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Ciao vi dirò che la storia siamo noi
Lisetta, ancora ragazzina durante Seconda Guerra mondiale, ricorda i partigiani e in particolare Lupo, il comandante della brigata Stella Rossa, che arrivava in casa di notte. La madre le raccontava le storie della banda musicale di Vado, il suo paese natale, che si era rifiutata di suonare gli inni fascisti e di uno pazzo che faceva esperimenti con i suoi pignattini e si chiamava Guglielmo Marconi. Poi il dopoguerra, le elezioni del 1948, la televisione con Lascia o raddoppia, fino a quando Lisetta, assistendo a una manifestazione contro il governo Tambroni sostenuto dai fascisti, sceglierà di unirsi ai dimostranti, abbandonando il suo retroterra di ragazzina perbene con il vestito blu. -
Discesa all'inferno
Come J.R.R. Tolkien e C.S. Lewis, Charles Williams credeva nel potere del mito, nella capacità della fantasia di rispecchiare la verità interiore. Più degli altri due, suoi compagni nel circolo degli Inklings, percepiva quanto sottile fosse il velo che separa il mondo della materia da quello dello spirito. La cittadina di Baule Hill, poco lontano da Londra, è il luogo dove questi mondi filtrano l'uno nell'altro. Qui, mentre il commediografo Peter Stanhope sta per mettere in scena il suo nuovo lavoro, Pauline Anstruther vive nel terrore di incontrare il proprio doppio, che le appare tormentandola fin dalla nascita. Intanto, la frustrazione amorosa di Lawrence Wentworth per Adela Hunt genera un demone femminile, che trascina l'uomo verso la dannazione. Per tutti, la salvezza è in quella ""dottrina di scambio e sostituzione"""" che Williams aveva sviluppato da un passo della """"Lettera ai Galati - """"Portate i pesi gli uni degli altri"""" - e aveva messo a fondamento della sua teologia personale."" -
Dalla parte sbagliata. La morte di Paolo Borsellino e i depistaggi di Via D'Amelio
Il 19 luglio 1992 moriva, assieme a cinque agenti della sua scorta, Paolo Borsellino. A 22 anni dalla strage di via D'Amelio la verità è ancora lontana. Depistaggi, pentiti taroccati, investigatori infedeli, servizi segreti hanno inquinato la scena del delitto e, negli anni, i vari processi che si sono susseguiti. Clamoroso errore giudiziario o vile depistaggio che sia, la storia è da riscrivere e in questo libro di Rosalba Di Gregorio e Dina Lauricella si sceglie di farlo osservando i fatti ""dalla parte sbagliata"""". Con questo libro Dina Lauricella riavvolge il nastro per aiutare non solo a dare un volto a chi ha ucciso il magistrato, ma anche, e soprattutto, scoprire chi ha dato l'ordine e perché. """"Stare dalla parte giusta significa riconoscere gli errori, cercare umilmente la verità e volerla con coraggio. Significa rinunciare anche a false e più comode ricostruzioni della storia edificate ad arte che alludono a effimeri successi e allontanano dalla verità, rendendone più arduo e faticoso il raggiungimento. Potrò non vederla la verità ma ne pretendo la ricerca, per dare un senso alla vita di chi è morto per questo"""" (Lucia Borsellino). Prefazioni di Peter Gomez e Nico Gozzo."" -
Il mio credo-Israele e umanità
(Nel bicentenario della nascita ripubblichiamo due brevi scritti di Elia Benamozegh: “Il mio Credo” (1877) contiene una sintesi del suo pensiero filosofico-religioso, Israele e Umanità (1885) è l’unica parte pubblicata dall’autore di quello che sarà il magnum opus dei suoi ultimi anni, Israël et l’humanité. Il rabbino livornese mostra come l’ebraismo comprenda sia una dimensione particolaristica, rivolta al popolo d’Israele, sia una dimensione universalistica, rivolta all’intera umanità e come proprio nel rapporto tra queste due dimensioni vi sia la chiave della futura pace tra le religioni. La religione universale non consiste nella creazione artificiale di una nuova religione, ma nella concreta molteplicità delle religioni, purificate nella loro coesistenza dialogica. -
Nonostante Platone. Figure femminili nella filosofia antica
