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Madre Gaetana del SS. Sacramento. Una mistica della carità
In queste poche righe emerge la bella figura di Madre Gaetana: una vera mamma nel nome e di fatto, capace di tenerezza, di affetto, ma al tempo stesso altrettanto capace di chiarezza e di fermezza. Molti oggi desiderano che Madre Gaetana venga definita santa dalla Chiesa, così che venga indicata come modello per tutti i cristiani e per tutta l'umanità. -
Padre Gianfranco Maria Chiti. Il saio e la tuta mimetica
"Sono stato sempre un soldato, sai. Ho cambiato Milizia, ma sono sempre un soldato, ho soltanto messo il saio sulla mia vecchia tuta mimetica da combattimento""""." -
Mons. Giuseppe Cognata. Calvario e Pasqua di un vescovo
Questo opuscolo riprende, rielabora e aggiorna un testo di don Luigi Castano del 1995, che presentava il profilo biografico e spirituale di monsignor Giuseppe Cognata. È doveroso ricordare don Castano, confratello e amico del padre, che come il vecchio Simeone ha aspettato di veder riconosciuta la verità e ammesso l'errore di una ingiusta condanna. Oggi si realizzano le sue profetiche parole: ""Voglia Dio che la dolce dolente figura di questo insigne figlio di San Giovanni Bosco trovi la giusta e meritata collocazione tra coloro che hanno seguito Cristo fino alla Croce""""."" -
Padre Generoso Fontanarosa. Un sacerdote vissuto all'ombra della croce
Questo breve opuscolo biografico vuole essere una grata memoria del Venerabile Generoso del SS.mo Crocifisso (al secolo Angelo Fontanarosa), religioso sacerdote passionista, uomo contemplativo e apostolico, che nel suo caso vuol dire missionario delle campagne. Questa pubblicazione dell'autore Padre Rosario Fontana ripercorre i tratti salienti della vita e le opere di Padre Generoso Fontanarosa; condotto con filiale devozione, nutre l'intenzione di far riscoprire un uomo di Dio, che con la sua testimonianza indica un cammino sicuro per incontrare il Signore della vita. -
Mons. Domenico Brizi. Un pastore tra le pecore
La figura di Mons. Domenico Brizi continua ad ispirare, ricordando il suo parlare affabile e convinto, diretto, alla portata di tutti; i suoi gesti improntati a semplicità e paternità, il suo stile di guida caratterizzato da grande disponibilità e gran cuore. La sua sofferenza, vissuta con evidente speranza cristiana, risulta esemplare per tutti. -
La forza dinamica di un carisma. Madre Marinella Castagno
Suor Maria Vanda Penna ci offre in queste pagine la biografia di Madre Marinella Castagno con una freschezza ed una vivacità che ne risveglia, in chi l'ha conosciuta, il ricordo grato. Sono pagine vibranti di vita, di quella vita vera che ferveva in Madre Marinella. -
I santi medici Cosma e Damiano
Cosimo e Damiano, seguendo l'esempio di fede autentica dei genitori, unirono la cura dei corpi all'annuncio del Vangelo. Misero al servizio del prossimo le loro competenze come una missione, con un grande ascendente sui pagani. Curarono con profitto molti infermi, trasmettendo però nel contempo un po' di dottrina cristiana e non pochi si convertirono divenendo seguaci di Gesù Cristo. Le ""fonti"""" sottolineano la loro scrupolosa preparazione professionale, ma anche la volontà di portare avanti un instancabile apostolato, consapevoli che la malattia porta all'angoscia e alla ribellione contro Dio, ma può anche indurre alla riflessione sui valori essenziali della vita."" -
San Silvano del monte Athos. «La nostra gioia è Cristo». Antologia
Simeone Ivanovic Antonov nacque a Sovskoe, nella Russia europea, da una numerosa famiglia di contadini il 25 settembre del 1866. Spesso ricordava che da bambino aveva sentito un libraio ateo affermare che Dio non esiste e che la fede cristiana è un'invenzione, bugie dei preti. ""Dov'è questo Dio?"""", chiese il libraio. Simeone pensò: """"È vero, dov'è Dio? Quando sarò grande comincerò a cercarlo..."""". L'incontro con questo ateo diventò uno degli eventi più importanti della sua vita. Cercò Dio fino alla fine della vita, tendeva a lui, lasciando tutto il resto; pensava che tutto fosse polvere davanti ai tesori del Regno dei Cieli."" -
Chiari di bosco
Settimane di chiusura in casa, per malattia o per il Covid 19, hanno messo alla prova la nostra resilienza. La speranza, piccola sorella tra le due grandi, fede e carità, in questo tempo ha dovuto faticare e non poco per farci camminare nel buio delle nuove circostanze. Lo sguardo quotidiano sulla Parola e la preghiera, i volti coperti da scafandro o da mascherine hanno provocato in noi queste riflessioni. Il desiderio che motiva la loro pubblicazione è suscitare a cascata altre riflessioni-risonanze. -
