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Viaggio per le parti settentrionali di Europa fatto nell'anno 1851
Il 3 maggio del 1851, Filippo Parlatore (1816-1877) lascia Firenze, dove regge la cattedra di botanica all'università, per intraprendere il viaggio che lo porterà fino agli estremi limiti settentrionali dell'Europa. Il viaggio nella penisola scandinava, finanziato dalla magnanima protezione di Leopoldo II di Toscana e sostenuto dal favore e dal consenso scientifico di grandi studiosi come, primo fra tutti, Alexander von Humboldt, costituisce il fondamentale completamento degli studi botanici alpini che hanno caratterizzato la ricerca di Parlatore. Dopo le osservazioni svolte sulle montagne italiane, dal San Gottardo e dal Monte Bianco fino alle montagne della nativa Sicilia, con in particolare le osservazioni sull'Etna, dopo la visita agli Highlands scozzesi, non può mancare la penisola scandinava. Non si tratta certamente di un viaggio facile, sia per la lunghezza del percorso, sia per l'inospitalità delle terre, per le condizioni meteorologiche (anche se il viaggio viene fatto in estate), sia infine per la scarsità di villaggi dove potersi riposare. Ne deriva un testo di grande interesse, non solo per le importanti notazioni scientifiche e per le informazioni sulle popolazioni dell'estremo nord, ma anche per l'aspetto avventuroso che l'impresa comporta, tanto che Parlatore sarà costretto, sulla via del ritorno, a un ricovero ospedaliero a Oslo e la sua salute resterà segnata definitivamente dalla drammatica esperienza di questo viaggio. -
Pellegrinaggio nel cuore dell'impero
Come è scritto nella presentazione, ""questa non è una normale guida"""" di Londra: Byron ci porta in un 'Pellegrinaggio nel cuore dell'Impero', perché ci fa visitare i luoghi connessi all'epoca imperiale di Londra, ci presenta le figure che hanno contribuito a rendere grande l'Inghilterra, ci mostra aspetti che le guide tradizionali non riportano. Ma Byron è una guida molto 'british' e quindi sa assumere uno sguardo distaccato e ironico nei confronti del passato e della gloria imperiale, sa raccontare avvenimenti e storie con l'eleganza del grande affabulatore."" -
Lecco si racconta... 39 storie dalla città
39 voci raccontano la città, le vie, i quartieri, le montagne e il lago. È un ritratto intimo, caleidoscopico e a volte nostalgico, disegnato dai 39 autori con le sfumature della memoria privata, con lo sguardo rivolto al passato, al presente e al futuro. Sono scrittori, poeti, religiosi, artisti, politici, economisti, imprenditori, che vivono o hanno vissuto la città, i suoi incanti e le sue contraddizioni, e ne raccontano la storia con le loro storie. Il volume comprende una sezione di immagini a colori a cura di Luigi Erba, con fotografie scattate da giovani fotografi emergenti (Sara Munari, Stefano Farina, Mauro Anghileri). -
Paideutika. Vol. 15: Logiche di dominio.
