Sfoglia il Catalogo feltrinelli015
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 861-880 di 10000 Articoli:
-
Atti della quinta «Lezione Mario Arcelli»
Questa collana di contributi ha l'obiettivo di rendere pubblici gli atti degli interventi che, nelle intenzioni, verranno proposti ogni anno nella giornata di studi intitolata alla memoria di Mario Arcelli. Le lezioni si tengono annualmente a Piacenza, presso il CeSPEM Mario Arcelli, centro studi dell'Università Cattolica - sede di Piacenza - e presso la Biblioteca Comunale ""Passerini-Landi"""". Lo scopo di questa iniziativa è quello di ricordare la figura di Mario Arcelli, economista di lontane origini piacentine, con una testimonianza di approfondimento scientifico che consenta di valorizzare al meglio la raccolta di volumi economici da lui lasciata alla città di Piacenza e depositata presso la Biblioteca Comunale """"Passerini-Landi"""", e di rendere possibile una maggiore divulgazione degli studi che verranno presentati annualmente. La quinta lezione Mario Arcelli si è tenuta il 6 marzo 2009 presso la sede di Piacenza dell'Università Cattolica."" -
Rete Italia. La Tv e i nuovi scenari della comunicazione
Stato, mercato e libertà, è questo in sintesi il dilemma non solo economico, ma anche politico e filosofico, che ha attraversato il dibattito culturale del Novecento e che ha trovato nuova linfa nel momento storico attuale, caratterizzato da evidenti fallimenti del mercato e dalla necessità di trovare nuove regole efficienti e condivise. L'esperienza di un uomo, come Corrado Calabrò, che ha servito lo Stato per oltre quarant'anni, rivestendo incarichi istituzionali di assoluto prestigio, dalle prima esperienze con Aldo Moro all'attuale Presidenza dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, costituisce quindi un'occasione unica per rivisitare in senso critico la recente storia del nostro Paese e per capire di quali nuove regole ed infrastrutture l'Italia si debba dotare per poter affrontare le sfide economiche e sociali del nuovo secolo. Con incalzante argomentazione Calabrò individua nelle reti di comunicazione di nuova generazione l'innesco indispensabile per far ripartire un'economia - quella italiana - oramai strutturalmente stagnante e far protendere il Paese verso una ""società dell'informazione"""" moderna, efficiente e pluralista."" -
Il mito della democrazia sociale. Giovanni Gronchi e la cultura politica dei cattolici italiani (1902-1955)
L'autore illustra il percorso politico di Giovanni Gronchi, intellettuale cattolico, sindacalista, esponente di spicco prima del Partito popolare di don Sturzo e poi della Democrazia cristiana. Finora poco studiato, Gronchi è figura di raccordo tra le istanze sociali cattoliche e la dialettica democratica repubblicana, tanto da essere eletto presidente della Repubblica da un vasto fronte di centro-sinistra. Indagare, al di là delle contingenze parlamentari, le ragioni della convergenza sul suo nome di quell'ampio schieramento politico a metà degli anni Cinquanta, significa ripensare la natura dei programmi sociali di movimenti e partiti usciti dalla Resistenza e confluiti nella Costituente, e in particolare riflettere sulle componenti sodali-corporative di un comune atteggiamento democratico. Affiancando al taglio politologico l'impiego di fonti storico-documentarie, l'autore opera una disamina della collocazione del pensiero sociale cattolico nel contesto dei dibattiti e delle esperienze di intervento sociale maturati tra gli anni Trenta e Cinquanta, seguendo lo strutturarsi del percorso di un ""mito politico"""" che avrebbe portato Gronchi alla presidenza della Repubblica italiana."" -
L' angelologia leibniziana
L'angelologia leibniziana è una disamina di tutta la filosofia di Leibniz alla luce della problematica presenza di figure come angeli, genii e dèmoni. Il libro si divide in tre parti. Nella prima viene presentata una casistica molto ampia e articolata di esempi testuali tratti dall'intera produzione leibniziana, dagli esordi delle prime pubblicazioni accademiche fino agli ultimi scritti. Nella seconda parte si analizzano i punti più problematici di questa casistica con l'intento finale di dare ordine sistematico a tutte le considerazioni del filosofo su questi temi di confine. Per valutare adeguatamente la figura soprannaturale dell'angelo, la seconda parte è preceduta da un breve ""intermezzo dottrinale"""" dove si offre un quadro scritturistico essenziale. Nella terza parte infine viene saggiato il peso effettivo di alcune dottrine angelologiche nella formazione del sistema leibniziano: l'idea della species infima, le dottrine sulla collocazione spaziale degli angeli e soprattutto, vero filo conduttore, la dottrina della corporeità sui generis."" -
