Sfoglia il Catalogo feltrinelli017
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4841-4860 di 10000 Articoli:
-
Post manager. Da manager a professionisti liberi
Gli autori sono stati per più di venti anni dirigenti di aziende italiane e multinazionali ricoprendo ruoli di grande responsabilità nelle aree vendite, marketing, finanza e amministrazione; sono quattro manager che la crisi economica ha trasformato in post-manager, figure professionali con preziose competenze che una sola azienda non può più permettersi di pagare. A partire dalla loro esperienza, hanno messo a punto uno strumento con il quale anche tu, come loro, potrai maturare la convinzione e tracciare il percorso necessario per ricreare il tuo futuro. Che tu sia un post-manager o un professionista che vuole prendere il controllo della propria vita lavorativa, vivi in un'era in cui la start-up sei tu. Questo libro ti dice cosa fare, e anche come. Capitolo dopo capitolo, ripercorre insieme a te tutti i passaggi dell'esperienza che hai vissuto, ti aiuta nell'analisi delle alternative possibili, fornisce gli elementi per orientarti e poter valutare se ritornare dipendente o lavorare in proprio. Paragrafo dopo paragrafo, approfondisce, con un'esposizione chiara e sistematica, i pro e i contro del rientro in azienda; si sofferma su come sfruttare le risorse sul web e ottimizzare i social network; e suggerisce come approcciare il self-marketing. Questo momento di transizione può essere anche un'opportunità irrepetibile: trasformare le passioni in un lavoro e diventare libero professionista o un imprenditore. -
Manifesto per la sostenibilità culturale. E se, un giorno, un ministro dell'economia venisse incriminato per violazione dei diritti culturali?
Può essere considerato un paradosso, qualcosa di assolutamente sorprendente e incredibile, l'idea che un domani un ministro dell'economia possa essere incriminato davanti alla Corte di giustizia europea di Strasburgo per violazione dei ""diritti culturali"""", quando al momento della Finanziaria taglierà i fondi alla cultura. Eppure l'ipotesi non è così inverosimile se l'Unione europea, una volta riconosciuto il concetto di sostenibilità culturale come uno dei pilastri su cui si regge il modello di sviluppo, decida di emanare una direttiva in grado di obbligare tutti gli Stati membri a destinare l'1% del proprio prodotto interno lordo (Pil), alla cultura. Come sintetizza il volume, la cultura è capace non solo di creare economia e coesione sociale, ma anche di offrire un senso di benessere, quel senso di felicità che i governi cominciano a porre tra gli obiettivi primari da raggiungere. Esaminando le analogie che possono esistere fra il sistema ambientale e quello culturale, il tema della """"sostenibilità culturale"""" fa intravedere la possibilità di un'""""economia del simbolico"""", dove i piani strategici culturali diventano uno strumento indispensabile per il governo del territorio."" -
Annuario statistico regionale. Sicilia 2011
L'Annuario statistico della regione siciliana, giunto alla decima edizione, è per il sesto anno consecutivo frutto della collaborazione con l'ufficio regionale dell'ISTAT. Ai diciassette capitoli già presenti nell'edizione 2010 si affiancano due nuove sezioni. Nella prima vengono descritti i primi risultati regionali del VI censimento dell'agricoltura: ciò al fine di iniziare a delineare il profilo della realtà agricola siciliana e di verificare se i mutamenti intercorsi nell'isola rispetto al precedente censimento (quello del 2000) sono in linea con il nuovo scenario dell'agricoltura italiana. Il capitolo è articolato in due parti: nella prima sono illustrate le principali caratteristiche strutturali ed organizzative delle aziende agricole siciliane in confronto con quelle delle altre regioni italiane; nella seconda vengono descritti i principali risultati strutturali, con riferimento alle province siciliane. La seconda sezione si pone l'obiettivo di fornire una visione sintetica dell'andamento della gestione finanziaria dei comuni siciliani nel triennio 2007-2009, al fine di rappresentare la situazione finanziaria degli enti locali siciliani nel periodo immediatamente precedente alle profonde modifiche dell'ordinamento della finanza pubblica locale susseguitesi negli ultimi anni. -
