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Hegel e le incertezze del senso
Con il manifestarsi del sapere assoluto irrompe una nuova concezione del tempo, scrive Hegel nel capitolo finale della ""Fenomenologia dello spirito"""". Che cosa significa questa affermazione? In che senso l'autocoscienza, una volta concluso il suo cammino, dovrà ricominciare la sua generosa ascesa, ritornando con spirito nuovo alla dimensione del sentire? Chi vuole cercare una risposta a queste domande deve seguire le tracce della complessa relazione che lega, nella """"Fenomenologia"""", sapere speculativo e religione cristiana. Così come deve interrogarsi sull'interesse di Hegel da un lato per l'ideale del classico, dall'altro per le premesse ideologiche di due discipline allora nascenti, e propriamente moderne: estetica ed economia politica. In un mondo ormai irrimediabilmente più complesso della realtà in cui venne concepita la """"Fenomenologia"""", questa lettura vorrebbe mostrare perché molte delle sue folgoranti intuizioni continuino oggi a sollecitare la nostra attenzione."" -
Educare all'amore adottivo. Percorsi formativi per l'accoglienza
I capitoli di questo volume si collocano nei punti nodali del ""dispositivo dell'adozione"""": un insieme di pratiche e ragionamenti, di norme e vincoli, di pensieri e corporeità, di desideri espressi e di messaggi """"non detti"""" che compone un arcipelago di valori e significati che non è possibile ridurre in pochi, consolatori schemi. Per questo motivo è importante dare voce ai bambini adottati, ascoltare le loro storie, attraverso le testimonianze degli adulti che sono stati loro vicini o la diretta testimonianza di adulti che ricordano la loro personale storia adottiva. Non è soltanto un doveroso omaggio per il grande e speciale valore di queste esperienze: è soprattutto un modo per riportare alla luce i molti significati dell'adozione, così come sono sentiti dalle persone che hanno compiuto questo cammino, cercando di ridurre al minimo giudizi e valutazioni esterni. Confrontarsi con queste voci significa non dare per scontate molte cose: la linearità del percorso adottivo, la facilità dell'incontro e dell'attaccamento, la costruzione di una identità coesa e strutturata, l'inclusione sociale (a partire dalla scuola). Uno dei compiti più importanti consiste nel portare alla luce i principali nodi irrisolti o poco discussi e di promuovere un processo di riflessione che ha come fine prioritario quello di accogliere i bambini adottati e le loro famiglie."" -
Studi e saggi linguistici (2012). Vol. 1
Fra semantica e morfologia: i deverbali vedici raddoppiati del tipo cákri- p.7 Romano Lazzeroni Some remarks on the etymology of *teutā, πλῆϑος, plēbs p.25 Linda Meini Tra fonetica articolatoria e sociolinguistica: il caso dellassimilazione di luogo nei nessi nasale + occlusiva velare in italiano p.57 Silvia Calamai, Chiara Celata The weight of empty structure: Raddoppiamento Sintattico blocking in Teraman Abruzzese p.105 Diana Passino Grammatical categories and semantic distinctions: from linguistics to neuroscience p.135 Domenica Romagno -
Il Leviatano invisibile. L'opinione pubblica nella storia del pensiero politico
Sin da quando si affermarono le prime democrazie rappresentative, all'epoca delle rivoluzioni americana e francese, ci si chiese come fare a conoscere la volontà del popolo negli intervalli che separavano un turno elettorale dall'altro. I cittadini, presenti in carne ed ossa al momento delle elezioni, sembravano scomparire subito dopo nelle viscere di un Leviatano invisibile che avrebbe ricevuto il nome di opinione pubblica. All'opinione pubblica tutti avrebbero prestato il proprio orecchio, dell'opinione pubblica tutti si sarebbero fatti interpreti. Da dove proveniva questa nuova creatura, qual era e qual è il significato di quelle due parole, quale il cammino che hanno compiuto sino ad oggi? Questi gli interrogativi a cui questo libro cerca di dare una risposta ripercorrendo, per grandi linee, il cammino del concetto di opinione pubblica dagli albori della storia del pensiero politico sino ai nostri giorni, caratterizzati dal dibattito sulla democrazia deliberativa e dalla discussione intorno alle possibilità inusitate aperte alla partecipazione politica dall'avvento dei nuovi mass media quali la radio, la televisione, il personal computer e le tecnologie comunicative dell'era di internet. -
Giochi d'amore e di sangue
