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Sangu. Racconti noir di Puglia
Questo non è un Libro di genere. Troverete pulp, suspense, ironia, politica, trash, allucinazioni. Questo non è un libro per turisti alla ricerca di taranta e orecchiette con le cime di rape. Questo libro non descrive una Puglia da cartolina, e nemmeno una Puglia per il giornalismo morboso e ammorbante. Queste dieci storie rosse, più che nere, raccontano ciò che di tremendo può accadere sotto il sole, prima del mare, nel soffio del vento. -
Nient'altro che amore. Poesie di poesia (1972-2010)
Eros e ironia sono le costanti di questa raccolta poetica. Scriveva Antonio Porta: ""Di Davico Bonino, esemplari mi paiono Flegeljahre, dove una relazione 'non amorosa' viene sapientemente filtrata fino ad essere ridotta alla sua drammatica vacuità, e Prima cronaca generate, in cui i discorsi fatti e ascoltati diventano così taglienti da far nascere sotto l'affannato chiacchiericcio """"culturale"""" il sospetto assai corposo di una grande inconfessabile menzogna."""" Da allora ad oggi l'autore ha lavorato anche su materiali poetici altrui - Burchiello, Berni e i berneschi; gli epistolari amorosi tra Cinque e Ottocento; Vincenzo Monti e le sue smanie; i grandi protagonisti delle avanguardie storiche; i filosofi francesi degli ultimi decenni - ed è giunto con divertito esercizio demistificatorio a smascherare quanto l'Eros contenga in sé di simulato e di illusorio."" -
Nodi sul filo
Venti storie diverse, con un finale ad effetto, come nodi di un filo descrivono sofferti meccanismi di seduzione e conflitto. È un percorso in crescendo dove un cromatismo musicale si articola nei temi della vita quotidiana seminata di incomprensioni e solitudini che sfociano gradualmente nella rabbia, nell'ironia, nella disperazione, nella fatalità. E, alla fine, il cerchio si chiude sempre. -
L' eclissi. Dialogo precario sulla crisi della civiltà capitalistica
Bifo e Formenti affrontano il tema dell'evoluzione tecnologica ai tempi del Web 2.0 mettendone in luce le implicazioni economiche, politiche, sociali. Dalla galassia Facebook, che ha reso la dimensione relazionale così veloce e vasta da farla divenire paradossalmente impossibile, al fenomeno WikiLeaks, che ha squarciato il velo di Maya della net-neutrality, fino alla discussione su democrazia e Internet, e alla questione della governance economica globale nell'attuale fase post-neoliberista, sono molteplici gli scenari che si aprono in queste pagine. Se la democrazia è una forma di organizzazione politica corrotta e storicamente conclusa, esiste una nuova filosofia capace di includere cultura digitale, movimenti di base e attivismo studentesco. Se il potere dominante è incapace di trovare strumenti di crescita per le classi e le zone povere del pianeta, c'è bisogno di una ""ricomposizione"""" del tessuto politico di base, di nuove forme di antagonismo culturale, di nuovi modelli di sviluppo. In un contesto nazionale e mondiale sconfortante, di totale eclissi, c'è da chiedersi se sia possibile una ricostruzione. Altrimenti, bisognerà inventarsi un altro cielo."" -
IJobs. Biografia non autorizzata di Mr. Apple
Steve Jobs è stato uno degli uomini più influenti del pianeta. Ha innovato come nessun altro il mondo della tecnologia, del marketing e del design. Da decenni Apple domina il mercato informatico, audio e della telefonia mobile, genera tendenze, influenza stili di vita e costumi, raccoglie attorno a sé una comunità di Mac addicts conquistati dai prodotti creati da Jobs, ma ancor più dal suo straordinario carisma. Visionario anzitutto, e astuto, perfezionista, genio irrequieto, il re Mida di Cupertino è stato anche definito maniacale, manipolatore, iracondo. In questo libro la storia del guru dell'era digitale: le sue intuizioni e la sua eccezionalità, senza tacere di sconfitte, errori, ingenuità, per comprendere, anche attraverso le testimonianze di chi ha lavorato al suo fianco, l'uomo che ha rivoluzionato lo stile di vita occidentale rendendo il superfluo... necessario. -
