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Niente di nero in vista. Un romanzo fatto di storie
Esistono le famiglie che ci affidano al mondo e quelle che il mondo ci affida, strada facendo. Amsterdam, ore tre. Un incontro perfetto è come trovare casa. Chi lo sa meglio di Jana e Bepi, i due protagonisti che danno vita ad una favola urbana dai mille incontri. Lasciare casa per ritrovarsi in famiglia? Basta seguire un fiume, una bici, un pesce... -
Calciologia. Per un'antropologia del football
Il calcio è una straordinaria occasione - per ora parzialmente persa - di educazione, fratellanza, conoscenza, studio dei popoli e delle loro culture, se non fosse che una misteriosa volontà di autodistruzione ce ne mostra la parte peggiore: la violenza, il razzismo, il business, la corruzione, quando invece dovrebbe essere soprattutto scoperta, curiosità, cultura. Perché permette di guardarsi dentro, perché ci dice di ""che pasta siamo fatti"""", e da chi siamo circondati. Per tutte queste ragioni, il calcio è uno straordinario oggetto di indagine antropologica in quanto """"contiene"""" tanto, se non tutto, della cultura, della nostra vita: è danza, guerra, linguaggio, letteratura, competizione, caso, simulazione, vertigine. Ancora, è politica e business, poesia e scienza. Il volume ripercorre """"casi"""", vicende storiche, narrazioni epiche e memoria di grandi squadre - l'Ajax di Cruijff, il Brasile di Pelé, il Milan di Sacchi - e di grandi campioni - da Garrincha a Jasin, da Tardelli a Rivera, a Sòcrates - in cui il calcio emerge in tutta la sua dimensione eroica, epica, religiosa. Sport giocato con i piedi, il football è il regno dell'imprevedibilità, un gioco nel quale Davide può battere Golia. La palla cioè """"è"""" il destino, il rischio, il fato, la vita stessa; nella sua sferica e innocente irrazionalità, rappresenta un monito continuo sulla caducità delle imprese dell'uomo. Prefazione di Darwin Pastorin."" -
Rugby football. Storia e mito di uno sport che è quasi una religione
Il rugby, sempre più apprezzato e seguito in Italia, è il fratello maggiore del calcio. Forza, onestà, coraggio, spirito di gruppo sono i suoi codici morali e di gioco, percepiti con un'intensità che invece il calcio ha perduto. Ma cosa fa del rugby uno sport così speciale? L'autore ne ripercorre, nella storia della diffusione, quella delle idee che lo hanno accompagnato e fondato. L'autore spiega come le storie di diffusione e radicamento del rugby, sociali o individuali che siano, seguano percorsi mentali, filosofici, etologici e sociologici analoghi, il cui comune denominatore è l'intenzionalità collettiva e la coscienza dello sfondo sociale, delle quali il rugby è una cartina di tornasole mille volte efficace. -
La fenice della natura. Scritti di geofisica e astronomia
Questa raccolta di scritti kantiani di geofisica e astronomia mira a rendere note alcune delle opere scientifiche di Kant in relazione sia alla scienza della sua epoca sia al sistema della filosofia trascendentale. Ai primi tre scritti squisitamente di geofisica (""Indagine sul quesito se la Terra, nel ruotare attorno al proprio asse, da cui produce l'alternarsi del giorno e della notte, abbia subito un qualche cambiamento dalla sua origine e su come si possa essere certi di questo"""", """"Se la Terra invecchi da un punto di vista fisico"""", """"Nuovi appunti per spiegare la teoria dei venti"""") si aggiungono una recensione dell'opera di Silberschlag sulla cometa del 23 luglio 1762 e gli scritti """"Sui vulcani della Luna"""" (1785) e """"Qualcosa sull'influsso della Luna sul clima"""" (1794). La raccolta contiene anche """"Estratto della Storia della natura e Teoria del cielo di Kant"""" (1791), a cura di J.F. Gensichen, che è pubblicata per la prima volta in italiano e contiene una breve versione della cosmologia kantiana."" -
La crisi del capitalismo
