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E con ciò «metter» fine. Memorie del maresciallo Benincasa Felice, carabiniere e resistente 1943-1945
"Quindi tutti all'opera. Tutti per lo stesso scopo e tutti contro il nemico. E con ciò metter fine alla serie di persecuzioni, di maltrattamenti, di ricerche, di catture e fucilazioni di persone inermi, indifese e innocenti..."""" (Felice Benincasa)" -
Custodes sancti sepulchri
"È sorprendente vedere, sfogliando le pagine del presente volume che la cura storiografica di Alessio Varisco pone tra le nostri mani, con quale ricchezza artistica il culto del santo Sepolcro si irradi nel corso dei secoli, anche raggiungendo culture diverse e luoghi lontani tra loro. Ci pare, questo, un segno di come la forza luminosa della Resurrezione, accolta dalla fede vissuta di tante generazioni cristiane, non sia mai rimasta inoperosa non solo nel cuore di coloro che l'hanno fatta propria, ma anche nella perizia creativa di chi ha cercato i modi più adatti per esprimerla. Di questa forza che viene dall'alto, Gerusalemme è cifra e centro, vero 'omphalos' della nostra fede, capace di continuare a nutrirla con solerte costanza, nonostante l'alterno e aggrovigliato dipanarsi degli eventi storici, a volte tragicamente avversi. Con una collocazione che mi pare degna di nota, quasi a sigillare l'evoluzione di queste complesse vicende, nell'ultimo capitolo il prof. Varisco pone il Patriarcato Latino di Gerusalemme. Questa scelta sembra, infatti, alludere ad uno dei significati più importanti della presenza del Patriarcato Latino a Gerusalemme, città del Santo Sepolcro,quello - cioè - di essere garanzia sintetica di unificazione e di collegamento tra le molte realtà ecclesiali che la nostra fede cattolica qui inverano."""" (Dalla prefazione di Pierbattista Pizzaballa). Prefazioni di Pierbattista Pizzaballa, Angelo Mascheroni, Francesco Patton, Giandomenico Fanelli e Claudio Giardini." -
Parole sotto l'antica colonna
"...le poesie no, non le scrivo io, loro nascono da sole. Le lancio sul foglio, come un pittore fa con i colori sulla tela...""""." -
Disegni diversi. Ediz. illustrata
Un quadro e poi una poesia, una foto e poi i versi che da lì si ispirano. Le parole come gusci di un'intuizione che già si è espressa in un quadro o in uno scatto. E come se l'artista avesse trovato una strada da percorrere e conoscesse una straordinaria rinascita. Come se improvvisamente avesse compreso che era possibile incanalare a sintesi un'esplosione frattale di sensazioni, emozioni, ragionamenti. -
Con la montagna nel cuore. Racconti dall'Amiata
L'Amiata è la nostra terra: di chi la lavora da secoli, di chi l'ha scelta fra tante altre, di chi la abita con rispetto, di chi la sogna, di chi ne scrive con meraviglia, L'Amiata è degli Etruschi, è di Dante, di Montale, di Balducci, di Luzi, di Pratesi, è la casa di Sevda, di Anna, di Sergio, di Mohamed, di Araldo, di Ramiro, di Kevin; è rifugio di animali e terra generosa. L'Amiata è un pezzo del nostro cuore. Gli undici contributi che leggerete sono frutti della montagna. Pur appartenendo a generi diversi o ponendosi, alcuni, al di fuori di essi, sono tutti legati da uno stesso filo rosso: il racconto di una terra unica, da salvare. -
L' orso sulla luna. Ediz. a colori
La storia di una bimba cresciuta in compagnia della sua grande passione per il disegno che scopre la bellezza di vedere realizzati i propri desideri. Un giorno, alzando gli occhi al cielo si sofferma ad osservare la luna. Quella che per chiunque altro appare solo come una macchia scura su una gigantesca palla luminosa, per lei è un orso. Età di lettura: da 4 anni. -
Sotto la polvere del tempo
