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Se mi odi non mi ami
A trentaquattro anni, Clara si sente vecchia. Si occupa della casa, dei gemelli e di sua figlia Bianca, facendo filare sempre tutto bene. Vive a Palermo e non è più riuscita a trovare un lavoro decente da quando sono arrivati i figli. Suo marito Giorgio la tratta come una donna di servizio, a lei spettano tutte le incombenze familiari. Su questo non si discute. Clara non regge più, e dopo una seria lite con Giorgio decide di mollare tutto e scappare via. Afferra i suoi gioielli e sale su per lo stivale, senza lasciare tracce, con la speranza di realizzarsi e di non finire sotto un ponte. Cerca di andare fino in fondo, lottando con i sensi di colpa, con la nostalgia per i figli, con la sua stessa etica. Potrà una scelta contro ogni morale, rivelarsi quella giusta? -
Copa América. Un secolo di storia, campioni e fútbol in America Latina
Prima dei Mondiali, degli Europei e della Champions League, la Copa América, nata nel 1916, ha dato inizio alla passione di un continente per il fútbol. In occasione dell’edizione del 2019, che si terrà in Brasile, nel cuore del calcio sudamericano, è giunto il momento di raccontare come, quando e perché il pallone ha invaso l’America Latina, per poi tornare in Europa un po’ diverso, forse più completo, sicuramente più bello. Perché sono stati loro, i sudamericani, a inventare per primi un torneo in cui giocano le squadre di un intero continente. Una competizione affascinante, ricca di storia, gol, aneddoti e giocatori straordinari: da Schiaffino a Garrincha, da Pelé a Maradona, da Di Stéfano a Sivori, per finire con Ronaldo e Messi. Storie di campo, di calciatori, di campioni e di grandi allenatori che s’intrecciano in un racconto lungo più di un secolo di storia. Centotré anni affascinanti e turbolenti, durante i quali, nonostante guerre civili, dittature e ataviche divisioni etniche, la palla ha continuato magicamente a rotolare. -
Piccola enciclopedia degli ultracorpi. Vol. 1: I B-movies americani degli anni Cinquanta
Formidabili quegli anni, avrebbe detto qualcuno. In questo caso, si parla dei Cinquanta, e si parla di cinema. I film americani di fantascienza e di horror più creativi sono stati certamente realizzati in quel mitico decennio. Storie di viaggi interstellari, scoperte di nuovi pianeti, invasioni di alieni tetri e minacciosi, esperimenti incredibili, mutazioni dovute agli effetti radioattivi di test nucleari. Vicende che fornivano una rilettura parallela di natura politica, legata alla guerra fredda e alla paura del comunismo. Alcuni erano film d’intrattenimento destinati ai drive-in, altri autentici capolavori. Tutti, però, avevano una caratteristica in comune: erano realizzati con pochi soldi, e spesso questo era molto evidente. Così i critici storcevano la bocca e li chiamavano B-movies. Il dizionario di Alberto Pallotta, uno dei massimi esperti italiani del tema, con le sue schede tecniche e critiche, tanti aneddoti e una godibilissima galleria iconografica, rende il giusto tributo a pellicole ormai mitiche come L’invasione degli ultracorpi, L’e-sperimento del Dottor K, La cosa da un altro mondo e tanti altri, e ci fa tornare indietro nel tempo, come in un film di fantascienza tratto da un romanzo di Wells. -
Professione street artist
La street art è sempre più presente – ed evidente – nelle nostre città, cresciuta per numero di interventi ma anche per dimensioni. E, a oggi, appare anche come la via più democratica per l'accesso al sistema arte. ""Conquistare"""" una parete, lasciare il proprio segno – monumentale – in città è anche un modo per portare il proprio lavoro sotto i riflettori e sicuramente un mezzo per far riflettere sullo spazio urbano e invitare a un nuovo modo di guardare l'orizzonte condiviso. Conoscere tecniche, pensieri e """"segreti"""" di street artist già affermati e nomi del settore permette di avere un'idea della """"via"""" da percorrere se si desidera mettersi alla prova sui muri, ma consente anche di guardare in modo nuovo, più attento, le opere. Un viaggio alla scoperta di tecniche, lavoro e """"visione"""" di alcuni tra gli street artist italiani più noti, tra storie, consigli, indicazioni pratiche, dall'ideazione del progetto alla sua presentazione, dalle proporzioni su parete alla relazione con l'ambiente circostante. Per imparare a guardare con occhi diversi la città e magari tentare di conquistarne la scena."" -
