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Origine. La sublimazione delle materia. Ediz. illustrata
Origine, parola che in genere esprime principio, la prima apparizione di qualcosa e il modo con cui essa si è formata. O ancora, il punto d'inizio di qualcosa o il suo punto più estremo da raggiungere - se immaginiamo un qualcosa che abbia uno sviluppo in continuum nello spazio e nel tempo che dalla sua prima manifestazione giunge fino a noi - da rintracciare mettendo in luce eventuali mutazioni che avvengono in un determinato lasso di tempo in cui gli eventi che si susseguono divengono memoria che sedimentandosi addiviene storia. Pertanto, il costituirsi di un fenomeno suscettibile di sviluppo o di continuazione nel tempo, la traccia di un'evoluzione cronologica che possiamo impiegare per qualificare un periodo storico, la stagione di un'epoca. Nel rintracciare le scaturigini dell'inclinazione artistica di Tarcisio Pingitore si è considerato partire dal dato oggettuale del momento presente per procedere lungo un viaggio a ritroso che ci porti a individuare il filo conduttore che guida la sua ricerca artistica fin dalle origini. Una sorta di ricognizione testuale che documenta l'evoluzione empirica della ricerca che è manifesta nel suo lavoro di appassionato artefice di valori significanti. -
Istituzioni del federalismo. Rivista di studi giuridici e politici (2022). Vol. 1: prevenzione della criminalità nell'amministrazione pubblica, La.
La pubblicazione, a carattere trimestrale, ospita contributi sulle autonomie territoriali di taglio multidisciplinare, seppure con una naturale preferenza per l'ambito giuridico-politico. -
Formiche (2022). Vol. 182
Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. -
La questione delle emergenze fra libertà e sicurezze
Il volume si propone di mettere in luce come in circostanze emergenziali causate da guerre, situazioni straordinarie di disordine pubblico, atti di terrorismo, crisi economiche, calamità naturali o pandemie si verifichino torsioni degli ordinari meccanismi di funzionamento dell'ordinamento socio-giuridico-politico e si alterino gli equilibri nella gestione dei poteri dello Stato, anche alla luce delle trasformazioni dei territori. La disciplina delle emergenze, sotto il profilo storico-giuridico, è di straordinario interesse poiché impone non soltanto una riflessione intorno alle categorie di ""stato di emergenza"""" e """"stato d'eccezione"""", ma anche intorno al tema della relatività dei diritti, in un'ottica politologica. Sotto il profilo socio-demografico, le emergenze impongono una necessaria ricognizione, in termini qualitativi e quantitativi, delle risorse umane e materiali specifiche dei territori e della loro progettualità in transizione. Un affresco a più voci, di taglio multidisciplinare, all'altezza delle sfide epistemologiche della complessità."" -
Il Palazzo di Brera e le sue istituzioni-The Brera Palace and its institutions
Un patrimonio culturale inestimabile si cela all'interno dell'imponente Palazzo di Brera, cuore artistico della città di Milano e sede di prestigiose istituzioni, a valenza anche internazionale, cui la presente edizione della Strenna è dedicata con l'intento di raccogliere in un unico volume le peculiarità di ognuna di esse, le radici storiche, la loro evoluzione nella società civile e scientifica e la proiezione verso un futuro di eccellenza, idealmente rappresentato nell'immagine di copertina dove lo sguardo spazia oltre l'emblematico bronzo di Napoleone, al centro del cortile d'onore, per perdersi alto nel cielo quasi a tendere verso nuovi orizzonti. Luogo di cultura, ricerca, formazione, il complesso di Brera custodisce inaspettatamente una preziosa area verde, l'Orto Botanico, oasi di pace e di bellezza dove osservare specie botaniche in qualunque fase della loro vegetazione; l'Osservatorio Astronomico sede di importanti scoperte per la comunità scientifica, la Pinacoteca di Brera dove è possibile ammirare capolavori universalmente riconosciuti, la Biblioteca Braidense terza biblioteca italiana per ricchezza del patrimonio librario italiano; l'Accademia di Belle Arti dove si sono formati, hanno insegnato e insegnano eminenti artisti dell'ambiente artistico italiano; l'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, luogo