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Dir bene di Garibaldi. 155 epigrafi
Da Tirano, tra i monti lombardi, a Noto in Sicilia, passando per Parma, Civitavecchia, Teano, Milazzo e tanti altri centri piccoli e grandi della nostra Penisola, i monumenti dedicati a Giuseppe Garibaldi e le case in cui dimorò anche solo per qualche notte sono moltissimi. Franca Guelfi, già insegnante di italiano e latino nei licei, da anni impegnata con l'Associazione Italia Nostra in azioni per la tutela dei Beni Culturali, ha raccolto o ordinato 155 epigrafi dedicate all'eroe dei due mondi, proponendole al lettore in questo volume. -
Sentiero e metodo. Sulla fenomenologia ermeneutica del pensiero della storia dell'essere
Nella sua interpretazione del pensiero heideggeriano, l'autore sottolinea come il sentiero percorso dal filosofo sia stato un cammino accidentato, non privo di difficoltà e di rischi, compreso quello di condurre il viandante in un vicolo cieco, o di trovarsi nell'oscurità di una selva. Ma a questi pericoli Heidegger ha potuto via via sottrarsi restando fedele all'originaria opzione ermeneutica. -
Adolescenza a Kazan'
La formazione culturale e spirituale di un rampollo della piccola nobiltà russa di frontiera nei primi anni del XIX secolo, tra le mura austere e la disciplina militare del ginnasio di Kazan', gli spazi infiniti e la natura rigogliosa delle terre sud-orientali dell'impero zarista. Sergej, ragazzino dall'intelletto precoce e dalla sensibilità forse troppo acuta, diviso tra due mondi contrapposti e apparentemente inconciliabili, vive esperienze straordinarie; forti emozioni che ne determineranno per sempre il carattere e le inclinazioni. -
La poesia dell'invito. Conferenza tenuta al museo Jenisch di Vevey il 31 ottobre 2000
Saggista, storico della medicina, psichiatra, Jean Starobinski è nato a Ginevra nel 1920. -
Il diritto alla filosofia dal punto di vista cosmopolitico
Jacques Derrida si interroga su una certa internazionalizzazione in corso della filosofia, del suo insegnamento come delle sue pratiche, ricerche o esperienze. Quali sono a questo riguardo le responsabilità di ogni filosofo, attraverso la sua lingua, la sua tradizione, la sua nazionalità? Appare indispensabile una riflessione sulla filosofia, e in particolar modo sulla filosofia del diritto che fonda istituzioni quali l'ONU, l'UNESCO, etc. Derrida inscrive le sue riflessioni preliminari sotto il segno di un testo celebre e singolarmente ""attuale"""" di Kant (Idea per una storia universale dal punto di vista cosmopolitico, 1784), che richiede al contempo il rispetto, la rilettura e alcune domande."" -
Le forme dell'Europa. Spinelli o della federazione
Il saggio introduttivo affronta tre momenti particolarmente significativi della vita e dell'azione spinelliana: la genesi del manifesto di Ventotene; il contributo al negoziato della Comunità europea di difesa e della Comunità politica; il trattato-costituzione approvato dal Parlamento europeo del 1984. Attraverso il filo rosso dell'opera e dell'azione spinelliana, il libro esamina e illustra le tre scuole del pensiero europeo: quella federalista di Spinelli, quella funzionalista di Monnet e quella interrogativa di De Gaulle. Dal loro confronto emerge il complesso percorso dell'integrazione europea, un percorso che procede per squilibri dinamici e in cui le tre forme, al tempo stesso, si combattono e si contaminano. Prefazione di Tommaso Padoa-Schioppa. -
Ogni uomo è un marinaio che mai cessa il navigare
La scrittura dell'Anonimo genovese invita ad avventurarsi tra i vicoli, i sapori e il mare della Superba, nonché a rivalutare alcuni nodi fondamentali del nostro esistere. Il duro lavoro manuale, il desiderio del viaggio e della ricerca, l'amore per le cose vicine e il timore di ciò che è ignoto, sono infatti temi che si rincorrono nelle poesie in dialetto genovese di Lucchetto, l'Anonimo vissuto alla fine del Duecento. I trenta componimenti qui presentati, scelti e riscritti in italiano da Tonino Conte e illustrati da Flavio Costantini, offrono l'opportunità di riscoprire un gioiello della tradizione letteraria italiana. -
Estetica (2003). Vol. 2
Il volume presenta contributi di Volker Gerhardt, Chiara Cantelli, Martino Rossi Monti, Vincenzo Manera, Alessandro Bertinetto, Annamaria Contini, Gianluca Garelli, Susanna Mati, Mauro Bozzetti, Mario Pezzella. -