All'inizio degli anni Trenta, esattamente come oggi, il sistema capitalista era in crisi, e il mondo si stava dirigendo inesorabilmente verso la guerra. Le derive della libertà individuale e soprattutto le distorsioni di un'economia di mercato diventata un feticcio intoccabile e indiscutibile ci hanno condotto in un vicolo cieco dove la società occidentale rischia di schiantarsi al termine della sua folle corsa. Una possibile via d'uscita indicata dal grande pensatore tedesco prevede di ricondurre l'economia al suo ruolo ancillare rispetto alla politica, individuando i fini da raggiungere e predisponendo i mezzi adatti a raggiungerli. Sombart ci suggerisce, insomma, di tornare a programmare l'economia, infrangendo una volta per tutte il malefico incantesimo che ci ha lasciato in balìa delle forze libere - e distruttive - del mercato. -
Autobiografia (intellettuale) e testamento (filosofico)
In tempi ormai sfiancati dal dilagare del pensiero debole, una robusta iniezione di forza è quello che ci vuole per tentare di sopravvivere. Il disincanto di Rensi ci aiuta a prendere le distanze dai sentimentalismi umanitari tanto assoluti nel XXI secolo tanto quanto lo furono i totalitarismi nel Novecento. Rensi e il suo scetticismo sono un toccasana perché mostrano come la storia non abbia una direzione: non ci sono tappe da dover seguire né mete da raggiungere. Smonta ogni velleità di trovare nella storia delle incarnazioni di verità morali o etiche. Se queste potessero realizzarsi, se la storia ospitasse la verità allora essa stessa evaporerebbe. Ogni rassegnazione presuntuosa che accetta l'ordine dato come immutabile si pone dalla parte del nulla e di quell'autorità a cui Rensi dedica una delle grandi opere della filosofia politica italiana del Novecento. Chi, invece, quella rassegnazione la respinge, si apre alla storia come movimento. E dunque si apre il futuro. Un motivo, questo, per non lasciare Giuseppe Rensi tra gli scaffali polverosi della storia ma rileggerlo. Oggi. -
Aung San Suu Kyi. Il futuro della Birmania. Oltre la politica
Birmania, detta anche Myanmar, è un paese di luce e di sorrisi. La sua è una storia di turpitudini e di felicità in cui stolti scalzacani vanno al potere e un'umanità inquieta alleva un futuro di arcobaleni. Uno scampolo di donna si mette di traverso, insegna la vita e raddrizza la storia. Adesso ad Aung San Suu Kyi tocca il compito più ingrato: governare. -
Buddha e la dottrina del buddhismo
Un classico degli studi sul Buddhismo. Un'opera completa che dal racconto sulla vita del monaco Gautama, da cui ha origine il Buddhismo, giunge al metodo zen e all'arte contemporanea che questa forma tradizionale ha ispirato. Di Buddhismo in Occidente si parla tanto. Spesso impropriamente. Il libro di Ananda Kentish Coomaraswamy aiuta a sgombrare il campo da tanti luoghi comuni e a fare chiarezza sulla storia, la dottrina e la morale di una delle tradizioni più antiche e fraintese al mondo. Introduzione di Claudio Bonvecchio. -
Dalla grande guerra alla crisi permanente. L'ascesa al potere dell'aristocrazia finanziaria e lo scacco della democrazia
È trascorso un secolo dal sacrificio della gioventù europea, e in particolare franco-tedesca, nel carnaio della Grande Guerra. Oggi, nel cuore dell'Europa, le trincee sono fortunatamente scomparse, ma le generazioni attuali soffrono per una crisi finanziaria che imperversa da sei anni. All'epoca, la maggioranza della popolazione rifiutava l'idea di una guerra, oppure la concepiva solo come molto corta; tuttavia, alla fine è durata quattro lunghi anni. Attualmente, nonostante le numerose dichiarazioni dei governi facciano credere che le politiche adottate permetteranno di porre rimedio alla disoccupazione di massa, al precariato e alla crisi, quest'ultima si eternizza. Questo libro analizza le cause di tale situazione e stabilisce dei paralleli fra la società del 1914 e la nostra. -
Poesie scelte. Testo tedesco a fronte