Cosa vuol dire Paideutika? Letteralmente essa è la menzione al plurale dell'aggettivo verbale derivato dal greco paideuo (istruisco, educo, formo), da cui anche paideia (educazione, cultura, istruzione, conoscenza). Per cui Paideutika nomina tutto ciò che ha a che fare con la formazione dell'uomo. Così Paideutika intende sviluppare una critica serrata delle pratiche di assoggettamento formativo a partire esattamente dal nesso formazione/cultura. E di farlo nel segno di una tradizione fenomenologica che, con accentuata attenzione esistenziale, non potrà che immergersi nelle infinite forme della vita di cultura - dalla filosofia alle scienze umane, dall'arte alla letteratura, dalle scienze sociali e politiche a quelle dell'educazione - per rivendicare, oggi, l'urgenza di un pensiero radicale. Un pensiero capace di reagire, con metodo decostruttivo, alla confortevole e levigata illibertà che sempre si annida nelle formule retoriche ed edificanti del pedagogismo corrente. -
Caratteri di donna
La raccolta dei racconti premiati al concorso dell'Assessorato alle pari opportunità del Comune di Pavia, insieme alla Provincia di Pavia e all'Università di Pavia. Una quindicina di racconti scelti tra oltre un centinaio che sono stati inviati da tutta Italia dalle donne che hanno voluto partecipare a questo concorso che ormai, con differenti denominazioni, sta per raggiungere il traguardo del decennio. Storie diverse, ma tutte accomunate dalla particolarità dello sguardo femminile: dai brevi racconti nello stile dei messaggini telefonici, ai divertenti racconti umoristici, alle narrazioni autobiografiche. Una varietà stilistica che rende ancora più piacevole la lettura. -
E che il mondo sia una cosa sola. I dialetti danno voce a John Lennon
In occasione dell'anniversario della canzone ""Imagine di John Lennon"""", una delle più conosciute e famose canzoni dei Beatles, alcuni poeti e scrittori dialettali hanno proposto diverse versioni della canzone secondo le varie regioni di provenienza. Ne è nato così un piacevole libretto in cui le parlate popolari italiane fanno rivivere il messaggio ideale di Lennon, in un certo senso rilanciandolo da una parte all'altra del paese, e riproponendone gli ideali di pace e di amicizia. Il libro è illustrato con alcune tavole di Marco Giusfredi."" -
Discorso della verità
Nel ""Discurso de la verdad"""", Miguel Mañara riflette sulla morte e sul valore delle opere buone, ma al di là del suo libro e delle sue affermazioni traspare il riferimento alla fama stessa del suo autore che per il suo passato libertino viene spesso accostato al personaggio teatrale di Don Giovanni e d'altra parte il Discorso rimanda al capolavoro artistico barocco che, per volere di Mañara, i migliori artisti dell'epoca realizzarono nella basilica della Confraternita della Caridad di Siviglia, da lui presieduta."" -
Il drago e il biscione. Cent'anni di convivenza: i cinesi a Milano
"I cinesi trasmigrati dal loro continente, collocati stabilmente in altri paesi, vengono definiti Waif, ovvero """"fanciulli abbandonati dall'imperatore"""", in conseguenza di una frase pronunciata nel 1848 da un alto funzionario cinese a colloquio con un ambasciatore americano. """"Sull'altra sponda del Pacifico il tuo popolo è molto numeroso"""" osservò l'americano. """"L'imperatore comanda sei milioni di uomini, perché preoccuparsi di alcuni fanciulli perduti, finiti in terre straniere?"""" rispose il cinese."""" Contrariamente a quello che i mezzi di informazione spesso sostengono e l'opinione corrente crede, la presenza cinese in Italia e a Milano non ha affatto il carattere dell'invasione. Una verità che emerge chiaramente dai dati statistici che vengono qui presentati, insieme a un'approfondita analisi della presenza cinese, illustrata attraverso interviste e conversazioni con diversi cinesi oggi attivi in Italia, che raccontano le loro storie di migranti, e con autorevoli personaggi milanesi: don Roberto Davanzo della Caritas, l'assessore Majorino e l'ex vicesindaco De Corato. Con un'appendice su """"Civiltà, cultura e società della Cina"""" di Roberto Borgonovi." -
