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Scritti in onore di Sergio Terzani
Questo volume vuol rendere omaggio al professor Sergio Terzani che, con l'inizio dell'anno accademico 2010-2011, conclude la sua vita didattica, omaggio reso da tutti coloro che sono ""nati"""" e """"cresciuti"""" a Firenze e che quindi, direttamente o indirettamente, sono stati suoi allievi. I temi affrontati sono di carattere generale e particolare, nel senso che le varie problematiche vengono trattate sia in termini assoluti, sia in relazione a determinati fenomeni e circoscritte situazioni. In ogni caso, anche là dove l'indagine vanta una lunga tradizione, sono state adottate impostazioni del tutto moderne che come tali, nel tener conto delle vigenti normative, assumono una dimensione che si colloca nell'ampio contesto socio-economico nazionale e internazionale. Tutti i contributi si inquadrano nei principali filoni di studio che hanno contraddistinto la vita scientifica e didattica del professor Sergio Terzani: storia della ragioneria; gruppi e bilancio consolidato; bilancio di esercizio; programmazione e controllo; ragioneria applicata alle aziende pubbliche."" -
Ripensare la salute. Per un riposizionamento critico nella psicologia della salute
Il concetto di salute negli ultimi decenni si è caratterizzato per una apertura che sposta il focus dall'assenza di malattia alle scelte e alle azioni a livello degli individui, dei gruppi, delle organizzazioni e della comunità. Viene così posta una crescente attenzione al rapporto tra autonomia personale, soggettività e intervento psicologico e sociale che richiede un'accurata riflessione anche sul piano metodologico. Il volume vuole fornire un quadro metodologico e presenta così i principali approcci qualitativi di ricerca e di intervento che la psicologia sociale della salute mette a disposizione di questa nuova prospettiva. Collocandosi entro un quadro teorico-riflessivo e critico, tali metodologie sostengono una tensione trasformativa tra le asimmetrie di potere a livello socio-economico-culturale e la loro interiorizzazione nei processi mentali e nelle relazioni interpersonali. Un'attenzione particolare è riservata al modo in cui, su queste basi, possa essere avviata una rivisitazione delle competenze e delle identità disciplinari: nuove prossimità di sguardi possono provare a intrecciare dimensioni psicologiche, mediche, antropologiche ed educative in una linea di promozione della salute, di empowerment e di liberazione delle persone, delle comunità e dei popoli. Un manuale di riferimento, quindi, sia per gli studenti di psicologia della salute e psicologia sociale, sia per i professionisti della salute come supporto e confronto. -
Dall'università al mercato. Governance e performance degli spinoff universitari in Italia
Attraverso un'analisi empirica condotta su 455 casi, lo studio risponde a domande relative sia al rilievo assunto dagli spinoff universitari in Italia, sia alle relazioni che avvincono le variabili riconducibili alla struttura, alla governance e alla performance delle singole imprese, sia, infine, alle motivazioni potenziali e alla definizione di modelli tipici di impresa-spinoff. Il volume fornisce un'analisi degli spinoff universitari italiani per trarne indicazioni utili ad orientare le politiche di sviluppo di questo importante strumento di valorizzazione dei risultati di ricerca scientifica. A tal fine, il primo capitolo presenta alcune premesse di cui ha beneficiato l'analisi empirica, una panoramica sulle determinanti del fenomeno e alcuni elementi caratterizzanti il contesto italiano; la metodologia di ricerca viene presentata nel secondo capitolo mentre i successivi quattro sono dedicati alla presentazione dei risultati relativi, rispettivamente, a settore di attività e localizzazione, ad alcuni elementi caratterizzanti la struttura aziendale e la governance e alle principali performance degli spinoff italiani. Gli ultimi due capitoli sono dedicati ad una sintesi delle relazioni individuate e alla presentazione di alcune considerazioni conclusive. -