Karate icon. Io sono Luca Valdesi
A Palermo, 42 anni fa, è nato uno degli atleti più straordinari di sempre. 6 titoli mondiali, 22 titoli europei di cui 13 consecutivi, 20 titoli italiani: nella storia del karaté nessuno ha vinto più di Luca Valdesi. Massimo esponente mondiale del kata (ovvero del combattimento contro un avversario immaginario, forse la forma più alta e pura dell'arte marziale), Valdesi, grazie a un talento unico e a una dedizione totale alla disciplina sportiva, nel corso della sua più che ventennale carriera agonistica ha fatto convergere su di sé l'attenzione ammirata del mondo prima ancora di quella dei suoi connazionali. Il suo sito registra ormai mezzo milione di accessi ogni anno, e i suoi video su Youtube totalizzano milioni di visualizzazioni. Dai primi passi sulle orme del padre Andrea, il suo primo maestro, ai trionfi nazionali e internazionali, il racconto in prima persona raccolto da Antonio Valenti, collega e amico di Luca, ci accompagna attraverso gli episodi che hanno segnato una vita eccezionale, ma anche incredibilmente semplice. Un percorso netto e lineare, e ancora in pieno svolgimento, che ha portato alla costruzione di un'icona del karaté ai confini del mito e insieme alla crescita di una persona autentica, la cui limpida umanità si rivela in ogni tratto. -
I due nemici. Nino Benvenuti e Sandro Mazzinghi, la sfida infinita
Nino Benvenuti e Sandro Mazzinghi sono stati due dei più grandi protagonisti nella storia della boxe italiana. Negli anni Sessanta, le loro vittorie sui ring di tutto il mondo rappresentavano la rivincita a suon di pugni, intelligenza, cuore e coraggio dell’Italia uscita distrutta dalla seconda guerra mondiale. Il pugilato era allora uno sport popolarissimo, il più seguito insieme al calcio e al ciclismo. Uno sport fatto di uomini duri, di sacrifici veri, di forza e di ambizione. In quel periodo Benvenuti e Mazzinghi erano i pugili italiani più famosi e dividevano i tifosi, i giornalisti e gli addetti ai lavori. Combattevano nelle stesse categorie, quella gloriosa dei pesi medi e quella appena nata dei superwelter e, seppure in maniera diametralmente opposta, incarnavano entrambi l’essenza della boxe. Come Coppi e Bartali e prima di Rivera e Mazzola, divennero protagonisti di una rivalità sportiva e personale vissuta visceralmente dal popolo dei tifosi, invadendo anche il campo sociale e quello politico. Il libro di Andrea Bacci ci fa rivivere questa storia di sangue e sudore, una delle più appassionanti che lo sport italiano ci abbia mai regalato. -
Ti seguirò ovunque giocherai. 35 anni in viaggio con la Juventus
Un gruppo di amici accomunati dall'inossidabile passione per la Juventus narrano le loro avventure e disavventure al seguito della Signora, delineando così un singolare e divertente racconto degli ultimi 35 anni di storia bianconera. Fra trasferte impensabili, viaggi al limite dell'umano, incontri stupefacenti e scaramanzie, il folle amore per la Juve dà forma a un irreale stile di vita. Tutto ruota attorno al protagonista, Poldo Cinati, uomo cresciuto a pane e Roberto Bettega, che ammette senza timidezza di star male fisicamente quando le altre squadre italiane passano il turno in Coppa. È lui che, partendo ogni volta dalla sua piccola realtà di provincia, raggiunge l'agognata destinazione: il rettangolo verde dove la sua squadra giocherà l'ennesima sfida decisiva. Già, perché per il Cinati sono tutte sfide decisive. Qui se ne raccontano 18, e ognuna ha per credenziale la riproduzione del biglietto originale: da Como a Liverpool, da Genova a Dortmund, da Trieste a Glasgow: in un viaggio sentimentale fra risate, goliardia e un velo di nostalgia per il romantico calcio che fu, Ti seguirò ovunque giocherai ci ricorda come questo sport, quando è vissuto secondo le regole non scritte dell'amore incondizionato per una maglia, può davvero diventare poesia. Prefazione di Evelina Christillin e Luca Beatrice. -
