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Rivista di politica (2016). Vol. 4: potere appartiene al popolo? Governo rappresentativo vs democrazia diretta, Il.
Trimestrale di studi, analisi e commenti diretta da Alessandro Campi. -
Alvaro nel labirinto. Tre saggi (e un'appendice)
Scritti in tempi diversi, e frutto di una lunga incubazione, i tre saggi confluiti in questo volume trovano la loro unità sostanziale nell'applicazione della filologia d'autore ai romanzi alvariani entre-deux-guerres. Il triplice percorso variantistico diviene la chiave ermeneutica mediante cui l'indagine critica si incunea nel background della scrittura e nel profondo dell'officina narrativa di Alvaro, esplorandovi inedite latitudini interpretative. Ne scaturisce una focalizzazione radicalmente nuova della caratura europea di ""L'uomo nel labirinto"""" (1926: immersione dostoevskiana nella, fenomenologia e nella patologia della modernità), di """"Vent'anni"""" (1930: l'esito italiano di più alto respiro espressivo sulla Grande Guerra, per il suo ricreare con amara malinconia il sogno conclusa dell'adolescenza) e di """"L'uomo forte"""" (1938: anamnesi impietosa della follia di potenza dei sistemi totalitari, ma anche attestazione di una resistenzialità ipogea, nell'attesa di un tempo in cui l'uomo non sia vittima sacrificale della storia)."" -
Diritti umani. L'età della pretese
Dopo ""l'età dei diritti"""" di cui diceva N. Bobbio nel 1990, è nata l'età delle pretese: squilibrio tra l'esplosione dei diritti e l'elusione dei doveri, e liquefazione dell'idea di obbligazione. rnrnIl diritto (vero o supposto), separato dalla responsabilità ad esso inerente, diventa fattore di disgregazione e un'arma puntata contro l'altro. È una vacua idea che la libertà soggettiva basti a tenere unita una società. Di fronte a questa dinamica travolgente occorre ridare significato e fondamento reale ai diritti, evitando tre passi falsi: l'individualismo libertario che fa dell'io un'isola; l'applicazione indiscriminata della tecnica nell'ambito della vita (Biopower); la riduzione dell'uomo a mero essere naturalistico. In proposito la tradizione del giuspersonalismo, ispirata all'idea di persona e di natura umana, offre un ingresso solido e moderno."" -
Centri sociali anziani della Tuscia. L'effetto ANCeSCAO sulla vita degli anziani
Queste pagine ribaltano l'ottica comune, che relega l'anziano a soggetto passivo e fruitore di welfare, per restituirne una visione inedita quale elemento attivo e protagonista nella comunità locale e nazionale. In questa ricerca, rigorosa e quantitativa, sui centri sociali anziani della provincia di Viterbo, i dati mostrano come il capitale sociale sia un trampolino per la salute dei senior. Il capitale sociale associato ad un contesto democratico, autogestito ed abilitante è un volano per la qualità della vita, il benessere e la felicità. Il linguaggio del libro è idoneo ad un pubblico variegato che va dal mondo accademico al cittadino passando per il policy maker, suggerendo a questi ultimi possibili percorsi e strategie che renderebbero più efficaci ed efficienti le politiche rivolte alla terza età. La realtà associativa ANCeSCAO, che si snoda su tutto il territorio nazionale è un esempio di buona pratica, che grazie a questa ricerca ha destato interesse anche fuori dai confini italiani. -
Allocuzioni di immortali. Discorsi all'Accademia francese fra Sei e Settecento
L'Accademia francese, voluta e istituita dal cardinal Richelieu nel 1635 con lo specifico compito di fare della lingua francese - seriamente insidiata nel secolo precedente da un pur creativo disordine - un efficace strumento di unità, stabilità e prestigio, svolge una funzione di particolare rilievo per l'affermazione della monarchia assoluta in contesto europeo. Il genere letterario esemplarmente rappresentato dagli undici «discorsi di accoglienza» fra Sei e Settecento qui raccolti (fino a Voltaire) e per la prima volta riproposti in lingua italiana offre un illuminante spaccato di vita culturale, politica e religiosa durante gli anni più gloriosi dell'Ancien Regime. -
