Sfoglia il Catalogo feltrinelli017
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8761-8780 di 10000 Articoli:
-
L' arte spiegata ai truzzi
Dopo il grande successo nella rete, il blog ""L'Arte Spiegata ai Truzzi (nella loro lingua)"""" diventa un libro. Lo scopo è sempre lo stesso: spiegare l'arte, e sul serio, ma in maniera semplice, non pedante, e divertente; e farlo nella parlata del pubblico truzzo, cui l'opera è idealmente rivolta, nel romanaccio colloquiale dei giovani. Non vi è naturalmente pretesa di esaurire gli argomenti trattati, ma solo di far sorridere, magari riflettere e, soprattutto, di stimolare la curiosità dei lettori."" -
Rivoluzionaria 2017. Agenda 12 mesi
Non c'è data del calendario che non richiami alla memoria un episodio di ribellione o di repressione legato alla storia del proprio tempo. Nel centenario della più famosa rivoluzione del '900 questa agenda vuole ricordare una persona o un evento per ogni giorno dell'anno. -
Dentro i Nirvana. Nichilismo e poesia
Questo libro si propone di affrontare la produzione della band sotto diverse angolazioni, trovando all'interno dei brani più significativi riferimenti letterari, filosofici e artistici che permettano una visione più profonda della loro poetica. Il testo, volutamente scevro da sterili pettegolezzi sulla vita (e sulla morte) di Kurt Cobain, si concentra sulla sua figura di musicista tormentato e sensibile, inquadrandolo nell'ambiente socioculturale in cui è cresciuto. L'esclusiva intervista alla violoncellista Lori Goldston, che collaborò con la band per il celebre ""Mtv Unplugged"""", offre una visione più ravvicinata della figura del cantante e del panorama musicale di Seattle. Conclude il volume una playlist """"alternativa"""" che racchiude brani di differenti artisti e gruppi che ben rappresentano le molteplici sfaccettature del grunge."" -
Sovranità del silenzio
Attraverso un itinerario che ha per guida domande di volta in volta diverse sul silenzio, il testo si muove percorrendo piste di indagine, costruendo soste e spazi per poter abitare nuovi aspetti dell'esperienza del silenzio. Il cammino che ne deriva presenta spazi, abissi, enigmi che consentono al lettore di mettersi in risonanza con le vibrazioni sempre diverse del silenzio, fino ad arrivare ad intercettarne gli elementi più intimi, i luoghi di più profonda interiorizzazione, prestando attenzione, insieme, alle più vaste aperture del cosmo, così come ai più infiniti anfratti dell'umano. -
Tacita-mente
Nel percorso spirituale indiano il silenzio riveste un ruolo fondamentale e non si riduce all'assenza della parola, ma è espressione di una dimensione interiore, conseguita con un lungo e impegnativo lavoro di purificazione e pacificazione della mente: precise indicazioni aiutano a realizzarlo a livello corporeo, mentale ed emotivo. Attingendo alla più autorevole scuola dello Yoga, lo Yogadarshana, l'opera propone spunti di riflessione e semplici esercizi pratici per conoscersi meglio, gestire più serenamente il proprio mondo interiore e scegliere comportamenti più funzionali, partendo dalle ""piccole"""" cose quotidiane e dall'attenzione al fare - tacitare la parola, la mente, le reazioni emotive - per giungere all'essere e all'esserci: tacitamente."" -
Silenzi e colori della natura
Specialmente chi vive in città si immagina gli spazi naturali come una realtà dove regna il silenzio. Non sempre è così, ma gli ambienti naturali ci offrono spesso un'atmosfera silenziosa, nella quale gli stessi rumori della natura possono diventare suoni gradevoli: come quelli dell'acqua, del vento, della neve che cade. I silenzi della natura vengono esplorati qui con riferimento alle differenti stagioni nei nostri climi: a ciascuna di esse è stato associato un colore dominante, bianco per l'inverno, verde per la primavera, blu per l'estate, giallo e rosso per l'autunno. Il colore nero, infine, viene collegato ai silenzi della notte e del cielo stellato. -
Amore e lotta. Autobiografia di un rivoluzionario negli Stati Uniti
"Love and struggle: my life in SDS, the weather underground, and beyond"""" di David Gilbert è l'autobiografia politica dell'autore. David ha attraversato da protagonista, come militante, teorico, nonché ricercatore, un'intensa stagione di impegno politico dall'inizio degli anni '60 fino all'inizio degli anni '80, passione che è continuata in carcere dopo il suo arresto. Il libro ripercorre le tappe fondamentali della sua esistenza politica intrecciate con gli avvenimenti che hanno riguardato la storia nordamericana dalla lotta antisegregazionista fino alla genesi delle politiche neoconservatrici di Ronald Reagan insediatosi alla Casa Bianca." -