In un afoso giorno dì agosto del 1943 una corriera arranca faticosamente lungo la strada polverosa. Siamo nel Casentino, tra borghi arroccati su verdi colline ed il grande fiume che scorre lento nella valle. Un giovane medico, in un mattino di pioggia, incontra Clara, una ragazza di straordinario coraggio. Arriva infine il 1944, le ferite della guerra che imperversa si acuiscono e diventano più profonde in questo angolo di Toscana dove nascerà un amore improvviso, uno di quelli che vanno oltre ogni cosa. -
La famiglia e i pericoli dei nostri tempi
"La famiglia e i pericoli dei nostri tempi"""" è un libro che cerca di illustrare quelli che sono i grandi problemi a cui la nostra civiltà, e soprattutto i nostri giovani, sono maggiormente esposti. Attraverso brevi descrizioni dei vari vizi e qualche aneddoto annesso, l'autore vuole offrire un contributo e suggerimenti su come meglio far fronte a questi rischi. Tra gli argomenti trattati il sesso, il fumo, la droga, l'alcol, il gioco d'azzardo, tatuaggi e piercing, le sette e altri ancora. Il lettore potrà acquisire una rinnovata consapevolezza per muoversi tra i pericoli del mondo che lo circonda. Una guida di vita diversa e spirituale utile per tutti: per le famiglie, per i giovani, per gli adulti e per i religiosi e non religiosi. Questo libro ci darà un'opportunità per fermarsi un momento, rivedere il nostro stile e imparare nuovi passi di vita. Prefazione di Valerio Mauro." -
David Lazzaretti. Il messia dell'Amiata. Catalogo della mostra (Arcidosso, 31 luglio 2017-31 agosto 2018). Ediz. a colori
"Il 18 agosto 1878 venne ucciso David Lazzaretti nel corso di una processione pacifica che mosse da Monte Labbro e si interruppe tragicamente alle porte di Arcidosso. In occasione del 140° anniversario della morte del """"Profeta dell'Amiata"""" l'amministrazione comunale, insieme al Centro Studi David Lazzaretti, hanno deciso di organizzare un lungo evento che si è aperto ufficialmente con l'inaugurazione della mostra David Lazzaretti, il Messia dell'Amiata. Cimeli e Documenti presso il polo museale del Castello Aldobrandesco, e si concluderà nell'agosto del 2018 con un convegno di studi e un festival sulle produzioni artistiche a lui dedicate. Abbiamo inoltre deciso di realizzare questo catalogo della mostra insieme all'Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia e al Museo delle Civiltà di Roma, perché crediamo che questa sia una delle tappe fondamentali di un percorso di riabilitazione, valorizzazione e promozione della figura di questo straordinario e misterioso personaggio, della sua vicenda e dei luoghi che sono stati teatro della sua esperienza religiosa e sociale."""" (Jacopo Marini)" -
Nil impossibile volenti in nomine domini
Tutti amano il proprio paese, la propria patria. Per tutti, o quasi, è il posto più bello dove vivere. E la propria casa. Passeggiare per le strade, le piazze, i sentieri nei boschi, ammirando ì colori, le forme, facendosi pervadere dai profumi e dai suoni. È ciò che ti porti dentro, ovunque tu vada. Dove sei cresciuto, le persone che hai incontrato e conosciuto e che sono per molti aspetti simili a te. Le vostre comuni tradizioni, la vostra comune identità. Casa tua è normale amarla, è normale difenderla. È il luogo dove ci sentiamo sicuri, ove riteniamo di garantire la sicurezza alle nostre famiglie. Chi vuole violarla, vuole far violenza, spesso senza limiti, a ciò che conosci, a tutto ciò che rispetti e ami. Difenderemo la nostra patria e la sua identità con tutti i mezzi che ci saranno concessi, sia che il nemico giunga da fuori, sia che si annidi subdolamente al suo interno! Prefazione di Valori Giancarlo Elia. Presentazione di Bertolini Marco. -
