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Essere e fare il sociologo in sanità
"Essere e Fare"""" il sociologo sono le direttrici lungo le quali si è mossa la Società Italiana di Sociologia della Salute, al fine di riaggregare le diverse anime dei sociologi che lavorano nella Sanità, per sviluppare una strategia operativa capace di rafforzare consapevolezze, estendere conoscenze, costruire strumenti di integrazione. Il sapere sociologico comprende un cospicuo patrimonio culturale e scientifico, costruito da chi ha lavorato in sinergia con le proposte provenienti dai territori, ma anche dal contributo empirico dei sociologi professionali che hanno prodotto lavori scientifici di spessore: un sapere che non ha nulla da invidiare alle più blasonate discipline scientifiche e che è capace di esprimere tutta la sua forza di trasformazione e miglioramento nelle diverse aree della realtà sociale. Ormai, la funzione del sociologo professionale ha assunto una valenza strategica, attraverso conoscenze, competenze, strumenti operativi che hanno consentito l'attivazione di nuovi servizi, la realizzazione di progetti sperimentali, la gestione dei processi di trasformazione dei sistemi organizzativi." -
Come dire qualcosa di sinistra. Da Blair a Obama, dalla Terza Via al presidente Youtube
Il volume propone un parallelo tra due grandi figure innovative della Sinistra di matrice anglosassone: Tony Blair e Barack Obama. Partendo dall'eredità thatcheriana, si esamina dapprima, attraverso l'analisi dell'aspetto comunicativo, il profilo di Blair, un modernizzatore tra tradizione e cambiamento. Si passa poi agli Stati Uniti per capire cosa significa ""dire qualcosa di sinistra"""" nella recente storia dei democratici, da Clinton in poi. Infine, il focus si sposta sulla figura innovativa del nuovo presidente USA, il suo codice comunicativo, i contenuti etici e politici, in sintesi il modello """"YouObama"""": un uomo di sinistra nato in Rete. Un libro utile ai politici, ai dirigenti di partito, agli studenti di Scienze della Comunicazione, Relazioni pubbliche, Scienze politiche e Sociologia, ma anche a chi, da cittadino, vuol confrontarsi con figure che stanno trasformando radicalmente il modo di fare politica."" -
La Rifondazione comunista. Asimmetrie di potere e strategie politiche di un partito in movimento
Con le elezioni del 13 e 14 aprile 2008 i comunisti vengono espulsi dal Parlamento italiano, un fatto che costringe la sinistra a ridiscutere la propria strategia in un ambiente politico ostile, dentro una logica di bipolarismo coatto che poco spazio lascia alle forze politiche non allineate. Il cartello della Sinistra- l'Arcobaleno, tentativo unitario delle forze a sinistra del Partito democratico, subisce una disfatta elettorale. Il Partito della Rifondazione Comunista, che aveva scommesso su quell'ipotesi unitaria, deve così affrontare un dibattito sulla linea politica e sulla ridefinizione dei gruppi dirigenti. Il volume ripercorre le dinamiche di elaborazione della sconfitta attraverso un'osservazione attenta dello scontro al vertice del Prc durante il suo VII congresso, considerando anche il deludente risultato della lista comunista e anticapitalista alle elezioni europee del 2009. Con rigore scientifico e linguaggio scorrevole vengono esaminati la dialettica interna e i meccanismi di elaborazione strategica di una forza politica che rivendica una cultura di trasformazione dibattendosi fra tradizione e innovazione in un'epoca particolarmente critica per i partiti della sinistra radicale. Si analizzano infine le dinamiche di graduale allontanamento del Prc dal modello politico-organizzativo del partito di massa classico nella direzione di un nuovo ""partito sociale connettivo""""."" -
Il bilancio dell'intangibile. Quando in azienda i conti non contano abbastanza
