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Martyrologium cartusianum singulis mensibus iuxta calendarii formam accomodatum a Camillo Tutini (sec. XVII)
Strettamente connesso al Martirologio della Certosa di Santo Stefano del Bosco, già da noi pubblicato, va collocato questo inedito Martyrologium Cartusianum singulis mensibus iuxta calendarii formam accomodatum, tradito nel ms. cartaceo Brancacciano II C 11 (Biblioteca Nazionale di Napoli), opera di Camillo Tutini (1594-1667), un erudito particolarmente attento alla storia civile e religiosa di Napoli. La sua esperienza personale nella Certosa di San Martino a Napoli, legata a quella di Serra San Bruno in Calabria, dove riposano le spoglie del Santo fondatore, l'avevano spinto ad approfondire la storia di quell'ordine eremitico, del quale sembra aver fatto parte in gioventù, inserendo anche una breve cronaca del monastero calabrese nel Prospectyus historiae ordinis Carthusiani. Additum est Breue chronicon Monasterij S. Stephani de Nemore eiusdem ordinis. Nec non series Carthusiarum per orbem..., stampato a Viterbo nel 1640, in parte qui riproposta. -
Oggetti instabili. PontileLamezia. Nuove ipotesi
Abbandonato da più di trent'anni a una lenta agoniadi inesorabile autodistruzione, il pontile Sir, ciclicamente, occupa posti di rilievo tra i programmi di governo. ""Risanamento, conversione, abbattimento""""... L'iniziativa PontileLamezia- NuoveIpotesi, promossa dall'associazione 400KC, vuole superare la rassegnazione ormai diffusa e far sì che propria l'arte contemporanea possa aprire orizzinti tangibili per la riqualificazione del mostro ex Sir. Il progetto è culminato in una mostra evento, di cui questo volume è il catalogo, tenutasi a Lamezia Terme dal 29 settembre al 06 ottobre 2007."" -
Individualismo, mercato e storia delle idee
L'individualismo è il tema centrale di questo volume. E lo è anzitutto per ragioni metodologiche. L'autore utilizza infatti il metodo individualistico, ritiene cioè che i fenomeni sociali debbano essere spiegati mediante il ricorso alle azioni individuali: perché ad agire sono sempre e solo gli individui, che ovviamente pongono in essere un processo intersoggettivo di co-adattamento e di aggregazione delle loro azioni. L'individualismo non è però solo un metodo. È anche un modello di vita sociale, basato sulla libertà individuale di scelta. E l'autore indaga qui sulle condizioni storico-sociali che lo rendono possibile (o impossibile); si sofferma sui suoi presupposti gnoseologici e il suo habitat normativo; illustra il nesso fra fallibilismo, mercato e democrazia liberale; getta luce sulle cause politiche delle crisi economiche. Prende in tal modo corpo un volume che ""cattura"""" le prevalenti caratteristiche della società di mercato, la cui capacità di sviluppo (e di irradiazione) risiede esattamente nell'istituzionalizzata mobilitazione di risorse e conoscenze individualisticamente detenute: un processo sociale che si traduce in un'irrefrenabile esplorazione dell'ignoto e in una permanente correzione degli errori. Il che mostra che l'individualismo, diversamente da quel che comunemente si crede, da vita a un'estesissima forma di cooperazione sociale."" -
Le «Nouvelles Équipes Internationales». Un movimento cristiano per una nuova Europa
Il volume raccoglie gli atti del Convegno dedicato ali'approfondimento della storia e delle basi politico-culturali che hanno segnato la presenza nel secondo dopoguerra delle ""Nouvelles Équipes Internationales"""", sottolineandone la fisionomia di """"movimento cristiano per una nuova Europa"""". Gli scritti qui raccolti tendono a far riemergere una presenza e un ruolo significativo nella storia politica dell'Europa della seconda metà del secolo XX e vogliono essere anche motivo di riflessione e di recupero di una cultura politica che ha segnato profondamente la storia del Novecento."" -
Il Sud in bilico