La lunga ombra del bonsai. Il sospetto e il dubbio in 12 (+1) romanzi noir bonsai
"Il sospetto è spesso la strada per la verità"""", affermava il detective Charlie Chan nel film La freccia che uccide. La sue storie erano gialli classici, quelle di questa raccolta sono invece dei noir, piccoli, piccoli; dei bonsai, ma noir. Sono i """"romanzi bonsai"""" che avevo pubblicato nel mio blog """"soft boiled"""". Una serie di successo dal titolo L'ombra del bonsai, nome dovuto alla brevità (rigorosamente meno di 7.500 battute, spazi compresi: vedi postilla al libro). Sono in tre puntate: nella prima parte il delitto, più o meno grave, nella seconda il tarlo del sospetto, nella terza l'esito, spesso autodistruttivo. Una raccolta unitaria. Unitaria? Cos'hanno in comune il delitto di un bancario che vuole cambiare faccia, con quello un improvvisato terrorista, di una ballerina partenopea che si fa passare per rumena, di un assassino con un freezer capiente, di una nipote ingrata con un appartamento troppo grande e di una vedova piacente ossessionata dal cattivo odore di marcia cellulosa? Apparentemente niente, neanche considerando gli altri otto personaggi. Tredici criminali molto diversi tra loro accumunati da un'ossessione che ottenebra loro la mente: l'ombra del sospetto. La lunga inesorabile ombra del bonsai! Dodici racconti brevi più uno, il tredicesimo, che ho scritto per esorcizzare le mie paure da globalizzazione. Tredici storie, una al mese, se volete. Ma anche una all'ora o meglio ogni quarto d'ora. Tre capitoli. Il primo per entrare nel clima della situazione e nella mente del personaggio. Il secondo per descrivere l'azione che innesca il dramma e la suspense. Il terzo per partecipare con umana pietas al suo disastro mentale. Sono piccoli, anzi corti, ma tracciano lunghe e angoscianti ombre. Nella trama restano molte zone d'ombra cupa, tutte da esplorare a cura del lettore. Questo non è un must, ma un desiderio: mi piacerebbero dei lectores in tabulai Solo loro potrebbero, autonomamente e a piacere, penetrare l'ombra del bonsai negli angoli più cupi, più oscuri e più noir degli altri. Facciano attenzione, però: sono i recessi dell'anima!" -
Faust. Testo tedesco a fronte
Faust, lo studioso che inizia l'indagine sulla natura e fallisce, si allea al Diavolo sperando almeno di vivere pienamente la vita umana in ogni suo aspetto, anelando a mete sempre più alte. Percorre la via dell'amore, ma il Diavolo la seminerà d'inganni e di delitti. Dedicandosi alla Politica riuscirà ad assumere ruoli elevati nel Palazzo del potere, ma anche questo percorso sarà costellato solo di menzogne e apparenze: la carta moneta e la guerra delle corazze vuote, e infine vivrà anche l'agognato incontro col fantasma di Elena. Tutto svanisce, però gli resta il mondo concreto e l'azione umana per trasformarlo: Faust diventa imprenditore eroico e, da protoborghese prometeico, costruisce dighe e strappa la terra al mare, ma il Diavolo riesce anche questa volta a distruggere l'opera positiva tramite ruberie e delitti, finché anche il mare ritorna a impaludare i campi acquisiti faticosamente alle colture. Faust ormai vecchio e cieco vaneggia di nuove imprese, mentre i Lemuri canticchiando gli stanno scavando la fossa. Però l'anima che uscirà dal feretro sfuggirà di mano al Diavolo e sarà tratta in cielo dall'Eterno femminile: Margherita, il primo innocente amore. -
Niente di nuovo sul fronte del «Baccello». Storia di carrelli sospetti e di innocenti ossessioni