Che ne sarebbe del pensiero se donne quali Penelope, Demetra, Diotima o la memorabile servetta tracia potessero prendere la parola e dire cosa e chi erano? Come concepiremmo il corpo, la sessualità, l’identità e il potere, se diventassero le protagoniste della narrazione filosofica? In un confronto serrato con il “nemico” Platone, Adriana Cavarero rilegge alcune figure femminili dell’antichità per denunciare le disparità di genere e le dinamiche patriarcali su cui si regge il canone filosofico occidentale. Con stile caustico e brillante, annuncia un nuovo modo di pensare lo spazio pubblico, in un dialogo ideale con i movimenti femministi italiani e internazionali. Un saggio fondativo che ha segnato in maniera indelebile il dibattito sulla differenza sessuale e gli studi di genere. -
Albert Camus. L'inferno e la ragione
Albert Camus non risponde ad alcun canone nel panorama del Novecento francese: appartiene allo strato più povero dei francesi d’Algeria, conosce la guerra e il colonialismo, ed è animato da un’urgenza che non può essere propria della cultura parigina, pur “impegnata”. Convinto federalista, strenuo oppositore della Guerra d’Algeria, Camus entra in conflitto con gli intellettuali francesi e gli algerini indipendentisti a difesa delle sue idee, scegliendo solo alla fine il silenzio, una solitudine che neppure l’assegnazione del Nobel nel 1957 sa attenuare. Questo saggio, vero esercizio d’ammirazione, è una biografia intellettuale e politica che ripercorre un’«esistenza propriamente tragica». Dalla cronaca a Il mito di Sisifo, L’uomo in rivolta, gli articoli giornalistici, i Carnets e le lettere agli amici che hanno camminato e riflettuto con lui; punto d’approdo è il romanzo Il primo uomo, pubblicato postumo e incompiuto. -
Ti racconto l'aldilà. Fenomenologia della vita umana «ante mortem e post mortem»
L’origine e la fine della vita è per molti un argomento difficile da accettare. Nel corso della Storia, filosofi, teologi, mistici e visionari si sono soffermati a riflettere sulla situazione di confine che è la morte, e su ciò che potrebbe esserci oltre. Angela Ales Bello e Anna Maria Sciacca, dopo aver affrontato la concezione della persona umana dal punto di vista fenomenologico, offrono una panoramica delle testimonianze antiche e medievali sulla concezione e raffigurazione dell’aldilà nel mondo pagano e cristiano fino al XIV secolo, dando particolare risalto alle visioni di Ildegarda di Bingen, delle mistiche di Helfta e di Dante. Senza tralasciare le esperienze di premorte e di incontri con i defunti, con accenni alla fisica contemporanea e alla sua idea di multiverso, il libro analizza la struttura stessa dell’umano, che intreccia corpo, psiche e anima. -
Un cuore, una capanna
L’emancipazione femminile è stata tortuosa e sofferta, ma le donne hanno finalmente raggiunto la consapevolezza del proprio valore e di conseguenza rivendicato diritti, potere, indipendenza. Le loro scelte oggi sono motivate dall’essere al centro della propria vita, e per questo in molte restano con convinzione single per sempre o a lungo, perché non avvertono più l’ancestrale necessità di fare affidamento sull’altro per realizzare i propri sogni. E la famiglia, quando la si sceglie, diventa un progetto cosciente, non un qualsiasi porto sicuro in cui ormeggiare. Dal momento però che le vecchie convinzioni e i luoghi comuni sono ancora duri a morire, “Un cuore, una capanna” ci racconta con ironia e piglio chi sono le single del XXI secolo, di quali inediti vantaggi godono e quanti svantaggi affrontano coraggiosamente nel loro quotidiano, per offrire uno strumento di comprensione della realtà nuova a chi non si rassegna e mettere una freccia in più all’arco di chi è già cambiata. Prefazione di Francesco Alberoni. -
San Camillo De Lellis
Nato nel 1550 da una famiglia della piccola nobiltà abruzzese e destinato a diventare patrono universale dei malati, degli infermieri e degli ospedali, il giovane Camillo ha un'indole inquieta e focosa che per molti anni gli fa condurre un'esistenza disordinata, segnata anche da un'ulcera alla gamba che si rivelerà incurabile. Soldato di ventura, dilapida i suoi averi al gioco, lavora poi come manovale nel convento dei Cappuccini di Manfredonia, e qui finalmente si converte ""sputando in faccia al diavolo"""". La vocazione per il soccorso materiale e spirituale dei più deboli lo porta a Roma, dove fonda la Compagnia dei Servi degli Infermi, che nel 1591 si sarebbe trasformata nell'Ordine dei Camilliani. In questo libro, il padre gesuita Cyril Charles Martindale traccia con precisione storica il profilo morale e religioso di Camillo e ne racconta la carità eroica, le opere e la dedizione instancabile negli ospedali, durante le epidemie e in tempo di guerra."" -