Cittadino tedesco di famiglia ebraica, inviso alle autorità prussiane per la potenza critica del suo pensiero, Heinrich Heine (Düsseldorf 1797-Parigi 1856) fu autore di poesie talmente belle e conosciute che perfino i nazisti non poterono escluderle dalle antologie scolastiche e le presentarono quindi come ""anonime"""". Le liriche selezionate per questa raccolta ruotano intorno a tematiche diverse che restituiscono la complessità del percorso biografico e spirituale di Heine e sono tutte accomunate da una musicalità che da sola commuove, da una levità profonda che ricorda sempre il dolore nella gioia e la gioia nel dolore. La bellezza di questi versi è la reazione vitale del poeta alla sofferenza del corpo e dell'anima, alla disperazione dei perseguitati dalla sorte e dalla Storia, all'indecifrabilità della condizione umana."" -
Jacopetti files. Biografia di un genere cinematografico italiano
Che lo si ammiri o no, il cinema di Gualtiero Jacopetti non può lasciare indifferenti. Mondo cane, Africa addio, Addio zio Tom sono solo alcuni dei film che hanno inventato i contorni di un nuovo genere cinematografico, il Mondo Movie. Nato sul finire degli anni '50 come sottogenere del Documentario, il Mondo Movie vuole colpire lo spettatore ricorrendo a immagini e a temi spesso scioccanti e controversi, al limite della morbosità. Non a caso il genere è conosciuto anche con il termine ""shockumentary"""". Il genere - nei decenni successivi - si dirama in più affluenti che hanno come sorgente i protagonisti di quell'incredibile stagione (Franco Prosperi, Paolo Cavara, Stanis Nievo, Antonio Climati, Mario Morra) fino ad abbracciare e includere l'approccio eretico e scientifico dei Fili Catiglioni. Francione e Fogliato ricostruiscono in questo libro la biografia di un fenomeno di culto, attraverso interviste, testimonianze, sondaggi critici, materiali editi e inediti, contributi originali e un corredo fotografico tratto da archivi pubblici e privati."" -
Il nostro piccolo principe (riflessioni per genitori nella vita e nel divorzio)
Il Piccolo Principe è considerato il classico per eccellenza della letteratura per l'infanzia. Ma Il Piccolo Principe è anche uno scrigno prezioso per i grandi, un manuale comportamentale che permette di mettere la semplicità al centro dell'attenzione e di riconoscere la parte più infantile e più pura che alberga in ognuno di noi, seppur spesso adombrata dalle priorità della vita adulta. Valentina Testoni, da anni impegnata nell'ascolto dei bambini e dei genitori in difficoltà - spesso a causa della separazione tra i coniugi propone un'incursione nel delicato mondo dell'opera di Antoine de Saint-Exupéry, con l'obiettivo di mettere il pensiero del bambino al centro di ogni discorso genitoriale. Un inno alla semplicità e alla purezza dei sentimenti infantili, ma anche un'utile guida per interpretare le reazioni dei bambini di fronte alle paure e alle delusioni, scritto con competenza e profondo rispetto per un mondo, quello dell'infanzia, che ha molto da insegnare all'universo dei grandi. -
Come pesci nella rete. Guida per non essere le sardine di internet
I numeri dicono molto: in Italia si parla di 25 mila furti d'identità e 11 mila reati informatici denunciati ogni anno, oltre 100 mila vittime di virus informatici, mentre un milione di nuovi malware appaiono su Internet ogni giorno. Forse non dobbiamo chiederci se potrebbe capitarci, ma quando. Utilizzando un linguaggio che mette in soffitta il gergo tecnico e informatico, l'autore affronta il tema dei rischi connessi all'utilizzo delle nuove tecnologie. Alternando brevi racconti a consigli pratici, il libra conduce il lettore attraverso un viaggio nel lato oscuro del Paese delle Meraviglie e nella mente dei nuovi criminali del web. Storie che aiutano a evitare il peggio e ci preparano ad affrontarlo con il giusto autocontrollo. Un libro che rende comprensibile la sicurezza informatica ai non addetti ai lavori e potrebbe farvi sorridere degli altri e magari di voi stessi, cosa che accadrà di sicuro se per caso siete ""del mestiere"""" e sapete perfettamente che potreste scoprire da un momento all'altro di essere diventati una vittima."" -