Famiglia oggi e prospettive interculturali
Il volume affronta il tema della famiglia a partire dal valore che essa rappresenta, a tutt'oggi, per la persona e per la società, nonostante il problematico contesto prodotto dalla globalizzazione: individualismo, smarrimento dei riferimenti etici, delle relazioni, della ricerca del bene comune. Certamente non si può negare l'odierna ""crisi"""" del legame familiare; tuttavia, i cinque capitoli in cui la presente opera si articola discutono, sulla base di numerosi studi e ricerche, le ragioni per cui non si ritiene di doversi schierare con quel filone di pensiero che insiste sulla crescente svalorizzazione pubblica della famiglia. Invece, il volume approfondisce e si interroga sui punti di forza (cura, amore, fiducia, sostegno) che, pur nel modificarsi delle """"forme familiari"""", continuano a legittimare le relazioni familiari e l'educazione ricevuta dai genitori, ritenendole fondanti sia per la crescita della persona e per la solidarietà sociale, sia per far fronte all'allentarsi del rapporto che tiene insieme il nucleo familiare. Con questo orizzonte di senso e attraverso la """"lettura"""" incrociata dei primi quattro capitoli con il quinto, si indagano anche i processi che potranno svilupparsi dalle contaminazioni fra il nostro modo di intendere la bussola familiare e l'incontro con la diversità culturale. L'introduzione al volume e la premessa di ciascun capitolo forniscono le linee guida per tale lettura."" -
La forma plurale. Cantiere critico
"Non ho mai amato la pluralità, ma ho sempre cercato il plurale, l'unità delle differenze, l'unità dei percorsi impossibili, il dialogo e l'ascolto delle diversità, lo spiazzamento degli orizzonti capovolti. Svelare la forma plurale della contemporaneità, la sua bellezza, la sua complessità, significa rivelare la potenza spirituale e umana che affonda nelle articolazioni delle identità, proiezione di un pensiero critico orientato a riaffermare l'utopia come valore fondante di una società"""". Così Fernando Miglietta svela in questo libro come ha scoperto """"la forma plurale"""" della contemporaneità, il percorso di una nuova idea di futuro, la sua bellezza come entità e immagine emblematica di una cultura. Un inedito orizzonte della """"trasversalità"""" e dell'articolazione multipla come """"arte del costruire"""" e luogo di incontro, teorico e creativo, della pluralità dei linguaggi e delle culture che agitano oggi la contemporaneità e la globalità. E lo fa attraverso la rilettura del suo Cantiere critico: da Alessandro Mendini a Franco Purini, Paolo Portoghesi, Gillo Dorfles, Pierre Restany, Bruno Munari, Giulio Carlo Argan, Bruno Zevi, Arnaldo Bruschi, Enrico Crispolti, Renato Barilli, Achille Perilli, Nato Frascà, Eugenio Carmi, Luca M. Patella, Jean Marc Lamunière, a tanti altri, vecchi e nuovi illuminati compagni di viaggio, testimoni di un'affascinante avventura intellettuale e artistica di un singolare protagonista della cultura italiana." -
Culture politiche e dimensione del femminile nell'Italia del '900
I saggi raccolti analizzano le diverse facce di uno stesso interrogativo che percorre tutta la storia del rapporto tra la realtà femminile e la politica: per le donne vale il principio generale della democrazia rappresentativa ""una testa un voto"""" oppure il principio della rappresentanza delle donne come gruppo separato? Per tentare un bilancio delle ricerche intorno a questo nodo si è partite dalla peculiare complessità che il rapporto tra rappresentazione e rappresentanza presenta negli ambiti del femminile. Il volume si interroga pertanto sulle culture politiche, nell'attuale fase di compiuto superamento del tradizionale primato della forma-partito e affida l'impegno analitico a una nuova leva di storiche e storici che non provengono dai gender studies. Ne è emerso uno spaccato nuovo nei temi e nella metodologia, che ha inserito la storia delle donne nel pieno della storia politica del XX secolo."" -
In veste devota. Le confraternite di Malta in età moderna