La filosofia della storia
Viene qui proposta la prima versione italiana commentata di una delle opere più importanti ma anche meno note di Voltaire. ""La Philosophie de l'histoire"""" uscì pseudonima nel 1765. Quattro anni dopo essa divenne (e restò) la parte introduttiva dell'""""Essai sur les moeurs"""". La grande diffusione nel XVIII secolo corrisponde all'interesse per la nuova disciplina filosofica che involontariamente Voltaire fonda: con quest'opera per la prima volta la locuzione """"filosofia della storia"""" compare nel lessico filosofico. Se ne avvarranno a piene mani autori come Herder, Lessing, Kant e Hegel."" -
Il grande parlare. Miti e canti sacri degli Indiani Guaranì
Tre tipi di testi sono riuniti in questa antologia commentata: dei miti nei quali si narra una storia degli dèi, del mondo e degli uomini; le Belle Parole, in senso proprio, assai più esoteriche: testi nei quali la cosmogenesi è fatta oggetto di una speculazione religiosa; dei commenti, infine, molto liberi, nei quali un nuovo passo è compiuto: quello della concettualizzazione metafisica. Questi testi sono stati raggruppati secondo una successione ideale: ""tempo dell'eternità"""", """"luogo della disgrazia"""", """"ciò che dicono gli ultimi""""."" -
La terra senza il male. Il profetismo Tupi-Guaraní
Qual è il male da cui l'Altra Terra è appunto esente? La Terra senza il Male è innanzitutto un luogo d'abbondanza: il mais vi cresce da sé; le frecce se ne vanno a caccia da sole. Niente più lavoro, dunque. Nemmeno più regole matrimoniali; né prescrizione, né proscrizione: ""Date le vostre figlie a chi vi pare!"""", dicevano i Karai, i Profeti. Ciò significa che l'origine del Male (lavoro, legge) altro non è che la società stessa. La Terra senza il Male è il contrordine, la pienezza nella sovversione. È inoltre e infine il luogo dell'immortalità, mentre quaggiù gli uomini nascono e muoiono. Tutto avviene come se tale fosse la corrispondenza tra l'ordine sociale delle regole (il quale implica lavoro e scambio, sforzo ed obbligo) e l'ordine naturale della generazione (il quale implica nascita e morte) che basterebbe abolire quello per liberarsi di questo. Una religione, dunque, che distrugge lo stato di società: nelle tribù tupi-guaraní precolombiane, essa si generò sotto l'azione e attraverso il Verbo dei Profeti, che annunciavano la possibilità di raggiungere, al termine di esodi che furono ben reali, la Terra senza il Male, luogo d'abbondanza, anti-società, luogo dell'immortalità."" -
Game of Thrones. Una mappa per immaginare mondi
Capace di coniugare la solidità dei tradizionali indici di ascolto all'intensità meno ""quantificabile"""" ma non per questo meno determinante del coinvolgimento del fandom, pluripremiata e apprezzata dalla critica, Game of Thrones rappresenta, tra i recenti successi targati HBO e nel più ampio panorama seriale contemporaneo, un caso paradigmatico. In un'ottica apertamente transdisciplinare, il volume propone un'introduzione al mondo (o ai mondi) della serie, che trova nel tema della complessità spaziale e narrativa il filo rosso lungo il quale si dispongono i saggi raccolti, che affrontano: le forme di rielaborazione finzionale di un ricco e profondo orizzonte storico (Bonaccorsi), l'impatto sull'industria audiovisiva locale e la sovrapposizione tra spazi reali e spazi del racconto nella promozione del territorio nordirlandese (Baschiera), le sofisticate strategie """"architetturali"""" che gestiscono il coinvolgimento del pubblico (Casoli), il rilievo dei costumi nella costruzione e nello sviluppo dei personaggi (Martin), la circolazione e il ruolo degli storyboard sul Web (Stefani), le configurazioni urbanistiche che caratterizzano l'universo della saga (Poli) e il rilievo della mappa inaugurale dei titoli di testa per la comprensione di più ampi processi di world-building, orientamento e appropriazione """"dal basso"""" tipici delle narrazioni sciali contemporanee (Boni e Re)."" -
Davanti all'immagine. Domanda posta ai fini di una storia dell'arte
Un'intima e accurata interrogazione sulle certezze che possediamo davanti alle immagini. Le stesse immagini che sono quotidianamente afferrate in virtù di precise categorie del pensiero. Qual è la genealogia che anima quelle categorie? Questa è la domanda posta da Didi-Huberman alla storia dell'arte, ai suoi padri fondatori e ai suoi maestri, alla disciplina in quanto tale e al suo sviluppo attuale. Da Vasari a Warburg, da Panofsky a Freud, passando per Kant, Hegel e Cassirer, Didi-Huberman scava in quella esperienza che ognuno di noi vive di fronte a un'immagine, facendone fiorire le articolazioni recondite, i movimenti sotterranei e i suoi fantasmi. -
