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Spazio e tempo nella sociologia comparativa di Alexis De Tocqueville
Il testo intende fornire un'interpretazione originale di Alexis de Tocqueville e della sua opera ""La democrazia in America"""", utilizzando le concezioni del tempo e dello spazio come linee guida per evidenziarne la metodologia comparativa. Queste due variabili, infatti, rendono esplicito il discorso sociologico sotteso alle osservazioni dell'autore sul confronto tra mondi sociali. L'obiettivo è quello di esplorare l'influenza che una determinata configurazione delle relazioni ha sul modo di rappresentare il tempo e lo spazio e come, a loro volta, queste categorie influiscono sulle relazioni, evidenziandone le differenze. Il testo ripercorre il travaglio interiore dell'autore, prodotto dalle vicissitudini del suo tempo, attraverso l'analisi delle due Democrazie in cui si mostra come il tempo e lo spazio contribuiscono alla costruzione del discorso teorico relativo al modo in cui le immagini del mondo influiscono sulla formazione delle strutture e delle motivazioni individuali. Il lavoro si conclude con una riflessione sulla democrazia contemporanea che mette a frutto gli spunti tratti dalla lettura de """"La democrazia in America"""", in chiave di sintesi dei caratteri distintivi dei tipi di società analizzati tenendo in considerazione le variabili del tempo e dello spazio, in un gioco di dicotomie e di comparazioni che permette da un lato di leggere questo autore e la sua opera sotto una luce e una prospettiva inedite, dall'altro di far luce sulla società attuale."" -
Teorie del capitale sociale
Il capitale sociale è un concetto recente. Inizialmente impiegato per esaltare la funzionalità delle reti di solidarietà localizzate, nelle ultime due decadi esso è servito per spiegare una serie ampia di fenomeni sociali, talvolta anche molto diversi. Il suo significato è però ancora avvolto da un certo alone di indeterminatezza. Il capitale sociale è un rebus semantico nel quale irriducibili dicotomie - individuo e struttura, micro e macro livello della società, utilità e legame sociale - convergono e si intrecciano con alterne vicende. Da qui l'obiettivo del volume, ricostruire i vari significati di capitale sociale a partire da quegli autori considerati, da chi scrive, ""originari"""" nelle accezioni: P. Bourdieu, J.S. Coleman, N. Lin, R.D. Putnam e, in Italia, P. Donati. Si tratta di significati spesso discordanti tra loro e per certi versi perfino assoggettati alle personali esigenze di ricerche, ma anche meglio valutabili - questo è l'apporto del volume - se esaminati dentro il programma di ricerca, dal quale ciascuno è scaturito."" -
Customer satisfaction: a che punto siamo
Con l'indagine che si pubblica in questo volume il Dipartimento della Funzione Pubblica copre un rilevante ruolo conoscitivo in relazione all'attuazione dell'introduzione di techiche e di metodi di customer satisfaction nelle pubbliche amministrazioni italiane. Fare customer satisfaction, ascoltare i cittadini, assume sempre maggiore rilevanza per governare le politiche in modo più efficace ed efficiente e per renderle più partecipate e democratiche. Si tratta di una ricerca che si fonda su base empirica articolata e importante, costituita da un campione rappresentativo di 1035 amministrazioni pubbliche che ha preso in considerazione tutte le dimensioni più rilevanti (organizzative, tecniche, metodologiche, di contesto) relative all'attuazione della customer satisfaction. -
Globalizzazione, specializzazione produttiva e mercato del lavoro: verso un nuovo welfare
Il volume analizza le relazioni che intercorrono tra la globalizzazione e il mercato del lavoro dei paesi industrializzati e gli effetti che i processi di integrazione internazionale, caratterizzati dal continuo aumento del commercio mondiale, degli IDE e delle delocalizzazioni produttive, esercitano su occupazione, salari e distribuzione del reddito. Particolare attenzione è dedicata alle politiche di welfare attuate nell'UE ponendo in evidenza l'inadeguatezza degli attuali sistemi di protezione sociale rispetto al nuovo contesto economico internazionale. Si delineano inoltre le strade da percorrere affinché si disegnino nuovi modelli di welfare in grado di garantire un reale sostegno ai lavoratori, assicurando al contempo adeguati livelli di flessibilità nel mercato del lavoro. -