La storia si è fermata. Giustizia e politica. La testimonianza di un magistrato
"Dai primi anni in magistratura, al nuovo processo all'americana; da Sandro Perdni al grande inganno dell'annunciata riforma della Costituzione; dal terrorismo ai delitti di mafia. Mario Almerighi - magistrato e scrittore d'inchiesta - in questo libro ripercorre più di quaranta anni di vita italiana. Visti da un osservatorio particolare: quello di un uomo di legge. Una storia di impegno etico e civile ma anche di manovre più o meno occulte tendenti a rendere le toghe ancelle del potere. Nelle pagine di Almerighi scorre il ricordo di quegli """"eroi borghesi"""" che hanno pagato con la vita per il loro lavoro: magistrati come Giacomo Ciaccio Montalto e Giovanni Falcone o Vittorio Bachelet, vicepresidente del CSM. Morti uccisi due volte: dalla criminalità e dall'indifferenza dello Stato. Le manovre per normalizzare la magistratura proseguono anche oggi. In un crescendo di controriforme che ha fatto sì che il diritto di difesa degli imputati eccellenti nel processo abbia finito per trasformarsi in difesa dal processo. Con il silenzio/assenso di tanti, troppi, magistrati che 'come gli skipper' orientano le vele a seconda del vento che spira dalla direzione del potere. Intanto i cittadini normali sono alle prese con un sistema arrugginito che ha dilatato a dismisura i tempi della giustizia."""" Prefazione di Furio Colombo." -
Dura pioggia cadrà. L'ultima storia di Avalon
Nella Roma dei nostri giorni - notturna e avvolta in misteri antichi come il Tempo - vive nascosto il druido Merlino. Come Artù, Lancelot e Parsifal, il mago è sopravvissuto alla caduta di Camelot, quando il sogno di fondare una nuova era di pace si era infranto sotto l'attacco dei tradimenti e della brama di potere. Il compito dei quattro eroi è proteggere Excalibur, la spada magica che può cambiare il corso della Storia, in attesa di trovare qualcuno degno d'impugnarla di nuovo. Condannati alla vita eterna, costretti a confrontarsi con le proprie debolezze, i quattro eroi però si sono persi: alcuni hanno lottato su fronti opposti, altri hanno dimenticato il senso della loro missione. Ma dopo sedici secoli una nuova minaccia incombe sul pianeta, e Merlino deve ritrovare i tre compagni per un'ultima, disperata impresa. Dalle mura di Castel Sant'Angelo alle strade di Dublino, dalle trincee della Grande Guerra all'orrore di Hiroshima, il noir si colora di sovrannaturale, la ricostruzione storica accoglie il crudo romanzo metropolitano, dando vita a un'originale invenzione letteraria. -
La manutenzione dell'amore
In una società in continua trasformazione, dove i ruoli tendono a mutare velocemente, l'amore è un sentimento che rischia di essere considerato sempre uguale. In realtà è una dimensione complessa dell'animo umano, difficile da decifrare e attraversato da continui cambi di identità, che determinano di volta in volta un modo diverso di amare. Per questo, diventa necessaria la ""manutenzione"""" costante della propria vita sentimentale, che non significa essere sempre all'altezza delle sfide che ci troviamo davanti, ma essere in grado di conservare e proteggere il nostro amore, come se si trattasse di una pianta rara e bisognosa di cure. Per seguire e comprenderne le mutazioni, Umberta Telfener, esperta psicologa e psicoterapeuta, ne ripercorre le principali fasi: dall'amore patriarcale all'esaltazione del legame di coppia romantico, dalle paure emotive del postmoderno all'attualità incerta e paradossale dell'ipermoderno. Fasi in cui il lettore potrà riconoscere se stesso e scoprire la natura della sua relazione, capirne quali sono le conseguenze emotive e come muta il linguaggio dei sentimenti a seconda delle età. Ricco di spunti suggestivi - i film da vedere o i giochi di coppia che possono migliorare la nostra vita amorosa - """"La manutenzione dell'amore"""" è un viaggio nell'anima del più nobile dei sentimenti, con un invito esplicito: anche nell'amore, comprendere chi siamo è il primo passo verso l'armonia."" -
Vita di Niccolò Machiavelli
