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Novecento: il secolo dell'impresa
Il Novecento ovvero ""Il secolo dell.impresa"""": Vincente Salas Fumás evidenzia l'importanza e il ruolo che nel 20° secolo l'impresa produttiva ha avuto non soltanto in ambito economico, ma nell'intero scenario globale. L'impresa ha condizionato di fatto la vita stessa, la ricerca e lo sviluppo di quasi tutti i paesi di un mondo diventato oramai globale. Indagando sulle tipologie possibili di organizzazione, di direzione strategica, di gestione delle risorse umane, studiandone i processi di internazionalizzazione e di innovazione, piuttosto che analizzando il concetto di responsabilità sociale, Salas ci induce a riflettere su come le società complesse possano oggi affrontare i nuovi problemi di organizzazione, di conoscenza e di equilibrio. È ancora l'impresa uno dei principali promotori di sviluppo. In particolare nell'era delle alte tecnologie e in una società che si definisce oramai della «conoscenza» - la competitività dell.impresa si basa fondamentalmente sulla sua capacità di produrre accumulare e trasferire conoscenza in grado di rendere ottimale il governo della competitività. In questo senso il fattore umano nell'impresa assume un nuovo ruolo e una importanza sempre maggiore, e impone nell'ambito aziendale importanti investimenti sul piano della formazione culturale come premessa per lo sviluppo di attività decisionali ed economiche che portino a una condivisione delle responsabilità e dei rischi."" -
La formazione per il cambiamento verso una società digitale. Lo sviluppo della persona nell'organizzazione estesa
In questo volume viene affrontato con un approccio sistemico e un duplice sguardo il tema dello sviluppo individuale e organizzativo. Partendo dalle richieste che provengono dalle persone, dalle organizzazioni, dal mercato, viene esaminata la formazione come processo che parte dalla definizione delle competenze, per inquadrarsi all.interno dei processi di sviluppo individuale e organizzativo ed esprimersi nelle sue molte caratteristiche, declinazioni, metodologie e opportunità. Inoltre, il libro analizza il presente, registra il cambiamento e cerca di immaginare il futuro. Nelle parti finali di ciascun capitolo e in particolare nell'ultimo, si evidenziano infatti i processi in divenire dei fenomeni che interessano la formazione di ultima generazione, l'autosviluppo e più in generale l'education, sempre più caratterizzate dalla presenza nell'ambiente digitale, che ne fa evolvere in maniera rivoluzionaria le caratteristiche e le dinamiche. L'apprendimento e lo sviluppo, che diviene sempre più autosviluppo, sono caratterizzati da grande complessità e dinamismo e non sono visti solo ""all'interno"""" dell'organizzazione. La persona diventa sempre più autonoma per ciò che riguarda la progettaione del proprio percorso lavorativo, caratterizzato da sempre maggiore discontinuità in termini di identità professionale."" -
Territori lenti e turismo di qualità. Prospettive innovative per lo sviluppo di un turismo sostenibile
Negli ultimi anni diversi territori hanno attivato processi di sviluppo investendo sulla valorizzazione delle identità locali, sull'attenzione per l'ambiente e l'arredo urbano, rendendo evidente la propria componente estetica. Qualità e identità permettono di creare nuove reti di relazione che vanno oltre i luoghi, verso modelli di sviluppo locale, e anche turistici, che hanno bisogno di lentezza e autenticità. Sapere creare sensazioni, comprendere emozioni, situazioni tipiche del passaggio da un'economia tradizionale a un'economia dell'immateriale, dà valore al contenuto locale, valorizzando quello che i romani chiamavano genius loci, talento dei luoghi, la sua unicità e la sua natura portatrice di identità. Dietro il concetto di lentezza si nasconde il desiderio di riappropriarsi di ritmi, luoghi, sapori, emozioni che evidenziano e rafforzano la qualità dei territori, qualità che, a sua volta, ne rende evidente la bellezza e l'identità. Il volume affronta il tema della qualità legato a quello della lentezza, caratteristica che sembra ormai entrata nello stile di vita della società post-moderna e possibile nuova sfida per le future politiche di sviluppo territoriale. Questi due fattori costituiscono, insieme alla identità territoriale, quel patrimonio intangibile del territorio, capace non solo di incrementarne il valore aggiunto e la competitività, ma anche il benessere della comunità locale e di aumentarne la visibilità. -
