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Squillo di morte a Maccagno
"Squillo di morte a Maccagno"""", un romanzo giallo imperniato su quella pacifica follia che aleggia tra le valli del Lago Maggiore. Un organaro, un prete, una madre indegna sono alcuni degli ingredienti che conducono il commissario Florio a toccare con mano lo squallore di una realtà famigliare celata dalla bellezza dei luoghi, a partire da quello del crimine. Egli è tuttavia pervaso da un'umanità che lo salva da quel “mestieraccio che ti divora l’anima” e il caffè in ufficio - fatto con la moka - risponde a una filosofia di vita. La tragedia assume aspetti grotteschi, tratteggiata dal “cinismo romantico” dell'autore." -
Le vie del Sempione. Storia, arte, immagini, documenti, itinerari, racconti, cartografia
Il Sempione è un mondo complesso, fatto di maestose cime e verdi vallate, acque vertiginose e laboriosi borghi, arte ed economia, scenari incomparabili ed emozioni profonde. Per raccontarcelo in tutta la sua straordinaria bellezza, l’autore ne ha percorso in lungo e in largo le “Vie”: quel formidabile intreccio di sentieri, mulattiere lastricate e strade che ci testimoniano la paziente fatica e l’indistruttibile speranza con cui mille generazioni di valligiani, pellegrini e semplici viaggiatori ne hanno esplorato ogni angolo. In questo territorio, che costituisce la mappa di un percorso storico con pochi eguali, ovunque si possono incontrare le tracce lasciate dai cambiamenti della natura e dall’opera umana. -
Delitto in gipsoteca a Casale Monferrato
Il corpo senza vita di un cittadino tedesco viene trovato di fronte all’ingresso della Gipsoteca Bistolfi a Casale Monferrato. Non si tratta di una morte accidentale, perche l’uomo ha un foro all’altezza del cuore e il volto sfigurato. Inoltre, con l’autopsia si scoprira che ha un sasso in bocca. Il Commissario Lo Piccolo si trova a dover affrontare, per la prima volta nella sua vita, una questione cosi complessa e intricata. -
Il monumento ai caduti di Lecco. Racconto a cielo aperto di popoli ed eroi (1926-2017)
"Il restauro del monumento ai caduti di Lecco non rappresenta solo la restituzione di un bene culturale e storico alla città. Aver riportato alla luce in tutto il suo splendore l’opera realizzata dal grande scultore Giannino Castiglioni ha un significato molto più profondo. La rinnovata veste in cui la scultura si presenta oggi ai lecchesi contribuisce a farci riflettere sul profondo senso di appartenenza a un popolo e a una nazione, sentimento troppo spesso offuscato, se non addirittura svilito e violentato da chi vorrebbe farci vivere tra divisioni, paure, odio e rancore. Trovo dunque che la scelta di intervenire con un’imponente opera di restauro al monumento ai caduti a 91 anni dalla sua inaugurazione, avvenuta nel 1926, sia un motivo di orgoglio per chi ha avanzato questo desiderio, per chi vi si e dedicato, per l’amministrazione comunale e per l’intera città di Lecco, che torna a godere di un bene da sempre baluardo dei valori che con tanta fatica i nostri avi ci hanno consegnato."""" (L'autore)" -
Piccoli misteri del Sacro Monte di Varese
Questo libro - con una breve prefazione del giornalista e storico Simone Rasetti - e una sorta di mappa, che aiuta il lettore nella salita del Sacro Monte: l’autore ci fornisce indizi per decifrare frasi, interpretare intrecci di linee e figure massoniche, comprendere allegorie. È una sorta di gioco, una caccia al tesoro dove il premio e riuscire a svelare gli enigmi nascosti in secoli di credenze. Piccoli misteri che interrogheranno la vostra mente e confonderanno il vostro cuore: perché l’orologio del campanile di fronte alle finestre del monastero conta un minuto in più? Quei sessanta secondi che segreto inconfessabile nascondono? Una testimonianza per pochi illuminati o un messaggio d’amore per chi ha scelto la vita di clausura? Prefazione di Simone Rasetti. -
