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Collezioni storiche. Storie di collezioni. Erudizione e tradizione antiquaria a Monteleone di Calabria
"Collezioni storiche. Storie di Collezioni. Erudizione e tradizione antiquaria a Monteleone di Calabria"""", è ispirato all'attività svolta dal vibonese Vito Capialbi (1790-1853), una figura che continua a essere un punto di riferimento imprescindibile per chi si accinge allo studio dell'arte, dell'archeologia, delle antiche biblioteche e della numismatica calabresi. I numerosi interventi raccolti nel volume sono tutti indirizzati a mettere in luce, direttamente o indirettamente, la sua figura, i suoi contatti con le personalità scientifiche più importanti del tempo, la temperie storico-culturale vibonese nel corso dell'Ottocento e, soprattutto, l'eredità morale lasciata dallo studioso alle generazioni successive." -
Colonna mobile in Calabria
Da sempre molto ricercata dal collezionismo librario, l'edizione originale di Colonna mobile in Calabria di Horace Rilliet era apparsa a Ginevra, presso la stamperia Pilet & Cougnard, con ogni probabilità nel 1853. Il volume altro non era che una sorta di ""diario"""" che il suo autore aveva composto al seguito di Ferdinando II di Borbone, in viaggio nelle estreme propaggini del suo regno, tra il 27 settembre 1852 e il 30 ottobre seguente. Ne era scaturito un singolare prodotto tipografico, dal formato di un piccolo album di 174 pagine quasi tutte corredate con gustosi disegni di mano dello stesso Rilliet e stampate con tecnica litografica che riproduceva perfettamente il manoscritto originale. Al lettore di oggi gli eventi fondamentali della storia della regione, i suoi paesaggi naturali e architettonici, i """"costumi"""" delle sue popolazioni descritti con mano felice da Rilliet appaiono colti da uno sguardo lieve e disincantato, che restituisce, come già aveva osservato benedetto croce, """"il più vivo quadro della Calabria"""" intorno alla metà del XIX secolo. Introduzione di Tonino Ceravolo."" -
Della ragione, o di altro. Opuscoli
Il volume raccoglie scritti ""minori"""", """"opuscol"""", taluni dei quali sono di incerta attribuzione e datazione, sebbene siano tanti gli elementi, per acquisirli alla produzione intellettuale di Bernard Bouvier de Fontanelle (1657-1757) e collocarli nel periodo di tempo in cui il letterato e """"philosophe"""" francese diede alla luce importanti opere quali """"Conversazioni sulla pluralità dei mondi"""" (1686), """"Storia degli oracoli"""" (1687), le quali sono momenti dì grande importanza della cultura moderna preilluministica."" -
Il labirinto e il caleidoscopio. Percorsi di letture tra le «Novelle per un anno» di Luigi Pirandello
Accanto alla determinazione labirintica, notoriamente correlata al corpus delle ""Novelle per un anno"""", il volume propone, a simbolica icona dell'opera novellistica di Pirandello, quella del caleidoscopio, in primario riferimento ad una peculiarità affabulativa secondo cui nuclei tematici ricorrenti, riconducibili ad una mappa semantica sostanzialmente ridotta, si riproducono in intrecci alquanto differenziati. Se il perenne rinnovarsi del discorso del racconto risponde alla continua mobilità del punto di vista, alla molteplice relatività della focalizzazione, ne consegue che il senso di un repertorio, di fatto rinviante ad un'ipotetica ricostruzione del mondo, non è più pensabile in termini di armonica unitarietà. Se è la realtà a rendersi percepibile solo per frammenti, è appunto il caleidoscopio a riprodurre il vicendevole assemblaggio di una disgregata pluralità di schegge, invocante un uno, o un tutto, di cui finisce piuttosto per dichiarare l'assoluta inesistenza."" -
Nota storica sulla Calabria
