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Per il gusto di apprendere. La didattica come risorsa contro il disagio
Il volume si sviluppa attorno al tema dello ""star bene a scuola"""" e articola la tesi che la qualità della didattica e del lavoro dell'insegnante siano risorsa primaria per contrastare il disagio scolastico, sostenere la qualità dell'apprendere e il benessere scolastico dell'insegnante e dello studente, in generale della comunità scolastica. Ciascun contributo approfondisce dimensioni diverse dell'insegnare e della relazione educativa a scuola, integrando la riflessione sui modelli scientifici e formativi con l.analisi di esperienze rilevate nella pratica insegnante e la proposta di strumenti metodologici e didattici. Il volume si compone di due parti. Nella prima, di taglio teorico, attraverso l'integrazione delle prospettive, sono proposte chiavi interpretative utili alla comprensione del fenomeno e alla formulazione di strategie di intervento. Nella seconda, orientata alla pratica, sono ripresi elementi di particolare interesse desunti dalla sperimentazione sul campo dei docenti e dalla prassi della didattica applicata."" -
L' educazione inclusiva. Culture e pratiche nei contesti educativi e scolastici: una prospettiva psicopedagogica
L'attuale idea di integrazione e con essa la corrente di pensiero dei Bisogni Educativi Speciali sono ancora in grado di sostenere le domande di cambiamento provenienti dalle persone con disabilità, dalle loro famiglie, da diversi strati del sociale e dalla ricerca educativa? Sono ancora rappresentative di un diverso senso e di un diverso modo di avvicinarsi ai temi educativi, formativi e ai processi di insegnamento-apprendimento? Questi sono gli interrogativi che la prospettiva inclusiva pone oggi all'esperienza di trent'anni di integrazione italiana e al dibattito europeo assieme alla centralità di temi come il ruolo dei sistemi organizzativi e relazionali nei processi di disabilitazione, il rapporto fra sapere e potere e le relazioni che ne conseguono, il ruolo egemone dell'epistemologia biomedica nel campo educativo e dei servizi, l'esperienza delle disabilità e la loro condizione, il corpo, il ruolo del linguaggio. Temi, questi, che fino ad ora sono apparsi sfocati nella ricerca pedagogica e psicoeducativa italiana, forse troppo impegnata a presidiare un concetto di integrazione che, pur importante e necessario negli anni settanta-duemila, oggi non riesce a far fronte all'avanzare di nuove domande e nuove prospettive culturali e metodologiche come quelle poste dai temi sopra evidenziati. -
L' ottimismo della conchiglia. Il pensiero e l'opera di Giuditta Podestà fra comparatismo e europeismo
Il volume raccoglie i saggi di autori, perlopiù amici e colleghi di Giuditta Podestà (1921-2005), che in vario modo e con competenze disciplinari diverse, portano alla riscoperta di un'intellettuale dotata di profonda cultura e viva intelligenza, docente e critico letterario militante ad un tempo, ma poco riconosciuta nelle nostre università dove, peraltro, ha insegnato per lunghi anni. I vari punti di vista, benché numerosi, offrono nel complesso un ritratto univoco e unitario di una studiosa che ha avuto il merito di diffondere il comparatismo in Italia e in Europa già a partire dagli anni '50, promuovendolo attraverso scritti, convegni e istituzioni culturali di vario genere, da lei fondate in Europa e in America. Dal saggio di Leone, che esamina le opere di critica letteraria della Podestà, a quello di Malusa che si sofferma sull'attività convegnistica della studiosa, passando per i testi di Cattanei che la segue sul terreno dell'insegnamento della letteratura comparata, della Ruminelli che ne descrive la portata umanistica, di Ferraris che si intrattiene sulla Podestà fondatrice e docente della scuola di italianistica di Wolfsburg, questo volume ci restituisce nella sua integrità l'immagine di un'intellettuale moderna, che riscopre nella letteratura comparata argomenti e strumenti tesi a favorire l'avvicinamento e l'integrazione fra i popoli in questo processo di globalizzazione che il nostro mondo attuale sta vivendo. -
Il sostegno alla genitorialità. Professionalità diverse in particolari situazioni familiari
