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Cercando Alice
Quanti tradimenti può sopportare una donna? Il primo è un classico: il marito, diplomatico italiano a Praga, si lascia tentare dalla bella di turno, senza passione, così, come si beve una coppa di champagne. Gli altri tradimenti sono più subdoli, ancora più mortificanti per Alice. Lei aveva lasciato gli Stati Uniti per amore, seguendo il marito in Europa in pieno nazismo. Ora che il sogno è finito si vede negare anche la libertà di movimento, il desiderio di allontanarsi con i figli da una guerra che sente profondamente ingiusta. Bloccata nella Roma fascista, al rombo dei bombardieri alleati, Alice tenta di difendere la famiglia che le resta, di mantenersi lucida e combattiva nonostante tutto. Fugge verso la Svizzera e la libertà, ma scompare nel nulla in una notte gelida, mentre valica le montagne con le figlie Susan e Claire. Il marito sostiene che è stata uccisa da una guardia di confine, ma la figlia Susan ricorda bene di non aver udito spari, né grida. Dodici anni dopo quella tragica notte, Susan aspetta un figlio. Ha bisogno di fare chiarezza sulla fine misteriosa di sua madre, non si accontenta più di mezze verità. Vuole sapere. Figlia di un diplomatico italiano e di un'americana, Camilla Trinchieri è nata a Praga, ha vissuto a Roma per poi approdare a New York. -
La lega antiNatale
Un irlandese disoccupato rimpiange che non gli abbiano spaccato la testa ventiquattro anni prima, quando giocava a rugby. Un commercialista ama travestirsi da donna ma teme gli venga un colpo e lo ritrovino morto in guèpière in una stanza d'albergo. Un ex dirigente molla tutto per dedicarsi a una missione: diffondere il linoleum nel mondo. La bellissima, agguerritissima boss di ""Unipolitan"""" cerca un vero maschio al solo scopo di fare il contrario di quel che dice lui. Cos'hanno in comune? Il profondo desiderio di concedersi una partita a carte, una partita a whist. Tutti i mercoledì sera al King's Arms Pub, a Londra. Soprattutto, spinti da un odio profondo e sincero per il Natale, li unisce un piano di sabotaggio per vilipendere e liberarsi una volta per tutte dalla Festa delle Feste..."" -
Il diritto al ritorno
Tutti quelli che hanno potuto, se ne sono andati. Israele non è che un fazzoletto di terra, una città stato sotto assedio, dove vivono solo vecchi, criminali e puttane. Ma Bram Mannheim è ancora lì. Cerca disperatamente suo figlio Bennie, scomparso sedici anni prima. Chi lo ha rapito, chi lo ha ucciso? O si è trattato di un incidente? Figlio di un premio Nobel per la biochimica piuttosto sionista, marito di una bellissima pediatra mezza indiana, Bram stava per coronare, giovanissimo, una folgorante carriera accademica. Scomparso Bennie - che aveva solo quattro anni - persa anche Rachel - che lo molla e si tuffa nel cinema - Bram quasi impazzisce, si trasforma in una specie di mistico dei numeri, un vagabondo. Poi, miracolosamente, risorge. Fonda 'La banca' un'agenzia che rintraccia bambini scomparsi. Rifonda il proprio rapporto con suo padre Hartog: intransigente fino all'estremo, ma pur sempre un genio alla fine dei propri giorni, da ascoltare, comprendere, amare. Infine, lo spiraglio di luce vera: nelle pieghe di internet, Bram scopre che forse suo figlio Bennie è ancora in vita. -
Testo a fronte. Vol. 40
"Testo a fronte"""" è una pubblicazione semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria diretta da Franco Buffoni, Allen Mandelbaum, Emilio Mattioli. La rivista, che propone articoli, riflessioni, brevi saggi di traduzione, recensioni e segnalazioni, affianca ai grandi nomi sia in ambito saggistico sia in ambito creativo, i nomi di giovani studiosi e poeti." -
Decimo quaderno italiano di poesia contemporanea
Sette giovani autori di poesia italiana contemporanea - Corrado Benigni, Andrea Breda Minello, Francesca Matteoni, Luigi Nacci, Gilda Policastro, Laura Pugno, Italo Testa - ciascuno presente con una raccolta autonoma preceduta da esauriente introduzione critica. Sette piccoli libri di poesia racchiusi in un unico volume a illustrare le nuove scuole o tendenze della giovane poesia italiana. -