Le virtù del silenzio
Nei momenti di difficoltà la realtà diviene sfuggente e il coro dei ben pensanti prova a districare la complessità del sociale attraverso discorsi astratti e razionali. Michel Maffesoli, invece, invita il lettore a riconciliarsi con il silenzio, abbandonandosi al mistero. Le parole non sono in grado di cogliere il reale, perché esso è fatto della potenza dei sogni, di fantasmagorie, di fantasie. Il reale è sfuggente, ineffabile e giunge a conoscibilità solamente quando prende corpo negli oggetti del quotidiano, nel ""divino sociale"""". Attraverso la sua analisi erudita, l'autore tenta di comprendere il ritorno del """"sacrale"""", ovvero del bisogno collettivo di una comunione emozionale, della condivisione e della scomparsa nell'Altro: l'altro della comunità, del cosmo, della deità."" -
Linee di frattura della globalizzazione. Ordinamento giuridico e politica dell'a-legalità
Il volume rappresenta un'estesa analisi filosofico-giuridica espressamente dedicata al tema dei ""confini"""" quale istanza costitutiva degli ordini istituzionali. La tesi che l'autore avanza, imbastendo un fecondo dialogo fra la tradizione continentale e quella di stampo analitico, è che ogni ordinamento giuridico riveli il suo carattere contraddistintivo nel fatto di essere espressione e riflesso dell'unità collettiva che sta alla sua base e che lo istituisce attraverso una dinamica immancabilmente connotata da limitatezza e contingenza. Di conseguenza, in contrapposizione alla visione oramai pressoché indiscussa, secondo cui l'assetto globale farebbe inevitabilmente segno verso un diritto senza confini, l'autore sostiene che ogni compagine giuridica, per quanto globalizzata voglia presentarsi, giammai potrà trasgredire il suo costitutivo carattere storico e delimitato. Delimitato secondo un quadruplice senso irriducibile e insuperabile: nella definizione del suo spazio, del suo tempo, dei suoi soggetti e dei suoi contenuti. Di fronte a siffatta limitatezza ogni processo di globalizzazione non può che arrestarsi."" -
Linguistica ed economia
È questa l'edizione italiana, a cura di Cristina Zorzella Cappi (Università di Padova), di Linguistics and Economics di Ferruccio Rossi-Landi nella versione da lui stesso realizzata e fin ora rimasta inedita. ""Il nostro interesse principale riguarda gli oggetti dei quali le due discipline, la linguistica e l'economia, si occupano: vale a dire, il linguaggio umano quale oggetto principale della scienza linguistica e lo scambio economico quale oggetto principale della scienza dell'economia. Tali """"oggetti"""" vengono assunti nell'indagine nella misura in cui si prestano ad essere considerati in maniera unitaria. È mia intenzione iniziare un'elaborazione semiotica dei due processi sociali che si possono provvisoriamente identificare come """"produzione e circolazione dei beni (sotto forma di merci)"""" e come """"produzione e circolazione di enunciati (sotto forma di messaggi verbali)"""". Questi sono due modi fondamentali dello sviluppo sociale umano. Sebbene appaiano di solito in campi separati, formuliamo qui l'ipotesi che essi siano """"la stessa cosa"""" almeno nel senso in cui i due rami principali di un albero possono essere considerati """"la stessa cosa"""". Il saggio è dedicato ad alcuni aspetti di questa relativa """"stessiti"""". Sosterrò che quando i beni circolano sotto forma di merci essi """"sono"""" messaggi; e che quando gli enunciati circolano sotto forma di messaggi verbali essi """"sono"""" merci"""" (""""Introduzione"""" dell'autore all'edizione italiana)."" -
L' uomo e la gente
Non c'è storia se manca una teoria generale della società. Ortega, che assume un'attitudine affatto peculiare coniugando storia e sociologia, distingue tra relazione individuale, inter-individuale e sociale. L'originalità della sociologia orteghiana è da ricercarsi non solo nella definizione del fatto sociale, ma anche nella feconda distinzione tra rapporto inter-individuale e sociale. La società è essenzialmente conflitto, benché attenuato, sicché ogni società è un teatro di scontro tra comportamenti dissociativi e anti-sociali. Tutto ciò è diretta conseguenza del fatto che ""d'un tratto appare la Gente"""". La società è la convivenza degli uomini sotto un determinato sistema di usi. Compito della sociologia è pertanto analizzare il ruolo causale esercitato dagli usi nella vita umana onde poterne fornire una spiegazione-comprensione. Gli usi, che hanno un carattere coattivo, si distinguono in deboli o diffusi tra i quali occorre annoverare il saluto - e in forti o rigidi, tra i quali meritano particolare attenzione il potere pubblico, il diritto e lo Stato."" -