Di volta in volta fanciulla, strega, idolo fatale, prostituta, sciamano, Susan Musgrave si muove nel suo mondo poetico (il panorama grandioso della West Coast canadese, assurto a paesaggio simbolico) tra attrazioni fatali e strane complicità, con una vasta gamma di registri e di maschere: visionaria, svagata, eccessiva, spesso divertente, sempre sorprendente, è capace di unire l'atmosfera favolistica al brivido Gotico, le perversioni iperboliche ad un finto candore da bambina. La sua fantasia si nutre d'ironia e di ferocia, costruendo - attraverso giochi violenti, danze di trasformazione, fiabe crudeli con la donna al centro - una ricca immagine della complessità culturale ed esistenziale del nostro tempo. -
La nostalgia del futuro. Lungo un sentiero (formativo) più o meno tracciato
Questo è un libro pensato per studenti di scienze dell'educazione, colleghi pedagogisti, insegnanti e cittadini che sono interessati a tematiche formative. Esso si collega idealmente ad altre due mie precedenti pubblicazioni: Creatività sostenibile. Uno stile educativo (Padova, 2006) e Figure della goffaggine. Educatori senza magistero (Pisa, 2008). Si tratta di una sorta di trilogia che ha come finalità la formazione di persone che intendono avviare un proprio processo di coscientizzazione (Paulo Freire docet) in merito ad alcune problematiche educative del nostro tempo, che ritengo ineludibili: sostenibilità nello stile educativo del docente, creatività e autenticità della e nella relazione educativa, narrazione ed esegesi del sé, militanza e testimonianza educativa, ricerca di prospettive condivise per futuri alternativi credibili. La nostalgia del futuro focalizza un anelito verso una conoscenza e una realtà altra non ancora realizzata ma che ben illumina quel particolare spleen propulsivo che accompagna l'educatore e l'artista nel suo itinerario creativo e progettuale. Questo cammino operativo è contrassegnato da conquiste e innovazioni nate attraverso una attenta pratica di reinterpretazione della tradizione e sembra essere contraddistinto da pensieri ed azioni in continuo progresso e autoriflessione. -
Anelli e gemme incise nel Museo archeologico nazionale delle Marche. Ediz. illustrata
Il catalogo illustra, con delle schede dedicate a ciascun pezzo, la collezione di anelli e gemme incise del Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Le schede sono precedute da un'articolata introduzione sullo stato degli studi e il valore storico, archeologico e artistico della collezione museale. -
Tabata e le otto finestre magiche
La finestra. Ti è mai capitato di provare l'irresistibile tentazione di volgere lo sguardo attraverso i vetri di una finestra per guardare fuori e sentirti in contatto con il mondo? Il mondo reale o... il mondo della fantasia? Viaggiare attraverso le finestre per esplorare luoghi fantastici. È questo che accade a Tabata ed ai suoi amici. Una vacanza in un isolato paesino di montagna si trasforma, per la bimba, in una straordinaria avventura sulle tracce di un mostro spaventoso che si nutre di ombre e di ricordi. Un'avventura che diventa una preziosa occasione per stringere nuove amicizie e risvegliare ricordi assopiti da tempo. Una bambina, un manichino, un cavaliere, una cuoca, un merlo, una gallina e tre fiori: questa è la compagnia! I territori dello splendido Parco dell'Antola lo scenario dove si svolge la vicenda. Una corsa sulle tracce di MostrOlogio, in lotta contro il tempo, alle prese con trabocchetti, indovinelli e le spaventose buche del NonRitorno! Una storia di amicizia e di solidarietà per ritrovare un prezioso tesoro... perduto nei più remoti spazi della memoria. Riuscirà Tabata a sconfiggere il temibile mostro e ad aiutare il Parco? Lo scoprirai soltanto leggendo la storia! Coraggio, allora, e buona lettur... ops! Buona avventura! Età di lettura: da 6 anni. -
Storia di Firenze per ragazzi. Ediz. illustrata
In Italia Franco Cambi è noto al pubblico come pedagogista e come autore di saggi di didattica della formazione. Con questo libro Cambi si mette in gioco e lo fa con un esperimento pedagogico rivolto ai ragazzi, confrontandosi con loro come un nonno con i suoi nipotini. Il risultato è un singolare modulo narrativo per raccontare la storia di Firenze, una delle città più belle del mondo, un pozzo senza fondo di cultura, arte, letteratura. Passeggiare per Firenze con questa guida narrativa è, insieme, un gioco piacevole e divertente per l'autore e per i suoi interlocutori. Ma è anche un esperimento didattico e pedagogico di insegnamento della storia. Età di lettura: da 8 anni. -
La sindrome di Minosse
Massimo Ortis svolge un mestiere singolare e pericoloso, infatti elimina demoni con regolare autorizzazione Vaticana: è considerato il miglior esorcista su territorio nazionale e i suoi metodi efficaci e brutali gli sono valsi l'appellativo di Purificatore. Lo scontro con un demone molto potente ha sconvolto la sua vita rendendolo ancora più spietato e facendo emergere la parte malvagia insita in lui. Ancora una volta Ortis sarà costretto a confrontarsi col male in una delle sue forme più subdole e sfuggenti che non può essere affrontata con le metodologie tradizionali ma che richiede una profonda e dolorosa presa di coscienza: accettare e dar sfogo ai propri demoni interiori per combattere un'entità arcana e immortale che rischia di far sprofondare l'umanità nel baratro della perdizione eterna. -
