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Zafra
Il romanzo si svolge in un arco di quasi cinquant'anni, dalla terza guerra d'indipendenza del 1866 al primo decennio del ventesimo secolo, e narra la vita di un giovane siciliano che per circostanze fortuite approda a Cuba dove partecipa, prima da spettatore poi da attore al processo di indipendenza dell'isola maturato nell'ultimo trentennio del XIX secolo. Il titolo dell'opera ""Zafra"""" indica il termine cubano con cui viene identificato il periodo di raccolta della canna da zucchero, ed è proprio attorno alla canna da zucchero che ruotano tutti gli avvenimenti politici e storici che hanno portato all'indipendenza di Cuba. Oltre a descrivere un periodo storico poco conosciuto in Italia, il romanzo è un affresco di Cuba nella seconda metà dell'ottocento, frutto di appassionate ricerche ed accurate consultazioni di stampe d'epoca e rari testi tematici."" -
Il mistero del Mercurio. Messaggero degli uomini perduti
È da un episodio storico, dunque, che trae spunto il romanzo, che tuttavia non si limita a una cronachistica ricostruzione, anzi imbastisce una narrazione avvincente, avvalendosi di flashback, colpi di scena e suspense. Molti temi si intrecciano nella costruzione narrativa e motivano le scelte dell'autore. Innanzitutto il suo evidente interesse per la storia, quella storia che ha portato alla costruzione dello Stato italiano, frutto del sacrificio di giovani eroi, come quelli che il protagonista incontra, per un caso assolutamente fortuito ed eccezionale, sul brigantino Mercurio, capaci di andare incontro al nemico con determinazione e coraggio sfidando la supremazia della marina inglese. -
Sempreverde d'alloro. Poesie 1987-2013
Si muove tra scienza e poesia, tra materia e spirito, questa nuova silloge di Roberto Soldà in cui si esprime la personalità poliedrica dell'autore che, accanto all'esperienza professionale di chimico, coltiva l'arte in varie forme: la pittura, e, appunto, la poesia. La raccolta indica un itinerario che il poeta ci invita a percorrere a partire da una riflessione sulla scrittura, quasi una dichiarazione di poetica: ""Sempreverde d'alloro / essere dovrebbe(la poesia)""""."" -
Sulla vetta del cuore
"In Dario Marelli la componente vanesia è minima, quasi inesistente, egli afferma infatti, con molta autoironia, di possedere una 'cultura da bar dello sport'. Quella che ritroviamo prepotente è invece l'ansia del recupero di fatti, di tenerezze e affetti dall'inesorabile sgocciolare del tempo. Prevale quindi la costituente salvifica della poesia, che assieme ripara gli strappi nella trama della vita e ci difende dalla perdita, che altrimenti sarebbe diminuzione, e apporterebbe dispersione e smarrimento."""" (Antonio Colandrea)" -
Le orme del lupo
"C'è in questi racconti un valore letterario intrinseco che il professor Bonifazi, nella prefazione, ha giustamente rilevato con l'autorevolezza critica a lui unanimemente riconosciuta: 'una esplosiva carica di immediatezza stilistica, variamente adattata alle diverse storie una forma, certo non meditata, ma letterariamente spontanea, del genere narrativo realistico, o verismo che sia, e a volte addirittura genere documentaristico'. Ma questa raccolta, ai nostri occhi, possiede anche un valore aggiunto; in quanto si colloca nel filone di quella 'Letteratura d'Appennino' che da qualche tempo stiamo cercando: quella già scritta, a cui appartengono autori noti come Raffaele Crovi, Silvio D'Arzo, Attilio Bertolucci e quella ancora da scrivere, di cui entra a far parte anche una produzione letteraria o poetica """"minore"""". (...) Una sorta di fedeltà a questo sentimento dell'Appennino, e una ostinata attitudine a raccontarlo, accompagnano da sempre la vita e la scrittura di Armido Malvolti, facendo di lui - a pieno titolo - un narratore d'Appennino."""" (Clementina Santi, Presidente Associazione Scrittori Reggiani)" -
I personaggi della «Commedia dantesca»