Greg, un giovane ragioniere fresco di diploma, è stato appena assunto al Nice Market, il supermercato di quartiere (meglio noto come Il Baccello) frequentato da una serie di bizzarri personaggi. Fin qui sembrerebbe una storia abbastanza ordinaria ma Greg non è un commesso qualunque: il suo disturbo ossessivo-compulsivo (Doc) gli permette di osservare la variegata umanità che lo circonda con un occhio diverso, consentendogli di percepire sensazioni solitamente precluse alle persone ""normali"""". All'improvviso, l'arrivo di un misterioso cliente diventa per Greg l'occasione per incominciare un percorso di conoscenza e di liberazione da quelle ossessioni che lo hanno fatto crescere isolato e incompreso dai suoi coetanei. Intorno a lui si agita un colorito microcosmo di commessi e di clienti nei quali molti lettori non faranno fatica a riconoscersi."" -
Billy e coyote. Una storia (im)possibile, con tanto di fazioso commentario
America, fine anni Trenta. Rimasto privo di un popolo degno di questo nome, Coyote, la divinità della trasgressione, decide di calare su Hollywood con il suo armamentario di devianze e palesarsi a Billy Wilder, a suo peloso parere l'unico in grado di farsi interprete del suo vertiginoso, liberatorio messaggio. Comincia così una cavalcata attraverso quattro decenni di storia hollywoodiana, una ""ur-slapstick comedy"""" in cui episodi noti, poco noti, ignoti e inventati della vita e carriera di Billy Wilder vengono rivisti attraverso la lente di questa sconveniente amicizia. E commentati in un apparato di note irriverente, dichiaratamente fazioso ma soprattutto appassionato. In una parola, selvaggio."" -
Vultus misericordiae. Il venerato crocifisso di Besana
"Ancora una volta, nel presente volume, emerge l'impegno di Alessio Varisco, sempre teso ad indagare e riscoprire i tesori della storia e dell'arte. Questa nuova pubblicazione, che mette a confronto Crocifissi diversi, ma di analoga impostazione iconografica, offre ai lettori un'occasione ulteriore per fermarsi a considerare con rinnovata gratitudine ed intimo stupore il grande Mistero della nostra Salvezza. Come osservava il Cardinal Martini, non 'c'è persona, non c'è vicenda umana che non abbia il suo punto di riferimento nell'ascolto contemplativo del messaggio della Croce', 'significato e chiave di tutta la storia umana'. Ci auguriamo che questa nuova fatica del Professor Varisco possa aiutare tanti ad approfondire il proprio rapporto con il Signore Gesù, a rileggere la storia personale e quella del mondo lasciandosi illuminare dalla 'luce' che viene dalla Croce. Giunga dunque da questa Città Santa di Gerusalemme, Luogo della Croce e della gloriosa Resurrezione, nostre uniche speranze, il mio augurio benedicente ai lettori e a quanti venerano il Crocifisso di Besana, affinché possano continuare ad attingere con amore e con fiducia a questo Mistero di Misericordia infinita."""" (Pierbattista Pizzaballa)" -
«This wall will fall». Questo muro cadrà
La guerra è finita, il nazismo è sconfitto, ma lo spettacolo che Friedrich si ritrova davanti è spettrale. Berlino è distrutta, la Germania non esiste più. Niente è andato secondo i piani della resistenza che aveva lottato duramente contro Hitler. Cosa aspetta il suo paese? Quali scenari si presentano per l'Europa uscita dalla guerra? Il giornalista Friedrich Stein attraversa i quaranta anni più importanti della storia del suo paese assistendo a fatti ed episodi che cambieranno il mondo. -
In miniatura. Modelli e mobili in legno Catalogo della mostra (Milano, 25 ottobre 2017-7 gennaio 2018). Ediz. italiana e inglese