Pierre Bourdieu: il lavoro della conoscenza
Pierre Bourdieu ha saputo suscitare tra ricercatori lontani per formazione e provenienza un'attenzione che ancora oggi, a quasi dieci anni dalla sua scomparsa, appare ben lontana dallo spegnersi. Tuttavia, si può ben dire che a tanta considerazione stenta ancora a corrispondere una conoscenza diffusa e approfondita del contributo che questo autore ha offerto alla teoria sociologica: buona parte dei lavori accademici si focalizzano in modo selettivo solo su taluni aspetti di questo apporto, mentre per il grande pubblico Bourdieu resta per lo più un appassionato e discusso protagonista dei movimenti di protesta diffusisi a cavallo tra i due millenni. Questo volume intende invece analizzare in modo complessivo l'insieme dei blocchi tematici fondamentali rintracciabili nell'impresa intellettuale bourdieuiana. È una ricognizione operata con un costante rimando a pagine più o meno note dello studioso francese. Ma è soprattutto una ricostruzione dalla quale emergono tanto gli spunti di originalità di questo autore quanto i suoi elementi di continuità con il sapere più consolidato delle scienze sociali, tanto la persistenza degli interessi che hanno mosso le ricerche di Bourdieu quanto le oggettive evoluzioni che tali ricerche hanno conosciuto nell'impostazione. E ciò consente anche di cogliere meglio i significati e le difficoltà dell'engagement politico e civile che ha contrassegnato gli ultimi anni di vita del sociologo. -
Amministrazione e finanza nelle PMI innovative. Nuove metriche per valutare la performance
La turbolenza dell'ambiente economico e dei mercati, la crisi finanziaria globale, le crescenti pressioni competitive, la clientela sempre più esigente, gli onerosi adempimenti normativi, rendono oggi oltremodo complessa la gestione delle imprese di piccole e medie dimensioni (Pmi). Queste per poter sopravvivere devono puntare sull'""innovazione"""", fattore chiave di competitività e di crescita. A questo scopo esse devono riorganizzare i loro processi produttivi e - soprattutto - innovare i modelli gestionali, adottando sistemi e metodologie in grado di trasformare i """"dati"""" in """"informazioni"""", prima, in """"conoscenza"""", poi, quindi in """"competenze distintive"""". A tale scopo le Pmi devono fare ricorso ai moderni sistemi informatici integrati e ai nuovi approcci gestionali in grado di individuare le cause del successo o insuccesso dell'impresa. In futuro sopravviveranno le imprese che - con lungimiranza avranno implementato gli strumenti di """"conoscenza"""" (know how to achieve), capaci di governare la complessità ambientale e di mercato. In linea con queste problematiche, il presente volume tratta i nuovi sistemi gestionali ed i moderni approcci metodologici all'amministrazione e finanza, capaci di indirizzare le Pmi verso l'innovazione. Il volume è diretto ai direttore e dirigenti dell'Amministrazione, Finanza e Controllo, ai dirigenti dei Servizi informativi e Marketing, agli imprenditori ed ai manager delle Pmi; alle micro imprese e alle imprese family."" -
Altruismo e comportamento prosociale. Temi e prospettive a confronto