The British experience. Lavorare e vincere nel calcio inglese
L’Inghilterra è ormai considerata da tutti il modello calcistico di riferimento: stadi futuristici, diritti televisivi stellari, business e ricchezza costituiscono l’immagine della Premier League nel mondo. Nonostante la Brexit, Londra, con le sue luci, i suoi colori e i suoi quartieri alla moda, rimane la capitale del calcio. Per un italiano vincere qui vale doppio, come un gol in trasferta in una partita di coppa. Ma sono tante le insidie per i nostri calciatori, preparatori, allenatori, procuratori, manager e presidenti che cercano il successo oltremanica. Questo libro, metà racconto di vita vissuta, metà guida pratica, raccoglie le storie e le esperienze dei nostri connazionali che ce l’hanno fatta nel calcio inglese da Gianfranco Zola in avanti, e in 44 punti (44 come il prefisso per chiamare l’Inghilterra dall’Italia) organizza e veicola i consigli più utili, i tips and tricks fondamentali di tanti operatori del pallone. Dall’apprendimento della lingua alla ricerca della casa, dalle metodologie di allenamento all’alimentazione degli atleti, dal modulo di gioco alle tattiche strategiche per il calciomercato: un inedito viaggio nella patria del calcio, raccontato da chi ha reso vincente la propria British experience. -
Oltre. Storie di eroi e antieroi dello sport
Nello sport come nella vita, ci sono diversi modi di mettersi in gioco. Non tutti sono ortodossi. Spesso il tempo ci consegna le gesta di uomini e fuoriclasse che hanno trasceso la sfida sportiva, trasferendola su terreni inediti o spingendo il contenuto agonistico del confronto al di là delle regole, delle consuetudini e del prevedibile. Oltre, appunto. Queste sono le storie di calciatori, ciclisti, tenniste, atleti, piloti e pugili che hanno aperto una strada: uomini e donne che hanno varcato un confine, che hanno sfidato le convenzioni trovando un punto di vista diverso, da cui hanno impresso alla storia un clamoroso balzo in avanti. Da Lea Pericoli a Manlio Scopigno, da Arthur Ashe e Dick Fosbury a Tonyah Harding e Ada Pace, venti storie di sportivi che hanno cambiato le regole del gioco. Sono traiettorie irregolari, oblique, parallele o tangenti, tutte comunque memorabili. Perché per motivi diversi ci hanno fatto intravedere il futuro. -
Il desiderio incarnato. Esplorazioni giocose dell'eros
Che cos'è il desiderio sessuale? Da dove nasce, dove risiede, come si esplora? A un primo sguardo il desiderio sembra fatto della stessa sostanza dei sogni, ma non può esistere senza che il corpo lo incarni. Questo libro è un breve e intenso viaggio verso le sorgenti del desiderio, e si pone l'intento di rendere materia vivente ciò che appare astratto. Dopo una parte introduttiva dedicata all'approfondimento teorico del concetto di desiderio, in uno stile preciso ma colloquiale si forniscono le informazioni di base sulla sessualità, con particolare attenzione alla respirazione e alla comunicazione. Si passa poi alle esplorazioni giocose dell'eros, alla sua trasformazione da concetto teorico a esperienza fisica, percettiva ed emotiva. Il desiderio sessuale, indagato con la mente e con i sensi, attraverso pratiche esperienziali alla portata di tutti ispirate alla moderna sessuologia, al tantra e al BDSM, e viene così liberato dall'angoscia del possesso. -
Portieri. Eroi di sventura
