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Una vita da leoni. Il romanzo di Löwengrube & c., quando gli ostacoli fanno crescere
Primavera 2004: Pietro e la sua fidanzata Monica hanno individuato nel salone di un concessionario d'auto che sta per esporre il cartello ""affittasi"""" il luogo dove tentare di realizzare un sogno, aprire una nuova birreria. I due giovani vivono entrambi tra le colline e l'Arno, a Nord di Firenze, e l'immobile che hanno """"scoperto"""" pare fare al caso loro. Di lì a poco un fornitore di birra tedesca li invita a compiere un tour a Monaco per far loro visitare le famose birrerie bavaresi e per """"respirare"""" l'ambiente, lo stile, l'accoglienza di quei locali. Oltre che per capire il tipo di clientela che li frequenta. È un colpo di fulmine. Nel giro di pochi mesi aprono il loro locale, con il marchio Löwengrube: identità bavarese negli arredi, nel cibo, nelle birre, nei camerieri, nel """"clima"""" che si respira e nella musica che si ascolta, ma cuore e giovani imprenditori italianissimi. Comincia così una storia singolare e di successo che in meno di una decina di anni si è estesa in tutt'Italia attraverso una rete di franchising arrivata a oltre venti punti vendita che danno lavoro a circa 350 persone. Un progetto che mira anche a triplicare la presenza del marchio Löwengrube sul territorio nazionale e a portare il modello delle birrerie stile bavarese anche all'estero. Tutto questo la pandemia rischia di compromettere. Nel 2020 Löwengrube compie quindici anni di attività."" -
Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina. Guida
Il 17 marzo 2011, con l'inaugurazione al Gianicolo entro l'antica Porta San Pancrazio del nuovo Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, prendevano solennemente il via le celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, importante appuntamento della Nazione con la sua storia fondativa. Dopo le storiche celebrazioni del cinquantenario (1911) e del centenario (1961), la ricorrenza ambiva infatti a rinverdire la memoria della fase costitutiva della Nazione, quell'epopea risorgimentale senza la quale la parola Italia sarebbe ancora oggi solo un'espressione geografica, secondo le sprezzanti parole del cancelliere austriaco Klemens von Metternich. -
I fili della memoria. Le ACLI di Roma tra storia, testimonianza e visione
Le ACLI di Roma hanno voluto attingere alla ricchezza della memoria con questo volume che ne rintraccia i fili e le risonanze, fino al presente. La memoria è un patrimonio comune che chiede di essere rivisitato e riletto, conservato e reinterpretato, perché possa alimentare la visione del futuro. Una narrazione che affonda le sue radici nelle origini, interrogando le ""carte"""" e alcuni protagonisti di un tempo che è passato e tuttavia vivente, non solo nel ricordo, ma soprattutto nella passione. Emerge da queste pagine un ritratto delle ACLI di Roma che ci restituisce la loro specificità, in una realtà territoriale che è unica, per il valore della presenza della Chiesa universale a cui le ACLI sono legate da una storica fedeltà, per la presenza delle Istituzioni e per essere la sede della Capitale. Le ACLI romane si collocano, oggi come nel passato, al fianco delle fragilità umane, materiali e sociali, valoriali e spirituali. Una sfida che in questo volume appare nella sua antica origine ideale e nella sua attuale crucialità. La concretezza delle opere e la lungimiranza della visione sono i due tratti identitari che le ACLI di Roma consegnano, come un prezioso testimone, alle future generazioni. Prefazione di Andrea Riccardi. Presentazione del Card. Angelo De Donatis."" -
Il gesuita comunista. Vita estrema di Alighieri Tondi, spia in Vaticano
