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Lu Lione
La storia è fatta di generazioni che collaborano, generazioni che si ribellano, generazioni che litigano e poi, in qualche modo, si pacificano. Ma esistono anche generazioni - come dire - di mezzo: collaborano a contratto, litigano se ne hanno il tempo, si ribellano da sole, patteggiano faticosamente precarie tregue; il protagonista di questo lungo racconto umoristico vive, appunto, in questo interstizio. E scegliere, si trattasse anche di scegliere con chi litigare, non è facile. Lu lione, totem dell'egoismo e della superficialità, domina incontrastato questa umanità, talvolta comica e talvolta meschina. Cosa occorre, allora? Rivolta o adattamento? Resistenza o tolleranza? Riuscirà, questo peculiare antieroe, a crearsi una visione del futuro libera da Lu lione? -
Il ritorno dei cormorani
Un tempo Chuang-tzu si vide, in sogno, come una farfalla. Si vide come una farfalla che volteggia liberamente, e si divertiva. Non sapeva di essere Chuang-tzu. All'improvviso cominciò a percepire altre sensazioni, e si sentì di nuovo Chuang-tzu. Tuttavia, non sapeva se era Chuang-tzu che si era visto in sogno come una farfalla, o se era la farfalla che si era vista in sogno come Chuang-tzu. -
Sotto la cenere
"Sotto la cenere"""" è una raccolta di racconti che, attraverso un percorso introspettivo dei personaggi, si sviluppa nel tempo trascorso a giustificare il loro oggi e cercare risposte; che come un fuoco parzialmente spento, riemergono sotto la cenere in forma di ricordi. Ma il tempo e il destino daranno solo risposte incomplete, lasciando i personaggi nel loro limbo di precarietà. Solo la scintilla rimasta accesa di un amore incompiuto potrà alla fine salvarli." -
Clementi e Lisini: una discendenza
Famiglia di uomini d'arme quella dei Clementi che si stabilisce a Montalcino nella seconda metà del Cinquecento attratta dall'impulso che per più decenni ebbe allora il mercato della città. Il ridimensionamento economico che si ebbe nel secolo XVII è affrontato e risolto dalla seconda e terza generazione della famiglia Clementi quando un Benedetto e figli, dalle ampie vedute e sicura intraprendenza, depongono sostanzialmente le armi e fanno ingresso nel mondo dei grandi affittuari granducali. Il successo presto conseguito non li porterà a trascurare il ruolo già esercitato nelle magistrature cittadine e la ricchezza si tradurrà in investimenti immobiliari a Montalcino e soprattutto nella prospera campagna di Sant'Angelo in Colle. La consistente proprietà di poderi determinerà nella seconda metà del Settecento l'insediamento di un ramo della famiglia in quel castello: i Clementi di Sant'Angelo. Nel secolo XIX un nucleo familiare si farà senese e una donna, Francesca di Clemente Maria, sarà protagonista con il suo matrimonio dell'innesto dei Clementi nella famiglia senese dei Lisini. Né Francesca né i nuovi proprietari, ormai nel Novecento, trascureranno una parte dei beni di SantAngelo. Sono passati ormai oltre 50 anni da quando, nuovamente un donna, Elina di Lodovico Lisini sarà fra i protagonisti nell'avvio del grande successo del vino montalcinese -
Ricordi della seconda guerra mondiale. Cornia di Civitella in Val di Chiana. Monte San Savino. San Pancrazio di Bucine
L'eccidio di Civitella, Cornia e San Pancrazio: uno dei più efferati massacri nazifascisti. A partire dalle ore 6,00 del mattino, il 29 giugno 1944, centinaia di soldati della Hermann Goering assediarono contemporaneamente Civitella, Cornia e S. Pancrazio. Dove si fermarono, oltre ad uccidere e sterminare intere famiglie, incendiarono case e fienili, tanto che il giorno dopo i corpi delle vittime furono ritrovati completamente carbonizzati. Nelle frazioni di Cornia e Solaia i soldati tedeschi non risparmiarono nessuno, neppure le donne ed i bambini. Solo nel nucleo di Cornia vennero uccise oltre 40 persone, in gran parte donne. -
Eravamo tanto amati. La sinistra italiana verso i 30 anni dalla Bolognina
