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Storia delle istituzioni politiche. Dall'antico regime all'era globale
Gli autori analizzano i grandi temi della storia delle istituzioni politiche dell'ultimo secolo - come la costruzione del welfare state, la stagione del totalitarismo e dei regimi di massa, il consolidamento delle istituzioni democratiche liberali europee, lo sviluppo delle forme di istituzionalità internazionale e delle reti istituzionali e sociali del nostro presente globale - a partire dalle ""costituzioni antiche"""", considerando poi il moderno concetto di cittadinanza occidentale e il rapporto tra libertà dello Stato e libertà dei cittadini, per trattare infine di quelle parti del mondo assoggettate al dominio coloniale occidentale."" -
Sociologia. Problemi, teorie, intrecci storici
Sin dalla nascita la sociologia si confronta con il proprio tempo, assumendosi il compito di interpretare i processi di discontinuità che hanno caratterizzato il passaggio dal cosiddetto ""vecchio ordine"""" alla modernità. A partire da questa considerazione, nel volume vengono presentate alcune delle grandi questioni che la disciplina ha affrontato, ponendo quesiti e avanzando teorie interpretative. Gli autori, interpreti di una disciplina plurale, introducono allo studio della sociologia analizzando le chiavi di lettura elaborate per dare un senso alla complessità, sempre mutante, del sociale. Alla base del lavoro sta la consapevolezza che solo intrattenendo un dialogo con la sua storia e con le sue tradizioni di pensiero la sociologia può rispondere alle questioni e ai problemi della società attuale."" -
La poesia italiana del Novecento. Il canone e le interpretazioni
Non esiste un'immagine unitaria e pacifica della poesia del Novecento: anche quella delineata dalle storie della letteratura, con il suo centro e le sue periferie, è frutto di una ricostruzione e di scontri decennali o secolari. Per i lettori degli anni Cinquanta e Sessanta, ad esempio, Quasimodo era un poeta importante quanto Ungaretti e Montale. Oggi ha uno spazio ridotto nelle antologie e nei manuali e non rappresenta più un modello per nessuno. Che cosa ha creato cambiamenti di sensibilità di questo tipo? Quali sono i poeti del Novecento che leggiamo e che leggeremo nei prossimi anni, e perché? La ricerca intorno al canone della poesia del Novecento prova a rispondere a queste domande. Nel corso dell'ultimo secolo scrittori, critici, filosofi hanno riflettuto sul canone poetico, alimentando esegesi diverse. Nel volume si vuole integrare una breve storia della poesia del Novecento con l'analisi di riviste, antologie, saggi critici e siti letterari, cioè i luoghi in cui il dibattito critico si è svolto. Il canone è il risultato di un conflitto fra interpretazioni, dunque è sempre in via di definizione e arricchimento. Non c'è mai un approdo. Ricostruirne storicamente alcuni momenti può essere utile anche per capire come la poesia stia cambiando oggi. -
Osservare per includere. Metodi di intervento nei contesti socio-educativi
Il volume analizza alcuni metodi osservativi finalizzati alla valutazione dei processi di inclusione delle persone con disabilità, presentando i modelli teorici di riferimento e la loro applicazione negli interventi in contesti reali, condotti da professionisti del settore. È un testo innovativo che mette insieme, in modo dinamico, il livello teorico e quello pratico. In questa prospettiva, la metodologia guida la ricerca e la progettazione consapevole degli interventi educativi. Il libro si rivolge agli studenti, ai ricercatori e ai professionisti. -
Sulle tracce di Archimede. Viaggio nella Biblioteca malatestiana. Ediz. critica. Con DVD
