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Un lavoro fatto per bene. DTM, vent'anni tra HAL 9000 e la chiave a stella
Questo libro racconta la storia di un'impresa specializzata nella consulenza alla pubblica amministrazione. DTM ha voluto essere - e vuole essere tuttora - un'opportunità per chi l'ha fondata e chi ci lavora per affermare innanzitutto la dignità del proprio lavoro, cioè del lavoro ben fatto per sé e per gli altri, considerando la competenza tecnica come strumento da usare alla stessa stregua di una chiave a stella (quella famosa del libro di Primo Levi). In un mondo in cui la consulenza assomiglia sempre più a un esercizio da intelligenza artificiale (come il computer HAL 9000 del film 2001, Odissea nello spazio), raffinatissima e perfezionatissima ripetizione meccanica di regole e schemi, DTM affronta incarichi, anche grandi e complessi, con l'approccio e la passione di un artigiano che ha davanti a sé, innanzitutto, l'opera su cui esercitare la sua azione, non lo strumento che maneggia. E così cerca di contribuire a realizzarne lo scopo. Forse, a ben vedere, la sostanza di DTM - che nel 2021 festeggia vent'anni di attività - sta proprio tutta qui: nella dialettica tra HAL 9000 e una chiave a stella. -
Elogio del negativo
Il verdetto è tutto lì: se sei negativo al tampone stai bene, se risulti positivo vuol dire che il virus ha beccato anche te. L'epidemia ha imposto una nuova categoria dell'essere, il «negativo», che è diventato sinonimo di «non malato», dunque incolume rispetto all'aggressione del male. Un rovesciamento linguistico e logico che ha cambiato il paradigma della comunicazione ma che ha anche profondamente modificato le prospettive in campo politico, economico, sociale, culturale. -
Rivista di politica (2021). Vol. 2: Tradizioni del pensiero politico moderno in Italia.
Trimestrale di studi, analisi e commenti diretta da Alessandro Campi. -
Poesie giovanili
Vengono qui pubblicate le poesie composte in gioventù da Felice Mastroianni e raccolte dall'Autore in tre opuscoli (Frammenti, Notturno e Alba lontana) pubblicati negli anni 1941 e 1942 presso l'editore Patitucci di Castrovillari. -
Gente con me
Dalla cella di una prigione, la protagonista cerca di spiegarsi le ragioni dell'accusa che la costringe in carcere, sfogliando le pagine dei suoi quaderni. Tra quei fogli ripercorre le vicende che hanno segnato la sua esistenza, e così racconta la storia dell'emigrazione italiana in Argentina come l'hanno vissuta lei e la gente che le è passata accanto. Nello sforzo di superare il capovolgimento del proprio mondo, scaraventata oltreoceano, con il mestiere della scrittura come unico patrimonio, scopre come la sfida fondamentale sia quella di trasformarsi senza perdersi, disumanizzarsi o impazzire, riuscendo a mantenersi sempre vigili di fronte alla vita e ai suoi messaggi. E ritrovarsi, ovunque, e capire. Syria Poletti ci mostra in che modo l'esperienza dell'emigrazione possa sconvolgere anche gli aspetti più intimi della vita di una persona. Ci mostra come il «trapianto» spinga l'uomo non solo a rivedere posizioni politiche o concezioni religiose, ma anche a scalfire le convinzioni etiche e persino a stravolgere i legami affettivi, che spesso chi nasce e muore in uno stesso luogo pretende infrangibili. Tradotto in molte lingue, ""Gente con me"""" è un romanzo che nasce dai ricordi, che assume a tratti le sfumature del giallo e si sviluppa su toni molteplici: dalla nostalgia tenera e aspra all'azione decisa e impegnata in un presente che, pure nella crudezza dello sradicamento, rivela un suo volto dolcissimo, e che nasconde uno sfondo crescente di autentica poesia. Con una nota di Margherita Ganeri."" -
Saggi