Il volume offre una panoramica della governance del sistema degli incentivi alla ricerca industriale nelle aree sotto-utilizzate, con un ampio esame sull'efficacia dei singoli strumenti di intervento, a partire dai dati disponibili presso gli organismi erogatori delle agevolazioni, spesso inediti o non organicamente noti, comunque autonomamente elaborati. Nello stesso tempo, nelle pagine dell'opera si allarga lo sguardo verso i risultati complessivi delle politiche ordinarie per il Sud, varate dopo l'esperienza della Cassa per il Mezzogiorno e la fine dell'Intervento Straordinario. -
La donna di Samo-L'arbitrato. Testo greco a fronte
Nel corso degli anni '50 un editore svizzero di nome Bodmer acquistò da ignoti scavatori egiziani un certo numero di papiri tra i quali un 'liber' che conteneva tre commedie pressoché complete di Menandro: il ""Dyskolos"""", la """"Samia"""" e gli """"Epitrepontes"""". E ai ritrovamenti papiracei si venne ad aggiungere negli anni '70, ad opera di Luigi Bernabò Brea, quello dei modellini delle maschere: in una necropoli greca dell'isola di Lipari alcune sculture in terracotta, finemente modellate e dipinte, riproducevano in scala ridotta, ad uso degli appassionati di teatro (nelle cui tombe furono trovati, forse un omaggio a Dioniso), i volti dei """"caratteri"""" che Menandro aveva fissato in numero di 44 (come informa il Catalogo del grammatico Polluce) e che coprivano tutti i ruoli presenti nelle sue commedie. A Mario Prosperi, studioso e regista di teatro, si debbono le traduzioni che in questo libro si stampano con il testo a fronte (che includono delle integrazioni ove nei papiri si trovano lacune). Due presidenti del l'Istituto Nazionale del Dramma Antico le affidarono allo stesso Prosperi: Giusto Monaco nel 1978 gli commissionò la traduzione della """"Samia"""" (""""La donna di Samo"""") e Turi Vasile nel 2004 quella degli """"Epitrepontes"""" (""""L'arbitrato""""). Lo stesso Mario Prosperi curò anche le regie, che per la prima volta sperimentarono le maschere fatte riprodurre dai modelli antichi per iniziativa di Luigi Bernabò Brea."" -
Giacomo Mancini. Biografia politica
Quella di Giacomo Mancini è una figura che campeggia nella storia dell'Italia repubblicana, come protagonista del Partito Socialista Italiano, di cui fu uno dei massimi dirigenti nazionali fino ad assumerne la segreteria negli anni Settanta, e come deputato per ben dieci legislature. La sua attività si qualificò per l'impegno meridionalistico non solo a favore della sua regione, ma anche per l'intransigente garantismo democratico. Proverbiali furono le sue battaglie contro le deviazioni dei servizi segreti. In questa biografia vengono ricordate molte delle iniziative assunte da Mancini sui vari casi di mala giustizia a cominciare dal 'caso Tortora' e la sua partecipazione alle vicende del socialismo europeo testimoniata dalla collaborazione con Mitterrand e dall'appoggio ai socialisti greci, portoghesi e spagnoli in esilio al tempo della dittatura nei loro Paesi. Significativa fu la sua battaglia sempre in difesa del diritto all'esistenza dello Stato d'Israele. Uno dei motivi di maggiore interesse per i lettori sarà la ricostruzione che nel libro viene fatta della contrapposizione tra Mancini e Craxi dalla fine degli anni Settanta alla crisi del Partito Socialista. -
Il terrore corre sul video. Estetica della violenza dalle BR ad Al Qaeda
Le immagini di Moro nel covo delle BR così come i proclami di Bin Laden sono esempi dell'utilizzo delle immagini fotografiche e dei filmati da parte dei terroristi per creare un terrore diverso, per generare ansia nell'avversario, per colpirlo psicologicamente. Il libro di Uva analizza questo nuovo uso dei media, riflettendo anche sull'estetica di questi strumenti di minaccia molto spesso costruiti come veri e propri film con tanto di regia e di set. -
Modelli bioeconomici per la gestione della pesca in Europa
