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Sant'Antonio Maria Pucci. Il pastore buono, il servo dell'Addolorata, il padre dei poveri
Poggiole di Vernio (P0). Eustachio Pucci nasce il 16 aprile 1819. La sua infanzia e adolescenza trascorrono fra studio e preghiera, presso la parrocchia di San Michele, e lavoro, aiutando i genitori. Firenze. In Eustachio si manifesta e cresce la vocazione alla vita religiosa con una connotazione mariana; su indicazione del suo parroco entra nell'Ordine dei Servi di Maria; il 10 luglio 1837 è accolto nel convento della Santissima Annunziata di Firenze come postulante. Il 23 dicembre 1837 inizia l'anno di noviziato ricevendo l'abito religioso e prendendo il nome di Antonio Maria. 3 - Monte Senario (FI). Terminato il noviziato è inviato nel convento di Monte Senario per compiervi gli studi filosofici e teologici. Il 21 aprile 1843 fa la professione solenne e il 24 settembre dello stesso anno è ordinato presbitero. 4 Viareggio (LU). Il 20 agosto 1844 è trasferito nel convento di Viareggio, come vice parroco; è poi eletto parroco di Sant'Andrea a Viareggio nel maggio del 1847: manterrà la cura d'anime della parrocchia ininterrottamente per 45 anni, fino alla morte, distinguendosi per la straordinaria carità, soprattutto verso i più deboli e gli ammalati. Fra Antonio è priore della comunità dei Servi di Maria del convento di Sant'Andrea dal 1859 al 1883. Il 5 giugno 1883 è eletto priore provinciale. Oltre a fondare la Compagnia di San Luigi Gonzaga, la Congregazione della Dottrina Cristiana e la Pia Unione dei Figli di San Giuseppe, il Pucci accompagna anche il nascere delle Suore Serve di Maria di Viareggio. Antonio Maria Pucci muore il 12 gennaio 1892. È beatificato da Pio XII il 22 giugno 1952 e canonizzato da Giovanni XXIII il 9 dicembre 1962. -
Carlo Tancredi e Giulia Marchesi di Barolo. Un unico cuore che batte per la carità
Torino. Carlo Tancredi Falletti, Marchese di Barolo, nasce il 26 ottobre 1782 in una delle famiglie più antiche e ricche del Piemonte. Maulévrier (Francia). Juliette Colbert nasce il 26 giugno 1786 nel castello di Maulévrier, in una illustre famiglia della Vandea. Parigi (Francia). Tancredi è chiamato a Parigi alla corte dell'imperatore: qui conosce Juliette. I due giovani si sposano nella capitale francese il 18 agosto 1806. Dopo la Restaurazione prendono stabile dimora a Torino. I due coniugi, in piena concordanza di ideali evangelici, iniziano a Torino un'intensa e variegata attività nel campo sociale, spesso all'avanguardia per il toro tempo. Giulia si occupa di riformare il carcere cittadino e di creare strutture per rispondere alle urgenti necessità dei più poveri ed emarginati, in particolare per le donne in difficoltà; fonda anche una Congregazione religiosa, le ""Sorelle Penitenti di Santa Maria Maddalena"""" (1833). Tancredi è a servizio della pubblica amministrazione per ventidue anni; gli sta particolarmente a cuore l'istruzione e la formazione dei bambini e dei giovani di famiglie povere. Apre il primo asilo infantile in Italia e per i fanciulli e giovani le scuole popolari e professionali; inoltre fonda un nuovo Istituto di religiose dedite all'insegnamento: le """"Suore di Sant'Anna"""". Chiari (BS). Di ritorno da un viaggio, il 4 settembre 1838, a Chiari, muore Tancredi. Giulia abbandona totalmente la vita mondana, intensificando la sua attività benefica e concentrandosi sul perfezionamento della propria vita cristiana. Il 3 aprile 1846 ottiene dal Papa il Breve di approvazione delle due famiglie religiose. Giulia spira il 19 gennaio 1864."" -
Pace
Gli uomini possono ottenere la pace a patto che riescano a cambiare i valori su cui sono state costruite le varie politiche, le economie e le società. Finora è mancato il coraggio e non s'è fatto uso di creatività per ipotizzare una ""civiltà della pace"""". Francesco d'Assisi ha avuto un proprio cammino di pace ed è bene studiarlo per trarne utili indicazioni per una metodologia che aiuti anche il nostro cammino."" -