Il bilancio dell'intangibile è l'ennesima moda manageriale destinata a svanire? Questo libro, attraverso la condivisione di un'esperienza diretta, ci convince del contrario. Muovendo dall'intento di spiegare come tradurre in realtà la volontà di ampliare il bilancio di un'azienda agli aspetti ambientali, sociali e di sviluppo, il caso proposto dimostra come si possano integrare elementi intangibili nella realtà organizzativa dando più completezza al concetto di valore d'impresa. Due sono dunque i tipi di fattori che devono essere presi in esame nel bilancio per determinare il valore reale: il capitale tangibile - fabbricati, impianti, beni materiali - e il capitale intangibile o intellettuale - reputazione, brand e know how. Valutare il capitale umano ed intellettuale, comprendendo le dinamiche che creano valore, diviene fondamentale per attrarre investitori, mantenere i propri talenti, garantire una seria Corporate Governance, valutare i rischi ed assicurare la sostenibilità competitiva. Nella situazione descritta, è centrale la scelta di utilizzare una metodologia comprovata, la Balanced Scorecard, già usata in azienda come mappa strategica sul tangibile, anche per l'intangibile. Il libro propone una storia reale è un metodo fatto di regole semplici e pragmatiche, non nascondendo difficoltà di realizzazione, ma proponendosi come fonte di idee per chi voglia avvicinarsi al tema e approfondirlo. -
L' evoluzione dei sistemi di controllo nella pubblica amministrazione
Il tema dei controlli è una questione centrale nel funzionamento della pubblica amministrazione, da sempre al centro di attenzioni tecnica e di riforme normative. Nell'ultimo decennio in particolare l'attività di controllo si è spostato dai controlli esterni a quelli interni e dai controlli formali a quelli sostanziali. Questa evoluzioni del sistema tuttavia non è stata del tutto soddisfacente e attualmente si cercano nuove vie per rendere più efficaci i controlli, e per rendere le pubbliche amministrazioni più attente alla rendicontazione e all'accountability, senza tuttavia rinunciare alla necessità di mantenere il sistema di controllo sia interno che esterno completo ed equilibrato. Su queste basi il testo, dopo avere esaminato i sistemi di controlli in essere nella pubblica amministrazione e le ragioni per le quali spesso tali sistemi falliscono o non operano in modo adeguato, individua ipotesi di loro evoluzione nel contesto delle pubbliche amministrazioni. Tali vie sono date dallo sviluppo dei sistemi di audit e dai sistemi di performance management. Il libro, per il suo taglio metodologico ed operativo è utile sia agli studiosi che agli operatori delle diverse tipologie di amministrazioni pubbliche. -
Interpreta l'alfabeto. Conosci te stesso e gli altri con la grafologia
Nel mondo antico ogni lettera aveva un messaggio da trasmettere, un insegnamento da tramandare. Secondo la Cabala ebraica, l'alfabeto era il protagonista della creazione del mondo e poteva compiere prodigi. Oggi, nella nostra scrittura, l'alfabeto ci parla ancora e racconta di noi. La forma che noi diamo alle lettere chiarisce le nostre motivazioni, spiega i comportamenti degli altri, rivela le priorità e i valori in cui crediamo. Dalla 'a' che rivela il nostro modo di amare, alla 'd' che parla dei nostri ideali, dalla 't' simbolo della volontà, fino alla 'z' che significa 'vita', ogni lettera illumina una parte del carattere. Ci aiuta a scoprire il nostro io profondo, a compiere scelte in armonia con la personalità, a comprendere chi ci è vicino. In modo semplice e diretto, ci conduce per mano. -
Lo sviluppo socio-emozionale nella prima infanzia. Applicazione di uno strumento di osservazione nell'asilo nido
In questo libro vengono descritti i principali studi e contributi di ricerca, presenti nella letteratura internazionale degli ultimi venti anni, in merito allo sviluppo socioemozionale nella prima infanzia ed ai relativi strumenti di osservazione e valutazione. Viene anche illustrata una ricerca realizzata con bambini che frequentano l'asilo nido, mediante l'applicazione della Scala di Sviluppo Socioemozionale di Lewis e Michalson (1983) adattata al contesto italiano. Dai risultati emerge l'utilità di osservare i comportamenti socioemozionali in un contesto naturale come l'asilo nido, che per sue caratteristiche e finalità rappresenta una risorsa aggiuntiva alla famiglia nella crescita sociale del bambino. L'osservazione delle componenti emotive dello sviluppo va a completare la conoscenza globale delle condotte infantili, permettendo così di programmare idonee strategie di intervento educativo. -
Psicologia sociale e promozione della salute. Vol. 1: Fondamenti psicologici e riflessioni critiche.
