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Sindaci e giovani sindaci. Dinamiche di trasformazione nella politica locale
Nelle più importanti ricerche succedutesi dagli anni '60 fino ai primi anni '90 l'immagine del sindaco ha assunto forme diverse in relazione sia ai percorsi di carriera via via tracciati che al ruolo esercitato nello specifico ambito della politica locale. Da queste ricerche sono emerse almeno tre diverse figure di sindaco: il sindaco notabile, il sindaco imprenditore politico per conto del partito, il sindaco ""primus et solus"""". Oggi di quale figura possiamo parlare? Si può rispondere solo contestualizzando il ruolo di questa carica all'interno di una rinnovata relazione centro-periferia e di uno spazio politico locale radicalmente modificato dalle riforme relative alla sua elezione, al riordino della pubblica amministrazione locale e alla radicale trasformazione del sistema dei partiti. Sicuramente è possibile parlare di un sindaco """"imprenditore di policy"""", quasi completamente departitizzato, posto al vertice del potere dell'amministrazione comunale ma del tutto privo dei vecchi legami che caratterizzavano il suo ruolo. Rispetto a questo quadro il giovane sindaco può essere considerato un parvenu oppure il rappresentante di una nuova generazione politica che si affaccia alla periferia del sistema con caratteristiche profondamente rinnovate, tali da configurare una nuovo modello di amministratore? Sicuramente ci troviamo di fronte ad un nuovo attore politico locale, di cui questo volume tenta di tracciare l'identikit."" -
Il sistema scuola. Autonomia, sviluppo e responsabilità nel lifewide learning
Le riflessioni e le proposte contenute in questo volume nascono dai risultati di diverse ricerche empiriche condotte negli ultimi dieci anni e si propongono di sostenere un'effettiva implementazione dei principi dell'autonomia e della responsabilità nel sistema educativo italiano. Sono rivolte a tutti gli attori che, a vario titolo, svolgono un ruolo importante nel funzionamento del sistema scolastico italiano: ai dirigenti scolastici e ai direttori dei servizi generali e amministrativi, ai docenti e alle figure di sistema, ai dirigenti dell'amministrazione scolastica, agli assessori e ai dirigenti delle regioni e delle autonomie locali, ai rappresentanti delle parti sociali. Intendono coinvolgere anche i genitori che hanno a cuore l'obiettivo di migliorare le performances di apprendimento degli studenti e i risultati che l.intero sistema potrebbe raggiungere, mediante un'efficace modernizzazione delle politiche educative, delle culture e dei comportamenti organizzativi, così come previsto dal disegno istituzionale delineato nel nuovo Titolo V della Costituzione italiana. Un obiettivo ambizioso e di non facile, lineare e immediato raggiungimento, come si configura lo stesso processo di apprendimento, irto di ostacoli posti da una cultura burocratica e centralistica ancora molto radicata, ma certamente affascinante e denso di una forte carica etica e di impegno personale. -
La rivoluzione dei social media nelle vendite. Le nuove regole per trovare clienti, costruire relazioni e incrementare le vendite attraverso il networking online
Le chiamate a freddo ormai sono preistoria. Il nostro modo di comunicare è cambiato e se volete rimanere in gioco nell'attuale mercato iper-competitivo anche le vostre tecniche di vendita dovranno cambiare. I social media sono diventati i più importanti strumenti che avete a disposizione per entrare in contatto con i clienti e continuare a comunicare con loro. È tempo che impariate a usarli, superando la vostra diretta concorrenza, prima che sia troppo tardi. Vedrete che, dopo questo passaggio fondamentale, trovare nuovi clienti e concludere una vendita sarà un processo più facile, veloce e redditizio. Grazie al presente volume riuscirete ad attrarre clienti e a concludere una vendita su tutte le maggiori piattaforme di social networking, apprendendo come: cambiare prospettiva, spostandovi dalla vendita al marketing; ampliare la vostra sfera d'influenza; diventare generatori di valore; costruire il vostro brand personale. -
Salvare il capitalismo. Come riprendere il controllo della finanza e tornare a creare valore a lungo termine
