Sfoglia il Catalogo feltrinelli017
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4081-4100 di 10000 Articoli:
-
Ceti popolari. Una ricerca sulle nuove vulnerabilità sociali
Il volume si riallaccia alla ricerca su ""I ceti popolari in Italia"""", promossa dalla Fondazione Giulio Pastore tra il 2003 e il 2004, focalizzandosi però soltanto sul territorio della provincia di Siena. Oggetto della ricerca sono gli appartenenti ai cosiddetti ceti popolari, definiti da un punto di vista operativo come quei soggetti in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di scuola media superiore, residenti in provincia di Siena e con un'età compresa fra i 25 e i 49 anni. L'idea di concentrarsi sui ceti popolari nasce dalla constatazione che mentre esistono numerosi studi sull'area della marginalità e del disagio sociale così come, all'apposto, sul ceto medio, siano invece rari i lavori dedicati a quella parte di popolazione che vive in una situazione di - sotto molteplici punti di vista - subordinazione, senza tuttavia trovarsi per questo in una condizione di marginalità sociale. Si tratta di quella fascia di popolazione che, fino a qualche anno fa, avrebbe potuto facilmente essere identificata con la classe operaia. La ricerca si propone quindi di riportare alla luce un tema quanto mai attuale anche in una visione prospettica locale; oltre a delineare le caratteristiche, i problemi e le opportunità dei """"nuovi ceti popolari"""", il volume sottolinea il ruolo centrale che questi gruppi sociali hanno per lo sviluppo economico e sociale di un territorio."" -
Erranze. Attraversare la preadolescenza
L'intera esistenza personale è un essere-in-cammino, ma le tonalità dell'erranza si intensificano in alcuni particolari momenti della vita, in cui si accoglie l'apicalità dell'attraversamento e della trasformazione: l'età preadolescenziale è quella che, più di altre, si fa custode della delicatezza dei passaggi che hanno inizio. Il desiderio di creare legami autentici, la paura di fare scelte sbagliate, la nostalgia di un tempo che va dissolvendosi, la gioia di sentirsi autonomi: solo alcune tra le tante emozioni che caratterizzano l'erranza preadolescenziale, in quello spazio compreso tra la ""partenza"""" dalla terraferma, il distacco dai propri affetti originari e i primi """"scali"""" nella realtà circostante. La lente interpretativa dell'erranza che fa dell'attraversamento uno spazio fecondo e ininterrotto di ricerca, dell'errore una possibilità di crescita - aiuta a guardare meglio la realtà preadolescenziale, con le contraddizioni, le sfumature, i vissuti emotivi. Si tenta di superare, così, la problematicità di una condizione in cui il cammino non si mostra lineare e ben definito, e di aprirsi alla complessità di un tempo vissuto, che non si coglie se non mettendosi in ascolto dell'esperienza. La riflessione pedagogica sull'età preadolescenziale si intreccia qui con le parole e gli scritti di alcuni ragazzi e ragazze impegnati a comprendere le domande che si incontrano lungo il cammino e il senso dei diversi momenti vissuti: smarrimenti, incontri, scoperte, cadute."" -
Storia e Costituzione. Le basi giuridiche e istituzionali dei 150 anni d'Italia
Da sempre l'unificazione dei territori si fonda su un nucleo comune di regole e leggi, così è oggi per l'Europa che sta tentando di darsi una Costituzione, così fu per l'Unità dell'Italia quando lo Statuto Albertino divenne la base giuridica e istituzionale del Paese. Se i movimenti politici risorgimentali costruirono l'Italia in senso sostanziale possiamo dire che lo Statuto le diede la formalità. Per comprendere l'evoluzione dell'esperienza costituzionale italiana è quindi utile riprendere il percorso che dallo Statuto Albertino portò con fratture e continuità alla redazione della Costituzione italiana, i cui pilastri e istituti sono spesso frutto e soluzione a problemi passati. Il volume è frutto dello studio e della riflessione condotta durante i seminari sulla Storia della