"Eravamo tanto amati"""" non è una presa d'atto dell'esistente, ma un'analisi giornalistica a più voci per capire il futuro. Alle elezioni del marzo 2018, il PD Ottiene circa 8 milioni di voti. Quasi gli stessi raggiunti dal PDS, nel 1992, al suo debutto dopo il sofferto scioglimento del PCI. A trent'anni dalla Bolognina, quando il più grande partito comunista d'Europa decise di cambiare nome, la Toscana rimane l'unica regione in cui gli eredi di quella tradizione, nata proprio a Livorno nel 1921, vincono e conservano una egemonia territoriale.Cosa è accaduto in questi anni? La svolta lanciata nel 1989, all'indomani della caduta del Muro di Berlino, ha tradito le aspettative? È possibile riconquistare quel consenso? Abbiamo cercato queste risposte proprio nella """"rossa"""" Toscana, tra alcuni dei protagonisti di allora e di oggi. Ventiquattro interviste in tutto. Politici, docenti, giornalisti, personaggi dello spettacolo e della cultura. Per capire dove stia andando oggi la sinistra in Italia." -
Pietro Forci. La mia Vetulonia. Storie, segreti, memorie di una città etrusca
"'La mia Vetulonia' è un libello atipico: un po' memoriale, un po' confessione e molto un compendio romanzesco e a tratti romanzato che un personaggio straordinario, innamorato della storia etrusca, ha voluto regalarsi e condividere con quanti - nativi e non di queste terre - ne amano il passato, le atmosfere, i silenzi, gli aromi e i colori."""" (Dalla Prefazione)" -
Eravamo degli Innocenti. Vent'anni da innocentina (1954-1974)
I ricordi si smarriscono come le cose e ciò succede, ancor di più, a chi non ha casa o non ha fissa dimora; a volte si gettano nel cassonetto dell'oblio"" perché a richiamarli al presente fanno male, altre volte invece, se ne fa una """"raccolta differenziata"""" perché si scopre che, tra quelle storie già vissute e consumate, vi sono tracce di vita """"riciclabili"""", utili al riconoscimento di sé nella società."" -
La strage e gli innocenti. Figlie e figli dei martiri della Niccioleta
Una ricerca su 49 orfane e orfani dei martiri della Niccioleta che svela una realtà tragica e inimmaginabile dopo la strage del 13-14 giugno 1944. La Resistenza dei bambini contro la deportazione negli orfanotrofi. Crimine contro l'umanità subito da vedove e minori che ha comportato sofferenze, patologie psichiche fino a esiti suicidari. Prefazione di Olivia Casagrande. -
Il «bianco» di Pitigliano. La mia vita in 100 post
“Sono nato nel 1957 e... sono ancora qua! Eh, già. L’ordinario della mia vita è stato squarciato da cinque lampi: l’incontro con il Maestro, l’amore per Rossella, la gioia per la nascita di Giovanni e Lucia, lo stupore per lo splendido inatteso, Samuele, la sberla della malattia che ha messo in chiaro il limite esistenziale della vita. Poi ci sono stati diversi tuoni: l’azione cattolica, la formazione, la politica-partitica, quella amministrativa nella Provincia di Grosseto. Il tuono è grande e impressionante, ma – per dirla con Mark Twain – è il fulmine che fa il lavoro”. -
L' identità
Poesie e racconti dei partecipanti alla quarta edizione del bando di concorso letterario, promosso dal Circolo ARCI ""Associazione Festival Resistente""""."" -
Ugo Pagliali. L'enologo sceso dalla montagna
"L'enologo sceso dalla Montagna"""" racconta la vita di un enologo, Ugo Pagliai, che si è identificato per molta parte nel suo lavoro. In questo senso si racconta la storia di aziende, di territori, di vini, di cantine che costituiscono l'universo lavorativo di questa affascinante professione." -
Itinerari del sacro. Guida ai percorsi e cammini religiosi nel comune di Castiglione della Pescaia
La guida, realizzata per il Comune di Castiglione della Pescaia, propone al lettore un aspetto nuovo di questo territorio dell'area costiera della Maremma, nel Sud della Toscana. Nell'ambito del progetto, che prevede la valorizzazione dei Cammini religiosi di Santi e Sante che hanno lasciato importanti segni legati al culto in questi luoghi, la guida consiglia alcuni percorsi che si soffermano nei posti dove hanno vissuto questi Campioni della Fede, invitando il lettore a sostare anche davanti alle opere d'arte legate alla storia ed ai miracoli avvenuti in queste terre. -
Itinerario maremmano
"Itinerario maremmano è un atto d'amore verso una terra dove la storia delle comunità si intreccia con la sfida continua contro un ambiente difficile, alla ricerca delle risorse quotidiane per la sopravvivenza. Il pregio e l'originalità del volume consistono nella capacità dell'autore di connettere i luoghi con persone e vicende lontane nel tempo, attraverso un filo rosso che utilizza sempre, con commenti appropriati costruiti su fonti di prima mano, i tanti e diversi documenti di cui dispone."""" (Andrea Zifferero, direttore del Progetto Marsiliana d'Albegna, Università di Siena)" -