Ospitalità religiosa. Guida alle strutture in Italia
1.500 strutture e 100.000 posti letto in tutte le province d’Italia. Sono i numeri di questa Guida dedicata alle strutture religiose aperte all’ospitalità e a quelle laiche specializzate nei gruppi religiosi. Un panorama a 360 gradi completo di recapiti, servizi, indicazioni e dati utili per scegliere la soluzione più adatta ad ogni necessità. Non solo ritiri spirituali, campi scuola o pellegrinaggi, ma anche turismo, terme e viaggi di lavoro, per chi cerca un’ospitalità improntata all’amore per l’accoglienza e all’attenzione per la persona, non per il cliente. E con la consapevolezza che anche un semplice soggiorno può alimentare le opere di carità e le missioni a sostegno degli ultimi in Italia e nel mondo. -
Venerabile Luigi Bosio. Mistico dell'eucaristia e della misericordia
"Chiunque abbia avuto la grazia provvidenziale di fruire del ministero di mons. Luigi Bosio non può che gioire del decreto di papa Francesco sulla sua venerabilità, cioè sul riconoscimento, da parte dell'autorità suprema della Chiesa, delle virtù teologali e cardinali da lui esercitate in modo eroico ed esemplare durante il corso del suo ministero di presbitero. Tutti lo abbiamo sperimentato come un sacerdote di eccezionale fede, espressa specialmente quando presiedeva la celebrazione della Messa. Lì, dagli atteggiamenti, dalle parole e dallo stesso timbro della voce, tutti i fedeli intuivano la sua singolare fede nel Mistero eucaristico. La sua era abitualmente un'esperienza mistica della Liturgia eucaristica. Del resto, è nota la sua conoscenza teologica ed esperienziale, fino alla commozione, della divina Liturgia, nella quale ha anticipate persino il Concilio Vaticano II. La Liturgia, celebrata nel contesto vibrante del canto gregoriano, era per lui il clima spirituale nel quale si trovava immerso a suo agio. E della Liturgia nutriva lo spirito nella quotidianità."""" (dalla presentazione di mons. Giuseppe Zenti, vescovo di Verona)" -
Madre Maria della Santa Croce. Prima superiora generale delle suore missionarie catechiste del Sacro Cuore (già figlie del Sacro Costato)
Latiano (BR). Madre Maria della Santa Croce, al secolo Maria Teresa D'Ippolito, nasce il 10 giugno 1870. Oria (BR). La piccola Teresa, dopo le elementari, è mandata ad Oria per proseguire gli studi presso le Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli. Net suo cuore avverte la chiamata del Signore alta vita consacrata. Gravina (BA). 11-23 novembre del 1909. Teresina fa il suo ingresso nel probandato delle Figlie del Sacro Costato - Istituto fondato da padre Montemurro - nella casa di Gravina. Prende il nome di Maria della Santa Croce. Spinazzola (BT). 11-19 maggio 1910, suor Maria della Santa Croce guida altre tre consorelle a Spinazzola per avviarvi una comunità. In seguito a problemi esterni alla comunità le Figlie del S. Costato vengono sciolte. Ma grazie all'opera di Mons. Monterisi (vescovo di Potenza), l'Istituto viene salvato dalla soppressione e suor Maria della Santa Croce diviene madre superiora generale nel 1911, carica che conserverà fino al 1929. Marsico Nuovo (PZ). Agli inizi del 1912 Madre Maria, con te suore e qualche postulante, si stabilisce nella casa di Marsico Nuovo. Vengono fondate altre case. L'8 maggio del 1930 la Congregazione dei Religiosi, nonostante gli sforzi di madre Maria, riconosce la scissione dei due rami delle Figlie del S. Costato (Potenza e Spinazzola). La S. Sede riconosce l'originarietà del ramo di Potenza autorizzando le suore a conservare abito e nome, che cambieranno nel 1949, in Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore. Potenza. Dal 1930 al 1938, Madre Maria è superiora della comunità presso il seminario di Potenza. Aggravatesi le sue condizioni di salute, chiede di ritirarsi nella casa di Latiano. Muore il 22 giugno 1945. -