Costituzione repubblicana tenuti durante il corso di diritto costituzione della Prof.ssa D'Amico, e vuole essere un agile strumento di comprensione della genesi e della formazione della Costituzione Repubblicana, per studenti, curiosi o operatori dei servizi giuridici. La Costituzione è oggi al centro di un dibattito politico, invocata dai paladini della sua difesa o dai sostenitori di una radicale modifica, ma spesso entrambi gli schieramenti dimenticano le motivazioni storico-giuridiche che hanno portato alla scrittura di questo testo che costituisce il ""libretto di istruzioni"""" della nostra convivenza civile."" -
La spesa alimentare tra sicurezza, qualità e convenienza. Atti del Premio Vincenzo Dona, voce dei consumatori 2009
Il volume raccoglie gli atti del convegno sul tema della ""spesa alimentare tra sicurezza, qualità e convenienza"""", mettendo in evidenza come buona parte delle nostre esistenze di consumatori sia rivolta alla spesa alimentare, e sottolineando l'importanza di garantire prodotti sicuri, nutrienti e convenienti. Tra gli interventi: Massimiliano Dona, Luca Zaia, Mariastella Gelmini, Francesca Martini, Cosimo Piccinno, Carlo Cannella e altre autorevoli voci. L'incidenza della spesa alimentare sul totale dei consumi è ormai prossima al 20% del bilancio familiare: nel 2008 gli italiani hanno investito in media 475 euro ogni mese per alimentarsi, rispetto ai 466 euro del 2007. Questi dati confermano che una buona parte delle nostre esistenze di consumatori è rivolta alla spesa alimentare, il che è molto più di dire, semplicemente, che """"siamo quel che mangiamo"""". Osservando gli scaffali dei supermercati è naturale supporre che la macchina che muove il sistema alimentare contemporaneo funzioni benissimo. Ma possiamo essere certi di acquistare ogni giorno prodotti più sicuri, più nutrienti, più convenienti? La giornata di convegno in occasione del Premio 2009 è stata dedicata proprio al tema della """"spesa alimentare tra sicurezza, qualità e convenienza""""."" -
Il check-up finanziario delle PMI reggiane. Capire i numeri e la sostenibilità del ciclo gestionale d'impresa
La valutazione di efficienza gestionale, condotta secondo l'analisi dei bilanci, permette di quantificare la convenienza e la sostenibilità del ciclo d'impresa, tanto per il soggetto imprenditoriale che realizza l'investimento, quanto per i soggetti esterni che hanno relazione con l'impresa stessa. Tale analisi diventa di rilievo in particolare in situazioni congiunturali critiche, in cui è messa in discussione la sopravvivenza stessa dell'impresa, a fronte di dinamiche esogene avverse. In anni recenti, infatti, la crisi economica ha avuto un impatto anche su tessuti socio-economici locali che, storicamente, sono stati quasi pressoché estranei a situazioni di crisi diffusa. Obiettivo della ricerca è quindi quello di focalizzare l'analisi su una delle realtà economiche caratterizzate da maggior solidità strutturale a livello nazionale, cioè la provincia di Reggio Emilia, analizzando come il tessuto economico di questa risenta, o possa fare fronte, alla recessione internazionale. La ricerca è stata condotta attraverso l'analisi di un campione composto da 75 aziende del territorio locale, rappresentative delle PMI locali, cioè dell'ossatura del sistema economico della provincia di Reggio Emilia. L'analisi, condotta attraverso i dati economici, patrimoniali e finanziari emergenti dai bilanci d'impresa, a partire dal 2006, sino al 2009, consente di evidenziare tipicità reddituali e patrimoniali del sistema economico provinciale, in particolare per le PMI. -
Venticinque saggi di pedagogia