Il volume illustra una strategia implementabile da imprenditori, manager, investitori, autorità di regolazione per superare la crisi e ritornare a un sentiero di crescita sostenibile. Questo lavoro di Alfred Rappaport è un appello a porre fine all'approccio dello ""shortermismo"""" che sta distruggendo l'economia mondiale e a tornare sulla strada della creazione di un valore stabile e duraturo. La soluzione di Rappaport: occorre riallineare gli interessi dei manager aziendali e dei manager dei fondi d'investimento con quelli dei loro azionisti e investitori. Come? Adottando alcune fondamentali misure: il senior management e i consigli d'amministrazione delle aziende devono porre la creazione di valore a lungo termine come loro obiettivo principale; amministratori delegati, manager e dipendenti devono ricevere incentivi per la creazione di valore a lungo termine; le dichiarazioni contabili devono fornire agli investitori maggiori informazioni e farlo in maniera più trasparente; devono essere istituite delle commissioni per i fondi d'investimento che operino per far coincidere gli interessi dei money manager con quelli degli azionisti; i fondi d'investimento devono essere guidati da un management attivo, avere una proprietà concentrata e orizzonti d'investimento a lungo termine, in grado di spostare la prospettiva a favore di migliori guadagni sul lungo periodo per gli azionisti."" -
E pur qualcosa si muove. La mediazione verso un cammino professionale
Il presente fascicolo vuol essere uno spunto di riflessione sulla mediazione civile e commerciale che, a seguito dell'emanazione del D.Lgs. 28/2010, è diventata condizione di procedibilità dell'azione giudiziaria per diverse materie oggetto di controversia civile. Dal 20 marzo 2011, data in cui le previsioni del decreto sono diventate operative, secondo i dati del Ministero della Giustizia, sono già state presentate agli organismi di mediazione iscritti oltre quaranta mila istanze di mediazione. In questo numero speciale, oltre a una dettagliata panoramica degli aspetti più significativi del D.Lgs. 28/2010, si affrontano i temi dell'importanza dell'approccio facilitativo dell'accordo da parte del mediatore, figura centrale della procedura, le implicazioni della mancata partecipazione della parte chiamata in mediazione, i rapporti tra mediazione e pubblica amministrazione, tra mediazione e controversie in materia di lavoro. Il fascicolo è stato realizzato a cura di ADR Concordia Italia, organismo di mediazione e ente di formazione per la mediazione, iscritto presso il Ministero della Giustizia, che ha raccolto oltre a contributi di esperti, esperienze dirette di mediazione svolte dai suoi mediatori. -
Empirico e Pantagruel. Per un'Europa diversa. Carteggio 1943-1945
Ricostruire l'Italia, immaginare un'Europa diversa. Sono queste le due ideali parole d'ordine che guidano gli autori di questo carteggio, Ernesto Rossi e Altiero Spinelli, negli anni 1943-1945. Raccolte qui troviamo le circa cento lettere che i due si scambiarono mentre svolgevano attività clandestina in Svizzera e, per il solo Spinelli, anche in Italia e in Francia. Un'attività che i due autori del Manifesto di Ventotene (1941) e fondatori del Movimento federalista europeo (agosto 1943) intrapresero nel tentativo di far sorgere in Svizzera un attivo centro di propaganda politica a favore dell'unificazione federale dell'Europa, coinvolgendo nel loro progetto resistenti provenienti da Olanda, Jugoslavia, Francia, Norvegia e Germania e anche alcune delle forze antifasciste italiane risorgenti o di nuova formazione, come il Partito socialista e il Partito d'azione. Un carteggio ricco, conflittuale, fonte di preziose informazioni sul dibattito che animò la Resistenza italiana, sui problemi della ricostruzione dello Stato e sull'unificazione politica dell'Europa, e che comprende anche lettere di protagonisti della nuova Italia: Leo Valiani, Manlio Rossi-Doria, Aldo Garosci. Un dibattito che presentava ancora zone d'ombra che queste lettere contribuiscono a chiarire, restituendo tutto il valore di una grande lezione di coerenza e passione politica. -
Il consulente aziendale. Come dominare l'arte della consulenza