La salute è contemporaneamente un bene personale e un bene sociale e, come tale, la responsabilità della sua tutela spetta egualmente al soggetto, alla comunità famigliare, alla collettività sociale. La psicologia ha inaugurato una tradizione scientifica e applicativa che, aprendo un dialogo con le altre scienze, mediche e sociali, ha contribuito in modo determinante a spostare lo sguardo dal versante della diagnosi e della terapia, per aprirsi con rinnovata attenzione alle dinamiche dello sviluppo della persona e della convivenza sociale. Le ""risorse"""" più o meno nascoste, anziché le """"patologie"""" più o meno manifeste, costituiscono così il punto focale di riferimento. La psicologia della salute, sempre meno ancorata al contesto socio-cognitivo da cui ha mosso i suoi primi passi, rintraccia questo sguardo rinnovato anche in molte tradizioni psicologiche, sistemiche, fenomenologiche e psicodinamiche e guarda con attenzione alle recenti elaborazioni della psicologia sociale critica da cui trae alcuni tra i più significativi contributi recenti. Un manuale di riferimento, quindi, sia per gli studenti di psicologia della salute e psicologia sociale, sia per il professionisti della salute come supporto e confronto."" -
Allineare mercati, strategie e comportamenti. Dal paradigma di Bain a quello dei network
Sino ad oggi l'economia industriale, secondo il fondamentale paradigma dell'economista Bain, si è retta sulla logica struttura del mercato-condotta dell'impresa-prestazioni in termini di prodotto/servizio. Più recentemente gli studiosi di management stanno però rileggendo le analisi precedenti, osservando le nuove realtà organizzative con una diversa lente: quella delle reti. Partendo da quest'ultima prospettiva, il libro affronta un tema considerato cruciale da tutta la più recente letteratura manageriale (tanto negli studi sul marketing quanto in quelli sulla governance): il problema dell'allineamento fra le strategie interne delle aziende e i mutamenti esterni dovuti anche all'introduzione delle reti. Gli autori dei diversi contributi presenti nel volume, provano a ricostruire, da diversi punti di vista, l'attuale dibattito scientifico sull'allineamento, focalizzandosi sul passaggio da una rappresentazione lineare a una multidimensionale tipica dei network. Il lavoro è integrato con numerosi riferimenti a casi reali, tra i quali quello della Apple, capace di affrontare con successo la convergenza tecnologica di diversi mercati arrivando a sviluppare iTunes Music Store. Gli autori spiegano inoltre come nascano le reti internazionali delle imprese multinazionali per rispondere a diverse tipologie di pressioni e come la responsabilità sociale d'impresa possa diventare uno strumento di allineamento alle logiche esterne al contesto aziendale. -
Project manager al lavoro: strumenti e tecniche
L'innovazione ed il successo di un'impresa sono sempre più legati all'abilità di ""gestire progetti"""", """"fare cultura"""" e alla capacità di gestire in modo eccellente molteplici variabili in un contesto sempre più dinamico ed in continuo mutamento. E spesso l'esperienza maturata sul campo non è più sufficiente a finalizzare iniziative complesse. Il libro, prendendo spunto dalla struttura dei gruppi di processi di project management definiti dal Project Management Institute (PMI®) nel suo PMBOK® (Project Management Body Of Knowledge) e dall'ISO nel nuovo standard sul project management, descrive più di 100 strumenti e tecniche divenuti i fondamenti per poter gestire i progetti con efficacia ed efficienza. Per concezione e struttura il libro non è un tradizionale testo di project management, ma un ausilio per chi è interessato ad intraprendere un qualunque percorso di certificazione (PMI®, PRINCE2 ed IPMA) e per chi, neofita od esperto, vuole conoscere od approfondire gli strumenti e le tecniche che, se opportunamente gestite ed implementate, possono migliorare le performance aziendali nella gestione dei progetti. Il libro è organizzato in base ai 5 gruppi di processi (Avvio, Pianificazione, Esecuzione, Controllo e Chiusura) in cui è strutturato ogni progetto. Ogni processo viene presentato da una definizione che ne illustra le proprietà essenziali e descritto con un livello di dettaglio funzionale al valore strategico insito in ognuno di loro."" -
Soft innovation. La risposta delle imprese alle sfide della crisi