San Bruno il fondatore della Certosa. C'è qualcosa oltre
Bruno (1030-1101) era direttore della scuola cattedrale, quando matura nel cuore la vocazione alla vita monastica, distribuisce i suoi beni ai poveri e si reca nell'abbazia di Molesme in Francia. In seguito, con alcuni compagni, fonda il primo monastero del nuovo ordine certosino. Alcuni anni dopo è chiamato dal Papa a Roma come suo consigliere. All'età di 60 anni si trasferisce in terra calabra dove fonda l'eremo di Santa Maria e il monastero di Santo Stefano. -
San Luigi Versiglia. Protomartire Salesiano in Cina
Questo libretto è un racconto cronologico animato dalle parole dello stesso Luigi Versiglia e di altre persone che in qualche modo furono in relazione con lui. La vita di San Luigi Versiglia è stata una vita piena e la documentazione raccolta è davvero tanta sicché un piccolo libretto come questo non può certamente esaurire la sua biografia ma speriamo che possa comunque soddisfare gli scopi che ci siamo prefissi, ossia quello divulgativo, per far conoscere la figura di questo Santo che avviò la prima Opera Salesiana in Cina; quello di suscitare vocazioni missionarie e infine quello di rafforzare la devozione per San Luigi Versiglia. -
Il beato Federico Albert. «Pregate, pregate»
Il Beato Federico Albert non fu un ""santo sociale"""", secondo questa terribile definizione che venne inventata anni fa quasi per giustificare una persona che, nonostante l'inutilità della sua fede, aveva fatto del bene. Non esistono santi sociali, è una contraddizione di termini. Esistono invece cristiani che pregano, che vivono una relazione significativa e significante con il Signore e da questa scaturiscono iniziative di carità che ne sono una logica conseguenza. Dalla preghiera è scaturito tutto ciò che ha vissuto e fatto il Beato, non da una sensibilità filantropica al sociale. Ecco allora che questo prete, nato ormai duecento anni fa, può diventare validissimo ed attualissimo modello per qualunque battezzato, sia esso prete, suora, laico, giovane, adulto o anziano: la ricerca sincera di Dio e del suo Regno ci rende infatti decisamente tutti uguali. Don Federico è stato un uomo in ascolto dei suoi tempi, in questo ci sia di modello e di sprone."" -
Sara Colagiovanni. Un angelo con la bandana
"Siamo davanti alla storia di una piccola, che rappresenta quella schiera di piccoli che trovano forza in Gesù e sono da lui protetti, anche quando il corpo si indebolisce per la malattia, e sanno diffondere il sorriso di Dio attorno a sé"""" (dalla Presentazione di Mons. Spreafico). Sara Colagiovanni nasce il 29 gennaio 1998, con la sorella gemella Silvia. Si distingue ben presto per le sue doti umane e spirituali. A nove anni le viene diagnosticato un tumore cerebrale, per il quale, il 19 marzo 2007, subisce un delicatissimo intervento chirurgico. L'operazione ha esito positivo, ma per Sara comincia il calvario di chemioterapia e radioterapia. Il 15 maggio 2007, Sara e Silvia ricevono la Prima Comunione. Nel 2008, purtroppo, la situazione precipita: Sara si aggrava ed è più volte ricoverata in ospedale, finché il 14 aprile 2008 lascia questo mondo per essere accolta nella gioia eterna di Dio. La piccola Sara è ricordata da tutti come l'Angelo con la bandana." -
Biografia di mons. Livio Maritano maestro, pastore e padre
"Credo che il libro che abbiamo tra le mani possa fare del bene a chiunque ha conosciuto e frequentato mons. Maritano, ma anche a quanti attraverso di esso possono incontrare un uomo, un pastore e un vescovo schivo della pubblicità, ma ricco di umanità. Accogliente verso tutti, nessuno escluso, pronto all'ascolto e alla comprensione dei problemi esistenziali della gente che lo avvicinava e poteva trovare in lui un vero Pastore e amico, sempre pronto a sostenere chi era più fragile e bisognoso di riacquistare fiducia in se stesso e nel Signore. Il nostro tempo abbisogna di queste figure di Pastori. Papa Francesco li chiama """"santi della porta accanto"""" che vivevano tra noi, ma dei quali non abbiamo apprezzato tutto il valore"""". (Cesare Nosiglia - Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa)." -
Beato Cosma Spessotto ofm. Sacerdote missionario e martire. Ediz. illustrata