Venticinque accademici di ""ultima generazione"""" delineano, nei loro saggi, una mappa nazionale dei saperi educativi espressi oggi nelle Università, offrendo un'idea complessiva delle articolazioni che caratterizzano la """"giovane"""" cultura pedagogica universitaria. Da tale quadro essa appare interessata a raccogliere spunti da saperi confinanti, specialmente dotati di robustezza teorica, e drammaticamente confrontata con un mondo contraddittorio e precario, che chiede modelli e interventi educativi flessibili, da rimettere continuamente in discussione. Un panorama variegato, che nel volume si è voluto organizzare in cinque parti (Soggettività e intersoggettività; Tra culture; Problemi epistemologici; Generazioni; Le cose educative) sia per agevolare la consultazione, sia per avere un'idea complessiva delle articolazioni che caratterizzano oggi la """"giovane"""" cultura pedagogica universitaria. Da tale quadro essa appare interessata a raccogliere spunti da saperi confinanti, specialmente dotati di robustezza teorica, e drammaticamente confrontata con un mondo contraddittorio e precario, che chiede modelli e interventi educativi flessibili, da rimettere continuamente in discussione."" -
Venticinquesimo rapporto sull'occupazione in provincia di Trento
Le tematiche proposte e approfondite in questo XXV Rapporto sull'occupazione focalizzano inevitabilmente le ripercussioni che il protrarsi della recessione hanno determinato sul mercato del lavoro trentino nel corso del 2009 e del primo semestre del 2010. Una crisi che si auspicava di breve durata e che invece sta mettendo a dura prova il tessuto imprenditoriale e con esso anche larghe fasce dell'occupazione, ma al tempo stesso reclama un intervento pubblico, per entità ed articolazione, senza precedenti. I dati del mercato del lavoro, nello specifico, indicano che in un contesto di generale sofferenza, il prezzo più alto viene pagato dai lavoratori di sesso maschile ed in particolare dalla componente giovane e da quella immigrata della popolazione. Gli uomini sono stati più colpiti in quanto particolarmente presenti nei settori più esposti alla recessione: in primo luogo il manifatturiero e le costruzioni. I giovani hanno pagato soprattutto la mancanza di un inserimento stabile nel mercato, che li rende maggiormente esposti nel momento in cui si renda necessario procedere al contenimento degli organici. -
Informazione e management negli enti locali alla vigilia della riforma federale. La contabilità e i controlli nei comuni e nelle province italiani
La ricerca tratta un tema di particolare attualità alla vigilia dell'emanazione della legge delega per l'attuazione del federalismo fiscale: l'efficienza e l'efficacia delle amministrazioni pubbliche. Scopo del testo è di concorrere alla migliore conoscenza del modo di essere degli enti locali e di portare un contributo al processo di ridefinizione dell'intero settore pubblico italiano. La tradizionale scarsa funzionalità degli enti locali italiani verso i bisogni dei cittadini e il loro modesto grado di efficienza nell'uso delle risorse hanno portato il legislatore italiano, già negli anni '90, a intervenire con provvedimenti di revisione del loro assetto istituzionale e degli strumenti di programmazione e rendicontazione. Eppure è sensazione diffusa che i miglioramenti conseguiti, se reali, sono stati ben poco frutto delle innovazioni manageriali introdotte. Questa ricerca, nata nell'ambito dell'attività dell'Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali del Ministero dell'interno, ha indagato in modo ampio e approfondito tale realtà; se è bene che le lezioni della storia vadano considerate in sede di costruzione del futuro, i suoi risultati appaiono di interesse quando l'emanazione della legge delega per l'attuazione del federalismo fiscale rende di particolare attualità il tema dell'efficienza e dell'efficacia delle amministrazioni pubbliche. -
Managerialità delle fondazioni di origine bancaria. Percorsi gestionali e prospettive internazionali