Alighiero Tondi, professore gesuita della prestigiosa Università Pontificia Gregoriana, nell'aprile del 1952 abbandona improvvisamente la Chiesa per entrare nel Partito Comunista Italiano. La sua clamorosa abiura, che tanto scalpore suscitò nell'opinione pubblica, è da sempre rimasta avvolta da un alone di mistero. Chi era realmente Tondi? Quali ragioni stavano dietro la decisione di aderire al marxismo, di predicare l'infondatezza della religione, di scrivere libri controversi che denunciavano le infiltrazioni in Vaticano da parte dell'estrema destra portandolo a diventare un acclamato tribuno che infiammava le piazze italiane? Ma i misteri su Tondi non finiscono qui. Negli anni Sessanta il Partito Comunista lo emargina completamente, abbandonandolo a se stesso, senza fornire alcuna spiegazione. Una situazione inaspettata che lo conduce ad un lungo periodo di riflessione che si conclude con un nuovo colpo di scena: il ritorno al sacerdozio. L'autore ricostruisce l'enigmatico ingresso nel Pci del 1952, svelando lo sconcertante ruolo di Tondi come spia comunista in Vaticano e le successive rocambolesche vicende. Un affresco del secondo dopoguerra che getta luce su aspetti ancora oscuri dei primi anni della Repubblica Italiana, dagli intrecci tra destra neofascista e mondo cattolico, ai rapporti tra Pci e Cremlino fino all'attività antisovietica del Vaticano. -
Filologia antica e moderna (2019). Vol. 48
Articoli Menico Caroli Una nota di commento ad Aristofane, Acarnesi 33-6 Luigi De Cristofaro Il. 2.681-694: a revised short commentary. Some remarks on Thessalian components in the very early epic traditions and possible connections to Hurrian environments in Kizzuwatna Deborah De Rosa «Linguisteria». Note sul significato tra Lacan e Jakobson Giulio Ferroni Dante e Maometto: nota su un libro recente Ornella Fuoco Venanzio Fortunato, carm. 6, 10: tra vita reale e riflessioni metapoetiche Roberto Gigliucci Tapeinosis. Prime inquisizioni Mario Lentano Un delitto da manuale. Svetonio, Vitellio e la declamazione Carla Riviello Enta geweorc: l'opera dei giganti nella poesia anglosassone Alessandro Turano Analisi dei personaggi e critica letteraria antica. Spunti di riflessioni alla luce di alcuni scolî sofoclei all'Aiace Sabina Tuzzo Il mito della regina Didone: ricezione e memoria poetica di un mito tragico in Boccaccio Gisèle Vanhese La poésie d'Anna de Noailles. Un parcours mythique Colloquia amicorum Maria Cristina Figorilli La canonizzazione di un poligrafo: i Marmi di Anton Francesco Doni in una nuova edizione critica Recensioni Enrico De Luca (G. D?Annunzio, Alcyone, edizione critica a cura di P. Gibellini, Venezia, Marsilio, 2018, pp. 925) Carmela Laudani (R.G. Edmonds III, Drawing Down the Moon. Magic in the Ancient Graeco-Roman World, Princeton-Oxford, Princeton University Press, 2019, pp. 474) Gioacchino Strano (The Archaeology of Byzantine Anatolia: From the End of Late Antiquity until the Coming of the Turks, by Philipp Niewöhner, Oxford, Oxford University Press, 2017, pp. xii + 470) Vincenzo Trombetta (Rosa Parlavecchia, Il Fondo Chigi. Descrizione catalografica e analisi bibliologica dei volumi conservati alla Biblioteca Alessandrina di Roma, Cargeghe, Editoriale Documenta, 2019 [Bibliographica, 15], pp. 733) -
Cicerone e Seneca. Atti dell'XI Simposio Ciceroniano (Arpino, 10 maggio 2019)
Il volume raccoglie tre contributi dedicati al ben noto e discusso problema del rapporto fra Seneca e Cicerone, che si inserisce nel più ampio contesto del dibattito sulla figura di Cicerone che vide confrontarsi da subito estimatori e detrattori della sua opera. Il filosofo di epoca neroniana ha assunto spesso posizioni antitetiche e di aperta critica all'oratore arpinate, che toccano soprattutto alcuni aspetti della sua personalità umana. I tre contributi evidenziano le differenze orofonde fra i due, ma anche la profonda conoscenza che Seneca aveva dell'opera ciceroniana. -
Le fonti di prova nel ragionamento giudiziario penale