Papere e infortuni, ma anche incidenti stradali, sciagure aeree, colpi di Stato, evasioni, alcolismo, cocaina, fulmini in campo, lutti in famiglia, sciagurate scelte tecniche e discriminazioni politiche. Abbandonato alla sua proverbiale solitudine nello sport di squadra per eccellenza, dotato di poteri straordinari come l'uso delle mani ma proprio per questo immeritevole di pietà quando non riesce a evitare la disfatta del gol subìto, il portiere sa di ricoprire un ruolo naturalmente esposto al vento malevolo del destino. E il vento soffia spesso anche fuori dal campo, tant'è che attraverso le disavventure dei suoi goalkeeper si può ripercorrere tutta la storia del calcio. Dal 1885 ai giorni nostri, dall'epoca naïf dei pionieri a quella del professionismo esasperato, tra leggende e meteore, campioni e semplici comparse, ecco una magnifica carrellata di interpreti del ruolo che hanno dovuto fare i conti con la sfortuna più nera. Da Wharton, discendente della famiglia reale ghanese finito a partecipare agli scioperi nelle miniere inglesi, a Ceresoli, che s'infortunò per due volte consecutive alla vigilia delle due coppe Rimet poi vinte dall'Italia; da Barbosa, che in quarant'anni non riuscì mai a farsi perdonare il gol di Ghiggia, a Dasaev, a cui la magia di Van Basten nella finale europea spense la luce; da Duckadam, colpito dall'invidia del figlio di Ceausescu dopo l'impresa in Coppa dei Campioni, alla favola olandese senza lieto fine di Jongbloed, il portiere tabaccaio; da Marchegiani, a cui non bastò un ottimo Mondiale per cancellare il ricordo dell'unica serata storta della carriera, a Garella e Giuliani, travolti dal ciclone Maradona. Tra epica e ironia, mitopoiesi e iconoclastia, un libro pieno di amore per il calcio e per i suoi protagonisti più drammaticamente letterari. Prefazione di Sandro Veronesi. -
Perché l'amore
Mllano, anni Sessanta. In un bel palazzo d'epoca abita la giovane Nicolle Gherardi, brillante studentessa di ottima famiglia. Il suo sogno? Diventare scrittrice. Suo padre, l'Avvocato Gherardi, ha un programma diverso per lei: una carriera già scritta tra arringhe e perizie e un matrimonio perfetto, con Antongiulio Bestetti, pupillo del suo Studio Legale. Nicolle è innamorata della musica, le sue ambizioni sono artistiche e romantiche, ben lontane dai desideri del padre. La sorella Priscilla, al contrario, farebbe carte false per un matrimonio di sicuro successo economico. E poi c'è lui, Jacopo Castiglioni, un giovane musicista che abita nel deposito di strumenti del ""compianto"""" Maestro Bartolomeo Mantegazza, per """"gentile concessione"""" degli eredi. Jacopo fa fatica a pagare l'affitto di quell'abbaino e, per il decoro del palazzo, è costretto a usare un ingresso secondario, lontano dalla vista dei proprietari che non gradiscono affatto la sua presenza. La vista impagabile dal tetto ispirerà al giovane Jacopo le melodie più dolci e malinconiche. Una straordinaria scoperta, tra le carte del Mantegazza, darà il via a questa travolgente favola d'amore."" -
Mickey Mouse. Mito e icona del personaggio cult di Walt Disney
Mickey Mouse ha novant’anni. Il personaggio cult di Walt Disney che ha segnato la sua fortuna e l’immaginario di più generazioni, diventando un’icona internazionale, è “nato” il 18 novembre 1928. Il suo debutto come protagonista del cortometraggio ""Steamboat Willie"""" ha cambiato per sempre il mondo dell’animazione. E non solo. Al suo fianco c’è, da sempre, Minnie, che dal 2018 vanta una sua stella sulla Hollywood Walk of Fame, dove Topolino l’aveva già da tempo. In novant’anni, Topolino e Minnie ne hanno fatta di strada, diventando vere e proprie icone, anche di moda. Non a caso, l’evento che ha aperto ufficialmente le celebrazioni mondiali per il novantesimo anniversario è stata una sfilata di moda a tema, ospitata per la prima volta in quarant’anni a Disneyland, ad Anaheim in California. A novant’anni dalla nascita, un viaggio alla scoperta dell’“icona” Mickey, dalla storia della sua creazione – e dei desideri di rivalsa di Walt Disney a essa legati – ai segreti di disegno e personalità, seguendo la trasformazione del personaggio, dalle storie al mito, fino appunto alla consacrazione attraverso moda, design, cinema, arte. Il racconto del fascino senza tempo del “topo” più famoso del mondo, nelle tante storie e anime del suo successo, tra avventure e simbolo."" -
La vita è un sorso, Choosy. Come salvarsi l'anima e dannarsi il fegato in trenta drink
