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Tutto l'Inferno. Lettura integrale della prima cantica del poema dantesco
Il lettore della Divina Commedia trova in questo volume un'interpretazione totale dell'Inferno che Giorgio Bàrberi Squarotti, già autore di molti saggi danteschi, conduce canto dopo canto con nuove e originali esegesi, proponendo i molteplici significati che l'alta strategia del poeta ha distribuito sapientemente nella discesa nel perturbante abisso della prima cantica. La lettura della Commedia va compiuta sui molti piani di un poema che vuole rivelare, con gli strumenti propri alla poesia, la condizione delle anime dopo la morte: abbiamo così una rassegna universale dei comportamenti umani e delle multiformi passioni, colpe, reazioni, di fronte alla seduzione del male. Il ""romanzo"""", cioè la narrazione che si dipana nelle tappe di questo straordinario percorso fino al centro della terra, è narrazione di eventi e incontro di personaggi, disposti progressivamente secondo un progetto di conoscenza per la salvezza del protagonista narratore e quindi proposto anche al lettore: fatti e persone e idee potranno essere compresi nella loro autentica essenza grazie alla privilegiata contemplazione alternativa di tale prospettiva oltremondana."" -
Ci vuole un paese. Adozione e ricerca delle origini. Testimonianze e strumenti per un viaggio possibile
Testimonianze, contributi originali e storie vere di persone adottate che hanno compiuto il ""loro"""" viaggio alla ricerca delle proprie origini. Il volume vuole essere uno strumento utile per genitori, operatori, e per gli stessi adottati, per affrontare meglio questo difficile percorso. L'identità è il tema intorno al quale si costruiscono, crescono, vivono o muoiono le relazioni all'interno della famiglia adottiva. Spesso la famiglia esplode perché non lo si affronta mai, o lo si affronta nel modo sbagliato. Spesso i genitori non comprendono quelle nostalgie che affiorano nei propri figli per il proprio paese di origine, per amici e familiari che si ricordano ancora, o che si vorrebbe finalmente poter conoscere. E gli adottati poi finiscono per partire, soli, per un viaggio alla ricerca delle proprie origini. In questo libro l'autrice ha raccolto testimonianze, contributi originali e storie vere di persone adottate che hanno compiuto il """"loro"""" viaggio alla ricerca delle proprie origini. Il progetto è di fornire uno strumento utile per genitori, operatori, e per gli stessi adottati, per affrontare meglio il difficile percorso. Le tante storie ci aiutano a comprendere quanto sia importante, nella relazione familiare, mantenere tutti gli elementi possibili per una salutare continuità. Perché i bambini che si adottano non nascono nel momento del nostro incontro con loro, ma hanno un passato, e legami con luoghi e paesi."" -
Un' altra Zanzibar. Schiavitù, colonialismo e urbanizzazione a Tabora (1840-1916)
Situata nella Tanzania centro-occidentale e da alcuni descritta come la Zanzibar dell'interno, nell'Ottocento Tabora era una delle più vivaci e popolose città dell'Africa orientale. Collocata alla naturale giuntura delle vie del commercio africano, essa era il principale mercato dell'interno ove veniva contrattata la vendita degli schiavi diretti verso le piantagioni di Zanzibar, nonché quella delle zanne di elefante utilizzate in Europa per produrre oggetti in avorio simbolo della crescente classe media europea. Tutte le carovane che dalla costa si addentravano verso il cuore del continente si fermavano a Tabora; qui, dopo le lunghe marce, potevano godere di un periodo di riposo e rifornirsi in uno dei mercati più ricchi dell'Africa orientale, contribuendo alla creazione di un ambiente ibrido, nel quale la cultura della costa si intrecciava con quella delle società dell'interno. Dopo l'occupazione coloniale, la città divenne un importante centro amministrativo e commerciale dell'Africa orientale tedesca e, durante la Prima Guerra Mondiale, la capitale della colonia. Questo saggio utilizza lo sviluppo urbano, politico ed economico di Tabora come una lente attraverso la quale analizzare le ripercussioni locali dei processi storici che hanno interessato l'Africa orientale nell'Ottocento e nel primo Novecento, come la schiavitù, la colonizzazione e la Prima Guerra Mondiale. -
