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La Shoah dei disabili. Implicazioni storico-pedagogiche e progettualità educative
Il volume intende mettere in luce le implicazioni storico-pedagogiche e le progettualità educative che nascono dalla riflessione relativa alla Shoah dei disabili. La storia della pedagogia speciale nel Novecento non può trascurare quanto accadde negli anni Trenta, quando alcune idee, non nuove nella storia dell'umanità, furono riproposte dal Nazifascismo, sorrette ed intessute anche da motivazioni scientifiche o pseudoscientifiche. L'integrazione dei disabili, soprattutto psichici ma anche fisici, subì in quegli anni un'improvvisa e violenta battuta di arresto. Tutti coloro che si possono considerare gli anelli deboli della società furono esposti a persecuzioni: la vita delle persone appartenenti a questi gruppi sociali divenne meno importante di altre vite. Il volume si rivolge agli studiosi del settore e agli studenti universitari che compiono il loro percorso costruttivo di competenze professionali in quanto insegnanti, educatori e formatori, e a coloro i quali, operando in contesti sociali e formativi, vogliano approfondire una tematica che offre spunti di riflessione per nuove prassi educative. -
La prima infanzia e la sua educazione tra utopia e scienza dall'età moderna al Novecento
Il riconoscimento della sfera infantile come mondo separato, come categoria concettuale e problema sociale è il frutto di un lento percorso storico. All'interno di una storia dell'educazione dell'infanzia, questo lavoro si inserisce con autonomia e specificità, a cominciare dalla delimitazione temporale dell'infanzia a cui si fa riferimento: il bambino dalla nascita ai tre anni. La lunga durata e la prospettiva interdisciplinare sono le fondamenta metodologiche di questo contributo che cerca di cogliere le tracce di un'esistenza tanto certa quanto silenziosa. Pur nel necessario rimando a piani di formulazione concettuale diversi - da quello culturale in senso lato, a quello pedagogico-educativo a quello esistenziale - due sono le fonti privilegiate: le produzioni utopiche e la definizione di un sapere scientifico che connotano sempre più l'età infantile secondo proprie accezioni e aprono a sempre maggiori attenzioni educative. -
Check up distributivo. Come farlo nella propria azienda
Il check up distributivo è un utile e pratico strumento per far guadagnare produttività commerciale alla propria azienda, mettendone periodicamente sotto controllo il sistema distributivo-commerciale. Il libro costituisce un manuale operativo di come fare questo check up, che spiega perché va fatto e con che metodo. E mostra come lo si prepara e lo si conduce, utilizzando l'efficace schema base sperimentato dall'Isdi. Il lettore viene praticamente coinvolto nel lavoro di check up: portato passo a passo attraverso i suoi cinque stadi operativi. Nei primi tre stadi si fa l'analisi critica e valutazione problematica - rispettivamente - dell'ambiente commerciale esterno all'azienda, del sistema distributivo-commerciale aziendale e delle sue specifiche attività distributive. Nel quarto stadio si rielaborano sistematicamente le sintesi e indicazioni conclusive sviluppate negli stadi precedenti, mettendo in evidenza quelle che sono le effettive opportunità, possibilità e problematiche distributivo-commerciali dell'azienda. E nel quinto stadio si arriva infine a indicare che cosa fare per sviluppare in modo ottimale il sistema distributivo-commerciale aziendale: facendogli realizzare consistenti guadagni di funzionalità e di produttività. Il capitolo conclusivo è dedicato a che cosa si può fare dopo il check up: per utilizzare ulteriormente l'ampia messe di elementi che vi è stata raccolta, nonché il metodo del check up e le persone che vi sono state attivamente implicate. -
Genitori comunque. I padri detenuti e i diritti dei bambini