Fra Voltaire e Jihad. Gli attentati di Parigi come dramma sociale e trauma culturale
Gli attacchi terroristici di Parigi costituiscono un caso di studio sociologico ideale per analizzare il rapporto fra nuovo terrorismo, mass media e rituali civili. Le strategie dell'ISIS rappresentano, infatti, un'avanzata integrazione fra visibilità politica e notiziabilità mediatica degli attacchi. Al contempo, i fatti di Parigi rappresentano un nuovo modello di media event la cui copertura è andata a saturare l'offerta televisiva e giornalistica, con intrecci fra i vari media, digitali e tradizionali. In questo contesto, si è dimostrata la capacità simbolica dello Stato francese di mettere in atto rituali civili di portata globale e di elaborare gli eventi nei termini di un trauma culturale che ha ridefinito l'identità nazionale e quella europea; e, ancora, rinnovato la retorica dello scontro di civiltà fra Occidente e Islam. Il libro introduce brevemente alla storia dell'ISIS e agli studi sociologici sul terrorismo, per proporre poi una fame analysis di tre corpus di dati: la marcia repubblicana del gennaio 2015; il discorso presidenziale di Hollande del 16 novembre 2015 e la stampa quotidiana francese nella settimana successiva agli attentati di novembre. Un'attenzione specifica è dedicata alla costruzione discorsiva e narrativa degli eventi. Ne deriva un interessante quadro sui meccanismi di trasformazione mediatica del terrorismo e sulle relazioni trilaterali fra comunicazione, ritualità e terrorismo nella società contemporanea. -
Il monaco Dogen
In questo saggio Watsuji Tetsuro analizza alcuni tratti della vita e del pensiero del monaco Dogen Zenji (1200-1253). Convinto che il Buddhismo fosse diventato irrimediabilmente corrotto, Dogen intraprende un rischioso viaggio in Cina, riportando con sé una forma più pura di spiritualità e diventando così il fondatore della Scuola Soto del Buddhismo Zen in Giappone. Anche Watsuji, testimone della degenerazione in cui era incorso il Buddhismo del suo tempo, intraprende un viaggio all'interno del passato intellettuale del suo Paese, riscoprendo la figura e il pensiero del Maestro Dogen. Con ""Il monaco Dogen"""" egli intende riproporre così al Giappone odierno una delle figure filosofiche e spirituali più importanti della storia e della cultura nipponica."" -
Il doppio volto dell'Europa. Tra capitalismo e democrazia
Lo sviluppo dell'Unione europea viene spesso raccontato come una storia di decadenza. Un progetto visionario divenuto un mostro tecnocratico. Di fronte alla crisi dell'Euro sembra essere arrivata l'ora del bonapartismo collettivo che avvolge il continente in un regime di austerità. Hauke Brunkhorst presenta una lettura diversa: come Dr. Jekyll e Mr. Hyde, visione politica e tecnocrazia formano un nesso inscindibile. Nonostante l'attuale gestione disastrosa della crisi, lo slancio utopico degli inizi è ancora conservato nei Trattati, e la Corte di giustizia europea continua a rafforzare i diritti dei cittadini dell'Unione. Il progetto europeo rimane un processo aperto che può essere guidato nuovamente in una direzione emancipativa, ad esempio attraverso una mobilitazione dei giovani altamente qualificati, ma occupati in modo precario in Spagna, in Grecia e negli altri Stati dell'UE. -
Cheese! Un mondo di selfie. Fenomenologie d'oggi
Il selfie non è soltanto un fenomeno di moda ma ha implicazioni che riguardano sia la società e il suo modo di comunicare, sia l'arte della fotografia e l'arte in generale. Oltre a queste componenti coinvolge anche la forma identitaria, con un lato di narcisismo, è vero, ma anche di attività rivolta alla scoperta di se stessi. Quindi al di là del semplice gesto, sempre più automatico, di scattarsi un selfie in qualunque momento e situazione, si aprono molti interrogativi che è giusto vadano affrontati con più discipline. È l'intento di questo libro. Scritto velocemente, con un piglio di cogliere il tempo, quasi scritto con lo stile di un selfie: il modo di farlo a volte può risentire del contingente e del cogliere il momento, ma è proprio del selfie, e non è detto che quella sua modalità di agire rapidamente nel mondo non coinvolga e interessi anche altri campi di relazione sociale, di produzione del senso e di finalità estetica. -