La coda della distribuzione dei profitti di alcune microaree del Nord. Stime e simulazioni
Questo libro nasce dall'esigenza di analizzare la dimensione delle imprese del settore manifatturiero di alcune microaree del nord Italia, attraverso lo studio dei loro profitti. Lo strumento utilizzato per l'analisi è costituito da un set di distribuzioni statistiche tra le più diffuse in letteratura. I risultati ottenuti permettono di spiegare se la distribuzione dei profitti delle società manifatturiere è ricorrente, e quindi indipendente dalla loro numerosità e dimensione, così come sostenevano gli studi realizzati, più di un secolo fa, dall'economista V. Pareto sulla distribuzione dei redditi. -
Dall'Atlantico all'Adriatico. La presenza consolare statunitense nella Trieste preunitaria
Il saggio approfondisce il ruolo strategico di Trieste come caposaldo adriatico del Mediterranean trade statunitense nel periodo precedente l'Unità d'Italia. Attraverso la disamina dei documenti dei consoli americani presenti nella città giuliana emerge uno spaccato articolato e dettagliato degli interessi degli Stati Uniti verso il porto triestino, sbocco di vendita per i generi coloniali, le manifatture e soprattutto il cotone, materia prima per le industrie tessili dell'Impero asburgico. Viene analizzata l'influenza anglosassone sulla realtà socioeconomica, urbanistica e culturale locale, i rapporti diplomatici e commerciali tra l'Impero austro-ungarico e gli States, le figure, i ruoli e l'attività dei consoli americani, protagonisti e osservatori dei flussi mercantili che si sviluppavano tra l'Alto Adriatico e i porti della nascente potenza americana. Lo studio fa parte del progetto di ricerca coordinato da Rosario Battaglia sui rapporti tra i porti americani e il Mediterraneo promosso dalla cattedra di storia contemporanea della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Messina. -
«Scrivere e chiedersi come è fatto il mondo.» Per Amelia Rosselli
"Il decimo anniversario della morte di Amelia Rosselli, nel 2006, ha consolidato e riformulato su basi nuove la sua centralità nel panorama poetico del secondo Novecento, per mezzo di una ricca serie di studi che ne indagano oggi più rigorosamente e sistematicamente il procedimento espressivo e intellettuale. Si è aperta una nuova stagione critica, alla quale ha proficuamente contribuito il convegno tenutosi nel dicembre 2006 all'Università della Calabria, che ha visto la partecipazione di alcuni tra i primi critici e lettori della Rosselli (Berardinelli, Pecora), ma anche di molti giovani studiosi che nello straniamento di questa parola poetica e nel suo radicamento biografico individuano un'esperienza cardine del nostro Novecento letterario. I contributi che qui presentiamo affrontano i nodi critici attualmente più dibattuti intorno alla poesia rosselliana: la questione dell'intertestualità, il rapporto tra poesia e musica, la definizione testuale e filologica delle prime opere, la controversa centralità della Libellula, l'innovativo sistema della metrica. Accanto a tali contributi il volume contiene alcuni importanti documenti epistolari inediti, testimoni di varie fasi dell'attività poetica e critica di Amelia Rosselli, dalla lettera a Pasolini del 1962 che definisce la pubblicazione del saggio Spazi metrici, al carteggio con Carlo Betocchi dedicato a Lorenzo Calogero, fino alle lettere degli anni Ottanta a V.S.Gaudio.""""" -
L' economia politica in rete. Gli aspetti teorici ed una prima indagine empirica
Le Tecnologie dell.Informazione e della Comunicazione (ICTs) sono divenute un elemento che caratterizza anche le attività più elementari della nostra vita quotidiana. Sulla scorta delle profonde trasformazioni da esse determinate, il volume propone un primo approfondimento sull'utilizzo delle nuove tecnologie per la didattica e per la ricerca in materia di economia politica. Dopo una introduzione sulle ipotesi e sulla metodologia della ricerca, che forniscono il contesto di riferimento sulle innovazioni tecnologiche e sulla formazione del capitale umano, l'opera si articola in due sezioni. La prima è dedicata ad un'analisi dei più recenti apporti teorici relativi al settore delle ICTs; la seconda presenta i risultati della ricerca sviluppandosi in due parti in cui, rispettivamente, viene prima analizzato l'esito di un percorso di ricerca che è stato condotto sull'uso degli strumenti informatici nell'insegnamento universitario dell'economia politica, poi si fornisce un utile strumento per quanti siano impegnati nello studio della materia, elencando i principali siti di riferimento in lingua italiana e specificando, altresì, la tipologia ed il formato delle informazioni contenute. Tramite l'approccio adottato, il volume contribuisce a porre in evidenza i risultati raggiunti e le principali criticità tuttora esistenti nell.uso delle ICTs nell'insegnamento dell'economia politica e nello studio della materia anche a fini di ricerca. -
