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Ritorno in Africa
Trent'anni di Africa, raccontati con uno stile piano, spontaneo, trent'anni di lavoro nei cantieri, in diversi paesi, con incontri curiosi e tanta umanità, in un mondo ormai lontano, perduto per sempre. Un ritorno in Africa sul filo dei ricordi, proprio come scrive l'autore stesso, all'inizio del libro, rievocando la decisione improvvisa di partire per l'Africa: per cui si era ritrovato ""... quindici giorni dopo imbarcato, a Roma, su di un vecchio aereo Dakota con destinazione Addis Abeba, Etiopia. Là mi attendeva, oltre a mio cugino Piero, l'inizio di un viaggio capace di prolungarsi nel tempo fino ad insinuarsi nella mia vita per trentacinque anni. Ho passato tutto questi anni in Africa e i restanti mi hanno costretto costantemente a ripensarli. L'Africa mi segue e ho la sensazione che mi seguirà per il resto della mia vita."""""" -
Oggi un filosofo
In questo libro si parla di un filosofo non del filosofo. Alla ricerca di uno spazio perduto, la conoscenza filosofica. Sino a sfiorare un paradosso, una meta-fisica della contingenza. E poi un tentare di esplorare il discorso pubblico, l'oggetto tecnico, la memoria, lo scegliere, la filosofia ""di moda"""" e altre cose. Sono relazioni che tendono a sfuggire al """"colpo d'occhio"""" o all'abitudine intellettuale. La chiarezza può essere un aiuto all'esistenza e per questo, in tempi invasi dal rumore, forse una piccola virtù."" -
La lezione di Darwin
"L'anno 2009 è stato segnato dalle celebrazioni darwiniane per i 150 anni dalla pubblicazione della Origine della specie e i 200 anni dalla nascita di Darwin"""": Redi ricorda come la scoperta darwiniana possa essere paragonata, per l'importanza che riveste nella storia dell'umanità, alla utilizzazione del fuoco o alla invenzione della ruota, o ancora alla pubblicazione del galileiano Sidereus Nuncius, tanto che si potrebbe chiamare, il 2009, come l'anno 150 A.D. (After Darwin)." -
Storie dai golfi antichi. Il viaggio di Aleph
Cercate un giallo? Non comprate me. Del resto lo sapevate già, non sono nello scaffale giusto. Mi presento: sono solo uria favola. La favola di un viaggio. Parlo di mare, di vento, di sirene, di balene. Parlo molto di onde e di una festa che vogliono organizzare. Non so se lo sapevate, io neppure, prima che mi scrivessero, ma le onde sono delle grandi appassionate di feste e desiderano sempre un vento giusto per l'occasione. Di quando in quando parlo anche di umani. A chi sono diretto? Domanda imbarazzante per un libro. Vorrei che tutti mi leggessero, noi libri siamo comunicativi, si sa. In ogni caso per i bimbi un capitolo o un pezzo di capitolo per addormentarsi sognando creste di onde spumeggianti, balene gentili, sirene innamorate e testuggini avventurose, potrei andare bene. Per i grandi sarei l'ottima occasione per una pausa tra mare, onde e vento. E per i miei adorati adolescenti, per essere un poco grandi e un poco piccoli. Spero tanto di essere all'altezza di tutti voi. Con tanto affetto. Un libro. -
Ore contate. Racconti. Edizione 2009
Anche se il numero di donne che partecipano alla vita pubblica non ha ancora raggiunto la parità, è formato da donne, per lo più, il pubblico dei lettori e sono donne alcune delle figure di spicco della letteratura mondiale. Così questo volume testimonia di questa presenza femminile, proponendo alcuni racconti scritti da donne, che sono stati selezionati nell'ambito del VI Concorso ""Ore contate"""", voluto dal Servizio Pari Opportunità del Comune di Pavia, insieme all'Ufficio del Consigliere di Parità della Provincia di Pavia e al Comitato Pari Opportunità dell'Università di Pavia."" -
Neuroscienze. Itinerario fra tecnologia, etica e diritto. Cellule e genomi. VIII corso
Davvero le neuroscienze cognitive saranno in grado, leggendo l'attività cerebrale, e conoscendo dove ha inizio un'azione, un'emozione, un pensiero, di spiegare chi siamo? Secondo alcuni studiosi, sì! Queste tecniche, che rappresentano una novità che seduce proprio per le incredibili possibilità che aprono, sollevano quesiti etici inediti. Nasce dunque l'esigenza di un nuovo ambito di riflessione bioetica, la neuroetica, e la necessità di ampliare il campo del diritto a una nuova disciplina, il neurodiritto. Gli atti di un incontro internazionale di specialisti permettono di capire a che punto è la ricerca e fino a dove potrà spingersi la scienza nella sua indagine neurologica. Una riflessione che non riguarda solo la scienza o l'etica, ma anche la filosofia, la politica, il diritto. Testi di Barbara Bottalico, G. Bottini, Carlo Alberto Defanti, Peppe Dell'Acqua, E. R. Ferrè, M. Gandola, Ulrich Kuhnt, Paolo Legrenzi, Gianvito Martino, Alberto Oliverio, Daniela Ovadia, Nicla Panciera, F. Pasotti, Alessandro Rossi, Amedeo Santosuosso, Chiara Saviane, A. Sedda, Vittorio Sironi, Carlo Umiltà. -