Traendo spunto dall'anniversario della nascita di Archimede (287 a.C), il Comune di Cesena e il Teatro Perché di Bologna hanno realizzano uno spettacolo itinerante all'interno degli spazi della Biblioteca Malatestiana di Cesena: un viaggio nella scienza, ma anche una presentazione originale della splendida Biblioteca antica. Dalle pagine dei codici, dai plutei secolari, dalla sale silenziose spuntano i personaggi, da Lucrezia Borgia a Violante Malatesta, da Leonardo da Vinci a Cesare Borgia, da Federico Commandino ad Archimede, alla ricerca di testi misteriosi nascosti o addirittura dimenticati, mentre un magico Custode, emblema di tutti i conservatori dei preziosi tesori dell'antica ""Libraria Domini"""", conduce i lettori e gli spettatori alla riscoperta delle grandi idee della scienza antica e moderna e della rinascita umanistica. In allegato al testo dello spettacolo, commentato da note esplicative e completato dalle note di regia, un DVD propone una versione dello spettacolo ripresa dal vivo nei giorni di rappresentazione, nel dicembre 2013. L'introduzione è di Carlo Pedretti, storico dell'arte e della scienza, uno dei maggiori al mondo tra i conoscitori di Leonardo da Vinci."" -
Il lavoro del poeta. Montale, Sereni, Caproni
Nell'opinione comune, e a volte anche in quella di chi si occupa di letteratura, la poesia è considerata un genere distante dall'esperienza concreta. L'accento viene posto ora sull'evocazione, ora sulle forme; ma in entrambi i casi la poesia non viene letta dentro il sistema di relazioni, incontri, occasioni che motiva la scrittura e le dà sostanza. Eppure il lavoro del poeta consiste nel modulare la tecnica per rielaborare e accogliere la varietà delle circostanze in cui l'esistenza lo ha posto. Il libro mette al centro questo tipo di lavoro, prendendo in considerazione e facendo reagire insieme tecnica ed esperienza, mostrando come entrambe siano all'origine di un'opera e alla base delle tensioni stilistiche e strutturali che le danno forma. I capitoli si susseguono secondo un criterio cronologico di massima, alternando panoramiche complessive sulle opere di alcuni dei maggiori poeti italiani del Novecento -soprattutto Montale, Sereni, Caproni - ad approfondimenti di taglio metodologico e letture puntuali di testi esemplari. -
La differenza insegna. La didattica delle discipline in una prospettiva di genere
Il libro - dovuto alla passione e all'impegno di molte autrici e frutto dell'incontro e della collaborazione tra scuola e università - fa seguito a numerosi dibattiti, a un appello sulla stampa a proposito dell'ultimo concorso a cattedra e al Convegno nazionale che ne è scaturito (Facoltà di lettere e filosofia, Roma, febbraio 2013). È infatti ormai senso comune che la scuola e l'università potrebbero e dovrebbero avere una funzione importante anche nell'educazione alla parità tra uomini e donne, così come al riconoscimento della differenza e dei modi di viverne liberamente le caratteristiche. Alla base di questo importante processo non può che esserci la revisione di quell'idea astratta di Uomo che abbiamo ereditato dalla tradizione, per abituarci a pensare un mondo popolato di uomini e di donne. Tutte le discipline sono coinvolte in questo percorso critico, per aiutarci a smontare gli stereotipi che ci inchiodano a ruoli rigidi e umilianti, per insegnarci a svelare la misoginia e a costruire uno sguardo critico sul mondo che ci circonda, sulle dinamiche di potere nelle quali cresciamo e che spesso non vediamo, anche se sono dietro tante manifestazioni di violenza. -
Ricordare la guerra. Memorialistica e conflitti armati dall'antichità a oggi
Scrivere di guerra, della guerra cui si è partecipato, ha una lunghissima tradizione storica. Cercare di comprenderla solo all'interno delle partizioni tradizionali che gli storici si sono dati per il proprio mestiere (storia antica, medievale, moderna, contemporanea) non sempre aiuta a cogliere le continuità e le discontinuità di questo fortunato genere letterario. Il volume individua un filo rosso che lega esperienze letterarie lontanissime, che si snodano lungo un arco di 2.500 anni. Gli uomini che hanno redatto i testi analizzati nel libro ritengono che la guerra sia stata un'esperienza centrale nella loro vita, e degna di essere raccontata: il primo dato che emerge, banale quanto si vuole, è che sono dei sopravvissuti a tale esperienza, e questa è già una selezione che li accomuna. Perché l'eccezionalità della guerra, di qualunque guerra, è un dato ineludibile, che porta coloro che sono in grado di raccontarla a sentire spesso il bisogno di farlo. -