È possibile che un gatto suoni la batteria in una jazz band e ascolti le confidenze del suo convivente umano mentre gli prepara un Negroni? Oppure che discuta con lui di filosofia davanti a due Connemara? O di astronomia fra una Tequila bum bum e l'altra? A giudicare da questo libro, sembrerebbe proprio di sì. I due strani, inseparabili amici - Choosy e Da - sono i protagonisti di una bohème alcolica e musicale dai contorni planetari, ricca di avventure e di amori (a volte persino fortunati), narrata e illustrata in forma ironica e lapidaria in un divertente breviario: 30 racconti per altrettanti cocktail di cui nessun bevitore e nessun poeta, umano o felino, potrà più fare a meno. Illustrazioni di Luca Gregorio Patané. -
L'inviata specialissima
Se sei una reporter della generazione del “ lavoro flessibile” – in altre parole, se sei disoccupata – non ti resta che inventarti una missione speciale per riuscire a guadagnarti il sacro traguardo dell’Assunzione. Ci prova Lisa, ventinovenne di Roma, ragazza carina e sicura, come il 99% degli italiani, che sia giunto il momento di rimettersi a dieta e di rivedere il proprio look. Propositi importantissimi che fanno parte delle speculazioni cui si dedica a tempo pieno nella sua bolla di routine e di certezze – la madre, l’amore (finché dura), gli amici, il conforto delle sue applicazioni 2.0 – finché non arriva l’occasione: un impiego come stagista per una tv privata. Davanti all’ennesimo schiaffo professionale, però, deciderà di autofinanziarsi con i suoi risicatissimi fondi una trasferta a Parigi, per rimediare lo scoop che porrà fine alla sua lunga era di pre-precariato. Un fuori programma on the road, che si evolverà in un garbuglio di vicende surreali in luoghi non esattamente normali. Intanto, a fronte del silenzio ostinato del suo ex, su WhatsApp si fanno sempre più insistenti le notifiche di un certo Alexander. Proprio nel momento in cui nel capitolo sentimenti sembrava già scritta l’ultima parola. -
S.O.S. tradimento. Consigli seri e semiseri per sopravvivere felicemente all'infedeltà
È capitato a tutti, o quasi. Scoprire di essere stati traditi è come ricevere un pugno in piena faccia. E quando tutto il mondo va in frantumi, c'è bisogno - uno struggente bisogno - di conforto, di sentirsi compresi e accolti nel proprio dolore. Ecco allora un manuale di primo soccorso per chi sta vivendo un'esperienza che può essere devastante, per tutte quelle persone di ogni età che tentano disperatamente di restare a galla, tra fiumi di lacrime, ondate di collera e mari di angoscia. Un salvagente che vi permetterà di raggiungere la riva, un po' ammaccati, ma sani e salvi. Non un saggio di psicologia che analizza con freddo distacco il fenomeno del tradimento, ma un amico sincero, che sta dalla vostra parte senza se e senza ma, ed è indignato quanto voi per l'ingiustizia che avete subito. -
NBA. Una lega di eroi. Nuova ediz.
L’NBA è una lega magica, perché dietro ogni suo protagonista nasconde sempre una storia spettacolare. Riscatti umani prima che sportivi, personalità sopra le righe, atleti baciati dalla fortuna ma temprati da destini avversi: gli uomini che dominano oggi nel campionato più bello del mondo sono campioni prima fuori dal parquet e poi sul campo di battaglia. Una lega così affascinante che tra cadute, riscatti, esuberanze, successi e anche fallimenti dei suoi principali interpreti non può che far sognare, esattamente come davanti a dei supereroi. Luca Mazzella, blogger ed ex giocatore di basket, racconta sulla sua pagina Facebook “Overtime – Storie a spicchi” le avventure dei campioni NBA. Nella nuova, aggiornatissima edizione di questo suo primo libro porta sulla pagina pezzi da novanta come Kawhi Leonard, Allen Iverson, Dennis Rodman, Rasheed Wallace, Paul Pierce, Jayson Tatum, DeMar DeRozan: storie, sogni, e gioie e delusioni degli atleti più esaltanti del mondo. -
I colori dei miei sentimenti