Il primo reportage pubblicato in Francia sulla Calabria del decennio, opera di un ufficiale al seguito delle truppe napoleoniche del generale Manhès. Di stanza in Calabria dal 1809 al 1812, Auguste De Rivarol ripercorre con intento ricognitivo-resocontistico, l'esperienza militare di quegli ani, offrendoci un'istantanea geografica, naturalistica e storica della regione alle prese in quel momento col virulento fenomeno del brigantaggio. Lo sguardo di De Rivarol si rivolge alla complessa dimensione politica e sociale del contesto calabrese percorrendo, per certi versi, la letteratura sui moderni problemi della regione e rivelando una realtà fino ad allora ammantata del mito fascinoso della Magna Graecia, che pure emerge dalle pagine di questo libro. -
Mutamenti della politica nell'Italia contemporanea. Governance, democrazia deliberative e partecipazione politica. Vol. 2
I mutamenti della scena politica italiana degli ultimi decenni non hanno riguardato soltanto il sistema elettorale, la crescita della personalizzazione, i partiti e i movimenti, ma anche lo stile di governo a tutti i livelli. Per dirla in sintesi, si è passati dalla prevalenza di un modello di government, centrato sul protagonismo degli attori pubblici e su una logica tendenzialmente top-down, alla diffusione di un modello di governance, in cui si sono fatte strada esperienze di concertazione e partenariato tra soggetti pubblici, privati e del terzo settore, con discrete aperture a una processualità bottomup. Il ""nuovo"""" modello si è sviluppato per effetto di due brusche sollecitazioni, indotte, da un lato, dai trasferimenti vincolati dell'Unione Europea e, dall'altro, dalle crescenti debolezze finanziarie delle istituzioni pubbliche centrali e periferiche. Sul piano analitico, la governance è stata applicata ad ambiti macro, medio e micro. Se la letteratura descrittiva su queste tematiche tende ormai a essere più che abbondante, ciò che risulta essere ancora parzialmente sviluppata è l'analisi critica dei nodi delle stesse esperienze. Obiettivo di questo libro è dunque quello di avviare una riflessione a più voci sugli aspetti innovativi e sugli aspetti più deboli delle diverse applicazioni della governance, alla luce dei parametri con i quali la sociologia politica ha sempre cercato di valutare l'estensione, la profondità e il reale funzionamento delle democrazie contempo."" -
Dalla civitas maxima al totus orbis. Diritto comune europeo e ordo iuris globale tra età moderna e contemporanea
Il volume raccoglie gli atti delle Giornate internazionali di Studi storico-giuridici svoltesi presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università degli Studi di Brescia il 22 marzo, 19 aprile e 15 maggio 2006, e dedicate al tema Dalia civitas maxima al totus orbis. Diritto comune europeo e ordo iuris globale tra età moderna e contemporanea. Una riflessione interdisciplinare (con contributi di studiosi di storia del diritto, di diritto internazionale e di filosofia dei diritto) su temi fondanti la storia della civiltà europea, e delle sue relazioni con altre culture,tuttora ih gioco ai giorni nostri. -
Atti della terza «Lezione Mario Arcelli» (Piacenza, 12-13 aprile 2007). Ediz. italiana e inglese
Questa collana di contributi ha l'obiettivo di rendere pubblici gli atti degli interventi che, nelle intenzioni, verranno proposti ogni anno nella giornata di studi intitolata alla memoria di Mario Arcelli. Le lezioni si tengono annualmente a Piacenza, presso il CeSPEM Mario Arcelli, centro studi dell'Università Cattolica, sede di Piacenza, e presso la Biblioteca Comunale ""Passerini-Landi"""". Lo scopo di questa iniziativa è quello di ricordare la figura di Mario Arcelli, economista di lontane origini piacentine, con una testimonianza di approfondimento scientifico che consenta di valorizzare al meglio la raccolta di volumi economici da lui lasciata alla città di Piacenza e depositata presso la Biblioteca Comunale """"Passerini-Landi"""", e di rendere possibile una maggiore divulgazione degli studi che verranno presentati annualmente. La terza lezione Mario Arcelli si è tenuta il 12-13 aprile 2007 presso la Biblioteca Comunale di Piacenza """"Passerini-Landi"""", con il patrocinio dell'Università Cattolica, sede di Piacenza e del Comune di Piacenza."" -