Il morbo lento. La tisi nell'Italia dell'Ottocento
Nessuna malattia ha connotato così strettamente la storia di un'epoca come la tisi. Rivelatasi come malattia emergente all'indomani dell'Unità, ha incrociato l'urbanizzazione e l'industrializzazione, ha sfidato ""le forze congiunte della clinica e dell'igiene"""", ha influenzato la letteratura, alimentato """"l'ossessione della degenerazione"""", messo alla prova la capacità dello Stato di mettere in campo politiche adeguate a far fronte alla """"lebbra dei tempi moderni"""". Eppure, nella messe d'indagini e studi sull'Italia liberale non c'è praticamente traccia di una malattia che, a fine Ottocento, rappresentava la principale causa di morte e su cui si concentravano preoccupazioni pubbliche e angosce private. La storia del """"mal sottile"""", il passaggio da malattia romantica a piaga sociale sono ricostruiti in questo libro, """"vivamente apprezzabile sotto l'aspetto metodologico ancora prima che dal punto di vista storiografico"""" (dalla Prefazione di Giorgio Cosmacini). Malattia antica e nuova, la tubercolosi è ricomparsa sulla scena, come ricorda l'autrice, che contribuisce con questo saggio a cambiare il metodo d'indagine con cui gli studiosi hanno analizzato e interpretato la storia della tisi nell'Italia dell..800."" -
Donne nei gruppi terapeutici
Questo lavoro raccoglie le testimonianze cliniche relative alla conduzione di gruppi terapeutici di donne che l'autrice ha iniziato a formare nel 1982. Narra le vicende che hanno accompagnato la loro nascita, la storia, la problematica legittimazione da parte della comunità psicoanalitica, la loro evoluzione fino ad oggi. Testimonia l'intreccio tra movimenti politici, cambiamenti sociali, nascita di nuovi bisogni, urgenza di individuare nuovi contesti di cura, scoperta ed evoluzione dei fattori terapeutici specifici dei gruppi omogenei per genere. La raccolta di storie cliniche è divisa in due parti: la prima, dagli anni '80 al 2000, testimonia la straordinaria diffusione dei nuovi gruppi, la scoperta dei valori espliciti ed impliciti degli scambi, dei legami tra donne, le sofferenze per l'invisibilità sociale; la seconda, dal 2000 ad oggi, testimonia le trasformazioni del mondo interno delle donne nell'abitare nuovi ruoli lavorativi e familiari. È visibile in trasparenza, nei racconti delle donne e nell'esperienza di conduzione di gruppi misti per genere, il nascere di nuovi bisogni da parte di un universo maschile privato delle sue certezze millenarie. Se infatti il volume parla di donne in gruppo, è presente il riferimento alla complessità dei concetti di maschile e femminile, alla presenza di una pluralità di generi, a preferenze sessuali che reclamano legittimazione sociale. -
L' inganno dello specchio. Immagine corporea e disturbi del comportamento alimentare in adolescenza
Oggi il corpo è concepito come lo scenario affollato di tutte le manifestazioni psichiche prodotte dalla mente dell'uomo, una sorta di teatro delle emozioni e sentimenti dall.alfabeto misterioso. Non c'è nulla di più intimo ed estraneo a noi stessi della nostra immagine riflessa. Questo libro guarda a quella rottura e, con occhio attento, indaga su come restituire senso e consistenza a questi specchi in frantumi: così vengono presentate le modalità per riconoscere e valutare il grado di insoddisfazione, distorsione, alterazione dell'immagine corporea, e soprattutto le terapie che, con grande efficacia, utilizzano il lavoro sullo schema corporeo nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. Di fronte alla grammatica visiva del nostro tempo, che ci spinge a vedere il corpo e la nostra immagine come un oggetto da perfezionare, un progetto sempre in via di definizione, questo libro torna a riflettere sul rapporto tra corpo e cultura, sul significato che viene incarnato dal corpo, attraverso il quale ognuno di noi entra in contatto con il mondo che vive. È un libro pensato per chi si occupa della terapia dei disturbi alimentari, ma al tempo stesso offre importanti spunti di riflessione a tutti coloro che quotidianamente, incontrando l'immagine sconosciuta di loro stessi, sentono il bisogno e la curiosità di rintracciare il senso di quell'incontro. -
Professioni e potere a Firenze tra Otto e Novecento