di scambio qualificato di conoscenza e di alta divulgazione a favore della società civile. Un'unica sede che racchiude in sé tanti Saperi è cosa rara. In questo Palazzo ritroviamo un concentrato di conoscenza, arte e bellezza ai massimi livelli che onora Milano e l'intero sistema Paese. Studio, ricerca, documentazione costituiscono il fil rouge delle varie discipline: dalla tassonomia delle specie vegetali e delle loro proprietà officinali allo studio astronomico dell'Universo, dalla tutela e valorizzazione di raccolte d'arte uniche al mondo all'insegnamento e all'esercizio dell'arte volti alla formazione di nuove generazioni di artisti le cui opere ritroviamo negli spazi espositivi di tutto il mondo. È sempre più diffusa la consapevolezza, supportata da ricerche e studi scientifici, che la partecipazione culturale può influenzare in positivo lo stato di salute della persona. Arte e Salute sono fortemente correlate. -
Ovunque qualcuno. Storie di condivisione e accoglienza
La memoria è un percorso per unire piccoli eventi che scandiscono la nostra vita. Viviamo intensamente per produrre ricordi e per condividerli con parole e pause che tramandano un passato intensamente vissuto. Questo libro non vuole insegnare nulla, ma tutto condividere perché ogni parola scritta sia ascoltata: ognuno di noi ha qualcosa da dire, da tramandare, ma se nessuno ascolta tutto si perde, come acqua che scorre senza meta. L'insieme dei racconti riportati in queste pagine evidenziano scelte, sacrifici, illusioni di persone diverse che nella loro diversità ci fanno capire come sia importante costruire una vita senza mai abbandonare la speranza, la speranza di vivere per costruire. Ripensando all'acqua che scorre, accarezziamo l'idea che quest'acqua, come la vita sia un po' come la storia di un ruscello che nascendo, scorra ovunque e ovunque caparbiamente s'alimenti per continuare a scorrere incessantemente per raggiungere un luogo in cui ogni singola goccia dia significato all'intero percorso. -
Sorvegliata speciale. Le reti di condizionamento della Prima Repubblica
Viene qui analizzato il filo conduttore delle vicende della Prima Repubblica, soffermandosi sugli episodi chiave, dalla strage di Portella della Ginestra fino a quella di via d'Amelio, dall'uccisione di Mattei al rapimento Moro, per delineare la logica di fondo degli eventi, anche alla luce di quanto emerso dalle inchieste della magistratura, dalle analisi degli storici e dai documenti declassificati dell'intelligence italiana e straniera. Il libro racconta quanto emerso dalla verità giudiziaria e dagli atti delle indagini e descrive in particolare il ruolo delle reti che hanno agito per condizionare gli eventi e il relativo impatto sugli stessi. -
Tommaso d'Aquino. Il difensore del diritto della parola
Nell'epoca in cui si pretende di innalzare a “diritto” ogni desiderio dell'uomo, anche il più smodato, questo testo aspira, invece, ad avviare una riflessione “sul più puro desiderio di Dio”, che è uno solo: Egli desidera che la Sua Parola torni a risuonare nel mondo, affinché tutti gli uomini di buona volontà, accogliendola e vivendola, possano raggiungere la salvezza eterna. La Parola del Signore gode dell'inalienabile diritto ad essere annunciata, insegnata e testimoniata nella sua purezza e integrità. Negarle questo diritto, significa da un lato gradire il “desiderio di Dio” e dall'altro precludere all'uomo la possibilità di raggiungere, in Cristo, la vera salvezza. San Tommaso d'Aquino, il nostro autore di riferimento, è un esempio – che noi vogliamo seguire – di come si difenda questo diritto della Parola. Prefazione di Pasquale Giustiniani. -
Storia del baccalà
Il baccalà era considerato dai nobili adatto alla gente rozza, dagli stomaci forti e che ne apprezzava l’odore intenso. era il cibo della penitenza e si mangiava nei giorni di magro e di Quaresima dopo le grandi abbuffate di carne nel Carnevale. Molti medici lo sconsigliavano perché indigesto mentre gli economisti lo indicavano come un nemico per le casse dello stato. Nonostante le avversioni, i velieri stranieri scaricavano nei porti italiani immense quantità di merluzzo secco e salato facendolo diventare alimento fondamentale nella dieta della povera gente e degli stessi cittadini borghesi che lo gustavano cucinato in vari modi. -