Opera media. Poesie
"Opera media, mezzeria della vita, meridiano centrale del prima e del dopo, fuso orario ordinatore o disordinatore del di qua e del di là. Ma in quanto opera media potrebbe essere anche intermedia tra le """"opere vive"""" che nel linguaggio della teologia indicano quelle compiute in grazia di Dio, dunque meritorie, e le """"opere morte"""" compiute indipendentemente dall'ispirazione della fede, per puri motivi umani e perciò prive di merito soprannaturale."""" (dalla prefazione di Daniele Del Giudice)" -
Alternative alla vita. Esistenza e filosofia
"Alternative alla vita"""" è caratterizzato dalla compresenza di tre piani. Vi si trovano i due piani classici dell'opera saggistica, cioè un discorso teoretico originale e il richiamo critico ai grandi autori della tradizione, in questo caso soprattutto Spinoza, Hegel, Leopardi, Kierkegaard, Nietzsche, Rensi e Freud. Ma questi due piani si innestano su uno narrativo, dominato dalla figura di un singolo, Akronos, cosicché questo testo potrebbe intitolarsi anche """"fenomenologia di uno spirito"""". Akronos è la figura dell'inquietudine e della protesta che vede e denuncia lucidamente come la realtà sia sostanziata di in-giustizia e di violenza ma non ha la radicalità di abbandonarla, si limita a rasentare il nulla e cerca una mediazione con la realtà." -
Elena
E se la guerra di Troia fosse stata combattuta per niente? L'idea di partenza di questa commedia di travolgente modernità appoggia sull'ipotesi paradossale che a Troia, rapita da Paride, non sia andata Elena ma una sua immagine fatta di nuvola, mentre l'originale viene confinata dagli dèi in Egitto. È da questa angolazione eccentrica che Euripide guarda il mito come fonte di menzogne, perche Elena resta una moglie fedele, una povera donna tradita dalla vita, un animo nobile marchiato da un'ingiusta calunnia. Una favola a lieto fine, pertanto: caratterizzata dal comico e attraversata dal civile grido di protesta del ""pacifista"""" Euripide."" -
Tattiche
Una raccolta di ricerche intorno a una città e a un tema. Le tattiche dell'abitare come punto di vista sulla città e Napoli come manifesto dell'eccezione quotidiana. Se i modi di abitare intervengono nelle pieghe della città modificandola per cumulazione, Napoli è il luogo dove esprimono una particolare creatività e agiscono con particolare pervasività. Mentre l'attenzione alle pratiche quotidiane avanza nei rivolgimenti degli studi urbani, Napoli può essere il paradigma di una città dove l'eccezione è la regola, l'adattamento è la consuetudine e le tattiche sono sovrane. Il libro presenta ricerche e riflessioni che tracciano i lineamenti di una città, uno sguardo e un approccio al progetto accomunati da un carattere adattativo. Il titolo si riferisce all'oggetto e alla modalità del lavoro: le tattiche dell'abitare e l'attitudine tattica all'osservazione e al progetto nella città. -
Vie d'uscita. L'identità umana come programma stazionario metafisico
Oggi la vita non è più un presupposto indiscusso. È oggetto di biopolitica. Il che vuol dire che si tratta di decidere se e quale forma della vita si voglia tutelare o promuovere. La sussistenza dell'identità della vita, la sua resistenza a se stessa, non è più un dato dell'agire ma un compito per il pensiero. La filosofia non può sottrarsi a questa sfida, se vuole continuare ad essere azione storica, storia, sapere che se ne intende di un fenomeno e lo prosegue. D'altro canto una specie che si è posta al vertice della creazione o al centro della scala naturae perché dovrebbe evolvere fuori di sé? E pure è proprio questo paradossale voler trascendere la propria essenza, che talora abita l'immaginario dell'uomo tecnologico. -
Nel segno di Orfeo. Fernando Pessoa e l'Avanguardia portoghese