Nel giudizio maturato nel processo e reso dall'organo giudicante converge una molteplicità di saperi. L'atto principe del giudizio è la sentenza che risolve un grado del processo. La sentenza, in quanto documento è cosa ed in quanto atto si compone strutturalmente di una questione di diritto e di una questione di fatto. Quanto alla prima questione confluisce il sapere giuridico che il giudice e gli altri soggetti essenziali del processo conoscono per presupposizione, ferma restando la difficoltà di comprendere il reale significato e la portata di una disposizione normativa. In ordine alla seconda il fatto costituente oggetto del giudizio e descritto nel capo d'imputazione è, all'opposto, ignoto a tutti (tranne che al giudicabile il quale invece sa quel che ha combinato nel bene e nel male, ma che è tutelato dal sacrosanto diritto al silenzio e, se parla, non è gravato del dovere di dire il vero). Il procedimento probatorio è altamente complesso e serve per conoscere il fatto nel merito; esso richiede la convergenza di saperi molteplici. In ogni caso il risultato, per essere giusto, deve ricostruire il fatto accaduto, perché il processo è giusto non solo nella sua logicità e nel rispetto delle sue forme procedurali ma anche quando perviene al un risultato di certezza e di verità, si intende ""oltre ogni ragionevole dubbio"""". Non si tratta, e non si deve trattare, di un valore illusorio: lo impone l'epistemologia e, di recente, lo stesso legislatore. Che si condanni chi realmente ha commesso il reato."" -
San Bruno e i certosini. Una vita di preghiera nelle Serre calabresi
Nella Certosa di Serra San Bruno la vita dei monaci è scandita da poche ed essenziali pratiche quotidiane: la preghiera, la meditazione, la lettura - nutrimento, questo, fondamentale alla contemplazione - la collaborazione quotidiana per il buon andamento della comunità, in maniera che anche il lavoro, fonte di unione intima con Gesù, sia sempre un'opera contemplativa. È così da secoli: nella loro separazione dal mondo, resa visibile dalle mure del monastero, i certosini seguono il cammino iniziato in Francia dal fondatore san Bruno. Questo libro ripercorre, con fotografie e descrizioni, la loro vita in osservanza alla regola e nell'amore esclusivo per Dio, nella solitudine dove l'anima può espandersi senza ostacoli e ""si acquista quello sguardo pieno di serenità che ferisce d'amore lo Sposo celeste""""."" -
Celebrating Calabria: writing heritage and memory
This book is the result of the ""Italian Diaspora Studies Writing Seminar"""" that took place in May 2019, in Calabria and Basilicata. The program was launched by the Italian Diaspora Studies Association, in conjunction with the Department of Humanities at the University of Calabria, with the support of the U.S. Consulate General of Naples, and the patronages of the Canadian Embassy of Rome and the Italian Cultural Institute of Montreal (CA). The program was aimed at establishing a broad transnational perspective on the Italian diaspora through a community-based writing program, characterized by the mission of focusing on the South of Italy and on the importance of material culture and of historical heritage that can be experienced only by visiting specific locales of the diaspora."" -
Sanità, fare l'Unità d'Italia. La salute dopo il coronavirus
Il Servizio Sanitario Nazionale sta reggendo con grande fatica alla pandemia da covid-19, grazie soprattutto all'impegno eroico del personale sanitario. Questa imprevedibile emergenza ha messo in evidenza problemi da sempre irrisolti che richiedono interventi straordinari per formare medici specialisti e per aumentare il fondo sanitario nazionale. Tutto ciò non deve cadere nell'oblio: la sanità deve continuare a essere al centro dell'agenda politica. Questo libro è un contributo per la ripresa del dibattito finalizzato al potenziamento del SSN entrando nel merito delle questioni irrisolte e indica soluzioni già da tempo definite ma ancora non attuate. Alcune di queste possono liberare risorse da reinvestire nella sanità: riduzione del prezzo e dello spreco dei farmaci, riduzione del consumo farmaceutico, abolizione degli aiuti fiscali concessi al sistema assicurativo che fa concorrenza al SSN con soldi pubblici. L'autore inoltre motiva la contrarietà all'autonomia differenziata richiesta dalle regioni in quanto aumenterebbe il divario tra Nord e Sud: per la sanità è ancora più necessario fare l'Unità d'Italia. Prefazione di Sergio Chiamparino. -