Pacchetto Colombo. Gioia Tauro, Lamezia Terme, Saline Joniche: la truffa dell'industrializzazione fantasma in Calabria
All'indomani dei moti del 1970 per Reggio capoluogo di regione, il governo varò un pacchetto di iniziative per lo sviluppo della Calabria che si rivelò un fallimento. Esso prevedeva un centro siderurgico a Gioia Tauro, stabilimenti della Liquichimica a Saline Ioniche e della Sir a Lamezia Terme. Il primo non fu mai realizzato nonostante la costruzione del più grande porto del Mediterraneo progettato al suo servizio. Sir e Liquichimica costruirono, con cospicui investimenti statali, complessi industriali mai entrati in esercizio. Alla grande illusione si aggiunge il polo tessile del Cosentino, in gran parte inattuato. Liquichimica e Sir crollarono sotto il peso dei loro debiti, nonostante l'apporto di denaro pubblico e, nel caso della Liquichimica, anche per la mancata omologazione delle Bioproteine che avrebbero dovuto essere prodotte nella fabbrica. Una vera e propria beffa per la Calabria. Il pacchetto prese il nome di Emilio Colombo, il premier che lo annunciò in Parlamento. -
Sviluppo programmazione progettazione. Franco Momigliano intellettuale socialista nel secondo dopoguerra
La figura di Franco Momigliano (1916-1988) non ha ancora ricevuto, in letteratura, uno spazio commisurato allo spessore del contributo da lui recato allo sviluppo degli studi economici in Italia nel secondo Novecento. Il presente volume vuole contribuire a colmare questa lacuna. Adottando un taglio di storia degli intellettuali e della cultura, prestando attenzione all’evoluzione delle sue idee nel tempo, esso ripercorre il tratto postbellico della biografia di Momigliano e si concentra sul ventennio 1955-1974: anni nei quali è stato fitto il suo dialogo con gli intellettuali socialisti operanti nelle istituzioni, nel mondo sindacale, nella galassia delle grandi imprese, e particolarmente feconda la sua riflessione sulle caratteristiche e le tendenze delle società avanzate, sugli strumenti e gli obiettivi più aggiornati dell’intervento pubblico in economia, sui contenuti e i fini di una politica socialista moderna. -
Le regole del gioco. Umanità, diritto, economia, futuro
Il volume si propone di accompagnare il lettore nel viaggio che l'umanità ha compiuto, attraverso le rivoluzioni e l'evoluzione del diritto, alla ricerca della giustizia sociale all'interno della società e di una tuttora difficile convivenza tra strutture statuali di diversa tradizione e cultura, animate da interessi economici e geopolitici divergenti e talora contrapposti con la forza delle armi. Prefazione di Piso Pisicchio. -
Studiare l'intelligence in Italia. Esperienze a confronto
Per gli addetti ai lavori, il mondo accademico e anche per l'intera società italiana, questo è un libro prezioso perché descrive lo stato dell'arte della formazione universitaria sull'intelligence nel nostro Paese. La pubblicazione prende spunto dal convegno inaugurale della decima edizione del Master in intelligence dell'Università della Calabria, avviato nel 2007 grazie alla lungimiranza di Francesco Cossiga. Per la prima volta si sono confrontate alcune delle esperienze accademiche più significative, insieme con i responsabili dei Servizi e dell'autorità di controllo politico. Per ribadire l'importanza del riconoscimento scientifico dell'intelligence a livello universitario, ha scritto la prefazione del volume Antonio Uricchio. In un mondo segnato sempre di più dalla dismisura delle informazioni, l'intelligence è diventata una necessità sociale per cittadini, aziende e Stati. Studiarla scientificamente nelle scuole e nelle università amplia gli spazi culturali, contribuendo a colmare un ritardo storico nella tutela dell'interesse nazionale. -
Roma città aperta. Un film non del tutto svelato