Posti esauriti. Come organizzare corsi, seminari e convegni con poca spesa e ottimi risultati
Organizzare convegni, corsi e seminari: sembra facile, ma è un'attività tutt'altro che banale da realizzare, se si vogliono ottenere risultati positivi. Si devono affrontare e risolvere diverse problematiche. Questo libro, dal taglio concreto e operativo, è pensato per avere immediata applicazione nella prassi organizzativa di convegni, seminari e corsi. Utilizza esempi, casi e situazioni reali, dà suggerimenti e indicazioni. Il linguaggio è semplice e chiaro. L'obiettivo è di fornire al lettore idee e metodi da applicare, anche da subito, nella realtà del proprio lavoro: idee-risparmio, schemi e checklist già pronti per l'uso, esempi pratici e procedure già sperimentate con successo. Ma il libro illustra anche i mezzi di comunicazione più efficaci, i modi per ottenere profitti nei corsi a pagamento, istruzioni per l'uso su come organizzare un team di lavoro. Insomma, questo libro contiene tutti i segreti per organizzare convegni, seminari e corsi di successo con il minimo di risorse. Utile sia per chi già organizza tali eventi, che per chi si avvicina a questo mondo. -
Gestire conoscenza è creare valore. Percorsi di innovazione per la crescita di persone e imprese
Un volume che racconta lo sviluppo del management e le direttrici teoriche ed operative che hanno guidato la storia del Piano Formativo ""Creare Valore=Gestire Conoscenza"""", promosso nell'ambito delle iniziative finanziate da Fondirigenti. L'analisi dei processi e le linee metodologiche che hanno caratterizzato le azioni formative realizzate vengono affrontate, nei diversi contributi presenti, attraverso un approccio multidisciplinare, che identifica in modo chiaro ed esaustivo i principi della cultura dell'Innovazione costantemente promossa da SDI - Soluzioni d'Impresa Srl - nei contesti di lavoro in cui opera. Gli apporti teorici e le ricerche proposte dagli autori forniscono una visione complessa del management con una sua sperimentazione in Sicilia e rispondono alle esigenze formative diversificate proprie del territorio. Pertanto, da un'attenta analisi delle teorie economiche e sociali che hanno fatto da sfondo al piano formativo si giunge, attraverso la lettura dei contributi, all'applicazione delle stesse sul piano pratico e dell'azione, proprio di un metodo di lavoro che richiama la formazione-intervento in un contesto aziendale."" -
Osservatorio sull'economia sociale e civile in Sardegna. Ricerche di economia sociale e civile in Sardegna
Questo Quaderno tematico nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia sociale e civile in Sardegna, dà conto di una parte di un progetto di ricerca più articolato denominato Osservatorio sui percorsi scolastici e universitari e sulla condizione giovanile in Sardegna ed i conseguenti percorsi di inserimento in ambito sociale e produttivo, che ha l’obiettivo di monitorare la condizione giovanile con particolare attenzione ai percorsi di studio ed agli sbocchi degli stessi fino alla conclusione delle carriere di studio in ambito universitario. In questo senso il progetto non trascura la condizione giovanile sul versante sociale e culturale. Questo Quaderno presenta esattamente uno spaccato particolare della condizione giovanile indagando le subculture giovanili nell’area della Città metropolitana di Cagliari. Il progetto nasce con la collaborazione del team di ricerca dell’Osservatorio Cybercrime Sardegna e ci racconta di un “nuovo mondo”, popolato di nuovi personaggi che disegnano orizzonti insoliti in cui si ripete in altri modi la ricerca di senso a partire dalla costruzione delle identità personali. Di questo nuovo mondo, nella ricerca emergono i Nenni e le Nenne, i Gaggi e le Gagge, le InstaGirl, i Finti disagiati, gli Skater e via descrivendo, in una dimensione che come raccontata dal gruppo di ricerca, attualizza le storie di vita dei giovani come sempre le abbiamo conosciute, dimensioni in cui vi è la costruzione del futuro e le giovani storie che quel futuro hanno cominciato a costruire e di per definizione sono padrone più degli adulti. -