La gestione della pesca pone una serie di problematiche complesse che il testo tenta di sintetizzare ed evidenziare, in particolare attraverso l'analisi dei modelli bioeconomici. In questo senso, l'obiettivo di questo lavoro è quello di fornire una panoramica sui modelli bioeconomici impiegati nel settore della pesca, evidenziando, da un lato, le diversità nell'approccio seguito per la loro costruzione e, dall'altro, le problematiche inerenti la capacità previsionale di tali modelli e, quindi, la possibilità di simulare i possibili sviluppi futuri del settore. L'analisi presentata nel testo passa in rassegna i più importanti modelli bioeconomici elaborati per la gestione della pesca in Europa ed evidenzia le profonde diversità strutturali fra la pesca mediterranea e quella nordeuropea. Il modello islandese IFMM, e per il Mediterraneo il modello italiano MOSES, sono stati analizzati in dettaglio evidenziandone le similitudini e le forti diversità.Ambedue i modelli trattano attività di pesca basate su una flotta eterogenea, distribuita su una serie di diverse aree di pesca (pesca multi-area), che utilizza una varietà di attrezzature (pesca multi-flotta e multi-sistema). -
Tre discorsi politici. Frammenti di etica della responsabilità
Sappiamo molto sul concetto di etica della responsabilità (la sua struttura logica, la sua matrice nel protestantesimo, il posto che gli spetta nella storia della filosofia morale, la sua connessione con la teoria dell'azione di Weber, e via dicendo); ma, non ne conosciamo le applicazioni e gli svolgimenti nell'universo della prassi politica reale. Di qui l'idea di questo libro, che è quella di dare appariscenza a un tema non trascurabile per la scienza politica, ponendolo però sul piano dell'osservazione empirica. Una possibile via per questo genere di investigazione è considerare l'etica della responsabilità nel suo aspetto linguistico, ossia nel suo aspetto di verbalizzazione pubblica da parte di capi politici. -
L' illegittimità conseguenziale delle leggi. Certezza delle regole ed effettiva tutela
La complessità del sistema normativo e la molteplicità degli interessi coinvolti nel controllo di costituzionalità delle leggi rendono difficile un'applicazione coerente delle regole del processo costituzionale. D'altro canto, è diffusamente avvertita tra pratici e studiosi, al pari del bisogno di effettività della garanzia della legalità costituzionale, l'esigenza di un sufficiente grado di prevedibilità dei comportamenti processuali dell'organo di giustizia costituzionale, da cui dipendono gli esiti ultimi dei giudizi sulle leggi. La dichiarazione d'illegittimità conseguenziale, con la quale la Corte costituzionale indica le disposizioni legislative la cui invalidità deriva come conseguenza dalla decisione adottata, costituisce uno strumento processuale utile ad assicurare, anche nella dimensione di un ordinamento complesso, l'effettività della giurisdizione costituzionale. Lo studio di tale istituto consente, inoltre, di esaminare la dialettica tra l'esigenza di certezza delle regole processuali e quella di effettività della tutela da un punto di osservazione privilegiato e conduce a più generali conclusioni sulla natura del diritto processuale costituzionale. -
Pedagogia ed educazione
Le principali concettualità discusse nel volume discendono da: l'unicità della persona nel suo fondamento ontologico, l'unitarietà del sapere, l'educazione come integralità, il rapporto fra educazione e pedagogia, le problematiche aperte dalle politiche educative. Temi a cui risponde la pedagogia in quanto progetto e scienza pratica con un ruolo riflessivo e transdisciplinare rispetto ai vari contributi epistemologia a lei esterni. L'intento è duplice: evidenziare come la persona sia movente e fine dell'educazione e della pedagogia e come la pedagogia e le diverse dimensioni dell'azione educativa (etica, deontologica...) si dotino di senso unitario solo se osservate e realizzate da tutti i soggetti che vi sono coinvolti. L'opera, articolata in sei capitoli, nasce dalle riflessioni maturate dall'autrice nell'esperienza di insegnamento nei corsi e nei laboratori SSIS ed è pensata sia per gli studenti universitari, sia per la formazione iniziale e in servizio dei docenti. -