Attraverso contributi di diverse angolature specialistiche questo libro riafferma il compito educativo primario della famiglia e richiama anche l'esigenza che l'intera comunità sociale sostenga i genitori nel loro impegno di crescere i figli e di educarli. Prende in considerazione particolari situazioni di difficoltà delle famiglie e gli speciali bisogni di supporto specialistico e non - e di solidarietà dei genitori che si confrontano con la disabilità, la devianza, la fragilità dei figli nelle loro diverse fasi evolutive. Mette in luce i differenti livelli e modelli nei quali può articolarsi il sostegno alla genitorialità, in una famiglia che cambia, ma che non perde, malgrado mancanze e disfunzioni, il suo ruolo nell'organizzazione sociale attuale e appare consapevole dei propri diritti e capace di chiedere al sociale il sostegno necessario per l'adempimento dei suoi doveri. -
Pedagogia dei saperi. Problemi, luoghi e pratiche per l'educazione
La pedagogia è impegnata da sempre nella riflessione sui processi formativi. Gran parte di questi processi riguardano, oggi più che mai, la relazione tra formazione umana e formazione ai saperi. È allora decisivo chiedersi in che modo i cambiamenti storici e sociali dei saperi influenzano la riflessione pedagogica sulla formazione; qual è il tipo di rapporto che il soggetto intrattiene individualmente e socialmente con il sapere; quali sono (o quali dovrebbero essere) le esperienze che attualizzano questo rapporto. Intorno a questi interrogativi il volume ritaglia un àmbito di riflessione pedagogica intitolato alla ""pedagogia dei saperi"""" della quale, fuori da imprese fondative, individua problemi (quelli connessi all'evoluzione e alla trasmissione dei saperi); dispositivi euristici (quelli derivati dall'indagine sulle epistemologie """"pubbliche"""" e """"personali""""); pratiche formative (quelle attraverso le quali si genera l'incontro tra soggetti e prodotti culturali); nonché la geografia attuale dei luoghi di questo incontro."" -
Le amministrazioni provinciali in Italia. Prospettive generali e vicende venete in età contemporanea
Nell'ambito della storiografia sulle istituzioni locali, le questioni concernenti le Province nell'Otto e Novecento non sono state ancora sufficientemente indagate. Il presente volume si propone di contribuire ad una loro maggiore conoscenza attraverso le analisi di studiosi e specialisti che, esplorando sia il versante nazionale che quello veneto, affrontano problematiche di carattere politico, economico, sociale, amministrativo e giuridico. Vengono esaminati numerosi temi, tra i quali il consolidamento di tali istituzioni all'indomani dell'unificazione nazionale, la trasformazione negli anni del regime fascista, le proposte estreme di abolizione e le promesse di autonomia durante i lavori della Costituente, le questioni di assetto e di relazione dopo l'istituzione delle Regioni. Dalla varietà delle opinioni e valutazioni espresse esce confermato il fatto che le Province sono istituzioni importanti per comprendere alcune delle trasformazioni più significative avvenute nel nostro Paese in età contemporanea. -
Altri scenari. Verso il distretto dell'economia sociale
Pensare e osservare il fenomeno dell'economia sociale significa innanzitutto rivedere a fondo il nostro sguardo. Le nostre categorie mentali ed interpretative si adattano con difficoltà ad un'idea di produzione economica collegata con tutte le altre azioni e variabili della nostra esistenza, un'idea secondo la quale i fatti economici sono collocati all'interno della società, proprio come una delle modalità di produzione e riproduzione della società stessa. A partire da una tale prospettiva, è forse possibile pensare il terzo settore e le organizzazioni dell'economia sociale come risorse fondamentali di un processo di maturazione del tessuto civile di una comunità che ne favorisca il progressivo avvicinamento ai centri decisionali. Questo volume pone l'attenzione sulla propositività e intenzionalità di interventi che, stimolando la partecipazione attiva e la responsabilità civica, puntino a valorizzare le relazioni sociali come strumento e oggetto dello stesso processo economico. Il capitale relazionale diviene così un fattore cruciale nello sviluppo di una visione di scenari possibili in cui il territorio non è più concepito come semplice contenitore di fatti produttivi, ma come luogo antropologico entro il quale il tessuto delle relazioni significative possa far scaturire strategie operative per uno sviluppo partecipato proprio di ciascuna comunità. -
Il mercato del latte. Rapporto 2010