Faremmo un torto a ogni uomo se dicessimo che non ha mai sentito parlare della ""Divina Commedia"""", ovvero anzi se non sa ciò che sia la poesia di quel grande libro scritto in lingua italiana. Ma per essere precisi, allora, dovremmo chiederci: cos'è la poesia?, non può esservi nessuna formula che definisce la """"poesia"""" e nessuno è sicuro di averla trovata. Forse l'umanità sta attraversando una crisi nemmeno adesso individuata, ma strisciante e avvertibile, se già Carlo Bo, in """"Letteratura e crisi dei valori"""", denuncia il """"distacco dalla realtà spirituale"""", concludendo che gli scrittori contemporanei non credono più nell'uomo: """"hanno fatto saltare in aria - egli scriveva - l'idea di composizione, la nozione dello scrittore come costruttore o come inventore e infine, hanno fatto esplodere la cassaforte del linguaggio""""."" -
Mio zio padre Vitore da Cesa
"E dopo molti anni, mi ritrovo a raccontare, con grande desiderio e molto materiale da analizzare, la ricchissima vita spirituale di Padre Lino Parri, cappuccino, mio zio, fratello del mio babbo, entrambi scomparsi a distanza di un anno appena. Inizialmente è stata una ricerca sconclusionata tra i cassetti degli armadi di casa mia: vecchie lettere, ritagli di giornali, foto ingiallite. Poi ho cominciato a raccogliere questo materiale con maggiore meticolosità, facendo ricerche sempre più specifiche, cercando di trovare anche documenti dimenticati negli schedari di conventi e luoghi che lui aveva frequentato, recuperando, non senza fatica, testimonianze dirette da chi lo aveva conosciuto. La mole del materiale che alla fine ha prodotto la mia ricerca, è risultata molto più ingente di quanto potessi sperare all'inizio."""" (Laura Parri)" -
Linea di sangue in Toscana. Storie di stragi e Resistenza (Vallucciole, Civitella, San Polo)
"Il romanzo storico, ambientato nella provincia aretina, porta il lettore a riflettere su uno spaccato di storia del Novecento, drammatico: gli anni del secondo conflitto mondiale, l'occupazione nazi-fascista e la liberazione. Un omaggio che Leonardo Zanelli fa alla propria famiglia, alla sua terra e a tutti quei giovani che persero la vita in nome della libertà. In queste pagine vengono descritti, in modo minuzioso, i giorni della Resistenza ad Arezzo, Vallucciole e a Civitella in Val di Chiana (...)"""". (Tiziana Nocentini)" -
Questa terra toscana. Saggi brevi su poeti del Novecento
In questa selezione dei suoi numerosi scritti brevi sui contemporanei Silvio Ramat testimonia la propria fedeltà alla letteratura toscana, affrontata e scrutinata sia nei protagonisti riconosciuti sia in alcuni significativi comprimari. Da Papini, Soffici e Prezzolini a Campana, Ungaretti e Palazzeschi; da Bonsanti, Pratolini e Betocchi a Bigongiari, Luzi e Parronchi; da Caproni a Fortini e alla Guidacci, la ""terra toscana"""" si conferma dotata di una fertilità varia e copiosa che neanche un capovolgimento delle prospettive critiche potrebbe cancellare o sminuire."" -
La collina dei gigli
"I lettori, ancor più se piccoli, avranno modo di fantasticare, certo. Senza perdere mai l'aggancio alla realtà, allo scorrere del tempo, agli eventi quotidiani mai ammantati di chissà quali inutili buonismi. Senza per questo deludere. Il fascino rimane, giustamente, perché la fantasia rivendica i suoi diritti."""". (Roberto Giungi) Età di lettura: da 3 anni." -
Un cielo azzurro pallido
"Brevissimi romanzi di formazione, più ancora che racconti tout-court, verrebbero da dirsi quelli raccolti in questo """"Cielo azzurro pallido"""": fertili come sono di personaggi e di insinuazioni narrative quanto di perentorie palingenesi delle varie protagoniste. Composita di verbalità quotidiane e di un sottofondo artatamente letterario, la scrittura della Weiss è tutta tramata proprio dalla letteratura e dall'amore per i libri, in modi da sostenere, garantire, salvare con la memoria letteraria le vite e le situazioni di volta in volta narrate. Nella prima storia, intitolata """"Lettere a uno sconosciuto"""", una quarantenne dai modi stravaganti, non ricca, claudicante, non più giovanissima e nient'affatto bella - amante tuttavia in modo assoluto della letteratura, della bellezza e della vita -, si invaghisce durante una conferenza sulla poesia del Novecento di uno sconosciuto. Un malinconico pallore attenua, per tutti i racconti qui custoditi, l'azzurrità femminile recondita nei pensieri e nelle idealità ancestrali, germinalmente celesti e nitide fra gli animi romantici e purissimi delle eroine.""""" -