La Magna Grecia. Paesaggi e storie. Vol. 1
La Grande-Grèce di François Lenormant, con le sue ricchissime e variegate narrazioni diaristiche, è dedicata sì principalmente all'antichità magnogreca, ma si estende anche all'età bizantina e all'età moderna, fino all'Ottocento calabrese e meridionale, manifestando pure una sensibile e acuta attenzione allo spazio antropico e alle bellezze paesaggistiche, alle questioni economiche e sociali. L'opera, articolata in tre volumi, narra in questa prima parte - dopo Taranto, Metaponto, Eraclea e Siri - l'attraversamento della Calabria magnogreca e bizantina, da Sibari a Rossano e alla Valle del Neto. Il secondo volume è dedicato a Crotone e Squillace; il terzo riguarda l'ultima parte dell'itinerario, da Catanzaro a Nicastro, Pizzo, Monteleone e Mileto. L'intelligente curiosità dell'autore, sorretta dalla fluidità e dal fascino di una scrittura esuberante e rigogliosa, ha fatto sì che l'opera divenisse in breve un classico, adoperato come guida dai più importanti viaggiatori stranieri che visitarono la Calabria tra Otto e Novecento, come George Gissing e Norman Douglas. -
La strage dei pettinai
«L'anno 1848 il giorno 26 del mese di maggio, nel Comune di San Giorgio, ad un'ora di notte... siamo stati avvertiti dal clamore pubblico essere stati in quest'abitato scoperti tre forestieri portatori di sostanze venefiche e che abbiano dati indizi di volerne far uso a danno della popolazione, la quale, insorta contro di loro li ha spenti». Così inizia il rapporto del «supplente giudiziario» Nicola Masci su un agghiacciante episodio di quella plurisecolare «strategia del colera» che seminò il terrore anche in Calabria. Ma i tre poveri venditori ambulanti di pettini erano davvero degli untori? E chi mise in giro quella «voce», con quali effettivi propositi? «Il sospetto e l'esasperazione, quando non sian frenati dalla ragione e dalla carità, hanno la trista virtù di far prendere per colpevoli degli sventurati, sui più vani indizi e sulle più avventate affermazioni», aveva ammonito Manzoni. Ma gli atti giudiziari di questa «storia» sconosciuta confermano altri sospetti e sollecitano altre riflessioni. L'eccidio fu infatti un episodio di una lunga «strategia della tensione», i cui veri colpevoli furono condannati solo dieci anni dopo, in un processo che solo in parte svelò i misteri di un'istruttoria che volutamente aveva cercato di insabbiare la verità. Un episodio che in questa sottile e densa ricostruzione narrativa si rivela come «un'eloquente storia d'oggi». -
L' eredità di Leopoldo Franchetti
La storiografia solo negli ultimi anni ha restituito a Leopoldo Franchetti, primo presidente dell'Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d'Italia, la statura di grande testimone e riformatore del suo tempo. Personalità intellettuale e morale di prima grandezza della storia dell'Italia liberale. Nei saggi raccolti in questo volume si è voluto, soprattutto, determinare il ruolo che Franchetti ebbe nella definizione sociale e politica della «questione meridionale», mettendo in risalto non solo i diversi, specifici contributi dei protagonisti del meridionalismo classico, ma i risultati che ne sono derivati quanto all'immagine e alla conoscenza del Mezzogiorno tra Otto e Novecento. -
Peperoncino. Storia, botanica, medicina, gastronomia, segreti e misteri della spezia più amata del mondo
