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Cyber espionage e cyber counterintelligence. Spionaggio e controspionaggio cibernetico
Negli ultimi decenni le aziende, le organizzazioni civili, governative e militari di tutto il mondo, stanno combattendo quotidianamente dei cyber conflicts all'interno del Cyberspazio. La dinamicità e l'ambiguità degli attacchi informatici, in costante evoluzione, impongono l'adozione di nuove tecniche, metodologie e competenze finalizzate al contrasto delle minacce presenti in Internet. Sono strumenti difensivi/offensivi che non possono prescindere dalla ricerca e continua acquisizione di informazioni online che riguardano le peculiarità degli avversari. In questo scenario lo spionaggio e il controspionaggio cibernetico assumono un ruolo fondamentale per la tutela dell'integrità del patrimonio informativo. Tutti i dati in grado di produrre una cornice di conoscenza utile per fronteggiare gli attacchi provenienti dal Cyberspazio, sono presenti principalmente nel web e soprattutto nei social network (Facebook, Twitter, Instagram, YouTube). Per estrarre queste informazioni dal mare magnum del complesso ecosistema digitale che ci avvolge, è possibile ricorrere a due nuove metodologie di intelligence: Social Media Intelligence (SOCMINT) e Web Intelligence (WEBINT). Se la sicurezza informatica tende all'ottimizzazione dell'infrastruttura tecnologica per ridurre le vulnerabilità dei sistemi informatici, le attività di cyber espionage e cyber counterintelligence sono finalizzate alla creazione di una ""saggezza"""" indispensabile per la formulazione di previsioni sugli scenari futuri, per comprendere le tendenze e gli obiettivi degli avversari e per fornire un supporto ai processi decisionali. All'interno dell'eterogeneo meccanismo di attività di cyber intelligence è possibile cogliere anche l'efficacia di nuovi strumenti di contrasto e manipolazione delle informazioni, come le azioni di inganno online (cyber deception), che mirano all'indebolimento degli attacchi informatici, e l'adozione di schemi psicologici, cognitivi e comportamentali (cyber behavior) finalizzati al condizionamento dei pensieri e degli atteggiamenti degli individui. Lo spazio operativo in cui si consumano le operazioni di spionaggio e controspionaggio cibernetico, non si limita a quello della difesa nazionale, ma si espande anche ad altri che interessano maggiormente, e con conseguenze più dirette ed evidenti, la popolazione (intelligence economica, politica, sociale, industriale, religiosa). Prefazione di Mario Caligiuri."" -
Vincenzo Spanò. Teatri sospesi. Ediz. illustrata
"La strutturazione automatica guida tutta la recente produzione di Enzo Spanò. La messa in scena del segno sblocca ogni forma di paralisi e staticità. Tramite sottili e melanconici percorsi di colori, slanciate verticali dell'immaginario architettano sistemi modulari minuziosamente elaborati e stretti da energiche diagonali. Sono spazi predisposti a sorvegliare dall'alto tutta la strategia pittorica da diffondere sulle superfici monocromatiche. Emerge una sensazione di planimetria che diventa ben presto un metodo indiretto di penetrare la creatività."""" (Ghislan Mayaud)" -
Formiche (2017). Vol. 129: Fintech, cambiamenti in corso (Ottobre).
"Formiche"""" è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 e animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura." -
È l'Europa, bellezza!