Le radici europee della crisi europea, le radici italiane della crisi italiana. Scelte sbagliate in Europa, scelte mancate in Italia
Questo terzo volume della Collana Centro Studi Economia Reale presenta una prima parte di Analisi e una seconda parte di Previsioni sull'economia mondiale, europea e italiana. La prima parte di Analisi è dedicata alle Radici europee della crisi europea. Sulla base di analisi econometriche controfattuali per il periodo 2002-2014 si dimostra che la crisi della Zona euro è totalmente dovuta agli errori ""endogeni europei"""" commessi con politiche monetarie (con conseguenti effetti sul cambio dell'euro) attuate dalla BCE di Jean-Claude Trichet e con politiche di bilancio pubblico indotte dal Trattato di Maastricht e dal Fiscal Compact che si sono mostrate, teoricamente poco fondate ed empiricamente causa, esse stesse, della grave crisi economica, sociale e finanziaria europea. Si passa poi alla ricerca delle Radici italiane della crisi italiana, ponendo a confronto i documenti ufficiali a partire dal Dpef del Governo Pro-di/Padoa-Schioppa del 7 Luglio 2006 fino all'ultima Nota di Aggiornamento Def del 27 settembre 2016 del Governo Renzi/Padoan. Da questa analisi risulta che """"i numeri sono sempre gli stessi"""" e poiché i numeri parlano da soli c'è da chiedersi: """"chi scrive il Def? E chi lo firma, lo legge? E chi lo scrive, lo rilegge?"""". La parte di Previsioni riporta il quadro 2016-2020 per l'economia mondiale, europea ed italiana, che si è definito tra il dicembre 2015 e il giugno 2016. In questo quadro si vede che, per l'Italia, il 2015 segna l'anno di uscita dalla recessione ma si presenta un profilo di ripresa modesto e fragile. Pil e Disoccupazione tornerebbero ai livelli pre-crisi del 2007 attorno al 2027/2028. E allora, piuttosto """"che dire"""", il nodo politico è """"che fare""""?"" -
Geopolitica dell'incertezza
Stanno ritornando alla luce gli interessi nazionali, le scelte politiche di tipo regionale, le autonomie culturali e, quindi, anche economiche e organizzative. La globalizzazione ovvero americanizzazione che ha seguito la caduta dell'URSS è cessata, ognuno farà per sé e si ricostruiranno aree omogenee, nuovi progetti strategici, nuovi punti di comando globale. L'imposizione a tutti gli Stati e a tutte le popolazioni della stessa pillola globalista non funziona, la gente e le stesse élites non la vogliono né la digeriscono più. L'autore analizza con competenza le grandi questioni geopolitiche che stanno cambiando il mondo in cui viviamo. Si va dalla Turchia del tentativo di golpe militare all'asse Cina Russia, dalla Brexit alla questione nordcoreana, dalla strategia jihadista in Europa alla crisi siriana, dalla finanza iraniana alla nuova strategia economica e finanziaria della BCE. Un viaggio nella stretta attualità per allontanare l'alone d'incertezza che avvolge la nostra epoca, per capire meglio il presente del mondo e per cercar di prevedere gli equilibri geopolitici futuri. -
Rogerius (2016). Vol. 2
Laboratorio: ""Carlo Diano: Le parole ed il silenzio in """"un oceano di nulla""""""""; """"La Madonna del latte: rappresentazione figurativa e devozione popolare""""; """"L'affresco della Chiesa di San Giovanni Battista a Dipignano"""". Persone: """"Il cappellano di Filadelfia al cospetto del male""""; """"Lettere di Antonio Alvaro al figlio Corrado""""; """"[FP] Francesco Perretti argentiere in Napoli: un nome inedito recuperato alla storia dell'argenteria meridionale""""; """"La vicenda umana del soldato calabrese Francesco Ali attraverso il corpus delle cartoline inviate dal fronte"""". Luoghi: """"Il ciclo decorativo del palazzo Vivacqua a Cosenza: un capriccio neo-rocaille e un souvenir di viaggio del pittore Emilio Iuso a don Raffaele Vivacqua""""; """"Il Ponte di Santa Maria a Cosenza"""". Recensioni. Vita dell'Istituto: """"Cronaca""""; """"Arrivi rari e preziosi...""""; """"Libri ricevuti""""."" -
Rivista della Corte dei Conti (2016). Vol. 3-4
