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La pedagogia meridiana. Un progetto culturale per il rilancio dell'Italia
Dopo 160 anni dall'Unità, è possibile finalmente inserire il Mezzogiorno in Italia partendo dal miglioramento dell'istruzione? Questa è la sfida della pedagogia meridiana, un progetto educativo che parte da Sud, puntando sulla responsabilità degli educatori del Mezzogiorno, nella consapevolezza che scuole e università democratiche siano basate sul merito, unica possibilità per ridurre le inevitabili distanze sociali di partenza. Infatti vanno chiariti a livello nazionale gli scopi dell'istruzione. Le strutture educative, appunto, non possono trasformarsi in ammortizzatori pubblici che erogano stipendi ai docenti e che diventano un'area di parcheggio per gli studenti. La pedagogia meridiana può essere la premessa di una pedagogia della nazione, per rinnovare profondamente le scienze educative nel nostro Paese, facendole diventare discipline di frontiera nel XXI secolo. È una risposta a quel demone meridiano che assale a metà della giornata, e quindi della vita, sull'inutilità del cammino finora percorso e sulla fatica sprecata che sembra legata all'attività educativa contemporanea. Una sfida culturale decisiva dalla quale può dipendere il futuro del nostro Paese. -
La casa del nonno
La ridente città di Salerno è il teatro delle vicende raccontate nel libro, che si immergono in una storia più vasta, che attraversa per intero il XX secolo e arriva alle soglie dei nostri giorni. Il racconto si snoda con un ritmo che coinvolge e appassiona, attraverso un susseguirsi di eventi che muovono dall'iniziale rapporto tra Gustavo Ferrari e Antonino Moscato e coinvolgono i loro discendenti. Essi ruotano attorno all'affitto di una casa nel centro appartenuta a un barone, e si muovono in parallelo con i fatti che hanno investito la società italiana nel medesimo periodo considerato e hanno determinato trasformazioni politiche, economiche e sociali al suo interno. Il romanzo induce a riflettere sulle logiche profonde della società, sull'importanza dei rapporti umani e sulla centralità della proprietà, che non è una ricchezza statica, ma è dinamica, che vive e si trasforma anche in funzione del suo utilizzo. Essa è al servizio di finalità proprie e altrui, nell'ambito di uno scambio volontario che reca benefici a tutte le controparti ed è creatore di reddito per l'intera collettività. È inoltre associata al rispetto per l'altro, all'idea stessa di diritto, e consente tante cose, tra le quali il dispiegarsi della generosità umana con il dono e la condivisione. Prefazione di Carlo Lottieri. Presentazione di Giorgio Spaziani Testa. Postfazione di Daniele Rabia. -
Slovak studies. Rivista dell'Istituto Storico Slovacco di Roma (2020). Vol. 1-2
Rivista dell'Istituto Storico Slovacco di Roma. -
Pepi l'americano
Nel racconto di una vita, il senso di un ""legittimo contendere"""" che va avanti da anni. È la storia di Pepi, istriano di Fianona. L'infanzia difficile tra disagi e umiliazioni; il desiderio di riscatto; la serena quotidianità stravolta dall'armistizio dell'8 settembre del '43; gli eventi storici che, minando ogni certezza, determinano, per amore dei figli, la scelta di lasciare la terra d'origine. Prefazione di Tommaso Labate."" -
Etica pubblica. Studi su legalità e partecipazione (2021). Vol. 2: Partecipazione e legalità. Dilemmi e sfide.