Leggere L'origine delle specie di Darwin
"L'origine delle specie"""" di Charles Darwin ha cambiato per sempre la nostra visione della natura e del posto dell'uomo in essa, ma di rado è letta nel contesto del processo di scoperta che ha segnato l'intera vita del suo autore. I temi dell'Origine erano già presenti nei Taccuini giovanili darwiniani, venti anni prima. Il capolavoro del naturalista inglese nacque poi rapidamente, dopo due decenni di reticenze. Ne uscì un testo che è al contempo un trattato scientifico e un saggio per il vasto pubblico. Qui l'opera viene per la prima volta presentata sullo sfondo della logica della scoperta scientifica di Darwin. Emergono così in dettaglio la sua metodologia innovativa, la struttura tripartita, le obiezioni degli avversari e le strategie di difesa sia del suo nucleo scientifico centrale, ovvero la teoria dell'evoluzione per selezione naturale, sia del suo perno filosofico, cioè la confutazione della teologia naturale. """"Un lungo ragionamento"""" che ancora oggi muove le acque del dibattito filosofico." -
Indignazione morale e profezia pedagogica. L'ultimo Horkheimer
Ripercorrendo in modo sistematico lo sfondo storico-culturale della formazione di Horkheimer, questo lavoro propone una lettura articolata e puntuale della sua complessa biografia intellettuale, dalle prime opere fino alle elaborazioni della piena maturità. Studioso attento dei rapporti problematici tra teoria e prassi, tra agire individuale e collettivo, Horkheimer non è stato soltanto uno degli esponenti più fecondi della Scuola di Francoforte: egli ha saputo anche incarnare esemplarmente la responsabilità pedagogica di chi, da intellettuale, fa emergere le contraddizioni della conformazione culturale e della subordinazione passiva al sistema sociale. Le sue riflessioni interrogano l'agire educativo attraverso la critica costante del rapporto tra cultura e società. La sua eredità culturale costituisce il frutto maturo dell'indignazione intellettuale. Per questo la sua è una ""profezia pedagogica"""" di straordinario rigore etico e morale, che costringe a fare i conti, problematicamente, con le aporie del ruolo sociale ed educativo dell'uomo di cultura."" -
Monte Athos. Viaggio alla montagna sacra della Grecia
"Avremmo potuto tender la mano verso il cielo e attingere una coppa d'azzurro. Quell'ampio spazio senza confini era ora una realtà..."""". Nel 1927, a 22 anni, Byron parte con alcuni amici per un viaggio al Monte Athos, il luogo più sacro della Grecia, sede di diversi monasteri ortodossi arroccati sulle montagne della penisola calcidica. Un'esperienza eccezionale, in quanto l'accesso ai monasteri è consentito solo a pochi e la testimonianza di Byron è quindi particolarmente interessante e significativa. Con lui, conversiamo con i monaci, entriamo nelle basiliche addobbate di gioielli e icone preziosissime, veniamo introdotti a una vita particolare e appartata, che segue ritmi antichi e per noi inconcepibili." -
Allegra
... Malgrado l'insegnante avesse sottolineato più volte come solo all'esterno il tango appaia una danza sensuale, mentre è un incontro di anime, Alice era a disagio per l'estrema vicinanza con uomini sconosciuti, della cui anima nulla riusciva a percepire, mentre del corpo sentiva chiarissimo l'odore di sudore e della cena appena terminata. Era rigida e goffa nel suo inutile tentativo di muoversi con disinvoltura. Come un palo borracho, gli alberi ubriachi di Buenos Aires, sgraziati e impacciati dentro un tronco gonfio pieno di spine... La ricerca dell'amica scomparsa a Buenos Aires diventa per la quarantenne Alice un viaggio tra passato e presente, antichi affetti e nuovi amori, dolorose scoperte e inaspettati ritorni. Al bivio tra la quotidianità della provincia lombarda e la straordinarietà della capitale argentina. Un testo breve, da leggere tutto d'un fiato. Uno stile diretto che alterna narrazione, flash back e dialoghi serrati, per il quale è essenziale la complicità del lettore. Fino alla fine. -
Cucina per veri amanti