Dai sistemi artificiali altruistici all'altruismo come variabile all'interno di modelli economici, attraversando l'intero ambito delle scienze umane: questo volume, Altruismo e comportamento pro sociale, propone un.analisi multidiscipli-nare al tema dell'altruismo con l'obiettivo di definire un punto fermo nella sua teorizzazione. L'attenzione verso l'altruismo è storicamente mascherata dal più studiato comportamento aggressivo di cui questo comportamento costituisce il contraltare. Una rapida consultazione dei sistemi informatici di indicizzazione dei contributi scientifici dimostra facilmente lo squilibrio. Tuttavia, recenti le scoperte neuropsicologiche e i nuovi modelli socioeconomici hanno risvegliato nella comunità scientifica l'interesse per l'agire altruistico. Il numero di contributi a riguardo cresce velocemente e il lettore troverà in quest'opera una sintesi delle acquisizioni più recenti ed uno stimolo ad approfondire aspetti specifici. I singoli capitoli sono opera di studiosi affermati e specialisti nel loro settore di indagine o di giovani ricercatori che hanno fatto dell'altruismo il loro interesse primario. -
Sostenibilità, qualità e sicurezza nei sistemi di trasporto e logistica
Questo volume raccoglie le relazioni presentate alla XII riunione scientifica della Società Italiana degli Economisti dei Trasporti e della Logistica (SIET), tenutasi a Roma nei giorni 17-18 giugno 2010 presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università Roma Tre, dal titolo ""Sostenibilità, qualità e sicurezza nei sistemi di trasporto e logistica"""". Maggiori dettagli sulla conferenza, unitamente alle presentazioni informatiche degli autori dei contributi, sono reperibili sul sito della SIET. All'organizzazione della conferenza hanno contribuito con risorse e finanziamenti anche il Dipartimento di Istituzioni Pubbliche, Economia e Società (DIPES), il Laboratorio di Documentazione e Ricerca sull'Innovazione nelle Istituzioni Politiche, Economiche e Amministrative (DRIPEA) e il Centro di Ricerca interdipartimentale di Economia delle Istituzioni (CREI). La XII riunione ha approfondito i temi connessi alla sostenibilità, qualità e sicurezza dei trasporti, fornendo un quadro di riferimento e di analisi interdisciplinare e organico di fenomeni per loro natura complessi e strettamente interconnessi. Il volume riporta, infatti, contributi originali e di qualità provenienti da diversi ambiti disciplinari, tra i quali l'economia dei trasporti, l'economia industriale, l'economia regionale, l'urbanistica e l'ingegneria civile."" -
Il diversity management in Europa e in Italia. L'esperienza delle Carte delle diversità
La possibilità per le imprese di ottenere un vantaggio competitivo attraverso la valorizzazione delle diversità individuali si sta concretizzando, anche nel contesto europeo e italiano, nella definizione di una nuova strategia di gestione delle risorse umane, meglio nota come diversity management (Dm). In Europa però, la logica americana del business case si è tradotta nella definizione di Carte della diversità volte a costruire, a livello istituzionale, un comune framework di riferimento per le politiche di diversità, ma anche di inclusione e lotta alle disuguaglianze. Partendo da queste differenze, il volume si propone di discutere criticamente l'esperienza delle Carte, per avviare una riflessione più precisa sulle possibilità di introdurre il Dm in Europa e in Italia e indagarne gli spazi di applicabilità nel complesso delle politiche di uguaglianza e pari opportunità. La prima parte, dopo una breve rassegna del dibattito su uguaglianza e diversità, analizza la genesi, gli obiettivi, le finalità e i destinatari di tutte le Carte attive in Europa, per poi riflettere sulle caratteristiche del contesto e sugli spazi di applicazione del Dm. La seconda parte contiene i risultati di un'indagine di campo sullo stato di attuazione delle Carte, con un approfondimento sulle imprese che hanno sottoscritto quella italiana. -
Etnometodologia e sociologia in Garfinkel. L'indicalità inevitabile