Coorti di popolazione verso l'età anziana. Transizione lavoro-pensionamento e strategie del mantenimento attivo
Il volume ricostruisce un quadro delle caratteristiche socio-lavorative della popolazione matura e anziana bolzanina e traccia lo spettro delle determinanti private, di mercato, istituzionali che modellano le sequenze finali delle carriere lavorative e influenzano i vissuti di transizione al pensionamento. La survey qui presentata, condotta su due coorti di popolazione in transizione lavorativa e sociale in provincia di Bolzano, ha avuto come finalità quella di restituire indicazioni chiare e attendibili circa potenzialità e bisogni espressi dal target di popolazione ultra 50enne e far luce sulle risorse e sugli aspetti di criticità connessi con il passaggio dal mondo del lavoro al pensionamento. Vengono esplorati gli orientamenti di welfare e le diverse attività che definiscono la partecipazione sociale, culturale, civica degli adulti maturi e degli anziani per un concetto di invecchiamento attivo che non si riferisce solo alla dimensione occupazionale ma più in generale alla partecipazione alla vita economica, sociale, culturale e civile della comunità. -
Cyberbullying. Un nuovo tipo di devianza
Il bullismo è un fenomeno sociale che coinvolge i giovani di tutte le età. Rappresenta una forma particolare di prevaricazione, che spinge un individuo o un gruppo di individui a manifestare il desiderio di dominio nei confronti dei più deboli. Il bullismo tradizionale trova maggiore visibilità in ambito scolastico. Al bullismo tradizionale si affianca, in tempi molto recenti, il bullismo elettronico, o cyberbullying, una ""evoluzione"""" del """"vecchio"""" fenomeno che si manifesta attraverso l'aggressione informatica. Anche il cyberbullying è un fenomeno sociale, che riscuote maggiore sconcerto rispetto a quello tradizionale per le sue peculiarità. Esso, infatti, può colpire il destinatario dovunque e in ogni momento perché le nuove tecnologie infrangono le barriere fisiche che mettono al riparo il soggetto vittima, con gravi ripercussioni di tipo psichico e sociale. Il volume integra, proprio alla luce dell'evolversi delle dinamiche socio-culturali del nostro tempo, Il bullismo come fenomeno sociale e si rivolge a quanti abbiano il desiderio di approfondire le caratteristiche del bullismo tradizionale, con uno sguardo attento al cyberbullying, per valutarne le differenze e le analogie. Una panoramica sulla normativa in vigore nel nostro Paese consente infine di valutare la volontà delle Istituzioni di agire in proposito e di comprendere quanto ancora ci sia da fare per contrastare le prevaricazioni."" -
Saper presentare. La preparazione, lo stile della presentazione. La gestione dell'uditorio. L'utilizzo dei materiali di supporto
Come calibrare correttamente il proprio stile di presentazione all'uditorio che si ha di fronte? Come preparare la sala che ospiterà la presentazione? Come accogliere il pubblico? Come cogliere i segnali che arrivano dall'uditorio? Come ""gestire"""" le domande? Quale uso fare di slide e lavagne? È esperienza sempre più diffusa, nell'attuale mondo del lavoro, trovarsi a dover tenere una presentazione, parlare in una riunione, gestire gruppi di lavoro, esporre i risultati di un progetto o lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi di fronte a soci, azionisti o clienti. Il volume viene riproposto ai lettori in questa nuova edizione, completamente rivista e aggiornata, ancora più ricca di suggerimenti pratici e di """"segreti"""" per una presentazione di forte impatto ed efficacia. Saper presentare rappresenta uno strumento utile per manager, liberi professionisti, imprenditori, politici, venditori, insegnanti, consulenti, che desiderino comprendere come: preparare una presentazione; scegliere e utilizzare i materiali audiovisivi di supporto; gestire con successo l'uditorio; colpire l'attenzione e lasciare un segno nella memoria di chi ascolta. Il libro sviluppa inoltre un'attenta analisi delle dinamiche relazionali tra relatore e pubblico, che contribuisce ad agevolare il compito di chi si trova a dover parlare per la prima volta in pubblico, ma anche di chi, più esperto, è in cerca di consigli per migliorare le tecniche sviluppate autonomamente."" -
