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La politica e le iniziative italiane di controllo dei trasferimenti internazionali di beni e di tecnologia militare
Nell'ambito delle misure di natura economica con riflessi politici e militari, un rilievo preminente assume il regime degli scambi con l'estero di materiali strategici e di armamento, volto al controllo dei trasferimenti internazionali di beni e tecnologie per arginare il fenomeno delle triangolazioni e prevenire abusi nell'illecito traffico di prodotti bellici. Il testo, in sei capitoli, traccia i profili delle tematiche riguardanti la produzione e il commercio internazionale delle armi, sistemi d'arma e di altro materiale ad uso bellico, di cui l'Italia è un forte produttore. -
Un laico, oggi, nelle vie del cristianesimo. Una galoppata attraverso il '900
È un libro che descrive, con passaggi introspettivi di rara efficacia e di intensa passione e spiritualità, la solitudine e il tormento di molti laici che, provenienti da esperienze lontane, rifuggono dalle mistificazioni del nostro tempo e sono alla ricerca di nuovi ancoraggi a cui ormeggiare le loro speranze. Si sviluppa così un percorso storico particolarmente sofferto lungo l'arco del '900 che attraversa attese miracolistiche e delusioni cocenti e che va alla scoperta di un uomo nuovo che privilegi l'essere invece dell'apparire, sulla cui fede e ragione dovrà poggiare il futuro di un pianeta che sia riconciliato con i valori che esaltano la dignità della vita. -
Sila Silva ho drumós... hón Sílan kaloûsin. Conoscenza e recupero nel Parco nazionale d'Aspromonte
Il cofanetto comprende i seguenti volumi: Il territorio di Oppido Mamertina dall'antichità all'età contemporanea (Rossella Agostino); La media valle del Métauros tra VII e II secolo a.C. L'insediamento di Torre Cillea a Castellace (M. Maddalena Sica); Palazzo: una struttura fortificata in Aspromonte (Rossella Agostino e M. Maddalena Sica). -
L' avvenire della Spagna
La corrispondenza epistolare tra Ganivet e Unamuno rappresenta una delle testimonianze chiave di ciò che il 1898, o i ""98"""", hanno significato per la cultura spagnola ed europea, ovvero un ulteriore esempio della lunga polemica sul """"ser de España"""" chehe interessò tutto il periodo contemporaneo, tra tradizione e modernità, spagnolizzazione ed europeizzazione, recupero del passato imperiale e sguardo entusiasta verso l'Europa della scienza e della tecnica. Tanto Unamuno quanto Ganivet, sulla scia di ciò che sostenevano in """"En torno al casticismo"""" e nell'""""Idearium Español"""", continuarono ne """"L'avvenire della Spagna"""" a proporre soluzioni, o semplicemente problemi, alla grande preoccupazione che infervorò l'animo del Paese alla vigilia del """"desastre""""."" -
Che cos'è l'Occidente?
Il termine Occidente, da semplice coordinata geografica, ha finito col tempo per connotare un preciso sistema economico, sociale e religioso. È tuttavia lecito chiedersi se questa identificazione abbia davvero motivo di esistere, se cioè dietro tale nome vi sia una ""entità"""" o se esso non finisca unicamente per significare l'insieme di tutto quello che non è Oriente. Il libro di Nemo offre precise risposte a queste domande formulando una rigorosa definizione di ciò che in realtà è l'Occidente. Il filosofo francese vede l'Occidente come il frutto di una evoluzione dello spirito strutturata in cinque momenti chiave: l'invenzione della città e della scienza da parte dei Greci, quella del diritto privato e dell'umanesimo da parte del mondo latino, la profezia etica ed escatologica della Bibbia, la rivoluzione papale dei secoli XI e XIII e infine l'insieme delle grandi rivoluzioni democratiche moderne. Questi cinque stadi evolutivi hanno prodotto un cambiamento senza precedenti nei rapporti della specie umana nel suo complesso con l'ambiente circostante. Da qui i tratti universali della civiltà occidentale che consentono di individuarne le specificità e le differenze che esistono rispetto ad altre civiltà, in particolare con quella orientale di fede islamica."" -
Il ritorno dello stato padrone. I fondi sovrani e il grande negoziato globale