Per diventare consulenti di successo è necessario concentrarsi sulle reali esigenze dei clienti. Ogni consulente deve sviluppare le capacità per comprendere tali esigenze, creare valore e aiutare i clienti a ottenere i risultati desiderati. Il testo di Newton è una guida, efficace e mai scontata, al successo nel mondo della consulenza. Vi guiderà alla scoperta delle caratteristiche che consentono di garantire l'eccellenza e vi insegnerà a erogare servizi incentrati sul cliente. Questo libro è una lettura obbligata sia per chi si affaccia oggi sul mondo della consulenza, sia per coloro che già operano in questo settore, e per quanti si occupano di formazione o collaborano regolarmente con i consulenti. Anche questo libro contiene tecniche e strumenti, ma la finalità è mettere i lettori nelle condizioni di ""pensare come un consulente"""". La domanda da farsi, infatti, è proprio questa: quali sono i meccanismi del ragionamento dei consulenti di successo? Ogni esperienza di consulenza è """"unica e diversa, ma se iniziate a """"pensare come un consulente"""" potrete gestire ogni situazione nel più efficace dei modi."" -
Evoluzione dei principi contabili nel contesto internazionale
Lo studio è articolato in una serie di contributi dei quattro autori. I primi contributi si soffermano sulle origini e l'armonizzazione dei principi contabili; si richiamano le strutture dei Board, lo stato di adozione degli Ias/Ifrs e degli Us Gaap a livello internazionale e l'adozione dei principi contabili internazionali in alcuni paesi dell'Est europeo e in Giappone; viene poi analizzato il mutevole cambiamento dei principi contabili in Cina in relazione ai diversi andamenti politici nazionali ed infine viene ripresa la via italiana ai principi contabili internazionali. Lo studio si conclude con una riflessione critica sulla letteratura internazionale relativa ai principi contabili e sulla eccessiva rapidità nel recepire nuovi principi contabili internazionali e riprende l'evoluzione dei sistemi contabili nella dottrina economico-aziendale italiana. Gli autori ritengono che i nuovi principi contabili internazionali debbano essere plasmati sulle culture dei singoli paesi, in particolar modo in Italia, sulla cultura economica aziendale che pervade gli studi dottrinali e la formazione culturale del nostro paese. -
L' esercizio di foresight. Una risorsa di conoscenza per la competitività dei territori
Le imprese e la pubblica amministrazione italiane operano in un contesto socio-economico sempre più difficile, caratterizzato da un cambiamento strutturale delle condizioni di sostenibilità e di modi di competere. Anche i comparti di punta dell'economia italiana come quelli del Made in Italy hanno risentito negativamente dell'attuale situazione economico-finanziaria, come ad esempio il settore nautico. L'esercizio di foresight rappresenta un valido strumento a supporto dei policy maker, che permette di mettere a sistema diverse risorse del territorio: dal tessuto imprenditoriale, alle competenze accademiche, agli esperti del settore. Il presente lavoro illustra le fasi di un esercizio di foresight, dall'ideazione della metodologia, al coordinamento degli esperti e alla valutazione delle considerazioni finali, riportando un caso applicato al settore nautico diportistico che si inserisce all'interno di un progetto strategico INNAUTIC - Sottoprogetto C, di P.O. Marittimo Italia Francia 2007-2013, con capofila Regione Toscana, in partnership con CCIAA di La spezia, Provincia di Sassari e Agenzia di Sviluppo della Corsica ADEC. -
Aree rurali e configurazioni turistiche. Differenziazione e sentieri di sviluppo in Toscana
Il turismo rurale viene spesso indicato come uno dei principali motori di sviluppo per le aree rurali, in special modo quelle soggette a fenomeni di marginalizzazione, in virtù della sua capacità di generare benefici sia di tipo economico sia di tipo sociale. Sempre più spesso vengono però evidenziati anche gli effetti negativi che il turismo può determinare sui delicati equilibri socio-ambientali di questi territori. Peraltro il turismo rurale si presenta come fenomeno complesso e fortemente differenziato, i cui effetti dipendono dalle caratteristiche dei singoli territori e dalle modalità con cui gli attori privati e pubblici in essi operanti configurano le relazioni tra prodotto turistico e risorse rurali locali. Questo volume presenta i risultati della ricerca ""Aree rurali e configurazioni turistiche: opportunità e buone prassi"""", finanziata dalla Regione Toscana e a cui hanno preso parte studiosi della Facoltà di Economia di Firenze e della Facoltà di Agraria di Pisa. Il turismo rurale in Toscana, che ha avuto negli ultimi anni una grande diffusione, è stato analizzato attraverso l'integrazione di approcci quantitativi e metodologie di tipo partecipato al fine di coglierne la differenziazione territoriale e l'articolazione tipologica interna. L'analisi di tre casi di studio ha consentito di trarre indicazioni utili alla elaborazione di strategie e politiche territoriali."" -
