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Si parva licet
«Vide? Non sa dirlo. Fu tutto. Istante, eterno. Un atto.» -
Sogni, sorrisi e macerie. Storie pisane e non solo
I racconti di Sergio Freggia hanno una forte connotazione autobiografica. In essi lo scrittore traspone la sua vita e i suoi ricordi, arricchendoli talvolta con immagini e situazioni, frutto della sua fantasia. L’autore, attraversando ambienti e contesti diversi, spazia dagli anni della guerra a quelli della ricostruzione, soffermandosi su quelli in cui ha prestato servizio nella Legione Straniera. Così rivivono immagini, emozioni, sapori, odori di un tempo passato che, per quanto denso di difficoltà e sofferenza, Freggia non vuole cancellare dalla sua anima. In questa miscellanea di storie non si impone un tema specifico; è però proprio l’eterogeneità degli argomenti a rendere quest’opera “diversa”. Un libro dettato dal desiderio dello scrittore di intraprendere un cammino a ritroso verso le proprie radici, percorrendo le strade, talora anche tortuose, della memoria. -
Un giardino d'artista
Questo saggio di Luisa Winsemann Falghera, discendente ex matre di Margherita Bassi, sorella di Alessandro Trotti Bentivoglio, ci fa rivivere, attraverso un prezioso apparato iconografico e grazie ad inediti documenti, conservati nell'Archivio privato della famiglia, l'attività dell'antenato che, oltre che pittore, fu ""architetto"""" del paesaggio e figura, oggi dimenticata, di riferimento dello stile dei giardini del Lago Maggiore e della Riviera Ligure della seconda metà dell'Ottocento. Alessandro Trotti Bentivoglio fu maestro illuminato nell'uso di scene verdi, siepi, viali, forme, le più sinuose e originali per comporre i giardini delle due dimore da lui tanto amate: villa Provana di Collegno Trotti di Baveno e Casa Bassi di Trezzo sull'Adda. Sorprendentemente realistico, grazie al corredo fotografico, il libro conduce il lettore all'interno dei giardini descritti, con scorci, particolari e viste panoramiche di alto pregio. Il testo e le descrizioni di questi due giardini si soffermano con leggerezza e chiarezza sugli stilemi delle opere paesaggistiche del Trotti, sugli schemi compositivi ideati, con qualche accenno al racconto dei rapporti con i fornitori delle piante e dei fiori, nonché al pensiero filosofico ed artistico delle sue creazioni, sempre guidato dall'uso appropriato e sapiente delle specie ornamentali messe a dimora nei due giardini, dalle modalità di assemblarle tra loro per creare effetti cromatici naturali, per intuire come la semplicità delle forme non escludesse ricchezza di specie e varietà botaniche."" -
Al servizio della salute. Per una nuova alleanza terapeutica tra pazienti, medici e servizio sanitario
In questo libro una riflessione e alcune proposte del Presidente dell'Ordine dei Medici della Provincia di Ravenna per tenere in buona salute una delle più importanti conquiste sociali della Repubblica Italiana: il nostro Servizio Sanitario Nazionale.rnIl Servizio Sanitario Nazionale ha compiuto quarant'anni e, benché giovane, non sembra molto in buona salute: sottofinanziamento del sistema, tempi troppo lunghi delle liste d'attesa, eccesso di richieste di prestazioni sanitarie non sempre appropriate, invecchiamento della popolazione e conseguente maggiore incidenza di patologie croniche, aumento dei costi delle tecnologie diagnostiche e delle nuove terapie, carenza di medici di Medicina Generale e di specialisti. Come rispondere a tutto ciò? Prefazione di Alberto Oliveti. -
Dall’individuazione alla valorizzazione delle «best practice». L’esperienza del sistema di valutazione dei servizi sanitari regionali a supporto della diffusione dell’eccellenza
Questo volume restituisce i primi risultati di un percorso di ricerca di ampio respiro, maturato nell’ambito della collaborazione del Network delle Regioni promossa e coordinata dal Laboratorio Management e Sanità (Istituto di Management, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) per la valutazione della performance dei servizi sanitari regionali a confronto. Il libro raccoglie esperienze e best practice presenti nelle regioni aderenti al Network, individuate grazie ai risultati eccellenti monitorati nel sistema di valutazione e si propone di analizzare e disseminare le determinanti ad essi sottesi. Offre quindi un contributo sia al dibattito più propriamente metodologico sugli strumenti di analisi per l’individuazione delle aree di eccellenza nell’ambito sanitario, sia alla riflessione sulle migliori soluzioni clinico-organizzative sviluppate nei diversi contesti regionali per la presa in carico di percorsi clinico-assistenziali complessi. Il volume presenta tre macro-ambiti di indagine: la gestione del paziente cronico affetto da scompenso cardiaco, il percorso