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Poeti e scrittori di Romagna. Trenta tra i maggiori romagnoli dell'età moderna e contemporanea
"Walter Della Monica sceglie tra gli autori della sua vita poeti e narratori romagnoli, e tutti allinea in una pinacoteca di così varia e vasta policromia da rendere la visita una ininterrotta scoperta, e anzi una sorpresa, tanto più che di ogni autore sceglie passaggi che gli debbono essere cari e che qui ripropone in vaste pagine antologiche. Il libro si fa in tal modo un grande specchio della Romagna letteraria, almeno di quella moderna e contemporanea, movendo da Vincenzo Monti, alle origini della scuola classica romagnola, per giungere fino a noi, ad autori che ci hanno lasciato appena ieri. Walter Della Monica sa bene che la letteratura è uno dei grandi luoghi dell'identità, perché deposito di quel che siamo o di quel che pensiamo di essere o di quel che vorremmo essere, ed è perciò del tutto consapevole del valore della sua operazione: che è certamente e in primo luogo espressione dell'uomo nella universalità delle sue istanze, ma è anche la storia della Romagna sotto la specie delle lettere, la geografia della nostra anima, espressa nelle invenzioni narrative e poetiche delle quali questo libro è documento ricchissimo.""""" -
La poesia, la parola e la vita
Il 2 dicembre 2014 Andrea Brigliadori, forlivese, uno dei maggiori intellettuali romagnoli del secondo Novecento e dei primi lustri del 21° secolo ci ha lasciato. Questo libro, voluto dal Ponte Vecchio per ricordare e onorare un caro e vecchio amico, raccoglie molti dei suoi scritti più significativi e il ricordo degli amici che lo conobbero, testimonianze accolte in un cenacolo di circa 50 pagine che chiude il volume. -
C'era una volta... anzi appena ieri. Racconti, fiabe e filastrocche
Il libro raccoglie in antologia racconti, filastrocche e favole inerenti al tema dell'infanzia contadina e in particolar modo dell'ambiente ""montanaro"""" delle valli appenniniche romagnole. I racconti sono di Paolina, Velino, Antonella, Colomba, Paolo e delle maestre Lidia e Ileana. Per la loro immediatezza, i testi qui raccolti rissumono una intera civiltà, narrandoci storie nelle quali si rispecchiano tradizioni e culture di un tempo a noi ormai remoto e proprio per questo arrichendoci di consapevolezze altrimenti impossibili. Senza contare il fascino di una favolistica romagnola nata dall'infanzia. Assolutamente originali sono le favole di Velino: intricate, irriverenti, dure ed a tratti anche crudeli, rivolte non tanto ai bambini piccoli quanto a quelli più grandi che si affacciavano all'adolescenza, nel periodo in cui si perde """"l'innocenza"""" per entrare a titolo pieno nella dura vita degli adulti. Età di lettura: da 7 anni."" -
Erano leggende sono diventati dogmi
Pochi studiano le origini del cristianesimo, pochissimi le esaminano con l'intento di scoprire la loro consistenza. Eppure, sapendo che le religioni sono tante nel mondo e che ognuna di loro assicura i suoi aderenti di essere la migliore fra tutte, non è forse opportuno studiare da dove provenga la fede religiosa in Gesù praticata da tante persone? Abbiamo numerosi documenti, come i Vangeli, scritti dopo la crocifissione di Gesù, i quali alla fine del secondo secolo d.C. furono chiamati Nuovo Testamento e dichiarati parola di Dio. Sono affidabili? Si può legare la propria vita ad essi senza conoscerli? Se le conoscenze aumentano in ogni settore, dovranno rimanere fossilizzate quelle che riguardano i destini ultimi dell'umanità? -
La casa dell'oltre specchio. Colloqui con Vincenzo