La storia delle confraternite maltesi in età moderna viene vista, in questo libro, come un processo di lunga durata, che traccia una linea interpretativa dalle medievali corporazioni alle contemporanee trade unions. Due dimensioni storia politica e storia sociale - fin qui utilizzate separatamente dalla storiografia, sono costrette a ""collaborare""""; comincia un'altra impresa. Guardando """"dal basso"""", dal contesto territoriale, dalle azioni sociali, dai gruppi di mestiere e dalle confraternite, ci si spinge fino a un punto di vista privilegiato per capire i processi """"alti"""". La ricerca si cala in fonti primarie, in materiali indagati per la prima volta nei diversi archivi maltesi; se ne ha una """"descrizione densa"""". Si rivelano le tipologie associative, le pratiche religiose, la fittissima trama confraternale e la vita pubblica, complicata dalla """"sovrapposizione di autorità"""" - l'inquisitore, il vescovo e il clero locale, il Gran Maestro dell'Ordine - che definisce il contesto entro cui si muovono le """"fratellanzi"""" maltesi. Si apre un profondo spaccato di storia sociale; a livello collettivo le confraternite attivano forti processi di identificazione e di compenetrazione nella vicenda politica. In molti casi esse sono dei veri centri di potere, oltre a essere le prime forme associative in cui si sperimenta una sorta di """"democrazia di base""""."" -
L' altro illuminismo. Politica, religione e funzione pubblica della verità
Contrariamente a quanto oggi si crede, l'Illuminismo e la cultura politica moderna sono figli di una ragione appassionata alla verità, non di una ragione fondamentalmente scettica e relativista. La tesi di questo libro è che il recupero del pathos illuministico per la verità costituisce la migliore strategia per sottrarre il dibattito pubblico tra credenti e non credenti alla sua deriva di incomunicabilità e per ridare il giusto vigore al pluralismo, alla libertà e alla stessa laicità. Tanto più le questioni sono spinose e tanto più occorre ragionarci sopra con il rispetto di tutti, spregiudicatezza, ma anche con la fiducia che i buoni argomenti prevalgano su quelli meno buoni. Questa dovrebbe essere la consapevolezza di un Illuminismo che riesca a far tesoro della secolarizzazione, mettendosi nel contempo al riparo dalla sua deriva più estrema: il nichilismo. -
L' impegno della Regione Calabria nella lotta alla criminalità. Politiche di prevenzione e sicurezza. Rapporto 2005-2009
«Sicurezza, legalità e contrasto alla criminalità organizzata sono stati obiettivi che, con tenacia, abbiamo perseguito in questi anni di governo della Regione.» (dalla Prefazione di Agazio Loiero). -
Bioetica senza dogmi
Un orizzonte popolato dai nostri progetti di vita, dalle nostre utopie, ma anche dalle nostre anticipazioni della felicità: molte sono le figure che caratterizzano l'ideale di una ""fioritura"""", di un'esistenza realizzata in tutte le capacità che un essere umano considera degne di attuazione. L'idea di una """"buona vita"""", di antica ascendenza aristotelica, ma oggi riproposta dall'approccio delle capacità in una prospettiva liberale, ci aiuta a comprendere ciò che ci accomuna tutti ma, insieme, ci fa prendere coscienza del carattere irriducibilmente personale delle scelte che ognuno è chiamato a compiere. Se la categoria di capacità appartiene, per la sua apertura universalistica, a ogni cultura e rinvia, in senso forte, a un'identità di specie, è in grado di salvaguardare nel contempo il valore delle differenze linguistiche, religiose, culturali, giuridiche - in un mondo globalizzato. """"Prendere sul serio le differenze"""" - a partire da quelle di genere - consente di aprire nuovi percorsi nella bioetica, di ripensare il rapporto tra i """"diritti"""" e la """"cura"""", di guardare al nostro prossimo oltre la prossimità spaziale, temporale e di specie. L'estensione delle richieste della giustizia al di là delle frontiere geografiche, delle barriere tra le generazioni e verso gli animali non umani asseconda una spinta etica intrinseca allo stesso umanesimo e configura il nuovo scenario aperto all'esercizio della nostra ragion pratica."" -
Testing in university language centres