I padri detenuti vivono una doppia distanza: quella fisica determinata dall'allontanamento dal nucleo familiare e quella affettiva dovuta all'impossibilità di esercitare una funzione educativa e di condividere gli affetti nella quotidianità. I figli, privati della presenza paterna, rischiano di subire anch'essi una pena dannosa per il loro percorso di crescita. È necessario garantire ai bambini quei diritti difficili da proclamare, ma fondamentali per la loro formazione: il diritto alla ""presenza"""" paterna, pur nella separazione del carcere; il diritto all'affettività, pur nella ristrettezza degli spazi e dei tempi; il diritto alla verità, anche quando è difficile e dolorosa. Dai racconti dei padri detenuti emergono vissuti di nostalgia e colpa, difficoltà e progetti. Se ne ricavano rimandi importanti per ripensare e prendersi cura della genitorialità in questa particolare situazione. Questo libro nasce da una ricerca promossa da SVEP (Centro Servizi per il Volontariato) di Piacenza sulla condizione dei padri detenuti e si rivolge a educatori, assistenti sociali, agenti di polizia penitenziaria e volontari che operano in contesti carcerari."" -
Value supply flow. La strategia del flusso valore in un contesto supply chain oriented
Nell'attuale contesto storico caratterizzato da una profonda crisi dei mercati internazionali, dalla scarsità di liquidità e dalla feroce concorrenza delle economie emergenti dei paesi cosiddetti ""low cost"""", è fondamentale incrementare la velocità e l'efficacia del flusso logistico. Solo così è possibile garantire un servizio eccellente al mercato e insieme migliorare il rendimento delle risorse economiche messe in campo, assicurando nel contempo elementi fondamentali di vantaggio competitivo oltre che di sviluppo per le nostre realtà aziendali. Value Supply Flow, interpretando le attuali necessità aziendali e dei mercati, rappresenta una metodologia rigorosa e di provata efficacia, in grado di incrementare i risultati aziendali e di filiera attraverso la realizzazione di un flusso logistico del valore sincronizzato, particolarmente veloce e privo di dispersioni. Obiettivo principale di questo volume è dunque spiegare come velocizzare efficacemente la remunerazione dei fattori di produzione e ridurre il valore medio dei materiali in transito lungo la filiera, grazie agli effetti della aggressiva velocizzazione dei flussi dei materiali e dell'incremento della resa logistica. Per vincere la competizione con le aziende dei mercati emergenti."" -
Shoe Report 2012. Quarto Rapporto Annuale sul contributo del settore calzaturiero al rafforzamento del Made in Italy
Anche per il 2012 ANCI - Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani ha promosso il consueto rapporto annuale che ormai ha raggiunto la quarta edizione, curata dalla società Ermeneia di Roma. L'analisi approfondisce le modalità con cui il settore sta attraversando la crisi economica, sottolineando la capacità di tenuta del tessuto delle imprese che sanno presidiare in maniera significativa la loro capacità di export, con incrementi a due cifre. Ciò non toglie che i problemi di quotidiana gestione si facciano sentire, soprattutto sotto il profilo dei rapporti col sistema del credito e dell'efficienza dei soggetti pubblici che possono sostenere la forte spinta verso l'internazionalizzazione del settore. -
Il sistema sanitario in controluce. Rapporto 2011
Presi dalla inevitabile concitazione di spread e finanza, si fanno spesso scelte contingenti, magari inevitabili nel brevissimo periodo, ma che nel più lungo periodo appaiono poco oculate, incapaci di rispondere alle reali esigenze dei settori cui si riferiscono. La sanità è uno dei settori che più rischia su questo piano, perché le sue dinamiche dipendono da una pluralità di soggetti e perché essa è sempre il frutto di lunghe derive, tendenze strutturali che si dispiegano nel tempo, e dalle quali non si può prescindere per capire a che punto siamo e cosa eventualmente ci si deve aspettare nel prossimo futuro. È questo il primo punto sul quale il Rapporto 2011 sul sistema sanitario voluto dalla Fondazione Farmafactoring, giunto ormai alla sua quarta edizione, offre un contributo importante perché, dagli aspetti istituzionali a quelli economici sino agli esiti sulla qualità dell'offerta sanitaria per i cittadini, viene proposta una riflessione che si estende oltre il nostro tempo ristretto e torna indietro negli anni per capire dove nascono le tendenze, che oggi abbiamo dinanzi gli occhi e il cui sviluppo determinerà il nostro futuro prossimo. -