Il mondo delle cose
Scopri che tua moglie ti tradisce, e il tuo cuore inizia a produrre un rumoraccio insostenibile, peggio dello sciacquone di un cesso. E quegli inutili, bellissimi, benedetti animali che sei costretto a sopprimere ogni giorno tornano in sogno di notte per vendicarsi. Per giunta, qualcuno inizia a spargere bigliettini con scritto che fai schifo. Mentre le cose, insomma, parrebbero perdere calore ed energia, e andarsene in direzioni senza senso, scopri che la tua vecchia, fallitissima Detroit ti è profondamente amica, che ha moltissimo da offrirti. Milioni di negozi Second hand felicemente incasinati, dove scavare in cerca di tesori che nessuno ha mai scoperto. La stanza fortunata, che batte qualsiasi diagnosi di sterilità. A grande sorpresa, tu e tua moglie concepite lì il vostro primo figlio. Una vecchia tostissima, che resiste a ogni acciacco con i colori, e impugna i pennelli a caccia di bellezza con la grinta di un guerriero. Il mondo, come la casa dei tuoi, è un campo minato di emozioni, vecchio mio. Tuffati e osa: non sei che all'inizio di una grande, strepitosa avventura. -
Angeli a pezzi
Bruno Dante ha quarant'anni: generoso, passionale, sfiancato da mille tentativi di far pace con un carattere orribile e combinare qualcosa di buono. Il suo sogno è sfoderare la maledetta vena di scrittore, soffocata da sfighe, vigliaccherie e doveri imposti dalla vita. Chiamato a rendere un ultimo omaggio al padre, gravemente malato, attraversa in volo l'America con una moglie che lo disprezza. Costretto ad affrontare l'inferno degli sguardi cattivi di famiglia, si avvicina al capezzale del padre con ammirazione, scoprendo di amarlo: è l'unico, forse, a comprendere il genio del grande scrittore. Sullo sfondo, un'America kafkiana, percorsa in compagnia di Rocco malandato bull terrier del padre - e di una baby prostituta con cui stabilisce un'eccezionale solidarietà. Un padre geniale, ruvido e ingombrante: John Fante. Un figlio pieno di talento e buoni propositi, che si perde nell'alcol, nel sesso, nella depravazione: Dan Fante. Un romanzo più bukowskiano di Bukowski. -
Cinebrivido
Vendere a una società di produzione la più grande storia mai raccontata e ricavarne il più grande film mai realizzato: questo il sogno di Fernando Castelli, cinefilo assatanato e garzone tuttofare in una piccola videoteca. ""Creerò la realtà di cui ha bisogno, Miss Toland. La scriverò. E poi gliela consegnerò""""- assicura Castelli alla sensuale top manager americana che ha appena acquisito la sgangherata Todofilm. La formula magica per coronare questa utopia? Chiedetelo a Jack lo Squartatore, esperto consigliere segreto di Castelli; chiedetelo all'ex tenente Colombres, afflitto dall'improvviso tradimento della fidanzata con una fotografia; chiedetelo all'impeccabile ispettore Pietri, sempre pronto per scintillanti comparsate sui rotocalchi."" -
L' uomo che andava al cinema
Vincitore del National Book Award 1962Binx Bolling diffida della realtà, schermo grigio e indifferente. Diffida del prossimo, della normalità a cui è chiamato. Binx Bolling preferisce il cinema, che rida senso all'esistenza. Preferisce le belle donne, che strappano ai suoi occhi lacrime di gratitudine. È la sua via verso la Meraviglia e il Mistero. Kate Cutrer è vittima di una sinistra magia: trasforma quello che tocca in orrore. Ma quando tutto è perso, quando gli altri si disperano per lei, è allora, nel momento più nero, che Kate appare come la divina, la donna più affascinante di New Orleans. Tony Curtis, Rory Calhoun, Bill Holden sono con loro, New Orleans è con loro. Binx e Kate si riconoscono al volo, si fiutano a lungo, tentano di evitarsi, si ritrovano. Un romanzo sulle trappole della modernità, due personaggi indimenticabili, una storia d'amore. -
Roland Barthes. L'immagine, il visibile