Arcangela Filippelli. Martire della purezza. «Tenero raggio di sole»
Longobardi (CS). Arcangela Filippelli nasce it 17 marzo del 1853. La sua è una famiglia povera e modesta, ma laboriosa e molto religiosa e ricca di valori morali. La bellezza esteriore di Arcangela è completata dalla straordinaria bellezza interiore che traspare per il suo profondo rapporto con Dio. È molto devota e frequenta assiduamente la parrocchia, accostandosi con fervore ai sacramenti delta Confessione e dell'Eucaristia. Il 7 febbraio del 1869, inviata a far legna in un bosco vicino al paese con alcune amiche, Arcangela viene barbaramente uccisa da un giovane ventiduenne del luogo, Antonio Provenzano, net fallito tentativo di violentarla: la fanciulla infatti resiste fino alla morte per difendere la sua purezza, dando suprema testimonianza di fortezza della fede e di amore fedele al Signore. È in corso la sua causa di beatificazione. -
Diventare donna... Che fatica
Mentre la società, con i suoi molteplici mezzi, esalta la bellezza esteriore, queste donne hanno scoperto la gioia di essere se stesse e la ricchezza dei loro doni in una bellezza che trascende l'aspetto fisico. Papa Francesco ha affermato che la donna, ultima creatura del creato, offre ad esso il tocco finale di bellezza e armonia. Crediamo che ella, liberata da stereotipi culturali non più appropriati, e trovato il suo spazio specifico di espressione, possa contribuire, in alleanza con l'uomo, alla formazione di una nuova umanità e a dare speranza alle generazioni future. Oggi, non ieri, né domani! -
Venerate la croce con il cuore
Nel libro sono state raccolte le venerazioni della Croce tenute in Italia da Padre Slavko Barbaric durante i ritiri o incontri di preghiera. I messaggi della Madonna sulla Croce commentati da Padre Slavko, le preghiere di guarigione dell'anima e del corpo davanti alla Croce, la consacrazione alla Croce e altro inerente la Croce. -
Venerabile Maria Antonietta Giugliano. Fondatrice dell’Istituto Piccole Ancelle di Cristo Re (1909 – 1960)
I profili dei Servi di Dio ci permettono di conoscere l’itinerario mediante il quale essi hanno realizzato la loro vocazione alla santità, alla comunione e alla missione; ci aiutano ad individuare la chiamata e il cammino verso Dio, e ci spingono a percorrerlo. Colpisce come il viaggio della Venerabile Madre Antonietta Giugliano verso la santità sia iniziato già nella fanciullezza con l’impegno ad osservare un rigoroso Regolamento di vita cristiana, e con la forte convinzione della sua chiamata alla vita religiosa, che la portò a dover combattere e a vincere le resistenze dei suoi familiari. -
Una vita avventurosa. Don Luigi Orione-An adventurous life-Una vida aventurera
"Io voglio ballare, cantare, suonare anche da morto"""". Le tavole in acquerello della pittrice Ida Marcora Grolla permettono di incontrare don Orione, entrare nella sua vita avventurosa, provata e scoprirne l'inalterata serenità. Dietro un'apparente austerità c'è la gioia di un cuore che ama e serve ogni uomo perché innamorato di Dio. La sua storia conferma e diventa un invito a provare quanto sia vero il detto che c'è più gioia nel dare che nel ricevere." -
Mamma Lucia. L'amore vince. Ediz. a colori
Lucia è stata una mamma di quelle proprio un po’ speciali. Accoglieva piccoli, anziani, ammalati e bisognosi di ogni età. In loro vedeva il Volto di Dio e faceva di tutto per prenderli in braccio, dar loro baci e carezze, curarli e chinarsi sulle loro sofferenze. Età di lettura: da 6 anni. -
Maggio con Maria. Giorno per giorno in preghiera