Questo volume riproduce quattro saggi di Felice Mastroianni pubblicati in edizioni ormai introvabili (Coscienza cristiana di Ulisse dantesco, L'Infinito di Giacomo Leopardi, Filippo Greco (1862-1891) - l'ultimo dei romantici calabresi e «Questi occhi hanno visto»... umanità poesia itinerari di F. Pennini). Vi sono pubblicate, inoltre, due opere inedite (Filippo Greco - Linguaggio poetico tra romanticismo e realismo e Paesaggio e memoria in William Wordsworth) i cui manoscritti sono stati concessi dal figlio Cesare. -
L' eutanasia della democrazia. Il colpo di Mani pulite
La stagione politica che impropriamente è andata sotto il nome di ""Mani pulite"""" ha profondamente mutato la storia della nostra democrazia, incidendo in modo irreversibile sul rapporto tra poteri dello Stato. Uno dei passaggi cruciali è stata l'abolizione dell'autorizzazione a procedere per i membri del Parlamento. La riforma costituzionale dell'articolo 68 della Costituzione, avvenuta sotto l'incessante spinta delle piazze forcaiole, ha alterato la relazione tra poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, arrecando gravi fratture all'ordine democratico. In quest'opera, oltre alla fedele esposizione del dibattito parlamentare antecedente alla riforma, vi è anche uno scrupoloso lavoro di ricerca sulle guarentigie parlamentari. Quando nacquero? Perché? Cosa prevedono le Costituzioni degli altri Paesi occidentali? Domande essenziali per comprendere l'evoluzione della nostra democrazia. La risposta del libro è che siamo un unicum nel panorama mondiale. Prefazione di Sabino Cassese."" -
Dighe, laghi artificiali e bacini idroelettrici nell'Italia contemporanea
Nell'ambito del ricco dibattito sul ruolo economico dell'industria idroelettrica e nel tentativo di affrontare alcuni temi, da quelli economici a quelli territoriali e ambientali, collegati ad una possibile storia di dighe, sbarramenti e invasi artificiali nell'Italia contemporanea, i saggi raccolti in questo volume costituiscono un primo approccio per delineare l'intera vicenda della costruzione di laghi e bacini nel nostro paese, attraverso un confronto internazionale. I significati politici, sociali ed economici, insieme alle loro valenze ambientali, costituiscono la cornice generale entro la quale si collocano i saggi dedicati a casi particolari o situazioni specifiche, dall'area alpina (compreso il territorio svizzero) fino all'Italia meridionale. -
Italiani nel cuore
Viene qui messa in luce l'emigrazione italiana del passato e quella attuale, analizzando le differenze e ponendo i riflettori sul legame tra italiani all'estero e italiani in patria.Il progresso economico, la maturazione culturale del Paese, l'esplosione dei media, la facilità dei viaggi, in definitiva la globalizzazione, hanno cambiato tutto. In un clima radicalmente diverso rispetto al Dopoguerra, l'emigrazione italiana è mutata: oggi più che di emigrati bisogna parlare di ""expat"""", come """"portatori del soft power culturale italiano"""" all'estero, in virtù di skill e know how elevati. Figure diametralmente opposte agli italiani che emigravano negli anni '50 o '60, incarnati dal goffo e semplice Pasquale Amitrano, l'emigrato """"tipo"""" raccontato da Carlo Verdone nel 1981 nel suo celeberrimo Bianco Rosso e Verdone."" -
Francesco Amantea. Lo sviluppo possibile e le occasioni mancate della Calabria
Un privato cittadino capace di immaginare strategie di sano sviluppo per il territorio in cui vive e di cui comprende grandi potenzialità, di fronte a politici, dirigenti di istituzioni ed enti economici che finalizzano le scelte e la spesa pubblica alla durata dei propri mandati e al consenso elettorale di breve termine. La vita di Francesco Amantea, calabrese di Rossano, fra l'incrollabile fede ambientalista, la lotta senza resa contro la costruzione della centrale elettrica, l'amarezza dagli eventi contrari, l'arte fotografica per immortalare luoghi e natura meritevoli di diversi destini. -