Le donne al potere e altre interpretazioni. Boccaccio e Ariosto
Sette saggi indagano L'universo femminile e il suo potere nel Trecento e nel Cinquecento analizzando, nell'interpretazione letteraria, celebri episodi dell'""Orlando furioso"""" di Ariosto e nel """"Decameron"""" di Boccaccio. Da Boccaccio l'autore esamina vicende - dalla epidemia di peste che fa da cornice narrativa all'intera opera, alle novelle di Madonna Oretta, di Guido Cavalcanti e di Federigo degli Alberighi - da cui emerge una donna spiritosa, dalla battuta pronta, con una grande capacità retorica in un racconto ricco di metafore sessuali. In Ariosto Bàrberi Squarotti indaga due passi avventurosi e singolari: La storia delle """"femmine omicide"""" e quella del feroce tiranno Marganorre dove si esalta il valore delle donne e insieme la loro uguaglianza agli uomini. Sono eroine in grado di costruire una città come moderni urbanisti, amanti insaziabili, convinte di poter procreare senza l'aiuto dei maschi, sono combattenti armate, anche se poi finiscono a nascondersi nelle latrine..."" -
Dal segno al testo. Breve manuale di semiotica della letteratura e delle arti contemporanee
Scrive Umberto Eco: ""A rileggere La storia del pensiero semiotico di questo secolo, diciamo dallo strutturalismo ginevrino agli anni Sessanta, sembra che all'inizio la semiotica si profili come pensiero del segno, poi via via il concetto viene posto in crisi, dissolto, e l'interesse si sposta sulla generazione dei testi, sulla loro interpretazione"""". Questo libro, fin dal titolo, si inserisce in tale costellazione critica. E in coerenza a ciò è diviso in una parte teorica (dedicata principalmente a Cesare Segre, Umberto Eco, Michail Bachtin) e in una di analisi storico-semiotica delle arti contemporanee, prevalentemente novecentesche e italiane (dedicate a Pirandello, Pagliarani, Fortini cui seguono Dario Fo, Gaber, De André). Risultato di un ventennio di studio e di analisi della contemporaneità, Dai segno al testo complessivamente propone al lettore un dialogo e una riflessione critica sulla attuale """"civiltà multimediale"""", letteraria e """"ultraletteraria""""."" -
La felicità del testimone
Flavia ha solo otto anni e conosce la forma della morte. In piedi su una sedia, il naso incollato alla finestra, in una calda notte di giugno ha assistito al delitto di Gaetano Scalise, consigliere comunale di un paesino del Salente. Dai suoi racconti incerti dipende la felicità di molta gente, e innanzitutto la propria. A raccogliere i ricordi, i disegni, i cinguettìi della bambina c'è Concetta, assistente sodale in sovrappeso, donna abitudinaria e semplice, con il suo piccolo rassicurante universo: un solo antico amore, la madre cocciuta, un badante indiano dal cuore d'oro, l'amica fidata, una cagna inquieta. Le vite di Flavia e Concetta si legano saldamente, mentre le stagioni sfilano mute, reticenti, immobili come muretti a secco. La verità non è che uno tra i tanti desideri che le tengono unite. -
Via Latina. Camminamenti
"Sul ritmo del passo che cammina si dispone il poemetto Via Latina, che non a caso si qualifica come Camminamento: percorso scandito in tante stazioni, stanze o lasse che si articolano nella mente e da lì passano alla voce e alla scrittura. In questo procedere per lasse/stazioni l'autore si affaccia su tracce della storia presente, avverte echi degli eventi contemporanei, anche se fisicamente lontani, insegue il malessere, la rabbia, la delusione del reale, il lacerato orizzonte politico e sociale, gli scatti e le sconfitte, gli orrori che hanno scandito i nostri anni."""" Giulio Ferroni" -