Storia della Croce Rossa in Piemonte dalla nascita al 1914
La storia del primo cinquantennio della Croce Rossa in Piemonte è la ""somma"""" di due circoscrizioni complessivamente assai diverse e precisamente la I (Torino) e la II (Alessandria). La I circoscrizione, infatti, è caratterizzata dal ruolo rilevante della nobiltà e delle gerarchie militari, mentre la II ha una fisionomia maggiormente 'professionale'; non è inoltre trascurabile anche la diversa dimensione demografica caratterizzante le due realtà, con significativi impatti sulle relative quantità di soci. Come si evidenzia nel volume, la storia della Croce Rossa piemontese si caratterizza soprattutto per alcune specifiche: marcata connotazione aristocratica (in particolar modo prettamente sabauda) e militare; forte presenza femminile; limitata vocazione infermieristica delle dame piemontesi; interessante rapporto originale tra la Sanità Militare e la Reale Accademia di Medicina di Torino."" -
E.Crm tutta la verità. E.Crm, dal progetto alla campagna di vendita
Nel volume si affrontano le modalità di buon uso di strumenti del web, come elemento organizzativo che agevola lo sviluppo dell'impresa, commerciale che inventa nuove occasioni di vendita e di dialogo con i clienti e di comunicazione, spesso in alternativa alle forme pubblicitarie classiche, il tutto con grandi vantaggi sul budget. Siccome ormai il primo contatto, è su internet non si trascurano inoltre l'importante aspetto della privacy e del permission marketing, cioè come chiedere ai clienti il permesso di contattarli. Vengono infine esaminati alcuni casi aziendali di importanti società italiane (Zurich, Stefanel, Pellegrini Card, Arval), che usano l'e.CRM nella loro organizzazione, sfruttandone le potenzialità e spiegando alcune azzeccate scelte operative sul versante dei clienti, che potranno fornire interessanti argomenti di riflessione. -
Marketing nel punto di vendita
Il punto di vendita è sempre più il luogo privilegiato di marketing: sia per le aziende commerciali, sia per le aziende di produzione. Infatti, esso non è solo rivenditore passivo di prodotti altrui, ma anche ""produttore"""" di servizi commerciali. E in quanto tale è soggetto attivo di un proprio marketing alla clientela. Alla quale veicola anche il marketing dei produttori. Per fare marketing nel punto di vendita si utilizzano sei strumenti commerciali, che devono essere tarati sulle particolari esigenze e problematiche di acquisto della sua clientela-obiettivo e che richiedono un'attenta orchestrazione strategica e operativa. I tre strumenti di offerta commerciale sono costituiti da un'offerta merceologica variamente assortita, da un'offerta di servizi complementari ai prodotti e alla clientela e da un ben oliato sistema di prezzi e condizioni di vendita. Di essi si considerano qui la logica e le problematiche strategiche e operative: con ampia varietà di esempi e riferimenti. Altrettanto si fa per i tre strumenti di comunicazione commerciale costituiti da una vendita visiva crescentemente rilevante, da una vendita assistita in fase di ammodernamento e rilancio, e da un sistema di promozione delle vendite da curare con molta attenzione (anche in collaborazione coi produttori). Ambizione esplicita del libro è di stimolare le aziende commerciali e di produzione a dedicare maggiore e più sistematica attenzione al punto di vendita come luogo (e attore) di marketing."" -
Le città della terza Italia. Evoluzione strutturale e sviluppo economico
L'Italia centrale è un territorio caratterizzato da un esemplare policentrismo. Un policentrismo che nei confini delle sue polarità è stato ridisegnato, ma sostanzialmente non modificato, dai processi di integrazione territoriale determinati dall'accelerata accumulazione di capitale iniziata negli anni Cinquanta. Il carattere policentrico di questa macro-regione avrebbe dovuto obbligare a esplorare in una prospettiva comparata il grado di eterogeneità delle traiettorie di crescita (e di sviluppo) delle città. In effetti, le città della Terza Italia hanno seguito dal 1950 traiettorie di crescita così diverse da richiedere uno spostamento del focus della riflessione economica sulla loro efficienza statica e dinamica per poter comprendere le prestazioni macro-regionali. L'eterogeneità delle prestazioni delle città deve essere interpretata - nella prospettiva sistemica adottata in questa ricerca - come l'effetto della diversità delle loro strutture (sociale, economica, politica, spaziale). Ma, considerando che le città sono ""sistemi progressivi"""" le cui strutture mutano nel tempo, l'evoluzione strutturale diventa un fondamentale oggetto di indagine. I saggi raccolti in questo volume esplorano in termini quali-quantitativi l'evoluzione strutturale recente delle città della Terza Italia allo scopo di identificare le strutture che si stanno consolidando."" -