Italofilia. Opinione pubblica britannica e Risorgimento italiano (1847-1860)
Il volume intende rispondere a due domande principali: perché e in che modo il popolo britannico si interessò alla causa dell'indipendenza e dell'unità italiana? Attraverso quali mezzi e con quali parole gli italiani seppero rivolgersi e mobilitare un pubblico straniero negli anni centrali dell'Ottocento? Sono così analizzate le figure di primo e secondo piano impegnate a promuovere il sostegno alla questione italiana, tra gli esuli mazziniani e tra i moderati; le molteplici strategie di pressione, mobilitazione e raccolta fondi; i contenuti e le modalità della propaganda; la politica delle reti di relazione; le ricadute e gli effetti nell'opinione pubblica britannica. È molto ampio e variegato il ricorso a fonti inglesi e italiane inedite. -
Università e movimenti studenteschi nell'Egitto contemporaneo (1908-81)
Dalle emozioni suscitate e dagli interrogativi aperti dalle cosiddette ""primavere arabe"""" e dal loro incerto e talora drammatico epilogo prende spunto il volume, che si propone come un'agile narrazione del nascere e dell'evolversi del dissenso giovanile nel mondo arabo, osservato nel suo formarsi all'interno dell'università, il luogo deputato a far maturare la coscienza politica e a far sviluppare sia il senso di appartenenza culturale sia la consapevolezza dei propri diritti e doveri. Si è scelto l'Egitto come case study non solo perché cuore del mondo musulmano e culla della cultura araba, primo paese in cui sono sorte e si sono sviluppate tutte le nuove ideologie e le tendenze culturali della storia recente (nazionalismo, panarabismo, femminismo, fondamentalismo), ma anche perché l'università egiziana, intesa come istituzione laica e moderna, è stata la prima a nascere nel mondo arabo agli albori del secolo XX."" -
La casa perduta. La memoria dei profughi nell'Europa del Novecento
In che modo è stata elaborata in Europa la memoria pubblica dei profughi rimpatriati del Novecento e quali percorsi ha sperimentato quella privata? I tre casi esaminati - Germania, Francia e Italia - sono accomunati da modalità di partenza egualmente drammatiche, aggravate dall'incomprensione e dalla discriminazione che ha accompagnato l'arrivo dei profughi nella cosiddetta madrepatria. L'accostamento delle differenti politiche pubbliche della memoria messe in atto verso i cittadini rimpatriati permette di capire le modalità di riflessione adottate da questi paesi nei confronti della costruzione dei loro confini territoriali e nazionali e del loro passato coloniale. L'analisi dei ricordi privati, condotta su una vasta memorialistica pubblicata, mette invece in luce come i profughi abbiano intrapreso comuni percorsi di rielaborazione dei lutti individuali e familiari e di ricostruzione della propria identità sulle ceneri della patria perduta. -
Tra Francia e Spagna. Reti diplomatiche, territori e culture nei domini sabaudi fra Tre e Settecento
L'associazione dei Sabaudian Studies, rete internazionale di ricercatori dedita allo studio della storia degli Stati sabaudi durante l'età moderna, presenta al pubblico italiano questo nuovo volume, che raccoglie gli atti del convegno organizzato in collaborazione con l'Académie Saint-Anselme di Aosta, nel 2012. I saggi che lo compongono investigano i molteplici aspetti dell'influenza che Francia e Spagna esercitarono sui domini di Casa Savoia tra il XIV e il XVIII secolo. Le vicende politiche e militari, così come gli aspetti culturali, letterari, religiosi e sociali, sono illustrate attraverso articoli dedicati a singoli episodi oppure a fenomeni di lungo periodo, con particolare attenzione per le zone alpine e i loro abitanti. -
Superstitio. Devianza religiosa nell'impero romano