materno-infantile, oltre a un tema più puntuale quale il dominio della digitalizzazione dei servizi di prenotazione e pagamento delle prestazioni sanitarie specialistiche. Per ciascuno dei tre, il testo riporta quanto emerso in occasione delle visite semi-strutturate – condotte dai ricercatori del Laboratorio MeS in collaborazione con i partecipanti al Corso di formazione manageriale per la direzione generale delle aziende sanitarie – presso le Aziende individuate quali best practice. Il testo, quale strumento di analisi, diffusione e valorizzazione di alcuni degli esempi di eccellenza nel contesto sanitario, è dedicato a tutti i professionisti e policy maker che intendano affrontare la sfida del cambiamento organizzativo nel mondo sanitario confrontandosi con le migliori soluzioni già maturate e sviluppate in seno al sistema sanitario nazionale. -
Nuova rivista di letteratura italiana (2019). Vol. 1
La Nuova Rivista di Letteratura Italiana, fondata nel 1998 da Pietro G. Beltrami, Umberto Carpi, Luca Curti, Piero Floriani, Marco Santagata e Mirko Tavoni - già direttori della Rivista di Letteratura Italiana, attiva dal 1983 - è un punto di riferimento per l'italianistica internazionale. La rivista ospita saggi dedicati alla letteratura, filologia e storia della lingua italiana dalle origini a oggi. Il valore scientifico dei lavori pubblicati è garantito dalla selezione operata dalla Direzione, che è affiancata da un Comitato Scientifico internazionale e si avvale dell'attività di revisori anonimi. Oltre alla sezione 'Saggi', è presente una sezione 'Testi e documenti', che pubblica edizioni e commenti di testi e documenti inediti o rari, e una sezione 'Discussioni', che dà spazio al confronto metodologico e storiografico su ogni aspetto della disciplina. La rivista accetta saggi scritti in italiano, francese, inglese e spagnolo. -
Pisa. Il romanzo della città. La storia, i personaggi, gli aneddoti, le emozioni
La vecchiaia – sosteneva Simone de Beauvoir – ti afferra all’improvviso. Cerchi allora di superare lo smarrimento pensando che tanto doveva accadere, che finalmente potrai leggere i libri che non hai mai potuto leggere, visitare le chiese e i musei che non hai mai potuto visitare. Ma alla fine né l’una né l’altra cosa avvengono. E quindi, cosa ti resta da fare? Renzo Castelli risponde alla domanda raccontando Pisa attraverso trenta ‘luoghi della memoria’ nei quali, alla storia segnata da architetture e monumenti, si sovrappongono il costume, i personaggi, l’aneddotica popolare, le emozioni. Da questa singolare ricerca scaturisce il racconto di una memoria collettiva e personale da leggersi come un romanzo: il romanzo della città. -
La filosofia italiana del Novecento. Autori e metodi
Il libro si presenta come una utile introduzione, anche didattica, alla filosofia italiana del ’900.rnDiscutere oggi di “filosofia italiana” conduce a questioni filosofiche cruciali, su autori e metodi. La sezione fiorentina della Società Filosofica Italiana raccoglie in volume i contributi di quattro esperti – Marcello Musté, Giuseppe Guida, Sergio Filippo Magni e Mario Quaranta – su cinque filosofi rappresentativi del Novecento italiano. Tre – Benedetto Croce, Giovanni Gentile e Antonio Gramsci – accomunati dal loro ruolo di protagonisti del nostro Novecento; gli altri due – Cesare Luporini e Norberto Bobbio – significativi nelle più recenti prospettive filosofiche. I due ultimi contributi, di Carlo Gabbani ed Elena Pulcini, problematizzano, con orientamenti teorici differenti, il tema della consistenza e dei caratteri della filosofia italiana oggi. -
La bilancia della ragione. Etica delle controversie e dialogo tra saperi
"La bilancia della ragione"""" riunisce quattro saggi di Marcelo Dascal, per la prima volta pubblicati in italiano. Centrale nella proposta teorica di Dascal è la delineazione della morfologia e del ruolo delle controversie, in filosofia come nella vita quotidiana. La controversia è sia modello di incontro con l’alterità in cui sia dismessa ogni pretesa di conquista, sia strumento euristico per conoscere l’altro secondo la fisionomia del suo agire. Nella prospettiva di Dascal, dunque, lo studio delle controversie consente di risalire alle sorgenti della razionalità occidentale, affrancandosi dall’indebita equiparazione tra la razionalità tout court ed il modello della razionalità rigida (hard rationality), propugnato dalle scienze. Rifacendosi a Leibniz ed Aristotele, Dascal teorizza una forma di razionalità mite (soft rationality) di cui è metafora la bilancia, che “inclina senza necessitare”. Postfazione di Luca Maria Scarantino." -
«Justices»