La questione del ruolo delle Fondazioni di origine bancaria e dell'adeguatezza delle pratiche manageriali diffuse in questi enti - a cavallo fra filantropia e imprenditorialità sociale - è giunta ad un punto di particolare maturità a 20 anni dalla loro nascita. Questo volume si inserisce in tale dibattito e propone un.interpretazione ""ragionata"""" delle logiche strategico-organizzative delle Fondazioni, focalizzandosi in particolare sulle good practice gestionali proprie di dirigenti e manager operanti in questa realtà. Tutto ciò spinge a guardare al mondo delle fondazioni su scala internazionale, approfondire i modelli strategico-organizzativi in essere, proporre approfondimenti mirati circa dimensioni manageriali """"critiche"""" come i sistemi informativi o lo sviluppo del capitale umano, interrogarsi sui livelli di trasparenza e accountability dei processi operativi fondamentali. Da tale analisi emergono percorsi futuri, rischi ed opportunità con cui le Fondazioni di origine bancaria debbono misurarsi se vogliono rimanere agganciate allo scenario contemporaneo."" -
Il progetto europlacement e la problematica del lavoro giovanile
Il Progetto Europlacement ha analizzato la transizione dall'università al lavoro e studiato la creazione di una piattaforma e-learning contenente strumenti utili per facilitare tale transizione. Il volume offre informazioni sui mercati europei del lavoro, sulle strategie di lifelong guidance e di career service, e presenta dati sui laureati italiani e riflessioni metodologiche e operative sui contratti di somministrazione e sui tirocini formativi. Questo fascicolo intende valorizzare i risultati del Progetto comparativo europeo Europlacement (Expertising and Sharing Lifelong Guidance for the Placement LLP-LDV/TOI/08/IT/460) riguardante l'analisi della transizione dall'università al lavoro e la creazione di una piattaforma e-learning contenente strumenti utili per facilitare tale transizione. -
Quando la maestra insegnava: «T come trst». Propaganda e scuola anti-italiana nella Trieste jugoslava
Al termine della seconda guerra mondiale, l.applicazione del Memorandum di Londra e dell'annesso Statuto Speciale a tutela reciproca delle minoranze, che ponevano fine all'annosa questione di Trieste, non determinarono nella prassi ju-goslava il rispetto di quei princìpi che pure erano stati sottoscritti nelle carte diplomatiche. I pochi italiani rimasti entro i neoconfini jugoslavi, subirono forme di assimilazione più o meno forzata in molti aspetti della realtà quotidiana: furono, in particolare, le nostre scuole a versare in una condizione culturale degradata, divenendo facili strumenti di propaganda antiitaliana e filo-comunista, cui si aggiunse - con paradossale ingiustizia - una crescente prevaricazione delle istituzioni slovene e croate nella ex zona A, da noi amministrata. Nelle estati del 1959 e 1960 il Ministero degli esteri italiano promosse due missioni d'indagine, affidate all'allora vice console Pasquale Baldocci presso il Consolato generale di Capodistria. Egli fu prezioso testimone oculare che, con lo stile asciutto del dispaccio diplomatico, pur concedendosi talvolta punte di sottile ironia, segnalò al nostro Ministero le molteplici e reiterate infrazioni allo Statuto Speciale. Questi documenti inediti costituiscono una pedina di eccezionale importanza, veritieri a tal punto da rendersi di fatto ""scomodi"""" per il nostro Ministero, che decise di non avvalersene per ragioni di opportunità politica."" -
I riduzionismi anti-conoscitivi e anti-scientifici. Il ruolo dell'epistemologo professionista nella ricerca «sul campo»
I riduzionismi anti-conoscitivi e anti-scientifici possono manifestarsi nella fase progettuale delle ricerche scientifiche di base e applicate oltre che nel corso del loro sviluppo e nella comunicazione dei risultati. Il libro delinea il ruolo che l'epistemologo professionista svolge nello smascherare tali riduzionismi mentre collabora sul campo della ricerca. Rispetto ai problemi che gli ""epistemologi generalisti"""" trattano in astratto e a posteriori, riguardanti la forma logica degli asserti o l'incommensurabilità dei paradigmi, l'epistemologo professionista interviene a costruire il """"contesto della ricerca"""" insieme agli scienziati implicati nel progetto comune. Distorsioni percettive e comunicative tra ricercatori e all'interno della comunità scientifica, estensione pervasiva delle metodiche tecnologico-strumentali, velleitarismo esplicativistico, soggiacenza a conformismi linguistici e teorici, divisioni e contrapposizioni, frammentazioni e riduzionismi pseudospecialistici, scolasticismo e abitudini di pensiero trasformati in schemi mentali e adoperati per esercitare potere conoscitivo, autoreferenzialità, sono solamente alcuni dei fattori di impedimento alla ricerca scientifica """"sul campo"""" e che, di fatto, la trasformano nella sua parodia."" -