Sono passati molti anni, da quando Vincenzo ci ha lasciato. Eppure sembra ieri. Ho riguardato quanto ebbi a scrivere a quel tempo, in cui la ferita della sua morte era ancora così sanguinante e dolorosa. Ho constatato che nulla è mutato dentro di me, che potrei sottoscrivere oggi ogni pensiero, ogni parola di quegli stati d'animo d'allora. Dello smarrimento e dell'angoscia che permeava le mie giornate. Una tragedia come la perdita di un figlio travalica il tempo e lo spazio. Rimane incisa nel cuore e nella mente come un marchio indelebile. Forse la vecchiaia, che nel frattempo mi ha raggiunto, ha reso più consapevole e rassegnato il senso della finitudine. Continuo a pensare a mio figlio con immenso rimpianto e con amore infinito. -
Cuori in scena. Cinque copioni... a scuola
Può addirittura accadere che un allievo ti scriva: ""Incontrarla nella scuola è stato un dono: il teatro con lei come professore è stato realmente un grande onore, una crescita che rimarrà indelebile nella mia vita, nel mio cuore... e che concretamente ha emozionato, ma anche aiutato, perché nel suo lavoro non c'è solo professionalità, ma tanta rara bella umanità... Per me, la mia famiglia, un grande uomo... E allora buon proseguimento e ancora un sincero ringraziamento""""."" -
I quaderni del Cardello. Vol. 21
In questo numero gli atti di due convegni 1)Dantismo e irredentismo 2)""La vigilia d'una travolgente bufera"""". Le forze politiche ravennati allo scoppio della Grande Guerra e il bel saggio di Michele Borsatti, """"La battaglia prosegue"""". Wagner e Verdi ispiratori di Oriani nel contesto letterario europeo."" -
I misteri di Faenza
Faventia, per gli antichi, oggi Faenza, la città sul Lamone, le cui origini si perdono nella mitologia, ha una storia lunga millenni. Nei suoi pressi si sono combattute battaglie delle guerre civili della tarda Repubblica romana, della guerra greco-gotica. Ha subito l'assedio di Federico II di Svevia e i saccheggi dei bolognesi e dei bretoni e ha scritto - resistendo per mesi alle forze del Borgia - una delle pagine più gloriose dell'intera storia di Romagna. È stata, sotto i Manfredi, una delle capitali dell'Umanesimo romagnolo. Ha visto camminare per le sue strade il grande Leonardo da Vinci ed è, da sempre, famosa in tutto il mondo per le sue magnifiche ceramiche. Tutto questo e tanto altro è noto. Questo libro, attraverso un mosaico di 15 tessere, intende ricostruire la storia di Faenza da una prospettiva diversa: vicende meno conosciute, misteriose, oscure, inquietanti e truci, ma anche divertenti e intriganti. Rosarita Berardi, con lo stile che la contraddistingue, ci offre un percorso curioso e suggestivo alla scoperta del lato oscuro della città manfrediana. -
Cesena curiosa
"Cesena curiosa"""" presenta 43 schede in cui sono descritti aspetti e personaggi significativi della vita, storia, arte della nostra città. Perché questo titolo? Perché le schede riguardano aspetti """"curiosi"""" di Cesena e anche perché si rivolgono a persone curiose che sono interessate a conoscere la propria città. Cesena curiosa ha una finalità divulgativa e vuole incentivare nei lettori il gusto di guardare la città con occhi meno distratti, di passeggiare per la città con maggiore consapevolezza delle tracce di storia e bellezza che i nostri concittadini ci hanno lasciato. La curiosità è la premessa della conoscenza e conoscere e comprendere sono elementi essenziali dell'amore. Cesena è una città degna di essere amata perché ricca di storia, cultura e arte, oltre che di bellezze naturali e tradizioni eno-gastronomiche. Questo libro vuole essere un omaggio a Cesena e ai cesenati di ieri che l'hanno costruita e arricchita di arte e cultura ed un aiuto a tutti coloro che oggi vogliono conoscere meglio e amare questa città dal fascino discreto e sorprendente." -
Fra Michelino e la sua eresia