Politiche per la cultura in Europa. Modelli di governance a confronto
È possibile mutuare in Italia dagli altri Paesi modelli, prassi, buone pratiche che ci mettano in condizione di affrontare le sfide che anche in campo di politiche culturali sono connesse al cambiamento necessario per far fronte alla grave crisi che stiamo vivendo? È possibile immaginare un nuovo impegno riformatore della classe dirigente italiana che faccia tesoro delle esperienze positive altrove consolidate? È possibile aprire una riflessione seria sul tema della gestione delle Istituzioni culturali, dalla valorizzazione del nostro grande patrimonio alla distribuzione delle risorse pubbliche? Infine, è possibile restituire centralità alle politiche culturali rispetto all'azione di governo? Questo volume vuole fornire uno strumento di conoscenza di modelli differenti dal nostro, modelli che pur avendo subìto negli anni molte trasformazioni hanno dimostrato nei diversi contesti di funzionare. L'obiettivo è quello di stimolare una riflessione concreta sui cambiamenti e sulle innovazioni che si possono proporre per rendere il sistema italiano più produttivo, più sostenibile, più efficiente, lasciandosi alle spalle la condizione di trascuratezza e di abbandono in cui tutto il mondo della cultura - e quello dello spettacolo dal vivo in particolare - versano ormai da troppo tempo. -
Internet e le sue dipendenze. Dal coinvolgimento alla psicopatologia
L'identità dell'uomo di oggi è imperniata sull'uso del web: Internet, mail, contatti, informazioni, video, social network, blog, chat, giochi, consulenze e compravendite online, internet mobile e molto altro ancora. Ci affidiamo alla rete anche solo per velocizzare una ricerca, una transazione bancaria, una comunicazione con chi è lontano. Ma la rete, che ci porta al superamento del confine del nostro sé, può innescare modalità patologiche di utilizzo. Internet e le sue dipendenze tratteggia i risvolti psicologici dell'era virtuale presentando, in maniera sistematica, il graduale sviluppo di coinvolgimento con la rete che passa dalla normalità e può approdare alla psicopatologia, descrivendo sintomi e criteri diagnostici dei disturbi osservati. Il testo si rivolge a tutti coloro che sono interessati agli aspetti psicologici che entrano in gioco nell'uso quotidiano del web: psicologi, medici, educatori, insegnanti e operatori che desiderano uno strumento di lettura della realtà tecnologica e delle sue influenze psicologiche e comportamentali. Esso nasce da oltre dieci anni di ricerche e di approfondimento del rapporto tra la persona e la rete e da un'esperienza decennale di pratica clinica con la psicopatologia collegata all'uso di Internet. Delinea quelli che, all'oggi, possono essere ritenuti gli approcci terapeutici più evoluti rispetto a queste nuove patologie, dilaganti ma sottostimate, e comunque proprie dell'era tecnologica e virtuale. -
Come cambia la cultura degli insegnanti. Metodi per la ricerca empirica in educazione
Il volume tenta di riflettere sul ruolo della ricerca empirica nel fare luce sui diversi fattori che, connessi alla formazione degli insegnanti e all'organizzazione delle scuole, incidono sulle convinzioni dei docenti e le orientano verso valori pedagogici propri di un scuola democratica. Nello specifico, l'autrice - dopo un approfondimento critico su che cosa significa fare ricerca empirica in educazione - analizza in particolare le metodologie della ricerca quantitativa, nelle sue due dimensioni di indagine descrittiva e sperimentale. Attraverso varie esemplificazioni di ricerche sulle percezioni, gli atteggiamenti e le convinzioni degli insegnanti, vengono discusse alcune tra le principali questioni metodologiche e procedurali della ricerca empirica, al fine di sottolineare l'importanza di un atteggiamento rigoroso e sistematico nell'affrontare i problemi dell'educazione e della scuola di oggi. -