Come forestieri. Perché il cristianesimo è diventato estraneo agli uomini e alle donne del nostro tempo
Il cristianesimo non si intende più da sé. Le sue parole centrali, i suoi gesti, la sua morale e la sua teologia suonano estranei al cuore e alla vita degli uomini e delle donne di oggi. È diventato come ""una lingua straniera"""". E credere risulta ogni giorno più difficile. In che modo siamo giunti a tale stato di cose? Quali le cause prossime e quelle remote? Quali le possibilità perché la fede cristiana ritrovi smalto e forza di convinzione? E soprattutto: in quale maniera debbono affrontare i credenti il loro attuale essere """"come forestieri"""" in mezzo a un mondo che ha imparato a cavarsela senza Dio? Questi sono gli interrogativi al centro del saggio, che si propone dunque come una """"piccola guida"""" per comprendere e vivere il nostro tempo."" -
L' arte della cura. Scritti in onore di Lucia Zannino
Realizzato in onore di Lucia Zannino, Segreteria generale della Fondazione Lelio e Lisli Basso - ISSOCO e dell'Associazione delle istituzioni culturali italiane, il volume raccoglie studi e interventi riconducibili a molti dei temi attraversati dal suo percorso di vita e di lavoro. L'ampia rete di amici e di colleghi, solo in parte presente nel volume, ha voluto così testimoniare la stima e l'affetto per lei. -
Dalla memoria alla storia. Esperienze educative e questioni teoriche. Con DVD
"Dalla Memoria alla Storia"""" è il titolo comune a questo libro e al film che lo accompagna. Entrambi nascono da un'esperienza didattica alquanto singolare, un percorso che ha inteso verificare l'apporto specifico della memoria allo studio della storia e alla formazione degli studenti. Il momento centrale di tale percorso è stata la raccolta delle memorie familiari in relazione agli eventi della Seconda guerra mondiale. Tale pellegrinaggio nella memoria si è poi trasformato in un viaggio nella storia attraverso la visita nei luoghi dello sbarco in Normandia. La testimonianza di questo viaggio fornita dal film è affiancata da alcune interviste raccolte degli studenti nel corso della loro ricerca da alcuni contributi scientifici che affrontano di petto la questione del rapporto tra storia e memoria, andando oltre dualismi e contrapposizioni alla ricerca di una prospettiva integrativa. Tali saggi rispecchiano le collaborazioni che si sono costituite nel tempo intorno alla rete Storia e Memoria: II Comitato per la Foresta Mondiale dei Giusti di Gabriele Nissim, il Museo di Auschwitz-Birkenau e l'Istituto di Storia """"Nicolai lorga"""" dell'Academia Romena di Bucarest." -
Linee guida per l'adozione di metodi e strumenti per la programmazione strategica in ambito pubblico
Il manuale propone un organico quadro conoscitivo delle procedure, delle tecniche e degli strumenti che la Programmazione Strategica mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni, individuando e suggerendo ""un percorso operativo"""" per meglio comprendere e per facilitare l'applicazione della disciplina alla gestione pubblica. Il manuale è organizzato in tre sezioni e un allegato. La prima Sezione introduce al concetto e alle principali caratteristiche della disciplina programmazione""""strategica in ambito pubblico. La seconda Sezione sviluppa la costruzione di un programma strategico, specificandone le fasi e, fase per fase, i passi necessari da affrontare. La terza Sezione contiene informazioni di completamento e di approfondimento. L'allegato riporta una panoramica sui processi di riforma e sugli atti normativi che hanno introdotto la programmazione strategica nell'Amministrazione Pubblica, in campo internazionale e in Italia."" -
Strumenti di accountability integrati