Album Hubay
L'infanzia, gli incontri, le letture, i viaggi, le guerre, le costrizioni, gli esili e i ritorni: dall'amore per la poesia e la letteratura alla riflessione sul mito e sulla storia vissuta in prima persona. Una vita per il teatro non è solo una vita a teatro: l'Ungheria, Ginevra, Parigi, Firenze, i poeti, i teatri, gli amici, gli attori, i registi, e la storia europea fra eroi e malfattori. In queste pagine i retroscena della memoria personale e storica di un personaggio del nostro tempo: Miklós Hubay. La passione di uno dei grandi autori del teatro contemporaneo è la stessa, instancabile e motivata dagli esordi fino a oggi, e viene distillata in questo racconto autobiografico. -
Il conservatorismo russo e i suoi critici
La Russia ha sempre coltivato una sorta di ""tentazione autocratica"""". Lungo la storia del pensiero politico russo infatti sono stati molti i pensatori che hanno teorizzato che la Russia può prosperare solo sotto un regime autocratico. Il libro di Pipes costruisce un ritratto del pensiero conservativo russo, dei timori di disintegrazione dello stato e delle varie teorie alternative che nel frattempo si è cercato di elaborare."" -
Cittadini del regno. Mediterraneo e interculturalità: chance per una fraternità tra i popoli. Atti del Convegno (Catanzaro, 26-27 marzo 2007)
Le possibilità della tecnica hanno reso possibile la ""connessione in rete"""" di milioni di persone e la comunicazione in tempo reale tra luoghi molto distanti. Gli uomini e le donne di oggi migrano per tanti motivi, talvolta tragici. Ne deriva un mescolamento di popoli, di razze e di culture, di fedi religiose che ha già portato alla nascita di una società multietnica, multireligiosa. Si tratta di una nuova situazione umana, nella quale i rischi estremi e opposti del sincretismo religioso e del fondamentalismo si auto propongono quali vie praticabili di uscita dalla complessità. Certo, la fusione di popoli culturalmente diversi pone il problema dell'identità culturale e del pluralismo, chiedendo l'individuazione di un metodo dialogico che garantisca la convivenza. In particolare, il Meridione d'Italia può offrire un contributo notevole per superare le difficoltà e propiziare tutte le buone occasioni, affinchè la compresenza di popoli diversi - chiamati a convivere nella pace - non sfoci in conflitti insuperabili, ma apra al dialogo e alla sinfonia armonica dei diversi, essendo il Mediterraneo """"culla privilegiata del pluriverso""""."" -
Il confronto delle idee. Rileggere Franco Romani
Questa raccolta propone la rilettura di alcuni brevi articoli e di interventi, di carattere prevalentemente discorsivo e giornalistico, di Franco Romani, e vuol documentare così la semplicità e la linearità del suo modo di argomentare trattando problemi di razionalità e di efficienza economica, il suo ottimismo sull'affermazione del pensiero liberale, pur tra molte difficoltà, in particolare per il diffondersi di un 'liberalismo senza ideologia' divulgato dalla politica. Gli scritti fanno ben vedere come Romani avesse individuato spunti e temi che nel tempo hanno acquistato un'attualità vivissima e come avesse anticipato riflessioni e suggerimenti con brillantissime intuizioni e con grande originalità. La raccolta, pur nei limiti di scelte parziali e obbligate, vorrebbe dare esempi del 'Romani scrittore': di come sapesse usare l'argomentazione in modo persuasivo, con uno suo personalissimo stile di scrittura e di conversazione e con quelle modalità di comunicazione che accomunano, o dovrebbero accomunare, il giurista e l'economista. L'occasione di poter rileggere questi scritti è quella di mantenere viva l'immagine di un personaggio che, nelle sue molteplici fascinose sfaccettature, era sicuramente dotato di straordinarie capacità. -
Scuola in Italia: problemi e prospettive