Finanza e regolazione nel settore idrico. Vol. 1
Nel volume The Economics of the Water Industry: Technology, Ownership and Efficiency pubblicato dalla Fondazione Amga nel 2005 venivano messe a punto una serie di questioni metodologiche sull'economia del settore idrico attinenti, tra l'altro, le implicazioni in termini di efficienza produttiva e di efficienza allocativa di alternativi assetti istituzionali e organizzativi del settore. Nei volumi successivi sono stati approfonditi - grazie ad un network di studiosi appartenenti a istituzioni o ad atenei di Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna - le implicazioni dei disegni regolatori e delle scelte strategiche adottate nei diversi paesi. Le ricerche presentate in questo volume e nel successivo, di prossima pubblicazione, rientrano più specificatamente nel progetto ""finanza e regolazione nel settore idrico"""" interamente affidato a studiosi italiani. L'industria idrica necessita di ingenti risorse finanziarie secondo modalità particolarmente articolate e ciò richiede l'adozione di forme di finanziamento innovative e flessibili in funzione delle molteplici esigenze del settore. Le diverse tipologie di innovazioni finanziarie sono oggetto di una approfondita analisi teorica ed empirica che viene presentata nei contributi contenuti in questo volume (alcuni di tali contributi sono peraltro apparsi anche nella rivista Economia e Diritto del Terziario a cura di Amedeo Amato)."" -
Le professioni mediche dell'azienda sanitaria. Rapporto di lavoro, trattamento economico, incarichi, valutazione e responsabilità
Il libro tratta le regole del rapporto di lavoro delle professioni mediche delle aziende sanitarie, con una visione integrata e completa delle norme dei diversi contratti di lavoro, ancora vigenti, e le ultime novità legislative. In un unico testo, semplice e di facile lettura, vengono analizzati gli istituti giuridici ed economici di riferimento. In particolare vengono affrontate le tematiche che interessano: i processi di pianificazione, reclutamento e selezione; la mobilità esterna e interna; il comando; le dinamiche dell'orario di lavoro ordinario e straordinario; il regime dei riposi; la pronta disponibilità e la guardia; la libera professione; il regime delle assenze, dei permessi e delle aspettative; il trattamento economico fondamentale e accessorio; il sistema degli incarichi dirigenziali e i criteri per l'affidamento e la revoca degli stessi; i processi di valutazione delle prestazioni e delle attività professionali; la responsabilità civile, penale, disciplinare e professionale. Un testo di riferimento mirato alle professioni mediche per la conoscenza delle regole fondamentali del rapporto di lavoro. Un lavoro sulle risorse umane, che costituiscono il più importante patrimonio di un'azienda sanitaria, con l'obiettivo di fornire chiarezza sui diritti e doveri di ogni professionista. -
Misurare le performance innovative di un sistema regionale
La misurazione della performance innovativa di un sistema regionale rappresenta un'attività fondamentale per comprendere l'efficacia delle politiche adottate, la potenzialità dei singoli attori e il funzionamento delle istituzioni. Il processo di valutazione è tuttavia un'operazione molto complessa e articolata che deve tener conto non solo dell'andamento di singole variabili, ma anche delle interdipendenze fra queste. Questo volume partecipa al dibattito europeo e italiano volto ad indagare le performance innovative di sistemi nazionali e regionali di innovazione. Riconoscere le potenzialità e l'effettiva capacità innovativa di un