Il volume raccoglie alcuni saggi, frutto di ricerche di prima mano, incentrati sulle vicende dei professionisti esercenti a Firenze dai primi dell'800 alla caduta del fascismo. Delle piste di ricerca avviate in Italia sulla storia delle professioni, quella delle indagini su scala locale è per l'età contemporanea ancora poco battuta, pur essendo indispensabile per comprendere le dinamiche sottese alla collocazione dei professionisti nella società e alla loro interazione con il potere politico, economico, sociale e culturale. Declinato sul doppio registro del potere intrinseco delle professioni (in virtù delle loro competenze e specializzazioni) e del rapporto che queste instaurano, in forma dialettica, con il potere locale, gli autori pongono al centro della propria indagine Firenze, che continua a esercitare, ancora in pieno '900, una notevole forza d'attrazione, quantomeno regionale, anche per i professionisti. Accanto ad avvocati, medici, ingegneri e architetti, trovano spazio anche alcuni segmenti cruciali della funzione pubblica (magistrati e insegnanti secondari), che condividono con le categorie menzionate alcuni elementi chiave del processo di professionalizzazione, a partire dall'iter formativo di livello superiore. -
Il mondo nuovo di Giuseppe Corvaja
Come procurare a tutti gli individui che compongono la società la maggiore quantità possibile di benessere e di felicità? È l'interrogativo che ricorre più spesso nei dibattiti che impegnano gli economisti europei negli anni trenta dell'ottocento. Temi come sviluppo economico, ruolo dello Stato e della finanza, industrializzazione, disoccupazione e controllo dei processi lavorativi, giustizia sociale e solidarismo cercano soluzioni rapide e sostanziali. Giuseppe Corvaja s'inserisce risolutamente all'interno del dibattito, presentando un progetto finanziario, in cui banca e credito giocano un ruolo di primo piano. La fondazione di uno Stato-banca che concentri tutti i depositi di capitali, da quelli ovvi a quelli mai prima considerati, come talenti, ingegni e braccia, facendo dei depositanti, dal più povero al più ricco, tutti azionisti di pari dignità, garantirebbe un'equa distribuzione della ricchezza. La Bancocrazia è proposta come la soluzione che, facendo coincidere l'interesse dello Stato con quello dei privati cittadini, secondo i principi dell'associazionismo e della mutualità naturale, risolve ogni conflitto, combatte proficuamente gli speculatori, promuove la ricchezza nazionale. Il progetto, di cui qui si propone la traduzione, è presentato per la prima volta in Francia, terra di grande richiamo per il barone siciliano per i principi di libertà in essa professati. È un mondo nuovo quello ideato da Corvaja, dove povertà e sfruttamento non trovano più dimora. -
Diamoci una regolata! Guida pratica per promuovere l'autoregolazione a casa e a scuola
Questo libro è frutto del lavoro di indagine scientifica e di formazione sullo sviluppo delle capacità di regolazione e controllo condotto negli ultimi anni da diversi operatori dell'Università di Genova. Il testo si propone non solo come uno strumento di approfondimento ma anche come una guida alle strategie più funzionali per promuovere le abilità di regolazione e controllo in età prescolare e nei bambini con difficoltà di autoregolazione. Nel primo capitolo è trattato lo sviluppo della capacità di regolare il comportamento dall'infanzia all'età adulta, tenendo in considerazione le diverse abilità coinvolte e la capacità da parte dell'ambiente di offrire un contenimento sia di tipo affettivo, sia di tipo normativo; nei due capitoli successivi sono presentate strategie e programmi di intervento per favorire la regolazione del comportamento e della cognizione a casa e nei contesti educativi. L'ultimo capitolo è dedicato alla descrizione di un programma di potenziamento dei processi di controllo composto da diciotto attività-gioco per il periodo prescolare. Arricchiscono il libro le schede con le informazioni dettagliate per la realizzazione di questo percorso nella scuola d'infanzia e in ambienti extrascolastici, scaricabili dal sito: www.francoangeli.it/Area_multimediale. -
Lo sciamano in vetrina. Revival, autenticità, reinvenzione