Come si fa. Tecniche e prospettive di rivoluzione
I movimenti di protesta si stanno diffondendo in tutto il mondo. Ma le battaglie di opposizione al sistema sembrano non aver ancora trovato gli strumenti per un'azione efficace. Alcune proposte arrivano da questo volume che analizza teorie e metodi alla base delle rivolte del ventesimo secolo: lo sciopero e il sabotaggio, il guevarismo, la resistenza e la guerriglia, il boicottaggio e le pratiche dell'obiettivo, la non violenza, il media-attivismo e l'info-hacking, il subvertizing e le occupazioni, fino alla creazione di reti di solidarietà e al suicidio. Obiettivo finale: capire il passato per proporre una forma nuova e adeguata della rivoluzione oggi. Saggi di Franco Berardi Bifo, Valerio Monteventi, Lucia Berardi, Arturo Di Corinto, Tommaso De Lorenzis, Valerio Evangelisti, Andrea Gloppero, Antonio Moscato. -
C'è un grande prato verde. 40 scrittori raccontano il campionato di calcio 2011/12
Il campionato di calcio è un appassionante romanzo. E allora perché non scriverlo? Perché non trattare Ibrahimovic, Del Piero e gli altri eroi del pallone come personaggi di una fiction a puntate? Questa la sfida raccolta da 40 scrittori che raccontano - domenica dopo domenica, davanti alla tv o su un seggiolino dello stadio - l'edizione 2011/12 del rito più amato dagli italiani. -
Amorincorso
Fiamma D'Amore è una quarantenne alle prese con le sue teorie sulla vita di provincia, sul mondo della scuola e soprattutto sull'amore: l'""Amorincorso"""" è la fase ante quem e post quo con cui divide la propria esistenza, nella quale è alla ricerca di sé attraverso l'immagine che deve offrire agli altri, per sentirsi ben inserita nel proprio ambiente. Eventi astronomici e stravolgimenti climatici caratterizzano il paesaggio; disincanto e alchimia si alternano a riflessioni e sogni premonitori; la serietà ironica commenta la preparazione inesorabile agli imprevisti della quotidianità e alla precarietà, regole anche dell.amore che, di certo, non può essere """"per sempre""""."" -
Lavori d'autunno
Silvio Guarnieri rievocava la lunga e travagliata elaborazione del libro che egli aveva messo in cantiere verso la fine degli anni Cinquanta e al quale si era dedicato con fervore per quasi trent'anni senza riuscire a vederlo pubblicato. Nelle sue intenzioni, i dieci racconti dei ""Lavori d'autunno"""" dovevano costituire la parte conclusiva di una ininterrotta testimonianza personale. Riprendendo uno schema già collaudato in """"topia e realtà"""" i capitoli si catalizzano intorno ad un nucleo narrativo - la vecchiaia, la malattia, l'amore, la morte -, con una compiuta unità. Ogni racconto è strettamente legato agli altri, tassello di un progetto poematico che """"si svolge per tappe successive sino a giungere all'ultima in cui tutte convergono ed hanno il loro esito""""."" -
Le idee e l'opera
Sono qui raccolti gli Atti del Convegno dell'8 e 9 ottobre 2010, a Feltre, sull'opera di Silvio Guarnieri nel centenario della nascita. Cesare De Michelis introduce e conclude gli interventi che sono ricordi, testimonianze, contributi critici di chi ha condiviso con Guarnieri le stagioni di un forte impegno letterario, politico e civile (Andrea Zanzotto, Nico Naldini, Ivo Prandin, Fernando Bandini). L'attività di scrittore, saggista e maestro è analizzata da Pietro Benzoni e Romano Luperini. Gli scritti e le carte di Guarnieri conservati nel Fondo Manoscritti di Pavia e nella Galleria d'arte moderna di Feltre sono oggetto delle relazioni di Nicoletta Trotta e Maria Paola Girardel. In Appendice il catalogo della mostra ""Silvio Guarnieri. L'ultimo testimone"""", curata da Nicoletta Trotta e allestita a Feltre nella Galleria """"Carlo Rizzarda""""."" -