Quando vince la speranza. Come vivere la disabilità con mente aperta e cuore saldo
Come vivere la disabilità con mente aperta e cuore saldo? Quando la speranza vacilla, come alimentarne la fiammella per rischiarare l'angusto ambito in cui la sorte ci ha relegato? La filosofia, la fede, un atteggiamento mentale un po' più razionale e pragmatico, l'affetto delle persone care ci danno la forza di reagire all'apatia e alla disperazione in cui si rischia di precipitare. Ma come riscrivere, in pratica, pagine di vita nuove che ci consentano di ritrovare la pace interiore? Federico Nenzioni, sofferente di una forma di sclerosi multipla che gli ha inibito le capacità motorie, intraprende, in questo libro, un percorso esistenziale alla ricerca di un equilibrio psicofisico che, l'improvviso aggravamento della malattia, ha compromesso. Lungo questa via incontra persone che vivono il loro stato con coraggio, con rassegnazione, con disperazione, ma tutti parimenti proiettati alla ricerca di una sintesi che dia un senso alla loro esistenza; se la disabilità riduce, infatti, gli spazi intorno a noi, non ci spalanca, forse, universi interiori fino ad ora inesplorati, in cui trovare nuovi e più intimi appagamenti? Francesco Baccilieri, giornalista, presenta una molteplicità di interviste a neurologi, fisiatri, psichiatri, che dispensano chiarimenti e consigli, a scrittori che vivono la disabilità sulla propria pelle e a genitori che raccontano esperienze intensamente vissute con mente aperta e cuore saldo. -
Il sistema family business. Un patrimonio da valorizzare
Il presente volume è il primo risultato dell'attività di ricerca dell'Osservatorio Famiglia e Impresa, nato nel 2009 per iniziativa di UniCredit Private Banking, in associazione con UnionCamere Piemonte e CRESAM, ed inaugura l'omonima collana. Le imprese familiari, pur costituendo la spina dorsale del sistema produttivo internazionale, sono una realtà ancora poco conosciuta e valorizzata, specie nelle relazioni di mutua influenza con i territori di riferimento e le dinamiche dell'economia globale. Gli autori propongono e ricostruiscono, pertanto, il sistema family business come un quadro poliedrico, complesso e disordinato, frutto di un insieme di esperienze, emozioni, sentimenti, accadimenti... solo in parte stimabili e limitatamente governabili, che richiede l'ausilio di lenti di osservazione raffinate e multidisciplinari. Essi giungono inoltre alla conclusione che scoprire, conoscere ed apprendere sono i 3 imperativi di obbligo necessari per ridefinire le politiche di governance strategica del sistema family business, dopo lo tzunami economico e finanziario che ha colpito duramente l'economia internazionale. -
Husserl e Aristotele. Coscienza immaginazione mondo
Il volume cerca di rileggere la novità della fenomenologia di Husserl riportandone le questioni fondamentali all'antica tradizione aristotelica. Lo sviluppo di questa lettura segue un movimento non lineare, che vede Husserl dialogare con Aristotele - attraverso e contro Brentano. Il punto di partenza, storico e teoretico, è rappresentato dai corsi universitari che Brentano tenne a Vienna nel 1885-86, e che persuasero il giovane ""matematico"""" Husserl a dedicarsi alla filosofia come professione. Perché mettere in relazione due filosofie così distanti nel tempo, come quelle di Husserl e di Aristotele? Questo libro non si propone un dialogo improbabile né un semplice accostamento speculativo. La proposta, invece, è di comprendere la novità della fenomenologia riportandone le questioni fondamentali, ma non le soluzioni, all'antica tradizione aristotelica. Si