Partendo dalla descrizione della situazione attuale gli autori risalgono alle radici della crisi finanziaria in atto e concentrano la loro attenzione sui Fondi sovrani di ricchezza, fornendo un censimento, completo e unico nel suo genere, delle loro origini nazionali, delle risorse attuali e potenziali di cui dispongono e delle preoccupazioni che sollevano presso i principali Governi dei paesi industrializzati. Dopo avere esaminato le strategie di mercato perseguite dai Fondi sovrani e i possibili sbocchi geopolitici che ne potrebbero derivare, il lavoro fornisce un quadro dettagliato delle proposte di loro regolamentazione avanzate in ambito del Fondo Monetario Internazionale e dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Di particolare importanza e novità è l'attenzione dedicata a quelle istituzioni che operano nel quadro della finanza Shari'ah-compliant, ossia in linea con il dettato del Corano come interpretato dalle autorità religiose, che è dotata di risorse significative provenienti sopratutto dalle vendite di petrolio. L'idea degli autori è che siamo agli albori di un nuovo ordine politico ed economico internazionale, non solo dovuto alla crisi in atto, ma anche all'ingente massa di riserve ufficiali in dollari e in euro in mano ai paesi emergenti. La conclusione è che le acque del fiume hanno preso a scorrere virulente, che le fonti hanno aumentato l'intensità del gettito e che se non si adeguano gli sbocchi le crisi tracimeranno in più punti. Pania rei, nulla sarà come prima. -
L'universal fabrica del mondo, overo cosmografia. Vol. 2: Asia, Africa, India Occidentale (Americhe)
La sua ""Universal Fabrica del Mondo"""", o """"Cosmografia"""", in volgare, venne pubblicata a Napoli nel 1573, e ristampata nel 1576; una seconda edizione uscì a Venezia nel 1582, seguita da ristampe. La diffusione dell'opera fu assai ampia in tutta Italia ed ebbe anche fama europea. Fra i suoi lettori, Torquato Tasso, che ne annotò di sua mano un esemplare. Finora la Calabria non ha reso all'Anania il merito che gli spella, e che i contemporanei e immediati posteri gli riconobbero ben volentieri. L'edizione del 1573 è preceduta da una dedica a Ferrante Carafa, conte di Soriano; la seconda edizione è dedicata al nobile Sigismondo Loffredo, e accompagnata da versi italiani e latini in lode e dell'Anania e di Caterina Sforza, figlia di Bona e Sigismondo re di Polonia, e regina di Svezia. Segue un lungo elenco di scrittori usati dall'autore, il quale tuttavia si servì anche di molte fonti dirette, spesso ricordate tra le pagine per nome e circostanze dell'incontro."" -
Foscarini meteorologo. Divinazione naturale e filosofia della natura
Le manifestazioni riguardanti il clima e la meteorologia sono state sempre fonte di curiosità e interesse per le società e le comunità di ogni tempo e luogo. I fenomeni naturali legati ai moti dell'atmosfera, infatti, hanno sempre accompagnato e condizionato l'esistenza, le attività e la stessa cultura dei popoli della Terra, i quali si sono variamente rivolti a tali fenomeni mediante l'arte del mito, del culto, della magia e della riflessione scientifica. Questo saggio intende presentare analiticamente le teorie compiute in questo campo del sapere da uno dei ""fratelli minori"""" della famiglia dei cosiddetti rivoluzionari scientifici del XVII secolo, come il religioso carmelitano Paolo Antonio Foscarini. Il priore calabrese, infatti, può essere considerato uno dei principali fautori di una meteorologia scevra dai fronzoli della superstizione e delle credenze astratte ricondotta ai canoni rigorosi della filosofia naturale e regolata dalla rigida guida dell'osservazione empirica."" -
Contributi di diritto civile
Il volume racchiude i risultati di recenti ricerche svolte in occasione di iniziative editoriali collettanee e della presentazione di relazioni durante incontri di studio. In particolare, trovano qui collocazione contributi in tema di contratto di spedizione, vacanza rovinata (e danno non patrimoniale da inadempimento), responsabilità per nascita indesiderata e responsabilità civile da illecito penale dell'operatore sanitario. Il tratto comune caratterizzante i diversi itinerari di ricerca è dato da un approccio analitico-ricostruttivo attento alle dinamiche evolutive del diritto privato, nel quale trovano spazio soluzioni e risultati interpretativi innovativi, sorretti dal puntuale vaglio normativo e dall'analisi giurisprudenziale. -