Per quale ragione Rossellini in ""Roma città aperta"""" fa riferimento a 500 partigiani sulle montagne di Tagliacozzo? Si tratta di un semplice ricordo o è un messaggio politico? E come mai in un film così storicamente drammatico per l'Italia c'è anche spazio per l'ironia e per quelle gag, come la padellata in testa al sor Biagio, che Fellini costruì adattandole alla comicità di Fabrizi? A queste domande il libro risponde con una scrittura agile e scorrevole seguendo il doppio filo della storia e del cinema in una trama di fatti inediti e di nuove testimonianze che si intrecciano alla biografia del regista, alla realtà della guerra, agli amici e compagni d'avventura, uomini e donne che vissero con lui il periodo di fuga da Roma in Abruzzo dove mentalmente maturò l'idea generatrice di Roma città aperta."" -
Res publica (2022). Vol. 31: Roma 1943-1944. Archivi di un laboratorio politico
Rivista quadrimestrale diretta da Giuseppe Ignesti e Rocco Pezzimenti che si occupa di studi storico-politici internazionali. -
Tiresia, il mito tra le tue mani. Collezione Rizzon
"Nel panorama generale della valorizzazione e della promozione del patrimonio archeologico nei luoghi di cultura, il tema dell'accessibilità rappresenta la nuova frontiera ed una sfida per gli addetti ai lavori. Spesso l'ostacolo principale è rappresentato dagli edifici storici sede dei principali istituti museali che per loro natura presentano impedimenti di varie tipologie. Il progressivo abbattimento delle barriere stratificate nel tempo è il primo passo per superare le difficoltà di accesso """"fisico"""" nelle sale. Ma il passo che segue scaturisce dalla consapevolezza e dalla necessità di rendere inclusiva la visita del Museo e del suo percorso espositivo attraverso un progetto di accessibilità ampliata, mirato a migliorare quei luoghi in cui la visita sembrava già di per sé preclusa ad alcune categorie di utenti. Da questa idea nasce """"Tiresia, il mito tra le tue mani"""" e la """"Collezione Rizzon"""" un progetto di accoglienza, una riflessione complessiva sulla fruizione del museo per l'abbattimento delle barriere cognitive pensato e realizzato con la finalità di accrescere il confort della visita per i visitatori con disabilità uditive e visive, ma anche e soprattutto con la volontà di offrire loro un linguaggio dedicato per la fruizione di uno dei contesti più significativi dell'intero Istituto, quello rappresentato dalla Collezione Rizzon, importante testimonianza delle forme vascolari e degli apparati iconografici diffusi nell'area dell'Italia meridionale tra il V e il IV secolo a.C., opera delle botteghe dei più noti ceramisti del tempo. I vasi della collezione presentano una qualità e un valore documentario che li rendono una fonte imprescindibile per lo studio e la conoscenza della ceramica antica e permettono uno sguardo privilegiato alle comunità del passato. L'accessibilità di questa collezione passa quindi attraverso la stimolazione sensoriale capace di raggiungere le memorie più antiche, più profonde del sé, diventando strumento di conoscenza di un patrimonio fondamentalmente controllato da un unico senso, quello della vista. La barriera del """"non toccare"""" cede così il passo a fedeli riproduzioni che permettono di apprezzare la forma materica, attraverso l'udito una voce rapisce il visitatore, portandolo in un mondo lontano, ma non perduto, di sapienza e conoscenza, mentre la stimolazione dell'olfatto, che tra i sensi rappresenta il principale richiamo alla sfera emozionale, andrà a caratterizzare un percorso di visita che ha la velleità di essere un'esperienza da vivere immersi in un ambiente multisensoriale, in cui vista, tatto, udito e odorato saranno parte integrante e determinante per una fruizione ampliata del Museo."""" (dall'introduzione di Annamaria Mauro)" -
Pirandello e Husserl. Dall’estetica della fantasia al linguaggio
1928. In un hotel di Berlino Pirandello scrive con Adolf Lantz, in soli 5 giorni, il testo in lingua tedesca della Film-Novelle, bozza della sceneggiatura per un film sui ""Sei personaggi"""". Del film non se ne fece nulla, ma l’autore ne volle comunque la pubblicazione due anni dopo, nel 1930, per la casa editrice berlinese Verlag von Reimar Hobbing. Il testo, presentato qui per la prima volta in lingua originale con una nuova traduzione a fronte, sembra poterci dire ancora molto sulla concezione pirandelliana del processo di creazione artistica così come va delineandosi al culmine della sua attività di scrittore e di teorico, un processo sintetizzabile nella formula dialettica: materia-spirito-materia. Un percorso che trova una singolare convergenza, seppur guidata da intenti diversi, con le riflessioni condotte da Husserl tra il 1904 e il 1924 su percezione, immaginazione e fantasia."" -