Il portale della vita
Capita che un giorno come tanti si ha il bisogno di raccontare e raccontarti. Si ha il bisogno di dividere ciò che l'anima gelosamente ha custodito per tanto tempo, soffocando le nostre emozioni. Con questo libro voglio regalare un po' di me stessa, sperando di trasmettere un messaggio di forza e di coraggio a tutte le donne del mondo, perché siano forti e consapevoli che la vita, con tutti i suoi problemi, vale sempre la pena di essere vissuta. -
Il Cavaliere, il castello e l'amore
È una di quelle storie che nascono dove può finire la realtà e iniziare la fantasia. Dove coloro che si incontrano diventano tanto irraggiungibili quanto possono essere poi vicini. Scoprire che non c'è niente di nuovo in chi possiamo conoscere, anche se può sembrare così speciale e unico. Questo fino ad innamorarci di una vita che non ci appartiene per poi scoprire che la cosa unica è la nostra vita e di coloro che portiamo nel cuore. -
... Cangiante di mille colori
Leggere queste poesie, che hanno una lieve e dolce intimità, come ""pagine"""", appunto, quotidiane di un diario, e mostrano una raffinatezza inventiva quasi fiabesca, è un piacere ed è un essere presi da una specie di """"incantesimo"""". Vogliamo dire che è come un esporsi a una serenità di fondo, che magicamente non si scompone mai (la nonna canta """"per non sentire le sirene urlare""""), e si distende in quadretti successivi, l'uno dietro l'altro, quasi di una esposizione, con impressioni visive rapide, umili sogni realizzati: ecco l'incanto, la """"spiaggia incantata"""", sulla quale, e semplicemente, ma vagamente, camminare, e sognare!"" -
Un caldo inverno
Lidia Garro nel suo racconto-romanzo, ""Un caldo inverno"""", invece dei suoi thriller, vorrebbe compiacersi in un racconto sereno e romantico. Incomincia con un risveglio felice, che chiama una bella giornata, abbandonandosi quieta e rilassata, vicino al suo gatto Frida in una calda e dolcissima casa, quella che lei abita da sola."" -
Un uomo sfortunato
Il racconto comincia con un furto ad una gioielleria, il cui padrone è amico di tutti i cittadini che sono i suoi fiduciosi clienti e convinti della sua arte di aggiustare, rinnovare gioielli vecchi. Dunque scandalo, a cui tutta la città partecipa, anche perché non è la prima volta che il gioielliere viene derubato (protetto, per fortuna, quasi sempre dall'assicurazione)... -
Yerevan/Stepanakert. Ai confini dell'ex impero sovietico
"Un viaggio breve, che mi ha però consentito di mettere a fuoco alcune pagine, rimaste sinora sotto traccia, della complessa e travagliata storia del Novecento, dal primo genocidio del secolo, che la Turchia ufficiale si ostina ancora oggi a negare, sino all'implosione del regime sovietico, che si è lasciata alle spalle, in queste lontane province ai confini con Iran e Turchia, una lunga scia di conflitti tuttora irrisolti, non solo la sanguinosa guerra tra armeni e azeri dei primi anni '90 per il controllo del Nagorno Karabakh ma anche l'intervento armato russo dell'agosto 2008 nelle regioni georgiane dell'Abkhazia e dell'Ossezia Meridionale.""""" -
La fattoria del buonumore
Età di lettura: da 6 anni. -
Annalisa
Una storia ambientata a Cortona, città dell'arte e del silenzio, in cui i protagonisti vivono un intenso dramma d'amore. Annalisa, trattenuta dalla sua condizione, è alla continua ricerca di se stessa, e Francesco, lontano dal suo mondo, riscopre alcuni valori essenziali: la gioia di vivere e l'amore. -
Gli anni del cane
Il romanzo di Arnaldo Mazziotti è la storia di un uomo rimasto solo e disperato nonostante un ingegno pronto e acuto. Molte pagine ricordano l'amore felice ma svanito...