La nascita colora la vita. Azioni e progetti intorno al Percorso Nascita del territorio forlinese
La nascita colora la vita è la declinazione forlivese del Percorso Nascita, un progetto che accompagna la donna, la coppia e poi il neonato, dalla gravidanza ai primi anni di vita del piccolo. Inserito nel Piano di zona distrettuale per la salute e il benessere sociale, connette la dimensione sanitaria con quella sociale, i servizi territoriali con quelli ospedalieri, ponendo particolare attenzione alla promozione, alla prevenzione ma anche alla tutela e alla cura nelle situazioni di rischio e vulnerabilità, sia sociali che sanitarie. L'integrazione socio-sanitaria, l'approccio multidisciplinare nella programmazione, realizzazione e valutazione, l'attenzione alla funzione educativa sono elementi portanti, e indubbiamente innovativi, del progetto. Attorno a un'esperienza già decennale, cuore di politiche e azioni rivolte alle donne, alla vita nascente e alle famiglie, si sviluppano poi azioni e riflessioni che si allargano verso la comunità. Nuovi temi quali la multiculturalità, la conciliazione fra tempi di vita e lavoro, il ruolo paterno, l'interruzione volontaria di gravidanza, la promozione delle competenze genitoriali, il coinvolgimento di altri soggetti rappresentano i passi più recenti, oggi necessari quanto l'analisi sulla sostenibilità del percorso. Il testo presenta la descrizione degli interventi, i materiali e la metodologia di lavoro dei servizi, offrendo interessanti spunti per la trasferibilità dell'esperienza. -
Dal vecchio al nuovo welfare. Percorsi di una morfogenesi
Il volume rappresenta il contributo del comitato scientifico della sezione politica sociale dell'AIS (Associazione Italiana di Sociologia) al dibattito sul rinnovamento del welfare state italiano, con particolare riferimento all'ambito dei servizi e degli interventi sociali territoriali. Oltre a contributi di taglio teorico e di rassegna, offre una serie di risultati di ricerche che aiutano a delineare in modo perspicuo i processi di morfogenesi che si sono prodotti negli ultimi dieci anni a partire dalla L. 328/2000 di riforma dell'assistenza e dalla modifica del Titolo V della Costituzione (2001) che ha introdotto formalmente in Italia il principio di sussidiarietà verticale e orizzontale. -
L' essenza del coaching. Il metodo per scoprire le potenzialità e sviluppare l'eccellenza
Questo libro nasce dalla volontà di vedere pubblicato un testo italiano che spieghi finalmente in modo completo il coaching nella sua vera essenza. Punto di riferimento è il metodo che viene insegnato nelle università anglosassoni, come quella di Sidney, la prima università al mondo ad inserire il coaching tra le materie accademiche, e la promotrice dell'evidence-based coaching, un movimento composto da docenti universitari, ricercatori, coach professionisti che, con ricerche empiriche, convegni e riviste internazionali intende far crescere il coaching in ambito scientifico. Questo testo è rivolto a tutti coloro i quali vogliano conoscere ed apprendere in modo rigoroso ed esauriente le basi di questa affascinante disciplina, che mira allo sviluppo dell'eccellenza della persona e che si fonda su tre elementi caratterizzanti: l'instaurazione di una relazione facilitante tra il coach e il cliente (chiamato anche coachee), lo sviluppo del potenziale umano, la creazione di piani d'azione autodeterminati finalizzati al raggiungimento di obiettivi concreti e specifici. Questi tre elementi vengono analizzati in modo approfondito; ognuno è inserito in una precisa cornice teorica di riferimento ed ampliato da strumenti di coaching che evidenziano la natura interdisciplinare del metodo. -
I sistemi di trasporto nell'area del Mediterraneo: infrastrutture e competitività