Cocaina
Un libro obiettivo che ci consente di conoscere senza pregiudizi tutta la verità su una sostanza di cui si discute continuamente senza conoscere realmente le implicazioni che ne derivano dall'uso. La cocaina è diventata senza dubbio lo stupefacente più famoso e più utilizzato fra i giovani e meno giovani. Ma cos'è veramente la cocaina? Gian Luigi Gessa, neuropsicofarmacologo, ci spiega in questo libro gli effetti di questa droga sia quelli positivi che quelli negativi. -
Il giornalismo politico
Nel giornalismo politico non è vero, come talvolta si crede, che c'è sempre equidistanza e imparzialità nel riferire quello che accade all'interno del Palazzo. Perché, anche se nessuno lo ammetterebbe in modo esplicito, il rapporto tra giornalisti e uomini politici spesso si fonda sul più classico dei do ut des: il politico ""sgancia"""" la notizia; il giornalista assicura visibilità, o benevolenza, sul suo giornale. Naturalmente esistono le eccezioni. Ma se la regola è cosi radicata dipende essenzialmente dal fatto che il Parlamento è, per coloro che lo abitano, come un villaggio dove tutti conoscono e tutti sanno (quasi) tutto di (quasi) tutti; dove fioriscono amicizie e antipatie le più impensate, e se c'è un vizio che accomuna ogni categoria di residenti si chiama vanità. Produrre un'informazione corretta e completa in un ambiente come questo non è semplice: è affascinante, rischioso, difficilissimo. Ma è ancora possibile. Come, ricorrendo a quali trucchi e scansando quali pericoli, lo racconta in questo libretto una delle penne più battagliere e schiette del giornalismo politico degli ultimi anni, che lo ha scritto mettendo da parte quasi giorno per giorno appunti di conversazioni, aneddoti o semplici riflessioni tratte dal suo lavoro quotidiano."" -
Generazione Tuareg. Giovani, flessibili e felici
I trentenni e i quarantenni di oggi si sono formati in un deserto, causato dal rapido e imprevedibile dissolvimento delle certezze che avevano caratterizzato il Novecento. Sono i protagonisti della Generazione Tuareg. Costretti a vagare in un mare senz'acqua come i nomadi del deserto, privi delle bussole che avevano guidato padri e nonni. Proprio come i Tuareg, hanno una sola chance per sopravvivere: affrontare il deserto in gruppo, abbandonando l'iper-individualismo di fine Novecento. Colpita e marginalizzata dalle conseguenze della rivoluzione del '68 e della cultura dello spot televisivo, dai mercati dei servizi chiusi alla concorrenza e dalla riforma Dini, la Generazione Tuareg può riscattarsi solo costruendo una nuova mappa di valori, un nuovo pensiero comune. Coltivando visioni più ampie del proprio interesse, può rovesciare l'approccio di chi oggi è al potere in Italia. Battendo la ""sindrome dell'alieno"""": l'idea - straordinariamente diffusa tra dirigenti pubblici e privati, intenditori, opinion maker, accademici - che le sorti dell'Italia siano qualcosa di altro rispetto ai propri comportamenti, ai propri giudizi, alle proprie ambizioni. Riaccendere la speranza, ricostruire il """"sogno italiano"""". È la grande missione della Generazione Tuareg. flessibile per necessità, felice per scelta."" -
Il traffico dei diritti insaziabili