Annales sacri monasterii lambrugi. Vol. 1
Lavorare per la valorizzazione dell'ambito territoriale della zona collinare prealpina che in passato definiva la Pieve d'Incino, far riemergere la bellezza di questi luoghi e le proprie tradizioni culturali, concentrandosi in particolare su Lambrugo e sul suo Monastero benedettino dedicato a S. Maria dell'Assunzione, questo è l'obiettivo dell'Associazione Culturale Comunità della Pieve di Incino. Il progetto della trascrizione e pubblicazione degli ""Annales"""", il diario tenuto dalle monache nel corso di tre secoli, dal 1532 alla soppressione napoleonica avvenuta nel 1796 - oggi conservato presso l'Archivio Storico Diocesano di Milano - risale alla fine degli anni ottanta del secolo scorso. Si tratta di un documento unico nella vasta documentazione sui monasteri soppressi nella diocesi di Milano, per riscoprire, oltre alla vita monastica, numerosi aspetti della storia del paese e della Brianza. In questo volume viene pubblicata la prima parte, riguardante l'elezione e l'attività delle badesse. La trascrizione del manoscritto è preceduta da alcuni studi introduttivi."" -
Nella divina luce
Claudio Comini , attratto dalla poesia, rende omaggio con le sue poesie a colui che ha lasciato i suoi occhi senza lasciare la sua memoria. La testimonianza che condivide è toccante. Egli descrive essenzialmente le caratteristiche salienti della vita di suo padre. Traccia il ritratto dell'uomo che gli ha dato vita e racconta il passaggio terreno di questo padre pieno di amore, di gentilezza e di generosità. Come un fiore che abbelliva la vita di Claudio e quello di tutta la famiglia, così è stata la vita del padre per suo figlio. -
Almeno lasciatemi le favole
Un attimo e la favola colora l'orizzonte... I bambini desiderano ascoltare le favole. Alcuni, diventati adulti, vivono tutto come una favola. Don Piergiorgio è tra questi. L'autore non si colloca fuori dalla realtà, gli piace ombreggiarla con tinte forti per evidenziare l’acquarello dai colori pastello. La favola è desiderata, meraviglia, stupisce, vibra nell’attesa, porta con se un ancora, inventa nuovi linguaggi, evidenzia paesaggi e personaggi, indugia sui particolari, non dimentica lo scopo, coinvolge, conforta e consola cioè rende solari. -
I delitti della «Città in un giardino»
Protagonista indiscussa dell’antologia è Varese, la 'Città in un giardino’. Nelle sue ville, sulle rive del suo lago e nelle sue strade, lo scorrere della vita quotidiana porta con se storie di umane passioni: dall’odio all’amore, dalla rabbia all’invidia, celate nella indiscussa bellezza dei luoghi. L’Isolino Virginia, i Giardini Estensi, la piazzetta della Motta, Villa Andrea, Sant’Ambrogio e il Campo dei Fiori diventano, in ogni racconto, i testimoni, ancor più che l’ambientazione, di intricati delitti. -
Favole per Natale e per tutto l'anno
Dopo averci fatto conoscere il fantastico mondo egizio e immerso in quello medioevale, l'autore ci riporta indietro con i ricordi al Natale di un tempo felice, con una serie di fiabe, dove l’amore per le creature di Dio, uomini e bestie è il più bel regalo. Favole per Natale, scritte con il cuore, non solo destinate ai bambini ma a chi leggendole, vuole ritornare bambino e vivere con gioia la nascita di Gesù. Età di lettura: da 6 anni. -
La bella gioventù di Olonia
La guerra sconvolge la vita dei giovani di Olonia e ognuno cerca una risposta, una prospettiva per continuare. I partigiani rischiano la vita lottando per la libertà, invece l'Amelio Sassi per salvarsi sfodera un campionario di furberie. Osserva lo scorrere degli eventi drammatici del tempo con lo stesso atteggiamento con cui guarda una donna dal buco della serratura; da ""vero marpione"""", pensa lui. Dai giorni della Liberazione persegue caparbio l'obiettivo di sposare la figlia del Gianazza: il matrimonio come scalata sociale. Finalmente nel 1948, mentre gli italiani scelgono quale governo dare al Paese, l'Amelio sperimenta le delizie della vita coniugale."" -