tratta di trovare un'eredità contenutistica, che serva anche a respingere le interpretazioni idealistiche della fenomenologia e a difenderla dalle obiezioni di quanti la considerano ancora una filosofia risolta nel predominio del soggetto teoretico. Ma lo sviluppo di questa proposta segue un movimento non lineare, che vede Husserl dialogare con Aristotele - attraverso e contro Brentano. Il punto di partenza, storico e teoretico, è rappresentato dai corsi universitari che Brentano tenne a Vienna nel 1885-86, e che persuasero il giovane """"matematico"""" Husserl a dedicarsi alla filosofia come professione."" -
La valorizzazione del patrimonio di prossimità tra fragilità e sviluppo locale. Un approccio multidisciplinare
Che cos'è il patrimonio culturale di prossimità? A quali condizioni può innescare processi di sviluppo locale? Come costruire percorsi sostenibili di sviluppo endogeno a partire dalla valorizzazione del patrimonio di prossimità? Nel dibattito nazionale sul rapporto fra patrimonio culturale e territorio, vi sono interessanti contributi sulle relazioni di prossimità e sul ruolo che queste giocano nella creazione del capitale sociale, ma sono ancora pochi i lavori che partendo dai singoli elementi che compongono tale capitale cercano una strada per la loro valorizzazione economica (che, spesso, è la pre-condizione per la loro sopravvivenza). Con l'obiettivo di tracciare questo percorso, un gruppo di studiosi con una formazione ed un background differenziato (economisti, geografi del paesaggio, urbanisti) ed operanti in diverse strutture di ricerca e realtà territoriali - Genova, Venezia, Sassari, Fez (Marocco) - ha sviluppato un progetto di ricerca multidi-sciplinare i cui risultati sono esposti in questo volume. -
I costi preventivi e consuntivi nelle decisioni d'impresa
Il volume, dopo aver delineato le caratteristiche fondamentali della contabilità direzionale e analizzato le classificazioni dei costi, affronta le principali metodologie di calcolo dei costi, di analisi degli scostamenti rispetto ai valori programmati a budget nonché di valutazione degli investimenti. L'analisi dei costi e il budget rappresentano componenti essenziali nel sistema decisionale d'impresa poiché consentono di: definire le risorse e gli obiettivi assegnati a preventivo alle diverse unità in cui si articola l'impresa; determinare i risultati analitici effettivi delle diverse aree gestionali; verificare se ed entro quali limiti i risultati conseguiti siano in linea con gli obiettivi prestabiliti; accertare, mediante l'analisi delle differenze rilevate, le cause che impediscono il raggiungimento degli obiettivi prefissati; definire i correttivi da attuare e le necessarie azioni di intervento. -
Tempi difficili. Economia e lavoro in provincia di Milano. Rapporto 2009-2010
L'onda lunga della crisi avviatasi due anni fa negli Stati Uniti e che si è trasmessa poi all'intera economia mondiale continua a far sentire i suoi effetti. In Italia come nel resto d'Europa e negli Stati Uniti, il miglioramento delle dinamiche economiche non sta ancora producendo effetti apprezzabili sul mercato del lavoro. Milano non si differenzia dal resto del Paese. La domanda di lavoro si avvia a chiudere quest'anno con un leggero incremento ma resta comunque sotto i livelli ante-crisi di circa 10 punti. Analogo anche se speculare l'andamento della CIG e delle iscrizioni alle liste di disoccupazione. Tempi difficili, quindi. E sono le vicende degli ultimi due anni che questo rapporto racconta, impiegando per la prima volta in modo diffuso non solo le statistiche relative ai rapporti di lavoro, ma anche quelle relative ai lavoratori che sono toccati da questi processi. Questa innovazione nel trattamento dei dati amministrativi risponde tra l'altro alla necessità di comprendere meglio i cambiamenti di un mercato del lavoro che la crisi ha reso ancor più flessibile, più selettivo e più incerto nelle modalità di assunzione. Una crisi che ha colpito in modo differenziato i settori produttivi e i diversi contesti territoriali. Tutti segnali che vengono confermati dall'esame delle dinamiche imprenditoriali. Spunti di riflessione che potranno fornire nuovi elementi di conoscenza agli attori sociali ed istituzionali di supporto alle loro iniziative di contrasto della crisi. -