Il saggio che qui presentiamo in traduzione italiana è la trascrizione di una conferenza di Jacques Derrida pronunciata presso l’Università della California, Irvine, il 18 aprile 2003. Questa conferenza, una delle ultime dell’autore, costituisce sia l’omaggio del filosofo al suo collega e amico J. Hillis Miller, sia un’occasione di riflessione e di rielaborazione di questioni filosofiche fondamentali. In particolare è il tema della giustizia, centrale nell’ultima elaborazione derridiana, a trovare qui uno sviluppo inedito e originale che permette di approfondire i legami tra l’ambito etico-politico e la pratica decostruzionista. -
L'istruzione degli adulti in Italia. I CPIA attraverso la voce dei loro attori
Cosa sono i Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti? Quali sono i problemi e quali, invece, i punti di forza di questa ""nuova scuola"""" che è attiva in Italia da pochi anni? rnQuesto volume, che rappresenta uno dei primi risultati della ricerca INDIRE, intende rispondere a queste e ad altre domande, offrendo un contributo sui principali aspetti non solo pratici ma anche teorici, confrontandosi con la letteratura internazionale di settore, e mostrando al tempo stesso attraverso la voce dei Dirigenti Scolastici la realtà dei CPIA. """"Ciò di cui il nostro Paese ha bisogno è una cultura condivisa sul tema dell'istruzione degli adulti e del suo più ampio contesto di riferimento che è l'apprendimento permanente [...]. Non si dovrebbe mai infatti smettere di porci, rispetto alla nostra quotidianità, alla società, all'Europa, in situazione di ascolto e di apprendimento. Per arrivare a ciò, almeno per quanto riguarda il settore degli adulti nella scuola, è necessario puntare su una formazione continua che porti a una sensibilizzazione ampia sul tema dell'istruzione degli adulti: i CPIA stanno già compiendo questa azione di sistema ovvero la formazione continua"""" (Lorenzo Fioramonti, ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca)."" -
Il «Cancionero» ms. Brancacciano V A 16 della Biblioteca Nazionale di Napoli
Il volume accoglie l'edizione critica del ms. brancacciano V A 16, un florilegio poetico databile tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo conservato presso la Biblioteca Nazionale di Napoli. Oltre a costituire una preziosa testimonianza della ricca e variegata circolazione della poesia spagnola in Italia nei secoli aurei, l'interesse del cancionero brancacciano risiede anzitutto nella presenza di alcuni componimenti di cui costituisce l'unico testimone e nella trasmissione di versioni con significative varianti di componimenti di ampia diffusione. L'edizione dei settanta componimenti traditi dal manoscritto è preceduta da un'introduzione essenziale in cui si delinea la storia del codice e si esaminano i principali tratti tematico-stilistici del cancionero. Nella seconda parte del volume si incontra una sezione di commento ai singoli testi poetici che include una breve analisi letteraria, l'elenco delle fonti auree, manoscritte e a stampa, di ciascun componimento e le eventuali varianti offerte dagli altri testimoni. -
La verità sulla menzogna. Dalle origini alla post-verità. Nuova ediz.
Socrate, che pur si proclamava amico della verità, sosteneva essere più sapiente colui che mente sapendo di mentire rispetto a colui che è capace di dire soltanto il vero. Anticipava così di circa 25 secoli quanto è stato documentato mediante il brain imaging: una maggiore attività cerebrale in chi mente. A differenza della verità, unica, indifesa – la “nuda” verità –, la menzogna ha mille volti e un campo indefinito; essa pervade ogni ambito si vada a esplorare, da quelli più generali (storico, filosofico, morale) ai più specifici (artistico, socio-politico, dell’informazione, della salute, della scienza), compresi quelli della malattia mentale (psicologico, psicoanalitico, psichiatrico), ora plasmandola, ora dandole un contenuto, spesso interferendo con il suo decorso ed esito. Fake news, post-truth, concetti già contenuti in Platone e Machiavelli, hanno raggiunto un’estrema virulenza negli ultimi anni, grazie all’ormai universale diffusione dei social media che, praticamente senza controllo, stanno inquinando capillarmente la nostra vita sociale e politica. -
L'Italia dialettale. Rivista di dialettologia italiana (2019). Vol. 79
Rivista per gli studi di dialettologia, diretta dal Maestro della Scuola Pisana, Clemente Merlo, con lavori di glottologi di fama, di valore documentario sempre elevatissimo. -
Il tenente T e il dottor K
In questo libro, come alternandosi in un oratorio, le voci di molti italiani (centinaia) attivi dopo l’8 settembre 1943 nella Resistenza contro i nazifascisti in Albania si contrappuntano e si intrecciano, tessendo il grande racconto di esperienze frastagliate ma comuni, nello sgomento e nella paura ma anche nell’arte di rialzarsi, reagire, reinventarsi la vita. -
Studi e saggi linguistici (2019). Vol. 1