Mezzanotte nell'uliveto
Il letto di un ospedale diventa quello dell'analista per il colonnello Romano che, infermo, narra alla moglie l'antica vicenda che lo vide, anni prima, risolvere in Puglia una difficile indagine giudiziaria. I fatti certamente, e insieme un incomprensibile e inspiegabile arcano agiscono nel passato ed emergono con forza nel presente. -
L' esiliato dei pazzi
"Un romanzo storico. Una storia d'amore. Lo sfondo di una congiura. L'umiltà di una confessione. Un libro di libri, di filosofie, di misteri. Che dice del tempo, della luce, del vuoto, della vendetta, del potere, del destino, di verità e di menzogne, di passioni e stupori. Una lucida accusa contro il governo di Lorenzo il Magnifico. Una riflessione dolorosa sui tortuosi processi della storia. La ricerca del padre, la memoria della madre. L'esperienza della solitudine di un uomo. La scoperta sbalordita di Dio. In principio: Firenze al tempo dei Medici, scintillante e oscura. In fine: il Sud più profondo, alla vigilia di una tragedia""""." -
La seconda India
Il viaggio come conoscenza e come educazione sentimentale è il filo conduttore della storia di Giuliano, napoletano, con una famiglia d'origine ingombrante e molte difficoltà con le donne. Durante un lungo soggiorno di studio in India, percorrendo in modo avventuroso con un gruppo di amici - indiani e occidentali - migliaia di chilometri ""on the road"""", Giuliano scopre un paese affascinante e misterioso, incantevole e duro, dove coesistono modernità, arretratezza, e insieme la minaccia incombente di uno sviluppo troppo veloce e indiscriminato: questo mondo gli viene incontro proprio per la sua alterità, per la sua abissale distanza dal groviglio familiare da cui forse sono scaturite le difficoltà sentimentali ed erotiche. E nel viaggio si intrecciano destini e vicende personali tra amori dolori incontri e assenze: un nuovo orizzonte si apre per Giuliano, attraverso la sua proiezione entro le pieghe vitali, le contraddizioni e le fascinazioni di quell'universo """"altro""""."" -
E ancora vieni dal mare
Versi limpidi rispecchiano la vita, danno corpo a poesie da leggere e meditare. Ci sono dentro la terra di Puglia e la sua luce, gli affetti che non muoiono, gli affanni del quotidiano, la fine delle cose umane, le viole di una ""spossata primavera""""."" -
Il cielo non ha finestre
La ricerca di sé è la costante di una storia che è quella di più vite che si incontrano, si scontrano, si incrociano, si interrogano. Sullo sfondo della Germania nazista e delle trame della resistenza tedesca s'intrecciano azioni e passioni, che attraversano la guerra e i suoi orrori. Il passato si riverbera nel presente e il tema della responsabilità accanto a quello della colpa, il mistero del male e dell'ambigua natura dell'uomo capace d'amore quanto di odio, suscitano emozioni profonde e domande alle quali da sempre chiediamo risposte. -
Palanka. Brevi raccomandazioni per chi si reca in Valle d'Aosta
In Valle d'Aosta, in un luogo imprecisato nel cuore delle Alpi, un uomo in evidente stato confusionale si lancia in un furioso e trasognato monologo. La sua mente instabile, in preda a fantasmi e ossessioni, analizza la vita propria e quella altrui e insieme il contesto sociale mettendo in luce le condizioni del mondo alpino. La voce solitaria e demente racconta la storia anche come un reportage letterario per scrutare i grandi fatti, per un'etnografia postmoderna, amara lente di ingrandimento della decadenza civile europea.