Da Cervantes a Caramuel
Prendendo spunto da una mostra di volumi illustrati d'epoca barocca spagnola, tenuta alla Biblioteca universitaria di Pavia, il volume raccoglie alcuni importanti contributi sul tema delle opere di età barocca. Diversi studiosi italiani e spagnoli approfondiscono le varie tematiche dell'editoria spagnola dell'epoca: dalle opere illustrate di Cervantes, alle opere di celebrazione dinastica, alle incisioni nelle opere naturalistiche fino alla iconografia delle opere militari e alle opere di soggetto latinoamericano. Il libro è interamente illustrato a colori con immagini rare e di grande valore bibliografico e museale. -
Immagini di scienza, viaggi e arte a 150 anni dalla morte del naturalista tedesco Alexander Von Humboldt
Il nome di Alexander von Humboldt (1769-1859) è legato al fondamentale viaggio esplorativo che per cinque anni, dal 1799 al 1804, lo ha portato attraverso il continente americano, dal Nord America all'America latina. Un viaggio che il naturalista, geografo, geologo, letterato e scrittore Humboldt ha raccontato in una serie di relazioni la cui stesura lo ha impegnato dal suo ritorno in Europa fino alla morte. Un'opera enorme che costituì una miniera di informazioni e conoscenze per gli studiosi dell'epoca ma che sedusse anche un ampio pubblico di lettori. Il volume costituisce il catalogo della mostra bibliografica tenuta a Pavia, per ricordare i 150 anni dalla morte di Humboldt: una serie di opere originali arricchite da meravigliose immagini a colori e da incisioni di notevole fattura, alcune delle quali sono riprese nel catalogo. -
Impressioni di Sicilia
Nel breve ma intenso periodo della sua attività letteraria, Ippolito Nievo ci ha dato opere che testimoniano delle sue doti di narratore di grande valore, tuttavia egli è stato anche un acuto osservatore della nazione alla cui formazione ha partecipato attivamente e, in un certo senso, con il sacrificio stesso della vita. La spedizione dei Mille è per il garibaldino Ippolito Nievo l'occasione per l'incontro con una popolazione che è portatrice di una cultura molto lontana da quella in cui si è formato: così nella relazione sulla spedizione e nelle lettere dalla Sicilia appaiono, quasi casualmente, riflessioni e valutazioni che colpiscono e inducono a riflettere su questioni sociali ed economiche ancora drammaticamente aperte. -
Non parlo di me
"Guai allo scrittore che a un certo punto non si schifa del suo mestiere"""", così esclama Pirandello in questa lunga confessione in cui riflette sul ruolo dell'artista, e dello scrittore in particolare, di fronte alla sua opera e al suo pubblico. Da queste pagine emerge il Pirandello più intimo, legato al suo destino e al suo teatro, il Pirandello che nasconde, e nello stesso tempo mostra, il significato attribuito al mestiere di scrivere, cosciente dell'inesorabile scorrere del proprio tempo. La morte dell'uomo e la sopravvivenza dell'opera diventano così la questione attorno a cui ruota tutto il significato del testo. Apparso su """"Occidente"""" nel 1933, il lungo articolo autobiografico """"Non parlo di me"""" è rimasto a lungo dimenticato, tanto da non venir ripreso nelle raccolte antologiche di saggi di Pirandello. Eppure il testo è di grande bellezza e fascino. In appendice sono riportati altri quattro testi autobiografici, pubblicati nel 1935 e raramente ripresi nelle raccolte pirandelliane." -
C'è un inverno di troppo
Claudio Minoia ha scritto questo intenso romanzo che per certi versi completa il percorso narrativo delle due opere precedenti: il primo romanzo si caratterizzava per una trama più misteriosa, per una specie di agnizione del personaggio femminile che percorre la storia. Nel secondo c'era invece una sorta di percorso solitario che portava il protagonista a ritrovare, nell'incontro con gli altri, la sua identità perduta. La stessa capacità di costruire una storia sincera e credibile, la ritroviamo anche qui. Ma ritroviamo anche (e forse anche ulteriormente raffinato) un uso abile del dialogo e una caratterizzazione piena dei personaggi, di cui progressivamente riusciamo a cogliere anche le più nascoste sfumature dei sentimenti, grazie alla prosa attenta e delicata dell'autore. -
Consigli per diventare ricco-Hints to become rich