Il Rapporto sul mercato del latte, curato dall'Osservatorio sul mercato dei prodotti zootecnici, in collaborazione con l'AIA (Associazione Italiana Allevatori), che giunge alla sua diciassettesima edizione, si propone come strumento di conoscenza del settore lattiero-caseario a supporto di coloro che, a diverso titolo - si tratti di istituzioni pubbliche, organizzazioni professionali, strutture associative, operatori d'impresa e studiosi - sono chiamati a contribuire al funzionamento del comparto lattiero-caseario. Lo sforzo principale è stato quello di coniugare completezza, tempestività e rilevanza delle informazioni fornite e delle analisi effettuate, con la sintesi necessaria a farne uno strumento efficace. La pluriennale e qualificata tradizione che l'Osservatorio può vantare nell'ambito delle analisi di settore costituisce la garanzia di un marcato rigore scientifico associato a concretezza ed aderenza ai problemi di un comparto tra i più complessi ed articolati del settore agro-alimentare nazionale. L'impostazione dello studio prevede che esso non si limiti ad una semplice elencazione dei fatti di mercato; esso rappresenta, piuttosto, un'analisi dell'intera filiera produttiva, in grado di fornire delle chiavi di interpretazione che, a partire dal comportamento dei singoli operatori, considerano gli effetti dello scenario internazionale e delle politiche comunitarie di settore, per arrivare ad una sintesi compiuta del funzionamento del ""sistema latte"""" nazionale."" -
Maturità nei progetti. Un modello di miglioramento per le piccole e medie imprese
Sviluppare le capacità di innovare e di produrre risultati progettuali in grado di generare valore in modo stabile e sistematico è l'obiettivo delle organizzazioni che decidono di implementare un modello di maturità. Queste organizzazioni intraprendono un percorso di miglioramento dei propri processi gestionali e operativi teso a migliorare progressivamente l'efficacia dell'azione progettuale e conseguentemente anche la performance di impresa. Il libro propone una guida utile a indirizzare lo sviluppo di processi gestionali efficaci ed efficienti di organizzazioni complesse ma snelle come le PMI. Vuole inoltre offrire una metodologia di analisi semplice e un modello di valutazione del livello di maturità raggiunto, dal punto di vista della capacità delle imprese di gestire i progetti. Mantenendo la coerenza con l'approccio agli standard internazionali sul project management si è generato un modello identitario adatto al tessuto economico e organizzativo territoriale pur riferendosi alle basi e ai riferimenti storici della gestione dei progetti. -
Alla conquista del pubblico. Progettare, creare e condurre discorsi, briefing e presentazioni
Quante volte vi è capitato, magari inaspettatamente, di dover parlare davanti a un pubblico? Se vi siete trovati in una situazione simile avrete colto che, tanto in un contesto aziendale, quanto in ambito formativo, la chiarezza dell'esposizione e la capacità di trasferire i contenuti sono competenze non solo apprezzate ma anche estremamente importanti. Convincere, affascinare, conquistare chi vi ascolta è un'arma per raggiungere i vostri obiettivi e guadagnare considerazione e stima. E, se oratori non si nasce, li si può diventare. Guidare e consigliare il lettore nella progettazione di un intervento in pubblico è appunto quanto si propone questo manuale, caratterizzato da un taglio spiccatamente pratico, che fornisce risposte concrete a interrogativi essenziali: Come va organizzato un intervento in pubblico? Dove trovare le informazioni sulla sede, il contesto, l'uditorio? Quali strumenti è meglio utilizzare? Come realizzare le slide? È possibile dominare l'ansia? E come comportarsi di fronte a ""nasty question"""" e obiezioni? Un testo dinamico, ricco di esempi e casi, check list e approfondimenti che delinea un percorso completo per organizzare, realizzare e tenere discorsi, presentazioni e briefing."" -
Slalom tra le parole. Scrivere per sorprendere, coinvolgere, comunicare