I valori nell'Italia contemporanea
I valori costituiscono per la persona dei principi e delle guide, che dettano scopi e priorità nei più diversi ambiti in cui si dispiega l'azione umana, dalla sfera delle condotte economiche a quella delle scelte politiche, nella vita privata non meno che in quella pubblica. I valori sono dunque elementi costitutivi dell'identità personale e dell'identità sociale, nei quali si riverberano le influenze reciproche tra individui, società e culture. Oggetto costante della riflessione etica e filosofica, essi costituiscono, in epoca moderna, un punto di incontro tra scienziati sociali di diversa provenienza disciplinare - sociologi, politologi, economismi e psicologi - che si confrontano anche sulle diverse teorizzazioni e classificazioni. Nata in ambito propriamente psicologico-sociale, la teoria dei valori di Schwartz presentata nel primo capitolo di questo volume - gode di un ampio riconoscimento sul piano della ricerca scientifica internazionale. I dieci valori di base individuati da Schwartz hanno infatti trovato conferma in diversi contesti linguistici culturali e forniscono un modello di riferimento importante per l'esame delle preferenze, degli atteggiamenti e dei comportamenti in molteplici ambiti della vita sociale, nella famiglia, nella scuola, nel lavoro, nella politica. La teoria di Schwartz è la chiave interpretativa comune dei vari contributi del volume. -
Parlami, capo. Il colloquio nella gestione dei collaboratori: logiche, strumenti, metodi e tecniche di conduzione
Un agile ""manuale operativo"""" per affrontare con competenza le principali tipologie di colloquio che avvengono (o dovrebbero avvenire) tra capo e collaboratore: gli incontri di ascolto/ricezione, il colloquio di ricognizione, il colloquio di valutazione della performance, il colloquio di assegnazione degli obiettivi. I primi casi affrontati sono quelli nei quali è il collaboratore a chiedere al capo un colloquio: gli incontri di ascolto/ricezione, il colloquio di ricognizione e il colloquio di dimissioni. Di questi argomenti si parla poco, anche nei corsi di formazione al ruolo di capo. Vengono quindi esaminati il colloquio di valutazione della performance e il colloquio di assegnazione degli obiettivi, con particolare attenzione all'analisi delle competenze e alla gestione del feedback. Il tema del feedback è sviluppato poi nel colloquio di elogio e in quello di corrective counseling, in cui si affronta l'errore nella sua funzione propedeutica al miglioramento. Tra i colloqui di sviluppo, particolare attenzione è dedicata al colloquio di delega, al complesso, ma fondamentale, colloquio motivazionale e, più in generale, al ruolo che il capo gioca come allenatore per lo sviluppo della professionalità e delle competenze dei propri collaboratori. Il libro offre suggerimenti e spunti pratici, muovendo da casi reali."" -
Donne nella rete. Disuguaglianze digitali di genere