In presenza di una situazione di crisi, ancor più se generalizzata, la tendenza è quella di cercare soluzioni, ma spesso le soluzioni si trovano proprio a partire dai motivi che hanno scatenato la crisi. La fine annunciata di un'epoca, quella fordista, in cui il calore era dato dalle macchine, dalla tecnologia, dalla capacità di replicare una materialità che da sola rappresentava la dimensione centrale. Oggi né la materialità né i meccanismi dell'innovazione tecnologica sono più sufficienti a garantire alle aziende la sostenibilità. A questi si devono affiancare i meccanismi dell'innovazione soft, non tecnologica, ma che usa la tecnologia come strumento, come agente abilitante. In che cosa consiste l'anima soft dell'innovazione? Quali sono i fattori e le funzioni dell'impresa su cui concentrare sforzi e (se necessari) investimenti? Come sempre non esistono ricette: solo l'esempio di chi ha provato a muoversi in questa direzione. In questo volume, con l'aiuto di 24 aziende, manifatturiere e di servizi, grandi, medie e piccole sono state indicate 4 percorsi, 4 strade diverse, 4 combinazioni possibili di fattori e funzioni: la ""smaterializzazione dell'offerta, la virtualizzazione dei processi, la replicazione dei modelli commerciali e la moltiplicazione delle nicchie di operatività."" -
Economia e management dell'università. La governance interna tra efficienza e legittimazione
Le recenti riforme del sistema universitario hanno avviato un percorso di integrazione europeo conosciuto come processo di Bologna, accendendo un intenso dibattito sui fattori di legittimazione dell'università. La scarsità delle risorse economiche e le problematiche di sostenibilità della spesa pubblica per l'istruzione terziaria tendono a ricondurre tale trasformazione entro un ambito di efficienza e di architettura dei sistemi di programmazione e controllo. In tale contesto, la governance rappresenta una delle principali leve attraverso cui perseguire il controverso equilibrio tra legittimazione ed efficienza. Il presente lavoro affronta il tema della governance degli atenei e dei relativi processi decisionali, attraverso l'originale applicazione degli schemi concettuali dell'economia aziendale ad un caso studio. I risultati mettono in evidenza come il grado di utilizzo dei sistemi di controllo nell'allocazione delle risorse si intersechi con le modalità di esercizio del potere nell'università. Inoltre, l'analisi converge nell'identificare la prospettiva degli organi di governo universitari nell'implementazione delle riforme, confermando l'eterogeneità e la complessità delle logiche di funzionamento degli atenei. -
Dal lavoro al pensionamento. Più a lungo al lavoro e più attivi in pensione
In Italia si invecchia più che altrove, si vive più a lungo rispetto al passato - ed è un bene - ma si nasce di meno... Le persone con più di 65 anni rappresentano attualmente il 20% della popolazione italiana e secondo l'OCSE nel 2050 più di un italiano su tre avrà oltre 65 anni; uno squilibrio demografico che - in assenza di interventi - avrà riflessi negativi sul mercato del lavoro e sul sistema pensionistico. Questo volume, prendendo spunto dalla constatazione che sempre più persone si troveranno nei prossimi anni ad affrontare la transizione dal mondo del lavoro al tempo della pensione, analizza il tema dell'ageing con riferimento ai due momenti della transizione: il lavoro negli ultimi anni di carriera e il tempo della pensione. Sul primo aspetto l'Italia è tra gli ultimi paesi per tasso di attività degli anziani e sono ancora presenti sul mercato diversi ostacoli a un effettivo prolungamento della vita lavorativa, mentre il tempo della pensione si sta trasformando nel tempo di nuove attività, dalla cura e assistenza ai famigliari (bambini, anziani), all'impegno nel terzo settore. Affinché anche il nostro Paese possa cogliere le sfide poste dall'aumento della speranza di vita e rendere l'invecchiamento attivo una realtà è necessario non soltanto spostare in avanti e smussare la transizione dal lavoro al pensionamento, ma aiutare gli individui a rendere il tempo della pensione il momento di una nuova progettualità. -
La favola dell'aborto facile. Miti e realtà della pillola RU 486
