercorrere un capitolo fondamentale dei rapporti fra i due paesi: la drammatica vicenda della conquista coloniale della Cirenaica, destinata dal governo fascista a essere popolata da agricoltori italiani."" -
Itabolario. L'Italia unita in 150 parole
Centocinquanta brevi schede, una per ciascuno degli anni compresi fra il 1861 e il 2010, intitolate a una voce rappresentativa dell'anno di riferimento. Centocinquanta parole o espressioni chiave attraverso le quali, in occasione del centocinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia, ripercorrere o ricostruire tappe e momenti centrali della storia linguistica, culturale e sociale della nazione. Parole o espressioni che fotografano il paese per temi, aspetti, oggetti portanti della sua storia unitaria o raccontano di cambiamenti di grande importanza o impatto emotivo per la collettività; di nuove realtà e ideologie, nuove mode e tendenze, nuovi costumi e comportamenti, nuovi movimenti artistici e letterari; di invenzioni epocali e decisive scoperte. E non potevano certo mancare i tratti ""originali"""", inconfondibili o stereotipici, dell'italianità; tratti distintivi del carattere piuttosto che dell'identità dei nostri connazionali."" -
Blogdemocrazia. Come si forma oggi l'opinione pubblica
I media partecipativi hanno cambiato le relazioni personali, i processi di socializzazione e quelli di opinion making e si sono rivelati strumenti utili alla mobilitazione e alla diffusione della democrazia all'interno di alcuni regimi, rendendo evanescente il concetto di sovranità territoriale. Blog e social network sono davvero in grado di migliorare la qualità del dibattito pubblico? Possono assicurare ai cittadini del villaggio globale una più incisiva partecipazione e l'esercizio di una vera libertà di scelta a fronte di un'effettiva trasparenza informativa? Il testo analizza lo sviluppo dell'opinione pubblica ieri e oggi in rapporto ai mass media che hanno caratterizzato le epoche storiche e alla luce dei più recenti cambiamenti in atto. -
Figlie d'Italia. Poetesse patriote nel Risorgimento (1821-1861)
Nel processo di unificazione nazionale la poesia ebbe un'importanza straordinaria, contribuendo a formare l'immaginario patriottico, costruendo miti, alimentando emozioni e passioni. Molte furono le donne che parteciparono all'elaborazione di questa sorta di ""romanzo popolare"""" in rima: alcune destinate ad una discreta e duratura fama, altre scrittrici improvvisate e solo occasionali. La loro presenza, che svela una volta di più il protagonismo femminile tra le pieghe della storia, non è qui trattata attraverso gli strumenti della critica letteraria, bensì come espressione della partecipazione delle donne alla lotta per l'unità e l'indipendenza nazionali. Indagando le motivazioni che hanno mosso queste scrittrici e i risultati del loro ingresso sulla scena pubblica, l'autrice si è accostata ad aspetti diversi dei decenni in cui si è fatta l'Italia: i rapporti familiari, la condizione delle donne nella società, il contesto culturale, il processo creativo di simboli che alimentarono l'immaginario collettivo. La documentazione presa in esame, ricca e vivace, non si limita alle testimonianze poetiche ma comprende memorie e corrispondenze, facendoci così entrare nel vivo di un Risorgimento in cui la voce femminile è tutt'altro che inerte e silenziosa."" -
La teologia del Novecento
II XX secolo ha visto le chiese cristiane in affanno nel loro rapporto con la società: l'allontanamento delle masse operaie dalla pratica religiosa, l'ateismo comunista al potere in ampie regioni del globo, la radicale secolarizzazione occidentale... A tali sfide il pensiero teologico ha reagito con grande vivacità. Questo volume ripercorre i principali snodi della riflessione teologica recente, guidando il lettore, anche profano, in un'avventura intellettuale che la nostra cultura, ampiamente scristianizzata, merita di conoscere. -
Brevissima introduzione alla filosofia del linguaggio
Una brevissima introduzione ai temi fondamentali della filosofia del linguaggio scritta con la chiarezza e la precisione che caratterizzavano il lavoro di Paolo Casalegno, prematuramente scomparso nel 2009. Un'introduzione che non intende sostituire il suo manuale di filosofia del linguaggio, ma che si propone come una guida più maneggevole a una materia che nel Novecento ha conosciuto sviluppi di cruciale importanza. -