Nel mese di maggio, dedicato alla Madonna, desideriamo onorarla e farci accompagnare da Lei nella meditazione della Parola di Dio. Maria, ""perfetta discepola"""" di Gesù e """"maestra di vita spirituale"""", saprà guidarci nella profondità della preghiera, così che questa possa diventare un reale incontro con l'amore di Cristo e una preziosa occasione di conversione. L'augurio è che il nostro cuore possa essere trasformato dalla grazia del Signore e impari a cantare di gioia come Maria nel Magnificat, a lode di Dio."" -
San Disma. Il buon Ladrone nel cuore del Vangelo
Si tratta di un sintetico volume di riflessione sulla figura di uno dei due malfattori, crocifissi con Gesù, conosciuto come “il buon Ladrone”, l’uomo della conversione dell’ultimo istante, quasi fuori tempo massimo, ma che ha avuto la gioia del perdono del Signore, secondo il racconto dell’evangelista Luca (23,39-43). -
L' innamorata. Nel giardino l'incontro. Ediz. illustrata
Mentre (l'innamorata) sta china vicino alla tomba, con gli occhi pieni di lacrime, Dio la sorprende nella maniera più inaspettata. L'evangelista Giovanni sottolinea quanto sia persistente la sua cecità: non si accorge della presenza di due angeli che la interrogano e nemmeno s'insospettisce vedendo l'uomo alle sue spalle, che lei pensa sia il custode del giardino. E invece scopre l'avvenimento più sconvolgente della storia umana quando finalmente viene chiamata per nome: ""Mariam!"""" (Gv 20,16)."" -
San Zeno vescovo. Patrono di Verona
«Glorioso San Zeno Vescovo, nato nelle terre africane della Mauretania romana, dove alla fede in Gesù unisti la cultura latina, al cenno divino salisti in Italia fino a Verona, e qui trovasti una casa, un pane, un lavoro. I veronesi di allora ti accolsero gioiosamente, i cattolici apprezzarono la tua testimonianza ascetica, accettarono la tua collaborazione al bene comune e alla morte del loro Vescovo scelsero te come pastore. Ti prego, ottieni, come nostro eletto protettore presso Dio, alla tua Città amministratori saggi, alla tua Diocesi pastori zelanti, alla Chiesa laici cristiani tutti d’un pezzo, a me la grazia della perseveranza finale amando Dio e il prossimo come vuole Gesù e, se è per il bene mio e dei miei cari, la grazia…» -
Venerabile Giovanni Battista Zuaboni. Una vita per la famiglia
In queste pagine viene presentata la vita del Venerabile Giovanni Battista Zuaboni. Avrete la possibilità di scoprire i particolari della sua storia personale, del suo cammino di fede che partì dalla sua famiglia segnata dal lutto e dal dolore per la morte prematura della madre, del cammino nel Seminario, fino al racconto del ministero fruttuoso nel quale lo Spirito Santo lo condusse a cogliere il Suo soffio lasciandosi coinvolgere fino a concretizzarne l'opera pastorale a favore della famiglia. -
San Demetrio, il megalomartire
Demetrio, secondo la tradizione più accreditata, è originario di Tessalonica (odierna Salonicco – Grecia): appartiene ad un’importante famiglia senatoria della città e riveste un alto grado militare. Ha cominciato la carriera come scrivano nell’esercito per poi essere proconsole dell’Ellade ed infine console. -
Sant'Antonio di Padova in Anzino. Un santuario ai piedi del Monte Rosa
Un paese, un santuario, una storia: devozione, arte e natura. Questo libro vuole prenderci per mano per accompagnarci a scoprire un luogo tanto piccolo quanto pieno di bellezza. Ci invita infatti ad Anzino, un ridente paesello delle Alpi, ci introduce nella sua chiesa e ci fa incontrare, attraverso la bellezza e la storia, Sant’Antonio di Padova, che da 350 anni ha scelto questo paese come suo santuario. -
Angela Milani. Lavoratori e missionari là dove si lavora. Ediz. illustrata
Interessata da sempre al mondo del lavoro femminile, Angela Milani raccoglie attorno a sé un gruppo di giovani lavoratrici, iniziando con loro un cammino di preghiera e di formazione per fare dono totale della propria vita al Signore.