La rivista ""Etica pubblica. Studi su legalità e partecipazione"""" nasce all'interno del progetto Lepa (Legalità e partecipazione) grazie al quale il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Perugia è stato riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca """"Dipartimento di Eccellenza"""". La rivista parte da un presupposto principale: la legalità non può essere ridotta ad una questione di repressione. Legalità è soprattutto frutto di idee condivise di bene comune e interesse generale, appunto un'etica pubblica condivisa, che possa prevenire azioni e comportamenti devianti che minacciano e feriscono la convivenza civile. Un'etica pubblica improntata all'interesse generale presuppone nello stesso tempo la partecipazione attiva dei cittadini per la difesa e lo sviluppo di tali presupposti. È un'etica che fa sentire i cittadini parte decisiva ed attiva della comunità stessa. La rivista intende diventare luogo di dibattito e di promozione di queste idee. Ospita quindi contributi diversi, da quelli filosofici a quelli storici, da quelli giuridici a quelli sociologici, da quelli economici a quelli politologici che possano contribuire a sviluppare e a divulgare una più diffusa cultura dell'interesse generale indagandone, con un approccio scientifico, le origini, i presupposti, le modalità operative nei diversi ambiti della struttura sociale."" -
Molise criminale. Quello che gli italiani non sanno su un crocevia di affari, omicidi, armi, droga, terroristi e latitanti
«...Molti si chiedono con stupore: ma davvero in Molise c'è mafia? Eh sì, proprio in Molise c'è anche la mafia. Leggendo questo libro, si comprende bene la portata di questa presenza. Altri si chiedono ancora: è mai possibile una così vasta attività criminale? Ahimè, a dire il vero non esiste regione d'Italia e d'Europa in cui non si debbano fare i conti con l'attività dei clan mafiosi, naturalmente ognuno con un grado diverso e forme differenti di radicamento. Il problema in sostanza c'è, quindi bisogna conoscerlo e affrontarlo aiutando così il Molise a vaccinarsi dalla mafia...» (dalla prefazione di Salvatore Calleri) -
La rosa di Marghe
«Qualcuno aveva giocato alla roulette russa con la vita di Marghe. Come quando si carica un unico colpo in canna, si fa ruotare il tamburo della pistola e si spara». Marghe è una donna di 37 anni che dopo aver insistentemente desiderato un figlio si accorge finalmente di essere in gravidanza. Al momento delle doglie, trepidante, la corsa in ospedale per far nascere il suo bambino, ma qualcosa va storto: lei entra in coma e, poi, in stato vegetativo permanente. Per la sua famiglia comincia un calvario di dolore e di lotta contro mistificazioni, storture e sotterfugi di chi vorrebbe insabbiare verità e responsabilità. La storia, indagata dalla sua amica giornalista, si svolge in un crescendo di colpi di scena in quel lembo d'Italia da sempre dimenticato, insieme reale e immaginario, indolente e furbo, vittima di mali storici che lo trasformano in carnefice. Ci sarà ancora una speranza per Marghe? Potranno mai verità e giustizia placare in parte la sua immane tragedia? -
Formiche (2021). Vol. 171: cielo sopra Angela. Come Berlino si prepara al post-Merkel, Il.
Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line www.formiche.net, un sito di informazione europea in lingua inglese www.anthill.eu, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes ed una Fondazione onlus. -
Istituzioni del federalismo. Rivista di studi giuridici e politici (2021). Vol. 1: A vent'anni dalla riforma del Titolo V: un bilancio sulle autonomie territoriali dopo le stagioni della crisi.
Rivista di studi giuridici e politici. -
Un carisma plurale. Riforma e vita cristiana nella storia dei camaldolesi
I dieci secoli di storia di Camaldoli non sono solo un susseguirsi di generazioni di donne e uomini accomunati dall'esperienza monastica. Sono piuttosto una rappresentazione di come il Cristianesimo abbia interagito con la spiritualità, la cultura, le relazioni politiche e sociali dei contesti che ha attraversato. A partire dalla vicenda religiosa di Romualdo di Ravenna e dalla fondazione dell'Eremo fra i boschi casentinesi attorno al 1012, il volume ripercorre le tante forme della religiosità camaldolese. Una storia che si misura con le dinamiche del tardo Medioevo e con il fervore culturale e religioso dell'Umanesimo, con la grande cultura europea del Seicento e del Settecento e con le conseguenze dell'Unità d'Italia. La vicenda di Camaldoli e dei suoi monaci diviene così lo specchio di tensioni, fratture storiche, attese e innovazioni che appartengono al più vasto orizzonte della storia del Cristianesimo e dell'Europa. E questo itinerario religioso è connotato da una chiave di lettura che attraversa tutta la parabola camaldolese: l'idea di riforma della vita cristiana. -