Questo libro si presta a un duplice percorso. Lo sguardo sulla devianza religiosa in antichità solleva contemporaneamente questioni normative che, per definizione, devono limitare le variazioni. Chi stabilisce tali norme? Come vengono imposte nelle diverse epoche? Allo stesso tempo, lo sguardo sulla devianza, sulle narrazioni delle rotture delle norme può essere utilizzato per identificare tangibili variazioni in un determinato comportamento religioso. In quale misura nell'antichità romana vi era individualità in ambito religioso? L'idea di religione pre-moderna come religione rigidamente collettiva deve essere messa in discussione: questo è uno dei presupposti del libro. Inoltre, la religiosità individuale si manifesta in un ambito sociale e tali ambiti si trasformano storicamente. Utilizzando classici come Cicerone e Varrone, ma servendosi anche delle fonti giuridiche del tempo l'autore dimostra che la ""religione romana"""" non è un monolite immutabile e pertanto, in queste pagine, essa viene rigorosamente storicizzata."" -
La parabola del neorealismo nelle «Cronache di poveri amanti» di Lizzani
Ecco un'opera in memoria del grande regista e l'omaggio ad una straordinaria stagione del cinema e della narrativa italiani, la stagione del neorealismo. L'autore, nel ricostruire in un ampio affresco il clima sociale e culturale dell'Italia tra gli anni Quaranta e i Cinquanta del Novecento, ripercorre la storia del film diretto da Carlo Lizzani. Vengono così delineati i diversi motivi che concorrono a questo processo creativo: il prezioso contrappunto col romanzo di Vasco Pratolini, il ruolo della Cooperativa spettatori produttori cinematografici (società produttrice, tra l'altro, del film ""Cronache di poveri amanti""""), lo scontro politico-sociale e ideale del secondo dopoguerra, le prove di attori (come Marcello Mastroianni e Antonella Lualdi) che faranno la storia del cinema italiano. Arricchiscono l'edizione un contributo finora mai pubblicato - dello stesso Lizzani, un partecipato e commosso ricordo del regista romano stilato da Giuliano Montaldo e un corredo fotografico con immagini anche inedite."" -
Scuola di formazione di italiano lingua seconda/straniera. Competenze d'uso e integrazione
L'insegnamento della lingua e della cultura italiana a chi non è nato nel nostro paese è da tempo diventato una necessità imprescindibile, tra le numerose altre che segnano la realtà delle nostre scuole come delle università; una vera e propria emergenza linguistica che ha posto nuove problematiche alle istituzioni preposte alla trasmissione delle conoscenze. Per i tanti che costituiscono la società multietnica nella quale viviamo, la nostra lingua rappresenta il primo lasciapassare verso un'idea di cittadinanza attiva e consapevole. È la lingua ad unificare la collettività sociale in una dimensione dialettica che esclude l'omologazione. I materiali che presentiamo partono da queste premesse con l'obiettivo di essere uno strumento utile per chi quotidianamente si cimenti con la necessità di nuove strategie di comunicazione e metodologie didattiche per insegnare l'italiano come lingua L2/LS. -
Cesare Luporini politico. Gli interventi al Senato e al Comitato centrale del PCI (1958-1991)
Cesare Luporini (1909-1993) è stato un grande intellettuale del Novecento, filosofo di fama internazionale e tra i maggiori esponenti del marxismo italiano. Il volume raccoglie i suoi interventi al Senato della Repubblica durante la in Legislatura (1958-63) e quelli tenuti al Comitato centrale del PCI dagli anni Cinquanta fino allo scioglimento del partito. La presenza politica di Luporini copre dunque un arco temporale vasto e rilevante, segnato da grandi eventi storici: la Guerra fredda e i governi di centrosinistra in Italia, la riforma della scuola media e il 1968, gli anni di piombo e il compromesso storico, il crollo del socialismo reale e la fine del PCI. Il volume si propone di colmare una lacuna, dando la dovuta attenzione - non solo sporadica e marginale - a questo protagonista della vita culturale, politica e civile dell'Italia repubblicana. -
Politiche e strategie di «better regulation». I settori emergenti. Studi e ricerche di Scienze della Regolazione. Vol. 3