The second issue of Quaderni di Ricerca undertakes a brief but hopefully thought-provoking foray into the complex world of testing, a world which will always require further exploration. The volume attempts to bring together the many strands that make up the current scenario as regards assessment inUniversity Language Centres in Italy, in particular vis-à-vis research which helps to build up a critical framework through which to interpret CEFR, the Common European Framework of Reference for Languages. The volume thus records the findings of many micro-level language projects which have attempted to fine-tune European and national policies. With their rich and multifaceted descriptions, the articles address questions of political orientation in assessment in the context of wider-ranging discussions about theoretical models. Labels, definitions and taxonomies proliferate in this area of studies, all testament to the multidimensionality of testing and the impossibility and uselessness of coming to any common and denitive agreement. But creativity in charting new routes and quality assurance that guarantees best practices would appear to be the twin priorities that override the authors' other concerns. These unifying principles have made it possible to assemble different critical perspectives and detailed experiences, reflections and experiments within the confines of a single volume. -
La scossa. Sei proposte shock per la rinascita del Sud
Oggi la parola d'ordine delle élite è ""dimenticare il Mezzogiorno"""". È la stagione peggiore del Sud dal dopoguerra: la stagione del declino senza speranza, dell'oblio senza remore da parte della politica e dei media, del clamoroso fallimento delle strategie di sviluppo delle Regioni meridionali, della fuga in massa dei giovani dall'inferno. Nonostante vecchi annunci roboanti e nuovi Partiti del Sud, nessuno sembra più curarsi davvero della Cenerentola d'Europa. Tra i leader politici prevale una sorta di """"rassegnazione etnica"""" sulla sorte dei terroni: """"non ce la possono fare, meglio abbandonarli al loro destino"""". Al Sud serve disperatamente una """"scossa"""". Non è più tempo né di questuare altra (inutile) spesa pubblica, né di praticare (illuministicamente) la """"normalizzazione"""" del Mezzogiorno. Solo una rivoluzione del coraggio, solo una strategia di rottura può salvare il Sud dalla deriva definitiva dell'economia e delle menti. Ecco sei proposte shock per realizzarla. Per riprenderci il Mezzogiorno, prima che diventi la nuova Petra."" -
Il federalismo fiscale
Il federalismo fiscale, secondo il Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, è la madre di tutte le riforme. Cos'è esattamente e quali sono le conseguenze della sua adozione in Italia? Questo libro si propone di dare alcuni strumenti per rispondere a queste domande. E lo fa attraverso un percorso inusuale, partendo dall'esperienza di altri paesi che prima di noi hanno introdotto il federalismo fiscale. Dopo un'efficace ricognizione dei principali modelli di federalismo fiscale in Europa e oltreoceano, il volume chiarisce quale modello ha adottato il Parlamento italiano delineando, per quanto possibile, gli effetti su servizi essenziali come sanità, assistenza e istruzione e sul carico fiscale dei contribuenti. -
Laicità e principio di non discriminazione
I dibattiti contemporanei sui temi della laicità e della non discriminazione rimandano non solo all'ideale della separazione tra Stato e Chiese, ma anche alla più recente consapevolezza dell'orizzonte multiculturale delle nostre società. Ad essere poste in questione sono dunque le stesse radici della convivenza e della cittadinanza democratica tra individui liberi e uguali. Prendendo avvio da tale quadro di fondo, il volume si snoda lungo due direttrici di ricerca: da una parte, alla luce dei classici, si è inteso ricostruire criticamente le origini storico-concettuali di alcuni termini di uso comune in questo contesto tematico. Dall'altra, sono stati analizzati i concetti di società secolare e società post-secolare sia sotto il profilo diagnostico, quale cifra contemporanea del rapporto tra politica e religione, sia sotto il profilo normativo, quale possibilità di riconfigurazione della laicità in forme adeguate alle sfide del nostro tempo. -
Soverato. Storia cultura economia
"Il volume di quest'anno della collana 'Le città della Calabria' costituisce un'indubbia novità di metodo e di contenuti rispetto all'ormai lunga tradizione di approfondimenti sulle città calabresi che sono stati proposti all'attenzione scientifica degli studiosi del settore e al pubblico ancor più vasto di appassionati del passato, in tutte le dimensioni che esso ha saputo esprimere."""" (F. Mazza)" -
Quaderni del Centro Linguistico dell'università della Calabria. Vol. 4: Portfolio europeo delle lingue ed autonomia. Esperienze e prospettive nei Centri Linguistici.