Incontri con la politica. Storie di un repubblicano di Calabria
Dilemma tra impeto passionale e cinica disciplina del ricondursi all'ordine superiore della Ragione, quello che comanda di agire in accordo con fatti e persone intorno a te, e che come te sono obbligate a resistere alla voglia di deviare da una via che frustra il personale anelito alla libertà di azione. Con questo conflitto Francesco Nucara, per sua intrinseca natura genetica, convive dall'intera sua non breve vita. E proprio questo ha costituito e caratterizzato la natura del suo agire in politica, humus che ha nutrito e di cui si è nutrita l'intera sua vita. La narrazione, a volo d'angelo, di questi suoi 13 incontri con persone e personaggi della politica, che hanno incrociato la sua attività di partito, sempre e solo (sic!) il Pri, illustra vieppiù, laddove occorresse, l'impegno abnegante e l'instancabile vitalità (accompagnata talvolta da opportuna ma non sempre apprezzata ""virulenza""""), di cui Francesco Nucara, nei decenni, ha dato prova a se stesso e a coloro ai quali è capitato in sorte di """"incontrarlo"""". Plaudiamo dunque a questa auspicabile ed ecumenica """"pacificazione"""" con la sua totalizzante passione! (Nicoletta Romeo)"" -
Mi batterò come un leone. Carteggio 1936-1981
La pubblicazione del carteggio Mario La Cava – Fortunato Seminara costituisce un contributo ulteriore ad una migliore comprensione della vita e dell’opera dei due scrittori calabresi, fra i più originali della letteratura italiana del Novecento. L’epistolario, accentrato soprattutto sul Ventennio fascista e l’immediato dopoguerra, illustra la volontà dei due giovani scrittori esordienti i quali, nonostante l’isolamento ed un contesto politico difficile, riescono a pubblicare con entusiasmo i primi scritti. Come tanti altri, Seminara non riesce ad evitare alcune ambiguità di fronte al Regime. La seconda parte dell’epistolario, invece, mette in scena due scrittori affermati ma dimenticati, in preda a numerose difficoltà per sopravvivere ma che, nonostante tutto, continuano a credere nella loro opera. -
Jobs act forever. La più innovativa riforma del lavoro in Italia negli ultimi 30 anni
Il volume parte da un'idea di fondo: la riforma Renzi meglio nota come Jobs Act è in realtà l'ultimo pacchetto normativo dotato di una visione d'insieme del mondo del lavoro. Il Jobs Act ha rappresentato di fatto la principale riforma del lavoro degli ultimi 20 anni in termini di innovazione e liberalizzazione del mercato del lavoro, in senso lato, contemplando un evoluto equilibrio tra le istanze dei lavoratori e le esigenze dell'impresa. Questa riforma ha rappresentato una sorta di spartiacque rispetto alle riforme precedenti, che ha in larga misura completato, e quelle successive, che in diverse circostanze hanno riportato indietro l'orologio riformista e riformatore. Oggi, più che mai, il ritorno pieno al Jobs Act è di stretta attualità e rappresenta il perno su cui costruire il futuro del lavoro in Italia. -
L' economia civile integrale e la primavera delle comunità. Dall'homo oeconomicus all'homo in civitatem