Rispetto ai segnali di chiusura del digital gender divide registrati in alcuni contesti territoriali, il volume si propone di mettere a fuoco le caratteristiche delle donne italiane nel peculiare ambito nazionale, contraddistinto da una arretratezza digitale tout court piuttosto marcata, con l'obiettivo di individuare quei fattori che contribuiscono a favorire o a ostacolare l'inclusione dei diversi segmenti della popolazione femminile. Nel solco di una diffusa utopia della partecipazione, che vede aumentare progressivamente e costantemente la platea degli inclusi digitali, si colloca una lettura che sostiene l'avvenuta conquista delle pari opportunità digitali da parte delle donne: il mondo di Internet sarebbe, dunque, il regno dell'uguaglianza di genere. Tuttavia, prima di accettare questa posizione e le implicazioni a essa conseguenti, è necessario rispondere a numerosi interrogativi che ancora rimangono aperti e sollecitano una riflessione urgente. Il miraggio di una ""società dell'informazione per tutti"""" si infrange così contro l'evidenza: il cyberspazio rimane ancora una prerogativa di alcuni, mentre altri restano intrappolati fuori dalla rete. In particolare, quella parte di popolazione femminile a più alto rischio di esclusione sociale, prima che digitale, corre il pericolo di subire il peso dell'""""effetto Matilda""""."" -
Customer relationship management. Teorie e tecnologie
Il Customer Relationship Management (CRM) rappresenta un elemento essenziale per ogni azienda che miri a rimanere competitiva attraverso un costante e preciso monitoraggio delle relazioni con la propria clientela. Questo libro fornisce una ricognizione ampia ed esaustiva di tutto ciò che ruota attorno ad esso, partendo dalla sua stessa definizione e descrizione teorica per arrivare all'individuazione dei benefici che derivano dallo sviluppo e dall'implementazione di un sistema CRM in azienda. Senza trascurare l'analisi dei vari contesti nei quali esso viene oggi utilizzato, nonché di tutte le tecnologie coinvolte. Anziché ancorarsi a una singola prospettiva, il libro identifica ed esplora 4 diverse forme di CRM: strategico, operativo, analitico, collaborativo. Per essere assieme rigoroso sotto il profilo teorico e utile sotto quello manageriale, il libro fonda le proprie analisi sia su ricerche effettuate in ambito accademico, sia su studi compiuti da società private, come Gartner e Forrester, due organizzazioni note per l'affidabilità delle proprie indagini, capaci di fotografare lo stato dell'arte delle più avanzate strategie nel campo del CRM e in quello di aree affini (marketing, vendite, customer service). Forte di queste credenziali, il libro intende rivolgersi sia a studenti di MBA, sia a manager e quadri coinvolti in programmi di CRM e implementazioni di sistema in ambito marketing, vendite o assistenza clienti. -
L' Illuminismo e i suoi critici
Se è vero che l'Illuminismo ha determinato profondamente ""ciò che oggi noi siamo, pensiamo e facciamo"""", per molti suoi critici conservatori questa genealogia costituisce un peso. Il testo presenta alcune posizioni critiche al pensiero illuminista, in particolar modo quelle teocratiche o etnocentriche. Come si sono sviluppate queste critiche? E come risponde e ha risposto l'Illuminismo? Scriveva Michel Foucault che l'Illuminismo ha determinato profondamente """"ciò che oggi noi siamo, pensiamo e facciamo"""". Per molti suoi critici conservatori, questa genealogia può diventare un peso, soprattutto quando imprigiona il nostro giudizio morale e politico dentro i canoni di una razionalità astratta o quando ci porta a leggere la politica come un progetto di liberazione o di emancipazione fondata su principi universali, come l'eguaglianza dei diritti. A queste critiche, che restano nella maggioranza dei casi all'interno di un orizzonte liberale, se ne devono aggiungere altre che, invece, giungono a conclusioni più radicalmente ostili all'Illuminismo e, anche, al Liberalismo. Su tali temi la Fondazione Casa di Oriani ha chiamato a confrontarsi insigni studiosi, con lo scopo di dare conto del dibattito attuale e di mettere a confronto, senza pretesa di esaustività, diversificate posizioni culturali."" -
Sindacato e welfare locale. La negoziazione delle politiche sociali in Lombardia nel primo decennio degli anni Duemila