Sono milioni in tutto il mondo gli innamorati del peperoncino. Insaporisce le pietanze, mette allegria e fa bene alla salute. Ma da quanto tempo l'uomo lo conosce? Da dove è arrivato in Europa? Quante varietà ci sono? Si può coltivare in casa? Perché è piccante? Come si misura e come si spegne il bruciore? Qual è il consumo giusto? Per accendere l'eros bisogna mangiarlo o ""cospargerlo sulle parti""""? Come lo celebrano gli artisti e i poeti? È vero che combatte il dolore e il cancro? Scaccia veramente il malocchio? Quando compare nei primi ricettari? A queste e a tante altre domande risponde """"Peperoncino"""" di Enzo Monaco, calabrese doc, appassionato amante del diavolillo, da vent'anni presidente dell'Accademia del peperoncino. Una vera e propria Bibbia, per sapere tutto sulla spezia più amata del mondo. Con cento ricette d'autore, le preferite da Totò, Eduardo, Hitchcock, Armstrong e Ancel Keys. Assieme ai reportage dei Festival più belli d'Europa. E per approfondire, gli interventi degli esperti più famosi del mondo, da Fernando Cabieses a Dave De Witt, il Papa del peperoncino. Tutto in trecentotrentasei pagine. Con centinaia di fotografie a colori. Prefazione di Amedeo Alpi."" -
L'impresa criminale. La criminalità organizzata tra politiche di prevenzione e strategie di contrasto
Le analisi più recenti della criminalità organizzata hanno evidenziato profonde trasformazioni nelle organizzazioni criminali, in sintonia con i processi di globalizzazione e di sviluppo tecnologico. Rimangono spesso sullo sfondo, tuttavia, l'individuazione concreta e la portata di tali ""innovazioni"""", di come esse influiscono sui tradizionali assetti organizzativi e sulla formazione di nuovi gruppi criminali. Le scienze sociali e l'azione di contrasto alla criminalità si trovano, dunque, di fronte al compito di individuare le nuove modalità di """"fare impresa"""" da parte delle organizzazioni criminali. Ciò è sempre più urgente, al fine di rendere visibili i mutamenti concreti con cui le organizzazioni criminali rafforzano la loro presenza nelle tradizionali zone d'insediamento e in quelle di nuova espansione, sfruttando le opportunità offerte dai mercati e dalle nuove tecnologie. Questo libro intende contribuire a fare luce su questi temi, analizzando il complesso delle nuove caratteristiche che rendono la criminalità """"impresa"""", attraverso l'utilizzo di nuovo know-how e l'investimento di capitali verso aree innovative e ad alto contenuto tecnologico. Si farà dunque riferimento ai contributi delle scienze sociali che più si muovono nella direzione della valorizzazione dello spessore pluridisciplinare delle analisi e che consentono di sviluppare la multidimensionalità delle politiche pubbliche. Da ciò dipende, per molti versi, la maggiore incisività dell'azione di contrasto e un approccio proattivo di policy che sia capace non solo di agire ex-post, ma anche di anticipare i nuovi trend criminali."" -
Dalle ginocchia di mio padre. Storia di una vita tra sindacato e cooperazione a difesa dei più deboli
«Io a quattro o cinque anni avevo l'argento vivo addosso e la lingua già abbastanza lunga, non stavo fermo né zitto un momento; allora papà mi prendeva sulle ginocchia e mentre mi faceva saltellare mi chiedeva: ""Tu cosa farai da grande?"""" """"Farai, farai..."""", e rispondeva, lui stesso, quasi subito, """"il fracanapa"""". In Veneto Fracanapa non è solo una maschera teatrale, ma è pure un nome che sta a significare un mestiere: saper costruire quel manufatto che spunta dal muro del camino e sopra il quale vengono sistemate delle mensole. """"Sì, sì papà, farò il fracanapa"""", dicevo tutto allegro. """"E invece no"""", riprendeva lui tra il serio e il faceto, """"niente fracanapa, tu farai l'avvocato, prenderai la tua moto e te ne andrai in giro a difendere le cause della povera gente"""". Quando sono andato a lavorare al sindacato mi sono ricordato di quelle parole e, spontaneamente, mi è venuto da dire che quella di mio padre era stata una vera profezia. Di quelle che si avverano per il solo fatto d'esser state pronunciate. Poi, diciamola tutta, magari inconsapevolmente, a quella storia del futuro da difensore dei più deboli, io ci ho pure creduto per davvero..."""". Comincia dalle ginocchia del padre l'autobiografia di Aldo Romagnolli, uno dei protagonisti del sindacalismo e della cooperazione sociale dagli anni 60 a oggi in Italia."" -