Il presente volume vuole offrire un contributo al dibattito sull'insostenibilità del modello di sviluppo. Questo tema, affrontato più volte in sede internazionale, nell'ambito delle Conferenze ONU, è giunto a un momento di svolta con l'adozione dell'Agenda 2030, con la quale si indica la strada verso modelli di economia e di società più sostenibili, in una accezione ampia di sostenibilità, riconoscendo, di fatto, ufficialmente i limiti del modello di sviluppo attuale. Il testo si rivolge a un pubblico ampio, al fine di stimolare la consapevolezza e la coscienza critica rispetto a questioni fondamentali per la qualità della vita e per il futuro dell'umanità e del pianeta. Ma, soprattutto, portando all'attenzione alcuni ""casi studio"""" di esperienze trasformative del modello di sviluppo economico, realizzate in contesti locali difficili, vuole anche lanciare il messaggio che modelli alternativi sono possibili partendo dalle """"sperimentazioni dal basso"""", dalle """"primavere delle comunità locali"""" promosse da organizzazioni di Terzo Settore e di cittadinanza attiva. Un incoraggiamento alle donne e agli uomini impegnati quotidianamente e, molto spesso, volontariamente nel terzo settore e in forme di cittadinanza attiva affinché continuino nella loro significativa e concreta testimonianza di un cambiamento dal basso, in direzione del bene comune."" -
Pop. La bellezza della politica popolare
Se sulla stringa di ricerca di Facebook si digita l'aggettivo ""popolare"""", la lista di pagine, gruppi e associazioni che lo adottano è infinita. Tutta la penisola sembra percorsa da una gran voglia di popolarismo, che nasce dai territori e dalla gente. Questo libro-intervista si propone di dare voce a tale visibile fermento e soprattutto di offrirgli una prospettiva politica, insieme plurale e unitaria. Le risposte di Giuseppe De Mita e Mario Mauro rivelano infatti, in un linguaggio che unisce forza e verità, come il popolarismo non sia certo una cultura confinata nei cassetti polverosi della memoria, ma una potente chiave interpretativa della società di oggi e di domani, in grado di rimettere le persone al centro della storia e di offrire orizzonti nuovi al loro desiderio di cambiamento e di buon governo."" -
Federico II di Svevia. Regnante illuminato
"Gli autori dei saggi qui raccolti hanno messo in luce la vasta e complessa attività del sovrano svevo che, a buon diritto, è considerato il primo grande regnante moderno. Egli, infatti, ha dato vita a uno Stato laico, tutto incentrato sulla persona del sovrano e nel quale, almeno da un punto di vista formale, i sudditi erano tutti uguali, in quanto soggetti all’imperio della legge. Nessuna gerarchia piramidale, quindi, di stampo feudale, nell’organizzazione sociale dei suoi domini. Tutto ciò, senza dire delle diverse iniziative legislative e culturali portate avanti con lucida determinazione da questo sovrano illuminato, al quale si devono anche le Costituzioni di Melfi, l’istituzione di alcune università a partire da quella di Napoli, la creazione di un grande sodalizio culturale che ha dato vita, con la Scuola poetica siciliana, all’inizio della storia letteraria italiana. Federico II, inoltre, ha saputo intessere e intrattenere rapporti con i Paesi del Mediterraneo, anche perché, da esperto conoscitore delle lingue e delle culture di quest’importantissima area, si è speso molto per diffonderne principi e valori che ancora oggi connotano la civiltà europea."""" (Dalla prefazione di Luigi Morrone)" -
50 serie TV da guardare in famiglia
Perché guardare le serie TV in famiglia: perché in una società digitale, fatta di impulsi e di overload informativo, che mina la capacità di scegliere e chiude sempre più i giovani in bolle informative, l'esperienza condivisa della visione narrativa e delle emozioni suscitate è in grado di stimolare il dialogo intergenerazionale, che rappresenta un'importante tappa di crescita e di sviluppo del pensiero critico alla base dei giovani cittadini digitali. -
Sindacalismo. Rivista di studi sull'innovazione e sulla rappresentanza del lavoro nella società globale (2021). Vol. 45: Lavoro e cura dei territori.