Donne, trasgressività e violenza
I saggi che compongono il volume sono nati dalla preziosa occasione di confronto offerta dal seminario ""L'individualità femminile"""", svoltosi, come negli anni passati, nell'Università degli Studi di Roma """"Tor Vergata"""". L'approccio del volume è marcatamente interdisciplinare: i saggi, infatti, si caratterizzano per il desiderio di avvicinare il difficile tema della violenza attraverso percorsi che, pur muovendo dai settori e dalle epistemologie delle discipline dei singoli autori, è rivolta all'incontro, nel desiderio di far emergere vicinanze, sinergie e suggestioni. Il volume è articolato in due parti: la prima di carattere storico, la seconda rivolta con decisione verso la più stretta attualità. Il quadro che ne risulta presenta un paesaggio molto articolato, nel quale la violenza sulle donne indossa maschere differenti e attraversa culture tra loro distanti. In tale complesso scenario, emergono la vitalità e la capacità delle donne di creare altre realtà possibili rispetto a quella degli uomini: un pensiero plurale, di cui si può cogliere la ricchezza storica e la multiforme vigoria contemporanea."" -
Le due facce della croce. Giunta Pisano tra un profumiere ebreo e le leggi di Bottai
Pisa nel Ventennio. Un dipinto medievale riscoperto, improvvisamente assurto alla ribalta delle mostre internazionali. Un industriale ebreo di origine russa alle prese con autarchia e leggi razziali. Una vendita segreta, favorita da autorità locali e nazionali, in barba alla legislazione vigente. Sono questi gli ingredienti di una vicenda che intreccia le sorti di una croce dipinta, attribuita a Giunta Pisano, a quelle di un profumiere e della sua famiglia, oggetto delle persecuzioni antiebraiche. Sono anche le due facce di Giuseppe Bottai, estensore, assieme ad altri, dei terribili provvedimenti del 1938 e, un anno dopo, firmatario di una legge di tutela del patrimonio storico-artistico ancora oggi di straordinaria modernità. -
Iudaea socia, iudaea capta
Centrato sui motivi dell'incontro-scontro tra civiltà nella storia, il volume raccoglie gli interventi all'undicesimo convegno internazionale della Fondazione Niccolò Canussio (Cividale del Fruili, 22-24 settembre 2011), avente stavolta per oggetto il rapporto tra cultura ebraica e cultura romana attraverso i cinque-sei secoli di dominazione -
Per il rilancio dei parchi
I parchi italiani sono in crisi. Molte e diverse le idee per cambiarli, gestirli, rilanciarli. Sconfortanti, troppo spesso, gli interventi della politica. Qualcuno, però, non si rassegna. E fa delle proposte. Concrete. Informale lo è già dal nome. Il ""Gruppo di San Rossore"""" è semplicemente il risultato di un incontro tra volenterosi, che all'interno di un parco toscano hanno voluto confrontarsi, reagire, proporre. Da lì, il primo balzo nazionale, a Firenze, nel 2011, con risultati di partecipazione sorprendenti e incoraggianti."" -
«D'un parlar ne l'altro». Aspetti dell'enunciazione dal romanzo arturiano alla «Gerusalemme liberata»
Il volume si occupa della rappresentazione che il discorso diretto del personaggio ha trovato nei testi di riferimento della tradizione cavalleresca: come e di cosa parlano i personaggi? quali linguaggi usano? a che scopo? con quale efficacia?... L'eterogeneità degli approcci, che caratterizza questa raccolta di saggi, fa emergere la complessità dell'oggetto di studio: l'interesse per gli aspetti strutturali del racconto di secondo grado è al centro del contributo di Richard Trachsler sul Guiron le Courtois; l'oggetto d'indagine offre un terreno privilegiato per una disamina filologica nell'intervento di Franca Strologo sulla Spagna in rima; di taglio tematico è la ricerca di Annalisa Perrotta, che affronta il discorso del personaggio come sede del tòpos della menzogna e dell'identità celata in alcuni poemi cavallereschi italiani tra Quattro e Cinquecento (l'Ancroia, I cantari di Rinaldo, l'Altobello); l'approccio semiotico di Costantino Maeder porta a una prima campionatura del soliloquio e degli ""a sé"""" del personaggio, studiati ne """"L'inamoramento de Orlando"""". Nella varietà delle metodologie di analisi testuale, gli studi qui raccolti sollecitano una riflessione intorno a una problematica solitamente negletta dalle ricerche sulle forme del racconto cavalleresco."" -
Letteratura-mondo italiana