Il volume è la raccolta delle relazioni e delle ricerche selezionate dal comitato scientifico della Società Italiana di Economia dei Trasporti e della Logistica (SIET) ed esposte nel corso della XIII Riunione Scientifica SIET, tenutasi presso l'Università degli Studi di Messina il 16 e il 17 giugno 2011. La Riunione ha consentito un serrato dibattito scientifico tra numerosi studiosi delle discipline connesse al settore dei trasporti e della mobilità che si sono confrontati sul tema del ""Sistema dei trasporti nell'area del Mediterraneo"""". Il volume offre una ampia gamma di visioni ed approcci scientifici differenti: oltre gli aspetti economici connessi alle infra-strutture di trasporto, infatti, vengono affrontati anche tematiche di carattere tecnico-ingegneristico, giuridico e di pianificazione territoriale. Tra gli altri, sono stati oggetto di approfondimento argomenti estremamente attuali e di particolare rilievo per l'area mediterranea, quali la infrastrutturazione del territorio, il sistema del trasporto aereo a servizio delle località marginali, la logistica economica, l'innovazione e la mobilità."" -
Formazione one to one. Indagine sulle pratiche di auto-tras-formazione della persona
All.origine di questo testo c.è un lungo lavoro di ricerca che partendo dall'ipotesi che la formazione one to one costituisca un processo auto-formativo, auto-realizzativo e auto-trasformativo - che è possibile realizzare mediante una ""partnership di apprendimento"""" con un formatore esperto ma per il quale è indispensabile un costante e duraturo """"esercizio individuale"""" - ha indagato e approfondito quelle pratiche formative centrate sulla persona tese a """"formare se stessi"""" e """"formare il proprio Sé"""". Il risultato realizzato, come nelle intenzioni degli autori, non è un testo scientifico per studiosi della materia ma, piuttosto, un testo di orientamento all'interno di questo """"nuovo mondo"""" rivolto sia ai formatori che alle organizzazioni, Si voleva, quindi, che avesse un'agilità da Lonely Planet pur mantenendosi sempre rigoroso e fondato dal punto di vista documentale ed empirico."" -
Convincere per vincere. Strategie e tecniche di comunicazione persuasiva
È assolutamente fondamentale, nei rapporti interpersonali, nel mondo delle professioni, in quello del commercio e delle comunicazioni, nella politica e nella società, riuscire a convincere i propri interlocutori. È un'attitudine sempre più richiesta ed una qualità che fa la differenza. Ma è anche un'arte che si basa su alcune regole di facile apprendimento. Questo testo vi spiega in modo agile, semplice e divertente tutti i trucchi e le tecniche per diventare dei comunicatori efficaci. Dal potere del silenzio a quello dell'ascolto, dai princìpi base della comunicazione alla piramide dei bisogni di Maslow, dal linguaggio del corpo alla lettura dei movimenti oculari, dalla capacità di calibrare l'interlocutore a quella di rispecchiarsi per creare feeling, dalla magia delle parole ai tre comandamenti di Aristotele, dall'abilità di formulare le domande giuste a quella di fornire le risposte adeguate, superando anche le obiezioni più difficili. Tutto quello che c'è da sapere per trasformarsi in conversatori affascinanti, in grandi comunicatori e in persuasori formidabili. -
La formazione come bene comune. I migranti adulti tra formazione professionale e ricostruzione identitaria
Il libro, a partire dai bisogni emersi da un'indagine sul campo sull'offerta di formazione professionale e continua per i migranti adulti, propugna un approccio alla formazione permanente come strumento di una loro integrazione sostanziale che garantisca il loro effettivo inserimento nel mercato del lavoro e il rispetto di quella diversità e varietà dentro le quali si manifestano le identità e le culture dei vecchi e dei nuovi cittadini. -
Abitare l'altro. La psicoterapia nella prospettiva intersoggettiva