Dracula. Fantasmi
Nato col cinema e la psicoanalisi, il consumismo di massa e le prime ondate migratorie verso l'Europa colonialista, il ""Dracula"""" (1897) di Bram Stoker è un romanzo stranamente sospeso fra l'arcaico e il moderno: la storia di un mostro antico su cui si condensano ansie e timori già tutti contemporanei. Il vampiro si trasforma qui per la prima volta in icona del nostro tempo, abbandona i castelli in rovina per insinuarsi negli spazi metropolitani della Londra globalizzata e infiltrarsi nel cuore delle sue istituzioni: la famiglia borghese, il mondo delle professioni, le cittadelle del potere medico, politico e finanziario. Mutando pelle, il non-morto diventa l'alieno, il virus che infetta il corpo dell'occidente moderno. Le sopravvivenze arcaiche che riaffiorano nel romanzo raccontano allora il volto gotico della stessa modernità, gli spettri di un presente che ha i tratti mostruosi, e sempre in metamorfosi, delle sessualità eterodosse o della follia, dei flussi immateriali delle nuove tecnologie o del capitale, del contagio fra razze e culture, della barbarie terroristica. Di tutto ciò che, come il vampiro, è un ibrido fra le categorie. Il volume rivisita questo straordinario canovaccio del terrore contemporaneo, oggetto d'incessanti interpretazioni, riscritture e rimediazioni, ed esplora i fantasmi della storia culturale che da allora accompagnano ogni risorgenza del vampiro, metafora potente e versatile delle paure insepolte che consumano il corpo della modernità."" -
Il ribelle del pensiero. Albert Einstein e la nascita della fisica quantistica
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, i più importanti fisici del pianeta stanno cercando di trovare risposta ad alcune anomalie che riguardano la velocità della luce, la trasformazione e generazione della luce, l'esistenza dell'etere e delle molecole. Lo sforzo di scienziati come Hendrik Lorentz, Ludwig Boltzmann, Max Planck è orientato a ultimare la faticosa costruzione di una fisica che, di lì a pochi anni, sarà chiamata classica. Sono fisici maturi e preparati che dovranno affrontare la sfida di un giovane ribelle che non ebbe paura di criticare un apparato intellettuale formidabile che sembrava a un passo dal suo perfezionamento. Albert Einstein, considerato l'ultimo dei fisici classici, riesce a percepire le contraddizioni della scienza del suo tempo, ad affrontarle con semplicità, ma rifuggendo ogni soluzione che fosse parziale, particolare o di comodo. La sua ricerca, anche quando affronta problemi specifici come quello della luce, è animata da una visione unitaria del mondo fisico che lo collega direttamente a Galileo Galilei. In questo libro si racconta come, nell'arco di oltre vent'anni, Einstein e i suoi contemporanei abbiano trovato nel tema dell'interazione tra radiazione e materia la chiave che ha condotto alla fisica dei quanti. -
Spiritualità incorporate. Le pratiche dello yoga
Spiritualità come ricerca del senso della vita attraverso l'esperienza del sé nelle vicende della vita quotidiana. E questo può avvenire dentro, ai confini, attraverso, o del tutto fuori delle religioni tradizionali. Un cammino che, trasgredendo la distinzione tra sacro e profano, attraversa i sentimenti, le emozioni, il corpo, alla ricerca di una sintonia sempre più autentica con il proprio sé profondo, al di là delle etichette e dei ruoli che costringono a vivere secondo le aspettative altrui. Le pratiche dello Yoga contemporaneo, così come sono vissute da molte persone oggi, sembrano offrire una specificità di risorse simboliche e tecniche che accompagnano gli individui a generare una propria narrazione che mette insieme ragione ed emozioni, corpo e mente, spirito e cuore. -
Sociologia e arte
Questo volume propone la traduzione di un articolo di Robert Nisbet, apparso nel 1962, ""Sociology as an Art Form"""", che anticipa la monografia che porta il medesimo titolo (1976). La creatività e l'indole artistica, apparentemente così lontane dalla ricerca nelle scienze sociali in generale, e nella sociologia in particolare, sono fondamentali e al tempo stesso oscurate. Questo oscuramento è frutto di un fraintendimento circa il ruolo e il significato sia della scienza sia dell'arte che è maturato a partire dalle grandi trasformazioni sociali innescate dalla rivoluzione industriale. Il testo, quindi, rappresenta la prima elaborazione compiuta di un lavoro di riflessione teorica che tiene l'autore impegnato per oltre un ventennio ed è da inquadrare nel contesto intellettuale che, nella seconda metà del Novecento, avanza critiche fondamentali alle grandi teorizzazioni e al cosiddetto empirismo astratto.""