A trent'anni dalla sua scomparsa, nel marzo del 1980, il nome di Barthes continua a essere evocato: come antidoto in contumacia, come guida che ci precede per perderci. Questo numero di ""Riga"""" traccia una linea di lettura, un punto di vista al tempo stesso preciso e inattuale, inclusivo ed esclusivo: quello dell'immagine, delle immagini, della visualità. Barthes ha sempre avuto molti occhi per l'immagine: teatrale, fotografica, cinematografica, giornalistica, pubblicitaria, mediatica, artistica, letteraria. Da critico teatrale, l'immagine scenica è l'interstizio fra il movimento del corpo dell'attore e la staticità della scenografia e del costume. Da sociologo della civiltà di massa, l'immagine mediatica è quella falsamente mitologica delle foto degli attori scattate negli studi Harcourt, ma anche delle riproduzioni di manicaretti nelle riviste femminili. Da bachelardiano, è l'immaginario delle sostanze - aria, acqua, fuoco, ma anche schiume, creme, acidi - che s'intreccia al letterario e al mediatico. Da semiologo, è la questione di linguaggio altro e oltre il verbale. Da critico letterario e narratologo, si pone ancora la questione dell'immaginario della scrittura e del racconto, dell'ekfrasis e della pienezza iconica della parola. Un numero che riapre la discussione su Barthes e consente ai lettori più giovani di conoscerlo da vicino."" -
Testo a fronte. Vol. 41
"Testo a fronte"""" è una pubblicazione semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria diretta da Franco Buffoni, Allen Mandelbaum, Emilio Mattioli. La rivista, che propone articoli, riflessioni, brevi saggi di traduzione, recensioni e segnalazioni, affianca ai grandi nomi sia in ambito saggistico sia in ambito creativo, i nomi di giovani studiosi e poeti." -
Controvento
São viene da lontano. Da un'isola al largo della costa africana, da una forza antica, dalla saggezza delle pietre e degli uccelli. Sogna di studiare medicina, di emigrare in Europa e riscattarsi dalla miseria nera. Approda a Lisbona, e le sembra un luogo di salvezza. Cerca una casa, un lavoro: la dignità di stare al mondo. È convinta che nulla la possa fermare. La minaccia in effetti è del tutto inaspettata. Proviene dal terreno insidioso dell'amore. Insidia la sua integrità di donna e di madre, la sottopone a prove tremende, costringendola a ricominciare da capo. Ma lei ha la forza degli alberi che si radicano profondamente nella terra e resistono a tutti i venti. E lotterà come un'amazzone per difendere il suo piccolo André. Questa è la storia di São, ma anche la storia di Natercia, Benvinda, Liliana. Una catena di donne, con le loro fatiche e il loro coraggio. Con i loro piaceri. Le loro strade si incrociano con quella di una donna europea, colta, benestante, che vive nella paura, che perde, per paura, l'uomo che ama. E scopre il mondo per la prima volta quando lo guarda con gli occhi e con il cuore di São. Perché di tutte le persone che ha conosciuto al mondo, São è quella che ammira di più. Un romanzo di amicizie, guerre e alleanze; un romanzo d'amore e d'avventura. Una storia vera. -
Buttarsi
Cinque anni di duro lavoro sulla pagina buttati al cesso. L'email è lì, ruvida e bruciante: l'editore ha deciso di sospendere la pubblicazione dell'ultimo libro di Bruno Dante. Per di più, Bruno è appena riemerso da uno dei suoi periodi a suon di droga di quart'ordine, sesso sordido e alcol. Ormai senza il becco di un quattrino, incoccia in David Koffman, suo ex capo di larghe vedute che gli offre una scialuppa di salvataggio. Lanciare in grande stile la Dav-Ko, società di noleggio limousine che scarrozza rockstar, attori e ricconi di Hollywood. Bruno sfodera grinta, mette in piedi e governa una squadra di ferro. Diventa confidente di una colta nonnina che lo avvicina a un produttore ben disposto e a una nipote strafiga. Eppure, al primo incaglio, l'anima nera di Bruno prende il largo, mettendo a rischio uno dei suoi rari periodi di grazia... in una Los Angeles che alterna inferni e paradisi, un romanzo di intensa, allarmante sincerità. -