Questa biografia, ritenuta da molti la migliore tra quelle dedicate a Niccolò Machiavelli, è sorretta dalla solidità del rigore filologico, e affonda le sue radici nell'affinità umana che il biografo avverte con l'oggetto della sua ricerca. Per Roberto Ridolfi si tratta di far rivivere Machiavelli, seguirne i passi e scoprirne, al di là degli stereotipi, l'umanità consumata dal lavoro del tempo, nella convinzione che non si possa scindere il pensiero politico e letterario del Segretario fiorentino dalla sua vicenda personale. Nell'intreccio di erudizione e di empatia che compone questo libro, la passione non ostacola il giudizio critico, ne affina invece la sensibilità. E la profondità dell'interpretazione di Ridolfi - storica, letteraria e psicologica - dipende anche dalla sua scrittura, una prosa dalla risonanza poetica, limpida nella ricchezza espressiva, nella varietà dei ritmi, nella scelta meticolosa della parola esatta. Fondamentale per gli esperti e insostituibile per i lettori, ""Vita di Niccolò Machiavelli"""" viene ora ripubblicato - a sessantanni dalla sua prima uscita - in una edizione definitiva, curata da Giuseppe Cantale, studioso dell'opera di Ridolfi, e introdotta da Maurizio Viroli, tra i maggiori esperti del pensiero machiavelliano."" -
La grande guerra in Italia
Dall'attentato di Sarajevo all'invasione del Belgio, dalla guerra nei Balcani alla rivolta araba, dalle trincee russe a quelle francesi: questo libro racconta la Prima Guerra Mondiale attraverso le cronache dei giornali, le lettere e le testimonianze delle persone che l'hanno vissuta. Il giornalista Claudio Razeto segue l'avanzare delle truppe, i ripiegamenti, la vita terribile delle trincee e l'indiscriminata guerra sottomarina, ma ci racconta anche la tregua di Natale, l'affondamento della nave Lusitania e il primo caduto sul fronte francese, prima vittima della ""orrenda carneficina"""" che disonorava l'Europa, come disse Benedetto XV. I grandi eventi si intrecciano così con le vite degli uomini, ricostruendo giorno per giorno il grande massacro che conterà oltre 9 milioni di morti sui campi di battaglia e 7 milioni tra i civili."" -
Giovanni XXIII. Il papa del concilio
Angelo Roncalli divenne Papa il 28 ottobre 1958. Il suo fu un pontificato breve e decisivo, che segnò una svolta nella cristianità. In quattro anni e mezzo Giovanni XXIII rivoluzionò il rapporto con i fedeli, diede un rinnovato slancio all’evangelizzazione, s’impegnò apertamente per la pace mondiale, aggiornò la dottrina sociale cattolica e infine convocò il Concilio Vaticano II, aprendo la Chiesa al confronto con la complessità del presente e le sfide del futuro. Prima di essere elevato al soglio pontificio, Angelo Roncalli, figlio di mezzadri del bergamasco, era stato terziario francescano, sacerdote, diplomatico vaticano in Bulgaria, Turchia e Francia, patriarca a Venezia. Peter Hebblethwaite, facendo ampio ricorso ai diari del Pontefice e a testimonianze dirette, ripercorre tutte queste fasi, sottolineandone il valore di testimonianza, ma si concentra soprattutto sugli anni del pontificato, sui gesti – semplici e simbolici – che toccarono anche la coscienza dei non cattolici, sulla complessità del ruolo politico di Giovanni XXIII culminato con l’enciclica Pacem in Terris e sull’organizzazione del Concilio. Questa che torna oggi, a cinquant’anni dalla morte, con la cura di Marco Roncalli, è la più celebre e diffusa tra le biografie del Papa. E le sue pagine, limpide e appassionate, sono anche un’importante testimonianza del dibattito, che ha lungamente attraversato la Chiesa, tra progressisti e conservatori sulla figura di Giovanni XXIII. -
Breaking Beppe. Dal Grillo qualunque alla guerra civile simulata
Dove sta andando il Movimento 5 stelle? Che futuro ha la creatura inventata da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio? I risultati elettorali delle europee segnano una innegabile battuta d'arresto del movimento. Ma pensare a una fine prematura di questa esperienza sarebbe un marchiano errore, sostiene Giuliano Santoro, autore, nel 2012, di ""Un Grillo qualunque"""", il primo libro che ha indagato a fondo le mosse dell'ex comico genovese. Il leader """"né di Destra né di Sinistra"""" non è una fiammata effimera ed è tutt'altro che controcorrente: si inserisce dentro tendenze molto più vaste, quali la crisi della politica e della rappresentanza. Il M5S di Grillo è uno strano animale che si muove sulla scena dell'infinita transizione italiana. Un animale che affonda il suo corpo nel linguaggio della televisione, dalla quale proviene il suo leader, e nella sfera della rete telematica nella quale si aggirano, lavorano e si riproducono i nuovi elettori. Questo ultimo volume di Santoro è arricchito da ulteriori e inediti elementi di riflessione. Il Grillo politico finisce per oscillare impercettibilmente dall'empatia delle vibrazioni positive agli impulsi che stuzzicano il nostro lato oscuro. Finisce, insomma, per rappresentare la schizofrenia di una trama che fatica a trovare punti di riferimento. Il M5S, in altre parole, è un ottimo espediente per narrare la situazione attuale e la """"guerra civile simulata"""" che scuote la Rete e i Palazzi della politica."" -