Intelligence finanziaria
Oggi viviamo in un’epoca di conflitti economici permanenti dove, a differenza delle guerre tradizionali, la digitalizzazione e la finanziarizzazione dissolvono le barriere spaziali e temporali. Gli Stati e le imprese devono sempre pi confrontarsi con un sistema finanziario globale, dove agiscono non solo fondi, banche e multinazionali, talvolta espressione di regimi stranieri e stati autoritari, ma anche poteri criminali transnazionali come mafie e organizzazioni terroristiche. Per fronteggiare queste minacce, ma anche per cogliere delle opportunità, l’intelligence finanziaria svolge un ruolo di primo piano a tutela della sicurezza e dell’interesse nazionale. Autorevoli studiosi affrontano in questo volume, per la prima volta nel nostro Paese in modo organico, aspetti teorici, tecnologici e istituzionali, analizzandone l’impiego nel settore pubblico e in quello privato. L’obiettivo quello di approfondire questa fondamentale dimensione nella prospettiva degli intelligence studies. -
Il patrimonio della città. Fonti e temi per la storia di Venafro (secc. XVI-XXI)
Città di medie dimensioni situata nella provincia di Terra di Lavoro nel Regno di Napoli, oggi nella regione Molise, Venafro fu sede vescovile fin dal V secolo, luogo di origine di numerose personalità di spicco nel mondo delle lettere e delle professioni, ricca di vestigia dell'antichità, di chiese e varie istituzioni ecclesiastiche. Gli autori del volume ricostruiscono la fitta trama di tali istituzioni, delineandone il ricco patrimonio di risorse materiali (seminativi, olivicoltura, strumenti finanziari) e simboliche (arredi marmorei e pale d'altare della chiesa di S. Chiara, la biblioteca dei frati cappuccini), che esse accumularono sul territorio nella lunga età moderna. Molti dei fili che vengono seguiti si allacciano tra loro fino ai giorni nostri, come nel caso della storia del monastero femminile di S. Chiara. -
Filologia e critica. Contro gli stereotipi
Questa raccolta di saggi, pubblicati fra il 2008 e il 2021, i più fra il 2018 e il 2021, presenta un filo conduttore riconducibile alla critica di taluni stereotipi ancora presenti, per quanto da più parti messi in discussione, negli studi letterari. Riguardano tematiche diverse: come cogliere l'ora della leggibilità, quale nesso fra i nostri studi e l'idea di Europa, quale canone letterario, la presunta ""oggettività"""" dell'epica, la formazione del Soggetto e dell'Io lirico, la rappresentazione dell'Eros fra Antico e Medioevo, i processi di formazione del romanzo e, al loro interno, la collocazione della scrittura dei Vangeli canonici e apocrifi nei percorsi storico-letterari della narrativa, la necessità di ripensare categorie quali universale, radici, identità."" -
Agricoltura, società e sviluppo sostenibile dell’area del Mediterraneo
Il volume contiene dieci brevi saggi sull'agricoltura, l'economia, la società, la comunicazione e lo sviluppo dell'area del Mediterraneo, risultato dell'attività scientifica realizzata nell'ambito del progetto europeo LaC MED finanziato dall'Unione Europea (programma IMCAP). Il volume offre un contributo in termini di avanzamento di conoscenza sui temi della sostenibilità che sono al centro della riforma della Politica Agricola Comune (PAC) dell'Unione europea e dell'ambizioso progetto politico dell'European Green Deal, che orienterà le politiche europee fino al 2030, in particolare sui temi dell'agricoltura, della valorizzazione delle produzioni identitarie (DOC, DOP, IGP) e dei modelli di sviluppo basati sulle potenzialità dei luoghi. -
La relazione e lo schermo. Figure antropologiche del digitale
Il nostro corpo ha assunto oggi uno stile e un contenuto irriducibili a ogni altrarnepoca: l’ibridazione con i dispostivi tecnologici della comunicazione e dell’informazione.rnIl tutto nel segno di una circolarità ininterrotta tra i nostri corpi e ilrndigitale, con ovvie conseguenze sulla nostra identità, sulle scelte che facciamo,rnsui nostri gusti, sulla memoria di cui siamo depositari. L’ibridazione tra uomorne tecnologie informatiche e della comunicazione è ormai in atto, quindi la suarnmessa in scena è una realtà da accogliere e pensare a fondo in termini di portatarnesistenziale e di prospettive. Di conseguenza, una riflessione antropologica seriarnnon deve porsi la domanda se il virtuale, separato indebitamente dal reale, siarnbuono, ma cosa comporta la realtà aumentata per la nostra vita. Lo scopo saràrnquello di ipotizzare una poetica del digitale capace di promuovere unicità, creatività,rnbellezza comunitaria. -
Tiro al piccione