Vite mediate. Nuove tecnologie di connessione e culture di rete
All'interno della società in rete, i soggetti comunicativi non sono isolati ma, interagendo tra loro, creano reti di comunicazione che generano senso condiviso. Tale produzione interattiva di significato, definibile come autocomunicazione di massa, è prodotta da un'audience finalmente creativa. Nel contesto dell'utilizzo abituale e poietico delle tecnologie di connessione e di Internet, quasi un nuovo elettrodomestico, si colloca questo volume, nel tentativo di descrivere il carattere non eccezionale ma routinario della tecnologia elettronica nella realtà della vita quotidiana, all'interno dei processi tecnologici, comunicativi ma anche e soprattutto culturali di convergenza nella comunicazione. Il testo delinea diversi ambiti della fruizione dei mezzi di comunicazione, dalla ricerca quotidiana di relazioni sociali appaganti, a nuove modalità di fruire e al contempo di produrre i media, fino alle strategie e alle tattiche di contropotere messe in atto da alcuni attori sociali attraverso le nuove tecnologie. Si tratta, ovviamente, di descrizioni e interpretazioni che si fondano sull'assunto di base secondo il quale non esistono media al di fuori della società. La quotidianità dei media rappresenta, pertanto, lo sfondo nel quale si muove la struttura del testo, attraverso modalità diverse di fare esperienza delle tecnologie, pratiche, quelle di fruizione e produzione mediale, tra le altre in cui siamo costantemente impegnati. -
La valutazione possibile. Metodi e casi
Le esperienze di ricerca valutativa presentate nel volume sono animate dall'idea che la crescita della valutazione e della sua capacità di incidere sul miglioramento delle politiche pubbliche posa sfruttare gli spazi e le occasioni che si aprono per creare degli squilibri in sistemi di policy autoreferenziali e aprire squarci di riflessione sugli effetti delle azioni programmate. Questa impostazione è sintetizzata nel concetto di ""valutazione possibile"""": possibile rispetto alle risorse di cui si dispone; possibile, soprattutto, rispetto ai contesti in cui ci si trova a operare. Le ricerche valutative qui esposte si svolgono tutte in una regione del Sud, la Puglia, e hanno come oggetto programmi finanziati dai fondi strutturali dell'Unione Europea e dai fondi regionali e comunali per le politiche sociali. Una particolare attenzione è riservata ai contesti politici e organizzativi in cui si attuano le valutazioni, che considerano non solo gli obiettivi ufficiali di un programma, ma lo scompongono nelle sue dimensioni ricostruendo gli obiettivi perseguiti dai diversi stakeholder spesso in conflitto fra loro. La scelta del disegno della ricerca è flessibile e non privilegia, in modo aprioristico, un modello o una tecnica, nella convinzione che la correttezza metodologica di uno studio valutativo sia determinato non solo dal criterio della verità scientifica, ma anche dalla capacità di rispondere alle domande dei suoi potenziali utilizzatori."" -
Mariano Rumor e le Acli vicentine 1945-1958
La ricerca dell'autore cerca di approfondire la relazione tra Mariano Rumor (1915-1990) e le Acli di Vicenza, che il politico democristiano contribuì a fondare e a radicare nel territorio veneto. Basato su una ricca serie di documenti archivistici, il lavoro traccia la genesi e l'affermazione delle Acli nella complessa realtà del secondo dopoguerra, tenendo conto dell'intreccio dei rapporti politici con quelli sindacali e sociali. Ne emerge una figura centrale, quella di Rumor, capace di guidare l'associazione dal 1945 al 1958 e di far assurgere la sezione di Vicenza a ""provincia più aclista d'Italia"""". Le Acli di Vicenza - nel periodo di presidenza Rumor - si distinsero per attivismo, oltre che per numero di tesserati, organizzando frequenti incontri sociali, una Scuola Sociale, """"tre giorni"""" formative, inchieste di studio e tante altre iniziative sociali, sindacali e politiche, rimanendo sempre fedeli agli insegnamenti della Chiesa e di fondamentale appoggio alla Democrazia cristiana."" -