Passionale e sempre partecipe dei piaceri della vita, Alexandre Dumas ci ha lasciato anche un gran numero di ricette e consigli gastronomici che rappresentano un fondamentale aiuto per i veri amanti: amanti della cucina, ma anche amanti che usano la raffinatezza della cucina per le loro conquiste. Cibi afrodisiaci, piatti seduttivi, menù che possono far crollare le difese delle più algide e altezzose dame parigine e non solo. Del resto in questo campo Dumas era un vero intenditore: le sue avventure galanti e le conquiste femminili non si contano. Oltre alla sua feconda parola, è certo che usava abilmente anche cibi e bevande scelti da lui personalmente. Una collezione di consigli, prodotti e menù che magari funzionano davvero! Per coronare questa sua grande passione per la gastronomia, Dumas ha scritto il monumentale e prodigioso ""Grande Dizionario di cucina"""": un'incredibile raccolta di tutto quello che contribuisce al piacere della tavola. Ricette, menù e pranzi memorabili sono presentati con il gusto del grande affabulatore."" -
Cellule e genomi. I corsi dell'Open Lab. Le sfide della biologia sintetica e la fine del naturale. Decimo corso
Il volume raccoglie i testi del terzo corso organizzato da Open Lab presso il Laboratorio di Biologia dello Sviluppo, dell'Università di Pavia. L'appuntamento si propone di creare un'occasione di incontro tra ricercatori e giornalisti scientifici ai quali viene data l'opportunità di lavorare in laboratorio, impadronirsi delle tecniche alla base della ricerca biomedica e degli strumenti per valutare i dati raccolti durante gli esperimenti. -
L' immagine del rigore. Committenza artistica di e per Pio V a Roma e in Lombardia
Summus et perpetuus inquisitor, cardinale con il titolo di Santa Maria sopra Minerva, pontefice dal 1566 al 1572 con il nome di Pio V, il domenicano Antonio Michele Ghislieri è ricordato agli annali della storia come intransigente e rigoroso difensore dell'ortodossia cattolica. Subito dopo la sua elezione al soglio pontificio, a Roma e in Europa si guadagnò la fama di sovrano insensibile alle arti e alle antichità e poco incline a manifestazioni di grandiosità nell'architettura. I saggi riuniti in questo volume, che ha origine da una giornata di studio tenutasi presso il Collegio Ghislieri di Pavia nel 2005, riprendono in esame la questione storiografica e le testimonianze del mecenatismo di Pio V per delineare un profilo diverso del pontefice alessandrino. Le immagini dipinte e le fabbriche architettoniche da lui commissionate o eseguite durante il suo pontificato - a Roma e in Lombardia - esprimono la forza e la risolutezza dell'impegno profuso da papa Ghislieri nella salvaguardia della fede cattolica, in un quadro in cui forme auliche e recupero dell'antico si fondevano in un'unica calibrata visione celebrativa della Chiesa. A queste vicende si aggiungono, in proseguo di tempo, le iniziative volte a conservare e divulgare l'immagine del papa, beatificato nel 1672 e canonizzato nel 1712, nonché gli episodi rilevanti del suo regno quali la battaglia di Lepanto e i culti da lui promossi come quello della Vergine del Rosario. -
San Pio V nella storia. Convegno in occasione del terzo centernario diCanonizzazione di papa Pio V Ghislieri
Il 24 maggio 2012 il Collegio Ghislieri ha organizzato un convegno di studi dedicato al proprio Santo Fondatore, in occasione del terzo centenario della sua canonizzazione. L'intento del Collegio è stato quello di celebrare la grande figura storica di San Pio V, le cui opere sono state e sono ancor oggi oggetto di continui dibattiti e di differenti interpretazioni, anche per l'apporto di nuovi documenti d'archivio a disposizione degli studiosi. L'indiscussa grandezza della sua personalità è sottolineata dal fatto che è stato l'unico papa elevato alla santità fra Celestino V (vissuto tre secoli prima) e Pio X (vissuto tre secoli dopo), mentre le controversie nella lettura delle sue opere sono provate dalla particolare accuratezza del lungo processo di canonizzazione. Gli interventi di Papa Ghislieri nel condizionare gli avvenimenti del suo tempo sono stati molteplici: dalla lotta contro gli infedeli e gli eretici all'attuazione della riforma tridentina, dalla vittoria di Lepanto contro i turchi agli interventi nella politica europea, dall'attuazione di riforme sociali alla particolare attenzione per la formazione giovanile. La trattazione di questi argomenti è stata svolta da autorevoli relatori, che hanno apportato nuovi elementi di riflessione e discussione, e hanno fornito spunti originali per una più precisa definizione del profilo storico di San Pio V. -