Lo ""slalom"""" che questo testo ci propone si avvia con una riflessione sulla nostra capacità di osservare, di entrare nei fatti e, sperimentando i più interessanti artifici e stratagemmi della scrittura, ci porta prima a confrontarci con la prosa e poi con le peculiarità della comunicazione pubblicitaria. Il parallelismo tra questi due """"modi"""" della scrittura è il fil rouge di tutto il volume: sorpresa e coinvolgimento sono forti elementi d'attrazione tanto in letteratura quanto in pubblicità, ambito in cui la scrittura creativa subisce il fascino delle immagini e si appropria di un linguaggio strumentale. Il testo si compone dunque, idealmente, di due parti: nella prima si è cercato di equilibrare il peso degli esercizi con quello della lettura, prova fondamentale per appassionarsi alla scrittura e indispensabile per andare oltre l'uso di parole ovvie e scontate. Nella seconda parte, """"professionale"""", si è continuato il cammino delle parole e dei loro innumerevoli, talvolta strani, abbinamenti, cercando di tracciare la metodologia di lavoro del copywriter e illustrando lo scenario in cui opera. La scrittura creativa è il mezzo con cui il copywriter esprime la sua capacità di leggere le tendenze, o meglio, di dare visibilità a ciò che sta maturando nei gusti e nelle aspettative del pubblico. Un testo per zigzagare tra le parole, dunque, tra i pensieri e le immagini per imparare a scrivere, sorprendere, convincere."" -
The urban potential of external territories. Ediz. italiana
Immaginare un ""futuro territoriale della città"""" significa affermare che vi sia un potenziale urbano del territorio. Ma l'urbano rende ciò molto difficile, ha in un certo senso nascosto l'essenziale tagliando la relazione temporale tra passato e futuro, collocando gli abitanti in una """"terra di nessuno tra passato e futuro"""". Il futuro territoriale della città sembra in primo luogo richiamare la riscoperta di un ancoraggio alla terra, nel senso che dal territorio la città riceve un richiamo alla riflessione sul senso della casa dell'uomo, come ricerca degli elementi primari della sua costruzione, una ricerca dell'essenziale urbano. La città, che nella condizione urbana contemporanea sta perdendo la sua sfera pubblica diventando un simulacro di città, una serie di parchi a tema, di isole senza arcipelago, ricerca nel territorio questa essenza nell'interdipendenza ambientale che ne caratterizza le relazioni e che sono alla base della qualità ambientale della vita urbana. È proprio la dimensione ambientale che, richiamando un uso allargato del territorio, apre le prospettive di una nuova sfera pubblica come presa di coscienza collettiva delle """"dominanti ambientali"""" che sono presenti nella vita degli uomini che abitano un territorio e che rappresentano """"un'idea che unisce luoghi e concetti spaziali densi di natura e di storia""""."" -
La gestione delle risorse collettive. Italia settentrionale, secoli XII-XVIII
Risorse collettive e beni comuni costituiscono un interessante crocevia disciplinare, dove si sono incontrati gli studi di economisti, giuristi e storici. Nell'autunno 2009, l'attribuzione del premio Nobel per l'economia a Elinor Ostrom ha riconosciuto la grande rilevanza di questo tema d'indagine. All'incirca nello stesso periodo iniziava il percorso di ricerca che ha condotto a questo volume. Un gruppo di studiosi ha ripreso l'argomento, declinandolo secondo una chiave di lettura oggetto di importanti riflessioni nel resto dell'Europa, ma poco approfondita in Italia: la gestione delle risorse. Gli autori dell'opera, provenienti dal campo della storia economica, della storia medievale e moderna e dell'economia, si propongono di colmare tale lacuna nella storiografia nazionale e di proporre nuovi temi e nuove linee interpretative, mettendo in luce la complessità sociale delle forme di gestione delle risorse collettive e il loro continuo confronto con le trasformazioni economiche avvenute nei secoli. -
Spazi di negoziazione. Povertà urbana e consumi alimentari
"I saggi che compongono il volume dimostrano il costo sociale dello stigma, dell'isolamento e della vergogna subiti da quanti sono costretti ad accettare di procurarsi e consumare il proprio cibo in condizioni e luoghi che possono risultare umilianti. Questa intuizione rappresenta un contributo importante al dibattito sul welfare state, che può arrivare a creare una rete di sicurezza materiale per i suoi cittadini più bisognosi, ma fallisce nel garantire loro il dono del """"riconoscimento"""", come lo definirebbe Charles Taylor. Questo dilemma ci ricorda ancora una volta che nella lotta ingaggiata dai più emarginati per lo sviluppo di ciò che altrove ho definito """"la capacità di avere aspirazioni"""", i luoghi e le modalità attraverso cui essi accedono agli agi simbolici del consumo di cibo possono essere tanto importanti quanto lo stesso accesso al cibo""""." -