A partire dalla disgregazione dell'Unione Sovietica, nella Repubblica di Sacha (Jacuzia, Siberia orientale), si è assistito a una vera e propria rinascita sia di pratiche legate allo sciamanesimo sia dell'attività sciamanica. I nove saggi che compongono il volume vogliono offrire uno sguardo sull'evoluzione della pratica sciamanica, attraverso le fonti etnografiche e le ricerche empiriche condotte dal 2005 al 2011 dall'autrice nella Repubblica di Sacha, e proporre alcuni spunti di riflessione su tre tematiche legate inevitabilmente allo sciamanesimo: il revival, l'autenticità culturale e la reinvenzione. Le pratiche di revival dello sciamanesimo e degli sciamani sembrano veicolare un più ampio messaggio di risveglio culturale e politico che ha avuto come obiettivo la ricerca di memorie, di un determinato passato storico, di antenati, di una lingua comune al popolo jacuto che fossero ""autentiche"""", """"tipiche"""" e uniche: si tratta di dinamiche di invenzione della tradizione ben documentate dalla letteratura antropologica. Se l'antropologia ha attribuito a concetti come etnicità, autenticità, tradizione, l'essenza di costrutti culturali e prodotti storici che variano a seconda del contesto di riferimento, sono proprio gli usi che gli attori sociali fanno di questi concetti che costituiscono l'aspetto più rilevante di quanto sta accadendo oggi allo sciamanesimo e agli sciamani."" -
Gestione e bilanci degli enti non profit
Il tema della trasparenza è comune a tutte le aziende, sia a quelle di produzione per il mercato, che a quelle pubbliche, che anche alle non profit. Per queste ultime il tema è particolarmente delicato in funzione della loro attività che è caratterizzata dallo svolgimento di iniziative socialmente rilevanti, attingendo al sostegno finanziario di terzi sia pubblici sia privati. Da tempo si pone il problema della rappresentazione dei risultati della loro gestione nel modo più chiaro e trasparente della loro attività. Fino a poco tempo fa i modelli di bilancio e di rappresentazione dei risultati degli enti non profit erano mutuati in toto da quelli delle imprese. Tali schemi però si sono da tempo appalesati come inadeguati allo scopo di rendicontare le attività degli enti ed i loro risultati. Ciò in quanto il DNA delle aziende non profit è diverso da quello delle imprese, che sono orientate al profitto e sono dirette e indirizzate da ben diversi interessi proprietari. In questo volume si vogliono delineare i caratteri aziendalistici propri della gestione degli enti non profit, evidenziando anche aspetti giuridici tipici, di governance e di finanziamento; infine si presentano gli schemi e i modelli dei bilanci degli enti non profit. -
Le abitazioni di vacanza nella funzione turistica territoriale. Diffusione, problematiche ed esperienze di gestione
Questo volume dedica ampio spazio soprattutto alle tematiche della gestione turistica di territori, in prevalenza montani, con una forte incidenza di abitazioni turistiche, sia destinate all'uso personale (seconde case), sia destinate all'affittanza. L'attenzione è rivolta soprattutto alle implicazioni che esse determinano sulla funzione turistica del territorio, alle possibili regolamentazioni limitative nella edificazione e alla individuazione di forme dinamiche di gestione che tendano ad incrementare la produttività dei posti letto presenti in queste strutture ricettive. Il testo, nato grazie ad alcuni approfondimenti sollecitati dall'Assessorato al Turismo della Provincia di Bergamo e alla collaborazione di colleghi italiani e stranieri che al tema hanno dedicato momenti di analisi e di riflessione, raccoglie e sintetizza le principali risultanze della ricerca e della riflessione critica sull'argomento, che non mancheranno di interessare amministratori e operatori turistici di aree ove forte è l'intensità della abitazioni turistiche. -
Check-up manageriale. Valutazione e guida allo sviluppo delle competenze del manager italiano
Questo libro è rivolto prevalentemente ai formatori e a tutti coloro che già ricoprono o stanno per assumere un ruolo manageriale in organizzazioni pubbliche o private italiane. L'autore fa un ""check-up"""" del manager italiano medio basandolo su dodici competenze """"trasversali"""" (analisi del problema, cambiamento, comunicazione, decisione, efficienza, finalizzazione, gestione dei clienti, gioco di squadra, innovazione, leadership, negoziazione, pianificazione). Oltre alla valutazione analitica e sintetica delle competenze considerate, sono fornite indicazioni utili per migliorarle attraverso interventi della funzione risorse umane, dei capi o delle persone stesse (autosviluppo)."" -