Il pensiero psicoterapico sta attraversando un periodo particolare e contraddittorio. Da una parte l'offerta formativa è frammentata e poco desiderosa di confrontarsi. Dall'altra l'attività clinica deve fronteggiare una domanda complessa ed eterogenea. Acquistano rilevanza aspetti prima di secondo piano. I concetti di sistema e di intersoggettività sembrano costituire una trama unificante e ricca di prospettive. L'intersoggettività, nella relazione terapeutica, propone infatti una modalità di essere con l'altro autentica, spontanea e paritaria, che permette ai partecipanti di mettere in gioco le loro soggettività per tendere ad una co-costruzione di più funzionali significati all'interno di una naturale asimmetria delle responsabilità e dei ruoli. Il libro non trascura, specie in un periodo come l'attuale, che lo ""spirito del tempo"""" influenza le sintomatologie, le teorie e le pratiche e non è quindi possibile isolare la sofferenza psichica dal contesto familiare e sociale in cui si genera, così come la cura non può essere isolata dai contesti in cui viene pensata e praticata. Il contributo dei vari autori, appartenenti a scuole di psicoterapia diverse (individuali, familiari, psicodinamiche e cognitive) con diverse esperienze di campo sia nel pubblico che nel privato, apre, attraverso i vari capitoli, una riflessione e un confronto, che pur mantenendo identità diverse, mostra interessanti punti di convergenza."" -
Esperienze di donne nella migrazione araba e pakistana
La figura femminile sembra essere quella maggiormente esposta ai rischi connessi all'esperienza migratoria, dall'altro la letteratura psico-sociale sottolinea la peculiare capacità delle donne di stare in una posizione di confine tra differenti orizzonti culturali, in un'ottica di rinegoziazione ed elaborazione di significati, storie, relazioni. A partire da queste considerazioni il volume, esito di un lavoro di tipo multidisciplinare, intende focalizzare l'attenzione su una specifica popolazione femminile, quella delle donne provenienti da alcuni paesi arabi - Egitto e Marocco - e dal Pakistan. Nella prima parte sono evidenziati gli elementi storico-giuridici e i risultati acquisiti nella più recente letteratura psico-sociale. Nella seconda sono presentati i risultati di una articolata ricerca empirica di tipo quantitativo e qualitativo che ha esplorato e messo a confronto le condizioni di vita delle donne immigrate di prima e seconda generazione residenti in Lombardia. Lo studio ha consentito sia di individuare gli elementi costitutivi e dinamici dell'identità familiare e sociale di queste donne alla luce del rapporti con differenti codici culturali, sia di cogliere gli aspetti qualificanti del rapporto con il più ampio contesto sociale in cui sono inserite. Il volume si rivolge a studenti e studiosi particolarmente interessati a comprendere le dinamiche familiari e sociali delle donne migrate. -
Testaccio. Da quartiere operaio a Village della capitale
Testaccio dal 1921 è il XX rione del centro storico di Roma. Con la proclamazione a Capitale del nuovo Regno dell'Italia unita, nel 1871 Roma si mise alla ricerca di una sua immagine produttiva e industriale e, di conseguenza, di un quartiere dove ospitare la classe lavoratrice. Questa identità industriale della città fu pre-costituita e pianificata dagli amministratori: Testaccio avrebbe dovuto diventare il quartiere operaio per eccellenza di Roma Capitale. Invece, per molti anni rimase una zona degradata e sovraffollata pur con l'intervento massiccio dello Iacp. Un secolo dopo gli stessi appartamenti sono diventati appetibili soprattutto dai cosiddetti radical-chic e vengono contesi sul mercato immobiliare a prezzi esorbitanti. Quali sono gli elementi che hanno portato a questo profondo mutamento di percezione di questo luogo? Questo lavoro intende ripercorre le tappe che hanno segnato la trasformazione dell'identità di questo territorio che può apparire oggi - per chi non ci vive - come il posto giusto dove fare movida o consumare un brunch. Capitolo dopo capitolo, si è cercato di dipanare il lungo cammino che ha connotato nei secoli la trasformazione dell'identità di questo territorio, da ghetto popolare a Village della capitale.