L'etnometodologia è un approccio di ricerca sociologica nato tra gli anni Cinquanta e Sessanta ad opera del sociologo americano Harold Garfinkel. Nonostante le sue affermazioni radicali nei confronti del modo convenzionale di fare ricerca abbiano attirato per anni durissime critiche e l'emarginazione da parte dell'establishment sociologico americano, l'etnometodologia ha continuato ad attirare studiosi e ricercatori. Oggi essa ha istituti di ricerca propri connessi a vari dipartimenti di sociologia e una sessione ufficiale dell'American Sociological Association, organo istituzionale per eccellenza della sociologia americana. Eppure, in Europa essa è ancora poco conosciuta e ancor meno utilizzata dai sociologi come approccio di ricerca empirica. Partendo da questa premessa, il volume cerca di colmare una parte di questo gap della letteratura sociologica italiana, fornendo una presentazione dell'etnometodologia di Harold Garfinkel che si focalizza sugli aspetti più controversi del suo pensiero. In particolare, questo studio affronta il tema dell'""indicalità"""", che viene presentato come il principio più radicale e più centrale di tutta l'etnometodologia dalle sue origini sino ai suoi sviluppi più recenti. Per indicalità Garfinkel intende l'inevitabile legame che sussiste tra le azioni e le espressioni linguistiche che usiamo quotidianamente e il contesto in cui vengono prodotte e utilizzate affinché possano essere comprensibili e significative per tutti gli attori coinvolti."" -
Progetti di benessere. Ergonomia, partecipazione, consapevolezza
Il volume raccoglie saggi editi e inediti sull'ergonomia. Quell'ergonomia che intende lavorare per il miglioramento in tutti i contesti di attività e cerca di rendere le persone più coscienti e più libere, quella che continua a proporsi con determinazione per contribuire alla ricerca dell'armonia nei rapporti di lavoro e della qualità della vita negli ambienti e nei territori. L'ergonomia è ancora oggi un campo di studi poco conosciuto in Italia. Nel mondo accademico, spesso organizzato in modo rigidamente disciplinare, trova spazio con difficoltà perché opera in modo interdisciplinare. Nei luoghi di lavoro promuove la prevenzione con studi che considerano insieme aspetti tecnologici, organizzativi e ambientali e quindi viene vista con diffidenza da chi ancora intende la sicurezza come un armamentario farraginoso che serve a evitare sanzioni. Propone inoltre una cultura del rispetto e della valorizzazione delle persone in una dimensione di benessere nei luoghi di vita e di lavoro che sfida il cinismo diffuso sulla reale possibilità di far emergere capacità e creatività da tutti. Prevede anzi di far progettare l'innovazione a quelli che dovranno affrontarla supportandoli con dei percorsi di apprendimento che li rendano più consapevoli delle prospettive e delle scelte. -
La valutazione dell'attività di polizia
Affrontare il problema della valutazione del lavoro di polizia è un compito particolarmente arduo, per la complessità della professione e per l'insieme degli attori sociali che coinvolge. La difficoltà è inoltre acuita se si accetta il concetto secondo il quale la nostra sicurezza oggettiva e il senso della nostra insicurezza soggettiva dipendono da numerosi fattori di cui la società deve farsi carico nel suo complesso, dall'inquietudine al disagio sociale, all'insieme dei bisogni destinati a moltiplicarsi per la struttura stessa della società. Assodata l'opportunità e la necessità di valutare il lavoro della polizia, sarà importante trovare un equilibrio tra indicatori troppo generici e altri troppo specifici, per ottenerne alcuni che possano realmente facilitare la riuscita del lavoro in condizioni di legalità, libertà e dignità per tutti. Gli autori analizzano in primo luogo le modalità dell'attività di polizia, esaminandone i principali settori di intervento, per poi prendere in considerazione le più significative esperienze di valutazione del lavoro delle Forze di Polizia, messe in atto nelle principali realtà internazionali, evidenziandone gli aspetti positivi e i limiti. Il volume si chiude con una serie di proposte finalizzate a introdurre anche nel nostro paese modalità di valutazione semplici e al contempo concrete. Il lavoro è arricchito da un contributo del Prefetto Antonio Manganelli, Capo della Polizia e Direttore generale della Pubblica Sicurezza. -