Corpo stellare
Un paese sommerso dall'acqua per costruire una diga. ""La mia casa si chiama Resistenza e qui tendo l'orecchio/se mai da sotto suonasse qualcosa/un rintocCO o un tintinno subacqueo""""; la beffa archeologica dell'uomo di PiltdowN. """"Nei giorni dissipativi/negli anni di quadriglia e di trincea,/io sono la musica finta degli eoni,/un sogno d'avvocati e gesuiti""""; la prima raffigurazione nota del volto femminile: la poesia di Fabio Pusterla fruga tra le eccezioni, le anomalie, gli scarti rivelatori. Sa che """"lo sguardo fa male/se non mente"""" di fronte all'operaio caduto da un'impalcatura, all'ultimo viaggio dei maiali portati al macello, alle implorazioni e ai lamenti lanciati nell'etere o affidati a un messaggio infilato tra le pagine di un libro. Approda alle pietraie scoscese annusando con occhi di lupo magro il sole dell'alba che disseta i merli, si tuffa negli abissi marini per accogliere l'aereo che precipita e che """"lento e deciso cala oscillando verso zone sconosciute,/traversa le alghe e i sargassi,/colonie di molluschi, torpedini,/trapassa le correnti, si conficca nei fondali/di sabbia e di roccia primaria,/giunge all'origine dei pesci progenitori/degli anfibi e dei rettili,/progenitori degli uccelli e degli angeli/e degli uomini smarriti""""."" -
Come una pietra che rotola
Conxa è una ragazzina timida e tenace. Cresce con gli zii in campagna, dove c'è poco pane e tanto lavoro: in compenso, una natura clamorosa, piena di profumi, colori, voci vere. L'incontro con Jaume, un artigiano energico e gioioso, le spalanca un mondo di ideali, passione, impegno politico. Conxa e Jaume si sposano al volo, hanno tre figli. Quando il conflitto civile incendia la Spagna e suo marito parla sempre più spesso di ""regimi da abbattere"""", """"rivoluzione necessaria"""" Conxa teme che le cose si mettano male; un mattino, la milizia si presenta alla porta di casa: vengono arrestati tutti. Conxa e i ragazzini se la caveranno senza conseguenze. Jaume invece, """"la voce che mi aveva detto le cose più belle della mia vita"""", sparisce nel nulla. Mentre gli sguardi dei vicini si fanno impiccioni, quasi cattivi, e ogni angolo della casa diventa una nuvola di ricordi, Conxa protegge i suoi figli, i campi, la casa e lotta per non diventare una pietra immobile in una pietraia, senza più gioia, senza più volontà. La grande forza del carattere femminile, la perdita di un grande amore, la potenza di una vita indipendente in campagna che rotola malamente in città."" -
Senza colpa
Nel Centro per lo studio della coscienza animale fanno strani esperimenti sugli scimpanzé. Gli animali ne escono sconvolti, a volte gravemente feriti. Il dottor Sauvage, scienziato senza scrupoli, vuole capire se in certe condizioni anche gli animali possono diventare crudeli come gli uomini. Un giorno Sauvage scompare. La sua auto è nel parcheggio del centro, ma di lui non c'è traccia. L'ispettore Mark Soul varca i cancelli di quello strano carcere per animali. Incrocia sguardi avviliti, vede zampe, così simili a mani, stringere le sbarre delle gabbie, sente le urla di uno scimpanzé ferito. Ma cosa fate a queste povere bestie?, chiede a tutti, d'impulso. Il silenzio che lo circonda è omertoso, risentito, nessuno sembra veramente interessato a parlare, soprattutto a far luce sulla scomparsa di Sauvage. Poi, inaspettatamente, salta fuori un testimone. Anzi, all'improvviso i testimoni sono tanti, tantissimi. Bastava cercarli, ma Soul è impaziente, e non è il suo unico difetto. Soul dovrà imparare che prima di fare una domanda bisogna essere capaci di ascoltare, anche chi non ha niente da dire. Forse. ""Senza colpa"""" è un noir etologico che smaschera tutti e non assolve nessuno."" -
Alla grande