Caro lettore, stai leggendo la quarta di copertina di un libro poco saggio. Se non vuoi agitarti, mettere in discussione qualche punto di vista e essere chiamato a condividere una piccola parte di responsabilità, faresti prima e molto bene a rimetterlo dove lo hai trovato. Se hai iniziato a sfogliarlo, vuol dire che hai accettato l'invito e hai scelto di assecondare una precisa volontà. Ti sei messo in gioco, ti sei compromesso e così facendo hai permesso che queste pagine possano attendere il proprio preciso compito: proseguire, forti della tua complicità, la ricerca delle nostre radici, di italiani e di europei, della nostra identità, della nostra idea di Europa. Questo libro ti riguarda. Prefazione di Pierluigi Castagnetti. -
Il punto di vista morale. Una base razionale per l'etica
In ""The Moral Point of View"""" Kurt Baier delineo nitidamente i cardini di una metaetica incentrata sulle """"ragioni per l'azione"""", quale criterio di risposta alle domande morali basilari: che cosa è giusto e che cosa è sbagliato; perché si deve fare ciò che è giusto e perché ci si deve astenere dal fare ciò che è sbagliato. La tesi è che il carattere giusto di un'azione non è né una proprietà da cogliere intuitivamente né il risultato di una preferenza arbitraria, ma emerge da una deliberazione basata su regole di ragione (individuali, sociali, morali). L'agente assume certi fatti come ragioni prò o contro una certa azione, e ne soppesa la forza relativa: il comportamento migliore è quello supportato dalle ragioni migliori. Le ragioni morali si stagliano qui con un proprio statuto specifico: distinte da quelle religiose e giuridiche, e superiori a ogni altra ragione, in particolare a quelle di interesse personale."" -
La morale di Port-Royal secondo Antoine Arnauld
Chi conosce il carattere delle categorie storiografiche di Jean Laporte non si stupisce che il grande storico francese abbia costantemente mirato a fare più luce sulla dottrina di Port-Royal, la cui influenza sulla cultura del Seicento fu notevole, anche se è rimasta poco studiata e molto deformata da pregiudizi e luoghi comuni. Nell'ampio orizzonte dell'agostinismo secentesco, Laporte privilegia lo studio della morale «giansenista» di Port-Royal, e in modo particolare di Antoine Arnauld. D'altronde, nel gruppo degli intellettuali di Port-Royal, quello che s'impone in sommo grado è proprio Arnauld, il cui pensiero è sempre stato riconosciuto come il centro sia dagli avversari sia dagli amici. E il lettore di questo volume si accorgerà immediatamente dell'immensa mole di testi arnauldiani analizzati criticamente da Laporte. E non poteva essere altrimenti; visto che le Grand Arnauld giganteggia su tutto il gruppo di Port-Royal e dialoga alla pari con Descartes e con Pascal. -
Il miracolo di Troina
Scomparso recentemente, all’età di 95 anni, p. Ferlauto è stato una personalità di primo piano della Chiesa cattolica di Sicilia e della generazione dei cosiddetti «manager di Dio». Nel secondo dopoguerra, fonda a Troina (En) l’Oasi Maria SS., primo centro per disabili mentali in Sicilia. Riconosciuto come IRCCS dal Ministero della Salute, l’Istituto è diventato un polo di eccellenza mondiale sulla disabilità intellettiva, l’involuzione cerebrale e le patologie associate. Grazie alle molteplici attività, l’Oasi ha dato un impulso decisivo all’economia locale e isolana. In netto anticipo sui tempi, p. Ferlauto ha elaborato un modello originale di società aperta e solidale (Città Aperta). Nella prima parte viene ricostruita la vita del Fondatore e descritta la struttura dell’IRCCS, nella seconda è delineata una sintesi della sua spiritualità, base delle realizzazioni. Il volume è corredato da quattro appendici, documentarie e fotografiche, con numerosi inediti (corrispondenza con p. Riccardo Lombardi SJ, ecc.). Prefazione di Andrea Riccardi e postfazione di Gaetano Zito. -
La scuola di Felice Casorati e Andrea Cefaly. Catalogo della mostra (Catanzaro, 27 ottobre-26 novembre 2017). Ediz. a colori