Rivista trimestrale di studi sulla rappresentanza del lavoro nella società globale diretta da Andrea Ciampani, Sindacalismo nasce dall'esigenza di inserire nell'ormai indispensabile e ancora troppo debole dibattito pubblico sui temi relativi al lavoro e alla sua rappresentanza una proposta culturale di ampio respiro per alimentare la riflessione e l'assunzione di responsabilità di una nuova classe dirigente del nostro Paese e, in particolare, del movimento sindacale. Attraverso l'approfondimento e l'elaborazione culturale Sindacalismo può, infine, offrire un'occasione di conoscenza, di dialogo e di confronto tra la ricerca scientifica, gli ambienti di studio, l'opinione pubblica, i soggetti sociali, gli operatori economici, i movimenti politici e le istituzioni del Paese. Si intende in questo modo promuovere una maggiore comprensione della realtà socio-economica, favorendo una visione d'insieme dei complessi processi d'interdipendenza che si sviluppano nei differenti livelli d'indirizzo di una società aperta, pluralistica e democratica. -
Lineamenti di teologia. Un approccio alla teologia per laici e principianti nel dialogo tra saperi diversi. Vol. 2
«In questo secondo volume si parla della visione cristiana della persona umana (Antropologia Teologica), dello Spirito Santo (Pneumatologia), della Chiesa (Ecclesiologia) e dei sacramenti (Sacramentaria). Nello sviluppare questi temi l'autore tiene evidentemente conto del fatto che i destinatari sono dei ""principianti"""", in campo teologico, e che esso non costituisce, comunque, l'ambito specifico del loro indirizzo di studi. Da qui uno stile piano e discorsivo, alieno da speculazioni e problematizzazioni che a questo livello sarebbero fuori luogo, rischiando di confondere giovani al loro primo approccio con questa materia. Lo scopo è di introdurre alla verità cristiana così come è contenuta nella Rivelazione e viene presentata dalla Chiesa. Perciò Bomenuto lascia ampio spazio alla voce del magistero, da quella del Concilio, a quella degli ultimi pontefici, a quella del Catechismo della Chiesa Cattolica. È evidente il suo sforzo di mettersi, per così dire, da parte, e lasciare la parola a queste fonti autorevoli, spesso in realtà ben poco frequentate dai giovani, per farne gustare la profondità e la ricchezza.» (dalla Prefazione di Giuseppe Savagnone)"" -
Natino Chirico. Calligrafie astratte. Ediz. illustrata
«Natino Chirico ha avuto sempre un'altra sponda davanti a sé guardando l'orizzonte. In gioventù fu quella del Mare Ionio con lo sfondo dell'Etna fumante; o quella di Ganzirri, che da Scilla quasi tocchi con mano mentre pensi ai mostri di Omero. Abituato al confronto col mito e alla horribilitas che esso porta con sé, l'artista non ha paura di misurarsi con l'oltre estremo, là dove l'unico approdo è l'immaginazione. Il suo ""tuffatore"""", dalla plasticità classica, si lascia alle spalle la tomba di Paestum per lanciarsi senza esitazioni in acque sconosciute. La forza e il coraggio che la figura esprime non possono che uscirne esaltati. Chi ha fede nei propri mezzi è pronto al balzo nell'infinito. Anche questo libro, che raccoglie confessioni, estro e colori, in fondo è una sfida. Gli Charlot colorati da mille schizzi si sono messi in cammino verso nuove mete, per giungere fino ai nostri occhi e ai nostri cuori. Del resto, la tela non li ha mai potuti imprigionare: il movimento è segno lampante nell'arte pittorica del loro creatore. Lo stesso hanno fatto gli altri personaggi famosi, che il cromatismo inconfondibile di Chirico può spingere fino alle più lontane mete. Me li figuro in fila indiana nel loro viaggio immaginario, mentre consultano le carte cromo-geografiche figlie dello stesso genio ispiratore. E così le grandi uova, pronte a schiudersi alla vita; o gli animali dall'aspetto primordiale che rimandano alla formazione originaria del mondo, eco del misterioso big bang che ci ha reso tutti - uomini e bestie - creature animate.» (dalla prefazione di Enzo Romeo)""