Come reinserirsi nel mercato del lavoro. Cogliere i segnali, conoscere i propri diritti, progettare la ricerca, individuare nuove opportunità
Una rivolta a chi deve imparare a ripensarsi, per scoprire nuove possibili opportunità di lavoro. Mostra come difendersi dagli illeciti, quali risoluzioni del rapporto di lavoro considerare accettabili, come prepararsi psicologicamente al cambiamento. E soprattutto insegna come progettare la ricerca di un nuovo lavoro in modo sistematico. Rivolgendosi a chi teme di perdere o ha già perso il lavoro, questo volume segue un percorso che, partendo dall'osservazione dei segnali che fanno presagire il deterioramento della propria situazione professionale, chiarisce come difendersi dagli illeciti datoriali, quali risoluzioni del rapporto di lavoro considerare accettabili, come prepararsi psicologicamente al cambiamento, per affrontarlo al meglio, e soprattutto come progettare la ricerca di un nuovo lavoro in modo sistematico. Personalizzare la stesura del curriculum vitae, conoscere con precisione il proprio profilo di competenze e caratteriale per orientare la ricerca verso gli ambiti più congeniali, prepararsi correttamente al colloquio con i selezionatori, imparare a valutare realisticamente le eventuali offerte sia da un punto di vista contrattuale sia economico: sono solo alcuni dei temi su cui il testo focalizza la sua attenzione. -
Marketing trends. Nuovi strumenti per affrontare il mercato
Il ""pianeta marketing"""" è in fermento. La rivoluzione digitale, la crisi mondiale, la preferenza per i beni durevoli, le difficoltà nell'individuazione del target, le forti critiche al modello consumistico. La società, la cultura, l'economia impongono al marketing un radicale cambiamento di paradigma: dalle ricette tradizionali del """"marketing di massa"""", che ripeteva messaggi uniformi per consumatori passivi, a nuovi metodi, strumenti, idee. Quali sono le risposte delle marche più attente, più innovative e su cosa puntano per attrarre? Quali approcci si mettono in atto ai quattro angoli del mondo, in pubblicità, sul web e nelle strategie di segmentazione del mercato? Ricco di casi ed esempi internazionali, questo testo delinea un panorama di cambiamenti in corso, di nuove tendenze e rinnovate pratiche. Il volume si indirizza innanzitutto ai professionisti e agli operatori del settore, ma anche a studenti e specialisti che intendano comprendere meglio questo momento di transizione."" -
Fattibilità e progetto. Territorio, economia e diritto nella valutazione preventiva degli investimenti pubblici
Questo libro propone una riflessione sul tema della valutazione preventiva di fattibilità dei programmi territoriali complessi e del suo rapporto con la progettazione degli interventi. Il ragionamento è sviluppato sulla base di una triangolazione disciplinare tra la progettazione del territorio, l'economia e il diritto amministrativo che punta l'attenzione sulla sovrapposizione dei ruoli attribuiti allo Studio di Fattibilità: quello tradizionale di verificare ex ante la fattibilità di un intervento e quello più innovativo di aiutare gli amministratori pubblici a stabilire ""che cosa conviene fare"""" per lo sviluppo di una comunità locale e """"come bisogna farlo"""" per garantirne l'esito positivo. La tesi è che c'è bisogno di scindere la fattibilità in due fasi, distinte e sequenziali, da ricollocare opportunamente nel ciclo della programmazione/progettazione. La prima di queste due fasi (la """"pre-fattibilità""""), per svolgere efficacemente il suo compito, deve aggiungere alle tradizionali verifiche di fattibilità tecnica, economica e procedurale, anche un'attenzione alla considerazione preventiva degli effetti territoriali degli interventi e alla questione della accettabilità sociale del programma. Gli autori sono accomunati dalla convinzione dell'opportunità di un approccio integrato tra le rispettive discipline e dall'impegno contestuale nella scuola e sul territorio che li ha portati a partecipare tutti (a diverso titolo) all'esperimento della """"nuova programmazione""""."" -