Il volume raccoglie le opere della mostra ""La scuola di Felice Casorati e Andrea Cefaly"""". Casorati, proveniente da una famiglia di matematici e scienziati, porta nella sua arte il rigore e la precisione e la affianca alla creatività che generano un prodotto inedito e affascinante assolutamente pluridisciplinare tale da poterlo applicare a scene e costumi del teatro dell'opera di Roma e della Scala di Milano. Tutto questo è una grande fonte di ispirazione per il giovane Andrea Cefaly e porta il calabrese a diventare un vero e proprio autore casoratiano percependo in pieno i principi ispiratori di Casorati. Però, se si vuole capire bene il connubio tra i due artisti e la loro sintonia è da comprendere il quadro storico. Stiamo parlando di un mondo che si risveglia, all'indomani della prima guerra mondiale, con la fine roboante delle trame ottocentesche e quindi il termine di tutto uno stile di vita e di morale che andavano via per sempre. Tutto questo non significa, però, un mondo nuovo e colmo di speranza e di nuove scoperte ma, invece, un universo cupo pieno di dubbi sul futuro e costellato di crisi economiche, sociali e morali. Un incubo moderno da cui si risvegliano paesi che non avevano mai conosciuto un conflitto mondiale e in cui i punti fermi ottocenteschi ben saldati a principi morali romantici ed evanescenti sono ormai ridotti in polvere. Cosa fare allora nell'atto artistico e creativo? Meglio affidarsi al rigore delle forme e dei quadri plastici che creano un'atmosfera di ordine irreale ma che per quanto netti e circostanziati non riescono a nascondere le forti contraddizioni del tempo. L'intento è quello di descrivere e documentare questa scuola che ebbe grandi momenti di fulgore e di originalità. Presentazione di Concetta Maria Cefaly, Alessandro Russo, Andrea Perrotta, Simona Cristofaro e Antonio Alessio Vatrano."" -
Paesi di Calabria. Insediamenti e culture dell'abitare. Vol. 1-2: La tradizione-La modernità.
Il lavoro, in due volumi, legge e interpreta la realtà insediativa calabrese in ottica interdisciplinare, tracciandone il divenire storico-urbanistico e culturale, dalle origini medievali sino ai giorni nostri, con approfondimenti sulle diverse maniere di concepire gli abitati in rapporto ai modi di vivere e ai caratteri dei territori di pertinenza; il tutto approdando a un'antropologia della contemporaneità, che guarda i comportamenti e le trasformazioni di comunità disperse fra paesi, divenuti periferici, degradati, in abbandono, e nuove, precarie urbanizzazioni, di cui si indicano un possibile riuso, nuovi modelli di convivenza e una migliore vivibilità. -
Sereno è. Scena e retroscena di una legislatura spericolata
Il pareggio elettorale, la nascita e la fine del governo Letta, Berlusconi e la sua straordinaria tenacia, l'ascesa di Matteo Renzi e il tracollo referendario, il bis di Napolitano e l'elezione di Mattarella, passando per la diaspora del centrodestra fino all'alba della sua rinascita. Attraverso i retroscena e la testimonianza di uno dei suoi protagonisti, questo libro racconta la storia e svela il dietro le quinte di una legislatura spericolata. La prima che ha visto un papa emerito, un presidente della Repubblica succedere a se stesso e un giovane premier arrivare alla guida del governo in un baleno, come fosse una mano di poker, e con la stessa velocità rischiare di perdere tutta la posta. -
Essenza mediterranea. Festival internazionale di garden design 2017. Ediz. italiana e inglese
L'essenza mediterranea è fatta da un particolare rapporto con il tempo e la luce intensa del sole che procurano una deliziosa serenità. E, al contempo, mostra l'altra faccia della sua eterogenea intensità fatta di drammi e conflitti. Evoluzioni e rivoluzioni, tensioni e risoluzioni, migrazioni e sussulti: in un mondo che è stato ed è spesso doloroso, il giardino continua nel corso delle epoche e della civiltà a essere un luogo felice di incontro. Un luogo che esprime l'eccellenza culturale in costante evoluzione. Sublime per bellezza, puntuale per tragicità: queste sono le molle della drammaturgia mediterranea: questo mare è un'infinita fonte di ispirazione per gli artisti. -