Casola Valsenio, Romagna. In viale Neri ci sono le case popolari. Ci abitano il Mago Mammola, con le gambette arrossate e piene di lividi; e Mone, che non vuole che lo guardi quando scende le scale. E Noemi la matta, che le porta da mangiare la panda dell'assistenza sociale. Ci abita soprattutto Bastiano Casaccia, detto Bla. Di babbo si sa poco o nulla, mamma è una tigre che nasconde un agnello, nonna e la gatta giocano a fare i soprammobili. Una peste, Bastiano: un dolce pirata, un po' ingenuo ma pieno di grinta, e leale. Sfreccia per il paese con la sua bicicletta - la Turboberta - come se cavalcasse una pallottola. E stupirà tutti, ne è convinto, costruendo un favoloso sommergibile, alla faccia di Mirko Contoli, piagnone e riccastro rivale in amore. Ma nel mondo grandioso di Bastiano si nasconde un'insidia. Qualcosa annidato dentro di lui. Un ostacolo oscuro, un nemico assoluto che occorre affrontare. -
Scavare una buca
Il loro lavoro è scavare nella polvere. Perforano, disgaggiano, frantumano: coltivano la pietra. Manovrano mezzi giganteschi in un anfiteatro a gradoni scavato su misura per far sedere gli dei. Potrebbero sentirsi invincibili, se non fosse per quel rosso che al tramonto tinge la pietra. E per il brontolìo di tuono che rimbomba quando scaricano i cristalli nelle viscere della montagna. Nel loro lavoro gli errori si pagano. Edmeo e Cavalletta sono entrati in cava con quattro braccia e ne sono usciti con uno: il sinistro di Cavalletta. È pericoloso violare la scorza della terra. Sotto c'è un pianeta remoto, una forza che li spia dai fori che aprono sulla sua superficie o dagli angoli più nascosti delle gallerie. È un lavoro in terra di frontiera. Non è un modo come un altro per portarsi a casa uno stipendio. Luciano ha vent'anni soltanto. I suoi passi affondano nel terreno molle della galleria. Il suo sguardo cerca altri occhi, un consiglio, una guida. Non vorrebbe essere lì, in quell'oscurità paurosa. Altri ce l'hanno mandato. E ora lui spera che altri lo tirino fuori. Ma in quella poltiglia melmosa, nel frastuono dello scavo, le parole sono poche e difficili. La pelle è più dura, la polvere copre ogni cosa. Le emozioni sono cristalli grezzi troppo facili da frantumare. Intanto, bisogna scavare. E a furia di scavare, arriveranno all'inferno. -
Ci sono cose che una non può fare scalza
Un giorno nella vita di nove donne in una città del mondo. Julia, Beatriz, Sofia, Mary, Lili, Miriam, Susy, Diana e Rina: donne che si chiamano, si osservano dalla finestra, si prestano il marito senza saperlo, si passano il testimone nella corsa a ostacoli quotidiana. Ciascuna guarda con occhi diversi la stessa scena, ciascuna ha un modo tutto suo di togliersi le spine. Julia si sente bellissima, ama mostrarsi nuda alla finestra e fa l'amore con Arturo; Beatriz, moglie di Arturo, va in banca a chiedere un mutuo e incontra Carlos, l'amante di una notte. Fugge, si rompe un tacco e finisce - per riconciliarsi con la realtà - a bere whisky di prima mattina con il barista del Flowers, nero e sensuale. Sofia, in attesa che Rodrigo torni dall'Africa, fa sentire al barista nero e sensuale del Flowers quant'è morbido il suo golfino, dimenticando l'appuntamento con l'amica Mary. Mary, dopo una giornata tutta in salita, si maledice perché vorrebbe soltanto addormentarsi tra le braccia di Carlos, l'ex marito, e rimbocca le coperte a suo figlio tra i supereroi. Lili vede Julia nuda alla finestra, e vorrebbe invitarla a prendere un tè e raccontarle che quel giorno ha fatto sesso con il suo capo, che l'orgasmo è molto sopravvalutato e che ci sono donne più sole di loro. Miriam... Mani che si tendono, si ritraggono, si allacciano, intrecciando i fili di un universo intero. -
Testo a fronte. Vol. 42
"Testo a fronte"""" è una pubblicazione semestrale di teoria e pratica della traduzione letteraria diretta da Franco Buffoni, Allen Mandelbaum, Emilio Mattioli. La rivista, che propone articoli, riflessioni, brevi saggi di traduzione, recensioni e segnalazioni, affianca ai grandi nomi sia in ambito saggistico sia in ambito creativo, i nomi di giovani studiosi e poeti."