Oltre duecento preziosi modelli in legno di mobili antichi e moderni in miniatura offrono una panoramica sulla storia dell'arredo tra XVII e XX secolo, tra artigianato artistico e design industriale. Oggetti d'antiquariato e non solo, sorprendenti per la fine lavorazione dei dettagli, i materiali, i decori e la varietà tipologica. Modelli che hanno storie diverse: prove d'artista o d'esame per gli ebanisti nel Settecento, pezzi da ""campionario"""" da mostrare ai clienti nell'Ottocento, strumenti di lavoro per concretizzare nella forma giusta l'idea progettuale nel Novecento o curiosi oggetti in miniatura da collezionare, talvolta destinati a case di bambola."" -
Le vie di Ambrogio. Ambrogio Lorenzetti e l'arte sacra lungo le vie commerciali della maremma senese. Ediz. illustrata
Allargando lo sguardo sulle vie commerciali e di comunicazione su cui si svolgeva la vita della Toscana del sud nel secolo XIV si è potuto osservare come l’opera di Ambrogio Lorenzetti si sia diffusa nel contado senese seguendo essenzialmente due direttrici che si dipartono dalla città: una che seguiva la via dei metalli, lungo le valli del Merse e del Pecora, da Siena al mare, toccando comunità all'epoca importantissime: Chiusdino, Montieri e Massa Marittima; l’altra che seguiva le direttrici della transumanza appenninica e del commercio del sale, attraversando i territori delle comunità di Serre di Rapolano, Asciano, San Quirico d'Orcia, Castel del Piano, Cinigiano e Roccalbegna. Lungo questi percorsi sono stati dipinti per conto delle committenze locali i capolavori che ancor oggi testimoniano lo stretto legame tra Ambrogio Lorenzetti e il territorio che faceva da contado all'illustre città. Un territorio che, guardando attentamente, è parte dell’affresco sul “buongoverno” del palazzo civico di Siena; lo ritroviamo e lo percepiamo ancora identico, con la campagna operosa coltivata a grano, vino ed olio e con le antiche vie che collegavano già allora le città e comunità di oggi. -
Il dubbio di Bianca
Sullo sfondo di una Firenze sospesa fra passato e presente, don Bruno Lancia, sacerdote e professore di lettere classiche, viene improvvisamente chiamato dalla sua amica Bianca a risolvere il mistero di una giovane donna trovata senza vita, il cui ritratto è apparso all'improvviso fra le carte del pittore Vittorio Cortesi, il marito di Bianca (nonché compagno di gioventù di Bruno) da poco deceduto in un incidente stradale. La dedica ambigua e appassionata che accompagna il disegno suscita un dubbio che tormenterà la protagonista fino alla fine del romanzo, quando Bruno riuscirà finalmente a svelare il legame fra l'affascinante e sfortunata Eva e Vittorio, la cui personalità narcisistica e priva di scrupoli ha segnato per sempre l'esistenza della moglie. Ma l'indagine, condotta con l'aiuto prezioso del giovane allievo Leo, sarà per Bruno anche un'occasione per rivisitare il suo passato, per ripercorre le fasi della sua formazione e per far riemergere sentimenti che credeva ormai spenti. Una vicenda raccontata con un filo di nostalgia e temperata da una sottile vena comica. -
L' infinito e il mistero
"L'odierna raccolta poetica di Scotti si snoda in un lungo percorso che inizia dalla nascita (o è già prenatale?) fino all'oggi. I ricordi, i sentimenti e gli affetti che via via sembrano perdersi, le gioie passeggere, il senso del tempo, le inquietudini albergano nello scrigno memoriale che gelosamente lei conserva per farli rivivere. Nella preziosa scatola sta l'intera esistenza 'intimo trasparente mistero' definita così dalla stessa autrice. Di pari passo con la ricognizione tematico-esistenziale, la presenza reale e al tempo stesso arcana del paesaggio, fondamentale denominatore in tutta la produzione lirica. Anche qui non cornice, ma presenza talvolta inquietante o pura immagine, sempre creatore di incanti e di sogni. E una natura in cui si respira un forte sentimento di religiosità, carico di segreti."""" (Dalla presentazione di Massimiliana Catena)"