A cose fatte. L'azione del PD nei mille giorni del governo
L'azione del governo Renzi porta con sé un'onda lunga di risultati. Diciotto parlamentari del PD raccontano passaggi e retroscena dei lavori che hanno condotto a riforme-chiave per il nostro Paese. Scuola, formazione, cultura, piccole e medie imprese, digitalizzazione, Mezzogiorno, giustizia, fiscalità, cooperazione internazionale, welfare: temi affrontati dagli autori uniti dall'aver condiviso tra i banchi parlamentari la responsabilità di rappresentare il Paese, il suo desiderio di innovazione e di progresso. Qual è l'essenza del ""potere politico"""" se non l'opportunità di poter incidere nelle Istituzioni per cambiare in meglio la vita dei cittadini? A cose fatte, quindi, non solo un bilancio ma il ritorno al cuore dell'agire politico immaginando con coraggio l'Italia che verrà. Prefazione di Matteo Renzi."" -
Oltre le cifre. Il mezzogiorno preunitario attraverso la finanza locale
Nel Regno di Napoli il restyling che, nel passaggio al secolo ""lungo"""", i bilanci comunali conoscono, si traduce tra l'altro in un affinamento delle potenzialità interpretative di tale strumento contabile. Attraverso dunque una lente perfezionata, e avvalendosi di una vasta e inedita documentazione archivistica, il volume analizza il rinnovamento più generale che, per effetto dell'introduzione di un sistema statuale di concezione moderna come quello arrivato con la dinastia francese, il paese sperimenta nella prima metà dell'Ottocento. A tenere insieme i diversi piani di indagine che la fonte consente di praticare, e che permettono altrettanti percorsi trasversali, è il territorio. Così, l'analisi della presenza delle proprietà collettive in un'area peculiare del Regno, la Basilicata, si viene combinando con il processo di regionalizzazione che, avviato proprio a partire dall'esperienza di governo d'oltralpe, viene letto attraverso il caso di alcuni capoluoghi di provincia come di diversi centri minori. A emergere quelle che appaiono in più di un senso delle """"storie meridionali"""" che, partendo dal piano delle cifre, finiscono in qualche modo col superarle, con l'andar oltre cioè, gettando in concreto una luce sulle forme assunte dalla costruzione del Mezzogiorno ottocentesco."" -
L' archeologia si fa strada. Scavi, scoperte e tesori lungo le vie d'Italia
In un Paese ricco di storia come l'Italia, i lavori per la realizzazione delle strade sono una preziosa occasione per l'archeologia. Questo libro racconta, attraverso il contributo di esperti del settore, alcuni dei ritrovamenti più importanti effettuati grazie ai cantieri delle infrastrutture Anas, perché una strada non è solo un'arteria attraverso cui ci si muove ma anche uno strumento di promozione della cultura e della storia. -
Il Cristo portacroce e la Sacra Famiglia con San Giovannino e sant'Elisabetta di Benvenuto Tisi detto il Garofalo
Il volume rende conto del progetto di restauro scaturito dalla necessità di intervenire sulle problematiche conservative delle due opere di Benvenuto Tisi detto il Garofalo conservate presso la Galleria Corsini, il Cristo portacroce e la piccola Sacra Famiglia con san Giovannino e sant'Elisabetta. L'intervento è stato utilissimo per approfondire la conoscenza della tecnica esecutiva e i relativi problemi conservativi delle due opere e si è potuto giovare di un'importante campagna di indagini diagnostiche. La diversa natura del supporto dei due dipinti, uno realizzato su tela e l'altro su tavola, e le loro dissimili vicende conservative, sono poi state paragonate con diverse opere del maestro conservate presso altre collezioni, permettendo così un preziosissimo confronto di osservazioni e dati. -
La croce e il leone