Il sogno dei diritti dell'uomo universali, fondato sul concetto di dignità e realizzato grazie al sangue dei martiri per la libertà, rischia oggi di rimanere in balia di processi che sfuggono alle procedure tradizionali del consenso democratico. Potenti lobby tentano di catturare, spesso in modo non trasparente, il prestigio del progetto dei diritti universali agendo su siti di produzione off shore - corti e sedi internazionali - per condizionare dall'alto gli ordinamenti nazionali. Si sviluppa un ambiguo traffico di diritti insaziabili, dove ogni gruppo lotta per trasformare in diritto la propria aspettativa, senza preoccuparsi di minare, con questo, le condizioni di una effettiva libertà. Di fronte alla moltiplicazione dei diritti, anche i più controversi sul piano sociale, occorre recuperare una dimensione di ragionevolezza, un processo di argomentazione sensibile alla verità (Habermas), per ristabilire le virtù e la promessa dei diritti umani. -
Percorsi di sviluppo nelle società locali
Nei sistemi di sviluppo locale si coglie l'idea che nella ferzo Italia comprensiva di aree accomunate da alcuni tratti caratteristici, quali un imprenditorialità diffusa delle piccole e medie imprese, un tessuto sociale con forti componenti di tipo comunitario, un modello societario contestualizzato alla qualità della vita - il diverso grado di sviluppo è direttamente proporzionale alla capacità del sistema locale di seguire continuamente il processo di cambiamento del contesto generale. Questa indicazione apre la strada al presente volume, che analizza in chiave sociologica i differenti processi di sviluppo socio-economico e culturale che investono alcune aree dell'Italia centrale, invitando a ridefinire il concetto di sviluppo. -
L' anima della Calabria
Kazimiera Alberti, poetessa polacca, esule in Italia dopo la seconda guerra mondiale, compie nella primavera-estate del 1949 un lungo viaggio in Calabria, percorrendola tutta, nella tradizione del grand tour, in gran parte a piedi. il risultato è una deliziosa, vivace, erudita, ironica e tenera guida-reportage della Calabria. Come il classico old Calabria di Norman Douglas, l'anima della Calabria non è solo un grande travelogue. La Aberti cerca un'evasione dal XX secolo devastato dalla guerra e la Calabria, con la bellezza dei suoi paesaggi, l'onnipresente testimonianza della sua millenaria cultura e la dinamicità del suo presente, le offre una cura ai traumi della guerra. Così l'anima della Calabria riesce a riportare in vita la sua anima ferita. -
La laicità ne «Le paysan de la Garonne» di Jacques Maritain
Ricerca e verità è il binomio fondamentale per cogliere la bellezza del pensiero. Non può esistere nessuna verità senza una ricerca vera e autentica, infatti, ogni uomo nella sua natura ha in sé questo seme, poiché percepisce il suo limite umano, sempre presente. L'opera di Jacques Maritain, ""Le paysan de la Garonne"""" affronta in diversi modi questo tema, oggi più che mai, così attuale. Contemplazione, laicità, dialogo, testimonianza e senso filosofico, in questo libro, esprimono un unico intreccio per la ricerca della verità. Il bisogno di verità nasce da una mancanza di senso che emerge in modo forte nella nostra vita quotidiana. La richiesta è di aiuto, nascondendosi dietro false ideologie che certamente introducono ancor di più nel baratro della morte: un atteggiamento che irrompe nel mondo come negazione di ogni valore e di ogni verità. La risposta a questa richiesta di aiuto non deve essere la chiusura verso gli altri, poiché differenti da noi, ma il dialogo continuo, facendo emergere anche le ricchezze che l'altro può donarci. Questo lavoro, attraverso l'analisi di diversi studiosi: Piero Viotto, Paolo Nepi, Giovanni Grandi, Federico Skodler, Renato Serpa, ci introduce nell'opera di Jacques Maritain per costruire un connubio tra laici credenti e non credenti nel continuo impegno della ricerca del bene: un valore che nessun uomo potrà mai negare."" -
Terra e libertà. Itinerario di un riformista
"Poerio, con elegante misura, ha segnato e attraversato la storia della sinistra e della democrazia calabrese e, senza schiamazzi e con riserbo, ha fatto sentire la sua voce, sempre guardando avanti con l'obiettivo di contribuire positivamente alla crescita della sua ragione."""" (Dall'introduzione di Michele Drosi)" -