Per raggiungere pienamente l'obiettivo di integrare gli aspetti ambientali nelle altre politiche pubbliche è quanto mai necessario promuovere e adottare un metodo di gestione delle scelte di governo che sappia coinvolgere tutti gli attori del sistema: è la sfida della buona governarne che si può realizzare in generale, ma ancor di più nel segmento ambientale, solo adottando i principi guida di apertura, partecipazione, responsabilità, efficacia e , coerenza raccomandati dall'Unione Europea in tema di buona governarne. In tale direzione occorrerà sempre di più integrare ambiente e sviluppo nelle policy, nel planning (programmazione) e nel management (gestione), adottando al contempo un metros, una misura, un alfabeto in grado di dare cifre leggibili e in tempo reale sui risultati conseguiti: è il tema dell'accountability, ovvero del dare conto ai cittadini dei risultati conseguiti dell'azione pubblica. -
Oltre il corpus iuris canonici. Iniziative manualistiche e progetti di nuove compilazioni in età post-tridentina
Il presente volume intende approfondire, anche alla luce di fonti inedite, il tema dei tentativi operati nel corso della seconda metà del XVI secolo di integrare il Corpus iuris canonici con la realizzazione di un testo manualistico volto all'esposizione degli elementi fondamentali del diritto della Chiesa e di una nuova compilazione ufficiale che recepisse le più importanti novità normative prodotte in età post-medievale dai Concili ecumenici e dai Pontefici. Ampio spazio viene dedicato alla figura e alle opere del giurista perugino Giovanni Paolo Lancellotti che, sul modello dell'omonimo testo giustinianeo, compose le sue Institutiones iuris canonici mosso dal desiderio di vederle infine approvate come testo ufficiale dalla Sede Apostolica. Il fallimento di tale disegno, che registrò tra l'altro interessanti iniziative coeve concorrenti qui pure prese in considerazione, non tolse importanza al testo del Lancellotti destinato ad affermarsi come opera di grande successo nella didattica e come modello di un nuovo genere letterario. -
La comunità dei diritti. La filosofia pratica di Wilhelm von Humboldt e le sue anbuguità
Il ritratto di Wilhelm von Humboldt, filosofo e uomo politico calato nel suo tempo, è il contenuto di questo libro. Il contesto storico e l'intero corpus delle opere humboldtiane, dai saggi politici giovanili alle memorie della maturità, dagli studi di antropologia e di antichistica ai ricchi epistolari di una vita, rappresentano il riferimento costante e lo sfondo della riflessione. Al centro dell'analisi sono il tema dei diritti umani e la condanna delle discriminazioni e dell'oppressione sociale, ma anche le difficoltà politiche e le ambiguità teoriche incontrate negli anni da Humboldt nella sua lunga, a tratti ambivalente, lotta per l'affermazione del principio di libertà. -
Strutture, funzioni, complessità. Si può neutralizzare la filosofia della mente?
La filosofia della mente è divenuta, con l'affermarsi delle scienze cognitive, il fulcro teoretico del dibattito epistemologico contemporaneo. La sua affermazione non è priva di problemi. L'accettazione di una prospettiva naturalistica e di un metodo empirico-sperimentale nello studio dei processi cognitivi, comporta una sfida per le nuove teorie della complessità che si fondano su una nuova idea della mente umana. Il libro affronta, con rigore scientifico ma con stile chiaro, l'insieme dei problemi che nascono dalla difficoltà di conciliare la complessità del campo antropico con le istanze metodologiche dell'evoluzionismo, delle nuove correnti dell'evo-devo, della biologia generale, e con le frontiere attuali delle teorie filosofiche dei sistemi complessi e dei loro limiti formali. L'esempio su cui l'autrice commisura il dibattito epistemologico e il campo d'indagine empirica così circoscritto è il linguaggio e la sua storia evolutiva. Un viaggio all'origine delle nostre conoscenze per rispondere ad una domanda impegnativa per le scienze cognitive contemporanee: possiamo naturalizzare interamente la riflessione sul pensare umano?