Questo volume prende spunto da un primo lavoro di raccolta di tutto il materiale documentale, storico e genealogico disponibile sulle varie linee della famiglia Arcelli fatto nel corso degli anni ’90 dal conte Mario Arcelli. Dopo la sua scomparsa, la sua opera è stata rivista e integrata in alcune parti con nuova documentazione e aggiornando le schede genealogiche (le tavole inserite nel testo sono state realizzate dal dottor Prisco Vicidomini). Una precedente versione del lavoro (una prima versione di un lavoro di ricostruzione storica relativa a tutte le linee della famiglia Arcelli), consistente essenzialmente in una raccolta di tavole genealogiche commentate, è stata pubblicata nel 2008 dall’editore Rubbettino. È stata aggiunta rispetto all’edizione del 2008 una larga parte sulla storia di padre Francesco Arcelli, curata dalla prof.ssa Natalia Therekova, e tutta una serie di aggiunte di testo e riferimenti bibliografici nei vari capitoli storici. -
Giovanni Battista Sidoti. Missionario e martire in Giappone
Sulla base di numerose fonti inedite si presenta, in questo volume, l'avvincente biografia del Vicario Apostolico del Giappone Giovanni Battista Sidoti. Quasi sconosciuto in Italia, ma molto noto in Giappone dove i cattolici lo considerano un martire, Sidoti (Palermo, 22 agosto 1667-Tokyo, 27 novembre 1715) è l'ultimo missionario europeo dell'età moderna che riuscì a mettere piede in un paese allora chiuso al resto del mondo. Già prete, si trasferì a Roma dove si laureò in utroque jure per poi, spinto da zelo missionario, farsi inviare da Propaganda Fide nel paese del Sol Levante. Nel 1708 fu arrestato e trasferito prima a Nagasaki e poi a Tokyo, dove venne interrogato dal neoconfuciano Hakuseki Arai, consigliere dello shógun. Condannato al carcere a vita fu lasciato morire per aver battezzato i suoi due servitori. Le sue ossa sono state ritrovate a Tokyo nel 2014. -
Capitalismo in Sicilia. Grano, zucchero e seta nei secoli XV-XVII
Tra tardo medioevo e prima età moderna l’economia siciliana vive la transizione ad un modello economico capitalistico, il grano è al centro di tale passaggio. Nei quattro capitoli del volume si discutono le ragioni e i modi della rottura del modo di produzione feudale, si misurano i nuovi fenomeni dell’economia cerealicola, si analizzano i problemi della produzione, del commercio, del consumo, si descrivono i nuovi paesaggi agrari e l’impatto sull’ambiente. Il ciclo economico nuovo che si apre tra Quattro e Cinquecento e si sviluppa fino a metà del Seicento si chiude a fine secolo. Il “ritardo” siciliano che aveva allora il suo primo inizio non era l’ultimo lascito di un morente feudalesimo, ma il primo del nascente capitalismo “globale”. -
Nel Mezzogiorno d'Italia in età napoleonica. Vincenzo Cuoco e il problema dell'istruzione
Nel Mezzogiorno napoleonico gran rilievo assume l'importante tema dell'istruzione - e l'incisività delle riforme a questo connesse - quale momento essenziale per la formazione dell'uomo e del cittadino. Per il Cuoco l'istruzione riveste importanza fondante per la società tutta, sia per l'idea alla quale si informa e i criteri attraverso i quali si esprime sia per l'immancabile ricaduta pratica nel connettivo del tessuto sociale circostante; una simile concezione, se pure raggiunge l'acme nel 'Rapporto al re Gioacchino Murat e progetto di decreto per l'organizzazione della pubblica istruzione nel Regno di Napoli' del 1809, rimane sempre sottesa all'intera sua opera. Se pur naufragato nella sua realizzazione pratica, il Rapporto educativo cuochiano non avrebbe mancato di far risentire la sua autorevole influenza sull'ordinamento scolastico coevo nel Napoletano. Prefazione di Antonio Lerra. -
Rivista della Corte dei Conti (2017). Vol. 3-4: Maggio-Agosto.
È un periodico di informazione e documentazione in materia di finanza pubblica, organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni, controlli e responsabilità pubbliche.