È un periodico di informazione e documentazione in materia di finanza pubblica, organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni, controlli e responsabilità pubbliche. -
Parole greche come souvenir. Ediz. italiana e greca
"Il GAL Area Grecanica, società a servizio dello sviluppo della zona Jonica reggina a metà strada tra la Città di Reggio Calabria e la Locride, ha assunto come linee strategiche della propria azione quelle di migliorare la competitività dci settori economici (agricoltura, artigianato e turismo) e favorire la crescita della componente immateriale dello sviluppo che è la cultura con la consapevolezza che la ricchezza culturale e l'identità locale possano accelerare ed accompagnare, se non trainare, il processo di sviluppo dell'intera Area."""" (Dalla Prefazione)" -
Il Messia a Parigi
Alla fine dell'Ottocento, il Messia risale la china e si impone all'immaginazione dei moderni. Un'epidemia di visioni che hanno Gesù per protagonista colpisce a Parigi gli artisti più lontani dal cattolicesimo; i pittori dell'avanguardia (Redon, Gauguin, Bernard...) si congedano dai temi dell'impressionismo e fissano l'apparizione di Cristo su un nuovo orizzonte. La civiltà fin de siècle, coinvolta in un evento così inatteso, accetta l'egemonia di Gesù e lo include con onore fra le religioni universali (buddismo, ebraismo, teosofia...). Molti credono al potere che la sua figura irradia nell'anima, finanche negli spazi dell'inconscio. Gli amanti si abbandonano al ""bacio universale"""" dello Sposo a lungo occultato. Queste pagine individuano i percorsi dell'Archetipo fra gli artisti e gli intellettuali nella capitale del XIX secolo; esse ribaltano molti clichés e potranno sorprendere quanti ritengono innocua l'immagine di Cristo. La conversione estetica suscitata a Parigi dal Messia ha introdotto nella cultura europea idee ed esperienze innovative che la religione del nostro tempo stenta ancora ad accogliere."" -
Marco Tullio Giordana. Una poetica civile in forma di cinema
Il cinema di Marco Tullio Giordana in rapporto con la Storia, dal Fascismo alle rivolte sessantottine, dalla violenza negli stadi al fenomeno dell'immigrazione in Italia, dal terrorismo degli anni Settanta alla lotta contro le mafie. Un cinema civile che non rinuncia però a canoni espressivi frutto di un'approfondita riflessione estetica, di una passione accentuata per la letteratura e la musica e di un costante lavoro sullo stile filmico. L'analisi dei vari temi si avvale di riflessioni teoriche su realismo e postmodernismo, cinema d'autore e cinema di genere. Inoltre evidenzia un'osmosi feconda tra realtà storica e finzione nell'ambito di una più complessa visione della storia collettiva e dell'umanità del singolo, senza dimenticare la figura femminile. La lezione di Gramsci si combina con la poetica pasoliniana in un cinema che mette in gioco rimozioni, desideri di rinascita e aneliti a una bellezza forse perduta per sempre. -
Migrazioni e confini. Politiche, diritti e nuove forme di partecipazione
La crescita e la complessità delle migrazioni nell'epoca della globalizzazione ha generato una molteplicità di conflitti, bisogni e istanze sociali che hanno a loro volta sollecitato un profondo rinnovamento delle normative e delle prassi messe in campo per governare questi processi. Le risposte a queste nuove problematiche evidenziano tuttavia dinamiche fortemente eterogenee, a volte anche contrastanti, che richiedono sforzi analitici in grado di decifrare le principali criticità ma anche ricavare indicazioni preziose per supportare l'elaborazione di politiche più adeguate e coerenti. Seguendo questo intento, il volume si propone di indagare i principali aspetti delle politiche di gestione delle migrazioni e di integrazione sociale, le loro implicazioni sul fronte delle condizioni di vita, delle dinamiche di agency e di partecipazione. Pur partendo da angolazioni diverse, dai saggi emerge un quadro d'insieme che vede il consolidamento di una governance della mobilità globale ispiratrice di dispositivi di controllo sempre più rigidi e selettivi, orientati a promuovere la temporaneità del soggiorno e il ritorno nei paesi di origine. Gli autori in particolare discutono le dinamiche di inclusione differenziale a livello sociale, di segmentazione del lavoro e frammentazione della cittadinanza che queste politiche evidenziano, mettendo in luce l'emergere di gravi squilibri e nuovi bisogni sociali, ma anche di identità e forme di lotta costituenti che minano l'efficacia delle attuali politiche migratorie, riconnotandole come un vero e proprio «campo di battaglia». -