Distanti eppur così vicini. Cronache dai tempi della pandemia
Il testo ha un duplice obiettivo: raccontare le esperienze, personali e collettive, individuali e sociali, relative alla pandemia da Covid-19 attraverso testimonianze dirette; fornire strumenti e contenuti rilevanti per costruire un orizzonte di senso, visione e azione rivolto al futuro post-pandemico della città. Per comprendere pienamente la complessità dell'evento storico che stiamo vivendo, è necessaria una rete di solidarietà che metta in connessione scienza e cittadinanza, pensiero e azione concreta. È dunque attraverso una prospettiva incrociata, fornita dai contributi di accademici e studiosi, dalle interviste a professionisti impegnati sul campo e dalle testimonianze dirette di cittadini che le ACLI di Roma incontrano ogni giorno, che il volume si pone l'ambizioso obiettivo di ricostruire la trama scomposta di questa nostra ""era del Coronavirus"""": un'era che potremo superare, in quanto famiglia umana, promuovendo insieme consapevolezza, responsabilità e impegno sociale."" -
Progetto Mezzogiorno. Un grande laboratorio di eccellenza per lo sviluppo territoriale basato sull'economia della conoscenza
La spinta della globalizzazione ci pone di fronte a competizioni di elevata complessità, in cui è notevole la mole di informazioni che dobbiamo acquisire e quindi trasformare in un patrimonio di conoscenze utili, e che richiedono un metodo, una chiave indispensabile per uscirne vittoriosi. Il libro di Nicola Barone, che tratta diffusamente del Territorial Knowledge Management, costituisce verifica dei risultati realizzativi che si possono ottenere con l'applicazione del metodo: tra questi il Piano Telematico Calabria e il progetto IUNET, esportabili in altri territori. Lo strumento è particolarmente utile per coloro che guidano e governano lo sviluppo del territorio e può divenire il catalizzatore di idee di sviluppo, certamente presenti nel Mezzogiorno, anche se in forma latente, in cerca di un esempio per trasformarsi in realtà produttive e radicarsi nel patrimonio locale. Il paradigma su cui ci si basa è quello dell'economia della conoscenza che, utilizzando gli strumenti del TKM, innesca, ove non ancora presente, o accelera, ove già avviato, il processo virtuoso di accrescimento degli asset essenziali costituiti dal capitale sociale e territoriale (il capitale intellettuale collettivo che si crea realizzando le cosiddette reti di innovazione - network territoriale). Si tratta di un fondamentale tassello per configurare i territori del Mezzogiorno secondo un modello di learning region che prevede di investire nelle integrazioni locali e internazionali, nell'intercettazione e nel governo delle interazioni tra le varie realtà composite di un territorio e di questo con l'esterno, nelle intelligenze e nei talenti delle persone, nelle innovazioni tecnologiche, sì da trarre benefici dalla pluralità delle culture presenti. [dalla prefazione di Antonio Catricalà] -
Sindacalismo. Rivista di studi sull'innovazione e sulla rappresentanza del lavoro nella società globale (2022). Vol. 48
Rivista trimestrale di studi sulla rappresentanza del lavoro nella società globale diretta da Andrea Ciampani. ""Sindacalismo"""" nasce dall'esigenza di inserire nell'ormai indispensabile e ancora troppo debole dibattito pubblico sui temi relativi al lavoro e alla sua rappresentanza una proposta culturale di ampio respiro per alimentare la riflessione e l'assunzione di responsabilità di una nuova classe dirigente del nostro Paese e, in particolare, del movimento sindacale. Attraverso l'approfondimento e l'elaborazione culturale """"Sindacalismo"""" può, infine, offrire un'occasione di conoscenza, di dialogo e di confronto tra la ricerca scientifica, gli ambienti di studio, l'opinione pubblica, i soggetti sociali, gli operatori economici, i movimenti politici e le istituzioni del Paese. Si intende in questo modo promuovere una maggiore comprensione della realtà socio-economica, favorendo una visione d'insieme dei complessi processi d'interdipendenza che si sviluppano nei differenti livelli d'indirizzo di una società aperta, pluralistica e democratica.""