territorio rappresenta un'attività centrale per comprendere il funzionamento e le opportunità di crescita di un sistema socioeconomico. Attraverso un'attenta rilettura delle ricerche precedentemente realizzate, se ne colgono i limiti e si propone una via per superarli; sia le indagini europee che quelle italiane, infatti, adottano indici di prestazione innovativa che mal si adattano a rilevare le caratteristiche specifiche di contesti in cui prevalgono imprese di piccole e medie dimensioni, perlopiù operanti nei settori tradizionali e a bassa tecnologia. Il volume risponde, dunque, all'esigenza di disporre di uno strumento semplice ed efficace per misurare le capacità innovative presenti nel territorio regionale. -
I concetti fondamentali del sapere sociologico
La sociologia è una scienza umana e sociale, la cui piena identità è costituita dall'integrazione di tre sub-aree: teoria, empiria e spendibilità, tre autonomie relative che esistono in quanto singole parti ma, al contempo, si arricchiscono a vicenda prestandosi l'una all'altra in uno scambio circolare e continuo. In altre parole, teoria, empiria e spendibilità co-producono il sapere sociologico e lo fanno solo se considerate nel loro insieme. Obiettivo del presente manuale è quello di fornire alcuni degli strumenti per la conoscenza del quadro teorico della nostra disciplina, consapevoli dell'impossibilità di essere esaustivi. Alcuni dei concetti fondamentali del sapere sociologico vengono qui presentati secondo una esposizione per lemmi di base. Per ognuna delle 29 voci individuate, vengono proposte teorie di riferimento, definizioni, autori, cercando di adottare sempre come paradigma conoscitivo il pluralismo connessionista. La sociologia che si intende delineare è, quindi, eclettica, laica, tollerante, pluridimensionale, empatica: occorre un sapere che non rimanga chiuso in se stesso, ma aperto al confronto, sia interno, tra le sue stesse teorie, sia esterno, con altri saperi aventi una matrice disciplinare diversa. -
Atlante dell'ecoinnovazione. Metodi, strumenti ed esperienze per l'innovazione, la competitività ambientale d'impresa e lo sviluppo sostenibile
Una delle sfide più affascinanti di questo secolo riguarda la definizione e la messa in atto di modelli di produzione e consumo sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Lo sviluppo di modelli di produzione e consumo sostenibili risponde all'esigenza di indirizzare l'economia verso una maggiore compatibilità ambientale con produzioni che garantiscano basse emissioni di CO2, l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali e dell'energia, e la sostituzione delle sostanze tossiche e pericolose nei cicli produttivi. La promozione della cosiddetta ""green economy"""" richiede uno sforzo creativo che permetta di ampliare l'attuale approccio orientato al miglioramento della compatibilità ambientale di singole attività produttive. L'Unione Europea, attraverso la Dichiarazione di Bilbao sull'ecoinnovazione, ha tracciato le basi per definire nuovi modelli di produzione e consumo di beni e servizi, per garantire competitività alle imprese europee (specialmente le PMI) e per tutelare le risorse ambientali. Questo atlante è una guida a metodi, strumenti ed esperienze per innovare la produzione e migliorare la consapevolezza di imprese e consumatori. Realizzato dal Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile (GRISS) del Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, in collaborazione con AssoSCAI (Associazione per la Competitività ambientale delle Imprese), il testo presenta approfondimenti metodologici e casi di studi"" -
L'intreccio. Neuroscienze, clinica e teoria dei sistemi dinamici complessi