Una campagna ideologica indifferente alla salute delle donne ha diffuso, intorno alla pillola abortiva RU486, il mito di un aborto facile. Il nuovo farmaco è apparso come un simbolo di libertà femminile e di progresso. La realtà è diversa: l'aborto chimico è più rischioso, doloroso e traumatico di quello effettuato con altri metodi, e dura molto più tempo. Perché, allora, nonostante gli eventi avversi, gli effetti collaterali e le morti (il tasso di mortalità è 10 volte più alto di quello relativo al metodo chirurgico) la pillola abortiva è adottata e promossa, soprattutto nei paesi terzi? Forse perché si tratta di un metodo sostanzialmente domiciliare, che non impegna le strutture sanitarie e riversa ogni responsabilità, anche dal punto di vista medico, su chi lo subisce. È la donna infatti che deve controllare il flusso di sangue, stabilire se è in corso un'emorragia o un'infezione e decidere se è il caso di precipitarsi in ospedale; è lei che deve scegliere se arginare il dolore con gli oppiacei o chiamare il medico. Si tratta davvero di maggiore libertà, o solo del disinteresse della società per un evento doloroso, che è stato a lungo confinato nel privato femminile e oggi, grazie a una pillola, torna ad esserlo?. Di tutto questo parla il libro, partendo da una vasta e puntuale documentazione; e racconta delle morti mai emerse sulla stampa, delle vicende oscure e delle pressioni internazionali che hanno accompagnato fin dalla nascita la pillola abortiva. -
Saggi di economia e finanza
Dei ventitré saggi raccolti in questo volume, otto sono dedicati ad aspetti di politica monetaria, tassi di cambio ed investimenti all'estero. In essi si riflette l'esperienza dell'autore maturata presso il Fondo Monetario e la Banca Mondiale. Quattro articoli sono dedicati alla finanza d'impresa e dieci a temi di economia pubblica quali il federalismo fiscale, la trasparenza dei conti pubblici, la regolamentazione. L'analisi teorica non è fine a se stessa ma è mossa dallo stimolo a comprendere ed interpretare situazioni e problemi reali con i quali l'autore si è di volta il volta confrontato. Per questo la sua ricerca è sempre volta ad adattare i modelli teorici agli specifici aspetti istituzionali, oltre che a valutare criticamente l'affidabilità dei dati. Nella prefazione Francesco Forte inquadra i lavori nel loro contesto storico e ne esamina l'attualità e la rilevanza anche alla luce dei più recenti sviluppi della letteratura. -
La conciliazione famiglia-lavoro nelle piccole e medie imprese. Costruire e governare nuove reti
La cosiddetta ""conciliazione"""" tra famiglia e lavoro è venuta alla ribalta negli ultimi anni come un tema sociale di importanza centrale per la nostra società, presente e futura. Da esso dipende il destino sia della famiglia sia dell'impresa. Della famiglia, perché le condizioni di lavoro saranno sempre più determinanti nelle possibilità di creare una famiglia e darle un conveniente livello e qualità di vita. Dell'impresa, perché fare o non fare la conciliazione diventa uno dei fattori che decidono della capacità di competere sul mercato, inteso come luogo non solo del profitto, ma anche della responsabilità sociale. La ricerca presentata nel volume intende gettare una nuova luce su questi aspetti così rilevanti per la nostra vita quotidiana e per il mondo del lavoro, con riferimento alla realtà delle piccole e medie imprese della Provincia di Bologna. L'indagine qui riportata non si limita a descrivere una situazione territoriale specifica, ma offre un nuovo scenario di possibili soluzioni per il nostro Paese. L'originalità del volume sta nel delineare un nuovo modello di conciliazione basato su una governance societaria, plurale e relazionale delle reti che connettono famiglia e lavoro."" -
La città interculturale. Politiche di comunità e strategie di convivenza a Padova
La città è sempre stata al centro degli interessi delle scienze sociali, in quanto spazio del mutamento e della modernizzazione, del disagio e della violenza, luogo dell'incontro e dell'estraneità. Oggi gli studi urbani trovano nuova linfa nei cambiamenti connessi alla globalizzazione. Molti aspetti di governance delle migrazioni hanno, infatti, nella dimensione urbana la giusta collocazione istituzionale. In particolare, in un contesto come quello italiano ove il tema delle migrazioni è poco regolato a livello nazionale, le municipalità si trovano nella condizione di dover implementare strategie locali di promozione del dialogo interculturale. Il libro presenta i risultati di una ricerca compiuta tramite inchiesta campionaria longitudinale nell'ambito del progetto ""Facilitatori culturali"""" promosso dal Comune di Padova. Un esempio unico in Europa di mediazione culturale su strada. Il testo analizza come dall'inizio (luglio 2007) alla fine (giugno 2008) della prima attuazione del servizio siano cambiati il capitale sociale, le relazioni interetniche, le forme di socialità e di fiducia, l'uso degli spazi pubblici, la vivibilità percepita dei quartieri della città. L'analisi dei dati è accompagnata da una presentazione del servizio e da riflessioni metodologiche sul ruolo dei ricercatori all'interno del progetto."" -