Se l'amore finisce. Cronaca di un naufragio sentimentale ai tempi di WhatsApp
"Essere lasciato la notte di Natale. Il sogno che diventa incubo, la principessa che si trasforma in strega, gli amici della coppia che si fanno fantasmi. A me è successo e ho voluto raccontarlo un po' per terapia, un po' per testimonianza. In fondo la mia storia è la storia di tutti. O potrebbe diventarla. Un viaggio tra i flutti e le correnti dell'amore verso la terraferma. Una storia amara. Una storia d'amore. Nonostante tutto."""" Prefazione di Greta Mauro." -
Fiattone. Storia di un piccolo paese garfagnino
«Risiede sopra una rupa a cavaliere del fiume Serchio, sull'ultima propaggine dell'Alpe Apuana spettante all'Alpe della Croce, la quale diramazione si estende sino alla riva destra del fiume Serchio...». -
La capra sul balcone. Un'autobiografia che parte da lontano
Un'autobiografia che ripercorre le tappe fondamentali di un uomo, dalla prima infanzia fino alla maturità: gli anni '50 in Tunisia, il trasferimento in Italia e ancora un altro a Monaco. Una vicenda straordinaria che attraversa popoli, lingue e culture diverse. Un diario che racconta la storia di una famiglia e le riflessioni di un uomo sulla propria vita e il proprio percorso: i molti viaggi, le decisioni da prendere e quelle già prese; gli amori, le amicizie, le delusioni, la scuola e il lavoro; la maturità segnata da una malattia che non è però riuscita a fermare la grande vitalità dell'autore. -
In miniera cresceva il pane. Lettere dei minatori licenziati dalla Società Monte Amiata dopo l'attentato a Togliatti
Il volume, curato da Giuseppe Sani e Francesco Serafini ci introduce con dovizia di documenti e foto alle conseguenze che sul piano sociale ed economico si verificarono ad Abbadia San Salvatore dopo l'attentato a Palmiro Togliatti. Si tratta di un aspetto inedito finora scarsamente indagato dai tanti libri e saggi dedicati all'argomento, che le lettere e le suppliche dei minatori licenziati dalla Società Monte Amiata riportano oggi alla nostra attenzione. L'azienda mercurifera approfittò della repressione scatenata dal ministro dell'Interno Mario Scelba per attuare un pesante e discriminatorio progetto di ristrutturazione industriale. Dalle lettere dei minatori e dei loro familiari emerge, assieme ad uno spaccato sociale di acuta indigenza, anche la tenacia e la dignità di una categoria, i minatori dell'Amiata appunto, che non si vollero rassegnare all'iniquo licenziamento perché nel faticoso e rischioso lavoro in miniera vedevano in ogni caso la loro vita e ""crescere il loro pane""""."" -
Castiglione della Pescaia. Diario di viaggio. Ediz. a colori
Raggiungere Castiglione della Pescaia è di per sé un viaggio. Occorre perdersi nelle profondità di Maremma orlate di pini e canali... fino al borgo arroccato sul mare, con i merli del castello, la cuspide etnica delle guglie, l'odore di terra, spezie e mare. La ricchezza riconosciuta del nostro territorio è un vanto del Sindaco, dell'Amministrazione, delle comunità sulla costa e di quelle perse nella macchia mediterranea. Un coacervo di bellezze ambientali, valori storico artistici, antropologici, leggendari... ""Qui tutto è bellezza""""... e il tempo è davvero un dono di luci, profumi, aromi e colori."" -
La colomba ritrovata. Un viaggio inedito nella Maestà di Ambrogio Lorenzetti
"La colomba ritrovata"""" è un esperimento, nato dalla passione e dal legame con il proprio territorio, che mette al centro dell'attenzione i beni culturali che la comunità ha in dote. """"La 'Maestà' di Ambrogio Lorenzetti ha sempre suscitato un grandissimo interesse tra gli storici dell'arte, nazionali ed internazionali, che nel corso degli anni hanno prodotto diverse interpretazioni della complessa simbologia che appartiene al dipinto. Il progetto qui presentato vuole contribuire alla definizione di alcuni temi attraverso un lavoro di ricerca fotografica che finalmente rende visibile un particolare del dipinto - una colomba - fino ad ora solo descritto nei più recenti testi critici e che da adesso diventa realmente percebile. [...]""""."