Perché è bello ciò che è bello. La nuova semantica dell'arte figurativa
L'idea di questo volume è dare priorità all'opera, considerandola nella sua singolarità e nel suo carattere di testo, e all'amatore mettendolo in grado di leggerla direttamente, cogliendone il significato espresso dai segni del suo linguaggio. C'è uno squilibrio in Italia tra il bello accumulato nei millenni e la capacità di giudizio autonomo degli amatori d'arte. I critici non sono d'aiuto, a causa di una preparazione prevalentemente storica e filologica e non ermeneutica e didattica. Il loro linguaggio, solitamente ermetico, è più orientato a illustrare teorie estetiche che a una lettura diretta dell'opera. Questa, se valida, è singolare e difficilmente inquadrabile in schemi precostituiti. L'estetica è una disciplina che si sviluppa all'interno della filosofia, spesso a prescindere dalla produzione artistica reale. Accade così che i modelli teorici della critica vengono sovrapposti alle opere come uno stampo e se l'opera non rientra nella sagoma, si mantiene lo stampo e si dimentica l'opera. La linguistica testuale mette a disposizione strumenti di lettura e criteri interpretativi che ogni amatore può adoperare personalmente, ricorrendo, in un secondo momento o separatamente, alle fonti specialistiche, per l'approfondimento degli aspetti storici, filologici e tecnici di un'opera con la quale si è già familiarizzato. -
Il bilancio del capitale intellettuale: gestione, valutazione e misurazione
Il libro analizza, in modo operativo, le tematiche economico-aziendali connesse alla gestione, alla contabilizzazione, alla rappresentazione, alla valutazione ed alla comunicazione economico-finanziaria del capitale intellettuale (avvalendosi anche di appositi indicatori), onde consentire all'impresa di assumere le scelte strategico-decisionali attraverso un'informazione più chiara e trasparente. Si è così in grado di amministrare con maggiore accuratezza il patrimonio intangibile, la sua variazione nel corso del tempo, identificando, conseguentemente, la reale creazione di valore per l'azienda o per le sue business units. Il volume fornisce non solo una prospettiva generale, ma una guida ricca di esempi pratici, indicatori, schede di lavoro, con indicazioni concrete per affrontare la prima elaborazione ed il successivo sviluppo di un bilancio o report del capitale intellettuale. Un essenziale strumento, quindi, per quanti - imprenditori, managers, dirigenti, quadri, professionisti, amministratori pubblici, operatori economici vogliono implementare e realizzare sistemi di controllo interno della gestione evoluti, al passo con i tempi. -
Reputazione, apprendimento e innovazione nelle imprese. Il ruolo delle online community
Il presente volume nasce con l'obiettivo di definire il ruolo informativo che possono svolgere per un'impresa le online community, concepite quali ""luoghi"""" in cui risiede una conoscenza diffusa tra i membri che vi partecipano. In esse le persone condividono volontariamente le proprie conoscenze, esperienze e opinioni, trasformandole così in un'importante fonte da cui trarre informazioni fondamentali per migliorare i processi d'impresa. Il lavoro mira a leggere e interpretare in chiave organizzativa alcune implicazioni per le imprese derivanti dal sempre più massiccio utilizzo delle online community da parte dei loro stakeholder, visti quali portatori di conoscenze ed esperienze. Le implicazioni a cui si fa riferimento sono riconducibili a fenomeni derivanti dall'introduzione in impresa di una logica community-based nella gestione delle relazioni, volta a sfruttare le caratteristiche dei social media per favorire la collaborazione, l'interazione sociale, la condivisione di conoscenza, esperienze e opinioni."" -
La parabola dei ciechi. Uno sguardo alla psicopatologia con gli occhi di un terapeuta della Gestalt