Benjamin Franklin (1706 - 1790) è certamente uno dei personaggi più seducenti della cultura americana per la sorprendente vastità dei suoi interessi. Uomo dai mille mestieri, fu scienziato, inventore, stampatore, giornalista, fondatore di giornali, uomo d'affari, conferenziere di successo, uomo politico, ambasciatore e scrittore di incredibile prolificità: un esempio emblematico del selfmade man americano. Per oltre venticinque anni pubblicò il Poor Richard's Almanack, di cui fu autore, stampatore ed editore. In esso raccoglieva proverbi e aforismi di saggezza popolare, consigli che spaziavano dall'astrologia, alla culinaria, alla metereologia, alle tecniche agrarie, e poi ancora: indicazioni sulla corretta gestione del denaro, sul risparmio, sul commercio e sulla tassazione. La scelta che viene qui presentata riguarda alcuni dei suggerimenti relativi al denaro, ingenue e utilitaristiche valutazioni economiche, venate da ironico paternalismo, un esempio di saggezza parsimoniosa e di furbizia popolare. -
Il confronto letterario. Quaderni del Dipartimento di lingue e letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. Vol. 52: Primo colloquio «Roberto Sanesi» sulla traduzione letteraria.
Il volume raccoglie una serie di interventi intorno al tema della traduzione letteraria, a partire dalle traduzioni di Roberto Sanesi: uno dei più grandi traduttori che l'editoria e la ricerca letteraria abbia avuto negli ultimi decenni. In particolare l'analisi verte sulle traduzioni delle opere classiche in lingue moderne. Si tratta di un supplemento della rivista che viene pubblicato in forma autonoma, per l'interesse che può suscitare. -
Il romanzo latino: modelli e tradizione letteraria
Le ""Giornate ghisleriane di filologia classica"""" costituiscono un'iniziativa di alto livello culturale che il Collegio Ghislieri organizza d'intesa con il Dipartimento di scienze dell'antichità dell'Università di Pavia. Si concretizzano in un incontro annuale su tematiche diverse, inerenti comunque lo studio delle lingue e delle letterature classiche nonché la loro storia e tradizione, e con approccio diverso, dal taglio esplicitamente filologico-letterario a quello storico-culturale, a quello antropologico o filosofico. Lo scopo dell'iniziativa è duplice: anzitutto coinvolgere studiosi di diversa provenienza e formazione per creare un'occasione di confronto contenutistico e metodologico e per fare quindi il punto sul tema allo stato attuale della ricerca; in secondo luogo, favorire l'incontro di questi con i giovani studiosi che, nello spazio di comunicazioni più brevi, apportino il loro contributo alla discussione."" -
Le scienze biomediche e il diritto-Biomedical sciences and the law. Ediz. bilingue
Il dialogo tra scienze biomediche e diritto non è facile. Vi sono differenze di lessico e di presupposti teorici e culturali. Eppure è una necessità avvertita con sempre maggior forza nella società e da tutti coloro che operano in questo ambito. Il Convegno ""Scienze biomediche e diritto. Un dialogo tra discipline, culture e lingue"""", organizzato dalla direzione scientifica della Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo di Pavia, in collaborazione con il Collegio Ghislieri e il Centro di ricerca interdipartimentale ECLSC dell'Università di Pavia, è stata l'occasione per mettere a fuoco questi temi e per provare a compiere un'ulteriore riflessione, in particolare sull'attuale carattere universale della scienza e sulle sue interazioni transnazionali che conferiscono una dimensione globale anche ai conflitti che dalle applicazioni scientifiche derivano. Testi di Sara Azzini, Charles Baron, Margarita Boladeras, Barbara Bottalico, Gabriella Bottini, Luisella De Cataldo, Cristina Campiglio, Alan Meisel, Amedeo Santosuosso e altri."" -
Decostruire formando. Concetti pratiche orizzonti
Il volume si articola su tre livelli di analisi. In primo luogo sui presupposti teorici della critica radicale come metodo di formazione pedagogica. In secondo luogo sulla descrizione di un seminario/tipo di formazione e sulla definizione di una specifica e originale metodologia che consente di sperimentarlo nelle diverse situazioni operative. In ultimo sulla descrizione/interpretazione dei tre campi di applicazione - la scuola, le professioni di cura, l'educazione territoriale - in cui, tramite l'esemplarità di alcune esperienze concrete, si mettono in gioco le diverse professionalità pedagogiche. Concepito come modello d'intervento educativo, il testo si presenta in forma di strumento/guida per coloro che, impegnati a fronteggiare la crisi del cambiamento formativo nei diversi campi di lavoro, intendono agire secondo una prospettiva che lega in maniera radicale il tema della formazione all'analisi complessa dei processi culturali e sociali. In questo senso il volume si rivolge non solo agli studiosi e agli studenti universitari di discipline pedagogiche e di scienze umane, ma soprattutto a insegnanti, educatori e responsabili delle professioni sanitarie. -
Paideutika. Vol. 11: La scuola in frantumi.