La guerra di Libia e e l'azione del Generale De Chaurand
Ottobre 1912: inizia la guerra italo-turca. Agli ordini del generale Caneva, le truppe sbarcano a Tripoli per occupare la Libia. Anche l'Italia, in ritardo, rispetto alle altre potenze coloniali dell'epoca, può avere la ""quarta sponda"""". Nel corso del mese successivo, dopo i primi scontri, arriva il generale Felice De Chaurand, per comandante la 3ª divisione speciale. L'alto ufficiale si era già distinto per i suoi studi di tattica e strategia ed anche per essere stato uno dei fondatori dei servizi segreti. Durante la sua permanenza in Africa settentrionale, fu sempre vicino ai suoi uomini, andando quasi giornalmente in prima linea, fornendo aiuto morale e materiale ai combattenti. Durante le battaglie dell'Oasi di Zanzur del maggio del 1912 e di Sidi Bilal del settembre successivo, furono evidenziate le sue capacità di comandante che gli vennero riconosciute con una menzione speciale dallo Stato Maggiore e con la concessione della Croce di Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia."" -
Misteri e storie degli antichi borghi d'Insubria
Un viaggio nel passato del territorio insubrico attraverso informazioni raccolte lungo il percorso di una vita. Un viaggio alla scoperta di frammenti, notizie tratte da antichi testi e tradizioni orali, nonché documenti e studi storici. Il tutto arricchito da leggende tradizionali e narrazioni di fantasia. Il filo conduttore e la ricerca della filosofia degli avi, per scoprire come le loro paure e i loro desideri abbiano plasmato il presente nel quale viviamo oggi. Guardare la realtà conosciuta con occhi diversi, illuminandola con la luce del passato che l'ha creata, e l'intento di questo libro. Ricordare, riportare in vita nel cuore antiche donne e antichi uomini per cui la sacralità della terra e delle acque prima, e la fede poi, hanno costituito le basi per guardare con speranza al futuro e costruire un mondo migliore. -
La notte degli arcobaleni. Con la straordinaria partecipazione di Vipercaniconiglio
Un gruppo di amici undicenni, nel cuore della notte, dopo varie peripezie e con l'aiuto di piccoli mostriciattoli, spiritelli buoni e un'impeccabile arma segreta, riesce a liberarsi da un incantesimo. Sognare significa osare, scoprire mondi immaginari, cimentarsi in grandiose imprese dal risultato incerto ma abbagliante. La morale sta nel credere in se stessi, volersi bene, essere complici e rimanere sempre onesti e puri di cuore per tutta la vita. Solo così il male del mondo verrà definitivamente sconfitto. Età di lettura: da 8 anni. -
James the storyteller. Once upon a time. Ediz. italiana e inglese
Pubblicare un testo in italiano e in inglese rivolto ai bambini e un atto dovuto, soprattutto in questo periodo storico. Mai come in questi anni abbiamo visto il proliferare di scuole di lingue rivolte a tutti, grandi e piccoli, con corsi pomeridiani e serali volti a rafforzare l'idea che ""parlare almeno l'inglese e assolutamente necessario"""". Nel libro si trovano anche utili consigli per i docenti e, perché no?, per i genitori. L'affermazione che suscita maggiore curiosità e sicuramente questa: """"Il monolinguismo e una malattia curabile"""". Faremmo bene tutti a rifletterci e a capire che, prima si inizia, meglio è! Età di lettura: da 4 anni."" -
Crescere a proverbi. Nel varesotto