Superuomo, ammosciati. Da Nietzsche a Tarzan, da Napoleone agli Avengers: la fabbrica dell'Übermensch
"Ecce homo"""", annuncia Nietzsche, invitandoci a essere quel che siamo, ed ecco rispondere al suo appello l'Übermensch, il superuomo, che dell'uomo non è solo il potenziamento, come poi si pretenderà, ma anche la parodia, la contraffazione. Col tempo, fuori e dentro l'immaginario, il superuomo assumerà molte identità: il post umano della fantascienza, l'uomo nuovo delle ideologie salvifiche, il metaumano dei fumetti, l'assassino compassionevole dei risvegli religiosi, il mutante, il mostro morale, l'artista d'avanguardia, il leader carismatico, il «delinquente pallido» che indica a mano armata la via d'uscita dai labirinti della metafisica, il cicisbeo dannunziano che prende d'assalto le città irredente, il divo del cinema, lo squadrista, l'ayatollah, il cyborg e il ninja, la Guardia rossa, la rock star. """"Superuomo, ammosciati"""" è la sua storia." -
Sopravvivere a Rosarno. Una ricerca sociologica
Questo libro nasce con l'obiettivo di analizzare e approfondire i lineamenti della presenza straniera nel territorio del comune di Rosarno: malgrado il tema dell'insediamento dei migranti nella Piana di Gioia Tauro sia al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica ormai da diversi anni, manca quasi del tutto una analisi socioterritoriale in grado di definire in modo rigoroso e scientifico un quadro d'insieme del fenomeno. Attraverso un approccio quali-quantitativo gli autori hanno svolto nel corso del 2019 una ricerca sul campo con lo scopo di fornire alle istituzioni e agli enti locali un approfondimento conoscitivo e superare l'approccio emergenzialistico che ha caratterizzato fino ad ora le politiche locali di inserimento sociale dei migranti sul territorio. -
Per natura, secondo natura. L'origine medievale dell'attuale dibattito teologico, etico e giuridico
Quante volte sentiamo dire che per natura siamo esseri liberi, autonomi, capaci di amare e di scegliere, uguali... Dove si fondano tali affermazioni? Cosa significa ""per natura"""" e con quali saperi possiamo determinarne il significato? Attingendo alla filosofia e alla teologia di ogni tempo, e in particolare al pensiero di Tommaso d'Aquino, questo libro mette a fuoco una nozione oggi utilissima nei campi dell'etica, delle scienze sociali ed economiche, ma soprattutto in Teologia."" -
Il governo dell'arbitrio. Riflessione sulla sovranità popolare durante la XVIII legislatura repubblicana
Cosa hanno in comune il lockdown conseguente la pandemia Covid-19, il blocco dei migranti sulla nave Diciotti, la manifestazione della Lega nella quale l'allora Ministro dell'Interno chiese alla piazza i pieni poteri l'8 dicembre 2018? Apparentemente si tratta di eventi tra loro diversissimi. Secondo questo libro, invece, sono tutti capitoli di una serie di violazioni gravi dell'ordine fissato dalla Costituzione, espressione di un cambiamento non transitorio della società, dell'autorità e del loro ordine giuridico. Il libro propone - secondo la linea che il suo autore sostiene da tempo in sede accademica - una diversa lettura della sovranità, sicché si tratta di sottrarla al potere politico, rendendolo funzionale - nel solco della lettera della Costituzione - ai diritti inviolabili delle persone.