"Ormai da molti anni, Fernando Pessoa ha cessato di essere autore portoghese per divenire scrittore del Novecento, sovranazionale e universale. I critici pessoani, in ogni paese del mondo, sono divenuti legione anche se il poeta, a quasi 70 anni dalla morte, continua a essere autore in fieri, iceberg semisommerso dalle onde, abitatore multiplo di un metaforico baule da cui ancora non sono usciti tutti i personaggi del suo teatrino interiore. Perché ancora non sono state pubblicate tutte le carte che compongono il lascito di questo massimo fra i poeti del Novecento morto all'età di 47 anni, nel 1935, senza aver potuto organizzare personalmente per la stampa o la ristampa in volume quelle migliaia di fogli che concorrono a formare la sua opera. L'aver scelto per questo libro, che rappresenta quaran'anni di studi pessoani, l'ordine cronologico soggettivo, di scrittura dei vari saggi che lo compongono, invece che un ordine cronologico oggettivo, relativo all'opera di Pessoa, o un ordine """"per macchie tematiche"""", ha trasformato questo ripercorso pessoano in un mio itinerario di vita, legato all'opera del poeta ma anche agli amici pessoani, membri come me, in ogni paese del mondo di una segreta consorteria."""" (Dall'Introduzione dell'autrice). Il volume è arricchito da un inserto di otto ritratti dell'autore portoghese di Tullio Pericoli." -
Estetica (2004). Vol. 1
Il volume raccoglie i contributi di Felix Duque, Ugo Perone, Giovanni Panno, Gianluca Corrado, Marco Vozza, Guido Meotti, Francesco Tomatis, Guido Brivo, Carlo Gentili, Laurent Fedi, Leonardo Lotito, Annamaria Contini, Benedetta Zaccarello, Ivano Gorzanelli, Alessandro Stavru, Simone Regazzoni. -
Eidos (2003). Vol. 2
Questo numero della rivista semestrale di filosofia ""Eidos"""" raccoglie saggi di Donatella Di Cesare, Hans-Georg Gadamer, Günter Figal, Richard Rorty, James Risser, Lorenzo Fabbri, Edoardo Simonotti, Carlo Angelino."" -
Humour
Con senso della misura, ma non senza ambizione, Simon Critchley prova a rispondere a parecchi interrogativi poco esplorati che riguardano la natura dello humour: perché usiamo il riso per farci beffe della morte? Perché molti comici tendono ad essere depressi? Lo humour è sovversivo o rafforza lo status quo? Che cosa c'è dietro le battute sessiste e razziste? L'umorismo è una faccenda privata o ha una natura condivisa, sociale? L'autore tiene particolarmente all'idea che l'aspetto umano dello humour consiste nel ridere di sé, nel trovare se stessi ridicoli; ma sinceramente, non per ipocrita opportunismo. Allora lo humour diventa un potente antidepressivo, grazie al quale, invece di fuggire la realtà, possiamo farle fronte. -
Caproni poeta dell'antagonismo e altre occasioni esegetiche novecentesche
Il libro raccoglie e condensa i risultati di una ricerca in cui l'autore è impegnato da anni, non senza incessanti difficoltà, ma con fiducia nel dialogo. Pozzi, Negri, Luzi, Turoldo, Ranchetti, Florio, Caproni costituiscono l'intelaiatura del libro, nel quale la tessitura della voce del testo, attraverso le varie fasi che l'hanno segnata nell'iter da una opera all'altra, risalta nella pienezza policroma della sua complessità, dei suoi multiformi risvolti assunti nel fluire del tempo. Anche se ciascun saggio è autonomo rispetto agli altri, tutti sono uniti da una medesima ispirazione di metodo, nonché da un tema comune: il Novecento letterario. ""Addenda"""" ai """"libri degli altri"""" - felice espressione cara a Calvino - chiudono il volume."" -
Candido. Soap opera musical. Liberamente tratto da Voltaire
Apologo, fiaba filosofica o racconto d'avventura, il Candido di Voltaire ha avuto nel corso dei secoli le più disparate interpretazioni, ma sempre tese a sottolineare la grande forza comunicativa della sua ironia e la costante modernità del suo assunto narrativo. Attualizzandolo nella forma di un ""soap opera musical"""", il regista-musicista Andrea Liberovici e il romanziere Aldo Nove ne hanno tratto un travolgente viaggio virtuale. Candido, un debuttante nell'esistenza, è guidato alla scoperta del mondo e di se stesso dal fallimento dei modelli propostigli da un novello Pangloss, maestro di una molto contemporanea via al successo individuale e sociale, che si propone nell'aspetto attualissimo e concreto dell'imbonitore televisivo."" -
Ermeneutica e pensiero tragico. Studi in onore di Sergio Givone
Il volume, curato da amici e colleghi di Sergio Givone, raccoglie i contributi offerti da alcuni allievi al pensatore e allo studioso in occasione del suo sessantesimo compleanno, attraverso la ripresa di temi che possono (almeno in parte) rendere l'idea della vastità e della profondità degli spunti offerti dal suo magistero: la ""questione romantica"""", il pensiero tragico, il mito, la storia dell'estetica, l'ermeneutica dell'opera d'arte e della letteratura, la relazione fra etica ed estetica.""