EroStudente. Il desiderio di prendere il largo
Il mondo è cambiato e i nostri occhi ne sono testimoni entusiasti. È cambiato il modo in cui comunichiamo, in cui acquistiamo, in cui interagiamo più in generale. È cambiato tutto, ma inspiegabilmente la formazione è rimasta a un secolo fa. I giovani, oggi, sono molto diversi da quelli delle generazioni precedenti. Sono ancor più di nativi digitali. Gli strumenti di formazione tradizionali non bastano più per loro che sono pronti a essere apprendisti e apprenditori più che semplici studenti, a toccare con mano il sapere e a ricercare da soli le risposte alle loro domande. In un orizzonte estremamente largo di informazioni e di nozioni non sono più sufficienti una, due o tre dimensioni di apprendimento in una traiettoria formativa. Occorre massimizzare ogni volta, in tutte le occasioni possibili, tutto l'apprendimento possibile. Renderlo inclusivo, ampio, largo. Largo, ma non ingombrante. Agilmente largo, sorprendentemente ricco. Sappiamo già che ci formeremo per tutta la vita. Ora abbiamo bisogno di pratica, di visione, di emozione e desiderio di apprendimento. Abbiamo bisogno di un modello formativo che, come il progetto dell'alternanza scuola-lavoro, unisca la formazione teorica all'esperienza pratica. Il lifelong learning si completa ed evolve in lite largelearning nel senso di un apprendimento il più ricco, il più ampio, il più largo possibile. Che si allarga per ospitare nuove opportunità e diventa fonte generosa di crescita. Questo libro vuole offrire la prospettiva di una formazione più ampia, tanto teorica quanto pratica, che riscopre le abilità ancora poco esplorate degli studenti, dando voce agli stessi ragazzi che l'hanno sperimentata sulla loro pelle. Si sono abituati all'umanità, alla lentezza e all'incontro con la diversità, che è forse un allenamento tra i più difficili per l'essere umano. Con un testo di Jean-Paul Fitoussi. -
Tra polizie e controllo del territorio: alla ricerca delle discontinuità
Il policing inteso, nella sua forma più ampia, come attività di difesa dalla criminalità e di controllo del territorio, si configura in forme diverse a seconda dei contesti ambientali, delle tradizioni locali, delle necessità e, naturalmente, delle scelte governative. All'interno di tale quadro, il volume va alla ricerca delle discontinuità. Si vogliono mettere in luce momenti e passaggi che possano aver dato luogo a modificazioni significative nell'esercizio del policing. Si fa riferimento a scansioni cronologiche oppure a specifici avvenimenti, a decisioni di carattere normativo oppure alla formazione di nuovi corpi armati, a fratture territoriali oppure alla presentazione di progetti e proposte, all'applicazione di soluzioni tecniche innovative o all'apertura di nuovi ambiti di intervento e così via. L'importante è che le discontinuità evidenziate siano effettivamente state in grado di lasciare tracce importanti, per un determinato territorio o per una specifica epoca. Il volume pubblica gli atti dell'omonimo convegno tenutosi nel 2013 ad Abbiategrasso. -
Monasterace