Il sangue di Padre Cosma, versato in prossimità dell'altare, si effuse nella sua chiesa parrocchiale, quella che egli stesso aveva innalzato, e si effuse sulla comunità cristiana, quella che aveva costruito con il proprio sudore. Padre Cosma impastò la Chiesa con il proprio sangue, dando la vita per il gregge. Con la tenacia e la pazienza del contadino riuscì a coltivare l'uva, simbolo di quel sangue che stava per versare. -
Giuseppe Battistella. L'eleganza della santità in un seminatore di bene
«Sono spesso i ricordi a muovere il presente, a scuoterlo e a definirlo perché da essi si sprigionano insegnamenti ed esempi destinati a sfidare le barriere del tempo per farsi concretezza di vita e di storia. Lo scrigno dei ricordi si apre con devozione e con tanto senso di rispetto quando si ha a che fare con testimoni di santità che hanno percorso le nostre stesse strade, anche se non hanno mai incrociato i nostri sguardi. Pertanto, provo grande piacere a dischiudere questo forziere e ad aprire umilmente la strada alla lettura del testo biografico che segue, nel quale ci viene presentata la figura del servo di Dio, padre Giuseppe Battistella, religioso sacerdote dei Figli di Santa Maria Immacolata, uomo che ha messo il cuore in tutto ciò che faceva, maestro buono che ha fatto dell'amore a Gesù l'unità di misura delle cose, delle persone e delle situazioni, come una carezza che ti sfiora l'anima e si annida nel cuore con genuinità. Per padre Battistella, uomo di umili origini dedito fin da piccolo al lavoro dei campi, non è fuori luogo parlare di ""eleganza della santità"""" e di """"raffinatezza nella semplicità"""", perché """"l'eleganza non è una qualità esteriore, bensì una manifestazione dell'anima che si rende visibile al mondo"""" (Paulo Coelho). Si tratta di un'eleganza da leggere, chiaramente, in termini di finezza interiore, di sensibilità di spirito, di armonia di vita, e non è certo da intendere sulla base di canoni estetici, o di frequentazioni presso boutique o atelier di alta moda, né tanto meno di conversazioni in chissà quali accademie o istituti professionali. La raffinatezza di padre Battistella emerge con candore dalla sua semplicità. Sì! Perché la semplicità, come la sobrietà, è eleganza. L'uomo di buon gusto è semplice nei suoi bisogni, nelle sue richieste, nel suo stile di vita, nel suo tratto relazionale, ma non è indifferente, senza ambizioni, senza sogni, senza aspettative...» (Dalla Presentazione di Roberto Amici)"" -
La bambina che voleva chiamarsi Margherita. Questa è una storia vera, una favola dei nostri giorni. Ediz. illustrata
Un libretto, corredato da disegni a colori, che racconta una storia accaduta realmente, che racchiude in sé una grande verità: l'amore vince sempre. Età di lettura: da 6 anni. -
Nello spirito di un Cammino Francescano. La Via Lauretana. Ediz. illustrata
A tutti coloro che sono alla ricerca di un'esperienza, affinché possano realizzare l'Esperienza della propria Vita. Dalla Città di San Francesco, scavalcando l'Appennino, al Santuario della Santa Casa della Madonna di Loreto. Nello Spirito di un Cammino Francescano: alla partenza c'è il Corpo, durante il Cammino un nuovo compagno di viaggio. Quale fluida armonia tra lo Spirito, il Corpo ed il Creato: quasi fossero un tutt'uno... ""Ma ci stai seguendo?"""" Il ricavato verrà devoluto in beneficenza."" -
Suor Maria Laura Figlia della Croce. Prendi il largo e fa' della tua vita qualcosa di bello per gli altri
In queste pagine desideriamo presentare alcune delle convinzioni di Suor Maria Laura che speriamo siano d'ispirazione per tutti e soprattutto per i giovani. Infatti, le sue ultime parole e l'ultimo desiderio del suo cuore furono rivolte alle tre giovani che la stavano uccidendo. Suor Beniamina Mariani ha scelto alcune espressioni di Maria Laura che, poste in parallelo con alcune parole di Papa Francesco, risuonano fortemente, invitandoci ad essere, a credere, a creare e a servire. Maria Laura ci accompagni a prendere il largo nella profondità di ciò che siamo e ad uscire da noi stessi affinché ogni incontro quotidiano sia un'occasione per vivere e far vivere. -
Don Lucillo Bonetti e Carmela Lusenti. Fondatori delle «Oblate Sacerdotali» a Portese del Garda
Don Lucillo è stato un prete semplice, umile, tutto d'un pezzo. Credeva nel valore sublime del suo essere prete e, consapevole della preziosità insostituibile dell'essere prete si sentì ispirato a fondare, con Carmela Lusenti, Le ""Oblate Sacerdotali"""".""