Il governo degli interventi di politiche sociali sul territorio è da tempo diventato uno dei temi caldi del buon funzionamento delle amministrazioni locali, in Italia e in Europa. E ciò ha favorito la sperimentazione di modelli di gestione delle politiche che aprono le decisioni a più soggetti, privati e pubblici, facilitando così la mediazione e il confronto tra gli interessi. In questo nuovo approccio al policy-making ha trovato terreno fertile la negoziazione sociale tra i sindacati dei pensionati e gli enti locali sulle politiche a favore della popolazione anziana - e non solo - che vanta in Lombardia un'ormai lunga tradizione. Si tratta di un'esperienza molto originale, unica in Europa, e che tuttavia è tanto ricca e interessante quanto poco conosciuta al di fuori della cerchia degli addetti ai lavori. Il libro, che nasce da un'ampia rilevazione sul campo promossa unitariamente dai tre sindacati dei pensionati su oltre mille comuni lombardi, si pone l'obiettivo di fare il punto sull'attività svolta nel primo decennio degli anni Duemila, mettendone in evidenza i punti di forza, i limiti, le prospettive. Ciò viene svolto attraverso l'analisi della diffusione degli accordi e delle intese informali, l'approfondimento delle diverse logiche che strutturano l'individuazione dei temi al centro dei negoziati, l'esplorazione delle relazioni con i rappresentati e con gli interlocutori pubblici entro cui si sviluppano i processi negoziali... -
Cause related marketing e comportamento del consumatore
Il volume indaga le motivazioni e le variabili fondamentali che inducono i consumatori a scegliere i prodotti che aderiscono a una campagna di cause related marketing, e studia come i contenuti della comunicazione, il prezzo e la tipologia di prodotto possono essere considerati leve determinanti nell'orientare l'acquisto del consumatore e la sua preferenza per il prodotto cause related. L'evoluzione del ruolo dell'impresa da puro attore economico a istituzione sociale è anche dovuta alla maggiore consapevolezza critica del consumatore. Le attese dei consumatori nei confronti del prodotti si sono, infatti, modificate in relazione all'esigenza di soddisfare bisogni di natura sociale ed etica che ne influenzano i comportamenti di acquisto e consumo. Il volume rappresenta un approfondimento di natura teorica ed empirica sul comportamento del consumatore verso il prodotti che aderiscono ad una campagna di cause related marketing, integrando nel set di attributi classici e distintivi la dimensione etica e la responsabilità sociale. La comprensione del comportamento del consumatore verso questa particolare categoria di prodotti implica una approfondita analisi delle variabili individuali, sociali e contestuali che orientano gli individui nelle scelte di acquisto e nella valutazione delle alternative di prodotto. -
Corporate governance, sistemi di controllo e valore aziendale
Il volume intende approfondire il ruolo di specifici sistemi di controllo rispetto all'attuazione di efficaci processi di governo e alla correlata creazione di valore nel contesto aziendale. In particolare, l'analisi considera le relazioni tra corporate governance, controllo della gestione, internal auditing, formazione di valore e sviluppo sostenibile. La diffusa sfiducia nelle informazioni e nei comportamenti aziendali ha accentuato la necessità di validi sistemi di governo suscettibili di promuovere il trattamento imparziale di tutti gli stakeholder nel rispetto dei principi di trasparenza, di equità sociale e protezione ambientale. In tale ambito, i sistemi di controllo assumono specifica rilevanza per la piena realizzazione degli indirizzi di vertice e la conseguente crescita dell'impresa nel tempo. Dopo l'illustrazione del modello teorico di riferimento, si approfondiscono: le differenti forme di monitoraggio esercitabili sull'attività d'impresa; l'analisi del controllo della gestione e dell'internal auditing e del relativo contributo al conseguimento del successo aziendale; il ruolo rivestito dai sistemi di controllo sopra citati rispetto all'efficace gestione dei rischi incombenti sull'attività d'impresa.