Il terzo volume della collana di ""Studi e ricerche del dottorato in Scienze della regolazione"""" intende contribuire all'analisi e alla discussione di alcuni ambiti di intervento regolatorio - sia in tema di policy, che di regulation che sono oggi particolarmente al centro non solo del dibattito giuridico-istituzionale, ma anche di quello economico e sociale, in quanto incidono profondamente sulla vita collettiva e individuale in una accelerata fase di trasformazione delle relazioni di """"fiducia"""" tra i cittadini e i diversi livelli istituzionali. La riflessione procede nella direzione del superamento di un approccio meramente formale all'analisi delle norme e si muove verso un'analisi sostanziale della regolazione, che fa riferimento alla rilevanza delle regole rispetto agli obiettivi originari, alla coerenza delle stesse e alla valutazione dell'efficacia dell'intervento regolatorio. Una pubblica amministrazione che rispetti i criteri di imparzialità e trasparenza, una rete libera e sicura, una produzione alimentare sana e affidabile costituiscono i pilastri di una società sostenibile e democratica e devono essere garantiti da una regolazione di qualità."" -
Una terra di intersezioni. Storia e istituzioni della Palestina di età moderna
Nel 1500 ebbe inizio il dominio ottomano sulla Palestina, destinato a durare fino all'inizio del protettorato britannico. Quattro secoli nel corso dei quali gli equilibri di potere nella regione subirono enormi cambiamenti. Assumendo la Palestina come punto di osservazione privilegiato, il testo delinea la storia di scambi, connessioni e interazioni che contribuirono a legare i destini dell'Impero ottomano e dei suoi vicini. Aprendosi ai temi della global e della connected history, il volume restituisce un'immagine inedita di quella che oggi è la parte più contesa del Medio Oriente e affronta, in una prospettiva innovativa, le grandi questioni della storia ottomana e di quella del Mediterraneo. -
François Hollande e il partito socialista francese
François Hollande, da primo segretario a ""naturale e responsabile"""" presidente di Francia, è la figura che per lunghi anni ha rappresentato il Partito socialista, incarnandone straordinariamente l'idea di apparato. Dai media, invece, è descritto come un """"eccellente cliente"""" per la sua capacità di assecondare e vezzeggiare i giornalisti. Con rigore scientifico, il volume ripercorre l'ascesa di Monsieur le President attraverso l'analisi contestuale di alcune dimensioni: la leadership, la membership, le primarie e la comunicazione politica. Ne emerge una forte caratterizzazione di natura populista che ha verticalizzato il discorso politico e la sua rappresentazione, strettamente connessa ad un fattore """"personale"""" di matrice fiduciaria. Il libro ricerca, descrive e analizza la storia del socialismo sopravvissuto al declino organizzativo e diventato macchina funzionale. La storia di un partito legittimato da uno status ben definito, quello speciale di """"comitato del presidente""""."" -
L' Unione Europea nelle relazioni internazionali
La faticosa costruzione di una politica estera dell'Unione Europea è ancora lontana dalla sua conclusione. I suoi principi, valori e strumenti rendono l'UE un attore internazionale particolare, con molti punti di forza, ma anche con pesanti limiti che le impediscono di esercitare un'azione esterna incisiva. Le tendenze multipolari del sistema internazionale e il declino economico relativo dell'Europa, accelerato dall'attuale crisi, non implicano necessariamente che l'UE sia destinata all'irrilevanza come attore globale, né che il suo ruolo non possa essere rafforzato. L'Unione è oggi a un bivio. Può riconquistare la solidarietà e la coesione necessarie a ripensare la propria azione esterna, a dotarsi di nuovi strumenti ed essere più efficace e solidale sul piano internazionale, rilanciando così il proprio soft power, oppure può far prevalere gli egoismi nazionali all'interno e gli atteggiamenti difensivi all'esterno, andando incontro a un futuro di declino come attore globale. Il volume intende offrire un contributo multidisciplinare a questo dibattito, discutendo diversi aspetti dell'azione esterna dell'UE e proponendo soluzioni per l'Europa di domani.