"Tu hai pensato molto bene di preparare al mio vecchio concittadino questo ricovero della biblioteca. Dopo che le sue ossa sono state scompigliate e confuse nella tomba di Monaco, mi pare che l'ombra di lui debba esser tornata per uso a questi luoghi e strade e chiese, amiche alla sua fanciullezza. Ma oggi la piccola ombra irrequieta doveva sentirsi smarrita; vasta è la terra e tumultuosa, e il freddo fa cercare i rifugi. Quando la porta di tutti gli altri è ingombra, è bene che si apra quella della libreria. Dov'egli avrà freddo forse e si annoierà qualche volta insieme con me: ma i buoni vecchi libri insegnano a tollerar tutto questo in silenzio, nell'onesta compagnia"""" (dalla prefazione-lettera di Renato Serra). Abbiamo voluto rendere nuovamente disponibile un libro oggi introvabile, nel quale Armando Carlini ricostruisce le opere e i giorni di un grande cesenate e, nello stesso tempo, offre a Renato Serra l'occasione di stendere una delle sue pagine più celebri. Marino Biondi ha accettato di rendere più prezioso questo volume arricchendolo di una postfazione che ci rende la modernità di Serra, di Fra Michele e del suo biografo." -
Storia di Rimini. Dalla preistoria all'anno Duemila
Identità e appartenenza sono per una comunità il fondamento di una qualsiasi idea di progresso, e ciò per la buona ragione che ""è molto più facile perdere la strada per la meta se non si sa da dove si viene"""". In questo spirito, e per l'amore verso la sua città, cui dedica da anni lunghi studi, Angelo Turchini ha accettato la sfida di una grande storia di Rimini per tutti, capace, nelle sue sintesi, di darci insieme la vita delle comunità e i luoghi del vissuto, gli uomini che ne sono protagonisti e il loro ambiente, la storia delle istituzioni e lo sviluppo delle attività produttive, le idealità delle quali nutriamo le nostre azioni e il crescere delle istituzioni culturali. Attraversando le pagine di questo libro apparirà in tutta la sua complessità e ricchezza il fascino di una città che - pur proiettata al futuro con non interrotto slancio - ha pure """"un cuore antico"""" [rc]."" -
La modella e il professore
Eleonora, una freelance del tessile e della moda nella centralissima Milano, incontra Alessandro, un professore di fisica che le spiega il mondo con la mente del cosmologo e, nell'arco di tempo di quattordici miliardi di anni, l'origine della vita, l'invenzione del sesso, l'avvento dell'intelligenza... Eleonora vive invece emozioni cui non intende rinunciare, pur essendo attratta dalla nuova visione dell'Universo. Amante della bellezza, con il gusto dell'eleganza, cerca stili di moda impostati sulla leggerezza delle forme e sulle armoniose tonalità dei colori. Sceglie il professore come compagno di viaggio e insieme scoprono che la vita è un ordito intessuto di trame, dove esaltazione e inquietudine si avvicendano nell'interpretazione dei principali temi dell'esistenza e dell'Universo. Un contorno di personaggi si affaccia e s'intreccia su questo scenario: chi sostiene l'istituzione di un politecnico del tessile e della moda accompagnato da un vasto movimento rinascimentale per il rilancio e lo sviluppo dell'Italia, chi con esuberanza esprime un brioso senso della vita, chi scopre il telaio come icona del tessile e delle vicende della vita. -
La mano mi trema. Vallucciole il 13 aprile del 1944
Il romanzo narra dell'eccidio perpetrato ai danni della popolazione di Vallucciole il 13 aprile del 1944, a opera della Divisione Hermann Göring. Attraverso gli occhi dei protagonisti si dipanano i tragici eventi e si svelano i ricordi appartenuti alle persone semplici e incolpevoli che abitavano la vallata. I personaggi narrati, tutti membri del medesimo nucleo familiare, sono di fantasia, ma assumono su di loro gli accadimenti realmente occorsi agli abitanti di Vallucciole e dei paesi limitrofi, facendosi archetipo doloroso e lucido della memoria di ciò che avvenne sulla Linea Gotica. Reali e verosimili sono anche i comportamenti dei protagonisti che attraverso la meticolosa ricostruzione antropologica della vita contadina dell'epoca, il vaglio della copiosa documentazione sulle stragi naziste, lo studio rigoroso della criminologia, della vittimologia e della psicologia dell'emergenza - pensano e agiscono fuori dagli stereotipi che sovente sono assegnati allo scomodo ruolo delle vittime. Fuori dagli schemi, ma dentro la verità dell'umano sentire. -