Alla ricerca di una più perfetta unione. Convenzioni e Costituzioni negli Stati Uniti della prima metà dell'800
Sebbene il sistema federativo degli Stati Uniti sia una realtà politica relativamente giovane, la sua esperienza costituzionale ha aperto letteralmente la strada ai modelli liberali del vecchio continente. Generalmente attribuita alla costituente di Philadelphia, la svolta costituzionale d'oltreoceano trova però le sue vere protagoniste nelle costituzioni dei primi governi statuali. Ed è del resto sempre alla dimensione statuale che si deve guardare per individuare l'inserimento in una legge fondamentale del principio di revisione costituzionale, nonché l'attuazione di tale principio attraverso la convocazione di convenzioni dedicate allo scopo. Strumento istituzionale all'epoca del tutto innovativo, quale assemblea di revisione costituzionale la convenzione si è dimostrata fondamentale per realizzare quella ""più perfetta unione"""" auspicata dalla Carta di Philadelphia ma, ad oggi, è stata esclusivamente impiegata dagli stati membri della Federazione. Il presente volume si propone di analizzare le dinamiche procedurali e le tematiche affrontate dalla revisione costituzionale statuale nel cosiddetto antebellum period allo scopo di ricostruire il contributo statuale al miglioramento dell'Unione federale."" -
Gianluca Zanetti. Dall'avvocatura al giornalismo, all'editoria
Il volume ricostruisce la storia della Società Editrice Unitas e del suo fondatore Gian Luca Zanetti, un protagonista della vita professionale milanese negli anni compresi tra la grande guerra e il consolidamento del fascismo. La sua posizione critica nei confronti del regime lo costrinse a lasciare nel febbraio 1924 la direzione del quotidiano ""La Sera"""". Altri periodici della Unitas furono la """"Rivista d'Italia"""" e """"L'Industria"""", entrambe dirette da Zanetti, e """"Pensiero medico"""". Intenti di derivazione illuministica animarono l'attività della casa editrice: formazione di un'opinione informata e vigile, riformismo nella pubblica amministrazione, diffusione del sapere scientifico, impulso all'economia. Sullo sfondo l'idea di progresso e un forte ideale democratico, intensamente vissuto da Zanetti. Presentando il primo numero della """"Rivista d.Italia"""", egli affermava che le arti """"insegnano che non v'è tempo, per periglioso e torbido che sia, in cui il sapere possa essere negletto, costituendo il sapere l'arma in ogni ora più potente e sicura, anche in quelle più tragiche, per risollevare le sorti della Nazione"""". Completano il volume l'indice della """"Rivista d'Italia"""" dal 1918 al 1926 e il catalogo della Unitas dal 1917 al 1927."" -
La sfida della misurazione nelle scienze sociali. Grandezze e proprietà osservabili ma non «misurabili»
La sicurezza che abbiamo nell'uso a-riflessivo delle unità di misura riferite al tempo, allo spazio, al peso vacilla quando ci troviamo di fronte a problemi di valutazione e confronto tra entità che non sono empiricamente accessibili a una unità di misura esterna: i sentimenti, i concetti, gli orientamenti valoriali, le regole implicite che rendono possibile la vita sociale, le attitudini, le opinioni. Con il seminario di studio Fondamenti epistemologici della misurazione nelle scienze sociali, la Scuola di Dottorato in Scienze umane e Filosofia di Verona ha aperto una discussione sui problemi epistemologici, teorici e filosofici alla base della più rilevante tradizione di ricerca nelle scienze sociali: quella empirico-quantitativa che, integrata e stemperata da una più debole tradizione ""qualitativa"""", conserva ancora una forte posizione di dominanza. Per questa tradizione non solo la realtà sociale ha una sua oggettività esterna rispetto all'attore sociale, ma può essere altresì colta, studiata, analizzata nelle sue diverse dimensioni attraverso strumenti di rilevazione che vanno dalla classificazione al conteggio. La realtà sociale può essere espressa da .numeri., sottoposti quindi a tutte le operazioni matematiche: addizioni, sottrazioni, medie. L'obiettivo del volume è porre l'attenzione sui fondamenti epistemologici della misurazione nella scienze sociali, mettendone in evidenza limiti e potenzialità, riduzionismi e semplificazioni, presupposti e conseguenze."" -