La scuola in Italia (novembre 2007) presenta una situazione molto confusa, con il rischio di un autentico degrado. Tre sembrano gli ordini di problematiche da affrontare per comprendere cosa sta avvenendo e avanzare prospettive di soluzione: il rapporto tra istruzione e formazione professionale; libertà delle scuole e scuole di Stato; la formazione dei docenti delle scuole secondarie. Il sistema scolastico italiano è un sistema bloccato; le riforme, quando ci sono, non incidono nei processi concreti di insegnamento e di apprendimento. Le scuole, a cominciare da quelle di Stato, non potranno essere libere senza l'introduzione di linee di competizione. E finché le scuole di Stato non saranno libere, neppure le scuole promosse e mantenute da altri enti e da privati saranno libere. -
Teoria e storia
"Tra tutte le opere di Mises - scrive M.N. Rothbard nella prefazione a 'Teoria e storia' - spiccano quattro immensi capolavori: 'Teoria della moneta e dei mezzi di circolazione' (1912); 'Socialismo' ( 1922); 'L'azione umana' (1949) e 'Teoria e storia' (1957). 'Teoria e storia' - dice sempre Rothbard - resta di gran lunga il capolavoro più trascurato di Mises. E tuttavia fornisce il retroterra filosofico e l'elaborazione della filosofia sottostante a """"L'azione umana"""". È la grande opera metodologica di Mises, che spiega la base del suo approccio all'economia e fornisce critiche brillanti di concezioni decisamente inconsistenti come lo storicismo, lo scientismo e il materialismo dialettico marxista"""". Lucido sui bersagli da colpire, altrettanto chiaro sull'oggetto e sul metodo delle scienze storico-sociali, come anche sui presupposti e sulle conseguenze politiche di quelle concezioni della storia elaborate dai teorici che hanno combattuto, senza conoscerla, l'economia di mercato, l'economista Mises con """"Teoria e storia"""" ha proposto un'opera che costituisce una pietra miliare nel tormentato ed affascinante sviluppo del Methodenstreit relativo alle scienze storico-sociali." -
Welfare e persona
Il progetto della società civile richiede in primo luogo l'esercizio di alcune virtù civiche che potremmo sintetizzare con l'espressione autogoverno: l'insieme delle virtù che segnano la distanza tra il suddito, ripiegato su se stesso e in balia del potere coercitivo, e il sovrano, responsabile per le azioni che compie e per questa ragione libero di contribuire alla realizzazione della propria personalità. L'esercizio di tali virtù richiede il sacrificio costante e la vigilanza perenne, dal momento che il progetto della società civile non è l'esito intenzionale di qualche astuto scienziato sociale; non si tratta di un'opera d'ingegneria sociale, raggiunta in modo definitivo, una volta per tutte, bensì è la lenta evoluzione di attitudini che hanno assunto la forma storica che noi conosciamo dopo un'incessante - e mai definitivamente compiuta - opera di approssimazione a ciò che uomini imperfetti, ma desiderosi di migliorare la propria condizione, hanno creduto e credono che sia la verità. -
Ordini costruiti. Multiculturalismo, complessità, istituzioni
Il multiculturalismo può essere inteso come un tentativo di costruire modelli di ordine movendo dal presupposto che ""la diversità rileva"""". Tuttavia, esso sembra fallire da un lato per l'assenza di una definizione di """"diversità"""" indipendente dal concetto di """"identità"""", e dall'altro per la rinuncia a porsi il problema della trasformazione radicale, ovvero del superamento, del modello di ordine politico attualmente preferito, cioè la democrazia liberale nelle sue numerose varianti. I """"dilemmi"""" del multiculturalismo spingono a considerare paradigmi teorici alternativi, quali le teorie della complessità e il costruttivismo radicale. Lo scopo è ripensare le categorie concettuali a disposizione della filosofia politica quale passo preliminare in direzione della costruzione di modelli di ordine più adeguati alle contemporanee società multiculturaIi complesse."" -
Definire le politiche e monitorare i risultati