L' impresa e la sfida del bene comune
I saggi contenuti in questo volume, opera di docenti universitari e di operatori economici e sociali, propongono una lettura dell'impresa, con particolare attenzione a quella piccola e media, nella prospettiva del bene comune, relativamente ai residenti nel territorio considerato. Nel volume, che è stato voluto da Confapi Umbria, si avanza l'ipotesi che l'impresa, generando reddito ed occupazione, ed anche operando sui valori e le relazioni del territorio, possa dare un contributo essenziale al bene comune, occupando una posizione centrale nella costruzione di questo. Si mostra quindi come, per procedere in questa direzione, occorrano nuove relazioni, in un'atmosfera di fiducia reciproca, tra l' impresa e gli altri partecipanti alla costruzione suddetta. Si sostiene inoltre che i risultati potranno essere tanto migliori quanto più l'impresa rappresenti a sua volta una situazione di bene comune per quelli che vi operano, e per il complesso dei portatori di interesse nei confronti di essa. Dopo una riflessione iniziale su persona, impresa e sviluppo per il bene comune, vengono analizzate le molteplici connessioni tra quest'ultimo e l'impresa, attraverso le relazioni con i vari stakeholder. -
Agricoltura e territorio. Alle radici dello sviluppo agricolo nel Sannio. Atti del seminario di studi (Benevento, 24 marzo 2010)
Una particolarità della provincia di Benevento, nel corso del secolo ventesimo, è stata l'importanza del settore agricolo, anche se i caratteri dell'economia provinciale sono profondamente mutati e sono stati compiuti molti passi in avanti sulla strada della modernizzazione. Diversità morfologiche, ordinamenti colturali, popolamento e tipologie insediative hanno segnato il paesaggio delle aree rurali con tratti inconfondibili. Eppure raramente ci si è concentrati sulla qualità del paesaggio prodotto da tali trasformazioni, combinando l'informazione di archivio, i catasti, gli assetti proprietari, con la struttura degli usi del suolo e le relazioni fra le tessere del mosaico paesaggistico. Gli Atti del Seminario di studi che qui si presentano confermano che l'attribuzione di un valore economico alle modifiche del paesaggio agrario costituisce un interessante campo d'indagine dall'approccio interdisciplinare (la Storia economica, l'Economia agroalimentare, la Geografia economica), assieme a quelle ""carte preziose"""" che l'archivistica mette a disposizione degli studiosi, in quanto il significato storico del paesaggio e lo studio delle sue trasformazioni assumono un ruolo fondamentale in tale valutazione."" -
Ipnosi e scienze cognitive. Integrare mente e cervello nella comprensione degli stati di coscienza
Negli anni recenti si è assistito ad un incremento stupefacente dell'interesse nei confronti dell'ipnosi. Questo in un contesto culturale in cui la scienza contemporanea si dispone a comprendere il funzionamento della mente nella sua complessità, rinunciando al riduzionismo delle singole discipline che se ne erano occupate fino a non molti decenni fa. È emerso un nuovo approccio definito ""Scienza Cognitiva"""" che tende ad integrare vecchie e nuove discipline per fondare una scienza della mente comprensiva ed orientata alla complessità. Di questo approccio sta beneficiando anche l'ipnosi e i contributi presentati in questo volume vogliono testimoniarne la fecondità. Le conoscenze che stanno confluendo in questi ultimi anni nella comprensione della mente umana e dell'ipnosi, confermano quello che avevano intuito i pionieri dei secoli scorsi, e cioè che l'ipnosi costituisce una fenomenologia che si colloca al centro stesso dell'esperienza umana e ne condivide tutta la complessità. I capitoli del volume rappresentano un campione che, sebbene limitato, vuole essere rappresentativo della confluenza di neuroscienze e psicologia, ma anche di filosofia, linguistica e antropologia nel descrivere il vasto campo del funzionamento mentale interessato dall'ipnosi."" -
Manuale di architettura d'interni. Vol. 2: L'ufficio.