Angelo Adamo Gregucci da San Giorgio Ionico, professione stopper, attraversando nella sua lunga carriera di giocatore tutti gli anni Ottanta e Novanta, ha vissuto il passaggio epocale da un calcio fatto di duelli rusticano-individuali, in cui aveva sempre l’ingrato ruolo di marcare il centravanti avversario, a un sistema sempre più caratterizzato dalla difesa a zona. Sistema a cui peraltro si è perfettamente adattato dall’incontro con un tecnico “zonista” come Carlo Ancelotti, che l’ha poi convinto a intraprendere la strada di allenatore una volta smessi gli scarpini. Sul campo ha vestito le maglie di Taranto, Alessandria, Torino, Reggiana e soprattutto della Lazio, riuscendo a vivere da protagonista assoluto il favoloso settennato che portò la società biancoceleste da un campionato di serie B con nove punti di penalizzazione al ritorno in Europa, riconquistata dopo sedici anni. Come allenatore, il suo percorso è stato segnato dalle salvezze miracolose con Venezia e Salernitana nella serie cadetta, da un magnifico triennio col Vicenza – che l’ha fatto diventare uno dei tecnici più longevi e amati dell’intera storia biancorossa – e da un primato storico, ottenuto portando una squadra di terza categoria, l’Alessandria, alle semifinali di Coppa Italia. La sua carriera di tecnico si è poi legata strettamente a Roberto Manci-ni, di cui oggi è collaboratore alla guida della Nazionale italiana dopo esserlo già stato alla Fiorentina, al Manchester City e allo Zenit San Pietroburgo. Una storia intensa, che ora ci viene raccontata in prima persona con un’attenzione particolare alla sua irrinunciabile componente sentimentale, sempre centrale nelle scelte di Gregucci. In fin dei conti, una lunga storia d’amore, destinata a tutti gli innamorati del calcio. -
Dribbling largo
"Dribbling largo"""" è la storia del Merincha (crasi calcistica fra Gigi Meroni e Garrincha), ex giocatore cinquantenne allo sbando. Un talento sprecato che si confronta con la propria stramba vita, fra ricordi, riflessioni e ossessioni che coinvolgono una moglie (ex), un figlio musicista e un giornalista già amico che lo bracca per un’intervista. Un romanzo che procede per accumulo di frammenti, fra digressioni, precisazioni e omissioni. Una giostra in cui sfilano e si esibiscono calciatori, allenatori e sognatori, accompagnati da una colonna sonora che assembla Micah P. Hinson, Vasco Rossi e Paolo Conte. Ogni capitolo è il tassello di un mosaico più spiazzante che abbagliante. Anche se alla fine i conti tornano, e il mosaico pure, in tutta la sua bellezza e completezza, in zona Cesarini. Perché il Merincha è un funambolo ossessivo e a suo modo trasgressivo non solo del dribbling, ma anche della parola, e il suo io debordante nasconde un segreto. E la sorpresa, come il veleno, è nella coda." -
Pasta Kid. Il mio tennis, la mia vita
Paolo Bertolucci è stato uno dei giocatori più forti della storia del nostro tennis. Ha fatto parte della squadra che ha scritto una pagina indimenticabile dello sport italiano, conquistando nel 1976 la nostra unica Coppa Davis e raggiungendo poi altre tre volte la finale. In coppia con Adriano Panatta ha costituito uno dei doppi più forti di tutti i tempi, ed è l'unico italiano che ha inciso cinque volte il nome sulla mitica insalatiera, quattro come giocatore e una come capitano non giocatore. Detto anche ""braccio d'oro"""" per la facilità con la quale portava i colpi e le sue grandi qualità tecniche, ha sempre dovuto lottare con un avversario in più: l'amore per la buona tavola. Da qui il soprannome di Pasta Kid, affibbiatogli con rispettosa ironia da un guru del tennis mondiale come Bud Collins, la mitica penna del """"Boston Globe"""". In questo libro, firmato insieme al giornalista Lucio Biancatelli, racconta tutta la sua storia: dagli inizi al circolo tennis Roma di Forte dei Marmi all'esperienza tecnica e umana vissuta nel centro federale di Formia con Mario Belardinelli, fino alla Coppa Davis e ai retroscena della finale in Cile, la lunga amicizia sul campo e fuori con Adriano Panatta e la conoscenza da spogliatoio di mostri sacri come Borg, McEnroe, Nastase. Un racconto pieno di vita e di colore, che apre una finestra su uno sport professionistico ma ancora artigianale, in cui l'aspetto umano era fondamentale e le racchette erano di legno. E in cui Pasta Kid poteva essere il soprannome di un campione.""