Sicurezza del lavoro e promozione del benessere organizzativo. Dalla metodologia alle esperienze
Il tema della sicurezza si è imposto negli ultimi anni nel dibattito sul lavoro come tema centrale. In questo contesto, sono stati messi in luce nuovi concetti: rischi psicosociali, qualità della vita, benessere individuale e organizzativo, felicità. Se i rischi psicosociali vengono presi in considerazione da tempo (si pensi all'Accordo Quadro europeo sullo stress da lavoro 08/10/2004), più recente è l'interesse per il rischio da stress lavoro-correlato per la cui valutazione non era stata indicata alcuna procedura. Solo nel novembre 2010 sono state emanate, infatti, le Linee guida che indicano le procedure per operare con l'obbligo di procedere a partire dal 31/12/2010. Il volume si è posto l'obiettivo di definire - alla luce di esperienze realizzate in varie realtà organizzative - le modalità di azione più idonee sia per la valutazione dello stress lavoro-correlato sia per gli interventi di miglioramento dell'ambiente di lavoro e di promozione del benessere. Vengono quindi messe in rilievo tematiche innovative nel mondo dell'organizzazione quali la resilienza organizzativa e le nuove forme di leadership. Accompagna la trattazione un'ampia rivisitazione dei concetti attinenti il benessere. Il volume si rivolge in particolare a quanti, internamente alle aziende o come consulenti, si occupano di risorse umane, ma anche a tecnici dell'organizzazione, tecnici della sicurezza, ingegneri gestionali, formatori, psicologi del lavoro. -
Identità e genere in ambito ispanico
In un dialogo tra due lingue e culture, lo spagnolo e l'italiano, e in ambiti di ricerca che spaziano dalla linguistica alla glottodidattica, dalla letteratura per l'infanzia alla poesia, passando per la traduzione e la traduttologia, la lingua del diritto, il cinema e il fumetto, il volume propone eterogenei spunti di riflessione per concordare al femminile tali discipline. Esistono differenze se a tradurre è un uomo o una donna? La realizzazione dell'io femminile è ancora subordinata a una società machista che vede la donna protagonista solo tra le mura domestiche? Quale immagine femminile emerge nella letteratura per l'infanzia e quale della donna madre nella pubblicità? Che funzione giocano gli stereotipi di genere nei manuali di glottodidattica? Come risponde la grammatica di una lingua ai nuovi ruoli sociali della donna? L'italiano e lo spagnolo seguono uno stesso percorso verso l'emancipazione della lingua nelle rispettive legislazioni nazionali sulla parità dei sessi? Che ruolo hanno avuto le donne spagnole nella scoperta dell'America o nella cultura medievale giudeo-spagnola? La poesia può acquisire un valore militante negli studi di genere? Nel tentativo di dare risposta a questi interrogativi si è cercato di creare un mosaico di esperienze che possano arricchire chiunque voglia approfondire le questioni del femminile nella lingua e nelle culture ispaniche. -
Ristoratori si nasce o...? I fondamenti del management della ristorazione
Questo libro si propone come una guida, chiara e facilmente fruibile, all'esame di tutti quegli argomenti che possano aiutare le aziende del settore ristorativo nella risoluzione delle problematiche quotidiane inerenti l'organizzazione aziendale, la direzione del personale, la cura del cliente, il controllo di gestione e il marketing. Dal taglio operativo, grazie sia all'utilizzo di esercitazioni non convenzionali, tipiche di corsi in aula, sia all'adozione di un linguaggio comunicativo fluido, sia alla presenza di simpatiche vignette che suggellano alcuni punti chiave del testo, il volume ha come filo conduttore quello di aumentare l'utile di esercizio attraverso l'attenzione, il controllo e il miglioramento di tutte le principali componenti che lo determinano. Il risultato è un'esperienza che risulta essere un percorso formativo, in cui il lettore si trova a mettere in discussione i propri atteggiamenti e ad affinare le proprie competenze: affronta una alla volta tutte le capacità necessarie ad un manager della ristorazione e sviluppa abilità in materia di gestione, coordinamento e motivazione delle risorse umane, di elementi di analisi della domanda e dell'offerta, di tecniche di pianificazione e programmazione dell'attività, di definizione del budget e dei prezzi di vendita, di ottimizzazione del costo delle materie prime utilizzate nella produzione di cibi e nella somministrazione di bevande, di strategie di vendita. -