"Sono cresciuta a proverbi, modi di dire, storie e facezie. In ogni occasione della vita, felice, triste o semplicemente fuori dall'ordinario, mia madre sottolineava l'evento con un motto che spesso poi in famiglia ci ripetevamo, costruendo un ambiente unico intriso di memorie e di modi di vedere la realta e la vita, quel lessico familiare che costituisce il nucleo di aggregazione originario di ogni esistenza. Un sistema arguto, originale e spesso dissacrante di trasmettere delle saggezze accumulate negli anni, magari ormai inutili, ma sicuramente testimonianza di un passato che noi non potevamo piu osservare direttamente.""""" -
L' amore che rinasce
Grazie anche alle vicissitudini che hanno scolpito tutta la mia vita, ho provato vibrazioni dell'animo ed escursioni del pensiero, che hanno fatto affiorare sentimenti, sensazioni, vecchi ricordi, delusioni, nostalgie, innamoramenti, amarezze, umiliazioni. Tutto ciò e stato tradotto immediatamente in versi vibranti e ricchi di tinte forti, come solo i pittori impressionisti riescono a fare con le loro opere d'arte. È come se nel mio cuore ci fosse una serie infinita di scrigni che contengono tutte le sfumature dei sentimenti, pronti per essere donati alle persone che si sentono in sintonia con ciò che il mio cuore scrive -
Matematica di un delitto tra Sicilia e lago Maggiore
Le pendici del Mottarone e il traghetto Intra-Laveno: posti perfetti per raccogliere i pensieri e fare il punto della situazione. È questo uno dei segreti dell'avvocato Andrea Stili. “Più un tennista che un avvocato”, così lo definiscono i suoi clienti, a causa dei capelli e di un abbigliamento non sempre impeccabile. Del tennista però ha anche la grinta e la velocità nell'attacco. Lo capiscono bene il prof. Alessandro Molveno e la moglie Elisa quando se lo vedono affibbiato come difensore d'ufficio. Geniale matematico, il professore si ritrova a essere il principale indiziato di un efferato omicidio avvenuto in quel di Catania nel contesto dell'appalto per la costruzione di un nuovo acquedotto per la Regione Sicilia. Ma l'avvocato non si dà per vinto e con l'aiuto dell'imprevedibile investigatore Geremia Noè detto “il Ciccio” si lancia nelle indagini che daranno frutti del tutto inaspettati. -
West star. Affi centro strategico della guerra fredda
Il comune di Affi per oltre 40 anni ha conservato un segreto che ora finalmente viene alla luce. In questa bella località veronese, nelle viscere delle monte Moscal, ben nascosta a tutti, era stata creata una vasta e complessa struttura militare, con oltre cento stanze, che aveva la funzione di scongiurare il pericolo di una guerra atomica e in caso di necessità predisporre e coordinare le prime azioni di difesa e offesa. Oggi la curiosità e gli studi verso la “Guerra Fredda” stanno crescendo e, con esemplare tempestività, l’amministrazione comunale di Affi si è adoperata per acquisire l’intero sito, renderlo visitabile e trasformarlo in un luogo di incontri e studi, facendone uno strumento di educazione alla pace. Ricco di significative immagini d’epoca, il volume si basa, oltre che sulla documentazione ufficiale, sulle testimonianze e i ricordi del personale civile e militare che vi ha vissuto e lavorato. -
Comunista varesino. Ricordi
Frequentavo ancora la quinta elementare quando alle tradizionali materie scolastiche, dovetti aggiungerne un'altra, inattesa e dal titolo strano, ma che rapidamente mi divenne familiare: ""sbarcare il lunario"""". Tocco a me e a mio fratello Emilio. Avevamo 10 e 12 anni. Era il 1938: terminava la mia infanzia. A quasi 80 anni, ho scritto queste note sulla mia vita da “politico a tempo pieno” perché ho sentito il bisogno di mettere la memoria per iscritto per raccontare la vita di un comunista simile a quella di altre centinaia di comunisti che si sono prodigati, in una zona del Paese difficile per la sinistra, a far progredire gli ideali di libertà e di giustizia propri del socialismo italiano. Io sono cresciuto in mezzo a questi militanti, a queste persone e da loro ho imparato molto.""