La Cina nelle relazioni internazionali. Dalle guerre dell'oppio a oggi
Il volume ripercorre le tappe del drammatico passaggio intervenuto tra il xix e il xx secolo nella storia e nella cultura di un paese che ha a lungo coltivato la certezza della sua superiorità culturale e morale rispetto al resto del mondo, da presunto Impero di mezzo (Zhongguo) a ""semplice"""" Stato sovrano. Uno Stato che però non ha abbandonato l'ambizione di tornare ad essere il centro del mondo, come rivela la strategia usata dalla classe dirigente cinese negli ultimi decenni per tentare di recuperare il terreno perduto sulla scena internazionale durante il cosiddetto """"secolo di vergogna e umiliazione"""". Ci si sofferma dunque sutl'utilizzo che il paese ha fatto degli strumenti di soft power con l'intento di potenziare la propria immagine e il proprio prestigio a livello mondiale, una politica che ha favorito l'emergere di un modello cinese - definito Beijing consensus - finalizzato a porsi in alternativa al Washington consensus."" -
Breve storia dell'ontologia
Che cos'è l'esistenza? Ci sono gli universali? Qual è la natura degli oggetti materiali del mondo che ci circonda? E, infine, le cose hanno un'essenza? Questi quattro interrogativi sono al centro dell'attuale dibattito filosofico e in particolare della disciplina che comunemente chiamiamo ""ontologia"""". Il libro ricostruisce l'origine delle questioni proposte illustrando le risposte fornite dal pensiero greco, medievale e moderno. Lo scopo del testo è duplice: da un lato si vuole dare profondità storica al dibattito filosofico contemporaneo, evidenziando come problemi e soluzioni non nascano oggi ma affondino le proprie radici in una lunga e sfaccettata tradizione; dall'altro, s'intende mostrare come la storia delle dottrine ontologiche e metafisiche possa essere illuminata e meglio compresa se si tiene presente il modo in cui l'ontologia viene praticata oggi. L'ontologia e la sua storia sono, in questo quadro, due facce della stessa medaglia."" -
L' Iran contemporaneo
Nonostante siano passati trent'anni dalla tumultuosa nascita della repubblica islamica, l'Iran rappresenta ancora oggi un puzzle complesso e difficilmente interpretabile. Il libro ricostruisce le intricate vicende storiche e politiche che hanno portato alla creazione della repubblica islamica, con il predominio del clero sciita militante, e alle successive trasformazioni della società iraniana, che hanno diviso l'elite di potere post-rivoluzionaria in fazioni contrapposte, con ideologie e obiettivi profondamente divergenti. Nonostante le contraddizioni interne, l'ostilità statunitense e la grave crisi economica che attanaglia il paese, l'Iran è in questi anni tornato a essere uno dei paesi chiave del Medio Oriente, sfruttando con abilità le crisi regionali in Afghanistan, Pakistan e Iraq. -
Gli Ottoni. Una dinastia imperiale tra Europa e Italia (secc. X e XI)
La repentina ascesa al potere della dinastia ottoniana durante il X secolo rappresenta uno dei momenti fondamentali della storia dell'Europa medievale, direttamente connessa alla nuova rinascita dell'impero in Occidente dopo la dissoluzione di quello carolingio. Gli Ottoni rivestono anche un ruolo centrale nella storia italiana, visto che il nuovo assetto dell'impero si basava sul controllo coordinato del regno teutonico e del regno italico, e il matrimonio fra Ottone I e Adelaide di Borgogna costituì lo snodo fondamentale per l'unione personale dei due regni. Hagen Keller offre una ricostruzione sintetica ma contraddistinta da uno sguardo ampio sulle vicende e sui protagonisti dell'età ottoniana, in cui la narrazione degli avvenimenti si intreccia sempre all'analisi delle strutture del potere. Le principali caratteristiche che emergono sono la travagliata affermazione del principio dinastico nella trasmissione della carica regia, la progressiva accentuazione della dimensione sacrale degli imperatori e il crescente uso dei rituali nella comunicazione politica e sociale.