Fin dalla fondazione nel 1961 da Tristano Bolelli, gli studi di “Saggi Linguistici” svolgono un ruolo importante nel dibattito linguistico in Italia, specialmente per quegli studiosi che lavorano nel campo della linguistica storica indoeuropea e della contemporanea linguistica teorica. -
Educazione linguistica e insegnamento
Con questo volume a più voci, nato da un costruttivo confronto tra docenti universitari, studenti e insegnanti delle scuole sulle istanze e i problemi che riguardano oggi l’educazione linguistica, si cerca di fornire risposte pratiche, frutto di esperienze sul campo ma fondate dal punto di vista teorico e metodologico, ad alcune delle principali domande che riguardano l’insegnamento linguistico, tenendo anche conto delle indicazioni internazionali in materia di educazione e delle nuove richieste che investono la scuola (plurilinguismo, inclusione, introduzione del digitale). -
«Non più satellite». Itinerari giuscommercialistici tra Otto e Novecento
Come nacque e si sviluppò la scienza commercialistica nel processo di passaggio dall'antico ius mercatorum al diritto commerciale codificato? È il problema dell'autonomia della disciplina che riguarda fondamentalmente il duplice rapporto con la civilistica - considerata, nell'immaginario ottocentesco, l'officina di produzione delle categorie e del linguaggio dell'universo giuridico e dunque la scienza per eccellenza - e con l'economia, ritenuta la materia su cui si innestavano le forme del diritto commerciale. In quel processo venne rovesciata l'idea che la giuscommercialistica fosse una scienza satellitare del diritto civile e si affermò di converso la 'commercializzazione' della vita civile. In un arco temporale compreso, grossomodo, tra i decenni centrali dell'Ottocento e gli anni Trenta del Novecento, i saggi raccolti in questo libro esaminano diverse figure di giuristi (protagonisti o membri del coro), strumenti (riviste, prolusioni, saggi, trattati), provvedimenti e progetti normativi, momenti del reclutamento accademico (candidati e loro formazione, prove concorsuali, commissari), esperimenti didattici. L'ottica è transnazionale, come nella vocazione del commercio e come soprattutto suggerisce il continuo rimbalzare di tematiche, personaggi e opere da una esperienza ordinamentale all'altra. Così capita di riscontrare che Serafini fosse impegnato nei lavori preparatori dell'Obligationenrecht svizzero e che questo venisse abbondantemente commentato in Italia nelle sue due edizioni, che il Corso di Vidari venisse letto e discusso dai protagonisti della giuscommercialistica brasiliana, che autori come Vidari e Bolaffio fossero attentamente compulsati nell'importante manuale di Soler in Spagna, che il giovanissimo Mossa fosse attratto dalla più recente dottrina tedesca. -
Infanzia in un borgo popolare
"L'edificio era di mattoni rossi e non si poteva certo chiamarlo casa: è vero che era stato progettato, ne era stata iniziata la costruzione, ma era rimasto poi così, a metà, di soli mattoni grezzi fino all'inizio del primo piano, anch'esso incompiuto e senza il tetto. Vi salivano sopra i ragazzi del borgo, Manfredi, Domenico, Franco, Alfredino... a giocare, a tirar sassi o ciuffi d'erba terrosa, oppure a fischiare senza farsi vedere, quando passava di sotto qualcuna di noi bambine per andare a prendere l'acqua fresca alla fonte del borgo o a fare qualche commissione. Probabilmente non era stata terminata per uno sbaglio iniziale, perché troppo addossata alla casa di fronte, o per altri motivi che non conosco, fatto sta che era rimasta così, a mezzo, ed era servito subito da abitazione al piano terreno, sia durante la guerra che dopo. A volte, quando passavo, se la porta della prima stanza era aperta, ne vedevo l'interno, quasi sempre piuttosto buio, credo non ci fosse neppure l'imbiancatura e, a malapena, si distingueva la sagoma di qualche mobile.""""" -
Le lingue dei centri linguistici nelle sfide europee e internazionali: formazione e mercato del lavoro. Vol. 2
Questo volume, in continuità con il precedente Le lingue dei centri linguistici nelle sfide europee e internazionali: formazione e mercato del lavoro, Vol. 1, offre una panoramica sulle attività didattiche e di ricerca condotte entro i Centri Linguistici di Ateneo italiani, con particolare riferimento all’insegnamento dell’italiano come lingua seconda, della lingua cinese e della lingua araba. Il volume, inoltre, comprende contributi relativi alla valutazione e alla certificazione delle competenze linguistiche, alle abilità del docente di lingue e a specifici approcci didattici. Questo libro, pertanto, intende porsi come uno strumento di approfondimento rivolto sia a professionisti nell’ambito dell’insegnamento linguistico sia a ricercatori nel campo della linguistica applicata.