Il quarto volume dei Quaderni del Centro Linguistico di Ateneo dell'Università della Calabria nasce in concomitanza con due ricorrenze: il trentesimo anniversario della pubblicazione del libro di Holec Autonomy in Foreign Language Learning (Autonomie et aprentissage de langues étrangères - Conseil de l'Europe, 1979) e il decimo anniversario dell'inizio della sperimentazione pilota (1998-2001) del Portfolio linguistico nell'Università della Calabria. A trent'anni dalla pubblicazione del libro di Holec, i vantaggi dell'apprendimento autonomo sono ampiamente riconosciuti perché una maggiore autonomia porta a una più attiva partecipazione nel processo di apprendimento, ne migliora la qualità e favorisce la consapevolezza di un apprendimento come processo permanente, non circoscritto al contesto istituzionalizzato ma sempre più finalizzato alla mobilità e integrazione in ambito internazionale. Ed è proprio in questo contesto di mobilità, integrazione e comprensione reciproche tra cittadini di Paesi diversi che si colloca la sperimentazione del Portfolio nell'Università della Calabria conclusasi con la pubblicazione di una versione del Portfolio Europeo delle Lingue per studenti universitari. -
L' imprenditore cristiano. La via della Chiesa per costruire il bene comune
«L'imprenditore cristiano è figlio della Chiesa. Della Chiesa è la via attraverso la quale essa costruisce sulla terra, in mezzo alla società degli uomini, il bene comune. Egli è prima di tutto un testimone della carità della Chiesa, un servitore dell'amore di Cristo Gesù. Come testimonia e come serve quest'amore nell'oggi della storia, nelle particolari contingenze della quotidianità? Ponendo l'uomo al centro, facendone il fine del lavoro e non il mezzo. Spostando l'asse della questione: riducendo cioè il lavoro a semplice mezzo. Così operando, si priva il lavoro della sua mostruosità di fine. Se è l'uomo il fine del lavoro, allora tutto deve ruotare intorno all'uomo. L'uomo riacquista la sua signoria, la sua dignità, la sua gloria». (Dalla prefazione di Mons. Antonio Ciliberti). -
Diritti umani e libertà religiosa
Il diritto alla libertà religiosa emerge come centrale nel sistema dei diritti umani, ma il suo mancato rispetto cresce. Rapporti recenti sostengono che sono più di 60 i Paesi in cui il diritto alla libertà religiosa è negato o fortemente limitato: la sua tutela è in basso nell'agenda di molti Stati, mentre quelli occidentali pospongono la sua difesa a più immediati interessi economici. Questa situazione configura un'emergenza mondiale analoga ad eventi che colpiscono maggiormente l'opinione pubblica: disastro finanziario, crisi ecologica, corsa agli armamenti. I saggi di questo libro fanno interagire il discorso storico e giuridico con quello geopolitico e culturale, aprendo interessanti squarci teologici sul tema. Numerosi e rappresentativi sono i contesti analizzati: europei orientali e occidentali, il contesto russo con la sua peculiarità, quelli islamici, asiatici e cinesi. -
Raymond Aron e il gollismo (1940-1969)
Raymond Aron (1905-1983) è stato uno dei principali intellettuali francesi del XX secolo e una figura centrale del liberalismo europeo. Nella Francia del secondo dopoguerra, questo epigono della scuola filo-inglese fu osservatore e partecipante della vita politica, e allo stesso tempo si trovò politicamente ""orfano"""". Attraverso i suoi scritti e i suoi """"engagement"""", è possibile analizzare il dialogo che il liberalismo ha intessuto con il gollismo sul piano politico, ma anche le divergenze e i contrasti con la visione della democrazia e delle relazioni internazionali di Charles de Gaulle. Questo percorso attraversa diverse fasi - dalla seconda guerra mondiale al periodo costituente, dalla IV alla V Repubblica, fino all'uscita di scena del Generale - attraverso le quali è possibile ricostruire il farsi del pensiero politico aroniano a contatto con la storia francese ed occidentale.""