Romagnoli all'avventura. La Torre
Francesco del Bottaio di Faenza, bottaio; Giovanni di Elmo di Cesena, villico; Berto della Rossa di Ravenna, villico; Beltrame dei Carri, nato tra Lugo e Fusignano, frate francescano nel convento di Verucchio; Antonio dei Bezzi di Forlì, canepaio; Egidio dei Forni, di Ravenna, pescatore; Enrico del Tintore, di Ravenna, stalliere... questi i nomi di sette romagnoli - presenti in un elenco custodito negli Archivi Segreti Vaticani - i quali, arruolatisi nella seconda metà del Quattrocento nelle milizie di Ercole I d'Este, Duca di Ferrara, combatterono nella cosiddetta Guerra del Sale (1482-1484) che per due anni impegnò gli Estensi contro la Serenissima Repubblica di Venezia. I sette romagnoli, posti a guarnigione della Torre detta dell'Airone, in località Val Cesura (oggi in provincia di Ferrara), vissero un'esperienza epica, in cui il mestiere della armi si incrociò con traditori, eretici, una possibile giovane strega, la Santa Inquisizione e le truppe mercenarie al soldo dei Veneti. Storie vere, dimenticate, perché, per lo più, popolani di umili origini, che ci riportano a momenti e a luoghi di indubbia fascinazione e di importante interesse storico -
Vent'anni a Cesena. Personaggi, politica, economia, cultura
Il libro di Davide Buratti si raccomanda per numerose ragioni: racconta un ventennio (1994-2014) della vita politica, amministrativa, culturale ed economica della città potendosi collocare su un punto di osservazione di singolare centralità, quello di un giornalista di primaria responsabilità quanto alle pagine cesenati del ""Corriere di Romagna"""". Da questo osservatorio privilegiato, Buratti può dare conto di un tempo che anche a Cesena, e anzi qui da noi con emergenze di particolare energia, vede il dissolversi di una lunga tradizione politica e il nascere di nuovi contesti. Di questo trapasso, confuso, ricchissimo di nuova umanità, spesso capace di suscitare ironie per le commedie cui ha dato vita, Davide Buratti è un testimone formidabile, impegnato a trovare un ordine, a individuare tendenze, a raccontare il difficile, graduale formarsi di una nuova cultura comunitaria e cittadina. E di questi nuovi contesti evoca ad uno ad uno i personaggi che hanno fatto la storia di Cesena, sottolineandone i pregi e non tacendone i limiti. Soprattutto - per virtù di questa ricchissima galleria - ricostruisce la vita culturale ed economica, oltre che politica, della città."" -
Bibit archipoeta. Stecchetti e i papi
Stecchetti patriota, Stecchetti anticlericale e Stecchetti... papa: il gioco letterario del travestimento, caro al poeta romagnolo, portato nel campo dell'avversario clericale con le sembianze di Bepi (controfigura di papa Pio X), in una divertente sfida a colpi di sonetto e casseruola. Una festosa e bacchica celebrazione di Olindo Guerrini (1845-1916) a cento anni dalla morte, venata dalla malinconica considerazione della vanitas introdotta dalla narrazione di un episodio perso nelle nebbie della storia: quello dell'Archipoeta Baraballo e dell'elefante Annone nella Roma di Leone X. Il libro accompagna il lettore in un percorso che dagli albori del mestiere di letterato nelle corti del '500 giunge ai pontefici dell'Italia unita che ispirarono le satire di Stecchetti. Dai vili e dannati cortigiani, fino alle ""magnazze"""" dell'osteria ravennate della """"Zabariona"""", dove, in una specie di contro- conclave, Pulinéra sogna di farsi papa e godere di pantagrueliche delizie."" -
I misteri di Imola. Tra storia, leggenda e cronaca