Questo volume nasce dalla necessità di conciliare il progresso delle scienze (filosofia, neuroscienze, psicologia, etc) ad una teoria dell'uomo e, dunque, alla psicoterapia. Per questo l'autore cerca di costruire un modello ""più ampio possibile"""" che si sviluppa e si nutre delle recenti acquisizioni scientifiche. Il testo descrive l'applicazione del modello dei sistemi dinamici complessi all'uomo attraverso un intreccio profondo ed ineludibile tra scienza e clinica, filosofia e psicologia, corpo e mente, fisica e psicoterapia e tra psicoanalisi e neuroscienze. La psicoterapia è quindi concepita come una scienza che trae linfa vitale da riflessioni interdisciplinari, senza per questo perdere di vista il suo fascino e il suo mistero. Con lo scorrere delle pagine, l'intreccio tra la teoria e la clinica diventa sempre più fitto e coinvolgente. Si può dire che il libro mantiene vivo l'interesse proprio attraverso alcuni casi clinici che spiegano e rafforzano il paradigma teorico, animando e dando corpo ad ogni concetto, da quello più filosofico a quello più fisico, passando attraverso le recenti scoperte delle neuroscienze. Questo volume si rivolge agli appassionati di psicologia e psicoterapia, a chiunque ami pensare alla complessità: studenti, psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, appassionati di scienza, estimatori della complessologia, chiunque si alimenti di domande sulla propria vita interiore o sull'uomo stesso."" -
Pierfrancesco Giambullari e la prima storia d'Europa dell'età moderna
La prima Storia d'Europa in età moderna è scritta dal letterato fiorentino, di stretta osservanza medicea, Pierfrancesco Giambullari. Prima della riscoperta ottocentesca di Pietro Giordani, la Storia d'Europa era stata sostanzialmente trascurata: potè contare soltanto sull'edizione veneziana postuma nel Cinquecento (1566). L'analisi della Storia d'Europa mostra un modello storiografico erudito di stampo erodoteo con un uso preponderante di autori e fonti dell'umanesimo germanico. Sotto il profilo ideologico, l'autore persegue una linea poltico-culturale antiromana e filo-asburgica funzionale alla politica antifarnesiana ed antifrancese di Cosimo I, recuperando in chiave medicea gli echi della antica tradizione familiare ghibellina. La Storia d'Europa, infatti, costituisce una chiara esaltazione dell'ordine imperiale imposto nella Respublica christiana dalla dinastia di Sassonia, in particolare da Ottone I, il quale risolleva le sorti dell'Europa cristiana, fortemente fiaccata dalla decadenza politica ed ecclesiastica prodotta nel corso dei regni degli ultimi imperatori carolingi. Questa intepretazione consente di leggere nella cultura imperiale un elemento di stabilità e di ordine nel contesto della penisola italiana; chiara l'allusione a quell'idea di Europa di Carlo V, progettata per quanto riguarda gli antichi stati italiani, già nella pace di Bologna del 1530. -
Pasquale Saraceno commis d'etat. Dagli anni giovanili alla ricostruzione (1903-1948)
La figura del giovane Pasquale Saraceno: dagli studi alla Bocconi all'ingresso in Iri, dal rapporto con l'Università Cattolica di Padre Gemelli all'elaborazione del Codice di Camaldoli, fino all'impegno per la ricostruzione. Gli anni in cui il giovane economista entrava a far parte di quella élite di manager sostenitori di un complesso di regole e valori fondamentali per una società da rinnovare profondamente. Si tratta della fase meno conosciuta del percorso umano e professionale di Saraceno, la fase in cui, tra gli anni Trenta e Quaranta, maturavano in lui il senso dello Stato, l'idea della necessità di riformare la pubblica amministrazione, i concetti di economia mista e di giustizia sociale e l'etica della responsabilità personale, che lo porteranno alle realizzazioni successive. -
Soggetti smarriti. Perché innovazione e giustizia non si incontrano (quasi) mai