Luoghi e forme del turismo rurale. Evidenze empiriche in Irpinia
Il turismo del nuovo millennio è in una fase di profonda evoluzione: i cambiamenti antropologico-culturali della società moderna e i processi di globalizzazione in atto hanno determinato una modifica nelle abitudini di consumo degli individui e hanno generato un nuovo modo di concepire la vacanza, non solo svago e relax, ma esperienza di vita e di arricchimento personale sotto il profilo sociale, culturale e ambientale. Di qui una evoluzione della domanda verso nuove forme di turismo e un turista con un processo decisionale sempre più selettivo, alla ricerca dell'altrove, del diverso da sé, di un rapporto diretto con i luoghi visitati, con il territorio e la sua memoria storica, la sua cultura e il suo ambiente. Il presente lavoro propone uno studio conoscitivo sul fenomeno del turismo rurale attraverso un'analisi dei luoghi e delle forme, della domanda e dell'offerta, ma soprattutto una sua contestualizzazione al territorio dell'Irpinia, attraverso una attività di ""osservazione"""" di esperienze di costruzione e gestione di destinazioni turistiche minori in ambito rurale in grado di fare sistema con il territorio in cui sono calate e di offrire opportunità di crescita e di sviluppo ad aree geograficamente marginali ed interne. A partire dalle risorse, dall'identità e dalle vocazioni territoriali, si guarda all'Irpinia plurale attraverso l'albergo diffuso di Castelvetere sul Calore, la forza attrattiva del Taurasi DOCG."" -
La remunerazione manageriale. Lezioni dalla crisi e proposte di riforma
La remunerazione manageriale è da anni al centro di un intenso dibattito che ha per oggetto sia il livello dei compensi percepiti dal management, spesso ritenuto eccessivo, sia la sensibilità di tali compensi alla performance aziendale, giudicata insufficiente a garantire un adeguato allineamento tra gli interessi del management e quelli degli azionisti. Più di recente, l'attenzione si è spostata sui legami tra le politiche di remunerazione e il rischio delle imprese, in particolare di quelle operanti nel settore finanziario, nel presupposto che tali politiche abbiano creato un'eccessiva focalizzazione del management sui risultati di breve termine, a discapito della creazione di valore nel lungo termine e, più in generale, della solidità delle imprese stesse. Per tale ragione, i governi e le autorità di regolamentazione dei principali paesi industrializzati si sono interessati alle politiche di remunerazione del management, con l'emanazione di norme, regolamenti e proposte di riforma destinati ad incidere in modo significativo sulle pratiche retributive delle imprese nel corso dei prossimi anni. Questo libro approfondisce tali importanti questioni sulla scorta dei risultati delle più recenti ricerche sul tema, allo scopo di fornire una solida base per un'analisi critica delle tesi avanzate nell'ambito del recente dibattito, come pure delle proposte di riforma che vanno delineandosi. -
Il mercato della carne bovina. Rapporto 2010