I recenti, seppur parziali, lavori di restauro del castello feudale di Monasterace, e il successivo convegno in occasione dell'inaugurazione della mostra di presentazione degli stessi in un'ala del castello, sono stati l'occasione per operare una riflessione sullo stato degli studi sull'abitato storico di Monasterace e sul suo territorio. Un ambito mai indagato finora scientificamente, atteso che la copiosa mole di studi e ricerche si è concentrata, esclusivamente, sulla parte magnogreca del territorio e sull'avanzamento delle indagini e delle scoperte avviate dall'Orsi alla fine del XIX secolo sull'antica Kaulonía/Caulon. Il volume è diviso in due sezioni, la prima dedicata all'archeologia e storia e, la seconda all'architettura e arte, con un'appendice metodologica sulle tematiche del recupero architettonico e focus specifici sull'intervento di restauro del castello di Monasterace. I saggi dei vari autori di cui si compongono le sezioni coprono un ambito cronologico molto esteso, che va essenzialmente dalle vicende alto medievali e moderne che hanno determinato la nascita del borgo collinare e lo sviluppo della sua fortificazione, fino al XIX secolo, con un'introduzione riguardante la fase classica e un'incursione agli albori del XX secolo con la nascita della Marina. Presentazioni di Margherita Eichberg, Paolo Malara e Cesare De Leo. -
Bernard Lonergan e l'economia. Profili economici della vita morale e sociale -
L'economia esige morale, esige nomos. Lo stesso papa Francesco nella Lettera Enciclica Laudato Sì’ sostiene: «La crisi finanziaria del 2007-2008 era l’occasione per sviluppare una nuova economia più attenta ai principi etici, e per una nuova regolamentazione dell’attività finanziaria speculativa e della ricchezza virtuale. Ma non c’è stata una reazione che abbia portato a ripensare i criteri obsoleti che continuano a governare il mondo» (n. 189). A partire dall’opera del teologo canadese, il gesuita B.J.F. Lonergan, il volume intende sviluppare una riflessione sul senso ed il valore dell’economia e della finanza, che torni a coinvolgere, o quanto meno ad interpellare l’istanza teologica, soprattutto allo scopo di valutare la relazione che intercorre tra l’economia e la teologia, con particolare riguardo alla teologia morale sociale. -
Apocalittica ed ermeneutica della storia. Storia umana e salvezza trascendente
La tradizione filosofica e teologica che - sia in ambito giudaico che cristiano - si è sviluppata intorno alla Bibbia si è sempre mostrata particolarmente attenta alla dimensione della storia, come luogo di rivelazione del Trascendente. È all'interno di questo orizzonte che si è sviluppata - in maniera quasi ciclica e, normalmente, in concomitanza con situazioni di ""crisi"""" - una sensibilità che si è soliti definire apocalittica, in grado di rilanciare, anche di fronte alla resistenza opposta dalla storia al realizzarsi del piano divino, l'attesa di un compimento delle promesse messianiche, in forza di una visione salvifica che fa appello a un mondo """"altro"""". Il presente volume raccoglie i contributi di diversi studiosi che si sono confrontati - nell'ambito di un ciclo di seminari organizzati presso la Sezione """"San Tommaso d'Aquino"""" della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale in Napoli - su aspetti teologici, filosofici, storici, pastorali e sociali del tema."" -
Dante Sabinis sacerdote della gioia
È il racconto di una vita in grado di parlare ai cuori, quella di Don Dante Sabinis. Dall'infanzia a Stilo, cercando il Creatore nel Creato, agli studi romani, dal ritorno in Calabria all'esperienza sacerdotale, affrontata con incredibile intensità. Luciano Regolo che ne è stato figlio spirituale l'ha ricostruita con amore e gratitudine. Don Sabinis dal 1971 al 2006, anno della sua scomparsa, è stato parroco di Santa Teresa dell'Osservanza a Catanzaro, formando migliaia di bambini e giovani alla gioia cristiana. La passione per la liturgia, la chiesa e la famiglia, la sua e quella variegata composta dalle molte dei suoi parrocchiani, furono i ""poli"""" di un'incredibile energia profusa anche all'interno della Curia catanzarese, come cancelliere, ruolo per il quale accolse San Giovanni Paolo II nella sua visita a Catanzaro nel 1984. Sino all'ultima pagina e oltre riecheggia il motto di don Dante: «Viva Gesù!»."" -
Le forme e la storia (2016). Vol. 1
Rivista semestrale di Filologia moderna.