Questo secondo volume della serie di testi dedicati all'architettura d'interni si propone di elaborare alcune considerazioni concernenti il tema dell'ufficio. La progettazione di un ufficio deve garantire oltre al rispetto delle disposizioni normative e funzionali, l'individuazione di soluzioni architettoniche e compositive che contribuiscano alla definizione di spazi che devono essere confortevoli e soprattutto coerenti con un'idea di architettura. Le ipotesi riformatrici riguardanti l'organizzazione degli spazi di lavoro, lo studio e la produzione di arredi specifici pensati sulla base di principi ergonomici e funzionali standardizzati, il progresso nel campo dell'illuminazione e della climatizzazione hanno modificato profondamente il rapporto tra l'uomo e l'ambiente di lavoro. L'ufficio tende sempre più a perdere i connotati specifici di luogo rigidamente specializzato, per indirizzarsi verso una dimensione semi-domestica. Lo scopo di questo volume è quello di proporre appunti operativi che affrontino il tema del progetto di un ufficio facendo ricorso a testi e disegni semplici e chiari. Vengono illustrate le singole componenti che costituiscono l'ambiente lavorativo, isolandone gli elementi e suddividendo ogni aspetto in molteplici parti minori per rendere l'insieme maggiormente comprensibile a tutti i soggetti coinvolti nel processo di progettazione, sia che si tratti di giovani professionisti o studenti delle Facoltà di Architettura e delle scuole di Interior Design. -
L' animatore turistico. Guida pratica per essere un professionista
La figura dell'animatore turistico è sempre più diffusa nelle strutture di vacanza: dai villaggi alle navi da crociera, dagli alberghi e campeggi ai comprensori territoriali, la sua presenza qualifica l'offerta ed è molto apprezzata dagli ospiti. Si tratta però di un lavoro che non si improvvisa, per il quale è necessaria una buona attitudine alla relazione interpersonale, al lavoro di gruppo, alla organizzazione delle attività e del tempo personale e che quasi sempre richiede solide competenze tecniche o sportive. Una vera e propria professione, che permette di viaggiare in luoghi affascinanti, conoscere persone sempre diverse ed acquisire esperienze che permettono anche interessanti sviluppi di carriera per i talenti migliori. Con un linguaggio semplice e numerosi esempi pratici, il libro: aiuta ad orientarsi nella ricerca di un ingaggio; fornisce suggerimenti su come affrontare il colloquio di selezione e definire il rapporto di lavoro; delinea le caratteristiche dei principali ruoli presenti in una équipe di animazione; chiarisce come progettare un buon programma di animazione adatto al target di ospiti ed alle infrastrutture disponibili; illustra le tecniche di animazione per adulti e bambini e di organizzazione di giochi e tornei sportivi; descrive le più frequenti situazioni di impiego delle attività di animazione. Un testo utile per muoversi con più sicurezza nel mondo dell'animazione turistica. -
La dipendenza affettiva. Ma si può morire anche d'amore?
Pieni di timore per ogni cambiamento, i ""drogati d'amore"""" soffocano lo sviluppo delle capacità individuali e sopprimono ogni desiderio e ogni interesse, condizionando e stravolgendo la loro vita e quella di chi gli sta vicino. L'amore richiede onestà e integrità personale; l'amore è interrelazione dinamica, accrescimento reciproco, scambio tra persone che si amano. Gli affetti che comportano paura, ossessione e dipendenza, tipici dei """"love addict"""", sono invece destinati a distruggere l'amore. In questo libro si raccontano le esperienze di molte persone che sono riuscite a sconfiggere la dipendenza. Un percorso terapeutico che, operando cambiamenti anche dolorosi, ha permesso a questi """"drogati d'amore"""" di riappropriarsi della loro vita, recuperando le emozioni, la comunicazione emotiva, l'autostima e delle sane relazioni di coppia. Frutto della lunga esperienza dell'autore nello studio e nella cura delle dipendenze comportamentali, questo volume si propone come strumento fondamentale per quanti vogliano indirizzare e sostenere verso la guarigione le persone che soffrono a causa di questa complessa patologia."" -