Imola, la romana Forum Cornelii: una città della provincia italiana con qualcosa di uguale a tutte le altre e qualcosa di diverso. Il suo territorio ha una storia di insediamenti umani che arretra ai lontani tempi del paleolitico e si confonde con quella di una geologia singolare e attraente. Innumerevoli studiosi l'hanno indagata, rispondendo a molte domande e proponendone molte altre: dubbi e controversie che alimentano il dibattito storiografico cittadino e scompigliano le idee ricevute. Del resto il suolo stesso non smette di restituire memorie che si inseriscono nei quadri consolidati, li arricchiscono e li modificano. Rispetto alla considerevole quantità di scritti storici riguardanti Imola, questo libro sceglie di indugiare sui margini, ritagliando alcuni episodi là dove sembrano emergere tratti inquietanti, orrifici o favolistici, un particolare curioso, qualche garbuglio... In questo spirito, Giuliana Zanelli va alla scoperta di aspetti lasciati in ombra e di dettagli taciuti: la Storia non è mai raccontata una volta per tutte. Ogni voce narrante ricomincia da capo. -
Le lotte politiche a S. Sofia e la figura di Torquato Nanni
Nel ricostruirne le vicende di Torquato Nanni, il socialista scomodo che fu il politico più in vista dell'Alta Romagna nella prima metà del Novecento, Ernesto Toschi riserva particolare attenzione all'analisi delle amicizie giovanili, da quella con Benito Mussolini a quelle successive con Pietro Nenni e Leandro Arpinati, nativo di Civitella. Durante il ventennio i rapporti con Mussolini si raffreddarono e dopo il delitto Matteotti s'interruppero completamente, perché Nanni continuò a professarsi socialista, mentre si intensificarono quelli con Arpinati, scanditi da episodi determinanti nella vita di entrambi. Il saggio ripercorre per intero la vita di Nanni, dal suo impegno come sindaco di Santa Sofia alla formidabile attività di giornalista e saggista, dalle persecuzioni fasciste per la sua indomata azione contro il regime alla tragica morte, che sottrasse all'Italia della ricostruzione una delle fi gure più alte del socialismo romagnolo. -
La fiera di San Giovanni a Cesena. Storia, tradizioni, enogastronomia
Amato appuntamento d'inizio estate, la Fiera di San Giovanni richiama da secoli tantissimi visitatori a Cesena. Il profumo della lavanda, il colore rosso del fi schietto di zucchero sono elementi dell'identità romagnola e cittadina. Ma chi era davvero il Battista? Cosa sappiamo di lui? Perché solo lui, insieme a Gesù e alla Madonna, viene festeggiato due volte durante l'anno? E come il solstizio d'estate è collegato alla sua figura? In questo agile e piacevole libro, Paolo Turroni, giornalista e saggista, guida il lettore alla scoperta di un mondo vicino a noi eppure remoto, fra miti ancestrali, tradizioni cristiane e rurali consuetudini. I capitoli dell'opera analizzano la fi gura storica del Battista, i miti legati al calendario, le tradizioni europee e romagnole per la notte più magica dell'anno, senza dimenticare cibi, bevande, frutti, piante e un'antologia di testi per documentare un personaggio fra i più suggestivi del mondo religioso. Attraverso una narrazione sintetica ed efficace, il lettore può così avere un'idea complessiva della Fiera, delle sue origini e del mondo ricco di tradizioni che la circonda. -
Gli artigli dell'aquila
Dispiegata su una trama di pura invenzione liberamente tratta da vicende e fatti realmente accaduti, la narrazione è ambientata nella Forlì del 1840 e nelle sue periferie rurali al tempo di Papa Gregorio XVI, ancora impegnato nella difficile restaurazione post-napoleonica. Nelle Legazioni romagnole regna il malcontento, sempre pronto a sfociare in tumulti e insurrezioni che le autorità pontificie reprimono ricorrendo a truppe mercenarie. Nel magma caotico che ribolle sotto la cappa dell'oppressione, s'incrociano i destini di alcuni giovani dando vita a eventi nei quali si mescolano amore, gelosia, amicizia, interessi, trame di potere e vita quotidiana: un ampio arazzo, pieno di colori e di tensioni, in un racconto colmo di passioni e di avventure, capace di coinvolgere immediatamente il lettore per la ricchezza dei personaggi, l'alacre passo narrativo, una freschezza e un'inventiva che rendono leggera la pagina.