Il mercato del gas naturale. L'Europa tra sicurezza e liberalizzazioni
Quali sono le prospettive per l'apertura e l'integrazione dei mercati del gas naturale in Europa? Questo studio dell'Istituto Bruno Leoni affronta tale tema in relazione sia all'evoluzione globale di domanda, offerta e tecnologie, sia per quel che riguarda lo stato dell'arte del processo di liberalizzazione europeo e dei risultati finora conseguiti. La diffusione del gas naturale liquefatto può contribuire, secondo gli autori, alla ""globalizzazione"""" del gas, che oggi è scambiato soprattutto su mercati regionali. L'Europa rischia però di trovarsi impreparata di fronte a questi sviluppi, dato che i monopoli pubblici verticalmente integrati continuano a dominare la scena. Le politiche comunitarie hanno innescato un miglioramento, ma ancora non hanno pienamente affrontato gli snodi cruciali di una liberalizzazione autentica, a partire dalla separazione proprietaria di reti e stoccaggi e la creazione di una efficace piattaforma commerciale europea. (Prefazione di Alessandro Ortis)"" -
La memoria del commercio a Milano e provincia. Storie di imprese longeve
La testimonianza dell'imprenditore commerciale è, allo stesso tempo, racconto di vita e storia d'impresa che abbraccia più generazioni. In queste pagine, che seguono il volume ""La memori del commercio"""", pubblicato nel 2005 a cura di Giuseppe Paletta, è raccolto un nuovo gruppo di trenta storie, passibili di molti livelli di lettura: le dinamiche della micro-impresa nel rapporto con il mercato e con la concorrenza; la funzione delle associazioni di rappresentanza del commercio; il ruolo della famiglia e dei passaggi generazionali, tra successi e tensioni; la dimensione multiforme dell'impresa commerciale operante in diversi settori merceologici. Ma emerge anche, come sottolineato dal saggio introduttivo, il valore che la testimonianza dell'imprenditore commerciale può assumere per una storia del tessuto urbano contemporaneo che non voglia semplicisticamente """"fotografare"""" la città e i suoi abitanti rinchiudendoli in categorie immobili. Il racconto riesce allora a spiegare le dinamiche evolutive del commercio di prossimità, quasi uno scenario sul quale si avvicendano nel tempo le generazioni di imprenditori. Chiavi di lettura molteplici, dunque, e al contempo storie importanti anche per la loro singolarità e specificità che rimandano al tema, mai eludibile, del rapporto tra economia e società; tra impresa e cultura."" -
Corso di sociologia politica
Autore assai prolifico ed eclettico, studioso cosmopolita e poliglotta, Roberto Michels ha lasciato una vastissima produzione scientifica e pubblicistica. Ma dopo la sua morte nel 1936, con l'eccezione della ""Sociologia del partito politico"""", nessuno dei suoi numerosi libri è stato più proposto all'attenzione dei lettori italiani. La sua produzione intellettuale - che ha spaziato nei campi più diversi, dalla storia delle dottrine economico-sociali alla demografia, dalla scienza politica allo studio della questione femminile, dalla teoria economica alla psicologia sociale -è divenuta accessibile solo attraverso raccolte e antologie, più o meno accurate e complete, dei suoi scritti. Il """"Corso di sociologia politica"""" -pubblicato nel 1927 - è il primo volume dello studioso tedesco (ma naturalizzato italiano) che, in forma integrale ma ampiamente annotata, torna a circolare nel mercato editoriale del nostro Paese. Le lezioni in esso raccolte - tenute da Michels all'Università di Roma - presentano una sintesi efficace del suo pensiero scientifico maturo, con particolare riferimento alla dottrina della """"classe politica"""", che in questo scritto egli sviluppa e approfondisce alla luce della novità storica rappresentata dal fascismo italiano."" -
Verso una società post-secolare?