Il volume presenta casi di studio e contributi teorici frutto di oltre vent'anni di lavoro sui processi di innovazione nel settore giustizia rilevati ed elaborati nell'ambito dell'attività internazionale dell'Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari del CNR. Un'occasione di riflessione e approfondimento per operatori del settore, studenti e policy maker. In Italia, da più di vent'anni, sono stati fatti massici investimenti in innovazione tecnologica con la promessa di trasformare la giustizia in un servizio di qualità, incrementandone la capacità di agire in modo efficace, efficiente, trasparente e in linea con le concrete aspettative dei cittadini. Che i risultati non siano stati quelli attesi e che i processi di innovazione siano stati più tortuosi e costosi del previsto è un dato di fatto ormai evidente. ""Innovazione"""" e """"giustizia"""" non si sono (quasi) mai incontrate. Sono state e restano """"soggetti smarriti"""". Il volume presenta casi di studio e contributi teorici frutto di oltre vent'anni di lavoro sui processi di innovazione nel settore giustizia rilevati ed elaborati nell'ambito dell'attività internazionale dell'Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari del CNR. Un'attività di ricerca che ha prodotto in prevalenza contributi in inglese. Pertanto, questo libro può offrire un'occasione di riflessione e approfondimento su queste tematiche per operatori del settore, studenti e policy maker."" -
Rapporti con il cibo e comportamento alimentare. Ricerche psicologiche e socioeducative sul momento dei pasti in età evolutiva
Il volume presenta un'analisi dei diversi processi che regolano le modalità con cui l'individuo si rapporta con il momento dei pasti. Il testo studia i fattori che possono interagire con una sana alimentazione, i principali attori che influenzano il rapporto con il cibo (famiglia, mass-media, ecc.) e i conseguenti interventi preventivi su cui orientare i programmi di educazione. Il volume affronta il rapporto con il cibo nello sviluppo dall'infanzia all'adolescenza, un tema forse abusato non solo nella letteratura psicologica ma anche nelle pubblicazioni divulgative. Se lo sfondo prevalente del volume è quello dell'anoressia e della bulimia-obesità per il rischio rappresentato nello sviluppo del bambino, la finalità non è però quella di studiare tali disordini clinici quanto di individuarne i fattori che possono interagire con una sana alimentazione, i principali attori che influenzano il rapporto con il cibo (famiglia, mass-media, ecc.) e i conseguenti interventi preventivi su cui orientare i programmi di educazione. In questi ambiti crediamo debbano esplicarsi le competenze delle scienze dell'uomo per supportare un rapporto equilibrato con il cibo. In particolare, lo scopo è quello di presentare contributi teorici e sperimentali per un'analisi dei diversi processi che regolano le modalità con cui l'individuo si rapporta con il momento dei pasti. -
Tra conoscenza e lavoro. Scenari e strategie nel rapporto tra formazione e occupazione
Questo numero della rivista intende promuovere una riflessione sulle più recenti trasformazioni e criticità nell'articolazione tra processi di produzione e acquisizione di conoscenza in ambito lavorativo, in una prospettiva critica rispetto alle retoriche che rischiano di condurre a una sorta di 'normalizzazione' del rapporto tra le due sfere, tanto nel discorso pubblico che nelle scienze sociali. Il rapporto tra lavoro e conoscenza ha ripetutamente interrogato la critica sociale perché strettamente legato al tema della cittadinanza e della partecipazione democratica, dell'autonomia e della realizzazione di sé, sulla base del processo storico di individualizzazione. Con il divenire della modernità l'accesso all'istruzione e alla cultura si è giocato sul doppio registro dell'emancipazione, attraverso l'acquisizione di saperi di base e di capacità critiche e cognitive per la partecipazione alla vita sociale, e dell'adattabilità dei lavoratori alle condizioni del lavoro; nello stesso modo, l'istituzionalizzazione dei rapporti di lavoro è avvenuta all'insegna dell'emancipazione individuale in un contesto di inclusione, laddove le pratiche lavorative rappresentano contesti in cui l'esercizio di saperi e abilità accresce le capacità individuali di coordinamento e partecipazione democratica. Questo intreccio ha alimentato un campo di tensioni in cui le contrapposizioni hanno coinvolto aspetti e punti di vista differenti.