Un tema di grandissima attualità, affrontato da alcuni studiosi ed esperti di tematiche pedagogiche, seguendo la scelta di un rigoroso e intransigente impegno etico, come nella scuola di Don Milani a Barbiana. Per continuare a vedere nella scuola il decisivo momento di costruzione del futuro. Giunta al suo sesto anno di vita Paideutika rilancia la propria immagine. Nata con l'intenzione di reagire con energia alle formule retoriche della pedagogia corrente, essa si avvale del lavoro di intellettuali - poeti, scrittori, filosofi, politologi, antropologi, sociologi, psicologi e pedagogisti, politici - accomunati dal progetto di restituire al rapporto formazione/cultura un carattere di critica radicale. E di farlo sia sotto il profilo dell'analisi culturale sia sotto quello dell'impegno etico-politico. Di qui un successo sempre più largo che la sta ponendo all'attenzione non solo di quanti, da specialisti, si occupano dei processi di formazione dell'uomo, ma anche di un più vasto arcipelago di lettori interessati ad analisi più colte e spregiudicate del fenomeno educativo. In questo numero scritti, tra gli altri, di: Mario Ambel, Franco Cambi, Antonio Erbetta, Gianluca Giachery, Giuliano Gozzelino, Marina Lazzari, Elena Madrussan, Raffaele Mantegazza, Paolo Mottana, Angela Nava Mambretti, Fulvio Papi, Paola Pozzi, Marco Revelli, Maria Carla Rizzolo, Luigi Saragnese, Anna Maria Venera. -
Il confronto letterario. Quaderni del Dipartimento di lingue e letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. Vol. 52
La Rivista ""Il confronto letterario"""" è pubblicata dal Dipartimento di letterature straniere moderne dell'Università di Pavia. I contributi pubblicati riguardano le tematiche letterarie e filologiche di tutte le letterature moderne. Gli articoli sono caratterizzati da un notevole rigore scientifico. Tuttavia, al di là degli specialisti, il contenuto, proprio per le tematiche di tipo letterario che lo caratterizzano, è fruibile anche da un pubblico generico e non universitario. In questo numero, testi di Sara Arena, Andrea Bresadola, Antonio Carreira, Simona Carvelli, Daniela De Agostini, Silvia Lorusso, Cristina Marelli, John Meddemmen, Monia Mezzetti, Michele Micocci, Juan Paredes, Barbara Sinisi, Azucena Macho Vargas, Silvia Zangrandi."" -
Viaggio negli stati del Gran Mogol
François Bernier (1620-1688) è probabilmente uno dei primi occidentali ad aver subito il fascino della civiltà indiana e certamente il primo ad aver raccontato questa sua esperienza di dieci anni vissuti come medico alla corte dei Mogol. Partito da Marsiglia nel 1655, vi ritornerà solo nell'aprile del 1669, e l'anno successivo incomincerà la pubblicazione di questo insolito 'libro totale', che è insieme storia del paese, raccolta di impressioni di viaggio, descrizione artistica, analisi psicologica dei caratteri della popolazione e delle personalità eminenti: una singolare e fantastica guida dell'India. -
Giuseppe Gorani e la brigata paesana
Giuseppe Gorani (1740-1819), nobile milanese, attraversa gli eventi cruciali che hanno portato l'Europa dall'Illuminismo alla Restaurazione, passando per il grande fuoco della Rivoluzione francese. Ma non è un semplice spettatore: partendo dalla Milano asburgica e poi illuminista di Beccaria e dei fratelli Verri, Gorani percorre l'Europa come militare dell'esercito austriaco nella Guerra dei Sette Anni, poi come girondino nella Rivoluzione francese, in seguito come diplomatico a Ginevra, e, infine, come esule ancora a Ginevra, dove compone, negli ultimi anni, le sue memorie. Una vita avventurosa che ben si presta alla ricostruzione romanzata come dimostra questa vivace interpretazione di Claudio Bianchi.