Questo manuale costituisce l'esito del laboratorio organizzato nell'ambito del Programma Cantieri ""Integrazione degli strumenti di pianificazione e controllo strategico e gestionale"""", svoltosi tra gennaio e luglio 2007. L'obiettivo è stato quello di verificare, attraverso l'analisi di un'ampia varietà di casi, come nelle realtà amministrative si configurano i processi di definizione delle politiche, delle strategie, dei progetti e degli obiettivi, e le modalità e gli strumenti per il relativo monitoraggio, controllo e valutazione, evidenziando l'originalità e l'integrazione delle configurazioni adottate in funzione degli specifici obiettivi strategico/organizzativi sottesi. L'analisi appare interessante perché, oltre l'ortodossia, normativamente prevista, ma non per questo sostanzialmente applicata, del processo lineare di pianificazione, programmazione, controllo e valutazione (PP&CV) esistono ampi margini di autonomia per le PA, che, come illustrato nel volume, dimostrano che i processi, le modalità e gli strumenti adottati risultano funzionali alle esigenze specifiche del territorio, alle opzioni politiche, strategiche ed organizzative peculiari delle amministrazioni e quindi rappresentano dei casi originali, più o meno efficaci, da cui è possibile tentare di estrapolare, come nell'ottica dei laboratori di cantieri, delle utili considerazioni """"delle linee guida"""" sul tema indagato."" -
Dello spazio. Gioacchino da Fiore, Dante, Michelangelo
La delucidazione del tema ontologico e l'ascolto di quanto di questo domandare dell'Essere ci proviene dal passato, hanno consentito di isolare l'oggetto tematico per eccellenza della dimensione teoretica dell'architettura, lo spazio e di individuare, sempre in chiave ontologica, l'elemento primario della sua scrittura, la struttura; conducendo sino alle definizioni di struttura e di spazio, in architettura. Con l'esplicitazione della spazialità quale oggetto tematico della poiesis architettonica, l'ascolto ha poi potuto, a pieno titolo, rivolgersi all'Ereignis, la cui trattazione, qui spiccatamente teorica, prepara la rilettura di quel tramandamento costituito, in architettura, dall'eventuarsi dell'Essere in quanto Ereignis. Lo scritto raccoglie le intuizioni e le elaborazioni teoriche che hanno illuminato le scoperte storico-iconologiche riguardanti la basilica angioina di Santa Chiara a Napoli e che sostengono, precorrendola, una più organica rilettura storica e teoretica dell'architettura, a partire dai monumenti dell'antichità classica, ivi compresa una nuova interpretazione degli ordini architettonici e della loro stratificazione nel corso della storia. Dorico, Ionico e Corinzio, costituiscono, infatti, tracce eminenti del pensiero rammemorante, tramandatesi come corollario, per un lungo periodo considerato necessario, alla trattazione del tema ontologico dello Spazio. -
Scienza, geometria, geometrie. Un percorso storico-didattico
In questo volume si cerca un significato ""forte"""" di scienza, che trova i suoi punti fondanti negli """"Analitici posteriori"""" di Aristotele e la sua espressione paradigmatica nella struttura epistemologica degli """"Elementi"""" di Euclide. Non tutto, però, è perfetto! Le parallele d'Euclide diventano un """"problema"""" per i suoi successori. Il percorso che porta dal """"problema delle parallele"""" alle geometrie non euclidee è affascinante per i suoi risvolti metageometrici, pur constatando che le parallele sono un fatto geometricamente semplice. La lettura storica, che porta da Euclide alle geometrie non euclidee fa entrare nel vivo della creazione matematica e consente di intravedere orizzonti nuovi. Il passaggio da una geometria a una pluralità di geometrie mette tutti nelle condizioni d'imparare a passare da una visione dello spazio a un'altra, come meglio ci aggrada e secondo le opportunità che vengono offerte o di cui ognuno è artefice."" -
Il patrimonio librario della Certosa dei Santi Stefano e Brunone e sue dipendenze alla fine del XVI secolo (Codice Vat. Lat. 11276, cc. 22r-151v)
Il IX centenario della morte di Bruno di Colonia (1101-2001) ha rappresentato un evento di straordinario rilievo culturale e religioso per l'Italia e l'Europa, al quale la Calabria ha dedicato particolare attenzione, proprio perché nella Certosa da lui fondata sono custodite le spoglie mortali del Santo. A conclusione delle tante iniziative promosse dal Comitato nazionale per le celebrazioni, l'edizione dell'inventario dei libri presenti nella Certosa di Santo Stefano del Bosco e nelle sue dipendenze alla fine del sec. XVI, fatto redigere dalla Congregazione dell'Indice e contenuto nel codice Vat. Lat. 11276, fornisce un'idea ben precisa della circolazione libraria nel Mezzogiorno d'Italia, offrendo al tempo stesso significative indicazioni riguardo al controllo esercitato in applicazione dei decreti del Concilio Tridentino.