Il club delle caverne
Le tasse da pagare, le iniquità della legge, la routine familiare e dinosauri che imperversano ovunque: scene di vita quotidiana a Cavernopoli, dove abita quella che potremmo definire la ""borghesia urbana"""" dell'Età della Pietra, e dove il cavernicolo medio si scontra giorno dopo giorno con le piccole e grandi avversità dell'esistenza. Agli inizi del secolo scorso, quando mammut e uomini primitivi avevano appena iniziato a entrare nell'immaginario condiviso, F.B. Opper decise che la Preistoria poteva essere l'ambientazione ideale per una satira della vita moderna. Così, nel 1901, nacque la striscia """"Our Antediluvian Ancestors"""" e poi, due anni più tardi, questa raccolta di vignette, mai ristampata sino ad oggi. Microracconti racchiusi in un'istantanea, dove l'autore di """"Fortunello"""", uno degli eroi più amati della sua epoca, pone le basi per quello che sarebbe diventato, fino agli """"Antenati"""" di Hanna-Barbera, un ricco filone dell'umorismo grafico. Più che nelle battute, il talento comico di Opper si manifesta proprio nel disegno: nella capacità di rendere familiare ogni gesto e di dare personalità ad ogni minima espressione dei suoi personaggi, che sotto il velo di questa immaginaria Età della Pietra si rivelano rappresentanti di un'umanità senza tempo."" -
Little Sammy Sneeze. Tutte le favole domenicali a colori 1904-1905
In queste pagine, dove l'umorismo cede progressivamente il campo all'iperbole fantastica, l'autore mette alla prova le qualità che ne faranno l'inventore di un nuovo linguaggio e il creatore di universi onirici. -
Carlo il cane
Carlo corre, gioca, salta e si avventura impavido alla scoperta dell'ambiente che lo circonda. Un mondo meraviglioso ma non privo di pericoli, popolato da gatti, galline, talpe, e ovviamente da umani, coi loro incomprensibili comportamenti. Curioso e maldestro seminatore di scompiglio, il giovane cane dovrà darsi molto da fare per trovare il suo posto nella famiglia che l'ha adottato e, soprattutto, per conquistare la fiducia del burbero giardiniere Patrick. Pittore, incisore, maestro dell'illustrazione e grande sperimentatore dell'immagine dinamica, A.B. Frost è oggi riconosciuto tra i precursori dell'arte del fumetto. ""Carlo il cane"""", raccolto in volume nel 1913 e mai prima d'ora pubblicato in Italia, è il terzo e ultimo dei suoi libri di immagini in sequenza, un travolgente tour de force di vitalismo grafico. Fougasse, art director della rivista """"Punch"""", scrisse che """"il suo tratto rapido e ipercinetico dà l'impressione che l'autore riesca a stento ad aspettare che il disegno sia finito, come uno scrittore le cui frasi cadono l'una sull'altra nello slancio inarrestabile verso il finale"""". Esuberante come il suo protagonista, il segno di Frost mantiene eleganza e perfetto equilibrio anche nella furia del movimento."" -
Perché le ragazze sono brave in matematica e altre storie sul cervello
Scritto come un dialogo tra l'autore e un interlocutore immaginario, il libro di Laurent Cohen esamina con un linguaggio scorrevole e diretto alcune tra le tematiche più attuali nel campo delle neuroscienze. Articolato in sei parti suddivise in brevi capitoli, il testo non richiede una lettura consequenziale, ma lascia al lettore piena libertà di muoversi tra i molteplici argomenti affrontati. Il funzionamento della memoria e le sue disfunzioni, lo sviluppo cognitivo infantile, l'empatia, la percezione visiva e le illusioni ottiche, il multitasking e le patologie neurologiche sono i temi che permettono a Cohen di offrire un quadro complessivo della vita del cervello. Privo di tecnicismi e rivolto anche a un pubblico non specialista, il saggio è arricchito da numerosi riferimenti alla storia delle neuroscienze e agli esperimenti su cui si fondano le più recenti e affascinanti teorie neurologiche.