L' arte di vendere la decisione trasformando gli esecutori in protagonisti
"La decisione è un'idea che non esplica il suo scopo fintantoché non trova concreta realizzazione, ossia passa da potenza in atto. Perché ciò avvenga, il decisore ha la responsabilità di renderne fattibile l'esecuzione. L'arte di vendere la decisione è la condicio sine qua non per garantire il conseguimento del risultato sperato. 'Vendere' ha il significato metaforico di 'convincere, persuadere' e identifica l'arte che il decisore deve saper esercitare per produrre la trasformazione dell'esecutore in interprete proattivo della decisione, al fine di renderne possibili gli effetti. Il decisore, sostanzialmente, superando l'idea di esecuzione come infecondo ed ormai anacronistico procedimento di 'comando/obbedienza', si assume la responsabilità di agire sulla crescita della coscienza dell'esecutore, ammaestrandolo alla libertà di un apporto creativo e costruttivo secondo il suo ruolo. Ma perché ciò avvenga, bisogna saper comunicare, bisogna saper tradurre nella maniera adeguata rispetto alle qualità e alle caratteristiche del soggetto ricevente, nel momento giusto e nel luogo adatto e con i mezzi più confacenti e con le motivazioni maggiormente calzanti, contenuti essenziali, che diversamente andranno per sempre perduti."""" (dalla Prefazione di Susanna Celi)" -
Le Alpi. Geografia e cultura di una regione nel cuore dell'Europa
Con una superficie di 191.700 kmq e una popolazione di 14,8 milioni di abitanti, la regione alpina occupa un'area di dimensioni rilevanti a livello europeo e si colloca in una posizione-chiave tra il Mediterraneo e l'Europa centro-settentrionale. Tuttavia, la divisione fra 6 Stati nazionali (oltre al Liechtenstein e a una minuscola porzione dell'Ungheria) fa sì che delle Alpi si abbia spesso una visione solo settoriale. Negli ultimi anni, le Alpi sono spesso balzate agli onori della cronaca per questioni relative al cambiamento climatico (ritiro dei ghiacciai, inverni miti e senza neve, alluvioni, uragani), del quale esse sono un ""termometro"""" insostituibile, e per l'inquinamento e i disagi prodotti dal traffico pesante di attraversamento, che ha indotto a progettare e realizzare nuovi e più lunghi trafori ferroviari """"di base"""". In questo volume, si cerca di fornire delle Alpi un'immagine complessiva dal punto di vista geografico, storico-culturale, demografico ed economico, scendendo anche nel dettaglio dei singoli paesi alpini, con particolare riguardo per il quadro economico, il turismo e i grandi assi di comunicazione; e ciò nella convinzione che solo un'attenta conoscenza del territorio possa permettere di apprezzare le Alpi come punto di incontro e non come barriera, come regione ricca di potenzialità economiche non solo in rapporto col turismo, come uno spazio in cui vivere e lavorare, oltre che da godere per la bellezza del quadro naturale."" -
Coscienti evasori. Problemi e prospettive dell'obiezione fiscale
Moderni paladini di una coscienza informata a ideali di pace e di solidarietà o miopi trasgressori della legge tributaria, che proprio nel perseguimento di fini solidaristici trova la sua ultima giustificazione? Muovendosi al confine tra diritto, politica e morale, gli obiettori fiscali continuano a sfidare lo Stato impositore e a rivendicare il diritto di non finanziare col proprio denaro le spese pubbliche riprovate in coscienza. La loro scelta ha radici antiche, che affondano nell'esperienza dei primi war tax resisters americani e si sono sviluppate in molte parti del mondo sino ai giorni nostri; il volume intende ripercorrerne le tracce e offrire al lettore un quadro aggiornato e sufficientemente esaustivo del feno-meno, valutandone la legittimità giuridica, l'efficacia politica e il grado di eticità, e cercando di definire - anche alla lu-ce delle proposte di legge avanzate in diversi paesi per il riconoscimento di forme di opzione fiscale - le prospettive di azione di questi ""coscienti evasori"""".""