Solidali con Solidarnosc. Torino e il sindacato libero polacco
La storia di Solidarnosc fuori della Polonia non ha tuttora esaurito l'attenzione degli storici. La solidarietà politica, sociale e culturale rapidamente acquisita in Europa e nel mondo e ampliata dopo il colpo di Stato del 1981, che pose il sindacato libero fuori legge in patria, fornisce ancora nuove testimonianze e riflessioni su quella straordinaria vicenda. Di particolare interesse il rapporto che si instaurò a Torino con le grandi organizzazioni sindacali confederali e le problematiche che ne derivarono. In un contesto di forte conflittualità sociale, i lavoratori e i sindacati torinesi espressero, pur talvolta con reticenze e diffidenze, slanci di generosa e autentica solidarietà che li legarono idealmente e praticamente ai compagni polacchi. Notevole fu anche il ruolo svolto dalla Comunità polacca che collaborò con le varie realtà associative, sia del mondo cattolico che laico, nella realizzazione di iniziative a sostegno della resistenza contro il regime. Il volume raccoglie alcune testimonianze di protagonisti dell'epoca e pubblica una scelta di documenti inediti che testimoniano l'attività svolta in quegli anni. -
Community management. Come rendere le web community le migliori alleate delle aziende
Il community management utilizza il complesso dei social media - dai social network (Twitter, Facebook), agli strumenti di microblogging (Twitter), alle piattaforme di blogging e di photo-sharing (Youtube, Flickr, Blogger) ai siti di indicizzazione sociale (Digg) - per moderare e animare le web community nell'ambito di conversazioni sulle aziende, sulle loro marche, sulle loro offerte. Come si può facilmente intuire, con questi nuovi strumenti il mondo della pubblicità è radicalmente cambiato. Proprio per questo, le aziende non possono più fare a meno del community management; eppure, molte non hanno ancora chiare le sue finalità e gli stessi responsabili marketing faticano a definirne i contorni. Come deve articolarsi, dunque, questa attività? Chi ne deve assumere la responsabilità? E come vanno organizzate le diverse azioni? Il testo definisce nel dettaglio questa nuova funzione, precisando come organizzare, supervisionare e indirizzare il modo in cui l'azienda può muoversi nel mondo dei social network, naturalmente con l'obiettivo far fruttare questo ""capitale sociale"""". Vengono presentati quindi numerosi strumenti e indicatori - distinti in base al tipo di organizzazione per cui il community management va impostato - non solo per facilitare la realizzazione e la valutazione di queste strategie, ma soprattutto per aiutare le aziende a riprendere il controllo di quanto, di loro, si dice sul web; per fare delle web community delle alleate preziose."" -
I bambini e il tumore. Strategie di supporto in ambito clinico, familiare e scolastico
La malattia tumorale può condizionare fortemente lo sviluppo psicologico del bambino: il disagio e il dolore causati dalla malattia e dalle cure, unitamente agli inevitabili sconvolgimenti della quotidianità successivi alla diagnosi, possono causare problemi psicologici e del comportamento che complicano il percorso terapeutico e riabilitativo. Inoltre, lo sgomento degli adulti conseguente alla diagnosi si traduce spesso in una paralisi della comunicazione tra il bambino e le persone che lo circondano: i genitori e il resto della famiglia, ma anche il personale sanitario, gli insegnanti, i coetanei. Così la malattia diventa un argomento di cui non si può parlare e il bambino si sente spesso ""abbandonato"""" dalle figure che fino ad allora gli avevano garantito serenità e protezione. Questo libro vuole aiutare il lettore a conoscere i vissuti del bambino malato di tumore e le strategie di una relazione sincera ma rassicurante. Alla luce della loro lunga esperienza, le autrici si soffermano inoltre sulle modalità di valutazione e di trattamento degli esiti cognitivi, psicologici e comportamentali della patologia oncologica, con particolare riferimento alla specificità del tumore cerebrale. Il volume rappresenta quindi un valido strumento di conoscenza e di intervento per tutti coloro che, a vario titolo, affrontano la difficile sfida di aiutare a vivere e a crescere un bambino malato di tumore.""