La congiuntura attuale è caratterizzata da una serie di fenomeni, come la globalizzazione culturale, l'ascesa del fondamentalismo religioso, la disputa sulla presenza dei simboli religiosi nella sfera pubblica, che costringono a ripensare il difficile equilibrio tra religione e politica senza dare nulla per scontato: da un lato, la presenza di ogni specificazione religiosa, di ogni contenuto sostanziale rischia di essere percepito come particolaristico e, in un certo senso, potenzialmente disgregante la sfera pubblica; dall'altro, il tentativo di confinare la religione in un ambito meramente privato sembra non tenere conto del rinnovato interesse per il fenomeno religioso che riemerge anche nelle società occidentali. I saggi contenuti in questo volume cercano di fare luce su questa ambivalenza cercando di capire se e come la spinta a depotenziare il simbolismo delle religioni tradizionali per far fronte alle emergenti esigenze di integrazione e tolleranza possa convivere con la presenza nella vita pubblica di simboli e identità sociali in cui la dimensione religiosa, in modo indiretto e attraverso una distinzione di compiti e responsabilità, ha un ruolo costitutivo. Sono stati invitati per l'occasione a offrire un loro contributo illustri studiosi, stranieri e italiani, che in questi anni hanno pubblicato opere di rilievo sul nesso tra religione e politica in quella che per certi aspetti sembra configurarsi come una società post-secolare. -
Uomo naturale o uomo politico? Il fondamento dei diritti in Martha C. Nussbaum
Interrogarsi sulla natura e definizione dei diritti umani equivale sostanzialmente a chiedersi chi è l'uomo. Questo lo ricordavano già gli estensori della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, nel 1948. Martha Nussbaum sottoscrive questa idea, ma nel corso del tempo propone di distinguere la nozione di «uomo naturale» da quella di «uomo politico». La prima indica l'essere-umano in quanto tale, la seconda indica la natura dell'individuo che emerge dal consenso politico per intersezione. Conseguentemente, la nozione dei diritti ne viene fortemente ridimensionata. Da beni o capacità «naturali» dell'essere umano, i diritti si riducono a beni, o capacità «politiche», indispensabili al cittadino per vivere nella polis. La prefazione è a cura di John M. Rist. -
Micropolitica. Verso una teoria individualistica dell'azione politica
Nel solco della tradizione dell'individualismo metodologico, l'autore propone in questo libro - giunto alla sua seconda edizione - una rivisitazione critica di alcune fra le categorie fondamentali dell'agire politico che costituiscono, al tempo stesso, altrettante dimensioni elementari e specifiche della vita politica nella grande varietà di forme sociali in cui si manifesta: il potere, la partecipazione, la rappresentanza, le scelte pubbliche, le agenzie collettive, l'amministrazione, la democrazia. Il che vale come una proposta originale di ripensamento della teoria politica in chiave di realismo critico: rivolta, in quanto tale, non solo ai ""politologi"""" di professione, ma anche e di più al vasto pubblico dei lettori disposti a consentire con Hans Albert che in politica - come nella scienza - """"nulla è più pratico di una buona teoria""""."" -
Pietro De Dominicis. Amministrazione e politica nell'Abruzzo democristiamo. 1944-1990
La vicenda personale di Pietro De Dominicis ci consente uno sguardo approfondito e significativo sulle dinamiche di formazione e consolidamento della classe dirigente democristiana nel secondo dopoguerra e sulle ragioni e le modalità del vasto consenso che essa riuscì a produrre dal piano locale a quello nazionale. Emblemalica di questa rete di relazioni è l'opera di De Dominicis. Sindaco, segretario provinciale del partito, senatore della Repubblica e presidente della Camera di commercio sul lungo periodo che va dalla ricostruzione alla conclusione del centrosinistra, arco di tempo in cui il Paese ed alcune regioni cerniera come l'Abruzzo si misurano con la modernizzazione a diversi livelli. -
Napoli e l'industria dai Borboni alla dismissione