"Scrivere in una lingua straniera è un atto pagano perché, se la lingua madre protegge, la lingua straniera dissacra e libera"""" (Tahar Lamri). Quest'atto dissacratorio e, per certi aspetti, eretico - tanto nei confronti della lingua natia quanto di quella d'adozione - è l'aspetto fondamentale e distintivo della """"letteratura-mondo italiana"""": la letteratura che autori di diversa madrelingua creano in italiano. Ma quali trasformazioni attua questa migrazione linguistica e culturale? Attraverso quali modalità essa agisce sulla nostra tradizione letteraria e sul nostro immaginario, modificandoli dall'interno? Quali sono gli esiti espressivi e le innovazioni linguistiche che questa ibridazione produce? Lo studio risponde a tali quesiti, analizzando per la prima volta la narrativa degli autori-mondo con approccio stilistico e valorizzando la qualità letteraria dei testi, per inscrivere a pieno titolo la letteratura-mondo nella letteratura italiana tout-court." -
Bruno Ciari e la controriforma della scuola
Bruno Ciari rappresenta indubbiamente una delle figure più significative della storia della scuola italiana contemporanea. La sua figura e la sua proposta pedagogica rappresentano emblematicamente il riformismo scolastico degli anni Settanta, che ha promosso conquiste significative quali la scuola a tempo pieno, il superamento dei voti e delle pagelle, l'integrazione dei bambini diversamente abili, etc. Anche per questo la riflessione ciariana consente di evidenziare il carattere controriformistico della politica gelminiana, ispirata dal senso comune trionfante e da chiare motivazioni restauratrici e conservatrici. Proprio per approfondire questi temi è stato organizzato un importante seminario di studi in occasione del quarantennale della morte del maestro certaldese, i cui contributi sono pubblicati in questo volume. Quest'ultimo si presenta pertanto come una occasione di riflessione sull'ultimo quarantennio della scuola italiana, con la denuncia di autorevoli pedagogisti che sono stati al centro del dibattito sulla scuola e le sorti dell'educazione. -
Pisa allo specchio. I musei e le collezioni pisane
I musei e le collezioni illustrati da ""Pisa allo specchio"""", per il loro livello il numero e la ricchezza iconografica, che ne integra la presentazione, fanno del volume uno strumento prezioso e ad ampio raggio per la conoscenza diffusa di una città che non è solo meta da secoli di un turismo intelligente e qualificato di respiro internazionale, ma è anche uno dei centri urbani italiani più dinamici nella ricerca di efficaci percorsi di sviluppo integrato tra cultura e società civile: una città in divenire."" -
Percorsi di genere. Società, cultura, formazione
Il volume riporta gli esiti degli studi e delle ricerche sui temi dell'identità e della differenza di genere nella società della formazione e dell'apprendimento permanenti. Gli autori dei saggi hanno presentato e discusso queste tematiche nell'ambito di un Erasmus Intensive Programme svoltosi presso l'Università di Foggia (capofila del progetto) nel 2011 sul tema delle Metodologie didattiche per l'educazione delle donne adulte, in partenariato con le Università di Barcellona e Parigi XIII. Con saggi di: Antonella Cagnolati, Severo Cardone, Rossella Caso, Feliciana Valentina Cassano, Daniela Dato, Deniz Demirhisar, Barbara De Serio, Anna Dipace, Fiammetta Fanizza, Manuela Ladogana, Isabella Loiodice, Anna Grazia Lopez, Francesco Mansolillo, Anna Paola Paiano, Philippe Plas, Núria Rajadell, Antonia Chiara Scardicchio, Luigi Traetta. -
Of englishes and styles
Of Englishes and Styles is a sociolinguistic investigation of why and how the advertising discourse and the English language are going increasingly global in the age of social media networks and electronic reproduction. Accordingly, tools from the rhetorical and semiotic scholarly traditions are integrated to examine the discursive mechanisms and the signifying structures of advertisements and commercials within this developing landscape. In particular, the book focuses on the notion of style - here intended as the outcome of social modeling - so as to question the ideological distortion whereby an hegemonic means of social standardization like advertising has been disguised into a means of identity styling. Finally, a case study takes into consideration the crucial and yet weak position of today's news media within western democracies, pointing out how the 'advertising' attitude is styled into discursive practices which affect our projections and knowledge of the world we live in. Andrea Binelli obtained his Phd from the University of Pisa in 2004 and has taught English Language and Translation at the University of Trento ever since. He has written extensively within the areas of Sociolinguistics, Translation Studies and Semiotics. He is co-editor of The Internationalist Review of Irish Culture .