Nichilismo e utopia nell'architettura tedesca contemporanea. Da Schinkel a Kollhoff
Caratterizzata dal binomio ""angoscia-speranza"""", come mostra il Koenig, l'architettura tedesca ci rende il senso costituzionale della modernità, il disincanto, morto dio, da cui questa tenta tuttavia di offrire nuovi possibili fondamenti al nostro stare, nella coscienza della fragilità delle fondazioni, che pure aspira a ricostruire, su cui non eleva alcuna monumentalità, né di pietra né teorica. Nell'assunto che l'architettura moderna sia nella riaffermazione del proprio essere arte, un fare cioè inteso forma di conoscenza, di riflessione critica sul mondo e su se stessa, e nel considerare come l'impegno alla comprensione delle cose ed a rendere i propri dispositivi di senso pervenga agli architetti da una profonda attività analitica e di riflessione, pure quando il gesto creativo appare istintivo, questo testo si pone sulle tracce della possibile relazione tra architettura e pensiero, tanto più in un frangente storico-geografico, quello tedesco a cavallo del secolo, in cui costruzione materiale e costruzione logica, architettura e teoresi, sembrano percorrere analoghi cammini. Il confronto tra architettura e pensiero filosofico, nel quale avventurosamente si addentra, non tende però a ricondurre l'architettura alla filosofia, né a leggere questa nell'interpretazione dell'architettura, quanto a mostrare le interrogazioni che accomunano la ricerca architettonica contemporanea a quella filosofica e che in essa, oltre gli attuali estetismi, ancora perdurano."" -
Ergonomia antropologica. Vol. 1: La variabilità umana nelle interazioni uomo-sistemi tecnologici
L'ergonomia è una disciplina relativamente recente, strettamente legata allo sviluppo della tecnologia e della società, ed ha come oggetto l'attività umana in relazione alle diverse condizioni ambientali, strumentali e organizzative in cui si svolge. Il testo fornisce un insieme di conoscenze di base sull'ergonomia partendo da un approccio di tipo ""classico"""", ma aggiornato in funzione della notevole evoluzione della disciplina negli ultimi anni. Si è infatti sviluppata in molti campi, anche non tradizionalmente legati al mondo della produzione industriale, una cultura progettuale centrata sull'utente e finalizzata al miglioramento del benessere e della qualità. Per questo, il libro si rivolge a tutte le persone professionalmente impegnate nella progettazione di sistemi di lavoro e di vita, che sono interessate ai vari aspetti dell'interazione dell'uomo con l'ambiente costruito. L'ergonomia viene analizzata nelle sue componenti interdisciplinari partendo da una prospettiva antropologica, che dà un particolare rilievo alla variabilità umana. Tale variabilità riguarda tutte le caratteristiche dell'uomo (fisiche, cognitive e culturali) e, in particolare, le capacità e le limitazioni umane; la sua conoscenza risulta quindi cruciale per determinare le prestazioni e l'affidabilità dei sistemi uomo-macchina-ambiente, cioè di tutti i processi di interazione tra le persone e le tecnologie utilizzate nelle diverse attività di vita e di lavoro."" -
Formare tecnici superiori nella prospettiva europea. L'esperienza dell'alta formazione professionale nella provincia di Trento
Formare tecnici superiori nella prospettiva europea. È questa la sfida raccolta dalla Provincia autonoma di Trento che, dopo aver visitato le realtà presenti in Finlandia, Svizzera, Olanda, studiato le soluzioni adottate in Germania, Francia, Danimarca, Svezia ed esplorato i bilanci delle esperienze sviluppate nei vari continenti elaborati dalla Banca Mondiale, ha aperto un ampio confronto con aziende e organizzazioni imprenditoriali. Al centro del dibattito, le analisi sulla domanda di formazione delle imprese, nello specifico l'evidente carenza strutturale di percorsi formativi specificatamente diretti a figure tecniche in grado di gestire in autonomia e responsabilità processi produttivi di beni e di servizi di natura complessa e innovativa. Il volume, rivolto a chiunque si trovi coinvolto in ruoli di programmazione e progettazione formativa, ai ricercatori impegnati sui temi dell'apprendimento ed ai decision-makers delle politiche formative, ripercorre il percorso di lavoro fin qui compiuto, proponendo confronti, riflessioni critiche, oltre che sui risultati raggiunti, anche sulle necessità e prospettive di miglioramento nonché sulla possibile trasferibilità della sperimentazione.