Sulle orme degli elefanti. Ritorno in Kenia
Vivienne de Watteville fece il suo primo viaggio in Africa a ventitré anni, insieme al padre, un naturalista svizzero, che procurava animali selvatici per il Museo di Scienze Naturali di Berna. Durante una battuta di caccia, nelle vicinanze del lago Edoardo, in Congo, il padre venne ferito a morte da un leone e la giovane Watteville non potè che assistere impotente alla sua agonia. Nonostante il tragico epilogo di questo primo viaggio africano, dopo pochi anni, decide di tornare in Kenya, in una sorta di viaggio-pellegrinaggio alla ricerca di un nuovo legame con queste terre che aveva lasciato in così tragiche circostanze. Questa volta non ci sono animali da uccidere o battute di caccia: porta con sé poche cose, un cagnolino, una tenda, una macchina fotografica, dei libri e molto tè. In questo viaggio, mostra una singolare capacità nel gestire la propria situazione e testimonia nel modo più eloquente la sua fede incrollabile nella capacità dell'uomo di vivere in pace con la natura. Così l'incanto dell'Africa si mescola alla visione della vita sviluppata dall'autrice. Prefazione di Edith Wharton -
Autori di Parigi. Messa in scena e messa in immagine di uno spazio urbano nel film. Atti del Convegno (Pavia, 19 maggio 2011)
Questo volume raccoglie gli Atti del Convegno di studio promosso dal Collegio Ghislieri, dal Comune e dalla Provincia di Pavia e svoltosi il 19 maggio 2011. Superando i rimandi univoci al cosiddetto ""film d'auteur"""", queste pagine sono ispirate anzitutto dalla passione per una città mitica e per i film girati tra le sue mura. Ma la celebrazione della filmografia parigina concilia la popolarità del soggetto con gli interessi scientifici: di fatto, Parigi, città che assomiglia a un film, si impone come il pretesto ideale per una riflessione su situazioni storiche ed estetiche del cinema."" -
Vita di San Pio V. Testo latino a fronte
Il 22 maggio 1712 papa Clemente XI proclama santo il suo predecessore Pio V, il domenicano Michele Ghislieri, eletto papa nel 1566 e morto dopo sei anni di pontificato. L'evento della canonizzazione ha rappresentato fra l'altro un'occasione non soltanto per riflettere sulla rilevanza del personaggio dal punto di vista dottrinale e morale, ma anche per valutarne la portata dal punto di vista più ampiamente storico. La ""Vita di San Pio V"""" di cui questo volume fornisce la prima traduzione, è opera di Tommaso Maria Minorelli (Padova 1661 - Roma 1733), letterato e storico appartenente all'Ordine domenicano. In essa l'autore espone in relativa sintesi le vicende della vita di Ghislieri, attingendo alle ben più articolate opere precedenti e compendiando una serie di notizie ormai tradizionali sulla sua integrità di vita e di costumi, sull'impegno nella moralizzazione interna della Chiesa in linea con la linea tridentina, sulla determinazione nella difesa dell'ortodossia, dapprima come Inquisitore e quindi come papa, culminata nella costituzione della Lega Santa e nella vittoria di Lepanto. Il carattere di originalità dell'opera va però cercato nel fatto che costituisce la voce ufficiale dell'Ordine che a suo tempo aveva espresso il pontefice, e in tal senso, nella selezione degli avvenimenti e nell'interpretazione degli stessi, rappresenta un contributo interessante anche in senso storiografico e non solo documentario."" -
Amare la vita. Caratteri di donna 2013
Un tempo, non molto remoto, si diceva ""dare la propria parola"""" per suggellare un patto. Ecco, io credo che tutte le parole donateci dalle nostre autrici siano un modo per confermare il patto sancito dal tema di quest'anno: """"Donne autrici di speranza"""".""