Relazioni segnaletiche. Spazi, funzioni e rappresentazioni nei sistemi di wayfinding urbano
Il wayfinding può essere definito come ""l'atto di trovare la propria strada per un luogo"""", e il wayfinding design come """"l'arte di aiutare le persone a trovare la propria strada"""". La maggior parte della segnaletica iconica convenzionale omologata indica, regola, concede, vieta, rappresenta, fornendo così un display non solo dell'organizzazione dello spazio antropizzato, ma anche dell'organizzazione della società che in tale spazio abita. Uno spazio ben comunicato è uno spazio che non genera frustrazione o smarrimento, che si rende conoscibile, intuibile, esplorabile ma, soprattutto, amabile e desiderabile: nella città multiculturale e spazialmente diffusa la segnaletica iconica viene analizzata nella sua natura di strumento in grado di generare conoscenza, orientamento e, soprattutto, connessioni fra luoghi, persone, istituzioni, culture. Nel saggio i concetti di wayfinding, segnaletica, segno, icona, spazio, inclusione/esclusione, partecipazione, identità visiva, si aprono a un dialogo interdisciplinare che chiama in causa vari ambiti: dalla semiotica alla sociologia dello spazio, dal design alla comunicazione visiva, alla psicologia cognitiva: tutte voci attraverso le quali si è tentato di comprendere meglio la relazione fra strumenti, funzioni ed effetti della segnaletica, nella convinzione che determinati tipi di sistemi per il wayfinding funzionino, oltre che come veicoli di informazioni, anche e soprattutto come media per la costruzione di relazioni."" -
Cura e formazione. Le organizzazioni che curano
A partire dagli anni Ottanta il concetto di cura ha assunto un crescente rilievo negli studi su crisi e sfide dell'educazione e dell'apprendimento. Nel quadro del meritevole approccio stimolato dalla letteratura filosofica, pedagogica e sociologica femminile si è insistito molto sugli aspetti positivi della cura in termini di crescita, autosviluppo, accompagnamento nella scoperta di sé, delle relazioni e del mondo. Questo libro intende aggiungere profondità all'analisi del concetto, evidenziandone l'ambiguità ed esplorando la tensione tra cura e forme di caduta, autotradimento e dominio possibili nei contesti organizzativi. Al fine di analizzare la portata e le implicazioni di tale ambiguità nella progettazione di percorsi formativi rivolti agli adulti, il libro fa dialogare la riflessione heideggeriana con le psicoanalisi contemporanee e, in particolare, con la psicosocioanalisi, che richiama l'attenzione sull'attore organizzativo come possibile traditore di se stesso. Raccogliendo contributi ispirati da saperi ed esperienze diverse, il libro si propone come strumento di riflessione e immaginazione per i practitioners, per chi fa formazione nel settore pubblico o in ambito aziendale. -
Moda e arte
Abiti considerati vere e proprie opere d'arte. Stilisti che assumo pose e comportamenti da avanguardisti. Retrospettive di designer che invadono le sale dei musei. Moda e arte sono ancora due mondi distinti o sono diventate la stessa cosa? Se è vero che, a partire da Charles Frederick Worth, i couturier si sono lasciati contagiare dai linguaggi dell'arte, oggi si può ancora parlare di un confine netto tra questi due mondi? Collaborazioni e reciproche contaminazioni tra designer e artisti, fin dalle esperienze del futurismo e del surrealismo, sembrano certificare un processo di ibridazione tra i due campi. Al tempo stesso la moda si presenta come un'arte sui generis che, caratterizzata da tratti tipici dell.artigianato e legata a doppio filo all'industria, appare molto lontana dall'ideale dell'art pour l'art e mantiene una sua identità ben definita. Attraverso il contributo di sociologi, storici dell'arte, antropologi e studiosi di moda il volume esplora i margini di contaminazione, sovrapposizione e collaborazione tra moda e arte, senza fermarsi alla semplice domanda La moda è arte? ma interrogandosi su cause ed effetti dell'interazione tra le due sfere, il cui confronto avviene su svariati terreni: dal fashion design alla sperimentazione artistica, dalle riviste di settore alle manifestazioni espositive. Contribuendo a ridefinire le pratiche e le identità di chi opera in ciascuno dei due settori dell.industria culturale contemporanea.