Dalla Metaphysica. Profezia, divinazione, estasi
Tommaso Campanella mostrò un costante interesse per la profezia in tutte le sue forme. Ma se da un lato egli è molto attento a salvaguardare l'ambito della profezia divina, evitando rischi di indebite naturalizzazioni, come quelle operate da medici e filosofi che riducono ogni forma profetica a squilibri di umori e patologie corporee, dall'altro non nasconde il proprio interesse per la divinazione e la decifrazione dei segni rintracciabili nei cicli, in ogni aspetto della natura, nel corpo e nello spirito dell'uomo. Egli affronta tali tematiche nella Metaphysica: la grande opera scritta nel corso di lunghi anni, pubblicata a Parigi nel 1638, a un anno dalla morte, e da lui definita con giusto orgoglio ""bibbia dei filosofi""""."" -
Cicloturisti in Calabria. Due diari di viaggio
Due viaggi paralleli in bicicletta (e due diari): il primo realizzato alla fine dell'Ottocento, il secondo al principio del XXI secolo. Luigi Vittorio Bertarella, industriale milanese, pioniero del turismo moderno, principale animatore e dirigente del Touring Club Italiano, è il protagonista del primo viaggio . Grande sportivo ed esperto viaggiatore, Bertarelli racconta la sua incredibile impresa: percorrere in bicicletta cinquecento chilometri in soli cinque giorni, da Reggio Calabria a Eboli, con l'intenzione di far conoscere l'Italia agli italiani. Dopo più di un secolo, Roberto Giannì, urbanista napoletano e appassionato cicloturista, letto il diario di Bertarelli e osservate le splendide planimetrie ciclistiche di quel viaggio, ripercorre lo stesso itinerario, limitandosi solo ad invertirne la direzione, con l'intenzione di vedere quanto rimane della verginità selvaggia di allora. Giannì non ha più visto i calabresi come un alieno, come accadeva a Bertarelli, ma deve difendersi, piuttosto, dal dominio dispotico delle automobili. -
Il trattamento integrato della bulimia nervosa
Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) rientrano nei quadri epidemiologici delle cosiddette ""patologie emergenti"""", con un'incidenza che sta progressivamente aumentando. Essi sono, inoltre, associati a valori significativi di morbilità e di mortalità e il loro trattamento deve affrontare non solo le conseguenze fisiche del comportamento alimentare patologico ma soprattutto le problematiche psicologiche-psichiatriche che ne sono alla base. II nostro libro, nell'articolazione dei diversi capitoli, mira ad evidenziare lo spettro delle cause multifattoriali che stanno alla base dei DCA, esitanti in delicate e complesse dinamiche patologiche da iscriversi sia nella realtà psichica del paziente designato, sia nella realtà familiare e sociale che lo circonda. Di conseguenza il testo, nel suo insieme specialistico, definisce un modello teorico-clinico di approccio terapeutico integrato, tra gli aspetti biologico-psichiatrici e quelli psicologici, alla base delle diverse manifestazioni di condotte alimentari patologiche."" -
Centocelle II. Roma S.D.O. Le indagini archeologiche. Vol. 2
Il volume documenta la campagna di indagini archeologiche svolte dall'autunno del 1995 al 2000, preliminare alla progettazione del grande intervento urbanistico del Sistema direzionale orientale (SDO) nel settore est della capitale. Le indagini hanno coinvolto un nutrito gruppo di studiosi e specialisti e si sono concentrate soprattutto sul comparto di Centocelle. In particolare, in questo secondo volume si analizzano i risultati degli scavi e delle ricerche riguardanti l'eta imperiale, relativi soprattutto ai complessi delle tre grandi ville di cui si sono rinvenuti i resti sul pianoro. Nel contempo si presenta anche un aggiornamento della carta archeologica dell'intero pianoro, con i risultati delle ultime indagini eseguite durante la realizzazione del Parco.