Lo sguardo che l'autore getta sulla psicopatologia coglie la sofferenza e il dolore quale ""gesto"""" che paziente e terapeuta compiono al confine di contatto, durante la loro relazione. L'aspetto """"attivo"""" della patologia viene mostrato, secondo lo spirito gestaltico, attraverso la proposta di sperimentare assieme un momento di """"cecità"""". Il lettore si troverà, lungo tutto il testo, a procedere a tentoni, cercando di ricavare una figura coerente da uno sfondo aggrovigliato e insidioso, sconosciuto. Sarà munito di """"bastone"""", avrà cioè a disposizione la solida e flessibile guida della Teoria e Pratica della Terapia della Gestalt, il libro che da 60 anni Perls, Goodmann e Hefferline hanno messo a disposizione dei """"ciechi"""", ripreso attraverso una fitta esposizione di citazioni. Ma non sarà privato del proprio coraggio e spirito di avventura necessario per capire e stabilire la """"direzione"""" da seguire, poiché sarà implicato direttamente a raccogliere tutti gli elementi da configurare. Piuttosto che spiegazioni il libro propone, infatti, """"immagini"""" e narrazioni cliniche che aprono alle novità, allo scoprire-e-inventare, e, in definitiva, alla creazione di un gesto di cura. La chiarezza che solo uno sguardo cieco può offrire."" -
Autoinganni. Per non essere più vittime dei tranelli che ci costruiamo da soli
Autoinganni è un manuale di psicologia individuale che presenta e descrive i disagi che possono derivare da inganni e autoinganni. Nel libro, l'autore analizza i più pericolosi e i più frequenti, e ne svela le possibili origini. Evidenzia poi i danni che essi possono provocare: da una scarsa immagine di sé, a serie difficoltà relazionali, o all.incapacità di discriminare, decidere, e mantenere una buona autonomia ed efficacia nella gestione della propria vita. Infine, alcuni suggerimenti fondamentali per uscire dalla trappola. Un libro, dunque, di autodifesa personale contro il nostro peggior nemico: noi stessi. -
La paura di amare. Capire l'anoressia sentimentale per riaprirsi alla vita
Perché si ha paura dell'amore? Due sono le grandi paure relative al sesso e all'amore. La prima è di diventare schiavi dell'amore e di dipendere così sia dalla volontà della persona amata sia dal sistema costituito come coppia; quindi, di doversi confrontare con l'angoscia del proprio annullamento e la vergogna di essere stati sopraffatti...La seconda paura è il rovescio della medaglia della prima. Temiamo che la passione faccia emergere in tutta la loro potenza i nostri bisogni insoddisfatti: le privazioni subite, le carenze di accudimento e di amore, le frustrazioni dei nostri desideri, le occasioni che ci sono state negate. Quindi, abbiamo paura che questa consapevolezza ci spinga alla ribellione, al cambiamento traumatico della nostra vita e del nostro mondo, col rischio di doverci confrontare con l'orrore della colpa, del disordine, del caos. Grazie alla ricca esperienza clinica e alla sterminata visione culturale, Nicola Ghezzani apre in queste pagine il variegato ventaglio delle paure e delle difese nei confronti dell'amore: anoressia sentimentale e inibizione sessuale, tendenze conflittuali e giochi di potere all'interno della coppia, dipendenza affettiva e co-dipendenza, personalità timide e insicure o manipolatorie e aggressive fino alla violenza, alla sopraffazione, al sadismo. In questo libro, rigoroso come un saggio e semplice come un manuale, la paura di amare ci si mostra in tutta la sua estensione. -
Dell'obbedienza. Forme e pratiche del soggetto
In questo volume intervengono sul tema dell'obbedienza e dell'assoggettamento alcuni antropologi, un'economista, uno studioso di letteratura e uno scienziato politico. I loro contributi, tutti basati su ricerche di terreno e d'archivio di lungo periodo, mettono in luce e dissezionano i dispositivi economici, antropologici, culturali, linguistici e politici che determinano la costituzione del soggetto in diversi contesti storici e sociali. Rapporti di dipendenza personale, pratiche di coercizione, forme di egemonia e costruzioni dell'autorità vengono indagate secondo una pluralità di prospettive. Una pluralità che testimonia la possibilità di praticare un'interdisciplinarità che non tende all'omogeneizzazione dei punti di vista, ma ne fa invece risaltare differenze e specificità, creando occasioni per formulare altre domande e nuove problematizzazioni.