Forme in evoluzione. Morfologia del vivente e psicologia cellulare
Ernst Haeckel, scienziato per professione e artista per passione, mise l'arte a disposizione delle ricerche morfologiche, proponendo una scienza unitaria del vivente, in grado di comprendere l'organismo nella sua totalità funzionale ed estetica. Nei tre saggi qui raccolti egli indaga la forma esteriore dei viventi, cogliendo in essa l'indicazione di una vita interiore, una vis plastica che anima la natura in ogni sua manifestazione, dà impulso alla differenziazione funzionale e sancisce la continuità fra organico e inorganico. Espressioni come ""vita dei cristalli"""" e """"anima cellulare"""" appaiono qui prive di contraddizione e la natura, creatrice inconscia di forme, diviene essa stessa un'opera d'arte. Nel pensiero haeckeliano si può perciò riconoscere un modello da seguire in un'epoca, come la nostra, in cui le più importanti conquiste culturali dell'umanità, l'arte e la scienza, sono spesso contrapposte nello studio del medesimo libro, quello della natura."" -
Quale futuro. Potenzialità e rischi delle nuove tecnologie
Lo sviluppo di nuove tecnologie e le ricerche nel campo delle cellule staminali promettono un allungamento considerevole della vita entro la fine del secolo. Un mondo con popolazione in aumento e risorse agricole e petrolifere in calo si troverà ad affrontare i temi dell'alimentazione e dell'energia puntando sul rispetto dell'ambiente, sull'utilizzo di un'agricoltura diffusa e sullo sviluppo di fonti alternative di energia, dal solare, all'eolico, alla fusione, fino a nuovi tipi di carburanti. Senza un contenimento degli sprechi e un impegno di tutti i paesi contro il riscaldamento globale difficilmente il nostro pianeta potrà sopravvivere e sarà quindi fondamentale la diffusione di tecnologie per le smart city, per macchine ed edifici che ottimizzino e creino energia. Computer sempre più potenti emulano reti neurali e crescono con l'apprendimento, fino a scrivere articoli o romanzi e a prevedere con un algoritmo i comportamenti criminosi. Sta diventando sempre più facile dotarsi oggi di una stampante 3D con cui realizzare a casa propria prodotti originali e sono state sperimentate stampanti per realizzare edifici in pochi giorni. -
La scoperta dei vangeli socialisti. L'ispirazione cristiana nei primi decenni del movimento operaio e le Vite di Gesù scritte dai suoi primi leader
È opinione diffusa che Gesù non amasse le ingiustizie sociali. A più di una persona sarà capitato di scorgere qualche affinità fra il racconto dei Vangeli e certe idee radicali, comuniste o ""di sinistra"""". È meno risaputo, invece, che le prime leghe operaie e i loro teorici, negli anni in cui esplodeva l'industria moderna (1830-1850), hanno tratto proprio dai Vangeli il loro programma d'azione. I quattro saggi raccolti in questo volume ruotano attorno alle """"vite di Gesù"""" scritte da Étienne Cabet e Wilhelm Weitling, fondatori del comunismo francese e tedesco, e dal poeta Alphonse Esquiros. Sul piano storico offrono un'ampia panoramica di quegli anni caratterizzati da stamperie clandestine e mense sociali, barricate e opuscoli polemici, con cui decine di gruppi e movimenti facevano a gara a chi meglio interpretava il Vangelo e portava più in fretta il paradiso sulla Terra. Sul piano filosofico ci aiutano a capire quanto lo stesso marxismo, più maturo e strutturato di questa prima fase entusiastica, rimanga comunque impregnato di categorie cristiane (una visione dualistica e provvidenziale della storia, una tensione apocalittica e una potenza demistificante) che forse fanno di esso l'ultima grande eresia.""