La nona edizione del Rapporto sul mercato della carne bovina, curato dall'Osservatorio sul Mercato dei Prodotti Zootecnici, in collaborazione con l'AIA (Associazione Italiana Allevatori), si propone come strumento di conoscenza del comparto della carne bovina a supporto di coloro che, a diverso titolo - si tratti di istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, strutture associative, operatori d'impresa e studiosi - sono chiamati a contribuire al suo funzionamento. La pluriennale e qualificata tradizione, che l'Osservatorio può vantare nell'ambito delle analisi di settore, costituisce la garanzia di un valido rigore scientifico associato ad una maggiore concretezza ed aderenza ai problemi più vivi di un comparto, quello delle carni bovine, che è uno dei più complessi ed articolati del settore agroalimentare nazionale. L'impostazione dello studio prevede che esso non si limiti ad una semplice elencazione dei fatti di mercato; esso rappresenta, piuttosto, un'analisi dell'intera filiera produttiva, arricchita con un'analisi economico-finanziaria delle principali imprese del comparto, e fornisce delle chiavi di interpretazione che, a partire dal comportamento dei singoli operatori, considerano gli effetti dello scenario internazionale e delle politiche comunitarie di settore, per arrivare ad una sintesi compiuta del funzionamento del sistema nazionale. -
Investire sull'ufficio: come e perché. Lo spazio di lavoro come risorsa per migliorare l'azienda
Attraverso un'intervista a 500 lavoratori sullo spazio di lavoro, un'indagine su un campione di aziende sul rapporto tra investimento nello spazio di lavoro e produttività, e una sintesi sui trend della progettazione degli uffici a livello internazionale, il volume sostiene la tesi di una relazione empirica tra performance economica, atteggiamento dei lavoratori e cura nell'organizzazione dello spazio di lavoro. Quanto conta lo spazio di lavoro per migliorare il benessere e l'efficienza produttiva? La ricerca di Ufficio Fabbrica Creativa per la prima volta affronta questo tema cercando una relazione empirica tra performance economica, atteggiamento dei lavoratori e cura nell'organizzazione dello spazio di lavoro. Queste tre ricerche indicano che spendere nello spazio di lavoro è un ottimo investimento, eppure poche aziende lo fanno. Nell'ultimo capitolo si cerca di capire il perché analizzando il processo produttivo di uno spazio ufficio, le competenze necessarie e le figure professionali coinvolte identificando quanti e quali siano i problemi nelle relazioni tra fornitori e tra fornitori e clienti. Il progetto di ricerca è stato realizzato nell'ambito di Ufficio Fabbrica Creativa, un progetto di Assufficio, l'associazione di FederlegnoArredo che raggruppa le più importanti imprese di mobili per ufficio, sedute e pareti attrezzate. -
La spendibilità della sociologia fra teoria e ricerca
Se la sociologia è una scienza umana e sociale, la cui piena identità è costituita dall'integrazione di tre sub-aree quali teoria, empiria e spendibilità, essa è ancor più una disciplina eclettica, laica, tollerante, concorsuale e correlazionale. In quest'ottica, il sapere sociologico deve superare la tensione verso l'autoreferenzialità per farsi applicazione, utilità, operatività e intervento nei diversi settori della società. Il presente volume affronta la dimensione della spendibilità intesa come imprescindibile vincolo a dar prova di sé nei diversi settori del sociale. Solo nella sua operatività e nella sua prassi si può ritrovare il senso e la valenza veramente sociale di questa scienza. È la dimensione applicativa che, infatti, può conferire, in ultima istanza, piena legittimazione alla sociologia. La spendibilità, intesa come giustificazione e definizione della propria identità, applicabilità e/o onere della prova, è uno, il più rilevante, dei concetti trasversali che uniscono tutti i contributi del presente lavoro e che palesa l'importanza dello studio sociologico in tutti i settori della vita sociale. La sociologia, per essere una scienza dotata di una sua intrinseca valenza d'utilità, è costretta a misurarsi col mondo della vita ed a fornire risultati pratici che derivano da un percorso conoscitivo, propositivo e reale riguardante tutti gli ambiti della società. Questo testo mostra, nel concreto, le tesi appena più sopra richiamate.