Uno dei più tragici, violenti, sofferti romanzi del secondo Novecento che torna, finalmente, dopo distorsioni politiche e ostracismi culturali, con la sua grande forza di opera letteraria.Siamo nel 1943, Marco Laudato, alter ego dell’autore, abbandona il seminario e torna al paese molisano di origine dove anni di conflitto hanno lasciato solo povertà e un senso di monotona inutilità quotidiana. I camion tedeschi che risalgono la penisola sono l’unica via di fuga verso qualcosa di nuovo, proprio quello che cerca un ragazzo di diciassette anni. Marco, senza avere alcuna coscienza politica, si ritrova in mezzo alla guerra civile che imperversa nell’Italia del Nord. È preso prigioniero prima dai tedeschi e poi dai fascisti, e finisce per arruolarsi nella Rsi per aver salva la vita. La crudeltà e la violenza della trincea, il disprezzo degli uomini, l’insensatezza dei combattimenti, persino l’incontro con il sergente Elia, strenuo sostenitore della difesa della patria, segnano il suo fermo rifiuto della guerra. Fugge quindi da un treno che lo avrebbe portato prigioniero degli americani in Africa. E ritorna al suo paese, ancora una volta. Marco è turbato dalla ferocia che ha vissuto, ma adesso è consapevole che la fedeltà agli ideali di patria e libertà non può coincidere con la brutalità delle armi.Tiro al piccione, riconoscono i lettori più avveduti, è un grande romanzo di guerra come possono esserlo Addio alle armi di Hemingway e Il partigiano Johnny di Fenoglio. E, come scrive Anna Maria Milone nella postfazione, l’importanza di proporne oggi una nuova lettura «sta nel valore che hanno l’indipendenza del pensiero e la libertà dai luoghi comuni». -
Filologia antica e moderna (2021). Vol. 51
«Filologia Antica e Moderna» raccoglie i risultati dell'attività di scambi culturali del Dipartimento di Filologia dell'Università della Calabria e del Dottorato di ricerca in Scienze letterarie, retorica e tecniche dell'interpretazione. Nasce quindi come una sorta di bollettino, intanto utile a documentare e a promuovere una politica di metodica apertura verso l'esterno e di confronto interdisciplinare, ma non nasconde l'ambizione di poter svolgere la funzione di una rivista letteraria, per quanto almeno il Dipartimento e il Dottorato che la editano, e che contano di affiancarle una collana di saggi, anziché registrare in maniera neutra la routine del lavoro universitario, credono di esprimere in questo momento, ma non per la prima volta, un campo di interessi e una linea di ricerca culturalmente ben individuati e non meramente accademici. -
#fraternitas. L'etica economica francescana
Economisti, imprenditori e changemakers di tutto il mondo sono chiamati a promuovere la rigenerazione dell'economia. Cura, generatività, inclusione, solidarietà: sono questi gli ingredienti necessari al cambiamento sollecitato da papa Francesco. Mai come ora, l'etica economica francescana si propone come soluzione alla saturazione del sistema economico mondiale. Francesco d'Assisi ha dimostrato che per curare una società malata non serve l'uomo perfetto, serve la perfetta comunità: la fraternitas. La fratellanza è un patto coraggioso tra individui che non sono uguali ma che scelgono di essere fratelli, è un progetto economico già testato, è il bene comune del futuro. Questo libro, scritto da uno storico del Medioevo, espone l'efficacia della prospettiva francescana come opposizione al profitto neocapitalista. -
Il libro bianco della transizione ecologica
Proposte del gruppo di studio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (ora Ministero per la Transizione Ecologica) in materia di economia e sviluppo sostenibile (gennaio-dicembre 2020) La sfida della transizione ecologica è una delle più difficili e drammatiche affrontate dall'umanità nella sua storia. il volume raccoglie un anno di progetti coerenti con tale sfida e pensati da un gruppo variegato di esperti che ha lavorato come gruppo di studio prima per il Ministero dell'Ambiente e ora per il Ministero della Transizione Ecologica. Lo spettro dei temi trattati copre molte delle dimensioni della questione come la fiscalità ambientale, la gestione del capitale naturale, gli appalti sostenibili, politiche di nudging, incentivi alla mobilità sostenibile, potenziamento di riuso e riciclo in ottica di economia circolare, incentivi e premi a manager e forza lavoro ambientalmente sostenibili. I prossimi anni ci diranno quante di queste proposte saranno superate e quante invece conterranno elementi implementati e di aiuto per vincere la sfida. -
Cacciatore di sogni. Una vita spericolata nella moda
"La mia vita è stata la moda, il tessuto, i viaggi e lo sport. Ho passato sessanta anni vivendo il passaggio dai sarti all'Alta Moda, dalla confezione di massa al pret-à-porter, alla trasformazione dell'Italia da povera produttrice per conto terzi al primo paese nel mondo del lusso. Ho sempre sognato e realizzato quasi tutti i miei sogni, da qui il titolo del libro Cacciatore di sogni."""""