Sono trascorsi ormai circa due secoli dai primi insediamenti dell'industria a Napoli, una lunghissima storia segnata da primati, da grandi successi tecnici, lotte e conquiste civili, ma anche da contraddizioni, sconfitte, periodi di crisi e di decadenza. Il lavoro prodotto in un così lungo arco di tempo ha consentito di acquisire un patrimonio ricchissimo di conoscenze e competenze tecniche, assegnando alla città, nell'era della grande avanzata dell'industria, il ruolo di terza città industriale d'Italia, al centro di un'area ricca tuttora di forti fermenti produttivi. Purtroppo a quésti risultati non ha ancora corrisposto una compiuta presa di coscienza, presso la classe politica e l'opinione pubblica, dei significati che lo sviluppo dell'industria ha avuto per Napoli e il suo hinterland. Per converso un ampio interesse verso il processo di crescita dell'industria nella città è stato manifestato dalla ricerca e numerosi e fecondi sono i risultati prodotti dalle indagini condotte in tale direzione. Il volume ripropone alcuni studi già approntati per il precedente ""Napoli, un destino industriale"""", pubblicato nel 1992, e vi aggiunge l'esame del suo territorio e dei suoi resti fisici, analizzando le trasformazioni indotte dall'insediamento dell'industria in un ambiente vulnerabile come quello della città e del suo golfo, fino alle più recenti compromissioni."" -
Introduzione alla summa philosophica
Quest'opera costituisce il collaudo delle teorie del microgiuridico e della microfilosofia che allineano il diritto e la filosofia alla microfisica e alla microbiologia, che in anticipo dei tempi erano venute alla luce suscitando la straordinaria evoluzione della scienza nelle rispettive discipline. Difatti, le teorie del microgiuridico e della microfilosofia non hanno disilluso le aspettative che la loro scoperta preannunciava, nell'ambito delle quali prendeva corpo l'articolo dal titolo: ""La legge e la logica"""", in cui Gian Battista Mondin ravvisava """"il massimo sforzo che il pensiero potesse escogitare"""". Dopo l'introduzione delle anzidette teorie, i principi inveterati su cui si regge la logica sono stati sviscerati a tal punto da enucleare la tessitura di nuove strutture morfologiche, donde le mirabili e multiformi metamorfosi della logica che ne sono derivate."" -
Dal mare a vela lungo le coste della Calabria
Questo libro racconta - per immagini - le coste calabresi, e - per evocazione - di cultura del mare. Nasce dalla convinzione di come il distacco, il capovolgimento delle prospettive siano spesso necessarie per produrre nuove percezioni della realtà. Propone nuove letture visive, sensoriali, da dove, lungo i tratti di costa, le emozioni si condensano come l'umidità che sale dalla superficie del mare. Dove le immagini ci restituiscono un paesaggio maestoso e sconosciuto che, nella sua disvelata bellezza, si sovrappone, quasi come in una visione omerica, a tutti quei paesaggi e personaggi che la letteratura legata al mondo del mare ci ha narrato. «Dal mare...» per riaffermare che la prospettiva non è solo fotografica. Che la prospettiva è sviluppo sostenibile e distinguibile di un bene unico come il nostro patrimonio paesaggistico. -
Magellano. Gestire la conoscenza per creare valore nella p.a.
La pubblicazione è rivolta, in particolare, a tutti i dipendenti pubblici, con l'obiettivo di diffondere le tematiche relative alla gestione della conoscenza nella P.A. attraverso ""Magellano"""", esperienza concreta del Dipartimento della Funzione Pubblica. Magellano, ha l'obiettivo di creare e innovare il sapere, di diffondere e capitalizzare le competenze della Pubblica Amministrazione. Tale obiettivo favorisce lo scambio delle informazioni, la condivisione delle esperienze, il dialogo e la collaborazione interdisciplinare dei dipendenti. Magellano è costituito da un sistema di regole, processi e tecnologie volto a sperimentare nuove forme di lavoro collaborativo tra i dipendenti pubblici. Il volume illustra il percorso progettuale e la metodologia adottata dal Dipartimento per la realizzazione di Magellano. Approfondisce i concetti principali che vanno dalla individuazione della tassonomia alla caratterizzazione degli attributi dei documenti, dalla descrizione delle aree tematiche alle modalità di pubblicazione dei documenti, dalla organizzazione della struttura organizzativa all'integrazione degli strumenti tecnologici. L'intento è quello di stimolare la partecipazione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione al fine di creare """"community"""" di pratica e di interesse a carattere istituzionale e interdisciplinare, e far emergere l'abilità e la creatività delle Pubbliche Amministrazioni e dei loro dipendenti.""